2Rimini | Lavori pubblici: Biagini ottimista sul Galli, Franchini pessimista sulla Novarese

 

A che punto sono i cantieri aperti a Rimini? Nuovo appuntamento in commissione controllo questa mattina a Rimini per l'assessore ai lavori pubblici del Comune, Roberto Biagini. Si è ritornati sulla 'fluidificazione dell’''asse mediano' e, soprattutto, c'è stato tempo anche per immaginare gli scenari futuri di Teatro Galli, Colonia Novarese e Colonia Murri a partire dai fatti presenti. Se ne riparlerà nella seconda settimana di settembre, dopo la pausa estiva del consiglio.


"La fluidificazione dell’'asse mediano è un intervento atteso da anni –- spiega Biagini - che prova a rispondere alla necessità di rendere più scorrevole il traffico su un’arteria fondamentale che attraversa la città. Si tratta di un intervento organico su 21 punti che sono stati e sono tuttora oggetto di studio e confronto, affinché ogni singolo intervento contribuisca a migliorare la viabilità garantendo la sicurezza. Per quanto riguarda Galli, Novarese e Murri, si tratta di partite ben diverse e con peculiarità distinte l’una dall’'altra, unite da un unico comune denominatore: la crisi di grandi colossi dell'’edilizia".


La ricostruzione del teatro Galli. Le notizie risalgono a qualche giorno fa. Il liquidatore della Cesi ha concesso la possibilità del distaccamento dei dipendenti impegnati nel cantiere riminese a favore della mandataria dell'associazione temporanea d'impresa Coop Costruzioni, da cui l'’amministrazione si attende anche il nome della nuova mandataria che subentrerà a Cesi nell’'ati.
L'assessore vuole "essere ottimista": "credo che i tempi di esecuzione potranno essere rispettati", dice Biagini. "Ci siamo mossi con tempestività, non appena abbiamo avuto notizia delle difficoltà di Cesi. Il rapporto instaurato con il liquidatore e con Coopcostruzioni ci permette di guardare con un certo ottimismo sul proseguo dei lavori, avendo avuto precise garanzie dal liquidatore", spiega.


Novarese e Polo benessere. La giunta ha già comunicato diversi giorni fa di aver "dato mandato ai legali di avviare il procedimento di arbitrato perché venga accertato a carico di Coopsette quelle che per noi - spiega Biagini - sono inadempienze rispetto alla convenzione sottoscritta una decina di anni fa. Quello che dovevamo fare lo abbiamo fatto e adesso non ci resta che attendere il responso dell'’arbitro".
Su questo interviene Carla Franchini, presidente della seconda commissione. "Ci riprenderemo la Novarese?", questo il dubbio del consigliere a 5Stelle secondo cui l'inadempienza di Coopsette era "palese sin dal 2012". Nell'incertezza in cui si trova l'impresa, il rischio è che le procedure di fallimento possano partire prima che il Comune riesca a posizionarsi tra i creditori attivandosi legalmente. "C'è una clausola nel contratto con Coopsette che prevede non si possa andare dal giudice a far valere le proprie ragioni di rivalsa prima di aver portato a termine la procedura di arbitrato. Perché ci abbiamo messo così tanto tempo? Questa delicatezza dell'amministrazione di Rimini nei confronti di Coopsette rischia di farci perdere la colonia, che sarà inserita tra i beni da spartire tra i creditori", sottolinea Franchini.


Colonia Murri. "Su questo fronte non ci sono ad oggi elementi di inadempienza, in considerazione del fatto che la società Rimini & Rimini” con cui l’'amministrazione ha formalmente il rapporto, sta portando avanti le varie procedure in considerazione della fase concordataria che ha attivato e che ha tempi precisi da rispettare. Siamo a conoscenza da mesi delle difficoltà della ‘madre’ Valdadige nel portare avanti l'’impegno a Rimini, così come sappiamo che lo stesso management di Valdadige sta cercando privati in grado di procedere all'’investimento sulla Murri, subentrando di fatto ad essa", riferisce Biagini assicurando "la massima attenzione" del Comune su queste partite "in considerazione del fatto che esse sono legate a quadranti della città (centro storico e zona sud) che sono e restano priorità di sviluppo della programmazione della Rimini futura”".

neroRimini | Turismo, decreto verso la conversione. Melucci: La strada è quella giusta 

 

"Le nuove norme sul turismo colgono in gran parte le esigenze vere del settore: riqualificazione e innovazione del prodotto turistico, digitalizzazione e web, semplificazione amministrativa solo per citare alcuni dei principali punti", così l’assessore regionale a Turismo e commercio Maurizio Melucci commenta l’avvenuta conversione in legge del decreto sul turismo: "un salto culturale nelle politiche turistiche del nostro del Paese".


La parte più corposa della legge, per il turismo, riguarda la previsione del credito di imposta per chi riqualifica le strutture (sino al 30% dell'investimento) e per chi investe nella digitalizzazione. Ragion per cui, ricorda Melucci, "nelle prossime leggi finanziarie occorrerà incrementare le risorse per il settore".


Distretti turistici. "Importanti norme li riguardano", fa notare Melucci. "Come é noto la costa romagnola é già costituita in Distretto turistico i cui obiettivi sono la semplificazione amministrativa, la fiscalità e il credito. Nella nuova legge questo c’è così come é data la possibilità per i distretti di promuovere progetti pilota, in accordo con i ministeri competenti. E’ un’opportunità in più per fare decollare il Distretto della costa romagnola e per dare risposte concrete ai nostri imprenditori".


Entro tre mesi, inoltre, il governo si è impegnato a proporre una nuova classificazione alberghiera, che uniformerà le stelle a livello nazionale e alla classificazione dell’impresa turistica, d'intesa con la Conferenza delle Regioni. "La direzione di marcia è quella giusta", conclude Melucci.

Mercoledì, 30 Luglio 2014 12:56

russiart

“Russiart-Tra sogni e metafore”, da San Pietroburgo l’arte russa contemporanea in mostra a Rimini Armen Gasparyan, Olga Suvorova e Igor Samsonov. L'esposizione aprirà i battenti venerdì al Palazzo del Podestà, piazza Cavour (Rimini) e resterà aperta fino al 14 settembre (orario: 10,30 -12.30 / 17 – 23 chiuso il lunedì; ingresso libero)

tortora-scuroRimini | Un presidente 'social' per i giovani di Cna: Federico Bucci

 

Federico Bucci è stato eletto presidente di Cna Rimini Giovani Imprenditori dalla assemblea del 24 luglio. Trentaquattrenne, laureato in economia, Bucci è legale rappresentante dell’impresa Ecofuturo costituita nel 2011 assieme al socio Giacomo Baffoni. L'impresa si occupa di smaltimento di rifiuti speciali non pericolosi (computer, stampanti in disuso, modem, fax) e nel commercio all’ingrosso di cartucce rigenerate.


Bucci, che sarà affiancato da Vincenzo Federico Tiscari, 38 anni, titolare di un’ agenzia di servizi per promozione e commerciale e Eleonora Bronzetti, 34 anni, imprenditrice operante nel settore del commercio e trasporto di rifiuti speciali e sanitari, ha già chiaro il suo programma.
Di fronte all'assemblea ha sottolineato l’importanza di sviluppare il tema della “Rete fra i giovani” con l'obiettivo di avere una vera e propria community in grado di facilitare il confronto e lo scambio di opportunità commerciali fra imprese. E ancora: formazione, sviluppo del rapporto con le istituzioni pubbliche (Camera di Commercio, Assessorati alle attività economiche), rete di imprese, promozione e marketing attraverso il web e sui social.

1Rimini | Nuovi poveri, i dati Caritas del primo semestre 2014

 

Sono 5.680 le persone incontrate nel primo semestre dalle Caritas presenti in diocesi. Il portavoce Cesare Giorgetti e il responsabile dell'Osservatorio Isabella Mancini hanno resi noti oggi i dati, rilevando come "la situazione è molto cambiata rispetto a un anno fa: è cambiata la percentuale degli italiani, da 29% siamo arrivati a 31% si tratta sempre più di italiani residenti in zona che sono diventati poveri perché rimasti senza lavoro".

Andando nel calderone degli stranieri in arrivo a Rimini in cerca di fortuna "stanno man mano diminuendo i rumeni, passando dal 15% al 13%, restano in testa i marocchini anche se anch’essi sono leggermente diminuiti dal 16% al 15%, aumentano i profughi, specialmente maliani e gambiani".


In 6 mesi sono stati accolti, con il progetto “Mare Nostrum”, 52 profughi, per un totale di 2.438 notti. Attualmente la Caritas diocesana ne sta ospitando 40. Da Lampedusa i profughi arrivano "a dir poco stremati e confusi. L’accoglienza della Caritas sta non solo nel dar loro ospitalità, cibo, acqua, vestiti, ma, attraverso dialogo e accompagnamento, si cerca di trasmettere una nuova fiducia nell’essere umano. I profughi sono anche seguiti da un punto di vista sanitario: vengono visitati e in caso di problematiche accompagnati dal medico. È curato anche l’aspetto dell’istruzione e dell’orientamento attraverso corsi di lingua italiana e incontri individuali e collettivi".


I servizi di ordinaria amministrazione. I pasti offerti sono aumentati da 24 mila e trecento a 25 mila e cinquecento e sono aumentate le persone che si rivolgono alla Caritas per richiedere farmaci, "in soli sei mesi sono stati donati 198 farmaci, contro i 61 dell’anno precedente".


Il Fondo per il lavoro. In soli sei mesi state sono presentate 175 domande. "Sono tutte persone residenti sul territorio della Diocesi di Rimini da almeno un anno. Di queste il 65% è rappresentato da italiani. Nella maggior parte dei casi si tratta di famiglie con figli conviventi (67 vivono assieme al partner e ai figli) e solo 44 sono singles".
Esplode l'emergenza abitativa. "Altro dato “nuovo” è quello relativo all’abitazione: il 42% (di chi ha chiesto aiuto al Fondi per il lavoro, ndr) vive in casa in affitto da privato ed il 24% ha casa in proprietà. Tutti sono disoccupati, il 62% di essi non ha alcun tipo di reddito, mentre i rimanenti hanno piccole entrate (stipendi dei coniugi, pensioni o rimborsi spese…). Anche i dati relativi all’età sconvolgono: il 18% ha tra i 19 e i 34 anni, il 34% tra i 35 e i 44, il 33% tra i 45 e i 54 anni, il 14% over 55".
Le risposte. "Ventiquattro persone sono già state avviate al lavoro e 21 di queste sono state assunte con un regolare contratto di lavoro. Quindi sulle 175 persone che si sono candidate per un posto di lavoro, circa il 12% hanno potuto coronare la loro aspirazione".

Mercoledì, 30 Luglio 2014 11:47

arisa

Arisa sarà in concerto domani alle 21,30 alla Cava degli Umbri di San Marino

Mercoledì, 30 Luglio 2014 11:18

giornalaio, 30 luglio 2014

giornalaioAbusivi in consiglio, la lettera e l'emendamento. Mercati e fiere, stop a Cocap. Meteo, c'è chi toglie nuvole e saette dalle icone, ma qui piove a dirotto

 

Commercio abusivo: sono dai 400 ai 500 venditori irregolari sulle spiagge di Rimini. I numeri della municipale: 286 sequestri di merce non contraffata e sanzioni, 106 sequestri di abiti e accessori contraffatti, 12 venditori denunciati e 94 denunce contro ignoti, 223 rinvenimenti di merce, 2 negozi multati con sanzioni da 14mila euro ciascuno, insieme alle forze dell’ordine controllati oltre 50 appartamenti e sequestrati 2 veicoli (ilCarlino).
I numeri di Gioenzo Renzi. Da anni promotore del consiglio tematico sull'abusivismo, il consigliere di Fratelli d'Italia di venditori irregolari ne ha contati 800 tra i bagni 60 e 130 (LaVoce).
Le multe ai clienti: impossibile pensare di riuscire a staccarle dal blocchetto. "Eventuali sanzioni rischierebbero ogni volta di trasformarsi in un problema di ordine pubblico. Perché gli abusivi non sono mai soli: agiscono in gruppi anche piuttosto numerosi, in 50 o 60 alla volta, si coprono l’un l’altro e reagiscono in maniera aggressiva", spiega l'assessore Sadegholvaad in consiglio comunale (ilCarlino, Corriere).
L'emendamento: i parlamentari riminesi proporranno al governo la modifica al codice penale che regola i rinnovi (o i mancati tali) dei permessi di soggiorno. "Chiederemo che anche con una sola condanna in primo grado, non definitiva, per vendita di merce contraffatta, venga rifiutato d’ora in poi il permesso di soggiorno", aggiunge l'assessore (ilCarlino, Corriere, LaVoce).
La lettera. Il comune di Rimini scriverà alle associazioni di categoria del nord. A tema il fatto che molti vu’ cumprà hanno un lavoro regolare, in Lombardia, in Piemonte, in Veneto, nei mesi invernali e poi d’estate (oltre a prendere i sussidi) fanno gli abusivi stagionali in riviera (ilCarlino).


Mercati e fiere, stop a Cocap. La commissione consiliare rinvia il voto per il rinnovo della convenzione con cui il Comune affida i servizi fieristici al consorzio Cocap, in quanto associa più della metà dei titolari di posteggio (secondo quanto previsto dalla legge regionale 12 del 1999). Il contratto con Cocap ha esaurito i 4 anni di durata e sarebbe in procinto di essere rinnovato per altri 4 come da accordi tra le parti. In ballo ci sono oltre 600mila euro. Ma il consigliere comunale Carla Franchi (5Stelle) sostiene che sia indispensabile un bando per l'affidamento del servizio (Corriere, LaVoce).


Il video dello scandalo. Tutti contro il marinaio di salvataggio che ha filmato le fogne di piazzale Kennedy scaricare a mare in questi giorni di pioggia (video che non lui, ma suoi conoscenti hanno postato su Facebook che quindi ha fatto il giro della penisola). Critici i colleghi dell'associazione di categoria. Critico Mauro Vanni, presidente della cooperativa dei bagnini di Rimini sud, a nome della maggioranza dei suoi associati: a mandare in giro quelle immagini, dice Vanni, ci buttiamo la zappa sui piedi (ilCarlino).


Meteo, luglio è stato davvero molto piovoso con oltre 70 millimetri contro i 5 dello scorso anno (che era stato comunque un'eccezione) e 11 giorni di piogge. Agosto, nonostante un avvio soleggiato, resterà instabile (ilCarlino).
Intanto, la Protezione civile ha attivato la ‘fase di attenzione’, prevedendo piogge diffuse con fenomeni temporaleschi anche di forte intensità. "Le precipitazioni potrebbero raggiungere 100 mm nelle 24 ore. Ai fenomeni più intensi potrebbero essere associate raffiche di vento e grandine. La tendenza nelle 24 ore successive è di un esaurimento dei fenomeni" (LaVoce). Aperti a mare la maggioranza degli scarichi.
Chiedi e ti sarà dato. C'è, invece, chi cancella le nuvole dalle sue previsioni. Frutto del tartassamento di albergatori e bagnini, a suo di azioni legali? Sì, ammettono candidamente da 3B meteo, il sito eliminerà fulmini e saette dalle icone utilizzate. Solo il sole: colorato in spicchi di giallo quando splenderà e di grigio quando si prevedono piogge o cielo coperto. Ovviamente apprezza Patrizia Rinaldis, presidente di Aia (Corriere).


Ancora multe al delfinario. La mutazione genetica che lo ha trasformato in vasca per otarie non gli rende più facile la vita. La Guardia forestale ha multato i gestori perché la struttura ospita i leoni marini senza avere l’autorizzazione di giardino zoologico. A rivelarlo sono i volontari dell’Enpa (ilCarlino).
Continuo accanimento contro di noi, si difende la proprietaria, Monica Fornari che pensa di sporgere denuncia (LaVoce). Abbiamo i permessi per ospitare animali e le autorizzazioni di comune e Asl, sottolinea. Dal 7 luglio 4 i controlli del Cites alla vasca (ilCarlino).


Tonini è direttore dell'Istituto per la ricerca sui tumori di Meldola. Si occuperà dell'ordinaria amministrazione e sarà affiancato da Dino Amadori alla direzione scientifica e Mattia Altini a quella sanitaria (ilCarlino, Corriere, LaVoce).


Camere di commercio unite. Quella di Forlì-Cesena ne ha ragionato lunedì. I consiglieri hanno deciso di avviare il percorso di modifica della circoscrizione territoriale affidando alla giunta il compito di predisporre un’analisi di fattibilità per individuare l’aggregazione ottimale e maggiormente efficace in termini di sostenibilità economico-finanziaria (LaVoce).

2b Ambromobiliare, dalla consulenza per Aeradria alla cordata Airiminum

 

Si precisano i contorni della cordata di Airiminum, una delle quattro in corsa per la gestione dell’aeroporto Fellini di Rimini.  A spiegare qualche dettagio dell’operazione, pur tacendo sui nomi, è il presidente di Ambromobiliare, Alberto Franceschini. Ambromobiliare, società specializzata in servizi di Financial Advisory,  è appunto l’advisor di Airiminum ed era anche coinvolta in Eurafrica merchant, la società chiamata dalla Provincia per redigere un piano di sviluppo dell’aeroporto quando sembrava che  Aeradria potesse ancora sopravvivere. La discrezione sui nomi è dovuta al fatto che “Rimini è una città ad intensa attività labiale”, cioè si teme che l’uscita di voci incontrollate danneggi l’operazione.
Dietro Airiminum c’è un gruppo di imprenditori riminesi e romagnoli, ma non solo.  Anzi, gli imprenditori locali dovrebbero essere la minoranza. “Quando Enac ci chiamerà per approfondire la nostra proposta – spiega Franceschini – spiegheremo chi sono e quali progetti hanno. Se Airiminum si aggiudicherà la gestione dell’aeroporto, la società farà un aumento di capitale fino a 9 milioni e a quel punto entreranno in scena gli investitori”.
Airiminum per il momento dispone solo del capitale sociale minimo previsto dal bando di 120 mila euro. Socio unico è un’altra società, Armonie, che attraverso un gioco di incastri che Inter-vista ha documentato – è riconducibile ad Ambromobiliare e a società di consulenza ad essa collegate. Presidente è il commercialista romando Leonardo Corbucci.
Secondo Franceschini, Airiminum ha le carte in regola per gestire al meglio l’aeroporto. “Non solo per la presenza di investitori disponibili per 9 milioni di euro, ma perché è l’unica che può mettere in campo un management esperto in gestioni aeroportuali”.
Va anche detto che Ambromobiliare ha svolto un ruolo di consulenza per l’ultima gestione di Aeradria, quella formata dai soci creditori e presieduta da Maurizio Tucci. “Abbiamo contribuito a riscrivere il piano industriale – spiega Franceschini – e abbiamo varato con alcune banche la cosiddetta operazione dei mini bond, un prestito obbligazionario di 3 milioni di euro che avrebbe ridato fiato alla società. Ma poi la società è stata portata al fallimento”. Si capisce dunque che la cordata Airiminum si avvarrà pertanto del know how accumulato da Ambromobiliare nei mesi in cui è stata consulente dell’ultima gestione di Aeradria.
Nella giornata di mercoledì 30 luglio si riunisce a Roma la commissione esaminatrice che deve decidere se resteranno in corsa tutte e quattro le cordate. C’è infatti da chiarire se sono valide le garanzie fideiussorie presentate da una cordata che a quanto risulta dovrebbe essere il Consorzio per l’aeroporto di Rimini (quello di cui era presidente l’avocato Campana).

 

 
 
 
 

mattoneRimini | Mercati e fiere, stop in commissione al rinnovo per Cocap

 

Rinviate in 5 commissione questa mattina la discussione e la votazione della delibera di affidamento diretto al consorzio Cocap, lo stesso che se ne è occupato nei precedenti 4 anni con promessa di rinnovo per i successivi 4, la gestione dei servizi relativi a mercati e fiere del Comune di Rimini. La richiesta di rinvio è arrivata dalla grillino Carla Franchini. "C'è bisogno di un bando per affidare quel servizio", spiega. Richiesta accolta: se ne riparlerà giovedì.


L'affidamento della gestione vale oltre 600mila per 4 anni e i dubbi di legittimità dell'opposizione sono risolti dall'atto con un appello alla legge regionale 12 del 1999 che prevede la possibilità di affidare i servizi fieristici, di cui in genere si occupano gli uffici comunali, a consorzi che raccolgano il 51 per cento dei titolari di posteggio nei mercati e fiere di cui il consorzio dovrebbe occuparsi.


E' passata al consiglio, invece, la delibera sui debiti fuori bilancio per oltre 270mila euro per lavori di manutenzione a pozzetti e caditoie.

tortora-scuroRimini | Ubriaco cade nel porto canale, salvato da un carabiniere

 

Ubriaco, dopo una serata allegra passata con un'amica, è caduto in acqua nel porto canale di Rimini mentre stava passeggiando sulla banchina: è stato salvato da un appuntato dei carabinieri che, poco distante, stava per entrare in caserma per il turno notturno. E' successo ieri sera a Rimini, attorno alle 23: il militare, D.L., ha notato le grida di aiuto della donna ed è corso sul posto, trovando l'uomo, un marocchino di 33 anni, che annaspava tra due barche ormeggiate, con il volto sanguinante a causa della caduta. Il militare, sporgendosi di sotto, è riuscito a raggiungerlo e ad issarlo di peso sulla banchina. Aiutato poi da un collega, ha praticato al malcapitato il massaggio cardiaco in attesa dei sanitari del 118. L'immigrato è stato poi portato in ospedale, dove si trova tuttora in osservazione (Agi).