mostre di natale a rimini
Saranno quattro le mostre organizzate dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Rimini che, inaugurate domani sabato 13 dicembre, saranno aperte al pubblico per tutto il periodo festivo e di fine anno, prolungandosi fino nel mese febbraio come la mostra “Lascia che avvenga la sovversione” dell’artista Antonio Violetta (negli spazi della FAR fino al 22 febbraio 2015) o “Visioni dall'invisibile. Il cinema dipinto del Ghana” fino all’ 8 febbraio negli spazi del Museo della Città
sigismondo d'oro
Sono Daniele Paci (55 anni, magistrato riminese oggi di ruolo alla Procura di Palermo) e Gian Luigi Rinaldi (80 anni, conosciuto da tutti in città come ‘il Prof’, educa e insegna pallacanestro dal 1961, allenatore benemerito della Federazione italiana pallacanestro) i due riminesi che saranno insigniti del Sigismondo d’Oro 2014, il riconoscimento che viene attribuito ogni anno a coloro che attraverso la propria attività celebrano il nome di Rimini. La consegna avverrà nel corso della cerimonia del “Saluto di Fine anno”, che quest’anno si terrà nella Sala del Giudizio del Museo della Città nel pomeriggio di sabato 20 dicembre
12 12 2014 | Rimini | consiglio comunale, approvato il piano di rischio per l'aeroporto
Rimini | consiglio comunale, approvato il piano di rischio per l'aeroporto
Con l’approvazione delle controdeduzioni si è concluso l’iter del “Piano di rischio, tutela del territorio circostante l’aeroporto lato nord - ovest in variante al Prg”. Sedici i voti favorevoli, quelli della maggioranza, e 8 le astensioni, in minoranza, sia per la delibera sulle controdeduzioni sia per il successivo punto all’ordine del giorno “Piano di rischio – tutela del territorio circostante l’aeroporto lato nord-ovest in variante al Prg - integrazione della zona di tutela C e previsione della nuova zona D. Adozione”.
Approvati anche il “Rinnovo fino al 30/06/2015 dei “patti di sindacato” (di I e II livello) relativi ad Hera spa.” (18 favorevoli, 6 contrari, 2 astenuti) e la “Costituzione a favore del Comune di Rimini del diritto di superficie su “Palazzo Valloni” per la realizzazione della “Casa del cinema Federico Fellini”, modifica delle condizioni del contratto preliminare”. 19 i voti favorevoli, 7 le astensioni.
Il Consiglio ha approvato con voto unanime la mozione presentata dai consiglieri Murano Brunori e Gianluca Tamburini sullo “spostamento mercato settimanale di Viserba". "La proposta ha trovato l'appoggio del gruppo del Partito democratico che, specie con i consiglieri della zona nord, aveva avanzato, nei mesi scorsi, la richiesta all'assessore Sadegholvaad di potersi attivare con le associazioni per una nuova localizzazione", spiega il capogruppo del Pd Mattia Morolli. "Soprattuto ascoltando i residenti, i genitori degli alunni e i dirigenti scolastici è emerso come la questione fosse necessaria da affrontare e trovare una sistemazione".
Respinta la mozione presentata dal consigliere Marcello Nicola sul tema “Nuclei di cure primarie /case della salute a Rimini” (6 i voti favorevoli, 11 contrari, un’astensione).
12 12 2014 | Rimini | Famiglia dell'albergatore malmenato dona il risarcimento ad Arop
Rimini | Famiglia dell'albergatore malmenato dona il risarcimento ad Arop
Una brutta vicenda scoperta per caso, un lieto fine che dimostra come nonostante tutto (la crisi, la sfiducia verso il prossimo e il pensare solo a se stessi) ci siano ancora persone capaci di aiutare gli altri senza avere nulla in cambio. La storia arriva da Rimini e il lieto fine è per l’Arop (Associazione riminese oncoematologia pediatrica) che si vedrà recapitare per questo Natale in regalo un assegno da 10mila euro.
Il fatto. Una famiglia di albergatori riminesi (che vuole rimanere anonima) ha deciso di trasformare un 'danno' in un 'dono'. La vicenda risale all’estate del 2011 quando il capofamiglia nonostante i suoi 92 anni si trovava a lavoro nel suo hotel. L’anziano signore divenne vittima dei maltrattamenti di due giovani trentenni che si accanirono, immotivatamente, contro la sua persona. Ma di questo brutto episodio nulla venne riferito ai figli. Il 92enne morì per cause naturali nel febbraio del 2012 ma solo per caso la famiglia scoprì questa vicenda.
Nell’estate del 2013, infatti, uno dei figli facendo una ricerca su internet si è imbattuto in un video pubblicato sul canale youtube.com pubblicato dai due che avevano ripreso le loro azioni: un ragazzo e una ragazza si introducono all’interno della struttura alberghiera e maltrattano il signore tanto che ad un certo punto si vede che lo stesso viene colto da un malore.
L’intenzione della famiglia è quella di chiedere un risarcimento danni e non solo per punire i due dell’intollerabile comportamento ma anche per fare giustizia nei confronti del padre, dichiarando sin da subito al legale di voler donare in beneficenza quel “danno” subito dal padre.
Il lieto fine. Adesso l’iter legale si è concluso e la famiglia può, con gioia, annunciare di donare i 10mila euro all’Arop, la onlus di volontariato nata per sostenere i bambini affetti da malattie croniche con l’obiettivo di migliorare la qualità dei percorsi terapeutici dei bambini malati e delle loro famiglie.
La onlus opera presso l’Unità operativa di pediatria dell’ospedale Infermi di Rimini, guidata dal professor Vico Vecchi.
“Molto contento e soddisfatto che il territorio e i privati rispondano con questi "gesti al nostro lavoro", si è dichiarato Roberto Romagnoli, presidente dell’Arop. "Ci riempie di orgoglio, è per noi un atto di stima nei confronti del lavoro che svolgiamo con questi piccoli pazienti e con le loro famiglie. In questo caso siamo di fronte anche ad un gesto di grande solidarietà. Insomma un bel regalo di Natale".
L’Arop impiegherà i 10mila euro nelle risorse umane. "E’ importante che accanto a delle strutture adeguate ci sia anche del personale adeguato, perché nonostante tutte le macchine il lavoro è fatto da uomini e donne che ogni giorno entrano a contatto con i malati. Per cui impiegheremo del personale qualificato che contribuirà a dare ulteriore qualità al nostro progetto sin da gennaio".
orazio sciortino
Il pianista Orazio Sciortino sarà ospite domenica dell'ultimo appuntamento del ciclo 'I Concerti della Domenica'. alle 17 il giovane pianista proporrà “Strauss allo specchio”, itinerario musicale da Strauss “Stimmungsbilder” op. 9 e la rivisitazione per pianoforte di Sciortino di “Waltz Suite” da “Der Rosenkavalier”) a Schumann (“Carnaval” op. 9)
12 12 2014| Cattolica | Albergatori, bagnini e commercianti contro il nuovo piano della viabilità
Cattolica | Albergatori, bagnini e commercianti contro il nuovo piano della viabilità
Sono sedici i perché del manifesto firmato da Aia, Confcommercio, Cna, Cooperativa bagnini e Confartigianato di Cattolica contro il nuovo piano della viabilità sperimentato dal Comune. "Dopo due anni di sperimentazione il giudizio della maggioranza degli operatori economici, che sono e vivono Cattolica anche da cittadini, è nettamente contrario", ribadiscono le categorie. "Le conseguenze negative maggiori - sottolineano - ricadono sul turismo e sul commercio, soprattutto durante la stagione estiva. Con questa viabilità non si fa altro che spostare il traffico sulle vie Carducci Mazzini, Garibaldi ed Emilia Romagna, senza risolvere il problema ambientale".
Dal Comune, aggiungono le categorie, "si parla di pista ciclabile: il progetto PRO.DE. è finanziato dalle risorse per la protezione dell’utenza debole (pedoni e ciclisti). Si spiega solo così l’insistenza a farla passare da Via del Prete, via Fiume e sul Lungomare, una pista ciclabile a unico senso di marcia che - secondo gli operatori economici - non ha senso".
C'è anche il problema dello spostamento della "linea 125 sul lungomare Carducci, senza avere prima inserito veicoli idonei per dimensione e frequenza". In definitiva le categorie economiche chiedono "una programmazione strategica della mobilità, che attraverso il sistema dei parcheggi, del trasporto pubblico e della segnaletica, disegni la città turistica e quella residenziale del futuro".
La mobilità deve rispecchiare la città. "Vogliamo - concludono gli operatori - continuare ad avere un’amministrazione comunale che ascolti senza farsi condizionare da finanziamenti pubblici che hanno altri fini, ma soprattutto che faccia un piano della mobilità in cui sia chiaramente detto che città vogliamo nei prossimi anni".
giornalaio, 12 dicembre 2014
Sindaco condannato | L’export vola | Bonfatti: Noi non avremmo chiuso l’aeroporto
Caso Funelli, la Corte dei conti chiama sindaco, segretario comunale e giunta a risarcire con una multa di 61mila euro per aver pagato troppo il capo di gabinetto, tanto da causare un danno erariale. Da luglio 2011 a novembre 2013 Funelli è stato retribuito con un contratto da funzionario (categoria D): stipendio base 23mila euro, più 38mila di indennità ad personam. Adesso a Gnassi e alla Chiodarelli toccherà pagare 16.457 euro, agli assessori 4.061, ciascuno, ovviamente (ilCarlino).
Le norme sono state interpretate differentemente fino al 2012, si difende il sindaco che ha annunciato il ricorso in Appello. Da giugno una nuova legge chiarisce che il capo di gabinetto non deve essere laureato, aggiunge Gnassi (ilCarlino, LaVoce) che torna a ricordare il taglio da 31 a 18 dirigenti, per un risparmio per le casse comunali di 1,14 milioni (Corriere). Se la sentenza venisse confermata, no problem, dice il sindaco: siamo assicurati.
Il sindaco impari a rispettare le leggi: l’atto era irregolare, lo avevamo detto subito. Attacca il consigliere comunale Gioenzo Renzi (FdI). Renzi, così come Moretti (Ncd), è protagonista della vicenda avendo presentato un esposto alla Corte dei conti. Il consigliere sulla Voce, ripercorre tutte le tappe della vicenda e fa un po’ di conti in tasca a Gnassi. Risparmi? “Ricordiamo che il capo di Gabinetto del Sindaco inquadrato in categoria dal 1.11.2013 percepisce annualmente circa 40.000 euro (stipendio di 20.000 euro, più un salario accessorio di 2.500 euro, più un premio di produzione di 4.000 euro, più uno straordinario esagerato di circa 14.000 euro), più i contributi e il TFR. Sempre il Sindaco si avvale di un Ufficio Stampa con tre giornalisti che ci costano oltre 100.000 euro l’anno” (LaVoce, Nuovo Quotidiano).
Forse il nostro non era il piano migliore, ma avrebbe evitato di chiudere l’aeroporto in nove mesi. Lo ha detto ieri il presidente di Banca Carim Sido Bonfatti, a margine della presentazione sui dati dell’internazionalizzazione delle imprese riminesi. Un piano che “era un segnale di disponibilità, non solo da parte delle banche che vantavano crediti verso Aeradria, ma anche di altri disposti a partecipare ad un'iniziativa di sostegno del territorio in quanto tale” (ilCarlino, Nuovo Quotidiano).
Economia, Rimini vola nell’export, risalendo nel 2014 dal nono al sesto posto in Regione, primi in Romagna con 936 milioni di euro. Lo dice l’Istat, lo conferma l’indagine sull’internazionalizzazione di Unindustria a un anno dal protocollo firmato con Banca Carim Camera di commercio. Su 181 imprese, 158 hanno contatti con l’estero (ilCarlino, Corriere, LaVoce). Moretti: La Camera di commercio c’è, ma i tagli da Roma sono una mazzata (Nuovo Quotidiano).
Un’indagine sugli allagamenti, in consiglio comunale l’assessore Biagini accoglie la richiesta del consigliere Pazzaglia (FareComune). Non faremo sconti, vogliamo capire di chi è la colpa, ha detto l’assessore, di fronte anche a un gruppo di abitanti di Gaiofana, danneggiati, che hanno comunque intenzione di procedere con la richiesta di risarcimento (ilCarlino, Corriere). Tra i venti residenti presenti anche Pia, la moglie dell’uomo in carrozzina salvato sul filo di lana dal fiume di fango che aveva appena iniziato a riempire il garage dove si trovava quel pomeriggio (Nuovo Quotidiano). C’è chi ha contato anche 20mila euro di danni (solo in casa sua).
All’Acer danno i numeri, lo ha detto l‘ex direttore dell’agenzia regionale Franco Carboni. E’ infondato il numero di 500 appartamenti disponibili per asciugare le liste d’attesa: sono solo 132 gli assegnatari potenziali che perderebbero casa, precisa. Sono in fascia protetta (limiti di reddito fra i 34.308 ISEE e 51.462 ISE), se perdessero casa si creerebbe allarme sociale scatenando una guerra tra poveri (LaVoce).
Il Pd condanna la Romagna a rimanere sotto le grinfie di Bologna. Lo ha detto il deputato leghista Gianluca Pini dopo la bocciatura del suo emendamento per la trasformazione della Romagna in una Regione a statuto speciale. E torna a chiedere un referendum secessionista (LaVoce).
Il Pd deve ripartire dal basso, intervista della Voce al consigliere comunale Simone Bertozzi, civatiano nel “dubbio”.
Dopo aver sedotto e narcotizzato un ferroviere di Cattolica allo scopo di derubarlo, una 40enne bulgara è rimasta chiusa nell’abitazione della vittima 30enne tanto da essere costretta a chiamare il 112 per uscire di casa. E’ successo martedì sera. Oltre al danno la beffa: il ragazzo nel portafogli aveva 15 euro (ilCarlino, Corriere).
Juventino alla sbarra. L’ex calcatore Ivano Bonetti è stato assolto dal giudice di pace per un fatto accaduto in un ristorante di Misano nel 2007, ma che per il giudice non sussiste. Il tutto sarebbe nato da un battibecco con un avvocato riminese che arrivato nello stesso ristorante avrebbe chiesto di sedere all’aperto. Bonetti si sarebbe risentito, perché accompagnato dalla moglie incinta e perché sedeva lì accanto. Ora, la versione dell’avvocato parla di toni molto accesi da parte di Bonetti, al punto da costringerlo a chiamare il 112, l’excentro campista, invece, sostiene di aver lasciato perdere anche di fronte al riminese che si era già acceso una sigaretta (ilCarlino).
Tartarughe morte, c’è il commercio dei gusci. I cacciatori di carapaci anche sulle spiagge romagnole riesco ad arrivare prima dei volontari della Fondazione cetacea e degli uomini della Capitaneria per impossessarsi dei cadaveri e rivenderli a caro prezzo. Un guscio può costate anche 1.500 euro (ilCarlino). La costa riminese è particolarmente golosa per i cacciatori: nel 2013 sono stati 402 gli spiaggiamenti, quest’anno 370.
11 12 2014 | Rimini | Funelli, Renzi: Leggi cambiate? Il sindaco inizi a rispettarle
Rimini | Funelli, Renzi: Leggi cambiate? Il sindaco inizi a rispettarle
A cavalcare l'onda della sentenza della Corte dei conti che condanna il sindaco di Rimini, il segretario comunale e tutti gli assessori per danno erariale, sale in un batter d'occhio il consigliere comunale di Fratelli d'Italia Gioenzo Renzi. "Sono passati ormai tre anni dalla mia prima interrogazione consiliare del 22 dicembre 2011, sulla irregolare nomina di Sergio Funelli a Capo di Gabinetto con la richiesta di dimissioni, dalla presentazione del mio esposto alla Corte dei Conti in data 23 gennaio 2012, a cui ho fatto seguire una seconda interrogazione il 26 settembre 2013, trasformata in Mozione". Mozione discussa il 5 giugno del 2014 e bocciata dai consiglieri di maggioranza. In merito al caso c'è da ricordare anche l'esposto presentato dal consigliere di Ncd Giuliana Moretti il 20 dicembre 2011.
"Ora, il sindaco, dopo il silenzio, persevera, indice la conferenze stampa, fa “molto fumo”, non dice che non ha rispettato il Regolamento Comunale per l’Organizzazione degli Uffici e dei Servizi, che prevede la laurea per l’accesso ai posti di categoria D, da lui stesso approvato con la Delibera di Giunta n.216 del 12 luglio 2011, addirittura nello stesso giorno e prima dell’inquadramento del Capo di Gabinetto, approvato subito dopo con la Delibera di Giunta n.217 del 12 luglio 2011. Pure silenzio sulla spropositata indennità ad personam di 38.000 euro al Capo di Gabinetto, quasi il doppio della retribuzione base contrattuale di 23.000 euro, prevista dal Contratto nazionale per il pubblico impiego, che assieme ai contributi e TFR, hanno comportato una spesa complessiva annua per il Comune di circa 90.000 euro", precisa Renzi.
"Il sindaco non ha ancora capito, o fa finta di non capire, che l’organizzazione del suo ufficio deve avvenire nel rispetto delle Leggi, che devono essere uguali per tutti, anche per lui e il suo compagno di partito e capo della campagna elettorale Sergio Funelli. Il sindaco, quindi, non racconti “ storielle” sulle leggi che in merito non sono cambiate , e rispetti le sentenze della Corte dei conti", conclude il consigliere del centrodestra.
11 12 2014 | Rimini | Internazionalizzazione, Rimini è l'unica romagnola che cresce nell'export
Rimini | Internazionalizzazione, Rimini è l'unica romagnola che cresce nell'export
Presentata oggi l'Indagine internazionalizzazione 2014 realizzata da Unindustria Rimini fra le imprese associate con il sostegno di Banca Carim. Presenti il presidente di Banca Carim Sido Bonfatti, il Presidente di Unindustria Paolo Maggioli e il Presidente Camera di commercio Fabrizio Moretti.
All'Indagine internazionalizzazione hanno contribuito 181 aziende. Di queste 158 (14 in più rispetto all’anno scorso e 98 in più rispetto alla prima indagine condotta nel 2003) hanno dichiarato di avere contatti con l’estero. Considerando il fatturato totale di tutte le imprese associate a Unindustria Rimini, rapportato al fatturato totale realizzato dalle 181 imprese che hanno risposto al questionario, si evince che queste ultime rappresentano circa il 58% del fatturato globale e quindi il dato può essere considerato sufficientemente rappresentativo della nostra realtà economica locale.
Un trend di crescita in linea con i dati Istat che danno l’export della Provincia di Rimini, nel primo semestre del 2014, intorno a circa 936 milioni di Euro, contro i circa 908 milioni del primo semestre 2013.
In Romagna, nel primo semestre del 2014, Rimini è l’unica a presentare un segno positivo con un +3,04% (Forlì-Cesena -1,78%, Ravenna -2,94%) e nel panorama regionale è la sesta provincia per ordine di crescita dell’export.
Un segno positivo che si ritrova anche nelle importazioni (+5,15% rispetto al primo semestre 2013, dati ISTAT). In Regione tutte le province (Rimini è la sesta) mostrano una crescita delle importazioni, tranne Ravenna.
"Questo dato sprona Banca Carim - sottolinea il presidente Bonfatti - ad incrementare la promozione dei suoi servizi, affinché le imprese orientate all’internazionalizzazione conoscano la professionalità garantita dalla struttura della Banca dedicata a questo profilo di domanda. Parliamo di un team di specialisti con grande esperienza, competenza e passione, in grado di cucire soluzioni personalizzate. I risultati ci confortano: ad oggi i finanziamenti sull’estero erogati dalla Banca assommano a quasi ottanta milioni di euro e sempre più numerose sono le adesioni a momenti formativi pensati e organizzati per i manager delle imprese".
Ambizioso l'obiettivo di Unidustria. "Per quanto riguarda l'internazionalizzazione il nostro obiettivo - spiega il presidente Maggioli - resta di fare raddoppiare nei prossimi cinque anni la penetrazione estera delle imprese sotto i 50 dipendenti, che attualmente è il 21%, e raggiungere così almeno il 40% del fatturato estero sul totale". Nonostante "taglie difficoltà - ha concluso il presidente Moretti - la Camera di commercio c'è e queste imrpese possono contare su di noi".
L'analisi settoriale rivela che, in valori percentuali, più della metà del campione di 158 aziende (53,8%), dichiara di svolgere parallelamente attività di Import/Export; le aziende esclusivamente esportatrici corrispondono al 33,5% del campione, mentre si attestano al 12,7% le aziende solo importatrici.
Numericamente parlando, rispetto allo scorso anno, si osserva una crescita generale per tutte le categorie d’imprese sia per import che export, solo import e solo export.
Il 38,2% del campione mostra interesse alla possibilità di coinvolgere soci stranieri.
Quasi il 65% delle imprese campione (in aumento rispetto al 2013 di 4,7 punti percentuali) si dimostra interessato a valutare ipotesi di aggregazione con imprese della stessa filiera finalizzate all’internazionalizzazione, a dimostrazione di quanto sia stato positivamente percepito il concetto di Rete d'Impresa.
AREE GEOGRAFICHE
L'Europa è predominante con l’88,4% delle esportazioni e l’80% delle importazioni.
Dal lato delle esportazioni, l’Europa Comunitaria (dei 28 Paesi Membri) continua ad essere la principale area di riferimento (88,4% del campione), in aumento rispetto al 2013. Si riscontra un trend positivo riguardante l’Europa non Comunitaria (55,8% delle imprese).
Nelle importazioni, in linea con i dati 2013, si conferma il netto predominio dell’Europa Comunitaria e dell’Asia, che rispettivamente riforniscono l’80% ed il 48,6% delle imprese del campione che si dichiarano importatrici.
Il dato conferma che la crescente predominanza dei rapporti con i Paesi membri della UE, è sinonimo, da un lato, della necessità per le imprese già operanti all’estero di voler rafforzare la propria presenza nei mercati nei quali si è già presenti da tempo, e dall’altro della necessità di tutte quelle piccole e medie imprese che si stanno affacciando sui mercati esteri di approcciare mercati più vicini per una più semplice gestione del business.
Nel 2014 i primi cinque paesi di destinazione per importanza sono Germania (55,1%), Francia (52,9%), Spagna (44,2%), a pari merito Regno Unito e Russia (36,2%).
Crescono le nostre esportazioni verso la Germania, che ha registrato un 55,1% (+1,3 % rispetto al 2013) il Regno Unito con il 36,2 (+3,1), la Turchia con il 26,1% (+1,5%).
Calano di circa 6 punti percentuali le esportazioni verso la Russia sicuramente a causa della situazione politico-economica Russia-Ucraina che ha determinato l’embargo di molti prodotti provenienti dalla UE e il blocco dell’operatività di molte banche russe.
La prevalenza dell'Unione Europea si riscontra anche nelle importazioni. La Germania si attesta come primo paese di approvvigionamento con il 48,6% delle preferenze, seguita dalla Cina con il 41,9% del campione, da Francia e Spagna (rispettivamente 26,7% e 21,9%).
OSTACOLI ALL'INTERNAZIONALIZZAZIONE
Le imprese dimostrano di percepire in maniera maggiore gli Ostacoli Conoscitivi (73,2%), seguiti dagli Ostacoli Strutturali e/o di Servizio (62,3% in aumento), gli Ostacoli Finanziari e/o di Supporto (51,4%), gli Ostacoli Dimensionali (36,2%), gli Ostacoli Socio-Economici e/o Politici (27,5%).
Quest’anno, il dato in valore assoluto riferito agli Ostacoli Conoscitivi, è diminuito del 5%, mentre quello inerente gli Ostacoli Finanziari e/o di Supporto diminuisce del 6%.
Le imprese che intendono investire sui mercati esteri oggi riescono ad accedere più facilmente a strumenti di sostegno sia pubblici (come i finanziamenti a tasso agevolato messi a disposizione da Simest Spa e i contributi a fondo perduto messi a disposizione dalla Regione Emilia-Romagna e dalla Camera di commercio), sia privati (messi a disposizione dal sistema bancario a dimostrazione di un lieve allentamento del credit crunch verso le imprese che operano con l’estero).
Di grande aiuto anche l'attività di supporto e informazione messa in opera da Unindustria Rimini.
Aumenta la percezione degli Ostacoli Strutturali e/o di Servizio e fra questi prevalgono nettamente le Complessità delle Operazioni Burocratiche, Amministrative e Doganali (77,9%).
Fra gli Ostacoli Conoscitivi le maggiori difficoltà continuano a risiedere, in ordine, nell’Individuazione dei Partners Stranieri (77,2%), nella Carenza e Difficoltà nel reperire Informazioni di Mercato (45,5%), nella Scarsa Conoscenza del Sistema Distributivo Locale (31,7%) e nell’Inaffidabilità dei Partner Locali (12,9).
Nell’ambito degli Ostacoli Finanziari e/o di Supporto, si registra una diminuzione per tutte le voci. Si attesta al 56,3% il dato riguardante Problemi d’Inadeguatezza dei Finanziamenti e delle Risorse Finanziarie, seguito da Insufficienza degli Interventi di Assicurazione al Credito all’Export (44,3%) e Assenza di Strutture Specializzate di Assistenza (28,6%).
Per quanto riguarda gli Ostacoli Dimensionali, ancora una volta i dati mostrano una diminuzione per tutte le voci, in testa troviamo: Inadeguatezza della Dimensione Aziendale (46%), Scarsità di Personale Adeguato (40%), Carenze Finanziarie (36%), Carenze Organizzative Interne (32%).
Per gli Ostacoli Socio-Economici e/o Politici, il campione registra un aumento della Preferenza dei Clienti per i Prodotti Nazionali (57,9%) di circa 8 punti percentuali rispetto al dato 2013.
Tra gli ostacoli anche lo svantaggio valutario contro il dollaro e la presenza di elevati dazi alle importazioni che le nostre merci subiscono in alcuni paesi economicamente e strategicamente molto vantaggiosi per tutti quei prodotti che rappresentano il made in Italy.
SERVIZI PRIORITARI
Fra i servizi ritenuti prioritari si segnalano: Ricerca di Partners Stranieri (57,1%), seguito da Informazioni Commerciali e di Mercato e sulla Legislazione Doganale (52,6%), dall’Assistenza in materia di Contrattualistica e Normativa Estera (45,1%), da Finanziamenti al Processo di Internazionalizzazione (42,1%), Formazione, Orientamento ed Assistenza in materia di Commercio Estero (34,6%) e da Assicurazione dei Crediti all’Esportazione e Organizzazione della Partecipazione a Fiere Specializzate (entrambi al 31,6%).
FORME DI COLLABORAZIONE CON L'ESTERO
La forma di collaborazione che viene maggiormente ricercata dalle imprese è quella Commerciale (91,2%). Quest’anno la forma di collaborazione Produttiva e gli Accordi di Joint-Ventures si sono invertiti di posizione, piazzandosi rispettivamente al secondo e al terzo posto con il 16,7% e il 13,7%. Meno utilizzate le forme di collaborazione in termini di Accordi Tecnici e/o Formativi (10,8%) e di Cooperazione nel campo della ricerca (4,9%).
Con riferimento alle aree geografiche in cui le nostre associate hanno instaurato le collaborazioni attuali o passate, il primato è della Russia (25,5%), seguita a ruota dalla Germania (24,5%) e dalla Francia (22,6%). Seguono Regno Unito e Cina (15,7%), Spagna (14,7%), Stati Uniti e Svizzera (11,8%). Più in generale si nota una maggiore propensione ad instaurare collaborazioni in ambito europeo, mentre al di fuori della UE notiamo un particolare interesse delle imprese verso i paesi del Nord Africa, Medio Oriente, India, Brasile e Australia.
PAESI DI INTERESSE NEL PROSSIMO TRIENNIO
I paesi di maggior interesse per le aziende della Provincia sono gli Stati Uniti e la Russia (32,6%). Nonostante questi 2 paesi emergano preponderanti a pari merito, rispetto all’anno scorso gli Stati Uniti aumentano di 10 punti percentuali e la Russia cala di altrettanti punti.
Seguono Germania (23,7%), Francia e Cina (20,7%), Brasile (14,8%), Regno Unito e Emirati Arabi Uniti (13,3%), Spagna (in deciso aumento) e Arabia Saudita (entrambe 11,1%), Turchia (10,4%), Polonia (7,4%), India e Giappone (6,7%). Continuano a essere preferiti paesi dell’UE, ma c’è un crescente interesse per gli Stati Uniti, il Canada e il Messico, la Spagna e la Turchia.
In Romagna, risultati analoghi anche da parte di Unindustria Forlì/Cesena e Confindustria Ravenna, che sottolineano la somiglianza tra i nostri tessuti produttivi.
11 12 2014 | Rimini | Entro il 2015 dieci appartamenti a senza fissa dimora
Rimini | Entro il 2015 dieci appartamenti a senza fissa dimora
"Si alza l'asticella della sfida - annuncia Gloria Lisi, vicesindaco del Comune di Rimini - Rimini è tra le prime città italiane ad adottare questo modello di politica abitativa. Tra fine 2014 e 2015 saranno una decina gli appartamenti in cui saranno inserite, a Rimini, persone senza fissa dimora, con un approccio nuovo e sperimentale che diventerà presto integrato alle politiche abitative più strutturate e tradizionali del Comune di Rimini".
Il Vicesindaco ha dato l'annuncio inaugurando questa mattina la winter school “La sperimentazione Housing first Italia:…. Finalmente a casa” promossa da fio.PSD (Federazione Italiana Organismi per Persone senza Fissa Dimora), che si tiene a Rimini nelle giornate dell’ 11-12-13 dicembre. Si tratta di un percorso internazionale di alta formazione nell’ambito del percorso di accompagnamento dedicato ai membri del Network Housing First Italia, ai quali parteciperanno oltre 50 professionisti ed operatori del sociale provenienti da tutta Italia che si confronteranno con esperti e studiosi di livello internazionale (tra cui l'ideatore Sam Tsemberis da New York).