5bRimini | Aeroporto, un milione di margine lordo per l'esercizio provvisorio. La relazione finale di Santini

 

L’esercizio provvisorio dell’aeroporto di Rimini tra il 26 novembre 2013 e il 31 ottobre 2014 ha generato un flusso di passeggeri di quasi 500mila unità, in leggera flessione rispetto al 2013 "ma con una sostanziale tenuta del mercato russo, e un margine netto di quasi un milione di euro, al netto di doppi contributi di co-marketing e del piano summer 2014. Assieme ai crediti incassati, la gestione provvisoria dell’aeroporto di Rimini ha permesso di generare liquidità aggiuntiva per i creditori rispetto ad inizio fallimento per un importo stimabile tra 4,5 e 5 milioni di euro". Lo dice il curatore fallimentare di Aeradria, Renato Santini nella sua relazione finale pubblicata oggi sul sito www.riminiairport.com e depositata in tribunale assieme al nuovo bando per gli asset. Le offerte dovranno pervenire entro le 17 del 12 dicembre prossimo. Il 15 dicembre, presso il Tribunale di Bologna, si procederà all'apertura delle offerte e all'aggiudicazione. La base d'asta è di 2 milioni.


Traffico. Il curatore rende noto che "a partire dal mese di novembre 2013 (5 giorni) sino a ottobre 2014. In totale si segnalano 493.310 passeggeri, 5.117 movimenti e oltre 500mila chili di movimentazioni tra merci e posta. Ovviamente per quanto riguarda i passeggeri è stata forte la stagionalità concentrata nei mesi di luglio e agosto e soprattutto nella giornata del sabato con record il 19 luglio quando in un solo giorno si è registrato un traffico di 12.200 passeggeri. Fa notare Santini che "se tutti i giorni dell’anno fossero caratterizzati da tale traffico, l’aeroporto di Rimini si posizionerebbe, con oltre 4,4 milioni di passeggeri, allo stesso livello di Pisa o Palermo".
Nella realtà, invece, "si assiste ad un calo complessivo di movimentazioni tra 2013 e 2014 di circa l’8,4%, derivanti per lo più alla cancellazione dei voli per Roma (cessazione voli Darwin Airlines) e Tirana (fallimento del vettore Belle Air). Il mercato russo, malgrado il fallimento di numerosi tour operator e la brusca frenata dei mesi di settembre e ottobre, fa registrare una sostanziale stabilità col 2013, con volumi superiori a 416mila passeggeri arrivati e partiti da 15 diverse città della Russia".


Tasse e comarketing. "Sarà dovuta solo l’Irap per i dieci mesi: gennaio - ottobre 2014. Da una prima stima si dovrebbe trattare di un onere di circa 150mila euro".
Secondo Santini, inoltre, "particolare attenzione deve essere poi prestata alla tematica dei contributi di comarketing. Come noto e come già riscontrato nella relazione del Commissario 4 Giudiziale ex art. 173 L.F. (par. 6.1.4 a pag. 55 e relazione Unirevi), a partire dal bilancio chiuso al 31/12/2011 il Consiglio di Amministrazione della società fallita aveva modificato la formulazione dei contratti di co-marketing con i principali Tour Operator russi spostando all’esercizio successivo la competenza di detti costi (ma non la compensazione per cassa) nell’evidente scopo di diminuire la perdita di bilancio di allora. Tale effetto per il 2011 fu pari ad Euro 2.237K che vennero spostati all’esercizio successivo. La curatela, subentrando in detti contratti e non potendoli disdettare ex art. 72 L.F. in quanto avrebbero compromesso l’intera stagione estiva in formazione, si è pertanto dovuta sobbarcare non solo il pagamento dei contributi dovuti sulla base del traffico 2013 (che quindi erano “fisiologici” in base ai contratti modificati nel 2011), ma anche quelli relativi allostesso 2014, in quanto il bando ENAC non avrebbe permesso di lasciare in eredità al nuovo gestore i pagamenti dovuti per competenza da Aeradria durante l’esercizio provvisorio. In pratica, quindi, la gestione 2014 è stata gravata da doppi contributi di co-marketing: quelli del 2013 (euro 2.510.567) che sono stati evidenziati sopra l’EBITDA gestionale in quanto contrattualmente previsti, e quelli del 2014 (euro 1.284.603) che sono stati posti sotto l’EBITDA gestionale in quanto “straordinari” e dovuti solo per la particolare situazione giuridica dell’esercizio provvisorio".
Pagare bisognava pagare. E' arrivata in soccorso, in parte, la colletta del prefetto che alla fine ha racimolato 591mila euro.


Bilancio. Santini parla di una "gestione più che positiva", con un risultato finale (EBITDA effettivo) di quasi un milione, che rappresenta un percentuale di oltre il 10% del valore della produzione. "Volendo rappresentare la gestione al netto dei contributi 2014 e del piano summer e dunque utilizzare l’EBITDA gestionale, che più correttamente caratterizzerebbe l’esercizio provvisorio in un ambito di normalità e che lo renderebbe paragonabile alle passate gestioni, il dato sarebbe di circa 1,7 milioni e la percentuale sul valore della produzione si assesterebbe al 18,1%". Nel dettaglio (in euro): Valore della produzione 9.296.799, Costo del lavoro 2.989.655, Terziarizzazioni 684.621, Materiale di consumo e merci 95.604, Servizi commerciali (contributi su voli 2013) 2.510.567, Utenze 421.775, Manutenzioni 70.916, Assicurazioni 104.080, Costi per servizi 577.248, Costi per godimento beni di terzi 104.098, Oneri diversi di gestione 47.041, Variazione rimanenze 3.908, EBITDA gestionale (al netto contributi voli 2014) 1.687.286, % EBITDA gestionale su Valore produzione 18,1%, Servizi commerciali (contributi su voli 2014) 1.284.603, Subtotale senza piano Summer 2014 402.683, Piano Summer 2014 591.000, EBITDA effettivo (ante IRAP) 993.683, % EBITDA effettivo su Valore produzione 10,7%.


In cassa. Al momento del fallimento nelle casse sociali dello stesso vi erano circa 2,3 milioni e mezzo milione nel conto dell’esercizio provvisorio. Ad oggi ancora circa 0,75 milioni di crediti sorti durante l’esercizio provvisorio devono essere incassati per la normale dinamica del circolante. Ovviamente risultano ancora da versare le imposte (IRAP), altre addizionali equiparabili e i costi relativi al mantenimento di una parte residua del personale dipendente. Durante l’esercizio provvisorio sono stati incassati euro 4.184.655 relativi a crediti sorti ante fallimento ed euro 7.421.155 per crediti sorti post fallimento. Una volta esaurita la fase di incasso crediti, in funzione degli incassi ancora da registrare, l’esercizio provvisorio potrebbe apportare alle casse del fallimento da 4,5 a 5 milioni di euro. Il totale liquidità da distribuire a riparto ad oggi varia da un minimo di 6,8 ad un massimo di 7,3 milioni di euro.

 

La relazione completa

Il bando

tortora-scuroRimini | Crisi Cna: 25 licenziamenti (per ora)

 

La direzione di Cna, dopo la notizia diffusa dai sindacati circa le 133 lettere di licenziamento indirizzate dai sindacati nei giorni scorsi ai dipendenti scende in campo per chiarire "volta per tutte lo stato di salute dell’intero sistema associativo e il progetto su cui si sta lavorando, per evitare altre inutili strumentalizzazioni". Sono al momento 25 le lettere di licenziamento inviate, precisano quindi da Cna, "ma il numero totale degli esuberi sarà definitivo solo dopo aver verificato i risultati di chiusura del 2014 e avere chiaro il quadro di ripartenza. Aver continuato a garantire la nostra consueta qualità di servizi e rappresentanza grazie ai sacrifici di tutti i lavoratori dipendenti ci ha permesso di rimanere punto di riferimento per 4.800 associati e per 3.300 aziende clienti con servizi che possono stare tranquilli per il presente e per il futuro e continuare a contare dunque su un’Associazione che nella difficoltà ha dato il meglio di sé".


Spiegano da Cna che "è fuori luogo e fuori dal nostro tempo chi evoca lo scontro tra imprenditori e lavoratori adottando questo schema anche per Cna, laddove non esiste un “padrone” ma dipendenti scelti dagli imprenditori dirigenti, che si sono fatti carico di creare le condizioni necessarie per un'operazione di risanamento, partendo, è bene ricordarlo, da una perdita economica che solo nella società cooperativa di servizi e altre collegate supera i 2 milioni di euro".


Dalla direzione spiegano che questi numeri sono stati ereditati "dalla precedente gestione che non ha mai avuto la consapevolezza della necessità di riorganizzare e ristrutturare l’intero assetto associativo. Continuare a gestire l'associazione con le modalità passate significava decretarne la fine. Prendere piena consapevolezza delle condizioni ereditate e assumerci la responsabilità di cambiarle è stato ed è il compito di una Direzione responsabile che da subito ha cercato il dialogo e il sostegno del sistema nazionale e regionale".


A richiedere interventi "ponderati e strutturati" è la "complessità della situazione". Non basterebbero "certamente azioni di supporto estemporaneo e improvvisate come fatto in passato. Si sono dunque valutate una pluralità di soluzioni di carattere societario e organizzativo ed è stata conclusa l’analisi sulla quantificazione delle risorse (non solo economico/finanziarie) necessarie e sulla definizione delle procedure appropriate (dal punto di vista istituzionale e giuridico) per intervenire".


Casa sta facendo, quindi, Cna. "Tutta l'attività del 2014 è stata impostata per mettere in condizione Cna di ripartire nel 2015 con una struttura snella, efficace e tarata sulle proprie entrate e senza uso di ammortizzatori sociali, alla ricerca dunque di un equilibrio economico/finanziario necessario a qualsiasi azienda o associazione. Passaggi inevitabili e dolorosi che hanno riguardato purtroppo anche il personale dipendente con il quale il dialogo è stato da subito chiaro e trasparente al punto che la stragrande maggioranza dei lavoratori nel mese di agosto aveva approvato e condiviso il percorso con lo staff di direzione".

rossoRimini | Qualità della vita, Rimini scende nella classifica del Sole

 

Da quarta a 32esima nel giro di due anni, è questa la sorte di Rimini nella classifica del Sole 24 ore relativa alla qualità della vita: al quarto posto nel 2012, al 27esimo nel 2013 e al 32esimo nel 2014.
"C’è un aspetto ‘ludico’ e uno più serio nelle classifiche di fine anno che il Sole 24 Ore da ormai 25 anni compila sul tema della qualità di vita dei territori", commenta il sindaco Andrea Gnassi. "Da una parte la classifica stessa, che vorrebbe essere indice indicativo degli scostamenti che le singole aree del Paese subiscono da un anno all’altro in ordine ad una serie di indicatori, la cui comparazione risulta oggettivamente spesso stridente. Un esempio su tutti: le dinamiche della provincia di Rimini rispetto al tema della sicurezza, con l’ormai notissima questione della ‘correzione turistica’, non sono né fotografabili né assimilabili alla gran parte degli altri pezzi d’Italia. Lo stesso si potrebbe dire dello storico dinamismo imprenditoriale riminese i cui plus statisticamente diventano penalizzazioni. Ne consegue un’aleatorietà che sa di gioco e come tale va preso, sia quando va bene che quando si fanno passi indietro. Guardando peraltro la graduatoria pubblicata quest’oggi, salta agli occhi come, soprattutto in ragione della modificazione di alcuni indicatori, non vi siano differenze sostanziali tra 2013 e 2014, a dimostrazione che il filo rosso, se così vogliamo chiamarlo, non risiede tanto nella ‘differenza tra mese più freddo e più caldo’ o nell’altissimo valore immobiliare (un dato di attrattività territoriale che, paradossalmente, penalizza), ma semmai nell’ostinata resistenza, anche della nostra provincia, rispetto all’aggressività della crisi economica".


La 'tenuta', fa inoltre notare il sindaco, è il sottotema "perché essa è già un risultato in tempi perfino drammatici per milioni di famiglie e imprese. Ne scaturisce un quadro ancora più articolato del solito per l’area riminese: avverte sempre più l’incedere della stagnazione (e dunque calano consumi, importo medio delle pensioni, propensione all’investimento) ma rimane ai vertici per speranza di vita, imprese registrate e offerta di tempo libero. Ma l’aspetto più serio del lavoro de il Sole 24 Ore non risiede nell’analisi di qualche numero o di qualche posizione, la cui giocosa arbitrarietà è facilmente sintetizzata dando una scorsa al saliscendi in graduatoria in un arco decennale".
In qualità anche di presidente della provincia, quindi, Gnassi fa notare come "l'elemento su cui riflettere sia il ruolo di leader delle province della regione, e in particolare della Romagna, nel tirare il tossicchiante treno dell’Italia. Il primo posto di Ravenna, e le buone performance su specifici indicatori da parte di Forlì Cesena e Rimini, configurano le prospettive e le potenzialità di una ‘area vasta Romagna’ che, con le sue eccellenze in ambito culturale, turistico, ambientale, imprenditoriale, dei servizi, di fatto è già il laboratorio per un Paese che vuole uscire dalla crisi attraverso il cambiamento e il coraggio e non la conservazione e il campanilismo. La candidatura di Ravenna a capitale della cultura, che nei giorni scorsi ha sollevato più di una polemica per via del penalizzante esito finale, dimostra invece come la spinta verso obiettivi ambiziosi e coraggiosi sia di per sé un additivo formidabile al rilancio, allo sviluppo, alla fiducia. Questo deve convincerci ancora di più che la sinergia tra territori in nome delle proprie peculiarità positive, e non delle proprie paure e debolezze, resta il miglior deterrente per sconfiggere un nemico che è dappertutto. Se qualcuno pensa di difendere il fortino chiudendo il portone di casa e non cercando alleanze con i vicini, la lezione potrebbe essere durissima".


Scheda qualità della vita Sole 24 Ore
Provincia di Rimini
37° posto anno 2003
36° posto anno 2004
14° posto anno 2005
11° posto anno 2006
17° posto anno 2007
39° posto anno 2008
10° posto anno 2009
17° posto anno 2010
11° posto anno 2011
4° posto anno 2012
27° posto anno 2013
32° posto anno 2014


CLASSIFICA FINALE:
32° Sole 24 Ore 2014
Tenore di vita
59° posto Sole 24 Ore 2013
66° posto Sole 24 Ore 2014 (-)
Affari e lavoro
36° posto Sole 24 Ore 2013
33° posto Sole 24 Ore 2014 (+)
Servizi Ambiente Salute
16° posto Sole 24 Ore 2013
23° posto Sole 24 Ore 2014 (-)
Popolazione
31° posto Sole 24 Ore 2013
21° posto Sole 24 Ore 2014 (+)
Ordine pubblico/Criminalità
100° posto Sole 24 Ore 2013
101° posto Sole 24 Ore (-)
Tempo libero
5° posto Sole 24 Ore 2013
6° posto Sole 24 Ore 2014 (-)


1. INDICATORE TENORE DI VITA (66° in graduatoria)
Pil pro capite 21° (26° nel 2013); Patrimonio delle famiglie medio in euro 29° (non presente nel 2013); Importo medio pensione/euro 71° (58° nel 2013); I consumi per famiglia in euro 55° (non presente nel 2013); Indice FOI costo vita 93° (64° nel 2013); Costo casa al metro quadro 93° (92° nel 2012)


2. INDICATORE AFFARI E LAVORO (33° in graduatoria)
Imprese registrate/100 abitanti 10° (10° nel 2013); Rapporto impieghi/depositi 20° (27° nel 2013); Rapporto sofferenze/impieghi 60° (non presente nel 2013); Quota esportazioni su PIL 55° (58° nel 2013); Tasso di occupazione totale 53° (non presente nel 2013); Imprenditori 18-29 anni per mille giovani 22° (non presente nel 2013)


3. INDICATORE SERVIZI AMBIENTE SALUTE (23° in graduatoria)
La speranza di vita media 6° (non presente nel 2013); Indice Legambiente Ecosistema Urbano 32° (34° nel 2013); Differenza tra mese più caldo e più freddo 79° (65° nel 2013); Tasso di emigrazione ospedaliera 36° (34° nel 2013); Asili comunali, indica presa in carico 22° (29° nel 2013); Cause evase su nuove + pendenti 23° (39° nel 2013)


4. INDICATORE POPOLAZIONE (21° in graduatoria)
Numero abitanti per Kmq 96° (96° nel 2013); Rapporto iscritti/cancellati all’anagrafe 24° (4° nel 2013); Divorzi e separazioni ogni 10 mila famiglie 17° (58° nel 2013); Variazione percentuale quota giovani su popolazione 25° (39° nel 2013); Numero medio di anni di studio 15° (non presente nel 2013); Immigrati regolari in percentuale su popolazione 24° (25° nel 2013)
5. INDICATORE ORDINE PUBBLICO (101° in graduatoria)
Scippi rapine e borseggi/100 mila abitanti 107° (105° nel 2013); Furti in casa 92° (76° nel 2013); Rapine per 100 mila abitanti 97° (non presente nel 2013); Estorsioni 85° (86° nel 2013); Truffe e frodi informatiche 88° (88° nel 2013); Variazione trend delitti 2007/2013 14° (3° nel 2013)


6. INDICATORE TEMPO LIBERO (6° in graduatoria)
Librerie ogni 100 mila abitanti 2° (2° nel 2013); Cinema ogni 100 mila abitanti 9° (8° nel 2013); Indice dopertura banda larga 31° (26° nel 2013); Ristoranti/Bar ogni 100 mila abitanti 9° (8° nel 2013); Superficie grande distribuzione per abitante 64° (non presente nel 2013); Indice di sportività 47° (51° nel 2013)

1Rimini | Pantani, agenti querelano per diffusione di "notizie gravemente lesive"

 

Parlano di "linciaggio mediatico" a causa della riapertura dell’inchiesta sulla morte di Marco Pantani, i cinque poliziotti che erano in servizio nel 2004 alla squadra mobile della Questura di Rimini, tra cui il vice questore Sabatino Riccio, che dirigeva la squadra, il commissario capo Giuseppe Lancini, gli ispettori capo Daniele Laghi e Vladimiro Marchini e il sovrintendente capo Walter Procucci che indagarono sulla morte del Pirata. I cinque hanno dato mandato agli avvocati Moreno Maresi e Mattia Lanciani di procedere in giudizio contro tutti coloro che hanno diffuso "notizie gravemente lesive" della loro reputazione.

Lunedì, 01 Dicembre 2014 09:22

giornalaio, 1 dicembre 2014

giornalaioFellini, non si vola prima di Pasqua | Prestiti in calo del 7,1% | Notte violenta a piazza Cavour

 

Il Fellini non tornerà in pista prima di Pasqua. Lo dicono i dirigenti di Airiminum in attesa della certificazione Enac. Parlano di una gestione all’insegna dei piccoli passi, i capitali ci sono, ma niente investimenti avventati, aggiungono: Si acquisteranno le attrezzature di cui c’è bisogno in funzione dei voli che si riusciranno a recuperare, forse anche qualcuna da Aeradria, tra quelle ancora funzionanti. Occorre fare le cose per bene, dicono, e per fortuna che davanti ci sono mesi poco operativi per l’aeroporto (Corriere).

 

Meno alberghi, più camere e ombrelloni. Nel 2013 nella provincia di Rimini erano in attività 2.099 esercizi alberghieri, a Rimini il 48,65%, a Riccione il 18,54%, a Bellaria-Igea Marina il 16,67%, a Cattolica il 10,69%, a Misano il 5,46%. Il raffronto con il 1965 registra una diminuzione del 34% (da 3.208 a 2.099). Contestualmente le camere sono aumentate del 5% (da 69.800 a 72.978) e i bagni dell’87% (da 40.950 a 76.545). L’analisi di Mario Pari (LaVoce).

 

Secondo Bankitalia, spiega il Nuovo Quotidiano, in provincia di Rimini al 31 agosto scorso risultavano erogati 9,749 miliardi di euro tra prestiti e finanziamenti a famiglie e imprese. Rispetto a fine 2013 (dunque in soli 8 mesi) 336,4 milioni di euro in meno (-3,4%).Ma se il confronto viene fatto con il dato esattamente di 1 anno prima (al 31 agosto 2013) il calo è addirittura di 698 milioni di euro (-7,1%).

 

E’ giallo sulle luminarie di piazza Tre martiri a Rimini. Qualche giorno fa la ditta che si occupa dell’allestimento aveva denunciato il fatto che i negozianti non volevano pagare e che quindi il Natale sarebbe stato spento. Oggi la difesa delle attività. Per tutti parla il gioielliere Banchetti. A noi nessuno è venuto a chiedere nulla. E nemmeno ad altre attività, precisa. Abbiamo sempre pagato per le luminarie e lo faremo anche quest’anno. Nei prossimi giorni ci penserà la Confcommercio a mettere a posto tutto (Corriere).

 

Cna, sono partite in questi giorni 133 lettere di licenziamento. La crisi dell’associazione di categoria, in liquidazione, è nota. Fallito lunedì scorso il tentativo di mediazione con i sindacati in Provincia (Nuovo Quotidiano). I rumors parlano di 40 esuberi, per tutti gli altri si aprirebbe la strada del contratto di solidarietà.

 

Picchia il marito per i soldi. Una 45enne milanese è finita alla sbarra per maltrattamenti al marito, un albergatore riccionese di 65 anni. I due stavano per separarsi e lei mirava alla gestione dei beni di famiglia. Lui si è opposto, ma le ha prese (Corriere).

 

Poliziotta aggredita al parco Cervi sabato pomeriggio. Lei è intervenuta per difendere alcune donne straniere da tre nordafricani, uno è stato arrestato subito, altri due sono riusciti a fuggire. Sono ora al vaglio i filmati della videosorveglianza. L’assistente capo Margherita Buttarelli alle 14 stava rientrando a casa da lavoro in bicicletta. Notando i nordafricani infastidire le donne a pranzo al parco si è avvicinata togliendo dalle mani di uno una bottiglia ma ricevendo in cambio un colpo che le ha quasi rotto il naso (Corriere).

 

Notte alcolica nella movida riminese. Botte tra due coppie di studentesse appena ventenni a piazza Cavour. L’agitazione cresce per problemi di fila al bagno, una ragazza prende un ceffone e medita vendetta, aspettando fuori dalla porta del bar le rivali e prendendole per i capelli una volta uscite. In zona urla e suono di vetri rotti per tutta la notte (ilCarlino).

 

Politica, intervista al dimissionario capogruppo a 5Stelle in consiglio comunale a Rimini, Luigi Camporesi. Si torna sulle cause del declino del movimento grillino (Nuovo Quotidiano).

 

Il miglior baffo del riminese è quello di Antonio Conti, 31enne di San Clemente. Lo ha deciso sabato la Confraternita dei baffisti in Valconca che lo ha, quindi, eletto presidente (Corriere).

 

A Verucchio si è spenta ieri all’età di 101 anni Margherita Clementi, celebre per il pollo cotto sotto i mattoni del suo ristorante Rocca (LaVoce).

 

A Massa Lombarda si sospetta omicidio-suicidio per la 30enne brasiliana trovata morta con il suo figlioletto di poco più di un anno nella vasca da bagno della villetta in campagna. Ipotesi sarebbe quella della depressione post-partum (LaVoce).

 

Calcio, il Rimini festeggia l’ottava vittoria di fila. Ieri 4 a 0 contro il Thermal ad Abano (ilCarlino).

Sabato, 29 Novembre 2014 10:25

lunedì in sala manzoni

"La Strada Bella"
Lunedì alle 21.00
Sala Manzoni -Via IV novembre 35- Rimini

 

A 60 anni da quando don Luigi Giussani salì i gradini del Liceo Classico Berchet di Milano per insegnare religione, Comunione e Liberazione ha realizzato un video dal titolo «LA STRADA BELLA», che racconta l’oggi del Movimento attraverso immagini da tutto il mondo, documentando che cosa è nato da don Giussani e da chi rivive la sua esperienza ora.

Realizzato da Monica Maggioni, Direttore Rainews 24, Dario Curatolo, Art Director e Roberto Fontolan, Centro Internazionale CL, il video si avvale di centinaia di filmati giunti da 43 Paesi, di tre “storie” girate a New York, San Paolo e Kampala e di un’intervista a don Julián Carrón Presidente della Fraternità di CL, realizzata a Madrid.

La proiezione del documentario sarà preceduta dall''introduzione dei tre curatori.

Sabato, 29 Novembre 2014 10:01

giornalaio, 29 novembre 2014

giornalaioAiriminum: difficile aprire a gennaio | Trc, chiude la ditta dei bus | Vaccino mortale, il lotto non è arrivato a Rimini

 

Aeroporto. Ieri è spuntato un nuovo bando, a firma del curatore fallimentare di Aeradria Renato Santini. Viene rimesso in vendita il compendio aziendale, ad oggi di proprietà della procedura fallimentare. Questa volta al prezzo base di 2 milioni di euro. Intanto proprio attorno ai beni di Aeradria, che sarebbero inutilizzabili, si torna a parlare anche oggi della lettera in cui l’amministratore di Airiminum, Leonardo Corbucci, ammetterebbe che l’apertura a gennaio è in forte dubbio (LaVoce). Airiminum chiede quindi al ministero la certificazione degli asset. Bisogna riparare e collaudare, incalza Corbucci, altrimenti si parte in ritardo.

 

Trc, il bus phileas potrebbe non sfrecciare mai sulla pista tra Rimini e Riccione: la ditta produttrice ha chiuso i battenti per difficoltà economiche. Alcuni committenti non hanno pagato i bus, anche a causa di contenziosi in corso. Non si prevedono miglioramenti a breve o medio termine, hanno detto i soci prima di scrivere la parola fine (Corriere).

Agenzia mobilità, nel piano finanziario per il Trc, ha previsto l'acquisto di ben nove Phileas. Di cui uno è già stato pagato la bellezza di 1,2 milioni di euro più il terzo del totale di sistema di guida, 470mila euro. Restano da saldare 11,6 milioni per gli altri mezzi e 940mila euro per il sistema di guida (Nuovo Quotidiano).

Parla di fallimento preannunciato il sindaco di Riccione Tosi che si domanda: i soldi già spesi (Nuovo Quotidiano)? Con phileas o con un altro bus, l’opera va avanti, garantiscono da Am (Corriere).

 

Colonia Murri. L'azienda veronese Valdadige è in liquidazione volontaria da febbraio ed interessata da un accordo per la cassa integrazione guadagni straordinaria che coinvolge 30 dipendenti su 38. Dalle notizie trapelate negli ultimi mesi starebbe cercando un partner con il quale superare l'impasse relativa alla colonia (Nuovo Quotidiano). La risoluzione della convenzione con il Comune prevede una polizza fidejussoria da 5 milioni che il Comune ha incassato lo scorso anno.

 

Unioni civili, è il passo da fare in consiglio comunale per arrivare anche all’istituzione del registro delle coppie dello stesso sesso. Intanto da palazzo Garampi il vicesindaco Gloria Lisi fa sapere che le coppie di fatto a Rimini superano le 2000 unità raggiungendo il 6,5% delle unioni. Le coppie coniugate scendono del 4,3%, in quindici anni del 15%. “Maturi i tempi per una riflessione ampia e condivisa”, dice Lisi (Corriere).

 

Vigile elettronico. Nell’ultima seduta la Giunta ha autorizzato l’attivazione delle procedure per l’installazione ed attivazione del sistema nelle vie: Santa Chiara, Fratelli Bandiera, Isotta, Castelfidardo e Guerrazzi. Con la stessa deliberazione la Giunta ha incaricato il responsabile della Direzione polizia municipale di attivare le procedure ed i relativi impegni di spesa per la fornitura e l’installazione dei sistemi di controllo (LaVoce).

 

Natale, inaugurata ieri la pista sul ghiaccio di viale Ceccarini a Riccione, oggi toccherà a quella all’arco d’Augusto a Rimini, ma resta senza luminarie piazza Tre martiri. “I negozianti non vogliono pagare”, sostiene la ditta pesarese che si sarebbe occupata dell’allestimento. Amareggiato si è dichiarato l’assessore Sadegholvaad (Corriere).

 

Psicosi influenza. In provincia non è arrivata nessuna delle dosi di vaccino antinfluenzale Fluad appartenenti ai lotti ritirati a scopo precauzionale dall’Aifa dopo i decessi avvenuti nei giorni scorsi in Sicilia e nel Molise, ha assicurato ieri la Asl (ilCarlino).

 

Case fantasma, 100 truffati. Ieri i carabinieri hanno fatto il punto della situazione, dopo aver smantellato un traffico di affitti fasulli. Sono 20 le persone denunciate per aver offerto online case vacanza inesistenti, magari con ombrellone incluso (Corriere).

 

A Riccione per il lungomare sud il Comune rischia di dover pagare 15 milioni di danni alla ditta Parking gest. Secondo la società il comune avrebbe disatteso alcuni vincoli contrattuali che l’avrebbero danneggiata economicamente (Corriere), in particolare sono rimasti centinaia di parcheggi invenduti. Pironi si difende: Fatto di tutto per agevolare Parking gest.

Venerdì, 28 Novembre 2014 16:26

delegazione canadese a rimini

Un gruppo di circa trenta veterani canadesi, accompagnati dai familiari, dal Ministro per gli Affari dei Veterani, da alcuni parlamentari canadesi e membri dell’ambasciata si trova da lunedì scorso in Italia per commemorare i soldati caduti nel corso della II Guerra mondiale. Oggi tappa riminese e visita del ministro Julian Fantino, accompagnato dai parlamentari e dai funzionari dell’ambasciata, al Palazzo del Podestà per la mostra Rimini 1944-2014 “Pur l’avvenire siamo noi” Racconti di guerra. A riceverlo erano presenti l’assessore alla cultura del Comune di Rimini Massimo Pulini, le curatrici della mostra Oriana Maroni e Angela Piegari e Edda Montemaggi, vedova dello storico Amedeo Montemaggi. Terminata la visita della mostra, la delegazione canadese si è recata, accompagnata dal presidente del consiglio comunale Vincenzo Gallo, a portare l’omaggio del Governo canadese alla lapide posta in parco Cervi, di fronte all’arco d’Augusto, che ricorda lo sfondamento della Linea Gotica

DSC 4049

neroRiccione | Il comune rinegozia i mutui con la Cassa depositi e prestiti

 

Ieri consiglio comunale a Riccione. Tra i punti in approvazione c’erano la rinegoziazione dei mutui che l'amministrazione comunale ha contratto negli anni, circa 4 milioni di euro, con la Cassa depositi e prestiti e la variazione dell'assestamento generale del bilancio di previsione armonizzato. Il provvedimento di rinegoziazione dei mutui è stato approvato con il voto compatto della maggioranza e il voto contrario delle opposizioni. La rinegoziazione approvata permetterà al Comune di Riccione di godere di una dilazione delle scadenze per la restituzione delle somme chieste in prestito e, di conseguenza, della riduzione dell’importo delle singole rate. Questa operazione consentirà al Comune di Riccione, allungando la scadenza dei 6 mutui al 2044 e ottenendo una riduzione di tasso, di liberare risorse sia in parte corrente che in parte capitale già dal 2014 per 180mila euro e per gli anni successivi per 360mila euro ogni anno. Nel breve periodo, quindi, il Comune avrà a disposizione una maggiore liquidità, che, come precisa il sindaco Renata Tosi dovrà essere utilizzata non per la spesa corrente, ma per investimenti sul territorio. “La Cassa depositi e prestiti ci offre questa possibilità – ha spiegato nel suo intervento l'assessore al bilancio Roberto Monaco – e abbiamo deciso, così come hanno già fatto oltre 700 Comuni, di posticipare la scadenza dei 6 mutui del Comune che oltre all'abbassamento del tasso di interesse comporterà da subito un risparmio nel bilancio 2014". "Non posso non registrare", commenta ancora il sindaco, Renata Tosi, "la totale confusione che regna in casa del Pd che in consiglio provinciale sostiene e massicciamente vota a favore, ed io con loro, perché le scelte giuste vanno appoggiate da qualsiasi parte provengono, analoga scelta di rinegoziazione dei mutui, mentre a Riccione sceglie di opporsi con motivazioni assai strumentali".
Il consiglio ha poi approvato anche le agevolazioni tributarie per gli esercizi commerciali ed artigianali che si trovano in zone temporaneamente precluse al traffico a causa di lavori per la realizzazione di opere pubbliche. Nelle sue comunicazioni il sindaco ha informato il Consiglio comunale che la Lungomare Sud Parking Gest, la società che ha realizzato il parcheggio interrato sulla porzione del Lungomare della Repubblica che da Piazzale Roma conduce fino a Piazzale San Martino, ha inoltrato al Comune di Riccione una richiesta di risarcimento danni, per oltre 15 milioni di euro. Secondo la società costruttrice del Lungomare2, il Comune di Riccione ha disatteso, colpevolmente, alcuni vincoli contrattuali che hanno recato un gravissimo danno economico alla società. “E’ uno stillicidio continuo ”, sottolinea il sindaco Renata Tosi. “Ci troviamo a dover inseguire, per cercare di risolverli senza pesanti aggravi per la comunità, una serie di nodi che inesorabilmente, dopo la stagione dei finti miracoli dell’azzardo e dell’onnipotenza, sono arrivati al pettine. Lo faremo con responsabilità e trasparenza, con l’obiettivo di salvaguardare e proteggere sempre gli interessi della città. Questo deve essere assolutamente chiaro a tutti”.