Aggiornamento coronavirus: 270 positivi
(Rimini) Dall'inizio dell'epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 1.231.488 casi di positività, 4.151 in più rispetto a ieri, su un totale di 21.989 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore, di cui 11.576 molecolari e 10.413 antigenici rapidi. Complessivamente, la percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è del 18,9%.
Vaccinazioni. Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid. Alle ore 16 sono state somministrate complessivamente 10.242.723 dosi; sul totale sono 3.766.950 le persone over 12 che hanno completato il ciclo vaccinale, il 93,7%. Le terze dosi fatte sono 2.711.065.
Ricoveri. I pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive dell'Emilia-Romagna sono 52 (-1 rispetto a ieri, -1,9%), l'età media è di 65,7 anni. Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 965 (-26 rispetto a ieri, -2,6%), età media 74,6 anni.
Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 2 a Piacenza (numero invariato rispetto a ieri), 2 a Parma (-1); 5 a Reggio Emilia (invariato); 4 a Modena (+1); 17 a Bologna (-5); 1 a Imola (invariato); 6 a Ferrara (+2); 5 a Ravenna (+1); 1 a Forlì (invariato); 2 a Cesena (invariato) e 7 a Rimini (+1 rispetto a ieri).
Contagi. L'età media dei nuovi positivi di oggi è di 41,2 anni.
La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 864 nuovi casi (su un totale dall'inizio dell'epidemia di 253.948), seguita da Modena (625 su 190.708) e Reggio Emilia (518 su 135.566); poi Ravenna (445 su 113.338), Parma (444 su 100.417) e Ferrara (321 su 84.691); quindi Rimini (270 su 120.777), Cesena (230 su 69.555), Forlì (156 su 58.147) e Piacenza (155 su 66.313); infine, il Circondario Imolese con 123 nuovi casi di positività su un totale da inizio pandemia di 38.028.
I casi attivi, cioè i malati effettivi, sono 35.876 (+1.887). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 34.859 (+ 1.914), il 97,1% del totale dei casi attivi. Questi i dati - accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali - relativi all'andamento dell'epidemia in regione.
Guariti e deceduti. Le persone complessivamente guarite sono 2.252 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 1.179.474.
Purtroppo, si registrano 12 decessi: 3 in provincia Parma (una donna di 64 anni e due uomini, uno di 86 il cui decesso è stato registrato dall'Ausl di Reggio Emilia, e uno di 87 anni); 1 in provincia di Reggio Emilia (un uomo di 92 anni); 1 in provincia di Modena (un uomo di 90 anni); 1 in provincia di Bologna (una donna di 86 anni); 1 in provincia di Ferrara (una donna di 88 anni); 2 in provincia di Ravenna (due uomini di 85 e 93 anni); 3 in provincia di Forlì-Cesena (due donne di 88 e 92 anni e un uomo di 82 anni). Non si registrano decessi in provincia di Piacenza, Rimini e nel Circondario Imolese. In totale, dall'inizio dell'epidemia i decessi in regione sono stati 16.138.
Statale 16, secondo giorno di lavori con disagi limitati
(Rimini) Anche la seconda giornata dall’avvio della nuova viabilità sulla Statale 16 prende il via senza registrare criticità. Fin dalle prime ore del mattino si è potuto constatare che, a parte qualche ovvia incertezza dovuta alla nuova circolazione, gli automobilisti si sono dimostrati decisi e la circolazione è stata fluida. Il nuovo dispositivo di regolamentazione del traffico messo a punto ha funzionato in modo soddisfacente per tutta la giornata e serata di ieri e durante tutto l’orario di punta della seconda mattinata dall’introduzione delle modifiche alla circolazione, superando così la prima fase di monitoraggio.
Il piano della nuova circolazione, studiato nei dettagli per tutto il reticolo viario dell’area nell’intersezione dell’Adriatica con le vie Montescudo e Coriano, ha dunque superato il primo esame e pertanto si appresta a diventare definitivo. Si proseguirà con il monitoraggio delle varie fasce orarie anche nei prossimi giorni e nel primo weekend dall’avvio del bypass per mantenere livelli ottimali di gestione del traffico e delle fasi semaforiche.
Il dispositivo messo a punto per questa prima fase del cantiere verrà replicato anche nella successiva fase che riguarderà la realizzazione della seconda maxi rotatoria all’intersezione con la Strada Consolare San Marino dove, pur con le dovute differenze dettate dalla peculiarità del reticolo stradario di quell’incrocio, verrà riproposta una nuova bretella per consentire la direzione nord – sud e sud – nord in doppia corsia.
Le indicazioni stradali che resteranno valide per tutta questa prima fase dei lavori, fino al mese di maggio. Dal 17 marzo gli automobilisti che percorrono la strada statale 16, con direzione di marcia Ravenna/Ancona, giunti allo svincolo con la via Montescudo, potranno svoltare a sinistra in via Flaminia Conca, o svoltare a destra in via Montescudo, o proseguire in via Coriano.
Coloro che sono diretti in direzione Riccione proseguiranno in via Coriano, impegneranno la rotatoria per proseguire in via Edelweiss Rodriguez Senior per poi impegnare lo svincolo in uscita sulla strada statale 16 e proseguire verso Riccione sulla SS16.
Gli automobilisti che percorrono la strada statale 16, con direzione di marcia Ancona/Ravenna potranno proseguire dritto impegnando la bretella appositamente creata per consentire il passaggio dei veicoli.
L'intersezione tra SS16/Via Coriano/Montescudo/Flaminia Conca sarà sempre regolata da impianto semaforico.
L'accesso al Colosseo avverrà percorrendo la via Coriano da mare, pertanto per chi proviene da monte si suggerisce di percorre la Via Montescudo in direzione mare e di riportarsi sulla Via Coriano prima dell'intersezione con la Statale 16.
Per i ciclisti si suggerisce il seguente percorso di attraversamento della SS16 per chi proviene da monte lungo la pista ciclabile di Via Coriano: riportarsi su Via Montescudo in corrispondenza dell'intersezione con Via Metauro e percorre Via Montescudo; l'attraversamento ciclabile e pedonale alla SS16 sarà semaforizzato in sovrapposizione all'attraversamento veicolare
Verrà modificato lo spartitraffico della Via Coriano in corrispondenza della rotatoria della Rodriguez per permettere l'ingresso in rotatoria con due corsie.
Mancata comunicazione dei prezzi, benzinaio beccato dalla fiamme gialle
(Rimini) Il gestore di una stazione di servizio di Riccione è risultato inadempiente in merito alle previste comunicazioni telematiche desumibili dall’Osservatorio prezzi carburanti avendo omesso di comunicare periodicamente i prezzi praticati al pubblico al Ministero dello Sviluppo Economico. A scovarlo sono stati i militari della guardia di finanza di Rimini. Nei giorni scorsi le fiamme gialle hanno intensificato su tutto il territorio riminese i controlli nel settore delle accise e delle altre imposte sulla produzione e sui consumi nei confronti degli operatori economici che svolgono attività commerciale nel peculiare comparto, anche al fine di contrastare eventuali pratiche commerciali scorrette ed ipotesi di contrabbando legate all’impennata dei prezzi che si è verificata a seguito dell’inizio del conflitto Russo-Ucraino.
I mirati servizi sono espletati in forma dinamica su strada, attraverso il controllo di automezzi adibiti al trasporto di prodotti petroliferi e presso i distributori stradali anche per verificare il possesso delle autorizzazioni per la distribuzione di carburanti per autotrazione, dei documenti di trasporto, la corretta pubblicità dei prezzi, la loro esposizione al pubblico nonché l’avvenuta comunicazione periodica dei prezzi al Ministero dello Sviluppo Economico. L’azione di servizio delle Fiamme Gialle riminesi costituisce un’ulteriore testimonianza del costante presidio economico-finanziario assicurato dal Corpo nel comparto dei controlli sulla distribuzione stradale dei carburanti, finalizzata a garantire non solo il corretto assolvimento degli obblighi impositivi, il regolare funzionamento dei sistemi di erogazione, la qualità del prodotto venduto ma anche il rispetto della normativa in tema di trasparenza dei prezzi al consumatore.
Infrastrutture, 26 milioni per la provincia di Rimini
(Rimini) A Rimini sono destinati finanziamenti complessivi per oltre 26 milioni e 804mila euro, di cui 10.714.116,04 per la manutenzione straordinaria delle strade provinciali e 16.090.858,64 per la messa in sicurezza di ponti e viadotti delle strade provinciali. I fondi sono in arrivo dallo Stato sottoforma di stanziamento straordinario, complessivamente pari a 307 milioni per l'Emilia-Romagna. Il via libera è giunto dalla Conferenza stato-Regioni-Enti locali, che ha destinato alle Regioni oltre 2,7 miliardi di euro. I fondi straordinari riguardano un arco di tempo pluriennale che va dal 2025 al 2029 per la manutenzione straordinaria delle strade provinciali e dal 2024 al 2029 per la messa in sicurezza di ponti e viadotti.
Lo stanziamento per gli interventi di manutenzione straordinaria delle strade sui ponti dell'Emilia-Romagna è di 153 milioni 747mila euro, mentre per la messa in sicurezza di ponti e viadotti delle strade provinciali la cifra complessiva è di 153 milioni 391mila euro. "Un'ottima notizia che premia l'impegno della Regione per qualificare il sistema delle infrastrutture- afferma l'assessore regionale alla Mobilità, Trasporti e Infrastrutture, Andrea Corsini-. Con queste risorse, e ringrazio il ministro Giovannini per l'impegno, potremo continuare a investire in opere fondamentali per migliorare l'intera viabilità regionale e aumentare anche la sicurezza delle infrastrutture stradali secondarie, deteriorate anche a causa della crisi climatica".
18 marzo
Statale, il cantiere parte senza ingorghi | Situazione profughi | Elezioni a Riccione
Elezioni, presentata la lista 'Uniamo Riccione'
(Rimini) Si è costituita l'altra sera a Riccione la lista civica 'Uniamo Riccione con Daniela Angelini', presente all'assemblea. "Uniamo Riccione vuole essere uno spazio culturale aperto, un laboratorio di idee e proposte per la Città che nasce per supportare la candidatura di Daniela Angelini alle prossime elezioni Comunali e intende mantenere questo ruolo proattivo anche dopo la consultazione amministrativa", spiega il coordinatore William Casadei. “Dal nome scelto per la lista vogliamo far capire il nostro primario obiettivo che è quello di riappacificare la città dopo anni di contrapposizioni laceranti, per ritrovare armonia e coesione sociale tra le persone, le imprese, le famiglie e tutti i cittadini riccionesi. Siamo convinti che Daniela Angelini possa realizzare questa fondamentale operazione di unione e rilancio della città insieme a persone come noi che si pongono come unico interesse il bene comune e come valore condiviso l’amore per Riccione”.
Uniamo Riccione "non ha bandiere politiche ed è rappresentata da persone che appartengono a diverse aree della società. Vi fanno parte manager, imprenditori, commercianti, professionisti, studenti, pensionati, insegnati, persone impegnate nel terzo settore e nel sociale che vogliono portare visione e idee per realizzare la Riccione dei prossimi 10 anni", tra cui Alberto Beltrame, Filippo Barnabè, Alessandro Nicolardi, Valentina Zangheri, Francesca Ravaglia, Davide Corbelli, Michela Ronci, Claudio Villa, Fabio Della Rosa, Grazia Bartolini, solo per citarne alcune visto che il gruppo si sta ampliando giorno dopo giorno. Il Coordinamento del gruppo è stato affidato in questa fase a William Casadei e Mauro Villa.
In programma, "rigenerazione urbana, ambiente, turismo, cultura, sostenibilità, sicurezza, nuove generazioni, transizione digitale e servizi alla persona sono i principali temi che saranno affrontati in queste settimane dai tavoli di lavoro che sono aperti a tutti i riccionesi interessati a dare un contributo di idee e progetti".
Profughi, il prefetto: necessario che i comuni attivino convenzioni
(Rimini) Durante il taovlo di coordinamento per ll'accoglienza dei profughi ucraini che si è svolto ieri in Prefettura a Rimini, il prefetto Giuseppe Forlenza ha ribadito "la necessità di registrare le persone accolte non solo allo scopo di conoscere la consistenza delle presenze sul territorio, ma anche per assolvere tutti quelli che sono gli obblighi legati ai profili sanitari e a quelli scolastici, per i quali vi è l’esigenza immediata di acquisire sia il dato anagrafico che un contatto telefonico di riferimento e il luogo preciso di accoglienza, ivi compresi gli eventuali spostamenti".
Forlenza ha inoltre rinnovato l’appello ai Comuni, "che hanno contezza delle presenze nell’ambito territoriale di competenza, di favorire una tempestiva e immediata registrazione di tutti, avvalendosi anche del prezioso apporto delle Polizie Municipali che contribuiscono a fornire il dato ai Carabinieri o, per il Comune capoluogo, alla Polizia di Stato". Al riguardo, il Questore ha precisato che "almeno i due terzi delle persone registrate non hanno attivato la richiesta di richiedente asilo, attesa l’aspirazione a rientrare nel proprio Paese non appena le condizioni lo consentano".
Il Prefetto ha, quindi, nuovamente evidenziato che "i canali ordinari attraverso i quali l’accoglienza viene finanziata da risorse pubbliche sono i centri di accoglienza straordinaria (Cas), con ampliamento delle possibilità per le associazioni che a suo tempo sono risultate essere aggiudicatarie del bando pubblico per la gestione dei migranti; il sistema di accoglienza e integrazione (Sai) finanziato dallo Stato e gestito dai Comuni che vi aderiscono o intendono farlo". PRevista poi la "stipula di una Convenzione tra Prefettura e Comune per una diretta gestione dei profughi anche attraverso le associazioni o i privati, ai sensi dell’art.15 della Legge 241/90 (schema pubblicato sul sito della Prefettura)".
Su quest’ultimo punto, in particolare, il Prefetto ha rinnovato l’invito agli Enti Locali "a stipulare la convenzione perché la rete dei Cas, per la quale la Prefettura sta compiendo ogni possibile sforzo per reperire posti disponibili, non potrà certamente soddisfare le richieste che verosimilmente cresceranno in maniera esponenziale. L’auspicio, peraltro, è che anche per l’accoglienza attualmente svolta in gran parte presso nuclei familiari, questi ultimi possano trovare sostegno attraverso un apposito provvedimento normativo".
Riccione, prossimo appuntamento della Romagnola con Paolo Cevoli
(Rimini) "Urgenza della libertà" è il primo degli appuntamenti della rassegna La Riccionese- Conversazioni e Contemplazioni", ad andare in scena ieri sera, 16 marzo, al Palazzo del Turismo di Riccione con il giornalista Nicola Porro e il poeta e scrittore, curatore della rassegna, Davide Rondoni in dialogo con il condirettore de Il Resto del Carlino, Beppe Boni.
Prossimo appuntamento il 22 marzo con ' Io amo il mio ospedale' alla sala Concordia del Palacongressi, ore 21.00 con il comico e attore Paolo Cevoli. Mentre il 21 marzo in occasione della Giornata mondiale della poesia si svolgerà al Palazzo del Turismo 'Rubare la Primavera' ,la poesia di Luca Nicoletti tra fotografia e musica con le immagini di Rosita Nicoletti e i versi del figlio poeta, alle ore 21. Ad accompagnare la lettura poetica ci saranno le fotografie dei paesaggi fra mare e collina colti dall'obiettivo della madre del poeta, Rosita, che amava ritrarre con la sua macchina fotografica la sua terra, dalle colline della Valle del Conca ai paesaggi marini di Riccione.
Appello all'umano, domenica si prega per l'Ucraina
(Rimini) Torna domenica 20 marzo alle ore 21 in piazza Tre Martiri l'Appello all'umano, l'appuntamento di preghiera e testimonianza per i cristiani che soffrono e sono perseguitati in tante parti del mondo. In questa circostanza "non possiamo non ricordare che i venti di guerra si sono drammaticamente avvicinati a noi, con l'invasione dell'Ucraina da parte dei soldati russi di Putin", spiegano i promotori.
Sono già milioni di donne, bambini e anziani profughi costretti a fuggire verso i paesi dell'ovest e di questi quasi 50mila finora quelli già arrivati in Italia. "Inoltre questa guerra rischia di "mettere in ombra" altri scenari bellici, di violenza e persecuzioni che persistono e per i quali abbiamo pregato fin dall'inizio della nostra iniziativa. È infatti dal 20 agosto 2014 che a Rimini, come in altre città, ogni 20 del mese viene attuato senza soluzione di continuità questo appuntamento".
"Siamo convinti che ogni tentativo e sforzo di dialogo vada messo in atto anzitutto per fermare l'utilizzo delle armi ma per raggiungere la vera pace. Che riguarda ciascuno di noi, non solo i responsabili politici e militari dei Paesi coinvolti. Per questo continuiamo ad accogliere l'invito di papa Francesco che ha detto: "Gesù ci ha insegnato che all'insensatezza diabolica della violenza si risponde con le armi di Dio, con la preghiera e il digiuno. La Regina della pace preservi il mondo dalla follia della guerra". Accogliamo con entusiasmo e partecipazione l'iniziativa del Papa che il 25 marzo, giorno della festa dell'Annunciazione, pregherà in Vaticano con l'affidamento al Cuore Immacolato di Maria la Russia e l'Ucraina", spiegano i promotori.
Come sempre si uniranno a noi in comunione di preghiera e intenti altre città e alcune decine di comunità religiose in Italia e all'estero. Inoltre la consueta raccolta di fondi stavolta sarà devoluta all'aiuto ai profughi ucraini già arrivati e che ancora verranno in Italia.
Emergenza Ucraina, la missione dei vigili del fuoco di Rimini
(Rimini) Anche i Vigili del Fuoco del Comando di Rimini, a titolo volontario, hanno cercato di dare un proprio piccolo contributo nell'affrontare la perdurante emergenza umanitaria del popolo ucraino. Dopo un rapido passaparola tra i colleghi e grazie anche al contributo del Comando, di diversi cittadini ed aziende, lunedì 14Marzo alle 6 di mattina quattro vigili, a bordo di due van carichi di medicinali, materiale di primo soccorso, acqua, alimenti a lunga scadenza e vestiti, sono partiti da via Varisco alla volta di Csenger, piccolo centro ungherese prossimo alla frontiera con l'Ucraina.
Arrivati a destinazione dopo 14 ore di viaggio, sono stati accolti nella locale caserma dei pompieri, dove hanno passato la notte. La mattina seguente, accompagnata dal Dr. Jozsef Nota, dirigente del comando provinciale di Fehérgyarmat, la squadra riminese si è recata al centro di prima accoglienza di Tiszabecs, sulla frontiera, e qui ha consegnato tutto il materiale donato e trasportato dall'Italia. Successivamente si è spostata in un secondo punto di accoglienza più a Nord,a Beregsurany, dove dieci persone appartenenti a tre differenti nuclei familiari attendevano un passaggio verso l'Italia.
Nel dettaglio, dopo essere stati regolarizzati per l'ingresso nella UE ed essere stati sottoposti a tampone rapido, a bordo dei due pulmini sono saliti un'intera famiglia ( genitori e tre figli in età scolare) e due donne con tre bambine piccole. Queste ultime hanno potuto effettuare un ricongiungimento familiare, una a Trieste e una a Bologna.
Il nucleo di cinque persone è stato accompagnato a Rimini, in una struttura gestita dalle Maestre Pie, che in primis assicureranno loro una sistemazione e l'inserimento a scuola dei tre figli; questa famiglia ,abitante nelle campagne a sud di Kiev, è scampata domenica 13 Marzo al bombardamento ed alla distruzione della propria casa,con la conseguente perdita di tutti gli animali che il capofamiglia allevava e che costituivano l'unica propria forma di sostentamento. La missione dei Vigili del Fuoco riminese si è conclusa alle 3 di mattina di Mercoledì 16 Marzo.