Mercoledì, 05 Novembre 2014 15:43

Ttv a Riccione

Al via la 22esima edizione del Riccione TTV Festival, dal 6 al 10 novembre, fra gli ospiti d'eccezione i registi Mario Martone e Peter Greenaway. Per l'occasione Villa Mussolini si trasforma in padiglione delle arti: uno spazio in cui installazioni, proiezioni e mostre propongono un’inedita riflessione sull’arte, la storia, il territorio. Nei giorni del TTV incontri, concerti, live performance e la nuova sezione "Il cinema racconta il teatro" arricchiscono il festival. Su www.riccioneteatro.it il calendario degli eventi, informazioni dettagliate e aggiornamenti sul programma

tortora-scuroRimini | Secondi in Italia per immigrazioni 'interne'

 

Rimini si piazza al secondo posto in Italia (prima la provincia di Bologna) come meta migratoria interna. A dirlo è il primo “Rapporto sulle migrazioni interne” realizzato dall'Istituto di studi sulle società del Mediterraneo del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr), presentato questa mattina a Roma, che ha osservato nel biennio 2011-2012 il fenomeno delle migrazioni interne in Italia, che con la crisi ha ripreso vigore e coinvolge oltre un milione e mezzo di persone: soprattutto badanti, braccianti ma anche professori e studenti universitari.
"Una sorpresa positiva – commenta Gloria lisi, Vicesindaco del Comune di Rimini – se non altro nei valori assoluti, ma che conferma ancora una volta Rimini come terra ambita e ricercata per la sua qualità della vita. Nonostante la crisi che picchia duro anche da noi, il nostro sistema regge evidentemente meglio degli altri, se è vero che il mix tra opportunità lavorative e qualità della vita ci premia con un saldo migratorio interno di quasi il 4% tra 2011 e 2012".
L'attrattività dell'Emilia-Romagna (che complessivamente ha ‘guadagnato' 10.273 persone dal resto d'Italia, pari a un aumento del 2,4 per mille abitanti) è confermata dal primato nei tre territori di Bologna, Rimini e Parma che presentano un saldo migratorio positivo molto elevato (Bologna +4.131 persone, Rimini +1.271, Parma +1.268).
Si parte in cerca di lavoro, spiegano dal Comune, ma se nel secondo dopo guerra a farla storicamente da padrone erano le regioni e le province più industrializzate, ora emergono regioni più piccole e tradizionalmente meno coinvolte in questi fenomeni, in particolare l'Emilia Romagna, ma anche il Trentino-Alto Adige o la Toscana, che, secondo gli analisti, meglio di altre sanno coniugare opportunità di lavoro e qualità della vita. Per migranti 'interni' s'intendono gli stranieri, che tendono a spostarsi in proporzione maggiore, ma anche lavoratori (operai, braccianti ma anche professori, insegnanti) o studenti.

mattoneRimini | GreenItaly, sesti tra le province per numero di imprese 'verdi'

 

Sono poco meno di 30mila le imprese green dell'Emilia Romagna (per la precisione 29.480), numero che porta la Regione al terzo posto nella graduatoria GreeItali 2014 e che mette in fila le città per numero assoluto di imprese che hanno investito tra il 2008 e il 2013, o investiranno quest’anno, in tecnologie e prodotti verdi. La provincia di Rimini si piazza al sesto posto in regione con 2.440 imprese. Con 4.520 assunzioni non stagionali di green jobs previste dalle imprese per il 2014, l’Emilia-Romagna è inoltre al quinto posto nella graduatoria regionale per numerosità di assunzioni verdi programmate entro l’anno.
"Il buon piazzamento del territorio riminese – commenta il deputato del Pd Tiziano Arlotti – dimostra che la green economy è già in movimento e sta contribuendo in modo determinante a rilanciare lo sviluppo. Questo anche grazie alla capacità di sfruttare al massimo il bonus del 65% per l'efficientamento energetico e la riqualificazione edilizia, che ha dato ossigeno al settore delle costruzioni e delle rinnovabili. Siamo inoltre fra i territori più virtuosi nel riciclo dei rifiuti, con il 65% di raccolta differenziata nella nostra regione".
"Più di un’impresa su cinque – aggiunge Arlotti – dall’inizio della crisi ha scommesso su innovazione, ricerca, conoscenza, qualità e bellezza, sulla green economy, investendo in tecnologie green per ridurre l’impatto ambientale, risparmiare energia e contenere le emissioni di CO2. Si tratta di circa il 22% delle realtà dell’industria e dei servizi, e si sale al 33% nell’industria manifatturiera. La green economy produce anche lavoro: già oggi in Italia ci sono 3 milioni di green jobs, e quest'anno si prevedono 234 mila assunzioni legate a competenze green (61% della domanda di lavoro e 70% di tutte le assunzioni destinate alle attività di ricerca e sviluppo delle nostre aziende). Dalla green economy arrivano infine 101 miliardi di valore aggiunto nel nostro paese, pari al 10,2% del Pil".

2Rimini | Da Rimini fino in Cina, alla fiera del turismo

 

In viaggio verso Shanghai dall’Emilia Romagna, Mauro Santinato, responsabile degli hotel aderenti al circuito Chinese Friendly Italy e presidente della società riminese di consulenza e formazione alberghiera Teamwork, e Giancarlo Dall’Ara, responsabile del progetto Chinese Italy Friendly . Insieme a loro una ventina di operatori italiani, e i direttori di due strutture aderenti al progetto e che stanno puntando molto sul turismo dalla Cina: Piero Marini dell’Hotel Savoia di Rimini e Cristian Lami dell'Hotel Encore di Bologna e Franco Vitali di Larus Viaggi di Ferrara. La meta è la China International Travel Mart (www.citm.com.cn), ovvero la più importante fiera del settore turistico in Asia, che si svolgerà dal 14 al 16 Novembre all’Expo Centre di Shanghai. Un’occasione unica per il territorio, quella di entrare in contatto con operatori turistici non soltanto cinesi, ma provenienti da tutto il mondo.Il 12 Novembre, in accordo con l’agenzia di rappresentanza commerciale Taipan, partner di Chinese Friendly Italy, è stato organizzato Discovery True Italy, un vero e proprio workshop esclusivo per le aziende associate, che si terrà in un prestigioso albergo di Nanjing Road, con circa cinquanta operatori specializzati nell'outbound cinese con destinazione Italia ed Europa, oltre a giornalisti e blogger del settore.

tortora-scuroRimini | Ecomondo dal 2015 si svolgerà anche in Brasile

 

Rimini Fiera e il Gruppo editoriale Tecniche Nuove hanno acquisito in Brasile la manifestazione Fimai, la più importante fiera sull’ambiente in America Latina che da 15 anni si svolge all’Expo Center Norte di San Paolo con circa 500 espositori e 15mila visitatori professionali. Questo significa che dal 2015, Fimai aggiungerà la denominazione Ecomondo Brasile. La fiera è tradizionalmente in calendario a metà novembre e propone aziende che spaziano dalle nuove tecnologie alla ecoefficienza, dal riciclaggio al diritto ambientale.
"Esportiamo Ecomondo in America Latina – commenta Lorenzo Cagnoni, presidente di Rimini Fiera – per sostenere e accompagnare le imprese verso un mercato strategico. Abbiamo lavorato molto per tessere relazioni internazionali che offrissero, a partire dalla manifestazione in corso da oggi a Rimini Fiera, opportunità di nuovo business a livello mondiale; ora un passo ulteriore, che ci garantisce di essere anche fisicamente su mercati decisivi. Penso sia una grande opportunità per le imprese, particolarmente le medie, che insieme a Rimini Fiera, grazie a questo nuovo strumento, possono garantirsi una vetrina d’eccezione". Per Rimini Fiera si tratta del proseguimento del potente processo di internazionalizzazione avviato e di globalizzazione del marchio Ecomondo; per Tecniche Nuove, il più grande editore professionale italiano, il consolidamento di una presenza già rilevante.

1Rimini | Inceneritori, pressing dei sindaci riminesi sul ministro Galletti

 

E' stata ribadita la netta contrarietà del Comune di Rimini all'articolo 35 del decreto 'sblocca Italia' questa mattina in fiera, in occasione dell’inaugurazione di Ecomondo. Sono stati il sindaco Andrea Gnassi e l’assessore all’Ambiente Sara Visintin a 'mettere i puntini sulle i' incontrando il ministro all’Ambiente Gian Luca Galletti, che ha presieduto gli Stai generali della green economy che si sono svolti oggi in fiera. Non è questa la prima mossa dell'amministrazione riminese contro l'articolo che modifica la regolamentazione degli inceneritori. Nei giorni scorsi, il Comune di Rimini, insieme ai comuni capoluoghi di Regione (oltre a Coriano, Sasso Marconi, Misano, Castelfranco Emilia, Fidenza, Soliera e le tre provincie di Bologna, Rimini, Ravenna) ha inviato una lettera ufficiale al ministro e al Presidente del Consiglio Matteo Renzi, nella quale si chiede di rivedere l’articolo incriminato perché, in sintesi, prevede di liberalizzare l’importazione dei rifiuti urbani provenienti da altre Regioni.
Secondo gli amministratori locali "la proposta del Governo di programmare flussi di rifiuti sovra-regionali risulta improponibile, sia sotto il profilo economico sia sotto il profilo ambientale, in contrasto con le direttive comunitarie in materia e soprattutto contrario ad un principio di equità territoriale”. “E’ palesemente iniquo – evidenziano sindaco e assessore – che una Regione come l’Emilia Romagna, dotatasi nel corso degli ultimi anni di molti impianti di incenerimento ma soprattutto di trattamento dei rifiuti in linea con il potenziamento della raccolta differenziata, attraverso importanti investimenti sostenuti dagli enti locali e dai cittadini, debba farsi carico anche dei rifiuti di territori d’Italia che, per mille motivi di fatto sterili, non hanno avuto la lungimiranza per attivarsi e operare per tempo su un argomento tanto strategico. Il risultato paradossale è che questi ritardi e inefficienze strumentali rischiano di ricadere sui territori virtuosi, con la scelta di saturare il carico termico degli impianti esistenti. Non è accettabile che quei territori che hanno messo in piedi un sistema efficiente di raccolta differenziata e di conseguente gestione del rifiuto debbano farsi carico anche della produzione degli altri territori, se non in via temporanea delimitata o in situazioni di particolare emergenza e comunque avendo chiaro un piano nazionale di investimento nella raccolta differenziata e nell’impiantistica conseguente. Non si può scegliere la strada della libera circolazione dei rifiuti solo perché meno gravoso economicamente rispetto a indirizzarli negli impianti in Olanda. Il percorso da intraprendere, in maniera seria e con una pianificazione complessiva a livello nazionale, è il potenziamento del riciclo e dunque la riduzione dei rifiuti avviati a smaltimento, anche attraverso incentivi economici e fiscali per i territori più ‘virtuosi’ e con la realizzazione di una rete integrata di impianti di recupero e selezione dei rifiuti”.
Da parte del Ministro, confida l’assessore Visintin, che ha anche fatto parte della delegazione composta da alcuni dei comuni firmatari tra cui Forlì, Coriano, Misano, Parma, Ferrara e Riccione , "si è registrata una prima apertura, con l’impegno a valutare alcune delle richieste degli amministratori e chiedendo di trattarle tramite Anci all’interno di un tavolo costruito ad hoc".

Venerdì, 10 Aprile 2015 00:09

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Mercoledì, 05 Novembre 2014 09:17

giornalaio, 5 novembre 2014

giornalaioPiazza Malatesta, gli ambulanti rilanciano. Aeroporto, Gottifredi è un ex di Aeradria. La piadina è igp

 

Piazza Malatesta, il consorzio Comar, che raccoglie il 70% circa degli ambulanti del mercato settimanale ha pronta una controproposta al trasferimento dei banchi. Prevede aiuole al posto del prato, in modo da rendere carrabile la piazza anche una volta riqualificata. La proposta verrà presentata domani nei suoi dettagli (Corriere).


Aeroporto, il curriculum di Gottifredi ha dentro scritto anche Aeradria. L’amministratore di T-Consulting, capofila di Rimini partecipazioni (la brigata dei riminesi in AiRiminum), è stato membro del cda della fallita società di gestione del Fellini. Nel palmares anche la Camera di commercio e il cda di Rimini Fiera (LaVoce).
La Coop e la Cna dietro i riminesi, perlopiù ancora sconosciuti (ma sembra che allo stato attuale siano cinque, Corriere), Massimo Gottifredi a parte. Nel gruppo mancano soggetti che si siano già occupati di gestioni aeroportuali, fa notare il deputato di Ncd Pizzolante. Nemmeno al consigliere regionale di Forza Italia Lombardi piace che i riminesi in AiRiminum siano emanazione delle coop rosse (IlCarlino).


Vi dico perché. Il produttore cinematografico Domenico Procacci spiega le ragioni del suo essere in AiRiminum. Una piccola partecipazione, 96mila euro, con l’obiettivo di portare in riviera eventi legati al cinema (Carlino, Voce).
Di aeroporto parla anche il deputato 5Stelle Giulia Sarti in un’intervista alla Voce. Per rimettere a posto il Fellini, dice Sarti, è necessario un passo indietro della politica locale e che ogni ombra della vecchia gestione sia allontanata dalla nuova.


Barafonda, un’idrovora per eliminare gli allagamenti a San Giuliano. Affidato in via provvisoria alla Cbr il cantiere per la realizzazione dell’ultimo progetto nell’ambito della riqualificazione delle fogne Rimini Isola. Ci vorranno otto mesi di lavori a partire da fine anno. Il costo previsto è di poso più di un milione (Corriere).


La Asl Romagna ha i soldi per assumere i precari. Glieli ha dati la Regione con la delibera approvata lunedì sulla programmazione sanitaria 2014. In totale 220 milioni, 42,6 per la Romagna. Secondo una stima delle Uil a Rimini i precari sono 435, tra medici, infermieri, tecnici e operatori (Corriere). C’entra il fatto che tra meno di 20 giorni ci sono le elezioni?


Fumata nera. Ex Esa software, non c’è per ora l’accordo tra i sindacati e la proprietà Teamsystem sui 21 esuberi nella sede riminese (ribattezzata Tss). Un prossimo appuntamento è previsto per il 10 novembre. Non permetteremo licenziamenti unilaterali, assicura la Fiom (Corriere).


Hotel in crisi. Sono quattro gli alberghi annuali che quest’inverno per la prima volta resteranno chiusi. A fare compagnia al Continental, di cui i sindacati hanno detto nei giorni scorsi, ci sono anche due tre stelle, uno di Miramare, l’altro di Riccione, e un residence di Bellaria (Nuovo Quotidiano).


Gita a 5Stelle a Bruxelles. I consiglieri comunali riminesi e alcuni attivisti sono stati invitati dall’europarlamentare Marco Affronte a visitare il Parlamento europeo. Lui, come ognuno dei suoi colleghi, ha diritto a chiedere i contributi per il viaggio di 110 persone all’anno. E lo ha fatto (ilCarlino).


Bollino blu. La piada è definitivamente prodotto igp per l’Europa. Dopo 14 anni di battaglie le aziende che la producono secondo il disciplinarle, ora, saranno le uniche a poterla mettere in commercio (ilCarlino). Ad aprile aprirà in piazza Kennedy un nuovo punto vendita della famosa Lella (Nuovo Quotidiano).


Ecomondo taglia il nastro in fiera con il ‘plotone’ dei sindaci. Sono tutti in attesa del ministro Galletti, molti tra i primi cittadini del riminese, guidati da quello di Coriano, Mimma Spinelli. Oggi alle 10,30 il ministro inaugurerà il salone dedicato alla green economy, ma dovrà rendere contro delle previsioni del decreto ‘sblocca Italia’, che all’articolo 35 aumenta la capacità di combustione di ogni inceneritore e apre a ‘derrate’ di rifiuti da fuori regione (ilCarlino).


Pantani, vanno avanti le indagini del procuratore Giovagnoli. Nei prossimi giorni sarà sentito Daniele Laghi, agente della squadra mobile di Rimini che dieci anni fa si occupò del caso (ilCarlino). L’ispettore capo dovrà rispondere anche dell’amicizia che lo lega a colui che a sua volta è stato il miglior amico del Pirata, una delle prime persone che all’epoca dei fatti raggiunse, sembra, il luogo del delitto.
E’ stato, invece, già interrogato il portinaio del residence che ha confermato: la porta dell’appartamento era chiusa dall’interno (Corriere).


Hummer e limousine bianchi (e lunghissimi) a piazzale Fellini. Sbarca a Rimini il matrimonio di lusso cinese. I due veicoli sono stati avvistati ieri nella tarda mattinata. Roba da sceicchi, hanno pensato a prima vista i passanti. Salvo poi accorgersi che sposi e invitati avevano gli occhi a mandorla (LaVoce).

1Riccione | Approvate le linee programmatiche del sindaco Tosi

 

Il consiglio comunale di Riccione ha approvato a maggioranza ieri (15 voti favorevoli, 7 contrari e due astenuti)  le linee programmatiche di mandato della nuova amministrazione.  Il sindaco Renata Tosi ha tenuto a precisare, nel suo intervento, che “il programma è quello che già è stato sottoposto e condiviso con i cittadini che lo hanno valutato con il voto” , ribadendo che “le linee programmatiche illustrate ed approvate dal consiglio comunale devono dare alla città un messaggio semplice della direzione in cui si va e non sono dunque un'enciclopedia dell'amministrazione. Avremo tempo, sperando anche nella disponibilità dell’opposizione, di valutare eventuali nuovi progetti” . Durante l’acceso dibattito, in cui l’opposizione ha tentato di polemizzare, contestando l’efficacia della programmazione del  documento, il sindaco Tosi ha replicato , sottolineando, “che governare bene questa città non deve dipendere più  dalla continua ricerca di strategie politiche per il  mantenimento di sterili equilibri di potere, né solo dalla costruzione di leadership di partito che spesso rispondono ormai solo a logiche autoreferenziali. I cittadini chiedono chiarezza nell’individuazione degli obiettivi da raggiungere, trasparenza sull’operato dell’amministrazione, efficacia degli interventi e costanza nel monitoraggio dei problemi. Sono convinta che quello che noi abbiamo adottato con queste linee programmatiche sia una condotta di governo efficace che non persegue soluzioni  transitorie o parziali ai problemi, ma partendo dalla realtà concreta, sta costruendo  un nuovo metodo di lavoro, più attento e puntuale, che rispetta una programmazione operativa, ben organizzata, razionale con obiettivi chiari. Questo abbiamo promesso alla città, questo faremo. Se l’opposizione vuole contribuire a renderlo più efficace, siamo sempre pronti al confronto politico che può davvero essere molto utile e proficuo per affrontare e cercare di risolvere i problemi della nostra città”.

neroRimini | La piadina romagnola è definitivamente igp

 

E’ storico secondo Mauro Gardenghi di Conartigianato Rimini il riconoscimento del marchio igp per la piadina romagnola. La direzione generale Agricoltura della Commissione europea ha infatti concesso il sigillo definitivo, dando il via libera al Regolamento di registrazione. “È la giusta - sottolinea Gardenghi- tutela di un prodotto patrimonio di tutta la Romagna, da decenni alle prese con numerosissimi tentativi di imitazione e contraffazione.D’ora in poi si potrà chiamare Piadina Romagnola/Piada Romagnola, anche nella variante alla Riminese, solo quella prodotta e confezionata esclusivamente nel suo luogo di origine, la Romagna, Solo i produttori che la produrranno secondo il disciplinare approvato potranno commercializzare la Piadina Romagnola IGP. Nessun altro potrà farlo”.
Soddisfatto il Consorzio di Promozione della Piadina Romagnola, che ha promosso e sostenuto il lungo e difficile percorso per ottenere questo storico riconoscimento.
“L’igp - afferma il Presidente Elio Simoni – non è la vittoria del Consorzio ma di tutta la Romagna: della sua storia, delle sue tradizioni, dei suoi prodotti tipici. Da tanto, troppo tempo abbiamo assistito a tentativi di imitazione al di fuori dei nostri confini, senza poter far nulla in merito. Oggi abbiamo uno strumento normativo per intervenire”.