Sabato, 13 Settembre 2014 10:54

giornalaio, 13 settembre 2014

giornalaioAeroporti, Squinzi: Che disastro. Pd, la nuova guardia. Trc, 54 milioni per scendere

 

E' Bonaccini il cambiamento. Endorsement del sindaco di Rimini per l'indagato (nell'ambito dell'inchiesta sulle spese pazze) segretario regionale del Pd, candidato alla guida della Regione con Roberto Balzani, sindaco di Forlì. Fu proprio lui, sostiene Gnassi, ad affiancarlo tre anni fa nella nuova era della riviera, ovvero la lotta al cemento. E noi che pensavamo fosse tutta farina del suo sacco (LaVoce).
Ora i democratici sono diventati garantisti. Lo fa notare Carlo Monaco su LaVoce. Basta forcaioli, non sono più i tempi di Berlusconi. Ma, soprattutto, quante se ne sono date, tra di loro, per arrivare a definire la rosa dei candidati alla presidenza, limata dalli indagini che hanno scoraggiato Richetti.
Una lista nella nebbia. E' quella dei 5Stelle, di cui ancora si sa, per le Regionali. A mezzanotte è scaduto il tempo per presentare le video proposte e adesso tutti i grillini, ma non solo, sono in attesa di poterli vedere (LaVoce).


Cinquantaquattro milioni per scendere dal trc, i numeri in commissione a Rimini. A partire dal pedaggio milionario che toccherebbe pagare per stoppate l'opera. Nel 2011 fu l'allora sindaco di Riccione Pironi a far perdere un ulteriore finanziamento regionale di 4,5 milioni, a fronte di un ulteriore spesa di 3 milioni richiesta agli enti locali. A Riccione sarebbe toccato mettere 600mila euro. Il direttore di Am, Ermete Dalprato ha nuovamente bocciato anche le tre varianti Tosi (Corriere). Responsabile anche dello stop del cantiere fino al 6 ottobre il Comune di Riccione dovrà pagare alle ditte migliaia di euro al giorno (Nuovo Quotidiano).
I soldi spesi. Al 31 dicembre erano 37 milioni, 36 nel tratto tra Rimini e Riccione. Ventisei i milioni rendiconti allo Stato che ne ha rimborsati al momento attuale 15.


Aeroporti, che disastro. Lo ha detto Giorgio Squinzi, ieri a San Marino per in occasione di un tavola rotonda su riforme e turismo. "Il presidente di Confindustria ha parole dure sulla situazione degli aeroporti di Romagna. «La situazione aeroportuale di Romagna è disastrosa, con lo scalo di Forlì chiuso e quello di Rimini a mezzo servizio»" (ilCarlino)
Cassa straordinaria per i 78 dipendenti della fallita Aeradria (che ieri hanno manifestato davanti al tribunale per chiedere ai giudici di no chiudere il Fellini, vale a dire di prolungare l'esercizio provvisorio, ilCarlino). La notizia arriva dalla Cgil: ieri il Ministero del lavoro ha formato per dare linfa, soldi, all'ammortizzatore, dal 16 novembre 2013, il giorno del decretato fallimento al 25 novembre 2014 (Corriere).


Sono esasperati e hanno ragione: bisogna rimborsare i negozianti allagati. Lo ha detto Gioenzo Renzi (FdI) in consiglio comunale giovedì. In attesa della video ispezione promessa dal Comune, Renzi rincara: speriamo che il nuovo impianto idrovoro, annunciato dall'assessore Visintin, sia risolutivo tra via Santa Chiara e vicolo Cima. Ma il dubbio sulla tardiva apertura delle paratie a mare resta (LaVoce).
Pronti a classaction contro il Comune per il rimborso dei danni gli attivisti dall'associazione Cuore di Rimini (Nuovo Quotidiano).
"Basta con Hera", lo dice Luigi Camporesi (5Stelle). La proposta: togliere alla multiutility la gestione delle fogne e riportarla in mano al Comune (Nuovo Quotidiano).
Intanto a Riccione, dopo le rivelazioni di Agenzia mobilità, anche il Comune è costretto a scagionare il trc: gli allagamenti in via Aosta non sono dovuti al brutto muro della discordia, ma ad uno scolo ostruito verso il Marano (Corriere).


La meglio gioventù? Ieri in consiglio comunale a Rimini Enrico Piccari è stato nominato presidente della commissione urbanistica. A Sara Donati (quindi definitivamente fuori dalle Regionali) la commissione bilancio, a Carlo Mazzocchi la cultura. Chiusa quindi la guerra fratricida che ha portato alle dimissioni di Donatella Turci da Presidente e di Marco Agosta da capogruppo (ilCarlino)?


Ztl, in arrivo tre nuovi varchi: a via Santa Chiara, via Isotta e via Fratelli Bandiera. Ecco perché: dopo sei anni dalla sua attivazione il vigile elettronico perde colpi registrando il crollo verticale degli ‘incassi’ (ovvero delle multe ai non autorizzati), dai 65.445 euro del primo anno (2008) ai 18.595 del 2013 (ilCarlino).


Adesso arruolo fido. E' la strategia del dirigente Fabio Mazzotti, che sostituirà Vasco Talenti alla guida della polizia municipale di Rimini, assieme al recupero. Talenti va a Imola. Mazzotti, fino ad oggi, ha vestito sempre abiti 'civili', come direttore dei servizi educativi e protezione sociale. Niente concorso per colui che adesso ha sotto la metà del personale del comune. Solo i vigili sono 229. Lo stipendio? Cinquemila euro di indennità che si andranno ad aggiungere alla retribuzione per il ruolo già ricoperto. Il programma: digitalizzare i documenti e arruolare unità cinofile (LaVoce).


Un altro anno col segno meno. Si parla di lavoro. Presentati i dati dell'Indagine Excelsior (realizzata da Unioncamere nazionale e dal Ministero del lavoro). In Provincia di Rimini per il 2014 è previsto un saldo occupazionale di meno 1.630 unità, con 11.320 lavoratori in ingresso e 12.950. A pesare sono i contratti classici con la flessione di 1.750 unità nel lavoro dipendente e un più 120 in fatto di contratti atipici. Nel tempo indeterminato solo il 5,7 per cento di assunzioni (LaVoce).


Uno nuovo modo di intendere la genitorialità. E' questo l'obiettivo della Festa delle Famiglie a ottobre a Rimini, attraverso oltre 150 eventi coordinati dall'assessore Gloria Lisi. Simbolo della festa darà il ponte di Tiberio che nei suoi 2mila anni ha dovuto affrontare molte avversità, una metafora del compito che tocca alla famiglia oggi: affrontare i cambiamenti e superarli educando le nuove generazioni (LaVoce).


Riccione, un pesarese alla guida del palacongressi. Si chiama Filippo Colombo il nuovo direttore commerciale, attualmente direttore del servizio gestione impianti turistico sportivi per conto di Aspes Spala, società di proprietà del Comune di Pesaro che gestisce l’Adriatic Arena e il Pad D del quartiere fieristico. "Nel suo curriculum figura anche l’incarico di consigliere delegato in Convention bureau Terre ducali". Scelto dal sindaco Tosi per rilanciare il settore. Ma non è dato sapere quanto prenderà di stipendio (ilCarlino).


Riccione, anche la Perla ha la sua guerra dei campi da calcio. Il comune ha deciso di annullare il bando per la gestione dell'impianto di via Menaggio per via di criticità che rischiano di tenere bloccato il campo. L'ex gestore Tre Villaggi (e aspirante nuovo gestore) ora Fya minaccia di ricorrere al tar, convinto di avere il punteggio massimo all'apertura delle buste (LaVoce).


Riccione, boicottate la festa dell'unità. 'L'invito' su Facebook dove è preso di mira il volantino della manifestazione con le facce di 150 persone vicine al Pd. Boicottate le loro attività, scrive qualcuno da un account evidentemente falso "creato ad arte per seminare bugie e discordia tra i riccionesi", rispondono dal Pd (Corriere).


Prendete in mano la vostra vita e fatene un capolavoro. E' questo l'augurio dei ragazzi riminesi del vescovo Francesco Lambiasi in procinto dell'apertura dell'anno scolastico (LaVoce).
Per chi suona la campanella. Sui banchi 444 studenti in più, in 25mila i riminesi che da lunedì dovranno tornare tra i banchi, oltre 41mila in tutta la provincia (Corriere).
Paritarie in bolletta. "Tra iscritti in calo, sempre più famiglie che chiedono riduzioni e dilazioni delle rette da pagare, e il ritardo dei fondi promessi da Roma. In queste condizioni, per realtà come Ceis, Karis, Sant’Onofrio, Maestre Pie (solo per citare le principali) diventa sempre più difficile far quadrare i conti" (ilCarlino).
Il caso Karis. Oltre 1.500 iscritti, ma da Roma devono ancora arrivare 400mila euro, spiega il direttore amministrativo Gasperini. Il calo degli iscritti: sono in flessioni sia alle materne (120) sia alle scuole elementari (meno di un centinaio). Alle scuole medie siamo sopra i 100 nuovi alunni in prima, e alle superiori manteniamo i 50 nuovi iscritti, Gasperini. Il calo è consistente rispetto a 4 anni fa, non rispetto al 2013 (ilCarlino).

neroRimini | Lavoro, previsioni 2014: mercato in flessione 

 

Non sono confortanti i dati sul mercato del lavoro dell'indagine Excelsior prodotta da Unioncamere e Ministero. Parlano di un saldo occupazionale previsto alla fine del 2014 negativo, con flessione pari a 1.630 unità. Nel dettaglio, sono previste 10.480 assunzioni di personale con contratto di lavoro dipendente, di cui il 77,6% stagionale, e sono il 5,7% di assunzioni a tempo indeterminato. Sono anche raddoppiate le richieste dei laureati per il lavoro dipendente non stagionale, dal 6,6% del 2013 al 15,2% del 2014.


Saldo occupazionale negativo. In provincia di Rimini per l’anno 2014 è previsto un saldo occupazionale negativo pari a -1.630 unità, determinato dalla differenza tra 11.320 lavoratori complessivi previsti in ingresso e 12.950 lavoratori complessivi in uscita; questa riduzione è dovuta al saldo dei contratti di lavoro dipendente (-1.750 unita) mentre, al contrario, i contratti atipici attivati (a progetto, di collaboratori a partita Iva e occasionali) dovrebbero superare quelli in scadenza (+120 unità).


Lavoro dipendente. Con riferimento al lavoro dipendente (esclusi gli interinali), nel 2014 si avranno 10.480 assunzioni di personale (il 92,6% del totale), di cui il 77,6% sarà a carattere “stagionale” (8.130 unità) e solo il 22,4% a carattere “non stagionale” (2.350 unità); la forte incidenza percentuale dei lavoratori stagionali, più elevata rispetto a quella registrata in Emilia-Romagna (37,7%) e Italia (37,2%), determina da un lato un alto tasso di entrata pari al 14,0%, superiore alla media regionale (5,7%) e nazionale (5,4%), e dall’altro un alto tasso di uscita pari al 16,3%, anch’esso superiore alla media regionale (7,0%) e nazionale (6,9%).


Stagionali. La decisa componente stagionale si riflette in modo sensibile sui settori oggetto di assunzione; domina il settore “Turismo e ristorazione” dove si concentra il 70,0% delle assunzioni complessive (stagionali e non); a seguire, con molto distacco, le “Attività da tempo libero (cultura, sport, divertimento) e altri servizi alle persone (lavanderie, parrucchieri/re, centri estetici)” con l’8,4% delle assunzioni, il “Commercio” con il 6,6% e l“Industria manifatturiera e public utilities” con il 4,6%.


Contratti. Per ciò che concerne il “tipo di contratto”, le 10.480 assunzioni di personale avverranno:
- per il 90,2% con contratti a tempo determinato (68,7% in Emilia-Romagna e 68,2% in Italia);
- per il 5,7% con contratti a tempo indeterminato (22,1% in Emilia-Romagna e 23,8% in Italia);
- per il 2,1% con contratti a chiamata (3,3% in Emilia-Romagna e 1,9% in Italia);
- per l’1,9% con contratti di apprendistato (5,5% in Emilia-Romagna e 5,7% in Italia);
- per lo 0,1% con altre forme contrattuali (0,4% in Emilia-Romagna e 0,4% in Italia).


Chi assume e chi no. In generale, nel corso del 2014 le imprese che prevedono assunzioni sono il 18,8% del totale specialmente per attività/lavorazioni stagionali e per sostituire dipendenti in uscita o in maternità/ferie/malattia/aspettativa, mentre le imprese che non prevedono assunzioni (per organico al completo/sufficiente e domanda in calo/incerta) sono l’81,2% del totale.
lavoro dipendente non stagionale. Con riferimento al solo lavoro dipendente non stagionale, il livello formativo richiesto dalle imprese risulta essere:
- nel 15,2% dei casi il conseguimento del “titolo universitario”;
- nel 47,1% dei casi il conseguimento del “diploma di scuola secondaria”;
- nell’8,5% dei casi il livello di “qualifica di formazione professionale o diploma professionale;
- nel 29,2% dei casi non è richiesta alcuna formazione specifica.
Da evidenziare in positivo, l’incremento della quota percentuale del titolo universitario, che passa dal 6,6% richiesto nel 2013 al 15,2% del 2014.


Difficoltà reperimento personale. Risultano di difficile reperimento l’11,5% delle assunzioni previste dalle imprese (270 unità su 2.350), quota inferiore a quella che si riscontra in Emilia-Romagna (13,4%) e in Italia (11,9%). I motivi di tale complessità sono imputabili sia all’inadeguatezza dei candidati (nel 7,3% del totale assunzioni) sia al ridotto numero degli stessi (nel 4,1% del totale assunzioni). In tal senso le maggiori criticità si riscontrano nel settore delle “Costruzioni” dove risulta problematico il 26,1% delle assunzioni previste e nei “Servizi avanzati alle imprese”(21,8%).

1Rimini | Nascite, 3mila i parti nel 2013

 

Nascite, più di 3mila i parti a Rimini nel 2013, 1.800 i pazienti seguiti dalla pediatria. Quattordici le adozioni e 142 gli affidi. I dati della Asl sono stati resi noti dal vicesindaco Gloria Lisi in occasioneranno della presentazione del Mese delle famiglie. Con i parti gemellari si superano i 3.100 nati in un anno all'Unità operativa di 'Ostetricia–Ginecologia' dell'ospedale Infermi di Rimini.
Sono, inoltre, 1.800 i piccoli pazienti seguiti ogni anno dall'Unità operativa di 'Pediatria', tra reparto e day-hospital con all'interno un'eccellenza come il Servizio di 'Oncoematologia pediatrica' che registra oltre diecimila giornate di ricovero l'anno, con pazienti provenienti anche da fuori regione.
Sono, infine, mille gli interventi effettuati dalla 'Chirurgia pediatrica' che assorbe pazienti da tutta la regione perché è in grado di intervenire per le patologie malformative presenti alla nascita o che si sviluppano successivamente, nonché a seguito di traumi. Centrocinquanta gli interventi "ad alta complessità" effettuati.

mattoneRimini | La politica degli annunci si scioglie sotto il temporale

 

Quando l'annuncio non funziona. Di fronte ai problemi a San Giuliano ieri per via delle forti piogge 50 millimetri in un quarto d'ora, alle 6,30 circa del mattino, tornano in mente le parole del sindaco all'inaugurazione del nuovo impianto fognario Isola. Mai più allagamenti qua attorno, ha detto Gnassi a inizio agosto. Peccato che l'annuncio trionfale, evidentemente, è stato ieri smentito dai fatti.


"Ricordo - racconta Gioenzo Renzi (FdI) - l'annuncio pomposo con cui si è presentata alla città la fine di lavori risalenti al 1985. E' la tecnica del sindaco, far sembrare fatte cose che non lo sono".
Per chi ha memoria, come Renzi, c'è anche un altro esempio da portare. "E' successa la stessa cosa in via Castelfidardo, dove dopo i lavori di dieci anni fa al collettore fognario, sono iniziati i guai. Quest'anno la gente si è ritrovata l'acqua in negozio già tra volte. Anche i lavori in via Serpieri, con l'asfalto diventato rosso, non fanno altro che creare problemi, visto che il livello della strada è sulla soglia dei negozi".


Secondo Gennaro Mauro (Ncd) "il piano per la salvaguardia della balneazione non risolve i problemi degli allagamenti in centro storico. Il fatto è che le condutture del centro non ce la fanno a raccogliere tutta l'acqua piovana e a farla arrivare all'Ausa". Certamente, "c'è un abuso di dichiarazioni e proclami che poi nella realtà non trovano riscontro", conclude Mauro.


"I politici credono che ogni cosa che dicono diventi realtà. Non è così", risponde Carla Franchini (5Stelle). "Purtroppo anche gli elettori spesso pensano che le cose che dicono i politici diventino automaticamente reali. Nemmeno questo è vero".

neroRimini | Trc, scendere costerebbe 54 milioni

 

Scendere dal trc costerebbe, allo stato attuale, 54 milioni di euro. E' quanto sottolineato stamani in seconda commissione a Rimini da Ermete Dalprato, direttore di Agenzia mobilità. La sessione, con lo scopo di schiarire la nebbia sui costi aggiuntivi, sulle variazioni in corso d'opera e sulle opere accessorie, si è aggiornata al 3 ottobre prossimo, quando anche il presidente di Agenzia mobilità potrà essere presente. Tuttavia, qualche numero è stato dato.
Tornando alla stima dei danni, in caso di stop, "la somma - ha aggiunto Dalprato - comprende in parte i segni lasciati dall'opera, tra cui la pista asfaltata, oltre ai costi degli espropri e della successiva conversione in occupazione temporanea. Per quest'ultima, per ogni terreno si parla di una cifra pari al 60 per cento del suo valore di esproprio, per un ammontare complessivo di 3 milioni di euro. Ci sono gli estremi per il danno erariale".


Trc, quanto mi costi. La cifra prevista di 92 milioni 53mila 217 euro e 95 centesimi, "gli spiccioli - ci ha tenuto a precisare Dalprato - fanno capire che si tratta della traduzione in euro di un precedente conto fatto negli anni Novanta in lire", non è più attuale. Adesso si parla di quasi 103 milioni, per la precisione di 102milioni 794mila 91 euro e 57 centesimi. Colpa dell'inflazione alle stelle con il passaggio all'euro e del fisiologico, dopo tutti questi anni, aumento dei prezzi. Ma non solo.
A conti fatti si sono aggiunti quasi 8 milioni per l'acquisto di veicoli (3 milioni 945mila 581 euro e 62 centesimi) e per gli impianti di ausilio (3 milioni 676mila 292 euro) esclusivamente a carico degli enti coinvolti, ovvero senza finanziamenti statali. Ci sono anche le spese extraquadro, per poco più di 3,1 milioni (a fine 2011, ma oggi si parla di circa 5 milioni). Anch'esse fuori da finanziamento statale in quanto perlopiù legate ai contenziosi per gli espropri e quindi nell'orbita delle spese legali, a differenza degli indennizzi, coperti dal quadro economico pattuito. Lo Stato non partecipa nemmeno alle spese per preliminari, ovvero spese pregresse per 3,7 milioni al 2002, anno in cui il consiglio di Stato dà ragione alla stazione appaltante rispetto a ricorsi dovuti a espropri e quindi si può iniziare a fare sul serio.
Gli espropri, l'anomalia delle anomalie del trc. Sono stati 154 i decreti di esproprio che hanno interessato 680 ditte, da effettuare entro il giugno del 2008. Sono stati 64 i ricorsi al tar e al consiglio di Stato: tutti vinti da Agenzia mobilità. "Via Serra - spiega Dalprato - è in sospensiva, ma con legittimità a procedere per Am".


Quanto si è speso fino ad oggi? Trentasette milioni, di cui 36 per la tratta centrale, ovvero quella dalla stazione di Rimini a quella di Riccione. Ammonta a 26 milioni il totale di fatture rendicontate da Am al Ministero, ma a 15 milioni il totale di quelle rimborsate allo stato attuale.
L'accordo di programma: chi paga, quanto, cosa. Alla Regione, da accordo iniziale, spetta di contribuire con 7,7 milioni, 15,7 toccano al Comune di Rimini, 6,3 a quello di Riccione, 7,1 ad Agenzia mobilità. La quota dello Stato supera i 53,3 milioni: 42,8 per l'infrastruttura, 10,4 per l'acquisto della flotta. In pratica, rispetto alle ultime stime l'opera è fuori budget per una decina di milioni. Sfumato, per il no di Riccione a sostenere ulteriori costi oltre quelli preventivati (nel caso specifica della Perla si tratta di 600mila euro che avrebbe anche pagato Am, ma anche a questo l'ex sindaco Pironi si oppose), un finanziamento regionale da 4,5 milioni. L'ente bolognese avrebbe fatto lievitare, infatti, di tale cifra la sua quota a patto che gli enti locali e Am si fossero fatte a loro volta carico complessivamente di 3milioni. L'accordo programma prevede la realizzazione di tre tratte: quella centrale, da Rimini a Riccione, ovvero l'unica finanziata, e le due periferiche, da Rimini alla fiera e da Riccione a Cattolica.


Si può uscire dall'accordo di programma, o apportare variazioni? Chi paga? L'accordo di programma è un contratto di tipo civilistico: quindi si può uscire. A patto che tutti i soci siano d'accordo. In questo caso tutti devono pagare e nell'ambito della conferenza territoriale si definisce quanto deve pagare ciascuno. Se non tutti sono d'accordo, "l'unica soluzione sarebbe quella di andare in tribunale". Sempre se tutti sono d'accordo si possono apportare delle variazioni. Ma rispetto a quella presentate dal comune di Riccione in giugno la Regione, ovvero l'ente con cui si rapporta il ministero e che quindi dovrebbe portare a Roma le eventuali modifiche, si è messa di traverso. "Si badi bene al fatto che il Ministero ha stabilito di finanziare un'opera, ma che non partecipa all'accordo di programma, quindi non è legato da un contratto", fa notare Dalprato. "Questo significa che - precisa - nel momento in cui il nuovo progetto variato non dovesse piacergli, potrebbe tranquillamente ritirare i finanziamenti. E destinarli a quello che riterrebbe opportuno".

Venerdì, 12 Settembre 2014 15:51

12 09 2014 | Misano | MotoGp, svetta Dovizioso

1Misano | MotoGp, svetta Dovizioso

 

Il pilota della Ducati Andrea Dovizioso ha ottenuto il miglior tempo (1'49"195) nella seconda sessione di prove libere del Gp di San Marino, anche questa disturbata dalla pioggia. Alle sue spalle i due piloti della Honda Dani Pedrosa e Marc Marquez. Ottavo tempo per Jorge Lorenzo (Yamaha), mentre Valentino Rossi (Yamaha) è decimo alle spalle di Andrea Iannone (Ducati). Molte cadute anche in questa sessione: sono finiti per terra anche gli stessi Dovizioso e Iannone (Ansa).

rossoRimini | Aeroporto, Ministero autorizza la cassa straordinaria

 

Dopo sei mesi dagli accordi che il curatore fallimentare di Aeradria, Renato Santini, la direzione aziendale e la Filt Cgil hanno firmato in prefettura a Rimini arriva il sì da Roma. "Il Ministero del lavoro - spiega Ornella Giacomini di Cgil - ha autorizzato la corresponsione della cassa integrazione straordinaria per i 78 dipendenti di Aeradria Spa, per il periodo che va dal 26 novembre 2013 al 25 novembre 2014. Ora si attende che venga deliberato l'accesso al Fondo di sostegno al reddito, che dovrebbe integrare la Cassa integrazione".


Ovviamente anche al sindacato è presente il fatto che sta vendendo fuori su più livelli nelle ultime settimane e cioè che "gli sforzi che sono stati fatti fino ad ora dai lavoratori e anche le aspettative del territorio andrebbero dispersi se l'attività dell'aeroporto dovesse cessare al 31 ottobre, fatto che, come Filt Cgil, non vogliamo neppure considerare".


Le buone nuove da Roma non cancellano comunque quello che per ora resta un dubbio, ovvero il destino dei lavoratori con la nuova gestione. "Torniamo a ribadire che chi si aggiudicherà la concessione dell'aeroporto non solo dovrà fornire tutte le garanzie di legalità necessarie alla corretta gestione, ma dovrà impegnarsi anche a garantire l'occupazione per tutti i dipendenti".

giornalaioAcquazzone, fogne in tilt e polemiche. Aeroporto, Lupi promette attenzione. Motogp in Riviera

 

Pioggia, fogne  e allagamenti. Un acquazzone all'alba ha messo di nuovo in ginocchio la città, specialmente in alcune zone del centro storico e a San Giuliano. Danni per migliaia di euro a negozi e abitazioni, sottopassi chiusi per alcune ore. Nel giorno dell'ennesimo disastro, il Comune tira fuori dal cilindro il progetto per realizzare un'idrovora nella zona via Santa Chiara, una delle zone più colpite (Il Carlino)  Commercianti e cittadini esasperati: "Abbiamo diritto ad una città che funzioni!". (Nuovo Quotidiano) Allagamenti anche a Riccione dove sotto accusa finisce il muro costruito per il Trc: già un'altra volta un mese e mezzo fa viale Aosta è finito sott'acqua (IlCarlino) Secondo La Voce dopo il nubifragio il Comune cola a picco perchè ha dato per aperti e funzionaneti sottopassi in realtà bloccati. (LaVoceRomagna).
La Madonna dell'Acqua Lo studioso Ferruccio Farina prende spunto dalla bella scultura custodita nel Tempio Malatestiano per ricordare che a Rimini ci sono tesori d'arte che andrebbero valorizzati per offrire alternative ai turisti in caso di pioggia (Il Carlino)

 

Aeroporto, Lupi promette attenzione. Rispondendo ad una interrogazione dei deputati riminesi Arlotti e Petitti, il ministro delle Infrastrutture Maurizio Lupi ha promesso che il governo seguirà con attenzione l'iter in corso perchè la gara per la concessione si concluda in tempi brevi e nella legalità (NuovoQuotidiano)

 

Morte di Pantani e depistaggi. Nell'esposto presentato in Procura (ieri colloquio fra i legali della famiglia e il procuratore capo Giovagnoli) si farebbero i nomi di alcuni investigatori della Squadra Mobile, adombrando supposte deviazioni, senza però indicare il movente di tali presunti depistaggi (CorriereRomagna). Scena del crimine modificata, disordine creato, ferite da percosse, droga ingerita. Secondo l'esposto ecco gli indizi che proverebbero l'omicidio, però manca il movente (NuovoQuotidiano)

                                                        
In 25.000 sui banchi. Da lunedì si torna a scuola anche a Rimini: sono 25.000, dalla scuola per l'infanzia alle superiori, gli alunni a Rimini e provincia. (LaVoceRomagna)

 

Elezioni per la nuova Provincia. Grazie al sistema del voto ponderato il sindaco di Rimini Gnassi rischia di essere l'asso pigliatutto. Ma il centrodestra è pronto a far scendere  in campo il sindaco di Riccione Renata Tosi, mentre il sindaco di Coriano Mimma Spinelli potrebbe guidare un'aggregazione di liste civiche. Si chiamano fuori dalla contesa i "grillini". (Il Carlino)

 

Riprende gas il Motogp. La prevendita dei biglietti per il Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini è in aumento rispetto allo scorso anno. Uno spettatore su cinque, tra chi ha già il tagliando in mano, è straniero. Ci sono settanta alberghi da Cattolica a Rimini, passando per Misano e Riccione che quest’anno hanno offerto il pacchetto soggiorno più biglietto d’ingresso, e le prenotazioni li hanno premiati (tre anni fa erano appena venti).(IlCarlino) Polemica perchè il Comune di Riccione non ha concesso il Casello degli Agolanti per la festa (Corriere Romagna)

 

Ristoratore nella Grande Mela. La storia di Alessandro Malpassi riminese che da 11 anni gestisce un ristorante a New York dove trasitano anche le star. ""DiCaprio mi ha chesto tutto su Rimini e sul nostro cibo (CorriereRomagna)

 

 

tortora-scuroRimini | Eterologa, la giunta regionale ha approvato le linee guida

 

Approvate oggi dalla giunta regionale a Bologna le linee guida per la fecondazione eterologa. "Abbiamo mantenuto l'impegno preso a metà agosto – osserva l'assessore regionale alla sanità, Carlo Lusenti - quando sostenevamo che su un tema così delicato era necessario intervenire subito entro i primi di settembre, per rendere esigibile pienamente e in modo omogeneo un diritto riconosciuto da una sentenza della Corte Costituzionale. Quell'impegno è stato rispettato: il 4 settembre le Regioni hanno condiviso e approvato gli indirizzi operativi, e ora la Giunta ha adottato la delibera regionale".


La delibera definisce le modalità di erogazione delle prestazioni assistenziali per la fecondazione eterologa e i criteri di autorizzazione delle strutture sanitarie regionali, recependo così il documento con gli indirizzi operativi approvato dalla Conferenza delle Regioni a inizio settembre.
Per la fecondazione eterologa, come per l’omologa, le prestazioni sono a carico del Servizio sanitario regionale con il limite massimo di 43 anni per le donne riceventi e un numero massimo di tre cicli da effettuare nelle strutture pubbliche.


La compartecipazione alla spesa (ticket) del cittadino è prevista solo per gli esami diagnostici e di valutazione dell’idoneità della coppia, precedenti all’avvio dell’iter. Gratuita e volontaria è la donazione, così come gli esami e i controlli che devono effettuare donatori e donatrici. I donatori maschi devono avere un’età tra i 18 e i 40 anni, le donatrici tra i 20 e i 35 anni.


In Emilia-Romagna sono 21 i centri autorizzati (10 pubblici e 11 privati) per le tecniche di procreazione medicalmente assistita (pma). Quattro le strutture a Rimini: una pubblica, ovvero l'ospedale di Cattolica, e tre private, vale a dire Santa Caterina Pegaso, Centro diagnostica riminese, Nuova Ricerca. Tutte le strutture che eseguono procedure di pma possono già accogliere le coppie per avviare il percorso di fecondazione.

mattoneRimini | Consiglio comunale, 25mila riminesi a scuola da lunedì. Brunori: Ma le aule come sono messe?

 

Lunedì primo giorno di scuola per oltre venticinquemila alunni a Rimini. In particolare si tratta di 1.000 piccoli nei nidi, 3.724 bimbi nella scuola dell'infanzia, 6.825 alunni nella scuola primaria, quasi 3.939 nella scuola media, 9.833 studenti nelle scuole superiori. Ma in che condizioni sono gli istituti che li ospiteranno? In alcuni casi pronti, come per le scuole De Amicis, Bertola e Casti tinteggiate dai genitori degli scolari. Dal Comune segnalano anche più di 40 interventi tra manutenzione ordinaria e straordinaria (si va dalla creazione di nuove aule, all'illuminazione, alle pavimentazione e la manutenzione o cambio di caldaie, fino alla tinteggiatura, al cambio dei tendaggi).
In altri casi gli istituti sono in progress, come la nuova scuola di Villaggio Primomaggio che lunedì aprirà le porte di tre aule e solo per la metà di ottobre sarà pronta per intero. In altri casi ancora la situazione è più difficile.


A raccogliere l'allarme dei genitori dell'istituto comprensivo Fermi di Rimini è il consigliere comunale Stefano Brunori, Idv, con una interrogazione inviata oggi, che riprende una lettera precedentemente indirizzata a sindaco e uffici competenti.
Le criticità "che necessitano di interventi urgenti" riguardano le scuole primarie di Viserba (dove servirebbero più aule e spazi maggiormente adeguati per il passaggio degli scolari), Torre Pedrera (insufficiente ad accogliere tutti i bambini, attende la realizzazione del piano superiore), Santa Giustina (con problemi di viabilità), Case Nuove (senza targa d'ingresso e con pali pericolanti lungo la via Orsoleto che serve per raggiungerla), la scuola media Fermi (dove alcune finestre sono rotte e i laboratori sono occupati dalle classi della primaria), due scuole dell'infanzia a Viserba (senza climatizzatore, né zone d'ombra, e quindi decisamente troppo calda a partire dalla primavera per bimbi così piccoli).


"Non credo serva l'ennesimo Ci.vi.vo (se pur utile) per risolvere i problemi sollevati", sottolinea Brunori che chiede quindi "quando verranno effettuati gli interventi richiesti" e se "se siano previsti altri interventi a breve nella zona evidenziata".