Bilancio 2021 approvato in giunta
(Rimini) La Giunta Comunale ha approvato il progetto di rendiconto di gestione 2021, il documento che delinea e verifica la realizzazione degli obiettivi programmati con il Bilancio di Previsione approvato dal Consiglio comunale. In linea con gli ultimi anni, continua la riduzione del debito, passato da 77.703.132 euro del 2020 a 69.450.177,52 al 31 dicembre 2021. Nel 2017 ammontava a 101.137.503 euro. Una riduzione che consente di alleggerire il debito pro capite a 462 euro, contro i 677 euro di 5 anni fa.
Il comparto della scuola e del sociale rappresenta il cuore spesa corrente complessiva dell’ente, in particolare le voci principali riguardano istruzione e diritto allo studio (17,8 milioni), diritti sociali, politiche sociali e famiglia (30 milioni), trasporti e diritto alla mobilità (14,7 milioni). Importante anche il capitolo dedicato allo sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente (2,8 milioni) e gli oltre 15 milioni destinati all’assetto del territorio ed edilizia abitativa. Oltre 1,2 milioni sono stati dedicati alla tutela e alla valorizzazione dei beni e delle attività culturali, altrettanti per politiche giovanili, sport e tempo libero.
Per la spesa legata invece agli investimenti – 61,6 milioni complessivi - si conferma il focus su rigenerazione urbana e viabilità, ambiente e scuola: tra i principali interventi del 2021 si ricorda la riqualificazione urbana e ambientale dell’area turistica di Rimini nord (6,5 milioni bando periferie), l’attuazione del Parco del mare tratti 1, 2 e 8 (7,6 milioni), il nuova scuola elementare Ferrari (4 milioni), la manutenzione del patrimonio (2,1 milioni), la messa in sicurezza della statale 16 nell’area di Rimini nord nell’ambito del fondo sviluppo e coesione 2014-2020 (1,3 milioni) infine la manutenzione straordinaria degli impianti sportivi (1,2 milioni).
Il bilancio 2021 si è chiuso con un risultato positivo complessivo di amministrazione, che sarà sottoposto all’esame del Consiglio Comunale, di 157,4 milioni di euro, risultato in crescita rispetto al rendiconto 2020 (+15 milioni circa).
“Un risultato dunque che consente all’Amministrazione di avere una solida base sulla quale programmare il futuro, che dovrà tener conto sia della delicata fase sociale ed economica che stiamo attraversando, ancora segnata dalle incertezze, sia della necessità di spingere la ripartenza dopo due anni duri segnati dalla pandemia - sottolinea l’assessore al Bilancio Juri Magrini – Il bilancio si chiude con un avanzo libero di circa 18 milioni di euro, risorse che serviranno per proseguire nel percorso di riqualificazione e innovazione della città, attraverso la messa in campo di opere e di infrastrutture strategiche e necessarie per lo sviluppo e per sostenere il rilancio. In questo senso dal territorio arrivano segnali incoraggianti, che nel bilancio trovano conferma alla voce oneri di urbanizzazione, in aumento rispetto agli anni precedenti. Un dato che, oltre a confermare il positivo effetto delle varianti e degli strumenti urbanistici introdotti negli ultimi mesi dall’Amministrazione comunale, serve a fotografare una vivacità imprenditoriale che vogliamo continuare a sostenere, creando le migliori condizioni per favorire una definitiva ripartenza”.
Cantieri stradali, Federconsumatori e Silp sono preoccupati: serve alternativa al ponte di Tiberio
(Rimini) Federconsumatori Rimini e Silp Cgil (Sindacato di Polizia) si sono incontrate ieri con gli assessori del comune di Rimini Roberta Frisoni e Yuri Magrini per evidenziare “i disagi che i cittadini hanno segnalato” affinché si prenda “consapevolezza di quelle che saranno le problematiche di chi opera nell’ambito del soccorso pubblico alla luce di quanto ci è stato illustrato in relazione al piano della mobilità della nostra città”.
La città “con l’arrivo della Pasqua si appresta ad inaugurare la stagione 2022 ed i tanti cantieri aperti al fine di ridisegnare la mobilità della nostra città sono tutt’ora aperti e alcuni di essi lo resteranno aperti e altri apriranno. File, tempi di percorrenza, parcheggi, qualità dell’aria sono problematiche con le quali i cittadini e operatori delle forze dell’ordine ma non solo si trovano a dover affrontare in questi giorni. Conveniamo che è necessario ripensare culturalmente e concretamente in senso sostenibile una diversa e nuova modalità di mobilità e di muoversi: bicicletta, navette la dove sono utilizzabili, o comunque mezzi a due ruote e rinunciare all’utilizzo dell’auto per ciò che è possibile fare”.
Per i sindacati “sicuramente non sarà sufficiente per eliminare i disagi della viabilità presenti oggi. Come purtroppo oggi si evince alcune scelte necessarie di riqualificazione della nostra città andavano realizzate, ma necessitavano di tempi compatibili con la preventiva realizzazione delle opere di una nuova e più consona viabilità”.
In ragione di tutto ciò secondo Federconsumatori Rimini e Silp/Cgil Rimini “oggi è necessario, mettere in campo tutte le alternative di mobilità possibile a partire da un efficace servizio di trasporto pubblico, occorre che i grandi interventi parcheggi in particolare zona mare ma non solo, l’alternativa al ponte di Tiberio procedano con la massima celerità e sopratutto vedano a differenza del passato un coinvolgimento dei cittadini e dei corpi intermedi interessati prima di definir scelte e realizzazione delle opere. Federconsumatori Rimini e Silp/Cgil Rimini il coinvolgimento le partecipazione possono aiutare a trovare soluzioni condivise al fine di ridurre i disagi e garantire l’operatività dei servizi”.
Sanità, l'Emilia Romagna recluta personale laureato all'estero
(Rimini) In Emilia-Romagna anche dopo il termine dello stato di emergenza da Covid fissato al 31 marzo, rimangono aperte le porte per medici, infermieri e operatori sanitari provenienti da altri Paesi che desiderano lavorare per un periodo limitato in strutture sanitarie pubbliche, private o accreditate regionali.
Lo ha stabilito la Giunta regionale nella seduta di ieri, con un provvedimento che conferma e mantiene la piena efficacia di quanto disposto nei precedenti decreti (59/2020 e 31/2021) adottati dal presidente della Regione nella fase dell'emergenza sanitaria, in qualità di soggetto attuatore di speciali misure previste dal Dipartimento della Protezione Civile nazionale.
Il provvedimento consente alle strutture sanitarie e socio-sanitarie pubbliche e private accreditate dell'Emilia-Romagna di continuare a selezionare i professionisti sanitari formati all'estero, reclutati con le medesime modalità e requisiti dei precedenti bandi regionali per fronteggiare le esigenze straordinarie e urgenti legate alla pandemia e al piano di vaccinazione anti-Covid.
I professionisti della sanità in possesso delle specifiche qualifiche professionali conseguite all'estero e regolate dalle direttive dell'Unione europea possono dunque presentare la propria candidatura fino al 31 dicembre 2022.
"Un provvedimento con cui teniamo aperte le porte della sanità a professionisti di altri Paesi che vogliono svolgere un'esperienza lavorativa nelle nostre strutture, in questo periodo particolarmente complesso e delicato- spiega l'assessore regionale alle Politiche per la salute, Raffaele Donini-. Dalle manifestazioni di interesse che giungeranno, le strutture sanitarie impegnate nell'emergenza da Covid potranno attingere, se necessario, per reclutare temporaneamente nuovo personale dall'estero. Anche perché- aggiunge l'assessore- nonostante la situazione epidemiologica sia sotto controllo grazie al successo della campagna vaccinale, il Covid purtroppo non è finito e circola ancora. Il mio appello, oltre a vaccinarsi, resta sempre quello di non abbassare la guardia e di mantenere comportamenti consapevoli".
Alessandro D'Avenia a Riccione per 'La Romagnola'
(Rimini) Il professore di lettere più amato d'Italia e seguitissimo dai giovani, Alessandro D'Avenia, arriva il 2 aprile al Palazzo dei Congressi di Riccione. Ad ospitare il terzo evento de La Riccionese - Conversazioni e contemplazioni alle ore 21.00, sarà la Sala Concordia, ad introdurre e dialogare con lui in racconto teatrale sarà il poeta e scrittore Davide Rondoni, curatore della rassegna dedicata al Centenario del Comune. Un appuntamento attesissimo e molto attuale dal titolo "L'appello: a che serve la scuola?". Quarantaquattro anni, palermitano, insegnante di liceo a Milano, scrittore e sceneggiatore, dal suo romanzo d'esordio nel 2020, 'Bianca come il latte, rossa come il sangue', D'Avenia ha riscosso un grande successo tra i teenager con una serie di successive opere tradotte in tutto il mondo. Ogni lunedì dalle pagine del Corriere della Sera dialoga con i lettori nella rubrica "Ultimo banco".
Noto per la capacità di avvicinare ai libri i più giovani, a proposito della rappresentazione che porterà a Riccione ispirata al suo ultimo romanzo, L'appello, afferma - "Ho sempre raccontato la scuola non solo come tappa della vita, ma come sua permanente rivelazione. La salute di una comunità si misura da come si prende cura delle persone: ospedali e scuole". La scuola ideale del protagonista del romanzo, che coincide peraltro con quella di D'Avenia, non è quella delle verifiche a sorpresa e dell'autorità fine a se stessa, ma quella di un'alta istituzione con un compito importantissimo: educare e insegnare i giovani a mettere tutto in discussione per giungere alla verità. Per diventare adulti senza scappare di fronte alla vita, qualunque sfida si ponga dinanzi agli occhi. Dal suo ultimo libro è stato tratto uno spettacolo teatrale con la regia di Gabriele Vacis, in cui gli alunni del romanzo sono interpretati da giovani studenti di teatro, allievi della scuola per attori del Teatro Stabile di Torino.
Sulla stringente attualità di tematiche come giovani e scuola, interviene il curatore de La Riccionese Davide Rondoni "Oggi anche a fronte di vicende di cronaca efferata, a tanti disordini e muti disagi, molti commentatori sembrano destarsi dal sonno e comprendere che esiste un'emergenza educativa. I giovani sono la bomba su cui siamo seduti, scrivevo 20 anni fa, e pochi altri tra cui Alessandro D'Avenia, hanno dedicato tempo ed energie a mettere a fuoco il problema. Riccione città amata dai giovani di varie generazioni non poteva non dedicare un appuntamento de "La Riccionese" a questo tema".
"Dopo la libertà di informazione e la solidarietà a favore dell'ospedale Ceccarini non poteva mancare, nell'ambito della rassegna dedicata al Centenario, un appuntamento rivolto ai giovani e alla scuola con un volto e un educatore di grande successo come D'Avenia - commenta l'assessore ai Servizi Educativi con delega al Centenario, Alessandra Battarra - "E volentieri faccio propria la sua affermazione 'La salute di una comunità si misura da come si prende cura delle persone con ospedali e scuole' perché specchio fedele della strada intrapresa da anni da questa amministrazione per realizzare scuole belle e innovative dal punto di vista pedagogico, oltre che strutturale, ma anche vicina al suo ospedale e alla sanità in generale. Sono certa che anche questo incontro sarà motivo di stimolo e riflessione per i nostri ragazzi e il loro futuro".
29 marzo
Rischia il braccio | La truffa dei ristori | Profughi
Se l'educazione è un atto di amore. Venerdì la presentazione di Portofranco
(Rimini) Il 1 aprile alle 21 al teatri degli Atti sarà presentato il libro di Davide Perillo 'Fuochi accesi: i ragazzi di Portofranco, un’esperienza di educazione e integrazione'. Oltre all'autore saranno presenti anche l' assessore alla protezione sociale del Comune di Rimini, Kristian Gianfreda, alcuni ragazzi e i volontari della sede riminese di Portofranco, un centro di aiuto allo studio, completamente gratuito, rivolto agli studenti delle superiori.
"L'educazione è un rapporto con i ragazzi, qui basiamo tutto sulla gratuità e i volontari mettono liberamente tempo, capacità e disponibilità a disposizione di quella che è la libera richiesta dei ragazzi. La gratuità, uno che ti vuole bene senza chiedere niente in cambio: questo è un atto d'amore", spiega la responsabile riminese di Portofranco, Gabriella Giavolucci. E un atto di amore può essere terreno fertile. "A partire da questo succedono tante cose. Sicuramente tra queste c'è il recupero scolastico, c'è il contrasto all'abbandono scolastico. Ma spesso di fronte a noi possiamo ammirare anche lo spettacolo di una persona che sboccia, rinasce e riesce guardarsi con positività. Il libro raconta tutto questo attraverso delle storie… storie che non sempre immediatamente si risolvono, ma che sempre raccontano di una crescita umana".
Al momento a Portofranco Rimini sono iscritti 154 ragazzi dai 14 ai 18 anni. "Non frequentano tutti contemporaneamente. Qualcuno viene tutti i pomeriggi, qualcun altro quando ha bisogno, prima di un'interrogazione o di un compito. Noi cerchiamo di stare a quella che è la richiesta di ognuno". Sono soprattutto ragazzi italiani che frequentano diversi tipi di scuole superiori. "C'è poi una piccola percentuale di stranieri, qualche ragazzo con disabilità, qualche altro con disturbi dell'apprendimento. Siamo in contatto con il comune per affrontare l'emergenza dei ragazzi ucraini che sono arrivati a Rimini in fuga dalla guerra: faremo la nostra parte".
A Rimini l'esperienza di Portofranco è iniziata nel 2002 e nel 2004 è nata l'associazione. Sono quattromila i ragazzi aiutati nello studio in tutta Italia, una cinquantina le sedi, ottocento gli insegnanti volontari, di cui una quarantina a Rimini. "Tra essi tanti giovani, che si mettono a disposizione nonostante abbiano sempre meno tempo libero. Potrebbero fare altro ma danno disponibilità a Portofranco perché vince la volontà di dare il proprio contributo al benessere dei ragazzi e a alla fine anche a se stessi. L'esperienza di Portofranco facilita il riconoscimento del fatto che quando si fa qualcosa di buono c'è un ritorno anche per sé. Tra i volontari più giovani, in molti sono ragazzi che sono stati con noi come studenti e ritornano perché vogliono continuare questa avventura dall'altro lato della cattedra".
Elezioni Riccione, Paolini: "Fratelli d'Italia crede in Caldari sindaco"
(Rimini) La corsa di Stefano Caldari a sindaco di Riccione è iniziata "e tutto il centrodestra lo spinge verso questo obiettivo". Ne è certo il coordinatore di Fratelli d'Italia a Riccione Stefano Paolini, la forza politica che si è intestato l’incipit alla sua candidatura, salvo creare pare qualche malumore interno con possibili emorragie di voti. Al momento dello spoglio si vedrà. Intanto, domenica scorsa Paolini ha fatto il punto Caldari per definire un percorso insieme e condividere le priorità del candidato. “Fratelli d’Italia – commenta Paolini – crede fermamente in questa scelta. Caldari viene da un’esperienza di giunta significativa con deleghe estremamente importanti per il territorio. Sarà essere senz’altro un ottimo sindaco e il mio partito, il primo qui a Riccione, sarà il suo scudo oltreché il suo sprone per confermare il centrodestra al governo della città. Siamo convinti che sia l’uomo giusto per proseguire il lavoro avviato e per tenere lontani la sinistra ed i suoi tentacoli estremistici”.
Profughi Ucraina, consegna di beni alimentari a hotel
(Rimini) Grazie alla spesa solidale organizzata lo scorso sabato 26 marzo nei supermercati del territorio dalle volontarie e dai volontari del tavolo di coordinamento del terzo settore ‘Mir: Rimini per l’Ucraina’, sono state riempite ben 45 scatole con generi alimentari e beni di prima necessità da donare alla comunità ucraina.
Pacchi che, nel frattempo, sono già stati consegnati a 14 famiglie ucraine e a un albergo dove attualmente sono ospitati alcuni profughi.
“Grazie a tutte le cittadine e ai cittadini che hanno partecipato con generosità alla nostra iniziativa, permettendoci di raccogliere cibo e materiale utile per le famiglie, i bambini e i cittadini in fuga dalla guerra – spiegano da ‘Mir: Rimini per l’Ucraina’ -. La solidarietà è un mosaico composta da tanti tasselli, e uno di questi lo hanno aggiunto proprio i numerosi riminesi che, nel fare la spesa, hanno messo nel loro carrello anche prodotti a favore della comunità ucraina. Adesso come adesso, gesti come questi, possono costituire davvero un aiuto concreto e sostanziale”.
мир (MIR): Rimini per l'Ucraina. È il nuovo il tavolo di coordinamento del terzo settore con sede in via Marecchiese 193 (Protezione civile) finalizzato ad aiutare e stare al fianco della comunità ucraina in questa difficile fase. Una realtà nata allo scopo di sostenere e integrare l'impegno del terzo settore, con l’obiettivo di mettere in rete la filiera di assistenza (organizzazioni di volontariato, realtà filantropiche e associazioni di promozione sociale) attraverso un lavoro organizzato e strutturato, in modo tale da rispondere alle necessità e problematiche dei profughi giunti nel territorio riminese. Contatti: numero di telefono 800 106 300; indirizzo mail: protezionecivile@comune.
Covid: fine dell'emergenza: le regole per gli uffici pubblici
(Rimini) Il 31 marzo sarà l'ultimo giorno dello stato di emergenza e, come previsto dal nuovo decreto del governo appena pubblicato in gazzetta ufficiale, comincia un nuovo percorso progressivo verso la normalità. Dal 25 marzo non ci sarà più l’obbligo di super green pass sui luoghi di lavoro per gli over 50. A chi ha superato questa soglia d’età - per cui l’obbligo vaccinale resta in vigore fino al 15 giugno (con multa da 100 euro prevista) - sui luoghi di lavoro sarà richiesto solo il certificato base (ossia basterà il tampone) come avviene adesso per gli under 50.
L'accesso al luogo di lavoro dal 25 marzo avviene pertanto col green pass base per tutti, compresi coloro che sono obbligati al vaccino, e di conseguenza cessa la sospensione dal lavoro tranne per chi non fa nemmeno il tampone. Sono una decina i dipendenti del Comune di Rimini che sono stati sospesi (così come da indicazione del legislatore in base al decreto del 7 gennaio 2022, n. 1 che stabiliva che a decorrere dal 15 febbraio 2022, per l’accesso dei lavoratori over 50 ai luoghi di lavoro pubblici e privati poteva avvenire unicamente con Super green Pass) che ora - fino al 30 aprile - potranno tornare al lavoro esibendo il Green pass base, che si ottiene con il tampone negativo.
A tale riguardo si segnala che nel testo iniziale decorreva dal 1° aprile (fine dello stato di emergenza) la possibilità di utilizzare il green pass base per gli over 50 finora obbligati a munirsi di super green pass per accedere ai luoghi di lavoro. Nel testo finale è però venuta meno quella data pertanto la decorrenza parte dall'entrata in vigore del decreto, ossia dal 25 marzo. Dal 1° aprile, invece, non sarà più richiesto nessun tipo di green pass (né base né rafforzato) per il pubblico che deve accedere agli uffici pubblici, come ad esempio l’Anagrafe e l’Urp.
Pattinaggio lungomare Tintori, bando per la gestione
(Rimini) Il Comune di Rimini indice una procedura di evidenza pubblica per la concessione d’uso dell’impianto di pattinaggio del Lungomare Tintori. L’avviso fa seguito alla rinuncia da parte dell’Asd Polisportiva Libertas al rinnovo della concessione stabilito dalla Giunta comunale nel dicembre scorso a favore degli utilizzatori del compendio “Marina centro” - le aree comprese tra Viale Cristoforo Colombo, Lungomare Tintori, Largo Boscovich, Piazzale Fellini - acquisite in proprietà dal Comune di Rimini nel 2017 per gli effetti del “Federalismo demaniale”. A fronte della comunicazione di rinuncia da parte dell’associazione sportiva, l’amministrazione ha aperto un avviso pubblico per la concessione che interessa l’attuale pista di pattinaggio e i relativi manufatti di servizio, con l’esclusione dell’area retrostante. L’impianto resta destinato ad ospitare attività sportiva, con la possibilità di installare attrezzature in linea con la normativa edilizio-urbanistica. Il concessionario avrà inoltre possibilità di svolgere anche attività commerciale, nel giardino esterno, a supporto dell’attività sportiva.
La concessione, così come per le altre aree del compendio Marina Centro, avrà validità fino al 31 dicembre 2022, con possibilità di rinnovo al 31 dicembre 2023, lasso di tempo che servirà ad accompagnare la progettazione e la realizzazione dell’opera pubblica del Parco del Mare che andrà a rigenerare il comparto nel cuore della marina riminese. Il termine per presentare le domande è fissato al 13 aprile. Per informazioni: Settore Pianificazione Strategica e Patrimonio tel. 0541.704366 – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.