L'anagrafe riapre in centro storico
(Rimini) Ha riaperto la scorsa settimana l’ufficio anagrafe nel cuore del centro storico. E questa mattina Il Sindaco Jamil Sadegholvaad e l’Assessore ai servizi civici Francesco Bragagni, si sono recati presso lo sportello di corso d’Augusto 150 per dare il via simbolico all’attività del rinnovato sportello demografico di Anagrafe e di Stato civile.
All’interno dell’Anagrafe Centro Storico, che si presenta rimodernata e raddoppiata negli spazi, con una parte dell’ufficio destinata al front office e un’altra a back office, ci sono due postazioni per la CIE – carta di identità elettronica (una in più rispetto a prima) e una postazione per il rilascio dei certificati e delle autentiche di firma.
L’accesso è libero, senza prenotazione, con lo stesso orario degli altri uffici anagrafe (di via Caduti di Marzabotto, di Viserba e di Miramare), ovvero dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle12, il martedì e giovedì anche al pomeriggio dalle ore 14 alle 16.
“La riapertura di questa delegazione centrale – ha commentato il Sindaco Jamil Sadegholvaad - è una grande opportunità per tutti i cittadini che possono contare nuovamente su un punto importante di dialogo costante con i servizi anagrafici. Servizi che sono stati potenziati in questi mesi e lo saranno ancora nelle settimane a venire, potendo riscontrare già oggi notevoli vantaggi sia per gli utenti che per i tempi di lavorazione delle pratiche, che si sono più che dimezzati. Nei prossimi mesi lavoreremo all’apertura di nuove delegazioni territoriali, a partire dal nuovo sportello che verrà aperto in via Bidente, dove possiamo già contare sulla disponibilità dei locali e dove abbiamo già ricevuto i dispositivi abilitati dal Ministero. Ma non sarà l’unica nuova delegazione che aprirà nei prossimi mesi. Contiamo di aprirne altre due, proseguendo nel percorso già avviato per l’innalzamento dei servizi e portando le funzioni nel territorio per migliorare la qualità della vita dei nostri quartieri”.
“Con le nuove assunzioni che verranno fatte nelle prossime settimane – così l’Assessore Francesco Bragagni – rafforzeremo i servizi anagrafici che già oggi registrano tempi di attesa notevolmente ridotti rispetto ai mesi scorsi: circa due settimane per la Cie e poco meno di tre settimane per le pratiche di residenza. Contemporaneamente continueremo a rafforzare i servizi digitali, come il cambio di residenza on line che, da quando è stato attivato nel novembre 2021, ha già registrato 1300 pratiche eseguite on line, oltre ai certificati che si possono chiedere on line attraverso il portale comunale che, dal 2021 a oggi, sono stati 1.200. A questo si aggiunge l’innovativo servizio sperimentato a partire dal luglio del 2021 nelle tabaccherie, servizio che ha riscosso un grande successo sia tra gli operatori, che sono oggi più che triplicati diventando 43 su tutto il territorio cittadino, sia tra i cittadini che hanno già richiesto più 1.100 certificati nelle tabaccherie, senza pertanto doversi recare negli uffici comunali”.
L’elenco dei servizi e delle tabaccherie abilitate è consultabile a questo link https://www.comune.rimini.it/servizi/anagrafe-e-stato-civile/certificazioni-anagrafiche-nelle-tabaccherie)
Coronavirus: 180 positivi, muore 82enne
(Rimini) Sono 180 nuovi positivi: si tratta di 70 pazienti di sesso maschile e 110 pazienti di sesso femminile. Si possono stimare in circa 60 le guarigioni. Oggi è stato comunicato il decesso di una donna di 82 anni di Rimini. Dall'inizio dell'epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 1.241.599 casi di positività, 2.318 in più rispetto a ieri, su un totale di 11.307 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore, di cui 5.701 molecolari e 5.606 test antigenici rapidi.
Complessivamente, la percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è del 20,5%. Si tratta di un valore non indicativo dell'andamento generale visto il numero di tamponi effettuati, che nei giorni festivi è inferiore rispetto agli altri giorni e soprattutto i tamponi molecolari vengono fatti prioritariamente su casi per i quali spesso è atteso il risultato positivo.
Vaccinazioni. Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid. Alle ore 14 sono state somministrate complessivamente 10.252.554 dosi; sul totale sono 3.768.238 le persone over 12 che hanno completato il ciclo vaccinale, il 93,8%. Le terze dosi fatte sono 2.717.989.
Ricoveri. I pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive dell'Emilia-Romagna sono 52 (uno in più rispetto a ieri, +2%), l'età media è di 64,7 anni. Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 914 (+34 rispetto a ieri, +3,9%), età media 74,9 anni.
Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 3 a Piacenza (numero invariato rispetto a ieri), 1 a Parma (invariato); 5 a Reggio Emilia (invariato); 4 a Modena (invariato); 17 a Bologna (invariato); 7 a Ferrara (+1); 6 a Ravenna (invariato); 2 a Cesena (+1); 7 a Rimini (-1). Nessun ricovero in terapia intensiva nel Circondario imolese e nella provincia di Forlì (come ieri).
Contagi
L'età media dei nuovi positivi di oggi è di 42,2 anni.
La situazione dei contagi nelle province vede Modena con 426 casi (su un totale dall'inizio dell'epidemia di 192.177 casi), seguita da Bologna (425 casi su 256.327); poi Reggio Emilia (280 su 136.755), Ravenna (222 su 114.279) e Ferrara (220 su 85.537); quindi Parma (196 su 101.181) e Rimini (180 su 121.532); seguono Piacenza (108 su 66.759), Forlì (101 su 58.662) e Cesena (98 su 70.030); infine, il Circondario imolese, con 62 nuovi casi di positività su un totale da inizio pandemia di 38.360.
I casi attivi, cioè i malati effettivi, sono 39.102 (-245). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 38.136 (-280), il 97,5% del totale dei casi attivi.
Questi i dati - accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali - relativi all'andamento dell'epidemia in regione.
Guariti e deceduti. Le persone complessivamente guarite sono 2.554 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 1.186.338. Purtroppo, si registrano 9 decessi: 3 in provincia di Reggio Emilia (un uomo di 94 anni e 2 donne di 59 e 89 anni); 1 in provincia di Bologna (una donna di 75 anni, il cui decesso è stato registrato dall'Ausl di Ferrara); 3 in provincia di Ferrara (un uomo di 87 anni e 2 donne di 85 e 92 anni) 1 in provincia di Ravenna (un uomo di 96 anni); 1 in provincia di Rimini (una donna di 82 anni). Non si registrano decessi nelle province di Piacenza, Parma, Modena, Forlì-Cesena e nel Circondario imolese. In totale, dall'inizio dell'epidemia i decessi in regione sono stati 16.159.
Sconfigge il covid e festeggia 100 anni, gli omaggi del comune
(Rimini) Lucidissimo e in perfetta salute - appena guarito dal covid - nonno Alfonso si rimesso in piedi è sì fatto trovare pronto per l'appuntamento della sua festa, organizzata per i suoi 100 anni dai tre figli Mariateresa, Daniele e Fulvia e le sue nipoti Federica, Alessia e Marta. Una celebrazione importante svoltasi ieri al ristorante, dove lo ha raggiunto anche l'Assessore Mattia Morolli per congratularsi e consegnargli la lettera di auguri firmata dal Sindaco Jaiml Sadegholvaad. Alfonso Fattori, riminese doc, di San Martino in Venti, è nato il 14 marzo del 1922, ha iniziato giovanissimo a fare il muratore, fino a mettersi in proprio, contribuendo in maniera a significativa a costruire la rimini del dopoguerra. L'assessore Morolli, oltre alla lettera di congratulazioni per l'importante traguardo raggiunto gli ha consegnato, a nome dell'Amministrazione comunale, la medaglia del bimillenario dell'Arco d'Augusto.
Coppi-Bartali, la gara parte da Riccione
(Rimini) La Settimana internazionale Coppi e Bartali in programma dal 22 al 26 marzo, prende avvio dal territorio del Comune di Riccione con le prime due tappe il 22 e 23 marzo. Il Comando della Polizia locale informa quindi che martedì 22 marzo per la 1° tappa Riccione- Riccione di 164.6 km, con un tracciato che si svolgerà per gran parte in Valconca, il punto di ritrovo è fissato in piazzale Ceccarini dove alle 10.50 inizierà la sfilata dei corridori al podio firma, mentre il trasferimento sarà alle 11.45 con il via ufficiale da viale Ceccarini. La carovana di ciclisti proseguirà in viale Milano e nelle vie Torino, Da Verrazzano, Limentani, San Martino, Campania, Abruzzi fino al confine con Misano. Arrivo previsto a Riccione, dalle 15.30 alle 16.30, secondo il medesimo percorso fino a giungere in viale Milano all'intersezione con via Rismondo.
In programma il 23 marzo la seconda tappa Riccione-Sogliano di 165.9 km con punto di ritrovo in piazzale Ceccarini alle 11.45 per proseguire nelle vie Milano, D'Annunzio, Angeloni, Aosta, Alessandria, Saluzzo, Piemonte fino al confine con Rimini. Dalle 11.15 alla 12.15 sarà interdetta la circolazione nelle strade interessate. Per la prima tappa del 22 marzo la strada Statale 16 non subirà modifiche alla viabilità ad eccezione degli orari di partenza e ritorno in cui gli agenti di Polizia Locale saranno presenti per consentire il passaggio dei ciclisti. E'disponibile il numero diretto del Comando di Polizia Locale 0541/ 647574.
Giardini d'autore: 15mila visitatori per l'edizione appena conclusa
(Rimini) Cinquemila presenze, 680 bambini delle scuole di Rimini per i laboratori "Imparare dalla Natura: la fattoria urbana", altri 3.500 bambini lungo il parco, 100 espositori con collezioni botaniche, artigiani e designers provenienti da varie regioni d'Italia e dall'estero. Con questi numeri si è conclusa ieri, domenica 20 marzo, l'edizione primaverile di Giardini d'Autore. Un weekend che è stato anche una scommessa, decisamente vinta.
"Tornare alla normalità dopo due anni non era facile, ma ero convinta che fosse la strada giusta" ha dichiarato Silvia Montanari, ideatrice e organizzatrice dell'evento giunto alla sua 24esima edizione, che ha proseguito "Siamo partiti da una frase 'se si segue La natura non si sbaglierà mai' e noi abbiamo seguito la natura. Ci siamo fatti guidare dalle sue regole, dalla sua bellezza e lei ci ha premiati"
Per l'intero weekend, da venerdì 18 marzo giorno d'apertura, è stata celebrata la primavera di Rimini che inizia puntuale con Giardini d'autore e tutti i protagonisti che ogni anno contribuiscono a rendere unico questo appuntamento.
Alla Piazza sull'Acqua, Ponte di Tiberio, Borgo San Giuliano, si sono susseguiti tantissimi appuntamenti tra le aree tematiche che da sempre caratterizzano Giardini d'Autore: la Piazza Giardino con la selezione di piante e rarità botaniche, la Giardini Farm Market con i produttori agricoli e il Wine Bar dedicato ai vini e al cibo d'eccellenza, la Scuola a Cielo Aperto pensato per i più piccoli, il Giardino delle Meraviglie con artigiani e designers, Salotto Kapperi con lo spazio talk e l'elegante bistrot La Terrazza sull'Acqua.
"Se Giardini d'Autore è stato un successo è perché dietro a questi tre giorni c'è un grande progetto che mette la natura al centro e noi dalla natura possiamo solo continuare ad imparare e a farci stupire. Il nostro ringraziamento più grande va a tutte le persone che hanno voluto, in questi tre giorni, viaggiare con noi in un luogo unico, la Piazza sull'acqua che ogni volta diventa la cornice perfetta per questo weekend fuori porta" ha concluso Silvia, cha da oggi è già al lavoro per la prossima edizione in programma per settembre in concomitanza con l'autunno e per lo speciale "Le fioriture di maggio tra rose e peonie".
Santa Giustina e San Salvatore, ecco le piazze nuove
(Rimini) Si sono conclusi definitivamente in queste settimane i lavori di riqualificazione urbana delle piazze di Santa Giustina e della Pieve di San Salvatore, due importanti opere che rientrano nel programma più generale di "Riqualificazione delle Piazza del Forese", voluto dall'Amministrazione comunale di Rimini, che comprende, oltre alla piazza di Corpolò - già consegnata l'anno scorso - quella di Santa Giustina, Gaiofana, San Vito e San Salvatore.
Per questo riguarda la Pieve di San Salvatore il lavoro di riqualificazione della piazza - terminato lo scorso gennaio - è servita a mettere in luce la Chiesa che risultava nascosta a chi transitava in Via San Salvatore. L'obiettivo generale dell'intervento infatti è stato quello di riscoprire il valore territoriale e visuale di tutta l'area antistante la chiesa, restituendone la forza, il valore simbolico e identitario per la comunità. Restano adesso da completare solo alcuni lavori, marginali alla riqualificazione, che riguardano asfaltature di due vie laterali previsti a fine mese.
L'altro importante intervento concluso è quello della piazza di Santa Giustina. Un progetto che in particolare si è concentrato sull'ampliamento delle aree pedonali, l'incremento quantitativo e qualitativo del verde, il mantenimento dell'area a parcheggio - più funzionale e organizzata rispetto a quella perdente - e la riqualificazione delle pavimentazioni, degli impianti e degli arredi della piazza. L'intervento, la cui progettazione e realizzazione è stata fatta a cura di Anthea, rientra nel programma dei lavori messi a punto per valorizzare l'identità e la storia dei luoghi e creare al contempo nuovi spazi di incontro e condivisione per le comunità che quei luoghi li vivono.
Si concluderanno invece verso la metà di maggio i lavori per la riqualificazione dell'area archeologica di San Vito, in quanto in quest'area si è resa necessaria una profonda ed estesa verifica bellica preventiva. L'obbiettivo di questo progetto, come noto, è quello di valorizzare l'area attraverso la riscoperta del suo ruolo storico e dei legami con gli elementi territoriali che lo circondano, sviluppandone la fruizione attraverso un insieme di interventi. Tra questi la realizzazione di un percorso ad anello in grado di unire le rovine del ponte, l'antico tracciato della via Emilia e il fiume Uso e la realizzazione di una nuova pavimentazione dal sagrato della Chiesa al ponte con l'installazione di un nuovo sistema d'illuminazione.
Ricordiamo che è stato concluso - a fine 2021 - anche la realizzazione di un nuovo marciapiede lungo la Via San Lorenzo in Correggiano, sul lato mare della strada, per collegare il centro della frazione di Gaiofana al Cimitero.
Memoria per le vittime delle mafie, la marcia a Rimini
(Rimini) Questa mattina in centro a Rimini si è celebrata la 27esima Giornata della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime delle mafie, ricorrenza annuale di sensibilizzazione e mobilitazione in ricordo delle vittime delle mafie in Italia e nel mondo. Per l'occasione, l'Osservatorio sulla criminalità organizzata della Provincia di Rimini, il Comune di Rimini, il Coordinamento provinciale di Libera, l'Istituto Einaudi – Molari e la Banda Giovanile Città di Rimini, hanno promosso una Marcia della Legalità. Un momento finalmente collettivo dove gli studenti dell'Istituto Einaudi – Molari hanno distribuito in formato cartolina alcune delle tavole sulle quali hanno lavorato, partecipando alla commemorazione di questa importante giornata.
Il programma: partenza dall'Arco d'Augusto alle 9.30, di seguito camminata in centro a Rimini, con un corteo che si è snodato lungo il corso sino a piazza Cavour. Qui, dopo i saluti istituzionali sono stati letti tutti i nomi delle oltre 1000 vittime uccise per mano delle mafie. Erano presenti e hanno letto i nomi: Erano presenti e hanno letto i nomi: Emma Petitti, presidente dell'Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna, Nadia Rossi, Consigliere Regionale Regione Emilia-Romagna, Riziero Santi, Presidente della Provincia di Rimini, Jamil Sadegholvaad Sindaco di Rimini, Filippo Giorgetti, Sindaco di Bellaria Igea-Marina, Chiara Bellini Vice sindaca del Comune di Rimini, Giulia Corazzi, Presidente del Consiglio Comunale del Comune di Rimini, Francesco Bragagni, Assessore alla Legalità del Comune di Rimini, Filippo Sacchetti, Assessore al patrimonio del Comune di Santarcangelo di Romagna, Claudia Gabellini, Assessore alla legalità del Comune di Cattolica, Adele Ceccarelli, Assessore Scuola del Comune di Bellaria - Igea Marina, Yuri Magrini, Assessore alla Polizia Locale del Comune di Rimini, Francesca Mattei, Assessore alle Politiche Giovanili del Comune di Rimini, Maria Giovanna Briganti, rappresentante per la Camera di Commercio, Ivan Cecchini, responsabile Osservatorio sulla Criminalità Organizzata della provincia di Rimini, i rappresentanti dei sindacati: Isabella Pavolucci, Linda Braschi e Giuseppina Morolli, i volontari di Libera Rimini e delle associazioni giovanili riminesi, gli studenti ed insegnanti delle Scuole Medie Panzini e Igea di Bellaria Igea-Marina e gli studenti ed insegnanti dell'Istituto Einaudi-Molari di Viserba di Rimini.
Fotoservizio di Giorgio Salvatori
Misano, i motociclisti piantano 58 alberi al monumento del Sic
(Rimini) Cinquantotto alberi per dare il benvenuto alla primavera. Questa mattina nei pressi di Misano World Circuit, vicino alla rotonda in cui campeggia la statua del Sic, sono state messe a dimora grazie al progetto della Federazione Motociclistica Italiana. CIV Green ha infatti determinato le emissioni di CO2 di tutte le sei prove del CIV 2021, stabilendo poi quanti alberi fossero necessari per la compensazione ambientale. Proprio a Misano, il 2 e 3 aprile, si aprirà la nuova stagione del Campionato italiano Velocità.
“Grazie alla Federmoto per aver scelto Misano – commenta Nicola Schivardi, assessore all’ambiente – per la messa a dimora delle piante nell’ambito di un progetto così lungimirante. È anche la testimonianza di una relazione proficua e la condivisione dell’obiettivo di agire sistematicamente per pareggiare l’effetto delle nostre attività quotidiane”.
Una giornata utile anche ai giovani, con la presenza di due classi della scuola primaria Colombo IC di Misano. Gli studenti hanno potuto toccare con mano il lavoro di compensazione delle emissioni di anidride carbonica, piantando gli alberi, e approfondire il tema della sostenibilità ambientale legata allo Sport, ricevendo anche dei gadget.
La messa a dimora delle piante provenienti dai vivai forestali di Pieve Santo Stefano (AR) è avvenuta alla presenza del Tenente Colonnello Alberto Veracini del Reparto Carabinieri Biodiversità di Pieve Santo Stefano, fornitore degli alberi, e della GEAT, società che cura il verde a Misano.
Inoltre, il Comandante Gruppo Carabinieri Forestali di Rimini colonnello Cosimo Chiumiento, il Preside della scuola Colombo Davide Alpi, il Gruppo Carabinieri Forestale di Rimini e la dipendente Stazione CCF di Morciano che ha svolto l’attività di educazione ambientale.
L’Assessore Schivardi ha accolto anche il Coordinatore della Commissione Ambiente di FMI, Giancarlo Strani, il commissario tecnico Andrea Montanari, la Referente Regionale CES Emilia-Romagna Monica Fabbri e i rappresentanti del settore educazione stradale di Federmoto. Per Misano World Circuit era presente il managing director Andrea Albani.
Riccione, grande riqualificazione per le terme
(Rimini) Un parco termale da cinquemila metri quadrati che diventerà il nuovo e atteso prodotto turistico per la città di Riccione. Il litorale sud della città di Riccione si arricchisce di una nuova e importante riqualificazione. Dopo i campeggi del Club del Sole, arriva il polo termale all'avanguardia, con servizi accreditati dalla sanità pubblica, un'oasi verde con piscine e percorsi rigenerativi di alta specializzazione, hotel benessere con Spa aperto tutto l'anno. Le nuove terme di Riccione, così come emergono dal progetto approvato dalla Giunta comunale, in base alla proposta di accordo operativo presentato dalla "Società Riccione Terme", prevedono la complessiva rigenerazione e riqualificazione urbana della ex Colonia Burgo e dall'attuale parco termale "Perle d'acqua". Verranno quindi creati un Centro Termale, ampliato rispetto a quello preesistente nella ex Colonia Burgo, una struttura ricettiva, un Centro Benessere e Spa, nell'area delle "Perle d'Acqua". Riqualificazione importante anche nella parte pubblica dove è prevista la realizzazione di un parco verde di circa 7.629 mq. attrezzato e con percorsi pedonali; circa.5.085 mq adibiti a parcheggi pubblici e una pista ciclabile che si inserisce nell'ambito del progetto di "ciclovia adriatica". Dall'hotel e Spa, si potrà accedere al parco termale, 5 mila metri quadrati di terme e zona benessere aperta al pubblico esterno, da una passeggiata sopraelevata che nella stagione invernale garantirà il confort di un passaggio climatizzato dall'area hospitality a quella delle piscine e dei percorsi in acqua. Per quanto riguarda la sistemazione nelle aree pubbliche come da accordo operativo, è previsto tutta la rigenerazione e nuova composizione del verde, parcheggi e pista ciclabile sia su viale Torino che su viale Da Verrazzano.
Come per gli altri accordi operativi derivanti dal bando di evidenza pubblica indetto dal Comune di Riccione, la base normativa di riferimento è la legge regionale n.24-2017 applicata in maniera puntuale dall'Amministrazione Comunale per dare impulso alla riqualificazione del territorio comunale con nuovi investimenti e rigenerazioni in tema turistico ricettivo. "Le nuove terme di Riccione, polo termale all'avanguardia totalmente rinnovato, andranno ad ampliare ulteriormente la già vastissima offerta della nostra stupenda riviera, incrementandone l'attrattività con nuove proposte termali e sanitarie che porteranno a un significativo prolungamento dell'attuale stagione turistica. Si tratta di un progetto ambizioso, che si inserisce perfettamente nell'ambito della valorizzazione e promozione complessive delle stazioni termali di tutta la regione, che vanta uno dei patrimoni più ricchi nell'ambito del panorama italiano", è la dichiarazione dell'Assessore a mobilità e trasporti, infrastrutture, turismo, commercio della Regione Emilia Romagna, Andrea Corsini.
"Riccione Terme è tra le riqualificazioni più importanti sul litorale sud di Riccione. Il progetto approvato in Giunta, nel rispetto di ogni canone di legge, è bello, all'avanguardia anche architettonicamente. Si crea così un nuovo prodotto turistico, quello legato al benessere e al termale che sdogana e rende la città di Riccione definitivamente aperta tutto l'anno. Investimenti e prospettive che la città mette a sistema. Prendiamo le due grandi riqualificazioni in atto come Riccione Terme e i campeggi del Club del Sole, rispondono entrambe ad una domanda sempre più alta e qualificata in fatto di servizi e strutture. A queste si aggiungono le spiagge che godono di nuove attrezzature rendendo il litorale sud della città, a due passi dai viali commerciali, una realtà dinamica e proiettata al futuro. Anche in questo caso vorrei ringraziare per il lavoro svolto l'Ufficio Urbanistico del Comune di Riccione, il dirigente l'ingegnere Michele Bonito e la posizione organizzativa, l'architetto Odetta Tomasetti, perché fanno sempre la differenza nella capacità di dare risposte alle esigenze dell'imprenditoria coniugandole con gli interessi pubblici", è la dichiarazione del sindaco di Riccione, Renata Tosi.
Profughi, Riviera Sicura: non ne metteremmo mai in strada uno
(Rimini) "Siamo venuti a conoscenza – dice Giosuè Salomone, presidente di Riviera Sicura – che un hotel riminese, in nessun modo collegato a noi, nella giornata di ieri ha messo alla porta donne e bambini senza nemmeno che si fosse prima trovata un'altra sistemazione. Conviviamo ogni giorno con le difficoltà legate ad una accoglienza in forma gratuita, ma l'aspetto umano e morale non può essere prevaricato da quello economico. E' un fatto grave. Non si possono mettere alla porta donne e bambini. I nostri hotel sono consapevoli che aprire le porte significa affrontare spese e lavorare 18 ore al giorno e lo stanno facendo con grande spirito umanitario, ma sappiamo che sul territorio, al momento, esistono almeno altre tre o quattro strutture, forse di più, legate ad altre associazioni di categoria o indipendenti, che stanno facendo accoglienza dietro promesse di volontari o disperati. Occorre vigilare, affinchè questi episodi non si ripetano o non se ne verifichino di più gravi".
Riviera Sicura "auspica che in pochi giorni riesca finalmente a decollare l'accoglienza istituzionale alla quale passare il testimone. La stanchezza degli albergatori è fisiologica al ventiduesimo giorno di accoglienza e la macchina organizzativa dell'associazione cerca, quotidianamente, di risolvere le problematiche delle singole strutture: dai rifornimenti alimentari all'assistenza per le procedure di accoglienza, dalle attività ludiche per i bambini al supporto logistico. Ma occorre fare in fretta per trovare soluzioni stabili per i rifugiati presenti sul territorio senza che i problemi gravino esclusivamente sugli alberghi che si sono prestati, ma che mai avrebbero immaginato che a quasi un mese dall'inizio della guerra, le istituzioni locali non avessero ancora messo in atto iniziative concrete e congrue al numero di arrivi-2.
"Nessun albergo di Riviera Sicura – continua Giosuè Salomone – potrebbe mai mettere in strada una sola persona. Quando si libera una camera la rendiamo, anzi, subito disponibile per un'altra famiglia di rifugiati che non ha un tetto e quando un nostro albergo ha avuto necessità di liberare qualche camera siamo sempre riusciti a ricollocare gli ospiti in altre nostre strutture. E ove qualcuno dei nostri hotel si trovasse nell'impossibilità di proseguire l'accoglienza, allerteremmo le istituzioni per trovare soluzioni che garantiscano il prosieguo dell'ospitalità. Cercheremo anche di capire a che titolo stiano operando altre strutture non collegate a noi, al fine di segnalare alle autorità competenti eventuali comportamenti speculativi o che possano approfittare della disperazione". Proseguono, intanto tutte le attività di Riviera Sicura negli hotel: corsi di italiano, censimento della disponibilità al lavoro, attività ludiche per i bambini, animazione e assistenza.