26 09 2014 | Rimini | Crisi edilizia, i sindacati cercano convergenza
Rimini | Crisi edilizia, i sindacati cercano convergenza
Crisi edilizia, Cgil, Cil e Uil lanciano la proposta alle "altre associazioni", leggi Unindustria Rimini, che due giorni fa ha diffuso dati poco incoraggianti sull'economia locale e ha puntato il dito anche verso l'amministrazione comunale riminese. Bisogna trovare "le necessarie convergenze per chiedere alle amministrazioni locali che venga avviato un confronto mirato al raggiungimento degli interventi utili alla ripresa del settore per creare nuovo lavoro e nuova occupazione".
Secondo i sindacati, "l'indagine effettuata dall’Ufficio economico di Unindustria conferma lo stato drammatico dell’economia riminese, in particolare nel settore dell’edilizia. Una situazione sulla quale da tempo Cgil, Cisl e Uil richiedono un intervento corale di tutte le parte sociali ed istituzionali". E’ convinzione delle organizzazioni, infatti, "che si possa, pur con i vincoli attuali, costruire una nuova via allo sviluppo locale che sappia coniugare il non consumo del territorio con adeguate politiche mirate alla riqualificazione del patrimonio immobiliare esistente, viste anche le caratteristiche ambientali e la forte vocazione turistica del territorio".
26 09 2014 | Rimini | Lavoro, sempre più malati 'professionali'
Rimini | Lavoro, sempre più malati 'professionali'
Nel 2013 (dati Inail) nella provincia di Rimini, i casi di infortuni denunciati sono stati 5.753 contro i 6.684 del 2012 e i 7.456 del 2011. La provincia è terzultima in Emilia Romagna per numero di casi (le più virtuose sono Piacenza 4.630 casi e Ferrara 4.587; quelle con indice più alto sono Bologna 18.327 e Modena 14.512. Le altre romagnole, Forlì-Cesena e Ravenna contano rispettivamente 7.223 e 7.717 casi). "Una costante riduzione che se da un lato va letta tenendo in considerazione il calo dell'occupazione e delle ore lavorative in seguito alla crisi economica, dall'altra va interpretato positivamente come risultato di una maggiore presa di coscienza da parte delle aziende sull'importanza della prevenzione", spiegano da Unindustria Rimini. L'associazione degli industriali ha promosso, ieri a Rimini, un seminario sul tema “La sicurezza e salute sul lavoro e ambiente nella responsabilità amministrativa delle imprese: fotografia della situazione al 2014”.
"C'è ancora molto da fare", ha spiegato il Vicepresidente di Unindustria Rimini Simone Badioli. "Non ci si deve limitare ad acquistare il casco di protezione o le scarpe a norma, occorre sapere come e quando usarle, per garantirsi tutti i canoni di sicurezza ed evitare allo stesso tempo sprechi inutili. Noi imprenditori continueremo a promuovere attività di formazione e a lanciare nuove proposte, come ad esempio, l'idea di creare sul territorio un tavolo permanente che coinvolga le parti interessate e che lavori per continuare a migliorare la sicurezza negli ambiti di lavoro".
La crescita di attenzione sulla sicurezza del lavoro è confermata anche dalla Procura.
"Da alcuni anni - spiega Paolo Giovagnoli, procuratore della Repubblica di Rimini - riscontriamo una continua crescita dell’attenzione verso il tema della prevenzione degli infortuni sul lavoro. Una sensibilità in aumento sia da parte degli imprenditori sia da parte degli organismi preposti al controllo. Occorre mantenere alta la guardia”.
Aumentano, invece, le malattie professionali. Nella provincia di Rimini (dati Inail) i casi nel 2013 sono stati 459 in aumento rispetto ai 419 del 2012, ma in calo rispetto ai 500 del 2011. Anche in questo caso, in regione registrano dati più bassi Piacenza e Ferrara con 167 e 339 (in crescita rispetto all'anno precedente). Reggio Emilia e Bologna guidano la classifica per numero di casi con 1.715 e 1.633. Nelle posizioni alte anche Ravenna (1.151) e Forlì Cesena (1.257).
“Si tratta, in buona parte, - commenta Loris Fabbri, direttore Unità operativa prevenzione sicurezza ambienti di lavoro Ausl Romagna - di un fenomeno di emersione di malattie professionali (come le malattie muscoscheletriche) che prima non venivano denunciate, dovuto alla maggiore attenzione dei medici competenti e all'attività degli organi di vigilanza”.
giornalaio, 26 settembre
I danni di Aeradria. Pd, primarie flop. Expo da 2mln
Aeradria, sarà la Rodl & partner di Milano a portare avanti l’eventuale azione di responsabilità da parte della Provincia, del Comune e della Camera di commercio contro gli ex amministratori dell’aeroporto. Gli unici a partecipare al bando della Provincia (ilCarlino).
Tempo fino a dicembre per i soci per decidere. Intanto, R&P percepirà 15 mila euro per la fase di studio (ilCarlino).
Primarie flop. Forte il rischio di astensione. Dal Pd riminese hanno paura e mettono le mani avanti: un successo se voteranno in 10mila, spiega il segretario Magrini (ilCarlino).
La macchina è già in moto. Sono oltre 300 i volontari impegnati. Le urne apriranno alle 8 e chiuderanno alle 20. Per votare serviranno il documento d’identità (o la patente) e l’offerta minima di 2 euro (ilCarlino).
Gnassi schierato con Bologna accentratrice. Lo fa notare il sindaco di Forlì Balzani, sfidante di Bonaccini alle Primarie del Pd per scegliere il candidato presidente della Regione. Gnassi voterà Bonaccini, “simbolo del potere bolognese” fa notare Balzani, e solo a parole attacca il potere centrale (ilCarlino).
Solo con me verrà restituita centralità ad ogni territorio e finirà lo strapotere di Bologna, dice Balzani (ilCarlino) che riceve l’endorsement della Lista Drei di Forlì (LaVoce).
L’altra Emilia Romagna. Il consigliere comunale Fabio Pazzaglia è candidato dalla lista antagonista del Pd a sinistra. Una candidatura di servizio, ce la mettiamo tutta per superare lo sbarramento, spiega Pazzaglia (Nuovo Quotidiano).
La carica dei 2milioni. Tanto è stimato, per difetto, il volume dei turisti che l’Emilia Romagna vuole intercettare grazie all’Expo 2015, pari al 9% dei 20milioni di viaggiatori attesi a Milano. La regione sarà presente nel padiglione Italia, nella piazzetta sul ‘cardo’ dove organizzerà spettacoli da agosto ad ottobre e soprattutto dal 18 al 24 settembre, quando in occasione della settimana dedicata all’Emilia Romagna avrà a disposizione uno stand da 200 metri quadri e un auditorium da 350 posti (LaVoce).
I bandi: la Regione ha già avviato tre bandi per le imprese mettendo sul piatto 2milioni di euro: promozione all’estero, promozione in regione e aggregazione tra imprese turistiche (LaVoce).
Avanti tutta. Sbloccato il cantiere del teatro Galli. Il comune ha firmato i contratti (per il foyer e per la ricostruzione del teatro) con la Cmb di Carpi, individuata da Cooperativa costruzioni Bologna come nuova madataria, al posto della fallita Cesi (Corriere).
Inaugureremo il Galli entro fine mandato (2016), annuncia il sindaco Gnassi. I lavori possono procedere speditamente, rispettando la tempistica, conferma (Corriere).
Si può giocare. Quattro dei campi da calcio comunali sono agibili (Lagomaggio,San Vito,Vergiano e Rivazzurra) e ieri l’amministrazione lo ha attestato formalmente, assumendosi ogni responsabilità, come richiesto, al gestore Delfini. Verifiche in corso sugli altri cinque campi (San Giuliano, Viserba, Miramare, Torre Pedrera e Ina Casa): sono stati ampliati (Corriere).
Dopo due anni non abbiamo ancora ricevuto i documenti sull’agilità e la sicurezza degli impianti chiesti al Comune, fa notare l’avvocato Meldolesi, legale dei Delfini (Nuovo Quotidiano).
L’assessore allo sport Brasini risponde in consiglio comunale. I campi sono sicuri, i campionati si svolgeranno regolarmente grazie all’impegno della Federazione, auspichiamo a breve la revoca della convenzione per tutti gli impianti: il gestore si è dimostrato inadeguato (LaVoce).
Senza risposta la domanda di Nicola Marcello: come è stato possibile mettere a bando strutture non a norma (LaVoce)?
Riccione, unanimità per Rodolfo Albicocco. L’albergatore andrà a sostituire Bruno Bianchini, promosso dal sindaco Tosi a presidente di Geat, alla guida di Aia (ilCarlino). Sia l’ex presidente Bianchini, sia il vice Montanari, ora assessore al turismo, sia Berni, in Geat, hanno mantenuto comunque il posto in consiglio (ilCarlino).
Dall’Ungheria per comprare il nuovo iphone. Oggi l’evento. Portoni aperti dalle 6 del mattino al centro commerciale Le Befane. Il gruppo di ragazzi ungheresi è disposto a tutto, anche stare due giorni in un parcheggio, pur di avere il nuovo telefonino di Apple. Da Noi sarebbe uscito tra un mese, spiegano (ilCarlino) .
Maxiprocesso per don Oreste beato al via domani alle 16 alla parrocchia della Grotta rossa: 300 posti all’interno e maxischermo esterno. L’udienza sarà trasmessa in diretta su www.donoreste.it e su www.apg23.org e su Icaro Tv (Corriere).
Cento domande per cento testimoni. Impegnativo il ruolo di chi dovrà dimostrare con fatti e documenti il primo passo verso la santità di don Oreste. Quattro le segnalazioni di miracoli da esaminare (Corriere). Ci vorranno dei camion per portare a Roma, alla congregazione dei santi, tutto il materiale raccolto, spiega Elisabetta Casadei, la postulatrice (LaVoce)
Un uomo di dio che mi ha aiutato a vivere come Gesù. Maria Rossi, medico missionario in Zambia per 20 anni e successivamente all’Onu, racconta la sua amicizia con don Oreste (Corriere).
25 09 2014 | Rimini | Campi da calcio, il Comune attesta: Quattro sono agibili
Rimini | Campi da calcio, il Comune attesta: Quattro sono agibili
Campi da calcio, il Comune ha attestato, formalmente, alla società di gestione Delfini, "la piena agibilità e sicurezza di quattro campi da calcio (Lagomaggio, San Vito, Vergiano e Rivazzurra), assumendosi quindi le conseguenti responsabilità per quanto di sua competenza. In base a questo ulteriore atto - sottolinea l’amministrazione - non esiste alcun impedimento affinché la società Delfini proceda nell’immediato all’apertura dei quattro campi".
Sono in corso, invece, verifiche sugli altri impianti gestiti dalla società Delfini (San Giuliano, Viserba, Miramare, Torre Pedrera e Ina Casa). "L’amministrazione comunale ha già avviato una verifica in merito alle porzioni che sono state sottoposte ad ampliamento, operazione che si cercherà di completare in anticipo rispetto alla data del 3 ottobre già fissata come ultima scadenza".
25 09 2014 | Rimini | Aeradria, a Rold&Partner verificare l'opportunità di risarcimento per i soci
Rimini | Aeradria, a Rold&Partner verificare l'opportunità di risarcimento per i soci
Solo una busta per l'incarico di verificare "eventuali responsabilita’ nell’amministrazione e nel controllo di aeradria s.p.a. e l’eventuale esercizio di una azione legale per il risarcimento dei danni da essa derivanti". Al bando della Provincia di Rimini, interessata all'eventualità di rivalersi legalmente verso il cda della fallimentare Aeradria, ha risposto solo l’associazione di liberi professionisti denominata “Rodl & Partner”, con sede legale a Milano. E ad essa la Commissione costituita da Cciaa di Rimini, Rimini Holding spa e Provincia di Rimini, ha affidato, in via provvisoria , l'incarico.
25 09 2014 | Rimini | Turismo, Giorgetti(Federalberghi): Imprese al collasso
Rimini | Turismo, Giorgetti(Federalberghi): Imprese al collasso
“I dati di fine stagione turistica della Costa dimostrano una sostanziale tenuta del movimento turistico, rispetto al 2013 - dichiara il presidente di Federalberghi Emilia Romagna, Alessandro Giorgetti – anche se con un andamento a macchia di leopardo, come è emerso dagli incontri con le Associazioni albergatori da Cattolica a Comacchio”.
“I numeri su presenze ed arrivi – continua Giorgetti – non dicono però che la redditività delle imprese continua a diminuire, portandole al collasso. Purtroppo si è agito molto sulla leva dei prezzi con offerte al ribasso; il continuo aumento della pressione fiscale e il peso dei costi di gestione, principalmente del personale e dell’energia, stanno fortemente riducendo i margini della redditività delle nostre imprese, con effetti negativi sugli investimenti per la riqualificazione e l’innovazione”.
“Non è questo il turismo che vogliamo – afferma Giorgetti”.
“I nuovi fondi strutturali - sottolinea Medri presidente della Consulta del turismo di Confcommercio - saranno il banco di prova per misurare l’attenzione delle Istituzioni al nostro mondo attraverso investimenti e linee di credito mirati per le imprese del turismo. Imprese che hanno sempre risposto positivamente alle opportunità che venivano offerte, basti pensare ai bandi sulla riqualificazione energetica e sul congressuale”.
“Le sole imprese alberghiere – conclude Giorgetti – permettono alla nostra regione di far registrare ogni anno più di 30 milioni di presenze turistiche. Per mantenere questo primato servono risorse più significative sulla promozione e commercializzazione turistica, che ci rendano davvero competitivi sul mercato internazionale”.
25 09 2014 | Rimini | Ricostruzione Galli, i lavori riprendono
Rimini | Ricostruzione Galli, i lavori riprendono
“Rispetteremo i tempi previsti", dice il sindaco di Rimini Andrea Gnassi alla firma dei due contratti che permetteranno al cantiere per la ricostruzione del teatro Galli di ripartire. "Adesso i lavori possono procedere speditamente". Con la firma dei due contratti (uno relativo al restauro del foyer e l’altro alla ricostruzione del teatro) arriva ad una svolta la fase di incertezza che si era aperta all’indomani della liquidazione coatta della Cooperativa Cesi, fallita, componente dell’ati aggiudicataria dei lavori.
"La nuova firma dei contratti - spiegano da palazzo Garampi - avviene successivamente alla ricostituzione dell’ati da parte della Cooperativa Costruzioni Bolognese, che ha provveduto a indicare la CMB di Carpi quale nuova mandataria in luogo della Cesi". Con questo atto, soprattutto, "si torna quindi alla piena funzionalità del cantiere (che, seppur a regime ridotto, non si era mai fermato negli ultimi due mesi) tra piazza Cavour e piazza Malatesta, confermando i tempi contrattuali per l’esecuzione dell’intervento".
25 09 2014 | Rimini | Economia, segni meno per manifatture, edilizia e commercio
Rimini | Economia, segni meno per manifatture, edilizia e commercio
Calo del 2,7% per la produzione nel settore manufatturiero, con il fatturato che scende di 2,1% e gli ordini del 3,1 %. Non va meglio nell'edilizia con un fatturato in calo dell'1,6% e nel commercio al dettaglio a meno 1,8%. Tra alti e bassi, l'export fa registrare un pesante calo dei 4,5% nel secondo trimestre, mitigato dalla crescita dell'11,9% del primo trimestre; da gennaio complessivo segno positivo: +3%. Questi alcuni dei dati congiunturali per le piccole e medie imprese secondo la Camera di commercio di Rimini.
Congiuntura manifatturiera. La produzione registra una diminuzione del 2,7% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente, che risulta più alta rispetto a ciò che si rileva in Emilia-Romagna e in controtendenza all’Italia (+0,2%); rispetto al 1° trimestre 2014, il 14,2% delle imprese ha riscontrato un aumento della produzione, il 31,0% una diminuzione, il restante 54,8% non ha subito variazioni.
Per il fatturato: -2,1% rispetto al 2° trimestre 2013, percentuale più alta della variazione emiliano-romagnola (-0,9%) mentre leggermente positiva risulta essere la situazione italiana (+0,3%); la causa del decremento riminese è il calo della domanda interna, mentre quella estera è in aumento (+1,0%). Con riferimento al 1° trimestre 2014, la quota delle imprese che ha riscontrato una diminuzione del fatturato (25,8%) è superiore a quella che ha dichiarato un aumento dello stesso (12,3%).
Gli ordini rappresentano la variabile più negativa, con un decremento del 3,5% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente, nettamente superiore al calo regionale (-1,0%) e alla stabilità riscontrata a livello nazionale; la causa del decremento è ancora una volta imputabile al calo della domanda interna e all’aumento di quella estera (per Rimini +2,1%). Rispetto al 1° trimestre 2014, solo il 12,5% delle imprese ha riscontrato un aumento degli ordini, mentre il 27,6% una diminuzione.
Riguardo all’artigianato il momento appare meno critico: la variazione percentuale annua della produzione si attesta infatti a -1,9%, in linea con la diminuzione regionale (-2,0%) e superiore a quella nazionale (-1,2 %). Per il fatturato la situazione risulta ancora meno pesante: la variazione percentuale annua del fatturato risulta infatti del -1,9% (-2,1% in Emilia-Romagna e -1,3% in Italia). Gli ordini delle imprese artigiane, pur in calo presentano una condizione migliore per Rimini: -2,2%, contrazione in linea con quella dell’Emilia-Romagna (-2,3%) e peggiore a quella dell’Italia (-1,5%).
Congiuntura del settore edile. Il fatturato (o volume d’affari) registra una diminuzione dell’1,6% rispetto al 2° trimestre 2013, inferiore sia alla variazione che si registra in Emilia-Romagna (-3,0%) sia alla diminuzione avvenuta in Italia (-6,7%) in misura ancor più netta.
Rispetto al 1° trimestre 2014, solo il 6,0% delle imprese ha riscontrato un aumento del fatturato, il 17,2% una diminuzione, il restante 76,8% non ha subito variazioni.
La congiuntura per le imprese artigiane nelle Costruzioni è di poco più critica rispetto a quella della totalità delle imprese; infatti, rispetto al 2° trimestre 2013 si riscontrano i seguenti valori: -2,1% in provincia di Rimini e -3,6% in Emilia-Romagna.
Congiuntura del commercio al dettaglio. Le vendite mostrano un calo dell’1,8% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente; ma il calo del nostro territorio è il più basso rispetto a quello delle altre province in Regione; infatti la contrazione in Emilia-Romagna è -3,3% e per l’Italia -3,9%.
Rispetto al 1° trimestre 2014 la maggior parte delle imprese (62,6%) non ha subito variazioni delle vendite; solo l’11,8% delle imprese ha riscontrato un aumento, mentre il 25,5% ha rilevato una diminuzione.
L'indagine congiunturale sulle imprese dei settori manifatturiero, costruzioni e commercio al dettaglio, realizzata da Unioncamere Nazionale per conto di Unioncamere Emilia-Romagna, si rivolge trimestralmente ad un campione di imprese (con dipendenti) ricavato dal Registro Imprese, integrato con i dati ottenuti da altre fonti (Inps e Istat); per il manifatturiero e l’edilizia l’indagine è rappresentativa delle imprese fino a 500 dipendenti, mentre per il commercio al dettaglio della totalità delle imprese con dipendenti.
Aggiornamento export. Rallenta in provincia di Rimini la crescita dell’export (dati Istat) nel 2° trimestre 2014, se confrontata con il 2° trimestre 2013 (-4,5%); grazie però ad un primo trimestre altamente positivo (+11,9%) rispetto al 1° trimestre 2013, il risultato globale dell’export nel 1° semestre 2014 fa segnare un +3,0%. Positivo anche il saldo della bilancia commerciale nei primi sei mesi dell’anno: +581.115.856 euro, frutto di un valore dell’export pari a 936.128.757 euro e di un valore dell’import pari a 355.012.901 euro.
I principali prodotti esportati, che rappresentano il 57,1% sono:
- Articoli di abbigliamento, escluso l'abbigliamento in pelliccia (27,4% sul totale export);
- Macchine per la formatura dei metalli e altre macchine utensili (11,9%);
- Navi e imbarcazioni (9,6%);
- Altre macchine di impiego generale (forni e bruciatori, sistemi di riscaldamento e refrigerazione, macchine e attrezzature per ufficio esclusi computer, macchine di sollevamento e movimentazione) (8,2%).
L’Unione Europea è il principale mercato export, con il 54,3% dei prodotti esportati; a seguire, gli Altri Paesi Europei (15,4%), gli Stati dell’America Settentrionale (9,1%) e i Paesi dell’Asia Orientale (7,4%); i primi Paesi export sono invece: Francia (10,1% sul totale), Stati Uniti (8,3%), Russia (8,1%), Germania (7,3%) e Spagna (5,9%).
Dal confronto regionale il nostro territorio continua ad essere all’ultimo posto per incidenza percentuale dei prodotti esportati (3,5% del totale dell’export regionale) e nei primi sei mesi del 2014 registra con il 3% l’incremento percentuale annuo minore (al pari di Parma, ma davanti a Forlì e Ravenna che registrano un decremento), inferiore alla media emiliano-romagnola (+4,5%) ma superiore a quella nazionale (+1,3%).
25 09 2014 | Rimini | Mercato e degrado protagonisti dei sondaggi di CdR
Rimini | Mercato e degrado protagonisti dei sondaggi di CdR
Lo spostamento del mercato e il degrado a marina centro a tema nei sondaggi pubblicati oggi su Facebook da Cuore di Rimini. “I sondaggi li facciamo per spronare la cittadinanza. A partire dai nostri simpatizzanti, ma ben coscienti che questi problemi riguardano tutti”, spiega il presidente di CdR, Corrado Paolizzi. Da un lato, quindi, si vuole puntare i riflettori su una situazione poco adeguata alla cartolina di Marina centro, dall’altro, invece, si cerca di chiarirsi insieme le idee in merito al futuro di piazza Malatesta, ma anche, forse soprattutto, a quello di oltre 450 famiglie (tante quante i banchi dei mercati del sabato e del mercoledì).
Si parte dal lungomare. Oggetto del sondaggio è lo stato in cui versa da almeno due anni l’area (“lasciata a marcire”, dice Paolizzi) tra via Paolo e Francesca e il lungomare Tintori, ovvero della ex Sangiovesa al mare, il ristorante dei Maggioli. La domanda è: volete che il Comune la faccia ripulire (a spese del gestore)? “Si tratta – sottolinea – di una zona demaniale, data in gestione dal Comune a un privato. Nel momento in cui quel luogo può diventare ricovero di sbandati e di quanti vivono ai margini della legalità, diventa un problema di tutti”. CdR sulla vicenda ha anche presentato un esposto.“Un’area pubblica” a Marina centro, spiega Paolizzi, “meriterebbe una cartolina diversa”. Certamente non gazebo cadenti, erbacce e spazzatura, detriti, reti di ferro arrugginite, quanto, piuttosto, “un giardino aperto a tutti, bello e in sicurezza”.
Altro nodo spinoso sottoposto da oggi alla ‘sentenza’ del popolo di Facebook è quello dello spostamento del mercato di piazza Malatesta. “Qui io sinceramente non ho chiara quale sia la soluzione più giusta. Si o no?”, si domanda Paolizzi. “In linea di principio io sarei favorevole al trasloco delle bancarelle. In tutte le citta storiche dove sia presente una rocca, parlo di città civili e tenute bene, queste rocca non è circondata da parcheggi o bancarelle. E’, invece, trattata come un oggetto prezioso, quale è”.
“E’ vera però anche un’altra cosa. E cioè che quando si propone un provvedimento così radicale bisogna avere pronto un piano per affrontare le conseguenze che necessariamente deriveranno dalla decisione. Si tratta di conseguenze sia economiche sia umane. E mi riferisco al fatto che quel mercato dà sostentamento a oltre 450 famiglie”. Se è vero, come hanno già avuto modo di rilevare le associazioni degli operatori, che una volta spostato e spezzettato (secondo i piani del Comune), il mercato perderà in competitività, perché privato di un’offerta molto ampia e quindi appetibile per la clientela, Cdr si domanda: cosa succederà?
È possibile che lo stesso mercato perda appeal anche nei confronti degli operatori, che a quel punto lascerebbero Rimini per altre piazze più remunerative? E se così fosse, come ripianerebbe il Comune la perdita economica? Il costo annuale per un posteggio si aggira sui 600 euro circa usufruendone solo un giorno a settimana; il doppio per due giorni, sia il sabato sia il mercoledì. “Che servizi taglierebbe? Quali nuove tasse metterebbe? Chi amministra deve essere lungimirante, confrontarsi con gli operatori e avere comunque sempre una proposta plausibile. Del resto, è pagato per questo”.
il pasticcere roberto rinaldini
Rimini | Alta pasticceria, Rinaldini tra i migliori cento per Relais dessert
Il marchio riminese Rinaldini è stato riconosciuto tra le 100 migliori pasticcerie e cioccolaterie del mondo entrando a far parte dell’esclusiva Relais Dessert. Una vera e propria istituzione nel campo, Relais dessert ha lo scopo da trent'anni di riunire quei professionisti che esprimono la tanto ricercata eccellenza, al fine di promuovere l’alta pasticceria, valorizzare la professione, favorire l’innovazione.
Per entrare a farne Roberto Rinaldini ha dovuto sostenere un vero e proprio esame pratico presso la scuola di Ensp Yssingeaux davanti ai migliori maestri pasticceri internazionali: ha realizzato tre petit gateaux Londra, Milano e Rio che fanno parte della sua ultima collezione Dessert in the city presentandoli su una scultura artistica in zucchero caramello alta 120 cm nei toni fucsia e bianco.
Rinaldini è diventato così il più giovane pasticciere italiano a entrarne nel Relais dessert. Gli altri già presenti sono i Maestri Iginio Massari, Luigi Biasetto, Luca Mannori, Giovanni Pina e Andreas Acherer.