(Rimini) Sono già più di ottanta le insegnanti, educatrici e educatori volontari che hanno risposto all’appello del Comune di Rimini per la realizzazione di gruppi educativi, alternativi e complementari alla scuola, per i piccoli profughi e profughe in fuga dal conflitto armato in Ucraina. Il Comune di Rimini creerà per loro un gruppo CiViVo dedicato, e metterà a disposizione risorse per i materiali e, laddove necessari, anche per eventuali mense.

“Il primo maggio del 1946 – ricorda Chiara Bellini, Vicesindaca con delega alle politiche educative del Comune di Rimini – venne inaugurato il Ceis, l’asilo Italo-Svizzero nato grazie a Margherita Zoebeli e il soccorso operaio svizzero in una Rimini spettrale, dove le macerie di una città quasi completamente rasa al suolo non erano solo quelle degli edifici ma anche dell’animo e del cuore dei suoi cittadini e cittadine, quelli più piccoli in particolare, di cui molte e molti orfani di guerra. Per ricostruire Rimini non servivano solo muratori ed ingegneri, ma anche insegnanti, educatrici e educatori, perché oltre alle case, c’era da ricostruire anche il cuore delle persone, l’educazione e le cure dei bambini e delle bambine, così tremendamente colpiti dalla guerra. Mi pare molto significativo, simbolico ed importante che parta proprio da questi luoghi, a da quella grande storia a cui la Rimini di oggi deve molto, l’accoglienza educativa delle profughe e dei profughi Ucraini. Quello del Ceis sarà il primo tra i gruppi educativi a partire, a cui si aggiungeranno almeno altri quindici in tutto il territorio, grazie al coinvolgimento e alla risposta veramente commovente da parte di tante insegnanti, educatrici e educatori, che continuano ad aggiungersi ogni giorno. A loro va non solo il mio personale ringraziamento ma quello di tutta la nostra comunità”.

Si tratta di gruppi educativi gratuiti finalizzati ad accogliere minori suddivisi in base alle diverse fasce d’età, orientativamente dai 3 ai 16 anni, per lo svolgimento di diverse attività a carattere educativo, ludico e ricreativo: tra queste, un primo approccio alla lingua italiana e alla conoscenza del territorio, laboratori artistici, attività di lettura, educazione ambientale, attività ludiche e sportive. Il primo gruppo a partire sarà quello al Ceis, dedicato ai piccoli compresi tra i 3 e i 13 anni. Oltre alle attività già elencate, avrà un particolare interessante in più. Sarà possibile infatti attivare un supporto alla didattica, con possibilità di alternare le attività con il collegamento con la didattica a distanza in Ucraina, dove con grande coraggio, e dove le condizioni lo permettono, gli insegnanti continuano a tenere un filo diretto con i più piccoli in fuga dal conflitto.

(Rimini) Questa mattina, a Rimini, è stato firmato l’accordo che dà il via a Eco Alberi, l’iniziativa per la promozione del patrimonio naturale e della biodiversità resa possibile grazie all’impegno del Gruppo Hera. In Residenza Comunale il sindaco Jamil Sadegholvaad, l’Assessore all’Ambiente Anna Montini e l’Amministratore Delegato di Hera Comm Cristian Fabbri hanno siglato il documento che consentirà di trasformare quattro aree verdi in altrettanti boschi urbani con 1.350 nuovi alberi di diverse specie. Queste piante sono state messe a disposizione dalla Regione Emilia-Romagna e Hera contribuisce sostenendo i costi di messa a dimora e prima cura nell’ambito del progetto ECO Alberi per la promozione e la salvaguardia del patrimonio naturale. Con questa iniziativa Hera ha aderito al programma della Regione Emilia-Romagna “Mettiamo radici per il futuro”, finalizzato alla piantumazione di 4,5 milioni di alberi, uno per abitante. Con un impegno economico di 250mila euro, il Gruppo Hera permetterà la messa a dimora e la cura di 10 mila alberi nel prossimo triennio.

1350 nuove piante per Rimini grazie a ‘ECO Alberi’. La collaborazione fra Hera e Comune di Rimini si traduce in un contributo economico di 25 euro ad albero per la copertura delle spese per le attività di messa a dimora e cura per almeno tre anni. L’operazione permetterà con un contributo complessivo di 33.750 euro la messa a dimora di 1.350 alberi, che serviranno ai progetti di forestazione periurbana di quattro aree sufficientemente ampie e di rilevanza per la collettività: 200 alberi in via Dello Scoiattolo-Via Pomposa (Grotta rossa) che serviranno come barriera verde del traffico veicolare stradale; altre 450 piante cresceranno nell’area di via Vittime dell’11 Settembre (area ecologica di via Macanno), 440 in via Circonvallazione Ovest (zona del centro I Malatesta) e 260 nell’area verde in via Agostino Novella (zona industriale di Viserba Monte).  
Nelle quattro aree troveranno posto aceri, roveri, querce, tigli, frassini e molte altre specie. Un’ampia varietà arborea che consentirà lo sviluppo di flora e fauna autoctone, a tutela della biodiversità locale. Inoltre, come è noto, gli alberi svolgono alcuni fondamentali servizi ecosistemici: sono responsabili dell’assorbimento di CO2 (i quattro boschi, una volta maturi, potranno prelevarne dall’aria fino a 135 tonnellate l’anno), contribuiscono ad abbattere le polveri sottili e contrastano il fenomeno delle isole di calore tipico dei grandi centri abitati.

(Rimini) Sarà la dottoressa Nadia Bizzocchi a guidare per il prossimo triennio la Biblioteca Civica Gambalunga di Rimini. Il sindaco Jamil Sadegholvaad ha individuato la nuova direttrice a seguito dell’avviso pubblico di selezione pubblicato lo scorso novembre per ricercare la figura a cui affidare la guida dell’istituzione culturale. La dottoressa Bizzocchi, che entrerà in carica dal 1 aprile, vanta un’esperienza decennale nel settore bibliotecario maturata proprio alla Gambalunga, dove in qualità di funzionaria ha svolto attività altamente specializzate, sia nel campo della conservazione del patrimonio librario e documentale, sia svolgendo compiti di natura organizzativo gestionale, oltre a condurre numerosi progetti che hanno riscosso importanti risultati.

“Con l’individuazione di Nadia Bizzocchi alla direzione della Biblioteca inizia un nuovo capitolo della antica storia della Gambalunga, un’istituzione che è nel cuore dei riminesi, luogo tra i più amati e frequentati – è il commento del sindaco Jamil Sadegholvaad, che questa mattina si è voluto personalmente congratulare con la neo direttrice – Dopo 12 anni la Biblioteca torna ad avere anche formalmente una Direzione, un passaggio importante nella riorganizzazione della produzione culturale in città. La dottoressa Bizzocchi è una figura professionale esperta dotata, oltre che di grande competenza, anche e soprattutto di amore e rispetto per un luogo magico della nostra città come la Gambalunga. Le auguro quindi un buon lavoro, per quello che sono certo sarà un percorso che porterà a rendere ancora più centrale e vitale una delle istituzioni cardine della vita cultura riminese”.

Giovedì, 24 Marzo 2022 13:12

Fiera, il Mir omaggia Coccoluto

(Rimini) Quando si pensa ai nomi che hanno fatto grande il “mondo della notte”, italiano e internazionale, il pensiero va immediatamente a Claudio Coccoluto. Il dj di fama mondiale è scomparso lo scorso anno, ma continua ad essere e sarà per sempre un simbolo. E proprio a questo fuori classe e alla sua carriera, Mir Tech 2022 , in collegamento con il figlio Gianmaria Coccoluto, dedicherà il tributo “Faccio cose ballo gente” domenica 27 marzo, giorno in cui prenderà il via la quinta edizione della manifestazione (aperta fino al 29 alla fiera di Rimini di Italian Exhibition Group).

Per il figlio Gianmaria Coccoluto: “La figura del disc jockey è stata a lungo penalizzata e legata a stereotipi sbagliati. Il merito di mio padre è quello di aver deciso di svolgere questa professione con coscienza, onore e passione e di schierarsi dalla parte di questa categoria. Anche grazie a lui, oggi il dj è riconosciuto come un vero artista” “Sono molto contento che Mir Tech abbia pensato a questa celebrazione nel corso di un’edizione così significativa, aiuterà a rendere il nome di mio padre ancora presente nella memoria di tutti i professionisti del settore.”

L’evento si terrà alle ore 11.30 nell’area Talk Arena del padiglione B1 della fiera e sarà moderato dal giornalista Damir Ivic. Interverranno Fabiana Dadone, Ministro Politiche Giovanili (in collegamento), Maurizio Pasca, Presidente di Silb, Sergio Cerruti, Presidente di Afi - Associazione Fonografici Italiani, Vice Presidente di Confindustria Cultura e Presidente del Gruppo Media, Comunicazione e Spettacolo di Assolombarda e il giornalista Pierfrancesco Pacoda.
Per iscriversi, visitare la sezione dedicata sul sito ufficiale della manifestazione.

(Rimini) Siamo soli in casa ed abbiamo necessità di comprare delle medicine. Questa la richiesta d'aiuto ricevuta dalla Centrale Operativa dei Carabinieri di Novafeltria. Dall'altro capo del telefono una anziana signora che in casa col marito ha riferito di essere impossibilitata ad uscire poiché entrambi positivi al Covid-19, e non sapendo chi chiamare si era rivolta ai carabinieri. Richiesta di assistenza a cui hanno prontamente risposto i militari dell'Arma che si sono recati in farmacia a comprare le medicine e gliel'hanno portate a casa. 

La chiamata è giunta alla Centrale Operativa dei Carabinieri nella mattinata di lunedì. Una pattuglia della Stazione di Novafeltria è stata inviata a casa dell’anziana che doveva acquistare delle medicine salvavita per il marito ed essendo entrambi affetti da Covid-19 non sapeva come fare. La richiesta d'aiuto è stata raccolta nell'immediatezza dai carabinieri che dopo aver rincuorata la signora si sono subito recati nella farmacia più vicina, per comprare le medicine. I farmaci sono poi stati consegnati alla coppia in difficoltà con tutte le precauzioni del caso, in modo da evitare possibili contatti e contagi.

L’anziana coppia ha ringraziato ed elogiando il lavoro dei carabinieri sempre in prima fila in tutto il periodo di emergenza. In molteplici circostanze i Carabinieri si sono imbattuti in urgenti esigenze manifestate dai cittadini e la loro risposta è stata sempre immediata e risolutiva.

 

(Rimini) Il teatro Galli apre a pesone non vedenti e ipovedenti. In occasione della replica di domenica 27 marzo, dello spettacolo in cartellone da venerdì 'When the rain stops falling' di Lisa Ferlazzo Natoli, il Teatro Galli aderisce, grazie anche alla collaborazione del Comune di Rimini e della sezione locale dell' Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, al Progetto “Cultura No Limits - Teatro No Limits”. Il progetto, realizzato dal Centro Diego Fabbri di Forlì e promosso in collaborazione con il Dipartimento di Interpretazione e Traduzione dell’Università di Bologna – Campus di Forlì, la Regione Emilia Romagna e UICI, porta l’audiodescrizione a teatro permettendo anche alle persone non vedenti e ipovedenti di assistere pienamente alla messa in scena, apprezzando ogni singolo aspetto.

L’audiodescrizione rende “visibili” scene, costumi e movimenti degli attori, cioè quei particolari silenziosi che permettono al pubblico con disabilità visiva di assistere pienamente allo spettacolo. Prima della messa in scena un’audiointroduzione accompagna gli spettatori alla scoperta delle scenografie, dei personaggi e della trama dello spettacolo. L’introduzione contiene brevi descrizioni, scelte di regia e informazioni storico-culturali e critico-letterarie per preparare allo spettacolo.

Il servizio viene effettuato dotando il pubblico non vedente e ipovedente di cuffie wireless, collegate alla sala di regia. Da qui una voce narrante accompagna gli utenti lungo lo sviluppo narrativo dello spettacolo inserendosi nelle pause della recitazione. Il testo dell’audiodescrizione si integra con il copione teatrale, senza mai sovrapporsi ai dialoghi e alla colonna sonora.

Giovedì, 24 Marzo 2022 12:19

Monumenti in blu per i 30 anni del 118

(Rimini) ll 27 marzo si festeggiano i 30 anni del 118 e Siiet (Società italiana infermieri emergenza territoriale), Siems (Società italiana emergenza sanitaria) insieme a tutto il volontariato italiano, hanno coinvolto i comuni italiani, grazie alla collaborazione con Anci (Associazione nazionale comuni italiani) per illuminare di blu (colore rappresentativo dei lampeggianti delle ambulanze) i principali monumenti delle città.

Il referente regionale di Siiet Rocco Mergola ringrazia i comuni di Rimini, Riccione, Cattolica, Coriano, Santarcangelo di Romagna, Verucchio, Misano Adriatico, Talamello, Novafeltria, Mondaino, San Giovanni in Marignano, Saludecio, San Leo e Bellaria-Igea Marina p"er aver aderito all’iniziativa di illuminazione dei monumenti comunali. Un segno di grande rispetto e riconoscimento del prezioso lavoro degli operatori del 118 che in trent’anni hanno svolto per i cittadini con dedizione, professionalità e spirito di sacrificio senza mai tirarsi indietro, anche a rischio della loro vita, soprattutto negli ultimi anni di pandemia".

L’apertura dei festeggiamenti è partita lo scorso 20 marzo 2022; più di 2000 operatori del servizio di Emergenza Territoriale si sono trovati a Roma e hanno sfilato in via della Conciliazione fino ad arrivare a San Pietro per assistere all’Angelus di Papa Francesco. Le celebrazioni proseguiranno per tutta la settimana in diverse città d’Italia con un calendario ricco di iniziative (www.trentennale118.it).

L’Emilia-Romagna "oltre a essere la patria dei motori e dell’accoglienza è anche la madre del primo soccorso organizzato in Italia. Alle 10,25 del 2 agosto 1980, alla stazione di Bologna, un gesto terroristico provoca 85 morti e 291 feriti e fa sì che tutte le ambulanze cittadine, ospedali ed enti di soccorso si rapportino con una centrale unica dei soccorsi e che le attività legate a quel drammatico evento abbiano un coordinamento unico. Sono anni frenetici, anni di spinta alla sperimentazione e all’innovazione, che portano sino al 1 giugno 1990, in occasione dei campionati mondiali di calcio, dove viene attivato a Bologna, prima città in Italia, il 118 come numero telefonico unico di soccorso sanitario".

Due anni dopo, il 27 marzo 1992, "l’allora presidente della Repubblica Francesco Cossiga firma il Decreto di istituzione delle centrali operative di allarme sanitario 118, riproponendo per intero il modello organizzativo sperimentato in Emilia Romagna. Da quel lontano 1992 sono passati trent’anni dove il Soccorso Emiliano Romagnolo si è evoluto, rimanendo un esempio nazionale, fino ad abbracciare tutti i tipi di soccorso: di terra, di mare, di montagna e di cielo grazie all’implementazione tecnologica di risorse umane e di mezzi sempre al servizio del cittadino".

Giovedì, 24 Marzo 2022 12:12

24 marzo

Statale: lavori senza ingorghi | Il virus cresce, ma senza allarme | Vescovo cittadino onorario

Mercoledì, 23 Marzo 2022 17:29

Aggiornamento coronavirus: 300 positivi

(Rimini) Dall'inizio dell'epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 1.248.646 casi di positività, 4.295 in più rispetto a ieri, su un totale di 23.540 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore, di cui 13.021 molecolari e 10.519 test antigenici rapidi. Complessivamente, la percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è del 18,2%.

Vaccinazioni. Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid. Alle ore 15 sono state somministrate complessivamente 10.260.202 dosi; sul totale sono 3.769.442 le persone over 12 che hanno completato il ciclo vaccinale, il 93,8%. Le terze dosi fatte sono 2.723.228. 

Ricoveri. I pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive dell'Emilia-Romagna sono 54 (uno in più rispetto a ieri, +1,9%), l'età media è di 66,3 anni. Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 953 (+3 rispetto a ieri, +0,3%), età media 74,6 anni.

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 3 a Piacenza (numero invariato rispetto a ieri), 2 a Parma (+1); 6 a Reggio Emilia (+1); 6 a Modena (-1); 17 a Bologna (invariato); 5 a Ferrara (-1); 6 a Ravenna (invariato); 1 a Cesena (invariato); 8 a Rimini (+1 rispetto a ieri). Nessun ricovero in terapia intensiva nella provincia di Forlì e nel Circondario Imolese (come ieri).

Contagi. L'età media dei nuovi positivi di oggi è di 42,6 anni.

La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 1.003 casi (su un totale dall'inizio dell'epidemia di 258.000 casi); seguono Modena (561 casi 193.180), Reggio Emilia (483 su 137.547), Parma (433 su 101.797) e Ravenna (400 su 114.891); poi Ferrara (392 su 86.067) e Rimini (300 su 122.054); quindi Cesena (244 su 70.476), Forlì (205 su 59.004) e Piacenza (169 su 67.062); infine il Circondario imolese, con 105 nuovi casi di positività su un totale da inizio pandemia di 38.568.

I casi attivi, cioè i malati effettivi, sono 42.654 (+2.803). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 41.647 (+2.799), il 97,6% del totale dei casi attivi. Questi i dati - accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali - relativi all'andamento dell'epidemia in regione.

Guariti e deceduti. Le persone complessivamente guarite sono 1.484 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 1.189.813.

Purtroppo, si registrano 8 decessi: 1 in provincia di Piacenza (una donna di 76 anni); 1 in provincia di Reggio Emilia (un uomo di 92 anni); 2 in provincia di Bologna (una donna di 92 e un uomo di 93 anni); 2 in provincia di Ferrara (due uomini di 89 e 93 anni); 2 in provincia di Ravenna (due donne di 83 e 87 anni); Non si registrano decessi nelle province di Parma, Modena, Forlì-Cesena, Rimini e nel Circondario imolese. In totale, dall'inizio dell'epidemia i decessi in regione sono stati 16.179.

Mercoledì, 23 Marzo 2022 17:20

Silvio Orlando in visita al museo Fellini

(Rimini) Questa mattina l’attore napoletano Silvio Orlando, dopo il successo per il doppio spettacolo di ieri al Teatro Galli, si è concesso una mattinata di immersione cittadina e di esplorazione del patrimonio culturale riminese. Orlando in questi giorni è a Rimini perché impegnato nello spettacolo ‘La vita davanti a sé’, una riscrittura del romanzo di Romain Gary - di cui è protagonista e regista – che è andata in scena sul palco del Galli ieri (martedì 22 marzo) con una doppia programmazione, alle 19 e alle 21.30, e che sarà replicata questa sera (mercoledì 23 marzo) a partire dalle 21.

Accompagnato dal responsabile della Cineteca comunale Marco Leonetti, l’attore, insieme ai componenti della sua compagnia teatrale, ha fatto una visita guidata al Fellini Museum, il più grande progetto museale dedicato al genio dell'omonimo regista. Un percorso all’interno della magia e delle suggestioni della settima arte e del cinema del Maestro, molto apprezzato dall’attore e dai suoi colleghi. 

L’itinerario è cominciato tra i filmati, le immagini e le musiche che danno forma all'esposizione di Castel Sismondo, per proseguire in Piazza Malatesta e concludersi negli spazi del Palazzo del Fulgor e del Cinema Fulgor. Qui, l’attore si è seduto per qualche minuto in una poltrona al centro della sala 'Federico' - la sala di proiezione principale del cinema - per ammirare in veste di spettatore le decorazioni scenografiche firmate dal premio Oscar Dante Ferretti. Prima di salutarlo, Leonetti a nome dell'Amministrazione Comunale ha omaggiato Silvio Orlando con il 'Libro dei sogni' di Fellini.

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