14 11 2014| Rimini| Santini su stipendio Trapani:Ho pensato al bene dei creditori
Rimini | Santini: Licenziare Trapani prima dell'esito del bando Enac avrebbe avrebbe abbassato il valore dei beni di Aeradria
"Il contratto con il direttore generale, comprendente anche il periodo di preavviso come previsto dalla legge, è stato stipulato a far data dal 1 ottobre 2013 dal Consiglio di amministrazione di Aeradria ancora in pendenza di concordato preventivo, con regolare autorizzazione dal parte del tribunale", spiega il curatore fallimentare della ex società di gestione dell'aeroporto di Rimini, Renato Santini.
"L’ammontare del preavviso di otto mensilità, pari a euro 135mila circa, rappresenta il costo totale lordo per l’azienda, corrispondente ovviamente ad un netto significativamente inferiore. Per ottenere un risparmio concreto sul preavviso questa curatela avrebbe dovuto licenziare il dottor Trapani già prima o durante la stagione estiva, senza peraltro alcuna garanzia di effettuazione del suddetto periodo in servizio, in quanto non obbligatoria; ciò avrebbe comportato il mancato presidio della direzione dell’aeroporto e soprattutto della funzione di accountable manager (obbligatoria per legge e quindi con necessità di rimpiazzo)".
Secondo Santini, quindi, "licenziare il direttore generale prima dell’aggiudicazione provvisoria del bando Enac (29 settembre
2014) avrebbe potuto nuocere al valore del compendio aziendale, non conoscendo l’entità di una eventuale offerta. Comunque, l’accordo con il direttore generale prevede che in caso di una sua ricollocazione lavorativa, in aeroporto o altrove, lo stesso rinuncerà alla parte ancora da percepire".
silver succi
Il Quartopiano Suite Restaurant scelto da Oscar Farinetti quale unico ristornate di Rimini che parteciperà a Expo 2015 nel prestigioso padiglione di Eataly, spazio dedicato al cibo e alla cultura italiana. Per tutto il mese di agosto, uno staff del Quartopiano, sotto la regia dello chef Silver Succi, sarà a Milano in rappresentanza delle eccellenza gastronomiche della regione Emilia Romagna e in particolare del nostro territorio, insieme ad altri 19 ristoranti di altrettante regioni italiane all’interno dei 18mila metri quadrati di Eataly
giornalaio, 14 novembre 2014
Airiminum, ok definitivo. Macfrut a Rimini. Meeting svolta storica
Airiminum è gestore dell’aeroporto di Rimini. Ieri Enac ha dato l’ok definitivo (InterVista). Piano industriale: Corbucci punta al traffico legato al turismo, lasciando a Forlì il grosso dei cargo. L’obiettivo è quello di raggiungere il milione e mezzo di passeggeri investendo 50 milioni di euro. Le rotte: Russia e le economie emergenti dell’Est, come Polonia, Azerbaigian, Moldavia e Ucraina, ma anche Scandinavia, Inghilterra e Germania (Corriere).
Veloci. Speriamo che i prossimi passaggi siano altrettanto solleciti, commenta il sindaco di Rimini Gnassi. Adesso Airiminum si faccia vedere in faccia, aggiunge (Nuovo Quotidiano). Intanto, però, i negozi del centro di Rimini annunciano imminente chiusura: i russi sbarcando ad Ancona preferiscono acquistare negli outlet delle Marche, spiegano i commercianti.
Filo diretto con il passato. La società punta sulle persone di qualità coinvolte nelle precedenti gestioni: il direttore Trapani, ma anche il direttore esecutivo Roberto Vezzelli (Corriere).
Ricorsi. Ciò che secondo il Consorzio per lo sviluppo dell’aeroporto renderebbe illegittimo il bando Enac è l’assenza di Cig, codice identificativo di gara, un obbligo in carico alla stazione appaltante, anche nel caso in cui si tratti di un ente pubblico, per verificare la regolarità delle procedure (Corriere).
Tra i lati oscuri della vicenda, fa notare nuovamente Novaport Italia a LaVoce, il fatto che una legge europea prevede che per l’aggiudicazione definitiva di quel tipo di bando il capitale richiesto vada versato per intero e non appena al 25 per cento come ha fatto Airiminum.
Macfrut a Rimini dal 2015. Il consiglio comunale di Cesena ieri sera ha dato l’ok allo spostamento della grande fiera del settore ortofrutticolo, tra le proteste dei ‘grillini’, a partire già dal settembre dell’anno prossimo (ilCarlino).
Non è soddisfatto il presidente di Unindustria Paolo Maggioli. C’è bisogno di un segnale preciso da parte della Regione, dice Maggioli all’agenzia Dire, altrimenti le Fiere rischiano di fare la fine degli aeroporti. Che due fiere come Rimini e Bologna si diano fastidio a vicenda è una mortificazione per l’Emilia Romagna, aggiunge.
Sciopero alla scuola media Fermi. Il motivo è che da mesi non si possono aprire le finestre, bloccate perché pericolanti (una si è staccata ed è caduta sul piede di una bidella). Adesso basta promesse e rinvii, i tecnici del comune e della Asl hanno già fatto i loro sopralluoghi, dicono i genitori. L’aria è irrespirabile e bisogna sostituire quelle finestre (ilCarlino).
Dal Comune assicurano: la ditta che ha eseguito i lavori è stata avvisata. Le finestre saranno sostituite. La Asl ha dato il nulla osta nei giorni scorsi.
Allarme patronati. A rischio 25 posti di lavoro in provincia di Rimini a causa dei tagli del governo, quasi mezzo milione di euro. A Rimini su 100mila pratiche Inps, il 90% è curata dai patronati (Corriere).
Ebola, un 59enne ravennate rientrato dal Mali si è presentato in ospedale ieri mattina lamentando febbre. E’ stato trasferito, come da protocollo, al reparto malattie infettive dell’Infermi di Rimini (Corriere). Atteso questa mattina il responso delle analisi dall’ospedale Spallanzani di Roma.
Eterologa, sono quindici le coppie in lista per il primario Bulletti dell’ospedale di Cattolica che annuncia già in dicembre i primi interventi (ilCarlino).
Meeting, svolta storica: cambiano le date. La prossima edizione si svolgerà dal pomeriggio di giovedì 20 agosto a mercoledì 26 (Corriere).
Minetti condannata per le cene a luci rosse ad Arcore, nel processo ‘Ruby bis’. I giudici le hanno concesso le attenuanti e abbassato la pena da cinque a tre anni, quindi niente carcere per lei che potrà partire per l’Isola dei famosi, trasmissione di Rai2 (ilCarlino). Lei si aspettava l’assoluzione.
Spese pazze in Regione. Intervista al candidato indagato di Forza Italia, consigliere regionale uscente, Marco Lombardi. Quei fondi li abbiamo avuti a disposizione fino al 2011, dal 2012 li abbiamo tolti, spiega al Corriere, rispondendo alle domande sul lungo conto con i ristoranti (non è il solo a doverne rispondere nell’ambito dell’inchiesta della procura di Bologna). A Rimini incontro persone per lavoro a pranzo e a cena, ribadisce Lombardi.
Sul Carlino l’elenco degli incarichi assegnati da Piva e Lombardi in Regione.
13 11 2014| Rimini | Elezioni, Maggioli (Confindustria): Edilizia e aeroporti sono i nodi cruciali
Rimini | Elezioni, Maggioli (Confindustria): Edilizia e aeroporti sono i nodi cruciali
"Pensando alle imprese è necessario ricordare che l'economia di qualsiasi paese può ripartire solo se anche il settore dell'edilizia si muove. Siamo tutti pienamente convinti che oggi non debba esserci altro consumo del territorio, ma anche che occorrano azioni immediate per la riqualificazione attraverso l'adozione degli strumenti di pianificazione urbanistica e una loro rapida attuazione". Lo ha detto il presidente di Unindustria Rimini Paolo Maggioli, in occasione della conferenza stampa di Confindustria Emilia Romagna, che si è tenuta oggi a Bologna, in occasione della prossima competizione elettorale del 23 novembre.
Fondamentale per il presidente Maggioli anche il tema delle infrastrutture. "Fino a pochi anni fa, le fiere della regione agivano in concorrenza fra loro. Una modalità oggi impensabile perché per essere vincenti sul mercato internazionale è necessario operare in piena sinergia. Chiediamo quindi alla Regione di intervenire tempestivamente in questo senso al fine di scongiurare quello che si è verificato con gli aeroporti della Romagna. Auspichiamo che questa volta fra gli aeroporti di Rimini e Forlì si avvii una collaborazione reale ed efficace tanto più che saranno gestiti entrambi da Società private. Con questi presupposti speriamo che non debba più vedersi fra i due scali la concorrenza del passato che tanto male ha fatto ai nostri due territori".
13 11 2014 | Rimini | Boschetti (Cbr) è vicepresidente di Legacoop
Rimini | Boschetti (Cbr) è vicepresidente di Legacoop
Giampiero Boschetti è stato eletto vicepresidente di Legacoop Romagna. Boschetti è presidente di Cooperativa braccianti riminesi (CBR), la più grande cooperativa di produzione lavoro del territorio riminese, con 260 occupati, nella quale entrò nel 1979 all'età di 22 anni come impiegato amministrativo. Ha ricoperto numerosi incarichi in società legate al movimento cooperativo di Legacoop. Ha conseguito due lauree (Scienze Politiche ed Economia), è sposato ed è padre di due figli. E' stato eletto al termine del primo congresso di Legacoop Romagna, svolto oggi a Ravenna. Presidente è Ruenza Santandrea (CEVICO), mentre gli altri vicepresidenti sono Luca Panzavolta (CIA-CONAD) e Massimo Matteucci (CMC).
Legacoop Romagna è nata il 5 dicembre 2013 dall'integrazione delle associazioni territoriali di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini. Il valore della produzione delle 447 associate - come si legge nel bilancio sociale presentato al congresso - è di circa 5,6 miliardi di euro, con un margine operativo di circa 55,8 milioni. Il patrimonio netto ammonta a oltre 2,7 miliardi di euro e il capitale sociale è di circa 0,7 miliardi. Tiene il dato sul lavoro: 27.400 occupati, due terzi dei quali a tempo indeterminato; il 56% sono donne e il 3,6% proviene da categorie "svantaggiate". Preoccupa però il trend: il presente è segnato dalla difficoltà profonda di molte aziende a mantenere i livelli occupazionali, nonostante il ricorso agli ammortizzatori sociali.
13 11 2014| Rimini | Tagli ai patronati,a Rimini curano il 90% delle pratiche Inps
Rimini | Tagli ai patronati, a Rimini curano il 90% delle pratiche Inps
A Rimini su 100mila pratiche accolte dall’Inps, il 90% sono patrocinate dai patronati (il 75% dai patronati del Cepa), solo il 19% circa sono finanziate (ossia riconosciute dal Ministero), mentre il restante 81% non concorre al finanziamento stesso. Cosa accadrà nel momento in cui saranno approvati i tagli governativi del 30% al fondo dei patronati?
"Un taglio di 150 milioni di euro - spiegano Cgil, Cisl, Uil e Acli - per cui ai Patronati del Cepa della provincia di Rimini (di cui fanno parte: Inca Cgil, Inas Cisl, Ital Uil , Acli) sarebbero tagliati circa 475mila euro, che oggi coprono solo in parte il costo del personale dipendente, che ammonta nel nostro territorio a circa una cinquantina di persone: ciò si tradurrebbe in una inevitabile riduzione di organico e di sportelli operativi, ma la ripercussione più grave sarà nei confronti degli utenti, una platea composta da lavoratori, disoccupati, pensionati, che rischiano di perdere un servizio di assistenza e tutela garantito a titolo gratuito".
Spiegano dai patronati che il servizio offerto fa risparmiare allo Stato 675milioni di euro all'anno. "Lo Stato sarà in grado di garantire gli stessi livelli di assistenza e servizi offerti dai Patronati alla collettività? Come sempre si vuole fare cassa con i contributi sociali mettendo mano sui soldi dei lavoratori e dei pensionati. Ma che Paese è questo che quando ci sono servizi che funzionano bene, con efficienza e con risposte immediate il Governo vuole chiudere i Patronati? Nel marasma burocratico che stritola i cittadini , i Patronati li aiutano quotidianamente, gratuitamente e più di tutti sono dalla parte dei cittadini".
Elio Tosi testimonial di Rimini a Enologica
Elio Tosi testimonial di Rimini a Enologica
Continua il viaggio lungo la via Emilia di “Enologica - Salone del vino e del prodotto tipico dell’Emilia Romagna” (Bologna Palazzo Re Enzo 22 - 24 novembre – 2014), la rassegna curata da Giorgio Melandri con Enoteca Regionale Emilia Romagna, alla ricerca dei personaggi che hanno reso grande il mondo del vino e del cibo di questa regione. A raccontare Rimini, Emilio Tosi
A Rimini Elio Tosi, 84 anni portati in modo impeccabile, un “format” dell’accoglienza e dell’ospitalità se lo è, infatti, più di cinquant’anni fa, nel 1952, in uno dei locali icona dell’intrattenimento del nostro Paese, l’Embassy. Quando Tosi ne diventa direttore, il locale ospita concerti, spettacoli e un bar ristorantino. La sua intuizione è semplice e di successo: unire a quanto c’è già, l’alta ristorazione. “Siamo partiti con 20 coperti e siamo arrivati a 250, sempre affollati”, ricorda Elio Tosi. In cucina c’è sua moglie, prepara la pasta fresca: tagliatelle, taglioni, strozzapreti. Si usa solo il mattarello, nessuna macchina e bisogna cucinarla in giornata. In sala camerieri dagli abiti perfetti e perfettamente rasati. Accoglievano con un sorriso, spostando la sedia alle signore e portavano subito il menù. Mai fare aspettare un ospite. “Per un paio di decenni sono andato ogni giorno a fare la spesa. Alle 6 di mattina il pesce e poi le verdure. Nel pomeriggio arrivavo fino a Cesenatico perché i calamaretti per la frittura li trovavi lì, dove avevano barche più piccole, adatte a quella pesca. Se non hai una grande volontà e non ti piace quello che fai, non credo sia possibile riuscirci”.
E la cucina all’Embassy trova nel pesce la sua materia prima d’elezione. “Un rombo in crosta è e rimane in piatto buonissimo. Deve avere una bella pezzatura ed essere freschissimo. Ogni volta che arrivavo davanti all’Embassy scaricavo le cassette di pesce davanti al locale e le lasciavo lì una decina di minuti. Un sacco di gente si fermava a vedere conocchie e mazzancolle che si muovevano e i rombi che saltavano ancora. Mi chiedevano ma si mangiano nel suo ristorante? Ho conquistato più clienti con il loro passa parola che con una campagna pubblicitaria”.
Nel 1962 Tosi inizia a dirigere un altro locale storico della “dolce vita” della riviera riminese, il “Paradiso”, in cima alla collina di Covignano. Ripropone la stessa formula, i tavoli sono meno ma “curati maniacalmente”: regina della sala è la lampada. Si preparano in sala piatti flambé, filetti e crepes suzette. “Offrivamo un servizio veramente innovativo: per la prima volta si poteva mangiare, ballare e ascoltare l’orchestra nello stesso spazio”. Il ritorno all’Embassy è nel 1968 e da lì una lunga volata fino al 2009, anno in cui Tosi decide di chiudere. Ma qualcosa di lui evidentemente in famiglia è passato. Il figlio Marco è stato il Patron dell’Acero Rosso, il primo locale riminese a portarsi a casa la stella della Guida Michelin. Oggi l’Embassy ha riaperto. Il format è diverso un po’ negozio, un po’ bar e ristorante. A pensarlo sono stati alcuni giovani imprenditori riminesi. Formula differente ma stesso obiettivo: accogliere bene e soddisfare il tuo ospite. Il Dna di Rimini.
13 11 2014 | Rimini | Diciottomila i pazienti di diabete in provincia
Rimini | Diciottomila i pazienti di diabete in provincia
Si terranno sabato 15 novembre le iniziative “riminesi” della Giornata Mondiale del Diabete 2014. In mattinata ci sarà un presidio di educazione - sensibilizzazione presso l’Ospedale “Ceccarini” di Riccione, mentre in serata, al Teatro Tiberio di Rimini, andrà in scena la V edizione dello “Sugar Free Party”. Ma c’è un’altra notizia che si aggiunge: l’Associazione “Tutela Diabete Giovanile e Adulto” (Atdga) di Rimini metterà a disposizione una psicologa per aiutare i pazienti diabetici nel difficile momento del passaggio al servizio diabetologico per adulti.
Dalle ore 9 alle ore 13 di sabato prossimo, 15 novembre, il Servizio di Diabetologia di Rimini dell’Azienda USL della Romagna (Coordinato dalla dottoressa Anna Carla Babini, nell'ambito dell'Unità Operativa di Medicina Interna II dell'Ospedale di Rimini, diretta dal dottor Giorgio Ballardini), porterà suoi professionisti nell’atrio dell’Ospedale “Ceccarini” dove effettueranno esami gratuiti della glicemia e dei parametri che rappresentano fattore di rischio metabolico, ai cittadini che vorranno sottoporvisi, e promuoveranno corretti stili di vita mirati alla prevenzione della malattia.
I dati e l’attività del servizio.
L'importanza della Giornata Mondiale del Diabete deriva dal fatto che tale patologia è diventata una vera e propria epidemia a livello globale, e nei prossimi anni è destinata a crescere in modo esponenziale soprattutto fra la popolazione con oltre 40 anni. In Italia sono oltre 3 milioni le persone affette da diabete ed almeno altrettante ne soffrono o stanno per soffrirne senza saperlo. Nella nostra provincia è stato prodotto un registro di patologia diabetica che mostra la presenza di 18.000 persone con l’aggiunta di circa mille nuovi casi ogni anno.
L’informazione e la sensibilizzazione costituiscono il primo importantissimo passo da compiere.
Il progetto dell’Atga.
Il passaggio dall’età dell’adolescenza a quella adulta non è facile. E non lo è, a maggior ragione, per chi è affetto da una patologia difficile come il diabete. Questo delicato passaggio riguarda anche la transizione, che avviene a 18 anni, tra il Servizio di Diabetologia Pediatrica (presso la Pediatria dell’”Infermi”, referente il dottor Alberto Marsciani) e il Servizio di Diabetologia per Adulti. Per i pazienti cambia l’approccio. Sono nelle condizioni di imparare a gestire da soli la terapia e la loro alimentazione. Ma questo passaggio non sempre è facile, anche perché emerge che tra i giovanissimi, il diabete è correlato spesse volte a disordini di tipo alimentare. Elemento, quest’ultimo, dovuto all’ambivalenza nel rapporto col cibo che i pazienti diabetici hanno, e che rende ancor più complicato il controllo della glicemia. Un corretto rapporto col cibo aiuta a controllare il peso e limitare le deleterie “abbuffate” (o binge food disorder).
Per implementare ancor più la presa in carico di questi pazienti, che già comunque è a tutto tondo, l’Associazione Atdga ha deciso di mettere a loro disposizione un sostegno psicologico, con particolare riferimento al passaggio da un servizio all’altro. La psicologa effettuerà sia sostegno singolo sia incontri di gruppo in vari pomeriggi a settimana, e questo rappresenterà anche un appoggio per le famiglie dei diabetici, il cui stile di vita cambia radicalmente quando il disturbo viene diagnosticato.
13 11 2014 | Rimini | Aeroporto, Gnassi: adesso AIRiminum venga ad incontrare la città
Rimini | Aeroporto, Gnassi: adesso AIRiminum venga ad incontrare la città
A proposito dell'aggiudicaziobe della concessione dell'aeroporto di Rimini ad AIRiminum, il sindaco di Rimini Andrea Gnassi ha dichiarato:
“La notizia dell’aggiudicazione definitiva della gestione dell’aeroporto di Rimini segna, senza alcun dubbio, un punto di svolta e di chiarezza, a favore degli interessi della città, del territorio, dei lavoratori dello scalo, che sono rappresentati sinteticamente nella riapertura dello scalo. La correttezza di ENAC nel mantenere l’impegno al ‘fare presto, fare bene’ va sottolineata due volte, perché non scontata nel variegato (e non sempre puntuale) mondo della pubblica amministrazione italiana. E oggi questa è garanzia per la piena ripresa della continuità operativa di un’infrastruttura strategica per l’area riminese. E una garanzia, primariamente per i lavoratori del ‘Fellini’.
Aggiudicazione provvisoria, sottoscrizione del capitale sociale e, ora, l’assegnazione definitiva al nuovo concessionario, sono i tre step che ci avvicinano finalmente alla ripresa della fase gestionale, dopo la traumatica interruzione del 31 ottobre.
L’auspicio è dunque quello che i prossimi passaggi formali siano altrettanto solleciti, per rispettare l’altra tempistica data e cioè un Fellini operante in tutte le sue funzioni e con tutti i suoi lavoratori tra la fine di dicembre e l’inizio di gennaio. Nostro unico, vero obiettivo. Un obiettivo, scaturito dal tavolo istituzionale, coordinato dalla Prefettura di Rimini, che credo e spero a questo punto possa essere condiviso da tutti, ma proprio tutti, senza retropensieri. A tal proposito, è importante che il concessionario tenga a sua volta fede all’impegno a presentarsi al tavolo istituzionale per illustrare il progetto di sviluppo industriale con il quale si è aggiudicato il bando ad evidenza pubblica.”
13 11 2014 | Rimini | Aeroporto, l'Enac lo affida ad AIRiminum 2014
Rimini | Aeroporto, l'Enac lo affida ad AIRiminum 2014
L'aeroporto Federico Fellini di Rimini ha un gestore: è la società AIRiminum 2014 alla quale l'Enac ha assegnato oggi la concessione quale vincitrice del bando di garo svolto nelle settimane scorse.
"AIRiminum 2014, - si legge in una nota della società - nell’apprendere di essere stato identificato quale assegnatario definitivo della concessione di gestione totale dell’aeroporto Internazionale di Rimini e San Marino, intende esprimere la propria soddisfazione per il riconoscimento ottenuto e ringraziare ENAC (Ente Nazionale per l l'Aviazione Civile) in qualità di Ente giudicante, verso cui si assume l’impegno e la responsabilità di dare esecuzione ai programmi presentati nell’interesse comune del rilancio dell’Aeroporto Federico Fellini.
AIRiminum 2014, consapevole che la sfida che la attende sarà impegnativa e al tempo stesso esaltante, intende profondere il massimo impegno per il perseguimento di quegli obiettivi ambiziosi che si merita il territorio tutto. Gli obiettivi della Società si realizzeranno certo anche grazie al contributo che in primis le forze locali offriranno per la realizzazione del Piano industriale e certo, quale risorsa strategica, alle notevoli competenze professionali espresse dal personale di qualità già impiegato nelle precedenti gestioni".
Adesso AIRriminum si metterà in moto per ottenere tutte le necessarie certificazioni: una volta acquisite potrà entrare in aeroporto e cominciare la nuova gestione. Nei prossimi giorni i rappresentanti della società saranno a Rimini per presentarsi alla città e alle categorie economiche.