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Aeroporto Rimini. Sindaco Tosi: perplessa e preoccupata. Arlotti e Petitti: incontro positivo

 

 

 

"Sono molto perplessa e preoccupata!" ha scritto il sindaco di Riccione Renata Tosi sul proprio profilo Facebook mentre in Provincia era ancora in corso l'incontro di presentazione di Airiminum alle rappresentanze economiche e istituzionali. "Non ci hanno detto i nomi del consiglio d'amministrazione, non hanno presentato  il piano industriale, come si fa ad essere soddisfatti?", ha replicato alla domanda del perchè di quelle perplessità e preoccupazioni.

Del tutto soddisfatti i deputati Pd Tiziano Arlotti e Emma Petitti. Scrivono in una nota: "L' incontro di questa mattina promosso dal Prefetto con lai partecipazione delle rappresentanze istituzionali e sindacali e di categoria con Airiminum, dichiarata aggiudicataria definitiva per la gestione dello scalo aeroportuale internazionale Rimini - San Marino "Federico Fellini" è stato un momento importante per conoscere la compagine societaria di Airiminum e le strategie per il riavvio delle attività aeroportuali e di sviluppo strategico  dello stesso scalo.
I tempi celeri impressi da Enac, non hanno precedenti e per questo torniamo a ringraziare Enac, perché in poco meno di quattro mesi dalla presentazione delle offerte ha valutato le proposte e ha proceduto alla aggiudicazione definitiva, creando le condizioni per poter valutare e poi dare la certificazione alla stessa per attivare immediatamente l'attività commerciale aeroportuale. A questa dovrà far seguito la firma del decreto interministeriale dei Ministri Lupi e Padoan e la definitiva firma della convenzione trentennale.
Il rapprsentante di Airiminum dottor Corbucci ha inoltre evidenziato come Airiminum stessa non abbia opposto alcuna contrarietà alla consegna  da parte di Enac di tutta la documentazione di gara agli altri concorrenti.
Da parte nostra continueremo la nostra azione anche nei confronti dei ministri competenti affinché le procedure siano altrettanto celeri.
Nel merito delle strategie riteniamo sia importante la scelta di puntare ad un milione di passeggeri nei primi anni di gestione e di fare sinergia anche con altri scali, a partire da Bologna, e soprattutto con la Repubblica di San Marino in particolare su voli cargo e merci.
I profili dei  membri del Cda e delle competenze che ci sono state illustrate  riteniamo siano adeguate al progetto industriale, così come è altrettanto significativa la presenza di un rappresentante dell'imprenditoria locale nel suo seno.
Un progetto così ambizioso richiede da subito che le risorse umane e le professionalità che saranno impegnate puntino alla completa rioccupazione dei dipendenti di Aeradria e all'impiego di ulteriori unità rispetto ai progetti illustrati questa mattina, che rappresentano  comunque un primo passaggio a cui dovranno farne seguito altri".

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Aeroporto di Rimini: Airiminum si presenta ma senza piano industriale

 

Chi si aspettava che alla prima uscita pubblica in terra riminese Airiminum 2014, la società che si è aggiudicata la gestione dell’aeroporto Federico Fellini di Rimini, scoprisse completamente le proprie carte e rivelasse il piano industriale per rilanciare lo scalo riminese, è rimasto deluso. In realtà, come ha spiegato l’amministratore unico Leonardo Corbucci, al piano industriale si lavorerà a partire da lunedì, recependo le istanze che verranno dal territorio.

Alle categorie economiche, ai sindaci e ai parlamentari della Provincia, Corbucci ha delineato solo alcune linee generali di programma, che dovrebbero essere quelle presentate a Enac in occasione della gara. Il piano industriale vero e proprio, con nomi, numeri e somme, è ancora da fare.

 

Il programma generale

Ad Enac bisognava presentare un programma per i prossimi trent’anni. Per il periodo 2015-2019 l’obiettivo è arrivare al milione di passeggeri, attraverso il consolidamento del mercato russo e l’apertura di nuove tratte. Nelle slide presentate non vengono specificate, semplicemente si indica che si cercheranno almeno un paio di collegamenti fra Rimini e due città del sud per fare dell’aeroporto di Miramare un ponte ideale verso il nord. I quattro anni dovranno inoltre servire per perfezionare accordi strategici con altri operatori economici e istituzionali del territorio al fine di farsi riconoscere l’effettivo ruolo di strumento commerciale strategico (tour operator, polo fieristico, distretti industriali locali, albergatori, ristoranti, stabilimenti balneari, porto di Ravenna, Repubblica di San Marino). Grande attenzione sarà posta al traffico merci, con l’intenzione dichiarata di intercettare parte del traffico cargo che attualmente gravita sull’aeroporto di Ancona.

Per i primi quattro anni ci si pone anche l’obiettivo dello sviluppo dell’attività non aviation: riposizionamento dell’aerea commerciale, incremento dei parcheggi, distribuzione di carburante, visto che nella concessione fanno parte anche le aree un tempo affidate a Carboil. Senza entrare nei particolari, Corbucci ha fatto capire che dal coinvolgimento nella compagine societaria di Domenico Procacci, di Fandango, potrebbero arrivare proposte di attività leisure o di spettacolo all’interno dell’aeroporto.

Per il periodo 2020-2024 vengono indicati due obiettivi: consolidamento e ricerca di nuovi mercati con particolare attenzione ai paesi del nord Africa; sinergie con San Marino, specialmente sul fronte cargo e traffico merci. Per i vent’anni successivi la sfida è quella dei due milioni di passeggeri.

Corbucci ha rimarcato che sarà una gestione attenta all’equilibrio economico-finanziario. Non è praticabile un modello come quello del passato che ha visto l’azionista di riferimento non intervenire fino a quando si sono accumulati 52 milioni di debiti.

 

Il consiglio d'amministrazione di Airiminum 2014

L’amministratore unico ha poi disegnato l’identikit del futuro consiglio d’amministrazione, pur rifiutandosi di fare i nomi. Il presidente (figura istituzionale con profilo internazionale e esperienza nel settore aeroportuale maturata in uno dei primi 3 aeroporti nazionali e forte spessore manageriale) risponde comunque al nome dell’ex parlamentare e sottosegretario Laura Fincato. L’identikit del vice presidente (attuale presidente di una società di gestione di un aeroporto di interesse nazionale, professore universitario, importante imprenditore nel settore petrolifero) corrisponde al nome di Lucio Laureti, presidente dell’aeroporto di Pescara. Il consigliere esperto di finanza dovrebbe essere lo stesso Leonardo Corbucci. L’mprenditore di spessore nazionale nel settore delle infrastrutture, cavaliere del lavoro con esperienza politica passata, corrisponde al nome di Sebastiano Buglisi, ex sindaco di terme Vigliatore, amministratore delegato di Eds Infrastrutture, che detiene il 15,3% del capitale sociale di Airiminum. L’ultimo componente del consiglio d’ amministrazione è il rappresentate del territorio: dovrebbe essere Simone Badioli, amministratore delegato di Aeffe.

 

Corsa contro il tempo

Airiminum 2014 ha ottenuto il 10 novembre l’aggiudicazione definitiva della gestione dell’aeroporto di Rimini, ma restano ancora tre passaggi. Il primo sono le necessarie certificazioni: di solito è una procedura di tre quattro mesi, Airiminum per concludere entro il 31 dicembre ha 25 giorni lavorativi a disposizione. Una corsa contro il tempo, per la quale si conta sulla disponibilità di Enac, verso il quale sono piovuti ringraziamenti da parte di Corbucci, del prefetto Claudio palomba e del sindaco Andrea Gnassi.

Dopo le certificazioni dovrà essere firmato un decreto interministeriale fra i ministri Lupi (infrastrutture) e Padoan (Economia). Lupi sarà a Rimini lunedì e potrà dire la sua. Infine bisognerà firmare il contratto di affidamento della gestione.

Tutto entro il 31 dicembre? Si spera.

Corbucci ha fatto sapere di aver chiesto gli atti della gara ad Enac: dai documenti si evince chiaramente che il famoso punteggio pieno (85 su 85) è stato assegnato esclusivamente per motivi tecnici. Una premessa per dire che delle proprie recenti dichiarazioni che sollevavano dubbi il Consorzio Abn per l’aeroporto dovrà rispondere in tribunale.

L’amministratore unico annuncia anche che se la gestione di Airiminum 2014 raggiungerà gli obiettivi prefissati, si terrà conto (una cessione di azioni?) anche delle esigenze dei creditori di Aeradria che fino a questo momento sono gli unici ad essere stati direttamente danneggiati dal crack dell’aeroporto.

Corbucci usa infine una metafora: il petrolio di Rimini sta fuori e l’aeroporto sarà l’oleodotto che lo porterà fino alla città. Per questo assicura che i 12 milioni di capitale sociale deliberati saranno sottoscritti e che sarà fatto anche ricorso al credito per gli investimenti.

Sabato, 15 Novembre 2014 09:28

giornalaio, 15 novembre 2014

giornalaioAiriminum oggi mostra la faccia | Il mercato fa ricorso al tar | Alta tensione in centro

 

Airiminum, l’obiettivo a breve termine è quello dei 6-700mila passeggeri già il prossimo anno, a lungo quello del 1,5 milioni. Viste le crisi del rublo e dell’Ucraina, impossibile pensare di farcela con i russi, spiegano dalla società che oggi rivelerà finalmente i suoi piani alle 11,45 in consiglio provinciale. Si pensa a creare collegamenti con Scandinavia e Inghilterra, rafforzare quelli con la Germania e anche alle grandi capitali fuori dall’Europa: New York e Pechino (ilCarlino).

Il fronte russi, comunque, il Fellini non lo vuole mollare. Allo scopo si sta adoperando il direttore esecutivo dello scalo, Rodolfo Vezzelli. Il manager ha sempre tenuto in mano i contatti con Mosca e non ha dubbi: Quel segmento di mercato non è perso, anzi, non vede l’ora di tornare a sbarcare a Rimini (Corriere).

“Attendiamo tremebondi la ripresa delle attività”. Lo ha detto il presidente della Fiera Lorenzo Cagnoni. Mi auguro che Airiminum rispetti i programmi: la via aerea resta una questione decisiva, ha sottolineato (Corriere).

Stipendio inevitabile. Il curatore fallimentare di Aeradria, Renato Santini, spiega che se avesse licenziato nottetempo il direttore Trapani si sarebbe potuto risparmiare, ma i beni di Aeradria avrebbero peso valore (Nuovo Quotidiano)

Piazza Malatesta, c’è il ricorso al tar firmato da 150 operatori (titolari di circa 300 dei 430 banchi)) contro lo spostamento del mercato settimanale. Il ricorso non è contro la variante urbanistica approvata recentemente per la piazza, ma in merito allo studio di fattibilità approvato in luglio sul progetto di riqualificazione della piazza. La mancanza del comune sarebbe di eccesso di potere conseguente a omesse verifiche, spiega l’avvocato Andrea Mussoni (ilCarlino).

Macfrut a Rimini, la governance resterà a Cesena fa notare Cagnoni (così come anche gli incassi), ma l’indotto che arriverà alla città sarà grande (ilCarlino). Sul carro dei vincitori salgono anche il presidente della Camera di commercio Moretti e il sindaco di Rimini Gnassi, che brindano alla fine dei campanilismi.

Incendio in hotel. Il fatto è doloso e ha interessato l’hotel Gambrinus già noto alle cronache per essere stato sequestrato diversi mesi fa alla gestione dei fratelli Lanna, in odore di mafia. La proprietà, Domus 2, era riuscita a recuperare la gestione riaprendo per l’estate, ma subendo diversi furti e anche alcune minacce. L’altra notte si è sviluppato fuori dall’albergo un incendio tra le finestre accatastate per via dei lavori di ristrutturazione (Nuovo Quotidiano).

Pantani. Scegliere un ‘basso profilo’ non ha aiutato mamma Tonina e l’avvocato Antonio De Rensis, né a passare inosservati, entrando in procura, né a ottenere quanto auspicato: un incontro con il procuratore Paolo Giovagnoli, fuori ufficio per un convegno sulla legalità. In Giovagnoli riponiamo incondizionata fiducia, spiega l’avvocato. Avremmo voluto semplicemente un colloquio (ilCarlino).

Alta tensione in centro ieri. Lancio di uova marce da parte degli attivitsti del centro sociale Paz verso le forze dell’ordine impegnate nel garantire la sicurezza del corteo promosso da Cobas per i lavoratori della Mare spa (Corriere). Il corteo non era stato autorizzato dalla questura e avrebbe avuto come meta piazza Cavour dove si è svolta una conferenza stampa di Giorgia Meloni (LaVoce).

Sport, il cestista riccionese Marco Bianchi è l’unico europeo impegnato nel torneo di slamball, disciplina che si ispira alla pallacanestro, ma dove le doti di salto, aiutate dai tappeti elastici sotto i piedi,trovano il modo di essere ancor di più esaltate. Bianchi giocherà con i Los Angeles Maulers il quadrangolare organizzato in Asia centrale (ilCarlino).

In cento per Giorgia Meloni, ieri a Rimini per lanciare la campagna del candidato alle regionali Gioenzo Renzi (FdI). Anche la Meloni cavalca l’onda delle concessioni demaniali. Poi va in visita a San Patrignano (Corriere).

Adesso c’è lo ‘sblocca Riccione’. Lo lancia l’assessore all’edilizia Roberto Cesarini che intende costruire “ponti d’oro per le imprese che vogliono investire”. In pratica il comune lancia le modifiche al Regolamento edilizio a cui tra poco una apposita commissione metterà mano (Corriere).

La piada e Coriano. Lunga intervista della Voce al sindaco Mimma Spinelli. Si parla di valorizzazione del territorio e soprattutto dell’enogastronomia.

mattoneRimini | Moretti (Camera di commercio): Macfrut abbatte i campanili

 

"Il passaggio di MacFrut da Cesena a Rimini è certamente un evento importante dal punto di vista economico: un cambio di sede che porterà una ricaduta sul nostro territorio davvero positiva per una fiera di primo piano a livello nazionale nel settore ortofrutticolo. Ma come Camera di commercio di Rimini, invitiamo a guardare oltre a questo dato", rilancia subito il presidente Fabrizio Moretti.
"Questa operazione dimostra infatti in modo concreto che da oggi c’è sui territori dell'area romagnola la volontà e la capacità operativa di promuovere un cambiamento storico ai fini dell'abbattimento di contrasti e campanilismi 'antichi' tra territori vicini. Contrasti che per difendere le proprie autonomie, hanno impedito la nascita di una realtà strutturata, più autorevole e competitiva sul mercato regionale e nazionale".
Il vento è cambiato. "Oggi invece plaudiamo finalmente alla creazione di un nuovo asse Cesena-Rimini: il primo grande esempio di un modo nuovo di pensare se stessi non come 'isole', ma come membra di uno stesso corpo che, collaborando, potranno far fare passi in avanti al 'Sistema Romagna'. Nel particolare, per Cesena e Rimini, questa sarà l'occasione per valorizzare le reciproche eccellenze, e dimostrare in maniera concreta che i tempi sono finalmente maturi per dare vita ad una vision che dimostri come la capacità di fare sistema, creare reti di collaborazione tra il mondo politico, economico e sociale dell’Area Vasta della Romagna, possa favorire lo sviluppo ed il cambiamento positivo dell'intero territorio".

neroRimini | Lancio di uova contro agenti, interviene il Sap

 

Il Sap interviene sui disordini di oggi a Rimini. Su corso d’Augusto durante la manifestazione del centro sociale Paz e del sindacato Cobas gli agenti della polizia sono stati colpiti dal lancio di uova. “Questa organizzazione sindacale, la più rappresentativa dei sindacati autonomi della polizia di Stato non ci sta a quanto accaduto durante il servizio di ordine pubblico nella giornata odierna ed intende manifestare tutta il proprio dissenso su quanto accaduto”, sottolinea il segretario provinciale Tiziano Scarpellini.
Sul corso, per garantire l’ordine pubblico, è intervenuto, oltre al personale della questura di Rimini anche il 14esimo reparto celere di Senigallia. “Nonostante il servizio fosse ben controllato, per il non eccessivo numero dei partecipanti, vi sono stati lanci di decine di uova marce verso i poliziotti, i quali non avevano dato alcun segno di voler in qualche modo interrompere o bloccare parzialmente la manifestazione. Né hanno potuto reagire alla provocazione dei manifestanti”, racconta Scarpellini.
“Il Sap non ci sta - afferma Scarpellini - non possiamo fungere da cuscinetto con le parti sociali che manifestano contro il governo, riteniamo inaccettabile sia il comportamento dei manifestanti che le disposizioni impartite al personale di poliza costretto a prendersi uova marce in faccia senza reagire, divise sporche imbrattate da testa a piedi che rappresentano lo stato di debolezza in cui le forze dell’ordine sono costrette ogni giorno a subire e lavorare”.
La polizia di un paese civile e democratico, ritiene Scarpellini, “deve essere tutelata dallo Stato”, “ma purtroppo allo stato attuale c’è la percezione da parte degli operatori di essere abbandonati da un sistema che non riesce a garantire la sicurezza necessaria. Oltre a questo si aggiunge l’arretratezza nella dotazione dei mezzi (uffici, auto, computer, testi di leggi, armi, munizioni, addestramento ed altro) e le lacune incredibili nella formazione e nell’aggiornamento costituiscono poi le principali cause dell’endemica debolezza cui sono involontariamente condannate le forze di polizia”.
“Ci sentiamo sempre più soli - conclude il segretario provinciale – e abbandonati dallo Stato e dalle istituzioni. Speriamo in nuove norme e di nuovi mezzi di coercizione per fronteggiare situazioni che non appartengono ad un paese civile come il nostro”.

tortora-scuroRimini | Macfrut, Gnassi: Territori che credono e investono

 

"Ci sono territori che ci credono e ci investono". E' questa, secondo il sindaco di Rimini Andrea Gnassi, "la morale della sinergia che porterà la grande manifestazione Macfrut Cesena a RiminiFiera; un fatto significativo, dalla fortissima portata concreta e dall’altrettanto consistente componente simbolica". Si è svolto ieri il consiglio comunale di Cesena che ha approvato il trasloco della fiera a Rimini, nell'ottica di una collaborazione romagnola, piuttosto che emiliano-romagnola (in lizza per Macfrut c'era anche Bologna).


"Su quel mercato internazionale che è il nostro palcoscenico naturale - spiega il sindaco - e che vede settorialmente la concorrenza aggressiva soprattutto da parte di Berlino e Madrid in campo internazionale e Milano e Verona sul piano nazionale, Cesena e Rimini uniscono le loro forze per una sfida lanciata al mondo di un segmento produttivo strategico come l’ortofrutta, l’agroalimentare, il benessere. Non sono parole, ma progetti concreti e dalle potenziali, ulteriori articolazioni, visto che, a corollario della manifestazione fieristica, sono già in via di programmazione piani di sviluppo e integrazione con il tessuto del settore locale e con le aziende della cosiddetta Wellness Valley".


Il "segnale preciso" che parte dalle amministrazioni di Cesena e Rimini, spiega Gnassi, è che "la competizione la si vince con progetti che uniscono territori piuttosto che palizzate elevate nel nome del campanilismo che porta con sé inefficienza, nanismo industriale, spreco, paura. Con Macfrut due aree confinanti e omogenee, a 10 minuti d’auto l’una dall’altra, ragionano finalmente come territorio unico di Romagna. Per decenni abbiamo avuto profeti e vestali della Romagna autonoma, chiusa; oggi abbiamo i fatti di un ampissimo territorio che, al di là dei confini amministrativi, collabora attraverso le sue eccellenze per essere più attrezzato a competere davanti a competitor che sulle divisioni hanno speculato e speculerebbero anche in futuro".


Sognare Romagna, ma "non da campanilisti nostalgici", bensì da "costruttori di crescita e futuro". e' questo quanto accaduto attorno alla fiera dell'ortofrutta. "Per questo va apprezzato e rimarcato il lavoro del Comune di Cesena e del suo tessuto imprenditoriale, lungimiranti e abili nell’elaborare un percorso fatto di merito e di valutazioni tecniche, che ha condotto alla scelta di Rimini piuttosto che Bologna. Da parte nostra, abbiamo sostenuto con costanza e con il massimo rispetto istituzionale questo percorso in cui si ragiona prioritariamente di competenze e dinamiche economiche; gli elementi che, in definitiva, devono sopravanzare ogni altra considerazione allorché si discute di crescita e di sviluppo. Qui non si tratta di ‘portare qualcosa a Rimini’ ma piuttosto valorizzare due città e due comunità che cercano di dare opportunità economiche di crescita più solide al sistema romagnolo dell’ortofrutta e di tutte le filiere ad esso collegabili. Mettersi insieme- Cesena con contenuti, tessuto economico, tradizione e Rimini con struttura, know how fieristico, servizi- significa aprire una nuova fase e una nuova frontiera nella collaborazione tra aree, più desiderose di condividere le eccellenze piuttosto che gelose delle proprie prerogative intangibili dall’esterno. Tocca alla politica, tocca all’amministrazione, tocca all’economia, non perdere questa occasione. Da adesso in poi, meglio apprezzare la luna che concentrarsi solo sul dito che la indica".

Venerdì, 14 Novembre 2014 14:26

simona atzori

Domenica alle 21 appuntamento a San Patrignano, in auditorium, con lo spettacolo “Me” di Simona Atzori. Simona, pur essendo priva di braccia dalla nascita, non si è mai persa d'animo e ha intrapreso sin da giovane l'attività di pittrice, di ballerina classica e di scrittrice. Un esempio di tenacia e forza di vivere che l’ha portata ad essere un esempio di vita e un punto di riferimento per tutto il mondo dei disabili e non. Con lei sul palco Beatrice Mazzola, della Simonarte Dance Company, e i due ballerini della Scala di Milano Marco Messina e Salvatore Perdichizzi. L'evento è aperto ai ragazzi della comunità

1Rimini | Santini: Licenziare Trapani prima dell'esito del bando Enac avrebbe avrebbe abbassato il valore dei beni di Aeradria

 

"Il contratto con il direttore generale, comprendente anche il periodo di preavviso come previsto dalla legge, è stato stipulato a far data dal 1 ottobre 2013 dal Consiglio di amministrazione di Aeradria ancora in pendenza di concordato preventivo, con regolare autorizzazione dal parte del tribunale", spiega il curatore fallimentare della ex società di gestione dell'aeroporto di Rimini, Renato Santini.
"L’ammontare del preavviso di otto mensilità, pari a euro 135mila circa, rappresenta il costo totale lordo per l’azienda, corrispondente ovviamente ad un netto significativamente inferiore. Per ottenere un risparmio concreto sul preavviso questa curatela avrebbe dovuto licenziare il dottor Trapani già prima o durante la stagione estiva, senza peraltro alcuna garanzia di effettuazione del suddetto periodo in servizio, in quanto non obbligatoria; ciò avrebbe comportato il mancato presidio della direzione dell’aeroporto e soprattutto della funzione di accountable manager (obbligatoria per legge e quindi con necessità di rimpiazzo)".
Secondo Santini, quindi, "licenziare il direttore generale prima dell’aggiudicazione provvisoria del bando Enac (29 settembre
2014) avrebbe potuto nuocere al valore del compendio aziendale, non conoscendo l’entità di una eventuale offerta. Comunque, l’accordo con il direttore generale prevede che in caso di una sua ricollocazione lavorativa, in aeroporto o altrove, lo stesso rinuncerà alla parte ancora da percepire".

Venerdì, 14 Novembre 2014 13:53

silver succi

Il Quartopiano Suite Restaurant scelto da Oscar Farinetti quale unico ristornate di Rimini che parteciperà a Expo 2015 nel prestigioso padiglione di Eataly, spazio dedicato al cibo e alla cultura italiana. Per tutto il mese di agosto, uno staff del Quartopiano, sotto la regia dello chef Silver Succi, sarà a Milano in rappresentanza delle eccellenza gastronomiche della regione Emilia Romagna e in particolare del nostro territorio, insieme ad altri 19 ristoranti di altrettante regioni italiane all’interno dei 18mila metri quadrati di Eataly

Venerdì, 14 Novembre 2014 09:45

giornalaio, 14 novembre 2014

 giornalaioAiriminum, ok definitivo. Macfrut a Rimini. Meeting svolta storica

 

Airiminum è gestore dell’aeroporto di Rimini. Ieri Enac ha dato l’ok definitivo (InterVista). Piano industriale: Corbucci punta al traffico legato al turismo, lasciando a Forlì il grosso dei cargo. L’obiettivo è quello di raggiungere il milione e mezzo di passeggeri investendo 50 milioni di euro. Le rotte: Russia e le economie emergenti dell’Est, come Polonia, Azerbaigian, Moldavia e Ucraina, ma anche Scandinavia, Inghilterra e Germania (Corriere).


Veloci. Speriamo che i prossimi passaggi siano altrettanto solleciti, commenta il sindaco di Rimini Gnassi. Adesso Airiminum si faccia vedere in faccia, aggiunge (Nuovo Quotidiano). Intanto, però, i negozi del centro di Rimini annunciano imminente chiusura: i russi sbarcando ad Ancona preferiscono acquistare negli outlet delle Marche, spiegano i commercianti.


Filo diretto con il passato. La società punta sulle persone di qualità coinvolte nelle precedenti gestioni: il direttore Trapani, ma anche il direttore esecutivo Roberto Vezzelli (Corriere).


Ricorsi. Ciò che secondo il Consorzio per lo sviluppo dell’aeroporto renderebbe illegittimo il bando Enac è l’assenza di Cig, codice identificativo di gara, un obbligo in carico alla stazione appaltante, anche nel caso in cui si tratti di un ente pubblico, per verificare la regolarità delle procedure (Corriere).
Tra i lati oscuri della vicenda, fa notare nuovamente Novaport Italia a LaVoce, il fatto che una legge europea prevede che per l’aggiudicazione definitiva di quel tipo di bando il capitale richiesto vada versato per intero e non appena al 25 per cento come ha fatto Airiminum.


Macfrut a Rimini dal 2015. Il consiglio comunale di Cesena ieri sera ha dato l’ok allo spostamento della grande fiera del settore ortofrutticolo, tra le proteste dei ‘grillini’, a partire già dal settembre dell’anno prossimo (ilCarlino).
Non è soddisfatto il presidente di Unindustria Paolo Maggioli. C’è bisogno di un segnale preciso da parte della Regione, dice Maggioli all’agenzia Dire, altrimenti le Fiere rischiano di fare la fine degli aeroporti. Che due fiere come Rimini e Bologna si diano fastidio a vicenda è una mortificazione per l’Emilia Romagna, aggiunge.


Sciopero alla scuola media Fermi. Il motivo è che da mesi non si possono aprire le finestre, bloccate perché pericolanti (una si è staccata ed è caduta sul piede di una bidella). Adesso basta promesse e rinvii, i tecnici del comune e della Asl hanno già fatto i loro sopralluoghi, dicono i genitori. L’aria è irrespirabile e bisogna sostituire quelle finestre (ilCarlino).
Dal Comune assicurano: la ditta che ha eseguito i lavori è stata avvisata. Le finestre saranno sostituite. La Asl ha dato il nulla osta nei giorni scorsi.


Allarme patronati. A rischio 25 posti di lavoro in provincia di Rimini a causa dei tagli del governo, quasi mezzo milione di euro. A Rimini su 100mila pratiche Inps, il 90% è curata dai patronati (Corriere).


Ebola, un 59enne ravennate rientrato dal Mali si è presentato in ospedale ieri mattina lamentando febbre. E’ stato trasferito, come da protocollo, al reparto malattie infettive dell’Infermi di Rimini (Corriere). Atteso questa mattina il responso delle analisi dall’ospedale Spallanzani di Roma.


Eterologa, sono quindici le coppie in lista per il primario Bulletti dell’ospedale di Cattolica che annuncia già in dicembre i primi interventi (ilCarlino).


Meeting, svolta storica: cambiano le date. La prossima edizione si svolgerà dal pomeriggio di giovedì 20 agosto a mercoledì 26 (Corriere).


Minetti condannata per le cene a luci rosse ad Arcore, nel processo ‘Ruby bis’. I giudici le hanno concesso le attenuanti e abbassato la pena da cinque a tre anni, quindi niente carcere per lei che potrà partire per l’Isola dei famosi, trasmissione di Rai2 (ilCarlino). Lei si aspettava l’assoluzione.


Spese pazze in Regione. Intervista al candidato indagato di Forza Italia, consigliere regionale uscente, Marco Lombardi. Quei fondi li abbiamo avuti a disposizione fino al 2011, dal 2012 li abbiamo tolti, spiega al Corriere, rispondendo alle domande sul lungo conto con i ristoranti (non è il solo a doverne rispondere nell’ambito dell’inchiesta della procura di Bologna). A Rimini incontro persone per lavoro a pranzo e a cena, ribadisce Lombardi.
Sul Carlino l’elenco degli incarichi assegnati da Piva e Lombardi in Regione.