05.08.2014 | Rimini | Turismo sportivo, Brasini 'dà i numeri' in commissione
Rimini | Turismo sportivo, Brasini 'dà i numeri' in commissione
Sono stati 105 gli eventi sportivi calendarizzati dal Comune di Rimini per il 2014, di cui 42 indoor e 63 outdoor, contro i 66 dello scorso anno. Il dato è stato fornito ieri in quarta commissione dall'assessore allo sport Gian Luca Brasini che definisce l'audizione "un’occasione di confronto utile per fare il punto su un segmento, quello del turismo sportivo, sempre più importante per il nostro territorio e sul quale abbiamo intenzione di continuare a investire, mettendo in campo le potenzialità, i servizi e l’appetibilità che Rimini sa offrire, anche nell’ottica di una sempre maggiore destagionalizzazione del turismo".
L'assessore ha spiegato che "nel primo semestre del 2014 sono state circa 356mila le presenze legate agli eventi di carattere sportivo, trascinate ovviamente dal grande ‘motore’ rappresentato da Rimini Wellness". Da calcoli effettuati ne risulta un indotto di quasi 25 milioni di euro, pari al 15 per cento delle presenze complessive riferite ai primi sei mesi del 2014. "Questi dati - ci tiene a precisare - non tengono in considerazione del cosiddetto indotto ‘indiretto’, tutto il movimento creato dagli accompagnatori a seguito degli atleti".
Sono stati 8mila, ultimo dato in ordine di tempo, i partecipanti alla Color Run di sabato scorso. L'iniziativa, secondo Brasini, non solo ha portato Rimini alla ribalta sui media nazionali ma anche "rispecchia lo spirito del percorso che abbiamo intrapreso: eventi che coniughino l’attività fisica al divertimento, l’innovazione alla nostra ospitalità, dove l’amministrazione comunale diventa la spalla per quei privati, gruppi, associazioni che vogliono puntare su Rimini. E’ questa la nostra ‘politica’". Esempi ne sono accanto alla Color Run, il Challenge, la Fed Cup di tennis o le finali del campionato Primavera di calcio.
La strategia: "Noi non partecipiamo ad aste, ma cerchiamo quegli eventi che si inseriscono in una strategia precisa, consapevoli che Rimini rappresenta un valore aggiunto anche per chi quegli eventi li organizza".
Gli eventi e le presenze: ‘Rhythm ‘n basket’, le finali di basket di pallacanestro (20mila presenze), la coppa di Lega Uisp di calcio (7300 presenze), il campionato nazionale Aics di karate (60mila presenze)le gare di scherma under 14 (7500 presenze), il trofeo delle Regioni di basket (2500 presenze), la Rimini Marathon e la StraRimini.
Il sistema. Sono stati Rimini Reservation, Rimini Fiera, Convention Bureau a rendere "appetibile la candidatura di Rimini sotto ogni aspetto. Questi eventi sono possibili infatti anche perché possiamo usufruire di strutture importanti come il 105 Stadium e la Fiera. Ed è inevitabile fare un cenno al capitolo dell’impiantistica sportiva, dove è innegabile che ancora abbiamo tanto da fare".
05.08.2014 | Rimini | Ex fiera, Conad pronta a muoversi
Rimini | Ex fiera, Conad pronta a muoversi
Dopo aver espresso soddisfazione per l'esito del bando che l'ha portata ad aggiudicarsi i terreni della fiera vecchia dirimpetto al palacongressi per una cifra di poco superiore ai 16 milioni, la Conad spiega come si muoverà: "immediatamente". E chiede a chi di competenza che "l'iter per l'inizio dei lavori possa seguire il percorso più rapido possibile".
All'interno dell'area da 14mila metri quadrati, Conad piazzerà il suo nuovo superstore alimentare da 2.500 metri quadri, qui verrà trasferito l'attuale negozio di via Euterpe che rimarrà aperto come negozio di vicinato. spiegano da Conad che a fianco del superstore sorgerà un intervento residenziale e direzionale di qualità, nel dettaglio l'area non commerciale è suddivisa tra una parte residenziale di circa 7mila metri quadrati e una uffici di circa 2mila metri. L'intervento riguarderà anche la costruzione di un parcheggio pubblico da 150 posti.
05.08.2014 | Rimini | Digital divide, il bando della Camera di commercio per gli alberghi
Rimini | Digital divide, il bando della Camera di commercio per gli alberghi
Digitalizzazione e impresa. Tra le romagnole, quella di Rimini è la provincia più attiva con il maggiore numero di imprese online attive (49%), mentre Forlì-Cesena è quella con il maggior tasso di imprese senza sito (44%). Le imprese riminesi sono definite dallo studio realizzato da Giaccardi e Associati 'attive' in quanto sono quelle che utilizzano di più il canale dell’e-commerce (17%), del mobile (15%) e rivelano maggiore attenzione alle strategie web. Ovvero non si sono fermate all'uso del proprio sito come vetrina.
Il panorama nazionale definito dall’indagine dice che il 60% delle imprese ha un sito Internet: di queste, il 20% usa il proprio sito in maniera ‘attiva’. Il 14% del totale delle imprese che ha un sito Internet, cioè, si avvale di piattaforme di e-commerce; in Europa invece è il 23% delle imprese ad avvalersi di piattaforme di e-commerce per lo sviluppo del proprio business.
Dando un'occhiata all’Area vasta della Romagna il 59% delle imprese (che corrisponde circa a 66 mila unità su 111 mila) non è online o è online passiva. Nel dettaglio: il 38% non ha un sito web; del 62% di imprese con un sito, il 21% ha una presenza in stile 'vetrina', (cosiddetto formato 1.0) senza possibilità di interazione con i clienti e senza alcuna forma di e-commerce; il 41% ha invece un sito che permette l’interazione peer to peer con gli utenti, è collegato ai profili social dell’azienda, in alcuni casi fa e-commerce e/o ha investito anche nel mobile.
Per assottigliare il digital divide delle imprese, la Camera di commercio di Rimini ha, lo scorso anno, realizzato un intervento nella zona industriale di Viserba Monte, portando la fibra ottica in un’area prettamente caratterizzata da attività artigianali, manifatturiere e dei servizi.
Quest'anno, invece, ha promosso un bando per sostenere la digitalizzazione delle imprese, destinando 96mila euro in contributi per l’attivazione di servizi ICT da parte delle strutture ricettive della provincia di Rimini (può essere erogato al massimo 3mila uro ad impresa, e non oltre il 40% delle spese ammissibili indicate nel bando; non saranno prese in considerazione spese inferiori a 500 euro). La spesa dovrà essere stata sostenuta solo ed esclusivamente in questo tra il 1 gennaio 2014 e il 14 novembre 2014, anche per interventi che eventualmente saranno realizzati in seguito. Il bando sarà on-line da lunedì prossimo su www.riminieconomia.it e verrà chiuso al raggiungimento della spesa di 96mila euro.
05.08.2014 | Rimini | Federconsumatori: i dubbi sul fondo fughe Hera
Rimini | Federconsumatori: i dubbi sul fondo fughe Hera
Fondo fughe Hera, secondo Federconsumatori il costo di 15 annui annui richiesti dal gestore agli utenti è "elevato in rapporto a strumenti analoghi adottati da aziende multiservizio che operano sia in territorio regionale che nazionale". La quota andrebbe poi differenziata per fasce di consumo. Ma non sono solo queste le osservazioni del presidente di Federconsumatori Marcello Santarelli in merito all'iniziativa della multiutility.
Il fondo, innanzitutto, interviene solo quando la fuga d'acqua supera l'80 per cento del consumo medio. La 'franchigia' è stata scelta, sostiene Hera, “perché è il limite entro il quale, statisticamente, consumi più alti della media non sono riconducibili a eventi straordinari”. "A tale capziosa giustificazione - spiega Santarelli - è facile controbattere che un buco nella tubatura è sicuramente un evento straordinario a cui i consumi elevati sono inequivocabilmente riconducibili. Siamo quindi convinti che si tratti di un limite di accesso al fondo che lascia a carico degli utenti costi troppo elevati".
A destare qualche dubbio anche il limite massimo rimborsabile per fughe nel biennio, pari a 10mila euro. Ci sono delle disparità tra utente e utente. Secondo Federconsumatori si tratta di "un limite troppo basso se proporzionato ai costi di accesso del fondo stesso e agli altri strumenti presenti sul territorio regionale. Ad esempio nella provincia di Ravenna ove la stessa Hera da anni e fino ad oggi aveva posto in essere il fondo fughe, le condizioni applicate prevedevano: franchigia 20 per cento e massimale di 20mila euro".
In fine, ma non meno importati, i profitti di Hera sull'operazione. "Gli utenti - rende noto Santarelli - potranno servirsi di un Fondo fughe che pagheranno molto salato ed Hera a quanto è dato sapere godrà di risorse a interessi zero, pari a circa 15 milioni di euro".
05.08.2014 | Rimini | Nuovo vicario in Questura. E' Eliseo Nicolì
Rimini | Nuovo vicario in Questura. E' Eliseo Nicolì
E' al suo posto dal 1 agosto, sostituisce in Questura l'ex vicario Antonio Lauriola, promosso questore a Pesaro. E' Eliseo Nicolì, 'primo dirigente' della Polizia di Stato, laureato in Giurisprudenza all’Università degli Studi di Bari e abilitato all’esercizio dell’attività forense, è funzionario della Polizia di Stato dal 1988. Durante la sua carriera ha ricoperto numerosi e prestigiosi incarichi, tra cui si ricordano quelli di capo di gabinetto della Questura di Brindisi e dirigente del Commissariato di Ostuni(Br). Promosso primo dirigente, ha diretto per un anno il Commissariato di Aversa (Ce) per poi essere trasferito a Taranto ove ha svolto le funzioni di capo di gabinetto fino alla odierna nomina di vicario della Questura di Rimini.
05.08.2014 | Rimini | Acquarena, da Conad l'offerta più alta per i terreni della fiera vecchia
Rimini | Acquarena, da Conad l'offerta più alta per l'acquisto dei terreni della fiera vecchia
Alla ex fiera è in arrivo il supermercato della Conad. Tutto come già annunciato dalla stampa locale diversi mesi fa. Il consiglio di amministrazione di Rimini Fiera ha esaminato oggi le tre offerte per l’acquisto delle aree posizionate di fronte all’attuale Palazzo dei Congressi di Rimini. Tre gli aspiranti: Conad, Coop e i marchigiani di Gruppo magazzini Gabrielli.
La migliore offerta presentata è risultata essere quella di Conad per un importo pari a 16.050.000. Si sono fermati a 15,2milioni la Coop e 13,7 Gabrielli.
Ora Rimini Fiera SpA assumerà le conseguenti decisioni nel pieno rispetto dei tempi concordati con l'Amministrazione Comunale in relazione alle attività necessarie alla realizzazione dell'Accordo di Programma.
giornalaio, 5 agosto 2014
Le fogne su Rai e Mediaset. La sanità d'eccellenza. Il prezzo del mattone. Il caso Pantani. Verso le elezioni
Fogne, il video dello sfioratoio aperto arriva sui tg nazionali, ma a preoccupare è la reazione di palazzo Garampi di fronte agli esiti delle analisi di Arpa venerdì sulle acque di Rivabella e davanti all'Ausa: inquinate. "Ampiamente sopra la norma" la concentrazione di enterococchi e di escherichia coli, questo il responso. Ma alla notizia l'amministrazione ha preferito non vietare la balneazione. "Sabato mattina i risultati delle analisi erano nella norma", si difendono dal Comune (ilCarlino).
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La Sanità che conquista. Secondo i numeri dell'Istat (pubblicati dal Sole 24 ore) a Rimini, a fronte del 21,2 per cento di pazienti provenienti da altre regioni di Italia, solo il 5,5 per cento è la percentuale di pazienti locali che si curano fuori dal territorio di residenza.
Gli esempi. Dalle turiste che hanno partorito in urgenza a Rimini e scelgono di tornare per il secondo bambino a chi vuole un figlio e non ci riesce e va a Cattolica per la fecondazione assistita. Da chi deve farsi operare a una spalla o un gomito e non ha dubbi sul Cervesi a chi sa che per i suoi problemi cardiaci il reparto dell’Infermi è una garanzia. Per la chirurgia pediatrica i genitori arrivano da ogni parte d’Italia, soprattutto per i più piccoli grazie alla maggiore sicurezza offerta dalla terapia intensiva neonatale, sempre all'Infermi (ilCarlino).
Multate i clienti. La Confcommercio unita contro i venditori abusivi e soprattutto sulla pratica sanzionatoria verso i clienti. Dopo il primo caso della scorsa settimana e le polemiche di bagnini e albergatori, i commercianti intervengono a sostegno dei nuovi orizzonti aperti dal Comune alla lotta ai vu cumpra (Corriere).
Il prezzo del mattone. Ieri il Sole 24 ore ha confermato quello che a Rimini già si sa. Il prezzo medio di un’abitazione è più di due volte il valore dichiarato al Catasto. Il quotidiano di Confindustria stima un divario del 217%. In termini economici si parla di una differenza di 195mila euro: 90.061 contro 285.414 euro (LaVoce).
Prendendo in considerazione solo le abitazioni in categoria A3 (le più diffuse: al 31 dicembre 2012 risultavano 55.598, contro le 12.837 case in categoria A2, e le altre 10mila circa nelle altre categorie, comprese le abitazioni popolari A4), il divario sale al 267%, cioè quasi tre volte tanto, mentre scende al 108% per le case in categoria A2 (ilCarlino).
Aumenteranno le tasse. Questa la conseguenza della riforma catastale allo studio del Senato: a parità di aliquote Imu e Tasi, oltre 55mila famiglie riminesi per effetto della riforma dei valori catastali andranno a pagare d’ora in avanti tasse molto più salate (ilCarlino).
Le tasse non aumenteranno, assicura invece l'assessore al Bilancio Brasini (Corriere).
Quartiere Acquarena. Saranno avviati lunedì prossimo i lavori di recupero e smaltimento delle lastre di cemento amianto presenti all’interno del pacco di copertura del padiglione F del vecchio quartiere fieristico, in vista della sua demolizione. I lavori di recupero e bonifica termineranno entro il mese di agosto, la demolizione del padiglione sarà completa entro il 2014 (NuovoQuotidiano).
Incuria e degrado. Due i luoghi segnalati da LaVoce: il colle di Covignano, trasformato in alcuni punti in una vera e propria discarica abusiva a cielo aperto, e il molo del porto di Rimini dedicato a capitan Giulietti, dove nessuno fino ad ora si è degnato di togliere i detriti, legna, ma anche altro, depositati dal mare sugli scogli.
Pantani, perché la magistratura riminese ha riaperto il caso? Risponde il padre del Pirata: Paolo. A convincere gli inquirenti sono i resti di cibo cinese ritrovati in camera (cibo che a lui non piaceva) e le contusioni trovate sul corpo esanime del ciclista (ilCarlino). Contusioni in realtà spiegate dal medico legale che all'epoca fece l'autopsia così: i segni del delirio da overdose prima della fine.
Pantani di faceva di crac (da solo), distrutto dall'esclusione dal Giro d'Italia e dal tentativo di chi gli stava vicino di salvaguardarne l'immagine. La ricostruzione degli ultimi anni, il racconto del medico, gli interrogatori dei suoi spacciatori (Corriere).
La lista si allunga. Il numero degli aspiranti candidati del Pd alle regionali cresce anziché sfoltirsi. All'elenco delle prime ore si aggiungono adesso Marcella Bondoni, ex assessore provinciale al Turismo, e Lucio Gobbi, figlio dell'ex segretario Lino, con laurea alla Bocconi è in segreteria provinciale come responsabile per l'economia. I renziani premono sempre più per le primarie (ilCarlino).
Il centrodestra unito può attendere. Se il coordinatore provinciale di FI, Filippo Giorgetti, ha convocato per i prossimi giorni un incontro tra tutti i consiglieri comunali e amministratori locali che non si riconoscono nella sinistra, allo scopo di serrare i ranghi in vista delle elezioni in Provincia a settembre e delle regionali in autunno, nei fatti il riavvicinamento tra le diverse anime del centrodestra arranca (LaVoce).
E' la Lega a chiudere la porta. A Cervia alla festa della Lega dibattito tra Nunzia Di Girolamo (Ncd), Giorgia Meloni (FdI), Raffaele Fitto (FI), Matteo Salvini (Leganord). E' Salvini a far notare che "manca un progetto comune". "La parola centrodestra mi fa venire l'orchite" (LaVoce).
04.08.2014 | Rimini | Centro destra di nuovo 'insieme', Giorgetti (FI) ci prova
Rimini | Centro destra di nuovo 'insieme', Giorgetti (FI) ci prova
Il coordinatore provinciale di Forza Italia, Filippo Giorgetti, ha convocato per mercoledì una riunione invitando tutti i consiglieri comunali della Provincia che "non si riconoscono nella sinistra" per discutere delle prossime scadenze elettorali, per esempio le regionali in autunno, ma soprattuto e ancor prima, cioè a settembre, il rinnovo dei vertici della Provincia.
Intanto, il presidente del consiglio comunale di Bellaria Igea Marina, incassa il sostegno del consigliere regionale Marco Lombardi. "La scelta di Giorgetti premia un impegno ormai collaudato ed un merito unanimemente riconosciuto e da ultimo costituisce anche un riconoscimento per Bellaria che da tempo è il nostro fiore all'occhiello", sottolinea Lombardi con a cuore non solo la Provincia, ma anche "il rilancio di Forza Italia per le prossime regionali e soprattutto per le prossime amministrative a Rimini". "Avremo bisogno dell'esperienza di chi ha dimostrato sul campo di valere e della freschezza di chi, con idee nuove vuole coinvolgere settori nuovi della nostra società".
Lombardi si dichiara "certo", che la "gioventù di Giorgetti assieme alla sua pluriennale esperienza sapranno fargli scegliere tra la reale novità ed il pretestuoso 'nuovismo' e gli consentiranno di coinvolgere i nostri naturali alleati e la parte più intelligente della società civile che come a Riccione sia disponibile a comprendere che per cambiare questa amministrazione, bisogna costruire una alternativa assieme ai partiti e non contro i partiti".
rotonda al ponte della resistenza
Da oggi va in pensione il semaforo mentre entra in funzione la nuova rotatoria del ponte della Resistenza
04.08.2014 | Rimini | Venditori abusivi in spiaggia, Confcommercio per le multe ai clienti
Rimini | Venditori abusivi in spiaggia, Confcommercio per le multe ai clienti
Dopo il caso della scorsa settimana, una turista di Bergamo multata di 200 euro per aver comprato una bora contraffatta e il conseguente strascico di polemiche da parte di albergatori e operatori balneari, oltre alle dichiarazioni della turista che, parole sue, non tornerà mai più in vacanza a Rimini, Confcommercio spezza una lancia in favore della nuova iniziativa della municipale, appoggiando l'utilizzo delle sanzioni ai clienti come deterrente contro i vu cumpra.
Non comprende come, dopo il caso, si sia alzati "da più parti i soliti venti del permessivismo", da parte degli "stessi che hanno avuto nel passato un ruolo determinante nel rendere il fenomeno così diffuso e radicato", spiega il presidente della Confcommercio provinciale Gianni Indino. "Ma se un turista parcheggia sulle strisce pedonali – si chiede – qualcuno pensa forse che non sia giusto fargli una multa? E se a comprare merce contraffatta fosse stato un cittadino riminese? In quel caso sarebbe stato giusto multarlo?".
L'errore fino ad oggi è stato semmai quello di aver confuso "l’ospitalità con il lasciar fare cosa si vuole quando si vuole", aggiunge il presidente della Fiva (la federazione dei venditori ambulanti) Nicola Angelini. "Se non spezziamo quel circolo vizioso che, a forza di “poverina quella signora che ha preso la multa” o “poverino quell’abusivo cui hanno sequestrato la merce”, ci ha portato nella situazione in cui oggi ci troviamo, il risultato sarà uno e uno solo: gli abusivi continueranno a infestare le nostre spiagge e i nostri marciapiedi, le aziende regolari continueranno a chiudere".
Interviene anche il presidente provinciale di Federmoda Italia Giammaria Zanzini sottolineando il risvolto educativo della sanzione. Un po' sulla linea di quanto proposto dal consigliere comunale Eraldo Giudici qualche giorno fa.
Le conclusioni a Indino. "Invece di discutere delle sanzioni comminate, spero che da più parti ci si unisca al ringraziamento che la Confcommercio indirizza alle donne e agli uomini della Polizia Municipale", provoca il presidente. "Posso dire che qualcosa si sta muovendo, ma io stesso sabato mattina ho fatto una passeggiata sulla battigia dal Porto a Miramare e ho contato centinaia, centinaia e centinaia di abusivi, uno dietro l’altro, una fila continua! Dunque ben vengano le sanzioni: 100, 1.000, 10.000 multe e magari si pensi di destinare quanto raccolto per la costituzione di una task force specializzata nel contrasto all’abusivismo".