Natale al Priorato San Pio X di Rimini
18 12 2014 | Rimini | Concorso Lavori pubblici, Pazzaglia (FareComune) non ci vede chiaro
Rimini | Concorso Lavori pubblici, Pazzaglia (FareComune) non ci vede chiaro
C'è qualcosa da spiegare meglio, secondo il consigliere comunale di Fare Comune Fabio Pazzaglia, in merito al concorso del Comune di Rimini per due posti di dirigente ai Lavori Pubblici. In palio contratti a tempo determinato per la durata residua del mandato amministrativo in corso, ovvero fino al 2016, salvo rinnovo.
"L'oggetto del bando - spiega Pazzaglia - ci era apparso inequivocabile soprattutto per quanto concerne il numero di dirigenti che il Comune intendeva assumere (due) e il settore nel quale li si voleva assumere (Lavori Pubblici). A giochi fatti veniamo però a sapere che verranno assunti non due ma tre dirigenti. Difronte al problema della scarsità delle risorse economiche, ci chiediamo come mai non si sia potuto optare per una figura meno dispendiosa, attingendo tra i dipendenti del Comune".
C'è anche un'altra stranezza. "Veniamo a sapere che il terzo classificato della graduatoria verrà dirottato in un altro settore e cioè all'Edilizia privata. Alla nostra richiesta di chiarimenti ci è stato risposto che se avessimo letto con maggiore attenzione il bando di concorso ci saremmo accorti che il comma 1 dell'articolo 10 recita: “La validità della graduatoria formata ad esito della presente selezione è determinata dalla legge e attualmente è di tre anni. Il Comune di Rimini si riserva la facoltà di avvalersene, conformemente alle disposizioni legislative e contrattuali in vigore, per la costituzione di ulteriori rapporti di lavoro dirigenziale a tempo determinato anche con riferimento ad ambiti di attività solo parzialmente omogenei con quello inerente gli incarichi dirigenziali a concorso”. Che dire, come sempre il diavolo si nasconde nei dettagli".
Le spiegazioni dagli uffici. "Per rafforzare la bontà dell'operazione che vede l'assunzione di 3 dirigenti in un colpo solo (alla faccia del risparmio) ci è stato detto che da tempo occorreva una figura di questo tipo nel settore dell'Edilizia privata. Qui però occorre fare chiarezza. Se il Comune era consapevole fin dall'inizio della necessità di assumere un nuovo dirigente anche nel settore dell'Edilizia privata, perché il concorso non è stato esteso ufficialmente anche a tale settore? In questo modo si sarebbe creata una maggiore partecipazione anche dei dipendenti già formati in tale settore, in modo da permettere ai lavoratori di valorizzare la propria esperienza in tale concorso". E già: perché ciò non è stato fatto?
"Ultimo elemento, certamente il più malizioso ma come diceva Andreotti: "a pensare male si fa peccato ma spesso ci si azzecca". Sembra che sulla decisione di aumentare le assunzioni dei dirigenti da due a tre, abbia influito la volontà di ridurre la distanza creatasi tra la quarta persona classificata e l'agognata meta dell'incarico dirigenziale", conclude Pazzaglia. Per i più curiosi, la graduatoria si può vedere qui.
18 12 2014 | Rimini | Asl Romagna, l'Atto aziendale
Rimini | Asl Romagna, l'Atto aziendale
Presentato questa mattina a Pievesestina l'Atto aziendale della nuova Asl romagnola, il documento che descrive la filosofia organizzativa e gli obiettivi strategici, che dovranno essere tradotti in progetti e programmi di attività declinati sul territorio. Adesso toccherà a tutti e 74 i sindaci interessati esprimere una valutazione, nonché ai sindacati.
"I contenuti dell'Atto aziendale - dichiara Paolo Lucchi, presidente della Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria della Romagna - confermano la visione e gli obiettivi che i Comuni della Romagna ritengono fondamentali del sistema sanitario pubblico locale. Il testo di questo atteso documento, infatti, oltre ad annoverare gli organismi aziendali, le loro competenze e le metodologie di organizzazione e funzionamento dell'azienda, riafferma la base valoriale su cui deve poggiare ogni fase di produzione ed erogazione dei servizi sanitari e socio-sanitari. Centralità del cittadino, equità, qualità e sicurezza sono i principi la cui osservanza può più di ogni altra cosa garantire alla sanità romagnola di rimanere, anche in tempo di crisi, una delle migliori del mondo. Questo, non a caso, è l'obiettivo, ambizioso ma raggiungibile, per cui abbiamo deciso di costituire una unica azienda di bacino romagnolo. Ora, a seguito della presentazione in Ufficio di Presidenza dell'atto aziendale da parte del Direttore Generale, è determinante aprire un confronto franco e capillare nei diversi territori sui suoi contenuti. Da questo documento, che, come detto, contiene l'impianto valoriale, organizzativo e funzionale dell'Azienda, dipende la futura programmazione sanitaria romagnola, cui ogni comunità è sempre stata e sarà chiamata a contribuire".
18 12 2014| Rimini | Crisi, turismo e saldi, Zanzini: Basta con l'offerta al ribasso
Rimini | Crisi, turismo e saldi, Zanzini: E' guerra tra poveri, basta con l'offerta al ribasso
"Questo Natale spendiamo tutti meno", lo dice e spiega perché Giammaria Zanzini, membro di giunta di Confcommercio Rimini, presidente Federmoda Rimini, presidente Associazione Nuova Marina Centro. "Non è poca fiducia nel futuro - precisa - o poco ottimismo. Sono le tasche a essere più vuote". Secondo Confcommercio, infatti, "la tredicesima netta che andrà ai lavoratori sarà 39,2 miliardi, lo 0,9% in più del 2013, ma tra Ici/Imu/Tari, canone Rai e tasse automobilistiche spenderemo in questi giorni 9,5 miliardi, il 18% in più rispetto a 12 mesi fa. Nel portafoglio arriveranno così 29,7 miliardi, il 3,6% in meno dell'anno scorso. Risultato, meno 41 euro a famiglia da destinare ai consumi. Intanto, scende al minimo storico la propensione all’acquisto, quest’anno all’85,2% mentre era al 93,7% nel 2009".
La situazione è quindi "difficilissima per ognuno di noi: consumatori, commercianti ed esercenti. Da queste due ultime categorie, in particolare dal settore moda abbigliamento, arrivano i segnali di sofferenza più forte. Affitti elevati, pagamenti merce anticipati, crollo dei consumi rendono difficile tenere le saracinesche alzate anche durante le festività. Anche a Rimini e nel mio quartiere ognuno si arrangia come può, ma con il risultato di rischiare di creare una nuova “guerra tra poveri”. Nelle vetrine appaiono saldi, super sconti, offerte, già da questi giorni. La cosa crea differenze difficili da comprendere per i clienti, tensione tra esercenti che operano con le stesse tipologie di prodotti. Soprattutto, creano una corsa al ribasso: una vera e propria svendita non un saldo di fine stagione".
Il mercato però è libero. "Ci mancherebbe, ma tutti noi riminesi abbiamo di fronte i risultati di quindici anni di offerta turistica, commerciale e di servizi al ribasso: “la nottata” non è passata e di alba nemmeno l’ombra".
E allora cosa si fa? "Come ricorda Federmoda, una data unica in tutta Italia per i saldi sarebbe importante. Anche a Rimini tentiamo di aspettare tutti fino alla vigilia dell’Epifania, lunedì 5 gennaio. Giorno in cui gli sconti aprono ufficialmente in tutto il Paese. Se non ci riusciamo, anticipiamo pure a sabato 3 gennaio, un weekend in più. Noi esercenti di Marina Centro, stiamo pensando a un’iniziativa, che alcuni nostri colleghi di altre città hanno già sperimentato con successo: lo street market. Esporre su banchi e gazebo posti davanti ai negozi del nostro quartiere, da Viale e Vespucci a piazzale Kennedy, tutti i prodotti e le merci in saldo. Magari accompagniamo la cosa anche con altre iniziative di contorno e potremo offrire ai consumatori un messaggio chiaro ed evidente. Sui banchi sono esposti solo i saldi, basta una passeggiata per vedere, valutare e acquistare ciò che piace o serve a un buon prezzo. Iniziativa replicabile anche alla fine della stagione estiva".
18 12 2014 | Rimini | Il Sigep è pronto per riaprire con 175mila pasticceri da tutto il mondo
Rimini | Il Sigep è pronto per riaprire con 175mila pasticceri da tutto il mondo
Saranno oltre 175.000 e arriveranno da tutto il mondo i gelatieri, pasticceri, panificatori, ristoratori e baristi della 36esima edizione del Sigep (Rimini Fiera 17-21 gennaio 2015), oltre mille le imprese ospitate nei 110mila metri quadrati all'insegna del made in Italy. Sono infatti di una ulteriore crescita le attese per la prossima edizione che negli ultimi cinque anni è passato da 96mila a 175mila visitatori professionali.
Accanto al sigep saranno allestiti anche i saloni Rhex, dedicato alla ristorazione, e l'Ab tec, dedicata all'arte bianca, per un totale di altri 35mila visitatori esteri. Il programma completo è consultabile sui siti www.sigep.it e www.rhex.it (foto Ansa).
18 12 2014 | Rimini | Domenica arriva il Natale della Caritas per i poveri
Rimini | Domenica arriva il Natale della Caritas per i poveri
Domenica alle 12,30 al pranzo di Natale della Caritas diocesana con i poveri parteciperà anche il vescovo Francesco Lambiasi. "La Comunità - spiegano dalla Caritas - è una famiglia raccolta dal Vangelo. Per questo a Natale, quando in tutto il mondo le famiglie si riuniscono attorno alla tavola, la Caritas fa festa con i poveri, che sono la nostra famiglia i e i nostri amici. Proprio in questo giorno in cui Gesù nasce povero per la salvezza del mondo, desideriamo ritrovarci insieme come una grande famiglia, dove tutti si possano sentire a casa loro".
E' così che il Natale alla mensa della Caritas si trasforma in un miracolo, quello dei "volti sorridenti di tante persone oppresse dalla fatica della vita, è il miracolo di scoprirsi utili di tanti a cui non manca nulla ma che hanno perso il senso profondo della festa. Ma è anche il miracolo di risorse che sembrano non esserci e che invece si possono mobilitare, coinvolgendo attorno al Natale chiunque voglia fare qualcosa, anche un piccolo gesto per gli altri, almeno una volta l’anno".
Miracoloso, segnalano dalla Caritas, "anche il fatto che credenti di tutte le religioni possano trovare un posto in questa festa: servire ed essere serviti in un movimento di cuori che credono nella salvezza del mondo attraverso la fede, la pace, la concordia tra gli uomini".
Sempre domenica è in programma alle 17, alla Mostra dei Presepi dal Mondo nella sala dell’Arengo, un momento musicale con il CA.RI coro africano di Rimini.
inaugurata la nuova scuola a villaggio primomaggio
18 12 2014 | Rimini | Economia, Petitti: Il territorio sta reagendo
Rimini | Economia, Petitti: Il territorio sta reagendo
"Il territorio della provincia di Rimini sta reagendo come altri non hanno saputo fare", è la risposta del deputato del Pd Emma Petitti all'attacco di ieri di sindacati e industriali all'amministrazione riminese. "Nel solo comune di Rimini sono in corso investimenti cantierati per quasi 300 milioni di euro (fognature e salvaguardia della balneazione, ricostruzione del teatro Galli, scuole, Trc per citare i principali). Si tratta chiaramente di investimenti non fini a loro stessi. Con queste opere si beneficia il territorio due volte, dando lavoro alle imprese locali e ai loro addetti e realizzando un'infrastrutturazione strategica che proietta Rimini e il suo territorio al futuro per ciò che riguarda la salute del mare, l'educazione e la cultura, la mobilità".
Secondo Petitti, quindi, "l'impegno dei nostri enti locali è massimo, nella consapevolezza di dover rispondere alle sfide della contemporaneità e del futuro, che non richiedono cemento ma riqualificazione ambientale, recupero edilizio e mobilità alternativa per la sostenibilità dello sviluppo, del territorio e del turismo".
Guardando ai dati nazionali (Sole24 Ore - Cribis), fa notare Petitti, dalla fine del 2008, in cinque anni, in tutta Italia hanno chiuso 60mila imprese, in un trend di costante aumento. Nel 2013 hanno chiuso in media 54 imprese al giorno: due ogni ora. "A livello centrale, stiamo rispondendo alla crisi con una serie di provvedimenti e riforme che intendono aiutare a sbloccare risorse per gli enti locali e danno incentivi allo sviluppo. Penso alla legge Sblocca Italia, alle norme per la sburocratizzazione e la semplificazione con i distretti turistici e le reti di imprese, all'allentamento del patto di stabilità per rilanciare gli investimenti, alla legge Cultura e turismo con le detrazioni fiscali per le imprese turistiche e l'agevolazione del credito. Opportunità che il nostro territorio sta già iniziando a cogliere (ad esempio con le iniziative legate a Expo2015 e all'Art bonus)".
18 12 2014 | Rimini | Lombardi (FI) attacca: Gnassi inadeguato ed arrogante
Rimini | Lombardi (FI) attacca: Gnassi inadeguato ed arrogante
Qual è "l'esatta immagine di Rimini oggi"? Un'idea ne ha il consigliere regionale Marco Lombardi notando, come tutti sui giornali oggi, che "accanto al “grido di dolore” congiunto di Unindustria e di tutti i sindacati, con cui si lamentava un colpevole immobilismo dell’amministrazione sulle questioni fondamentali per contrastare la crisi e difendere il lavoro, campeggiava un altro articolo in cui il nostro sindaco esprimeva tutta la sua preoccupazione e chiedeva l’intervento del prefetto, per contrastare le ronde di quattro ragazzotti".
Tradotto: "Inadeguatezza dell’amministrazione su grandi temi quali l’aeroporto, le fogne, il lungomare, la rigenerazione urbana, il V Peep, lo spostamento del mercato e da ultimo gestione della nuova Provincia che i sindaco Gnassi si è voluto prendere in carico", vede Lombardi accanto ad "arroganza del potere nel portare avanti un’opera inutile, costosa e generatrice di deficit futuri come il trc e dall’altra parte, grande attivismo su feste e luminarie ed estrema preoccupazione per questioni più ideologiche che reali come le ronde da un lato e le trascrizioni delle nozze gay dall’altro".
Detto questo l'azzurro Lombardi richiama il convegno di martedì in cui Stefano Zamagni "auspicava una riscossa di Rimini troppo ripiegata su se stessa ed intravvedeva nella carenza di un robusto capitale civile il suo maggior deficit. La presa di posizione congiunta e decisa di sindacati ed imprenditori, mi pare quindi un bel segnale per irrobustire questo capitale Civile e poter immaginare una rinascita della nostra città che provenga anche da una società civile finalmente consapevole del fatto che pur rispettando le Istituzioni, viene il momento di denunciare pubblicamente ciò che non va non per andare contro qualcuno ma per evitare un inesorabile declino".