giornalaio, 5 gennaio 2014
Alberghi aperti per l’Epifania | Coopsette vs Gnassi | Rimini campione d’inverno
Alberghi aperti per l’Epifania: alle circa 300 strutture attualmente operative a Rimini se ne aggiungerà un’altra trentina. Non si parla delle percentuali di occupazione del Capodanno dal 70 per cento in su, avvisano gli esperti del settore, ma comunque un 25 per cento di prenotazioni anche per l’ultima festa si registra (ilCarlino). E poi c’è il last minute.
Viene viene la Befana…e niente ‘scarpe tutte rotte’. Dal mare, dal cielo sui pattini: tutti gli appuntamenti nel riminese con la vecchina più attesa dell’anno (Corriere). A Rimini domani dalle 9 alle 12,30 la Befana dei pompieri si calerà dal teatro Galli, mentre alle 14,30 approderà al porto. A Riccione appuntamento domani alle 14,30 in piazzale Ceccarini.
Spese pazze in Regione: congelare le indennità per i consiglieri coinvolti (41 su 50, la cifra contestata è pari a 2milioni di euro). E’ la proposta grillina, anche tra le loro file risultano indagati, ma Lombardi di FI (a cui risulterebbe congelata l’indennità assieme a Piva del Pd, per una cifra pari a 60mila euro ciascuno) attacca: I 5Stelle fanno i furbi su un tema dal forte impatto mediatico, ma nessuno per ora è stato condannato (Corriere).
Intervista al neoassessore al Bilancio, Emma Petitti (Nuovo Quotidiano).
Coopsette querela Gnassi, o almeno questa è l’intenzione. Il presidente Davoli ha dato mandato ai legali di studiare la faccenda: 2014 chiuso con4 con un volume di affari di 300 milioni di euro per un Ebitda positivo di circa 5 milioni; Coopsette sta lavorando ad alcune delle più importanti infrastrutture ed opere del Paese, quali la Tangenziale Est Esterna di Milano e la nuova Torre della Regione Piemonte a Torino. Altro che cooperativa saltata o fallita, come avrebbe detto il sindaco nel suo discorso di fine anno (Nuovo Quotidiano).
E’ sceso da 950 a 820 nel giro di pochi anni il numero dei geometri iscritti all’albo riminese (ilCarlino). La situazione si ripete pari pari anche per architetti (850 iscritti, un terzo dei quali esercita, mentre i restanti insegna, o lavora negli enti pubblici), ingegneri (1.140), commercialisti (poche cancellazioni tra i 750 iscritti ma cassa integrazione e licenziamenti in vari studi) e avvocati (75 cancellazioni nel 2014, 150 nell’ultimo triennio, 1.124 i superstiti). Chi resta, in pratica, lascia a casa i dipendenti e tira avanti fino all’età pensionabile.
Mezza Rimini in vendita sul web. C’è chi ha pubblicato l’annuncio della kebbabberia sulla spiaggia, in vendita per 49mila euro (più 750 euro di affitto mensile) e chi cede il bar da 100 posti su viale regina Elena a 55mila. In vendita anche alberghi, ristoranti e tabaccherie (LaVoce).
Saldi, non si raggiungeranno i livelli del 2014, si sente la mancanza dei russi, ma almeno i negozi iniziano ad essere nuovamente popolati da clienti, grazie a sconti che per ora si aggirano attorno al 30 per cento (Nuovo Quotidiano).
Quattro colpevoli. Chiuse le indagini per gli omicidi di Silvio Mannina e Lidia Nusdorfi, il pm chiede il rinvio a giudizio per Dritan Demiraj, Monica Sanchi, lo zio di Dritan Sadik Dine e l’ospite 17 di Dritan (ilCarlino).
Campioni d’inverno. Vince uno a zero in casa il Rimini contro il Formigine. La rete al 36esimo di Torelli vale i tre punti che mantengono i biancorossi in vetta (Nuovo Quotidiano). De Meis: Pressing sul Comune per riqualificare l’impianto.
Capodanno di Rimini e dintorni: l'enfasi sui numeri e un primato in crisi
Capodanno di Rimini e dintorni: l'enfasi sui numeri e un primato in crisi
A proposito dell’indubbio successo della notte di San Silvestro, il sindaco di Rimini Andrea Gnassi ha dichiarato: “L'evento clou del Capodanno è Rimini. Siamo passati dalla logica del 'grande evento' a quella della 'grande destinazione'”.
È un’affermazione che vale la pena di sottolineare e di verificare se regge alla prova dei fatti.
Il primo fatto è che il Capodanno ideato dal sindaco ha incontrato il favore del pubblico. Su questo non può esserci discussione. Si potrà osservare che in tutta Italia, complice la crisi, hanno riscosso grande successo tutti i capodanni organizzati in piazza, anche quando ad intrattenere il pubblico non c’erano artisti di grido ma semplicemente qualche cover band locale. Questo è vero, ma è altrettanto scontato che la formula riminese (che non è solo la musica in piazza) ha avuto la capacità di attrarre residenti, turisti e pendolari del divertimento.
Eravamo in 130 mila, come dichiarato dal sindaco? Ci sono molti dubbi. A Riccione un dirigente del Pd si è preso la briga di misurare le dimensioni della piazza, di calcolare una persona ogni 80 centimetri quadrati, per concludere che al massimo potevano esserci 1.500 persone e non le 5.000 dichiarate dall’amministrazione comunale. Se tanta precisione chirurgica fosse stata applicata al Capodanno di Rimini, probabilmente anche le 130 mila persone di Gnassi si sarebbero alquanto ridotte. D’altra parte basta immaginare se è possibile che un numero pari a tutta la popolazione di Rimini, compresi neonati, vecchi e malati, si sia riversata nel giro di sei ore fra piazzale Fellini e piazza Cavour. Il buon senso dice che non è possibile. Ma basta fare anche un altro calcolo. È stato detto che c’erano 400 hotel aperti a Rimini. Calcolando 50 camere ciascuno (e non tutti le hanno) e due persone per camera, fanno 40 mila persone, arriviamo pure a 50 mila. Innanzitutto non è detto che poi tutti siano stati in piazza, ma mancherebbero all’appello altre 80/90 mila persone.
In questi particolari, in questo sparare numeri roboanti, si rivela l’ansia da prestazione del sindaco. Deve dimostrare che le sue idee sono vincenti, che sono in grado di attirare pubblico, e allora per farlo capire si sparano i numeri grossi, che fanno colpo e che nessuno (come invece succede a Riccione) si prende la briga di verificare. Inoltre, per il capodanno 2014 erano state dichiarate 100 mila persone: mica si poteva tornare indietro o restare alla pari! È la stessa logica che spinge a sparare numeri da kolossal per la Notte Rosa e la Molo Street Parade.
In realtà si può tranquillamente affermare che il Capodanno 2015 è stato un successo senza dover ricorrere all’enfasi sui numeri. Fra l’altro, va rilevato che è stato il primo senza Tv, a conferma del fatto che il presunto valore aggiunto portato dalle telecamere andava molto meglio valutato negli anni della gestione Melucci.
Cosa ha convinto? Non tanto le star sul palco, non tanto Rimini in quanto tale, ma come abbiamo già anticipato la formula: un concerto con nomi di richiamo, e poi tante iniziative diffuse nel centro storico, tutte con capacità di richiamo e suggestione. Così anche tanti riminesi hanno fatto il cenone in casa, hanno stappato lo spumante a mezzanotte, e si sono riversati in piazza. Così tanti giovani da Bologna in giù non hanno prenotato alcun albergo, ma semplicemente sono venuti a passare la notte per poi tornarsene a casa.
Siamo passati dall’evento alla destinazione? Per rispondere bisognerebbe avere i numeri certi, e quelli sulle presenze turistiche li avremo solo fra un mese.
Intanto però si può osservare per Rimini un fenomeno preoccupante. A proposito delle perfomances elettorali della sinistra, è diventata un’abitudine citare Pietro Nenni quando parlava di piazze piene e urne vuote. Per Rimini siamo di fronte alle piazze piene e alle presenze in calo. Se si rileggono tutte le dichiarazioni di Gnassi dopo la Notte Rosa, dopo la Molo Street Parade, e adesso dopo il Capodanno, si vede che è tutta un’esaltazione del primato di Rimini ancora una volta confermato anche in tempi difficili.
Se si guardano i numeri reali, quelli delle statistiche della Provincia, si scopre che in questo 2015, fino a novembre, Rimini è la località con le performances peggiori. Rispetto al 2014, ha perso il 4,3% di presenze e l’1% di arrivi. Per gli altri Comuni della Riviera le cose sono andate meglio. Cattolica e Misano Adriatico addirittura hanno un saldo positivo: rispettivamente +0,6 e +5% di presenze. Anche Bellaria Igea Marina e Riccione perdono presenze, ma solo l’1,8 e il 2,3%. Con la differenza, molto importante, che gli arrivi sono comunque aumentati: del 4,9% a Bellaria e del 3,3% a Riccione.
L’anno di Rimini è tutto negativo. La cosiddetta destagionalizzazione sembra scomparsa: febbraio -21,4%, marzo – 31%, ottobre -17,9%, novembre -15,2%. Sull’esito finale incidono poi i mesi estivi che a Rimini sono stati particolarmente poco brillanti, a partire dal -4,6% in luglio, il mese della Notte Rosa.
Come si fa, con questi risultati, a parlare di successo di una destinazione? Gli eventi hanno contribuito ad arrestare un calo che altrimenti sarebbe stato ancor più clamoroso? Allora significa che il capoluogo soffre di una “malattia” che non è sufficiente curare con la tachipirina degli eventi del sindaco.
giornalaio, 2 gennaio 2015
Pienone di Capodanno e festival dei numeri | Aeroporto sempre più chiuso
Il Capodanno dà i numeri. Il sindaco di Rimini Andrea Gnassi, per sostenere che il capodanno riminese è stato il primo in Italia, parla di 130 mila persone coinvolte tra la Marina e il centro storico. A Riccione si accontentano di parlare di 5.000 persone. Il cronista del Carlino, non convinto dalle stime del Comune, osserva a proposito di Rimini: "Difficile dare i numeri, ma il colpo d'occhio era davvero impressionante". (Carlino)
Rimini ha sconfitto la buriana.E' l'espressione usata dal sindaco per dire che il freddo e il gelo non hanno fermato le migliaia di persone che si sono riversate in piazza. La conclusione è che "non siamo solo un evento ma una grande destinazione" (Corriere)
C'è anche l'orso panda. Il cronista in mezzo alla folla segnala: "le note di colore vengono dal seguito, soprattutto mogli e compagne degli artisti con codazzo di amici: copricapo enormi, un tale in arancione, un'altra vestita da orso panda". La moglie di Fabi è descritta co un pastrano rosso fino ai piedi e in testa qualcosa che arriva dalle steppe (LaVoce)
Gli albergatori esultano. Sono raccolte anche le valutazioni del presidente degli albergatori Patrizia Rinaldis, come sempre in linea con il sindaco: "anche quest'anno Rimini ha vinto la sfida e lo ha fatto grazie al nostro programma ricco di eventi, il nostro format sempre più conosciuto e aprrezzato del Capodanno più lungo del mondo, ma ancora di più alla forza della destinazione in sè, che si conferma insieme alla Riviera fra le più amate d'Italia e non solo". (NuovoQuotidiano)
Capodanno quanto mi costi. Il concerto del trio Fabi Gazzè Silvestri in piazzale Fellini è costato alle casse del Comune 181 mila euro, da pagare a metà se lo spettacolo non si fosse tenuto a causa del maltempo. Fra le clausole, l'impegno del Comune ha garantire l'incolumità degli artisti con il divieto di vendita di alcolici e bevande in bottiglie di vetro (Corriere)
E il Capodanno di Riccione?. Rudy Zerby ne porta oltre 5000. Radio Deeay fa ballare tutti fino alle 3 del mattino. Il sindaco Tosi augura "solo cose belle e tanto coraggio per affrontare insieme le fside che ci aspettano" (LaVoce)
Tutto esaurito per il capodanno di Cattolica. Il sindaco Cecchini: molto soddisfatto, l'evento si è ormai consolidato (NuovoQuotidiano)
E Bellaria rivendica il caldo. Il Capodanno si è tenuto al Palacongressi con eventi per tutte le età e concerto finale di Noemi. Il sindaco Ceccarelli: con la sruttura a disposizione del Comune il pubblico non ha patito il freddo (Corriere)
Aeroporto sempre più chiuso. L'Enac ha disposto la chiusura totale per dieci giorni dell'aeroporto di Rimini perchè nessuno ha provveduto a rinnovare la polizza assicurativa globale (LaVoce)
giornalaio, 31 dicembre 2014
Gnassi, promesse di fine anno | Capodanno con il botto | Aeradria, anche la Regione chiede i danni
Gnassi, fuochi d'artificio di fine anno. Il sindaco di Rimini traccia il suo bilancio di fine anno e annuncia le opere del 2015. "È un Andrea Gnassi sempre più in versione Renzi, quello che incontra la stampa per il discorso di fine anno. Con tante promesse, una spruzzata di ottimisimo, ma anche deciso a tirare il bilancio di quel che è stato fatto in questi tre anni e mezzo con lui a palazzo Garampi, «perché le cose stanno succedendo e dobbiamo dirlo ai riminesi». (Carlino)
2015, anno del lungomare. In realtà, come spiegano gli articoli di giornale, il sindaco prende l'occasione per i lavori delle fogne a piazzale Kennedy per rifare l'arredo urbano sopra. "Sarà la piazza urbana del mare" annuncia pomposamente Gnassi (Corriere)
Non è colpa mia se il mattone non gira. Rispondendo alle critiche arrivate nei giorni scorsi da sindacatie imprenditori, il sindaco Andrea Gnassi afferma che non è colpa sua se l'edilizia non riparte. Sostiene che dagli uffici comunali il 35 per cento delle praiche non viene ritirato perchè le imprese non sono più in grado di costruire o perchè non è conveniente. (NuovoQuotidiano)
Aeroporto, fiducia e preoccupazione. "Fiducioso perchè i movimenti nel mondo sono destinati ad aumentare e noi siamo in una posizione strategica. Preoccupato perchè ci sono tutta una serie di fattori esogeni, di cui non si può non tenere conto, a partire dalla difficile situazione che sta attraversando la Russia". "La palla ora ce l'hanno in mano i privati" (LaVoce)
Aeroporto, riapre a febbraio Così assicura la presidente designata di Airiminum 2014 Laura Fincato, anche se ammette che non mancano difficoltà (LaVoce)
Aeradria, la Regione chiede i danni. Ultimo atto della dimissionaria giunta Errani il 22 dicembre: il mandato agli avvocati di chiedere i danni agli amministratori della fallita Aeradria perchè il fallimento ha comportato l'azzeramento della quota investita. Agli avvocati anche il mandato di valutare eventuali azioni penali (NuovoQuotidiano).
Norimberga bis per Aeradria. C'è da aspetarsi che per gli ex amministratori di Aeradria, nominati dalle stesse isttuzioni, si apra un secondo processo di Norimberga (LaVoce)
Capodanno con il botto. Hotel e ristoranti pieni a Capodanno! Si conferma una valanga di turisti in riviera: sold out per il ferragosto d'inverno'. «Gli alberghi hanno un riempimento medio sopra il 70% dice Marina Lappi, di Promozione alberghiera ma per la notte di Capodanno per i 400 aperti a Rimini e oltre 500 con la provincia, arriveremo quasi all'en plein, sul 95 per cento». Brillano gli occhi agli operatori (che incrociano comunque le dita sul rischio maltempo last minute) ma anche ai tremila addetti del settore che sono chiamati al lavoro per un periodo di tre o quattro giorni. (Carlino)
giornalaio, 29 dicembre 2014
Qualità della vita, Rimini scende | Cleopatra spazza la Riviera | Proteste in carcere
"Qualità della vita, Rimini scende. La nostra provincia si colloca al 44o posto, perdendo 18 posizioni rispetto al 2013. "Prendiamo tutto per quello che è: l'ennesima classifica di fine anno dedicata qualità della vita. Uno guarda chi è in testa, poi dove è Rimini e commenta: io cambio non lo faccio davvero". (Corriere) Tasto dolente, come rilevato in altre graduatorie, è sempre quello relativo alla voce criminalità: Rimini è al 109esimo e punultimo posto, seguita solo da Milano. Decisamente pià positivo il piazzamento per quanto riguarda i servizi finanziari e scolastici con Rimini che si arrampica fino al quarto posto assoluto. Bene, e c'era da aspettarselo, anche per quanto riguarda il tempo libero: qui Rimini si piazza al secondo posto nazionale preceduta solo da Siena.(Carlino)
Cleopatra spazza la Riviera.Più che la neve, si è distinto il vento che ha continuato a soffiare forte e freddo anche nella notte. Le cronache ci informano che i primi fiocchi di neve sulla costa non hanno mandato in tilt la riviera. Qualche disagio in più, invece, si è registrato in Alta Valmarecchia, Valconca e a San Marino. Mezzi spazzaneve e spargisale in azione sin dalle prime luci dell'alba. Nella notte tra sabato e domenica la perturbazione Cleopatra' ha preso di mira la Valmarecchia, mentre nel Riminese a farla da padrone è stato un vento freddo e fortissimo. (Carlino) Prima neve, rischio ghiaccio (Nuovo Quotidiano) Alta Valmarecchia in bianco, pochi fiocchi sulla Riviera (La Voce)
Il maltempo non ferma lo shopping. Freddo, neve e vento hanno ostacolato ma non bloccato l'iniziativa dello shopping in centro storico fino alle 23. Hanno aderito 150 negozi che così hanno offerto un anticipo degli sconti. Il maltempo non ha permesso di godere delle iniziative collaterali. Difficile pensare di danzare sotto zero, ma la musica è stata accesa ugualmente e in molti hanno preferito il vin brulé alle bollicine'. (Carlino)
Il soprano del Nabucco sul traghetto in fiamme. Ci sarebbe anche la soprano greca Dimitra Theodossiou tra i passeggeri del traghetto Norman Atlantic, in fiamme nel mar Adriatico. A riferirlo alle agenzie è Augusto Lombardini, segretario e amico dell'artista che l'attendeva in Italia per le prove del Nabucco, in programma al 105 Stadium l'1 e il 3 gennaio.(Carlino)
Proteste ai Casetti. Dal 23 dicembre scorso un gruppo di detenuti rifiuta il cibo perchè giudicato deteriorato. Malcontento e proteste anche per la gestione dei permessi (LaVoce)
La banda del "ferretto". Da circa un anno imperversa a Bellaria e ditorni una banda di ladri particolarmente esperta e senza scrupoli. Entrano scardinando una finestra, agiscono con il volto incapucciato e legano le vittime in camera o in bagno, poi fanno razzia di tutto ciò che trovano (NuovoQuotidiano)
Ragazza di Bellaria al Cern La storia di Camilla Vittori, giovane bellariese laureata in fisica nucleare, che ha avuto l'opportunità di partecipare ad un progetto di ricerca del Cerne di Ginevra. (NuovoQuotidiano)
giornalaio, 24 dicembre 2014
Aeroporto, tre ricorsi | Gaiofana, azione penale | Agenzia di mobilità romagnola, Fi di traverso
Aeroporto, sono tre i ricorsi presentati dal Consorzio per lo sviluppo. Accanto al primo al Tra ne sono partiti altri due: uno al ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, un altro all’Authority anticorruzione. Obiettivo del Consorzio è l’annullamento del bando e una nuova gara (Corriere). Se ciò accadesse la riapertura estiva del Fellini potrebbe essere a rischio.
Si torna a parlare di Gaiofana e dopo la pioggia di interventi da 200mila euro promessa lunedì in consiglio comunale dall'amministrazione (ilCarlino), Gioenzo Renzi (FdI) fa notare come l’interesse del palazzo per i riminesi allagati sia un pochino tardivo. I primi fatti risalgono al marzo del 2011, ricorda, mentre la prima conferenza dei servizi si è svolta il 13 dicembre del 2012 (Corriere). Già in quella sede s’individuò la causa: la condotta di Santa Maria in Cerreto non è in grado di smaltire le acque provenenti da monte. Perché ad oggi non si è ancora messa mano al problema? Resta caldo il fronte dei residenti. Gli allagati di Gaiofana nonostante il piano del Comune sono pronti a dare battaglia per ottenere il risarcimento dei danni. Bisogna stabilire di chi sia la responsabilità di quanto accaduto, lo si farà attraverso un’azione penale. “Ci conteremo, poi depositeremo denuncia-querela quantomeno per danneggiamento aggravato, salvo ulteriori responsabilità che spetterà alla Procura ravvisare”, promettono (LaVoce, Nuovo Quotidiano).
Agenzia mobilità. Forza Italia si mette di traverso rispetto al progetto che il Pd sta portando a termine con la creazione della società romagnola dei trasporti a guida ravennate. La trasformazione di Am in srl la mette nel rischio di fallire, ha spiegato Claudio Dau, consigliere di Am per il Comune di Bellaria, non trattandosi più di un consorzio. A dare pensiero sono anche l’iva al 10 per cento sui servizi, che andrà pagata di punto in bianco, e i 10 milioni di debito con cui nascerà la nuova società, che sarà divisa in due: Patrimonio Mobilità Rimini(Pmr) che si occuperebbe della gestione degli immobili e Agenzia mobilità Romagna (Amr) una sorta di Authority (Corriere).
Un vero regalo alle Province di Ravenna e Forlì, che producono in due 10 milioni mentre da Rimini ne arrivano 9 (grazie alla linea 11 che da sola produce 6 milioni di incassi), fanno notare Marco Lombardi e Valeria Piccari. Non ha senso svuotare le eccellenze riminesi per tappare i buchi delle altre province, precisano (Corriere).
Regioni, il sindaco Gnassi vuole annettere Pesaro all’Emilia Romagna, nell’ambito della proposta di riforma costituzionale che prevede il passaggio da 20 a 12 regioni. Se a livello Emiliano Romagnolo già da tempo si sta ragionando in termini di area vasta per diversi servizi, qualcosa di simile sta accadendo anche con Pesaro, spiega Gnassi, grazie alla sinergia sul progetto turistico legato a Piero della Francesca (ilCarlino). Sostiene l’idea del sindaco Gnassi anche il presidente di Unirimini Leonardo Cagnoli, pesarese di nascita. Il sindaco di Pesaro, Matteo Ricci, invece preferisce guardare verso l’Umbria.
Meeting, dissequestrato il libretto da 300mila euro. Accolta l’istanza degli indagati, direttore amministrativo, direttore generale e un consulente della Fondazione, che avevano versato su base volontaria i soldi sul libretto a seguito del sequestro della sede sulla Flaminia (ilCarlino). I tre sono accusati di aver ritoccato i bilanci della manifestazione in modo da poter ricevere contributi pubblici, che comunque sono già stati restituiti agli enti (ilCarlino, Corriere).
Lo strano caso di E’ scaion, l’associazione del Museo della piccola pesca e delle conchiglie di Viserbella. Ieri l’allarme ufficiale dell’associazione culturale e del presidente del Comitato turistico di Viserbella circa le intenzioni dell’amministrazione di chiedere il trasloco del Museo per destinare gli spazi ad un diverso utilizzo scolastico. Oggi la secca smentita del vicesindaco Gloria Lisi, che nega ogni altra ipotesi prospettata (LaVoce).
A Riccione saranno 108 gli hotel aperti per le festività, quattro in più rispetto allo scorso anno. Tre albergatori hanno deciso all’ultimo minuto presentando la richiesta in extremis. Le prenotazioni stanno andando bene e senza svendere. Si vendono pacchetti inclusi cenoni a prezzi buoni, conferma Giuliodori di Riccione turismo. E’ contento l’assessore al Turismo Montanari (ilCarlino).
Natale a Rimini e provincia tra presepi di sabbia e piste sul ghiaccio. I negozi, però, saranno chiusi, e solo un 15-20 per cento (con un calo del 4 per cento rispetto allo scorso anno) sarà aperto a Santo Stefano (ilCarlino). Torna in pista anche Cartoonclub (Corriere).
Il vescovo Lambiasi offre a tutti le ‘buone notizie’ da festeggiare nei prossimi giorni (LaVoce).
23 12 2014 | Rimini | Natale: le 'buone notizie' da festeggiare e i gesti proposti dal vescovo
Rimini | Natale: le 'buone notizie' da festeggiare e i gesti proposti dal vescovo
"Dio è vicino", annuncia il vescovo di Rimini Francesco Lambiasi in prossimità della notte di Natale. "Il grande Pellegrino - spiega Lambiasi, delineando le 'buone notizie' da festeggiare nei prossimi giorni - ha macinato secoli e millenni di distanza, e Colui che doveva venire è finalmente arrivato. Inoltre il Verbo della vita ci ha dato il potere di diventare figli di Dio: seconda buona notizia. Terzo, con Cristo cambia la vita. Essere suoi discepoli non vuol dire osservare una sfilza di precetti: questo viene dopo. E non vuol dire nemmeno partecipare a riti e culti vari: anche questo viene dopo. Essere cristiani vuol dire bruciare nel fuoco del vangelo gli egoismi, le avidità e le sciocche vanità che seducono il cuore".
Nel segno delle 'buone notizie' da festeggiare in occasione del Natale 2014, il Vescovo di Rimini compirà alcuni gesti.
Mercoledì 24 dicembre, alle ore 12, benedirà il grande presepe per la città allestito come da tradizione dalla Fondazione Enaip Centro Zavatta all’Arco d’Augusto, a Rimini.
Alle ore 16.30, mons. Lambiasi farà visita invece presso la Casa Circondariale di Rimini per celebrare la S. Messa e salutare detenuti, agenti e personale.
Alle ore 23.30, il Vescovo presiederà la S. Messa solenne, in Basilica Cattedrale, nella notte di Natale.
Il 25 dicembre, giorno del Santo Natale, mons. Lambiasi alle ore 8 celebrerà la S. Messa presso la parrocchia di San Martino Monte l’Abate. Alle ore il Vescovo presiederà la S. Messa solenne, in Basilica Cattedrale, alle ore 11.
Da sabato 27 dicembre a martedì 30, il Vescovo sarà in viaggio con i Seminaristi e il rettore don Andrea Turchini del seminario diocesano “don Oreste Benzi” a Palermo, nei luoghi di don Pino Puglisi.
Mercoledì 31 dicembre alle ore 17.30, il Vescovo di Rimini presiederà la S. Messa, in Basilica Cattedrale, e il canto del “Te Deum”.
Alle ore 23.30 sarà presso le suore clarisse del monastero Natività di Maria (detto di San Bernardino, a Rimini) per la Veglia per la Pace e la S. Messa.
Giovedì 1 gennaio 2015, mons. Lambiasi celebrerà la S. Messa alla parrocchia Villaggio I maggio, a Rimini, alle ore 11. Alle 17.30 presiederà la S. Messa in Basilica Cattedrale, con il canto del “Veni Creator”.
23 12 2014 | Rimini | Riforma Regioni, Gnassi sull'ipotesi di annettere Pesaro
Rimini | Riforma Regioni, Gnassi sull'ipotesi di annettere Pesaro
Riforma delle Regioni, è stata depositata n Parlamento una proposta che prevede la riduzione da 20 a 12. All'Emilia Romagna si unirebbe il territorio della Provincia di Pesaro. Il sindaco di Rimini, Andrea Gnassi, parla di proposta "interessante, e per certi versi gustoso argomento di discussione". "Un ricongiungimento completo - dice Gnassi riferendosi all'ipotesi Pesaro - dopo ‘l’anticipazione’ del passaggio nel 2009 dei sette Comuni dell’alta Valmarecchia alla provincia di Rimini, evidentemente frutto di una serie di considerazioni storiche, tra Malatesta e Montefeltro. Quel lembo di Romagna, che condivide fatti, vicende e dialetto, che le codifiche amministrative hanno poi tenuto separato".
Gnassi crede "che questa non sia solo una proposta- provocazione. Anzi, essa va tenuta in considerazione adesso che, anche a livello regionale, si stanno discutendo le riforme istituzionali per integrare sempre più servizi e territori nelle ‘aree vaste’. Da tempo con Pesaro stiamo portando avanti discorsi per produrre sinergie sul fronte dei progetti turistici di respiro internazionale. Penso, uno su tutti, ai percorsi di Piero della Francesca, le ‘Terre di Piero’, che vede la partecipazione di Urbino. In una logica ‘industriale’ di fare turismo, è chiaro che il territorio da promuovere e commercializzare soprattutto all’estero sia quello che da Urbino corre per il Montefeltro, arriva alle rocche malatestiane e a Rimini e poi si indirizza verso Ravenna e il suo splendido patrimonio storico artistico".
E' per questo che "da parte di Rimini c’è tutta la disponibilità a lavorare per progetti e iniziative che leghino territori e vocazioni diverse, sulla base di obiettivi comuni e ‘naturali’. Se poi si trattasse di dire sì a una modifica istituzionale come quella depositata in Parlamento, l’ok da parte nostra sarebbe istantaneo".
23 12 2014 | Rimini | Gaiofana: pulizia dei fossi e dei tombini, dossi, vasche e scolmatore per prevenire gli allagamenti
Rimini | Gaiofana: pulizia dei fossi e dei tombini, dossi, vasche e scolmatore per prevenire gli allagamenti
Per limitare i disagi a Gaiofana in occasione dei sempre più frequenti nubifragi, il comune di Rimini ha pronto un piano, presentato ieri sera dall'assessore Roberto Biagini al Consiglio comunale. Si tratta di un programma "di interventi a breve e medio periodo messi a punto per far fronte alle problematiche che sono emerse, in particolare dopo il forte evento meteorico che si è registrato lo scorso 3 dicembre e che ha particolarmente colpito l’entroterra riminese".
Il nodo: "secondo le prime informazioni raccolte da tutti i soggetti competenti ovvero Consorzio di Bonifica, Hera e Anthea", ha spiegato l'assessore, la situazione "è stata determinata dall’incapacità dei terreni interponderali di ricevere le acque, che hanno poi tracimato nella zona abitativa del Peep".
Sono sei gli interventi previsti dal piano. Quelli a breve termine, cioè da realizzare entro tre mesi sono: risagomatura fosso stradale e manutenzione straordinaria attraversamento della fossa Tamagnino in via Santa Maria in Cerreto; collegamento della fognatura bianca di via Santa Maria in Cerreto alla fognatura bianca di via don Carlo Gnocchi, al fine di ridurre la portata delle acque meteoriche lungo via santa Maria in Cerreto; risagomatura del manto stradale in corrispondenza dell’incrocio tra via Santa Maria in cerreto e via don Milani, al fine di creare una barriera (dosso) all’ingresso delle acque meteoriche; rifacimento della tombinatura del fosso stradale lungo via Santa Maria in Cerreto su lato opposto a via Cesare Musatti, al fine di migliorare il deflusso e smaltimento delle acque meteoriche". Già per oggi, inoltre, è stata annunciata l'emissione di "una specifica ordinanza comunale ai proprietari dei terreni ubicati su lato esterno al comparto peep (zona di via Tondelli) per la pulizia e la manutenzione dei fossi interpolerai".
L'impegno. "Inoltre – sottolinea l’assessore Biagini – l’amministrazione comunale si è presa l’impegno di inserire nel Piano Triennale dei Lavori Pubblici 2015-2017 (annualità 2015) un intervento a medio termine che prevede la realizzazione di una canale scolmatore da via Santa Maria in Cerreto fino allo scolo consortile zonara Masere. Un intervento strutturale, dal costo stimato in circa 200mila euro, che secondo i soggetti competenti impedirà il ripetersi degli episodi che hanno colpito la zona della Gaiofana".
Come da copione, respinti gli ordini del giorno presentati dal consigliere Fabio Pazzaglia e dai consiglieri Pazzaglia, Murano Brunori, Casadei. Respinte anche le tre mozioni sull’argomento presentate dai consiglieri Murano Brunori, Pazzaglia e Giudici; dai consiglieri del Movimento Cinque Stelle; e dal consigliere Giuliana Moretti. La mozione presentata dal consigliere Giudici inerente “Fenomeni alluvionali in alcuni comparti di recente realizzazione” è stata ritirata per essere presentata e discussa in Commissione consiliare.
giornalaio, 23 dicembre 2014
Petitti, dal Parlamento alla Regione | Piano anti-alluvioni per Gaiofana | Furto di Iphone alle Befane
Emma Petitti è la riminese della nuova giunta regionale guidata da Stefano Bonaccini. Le deleghe sono al bilancio e alle pari opportunità. Lascia il seggio romano alla ferrarese Paola Boldrini. L’intervista di Carlo Andrea Barnabè (ilCarlino). La delega al turismo è andata al ravennate Andrea Corsini.
In pratica, se è vero che la Romagna prende due assessori è anche vero che Rimini perde un deputato e la delega più golosa, fa notare LaVoce.
Le reazioni. Il sindaco Gnassi: Giunta troppo sbilanciata su Bologna, e così Rimini perde un parlamentare. Il segretario del Pd Magrini: Bonaccini ha riconosciuto il valore del territorio con una delega di peso: il Turismo deve passare dal Bilancio. Il deputato Arlotti: Bonaccini ha mantenuto la sua promessa (ilCarlino, Corriere).
Gaiofana allagata a tema ieri in Consiglio comunale. A parte qualche scambio poco garbato tra sindaco e residenti del peep, i danneggiati qualche risposta l’hanno avuta. L’assessore Biagini si è presentato in aula con un piano di interventi. I primi accorgimenti, ha spiegato, sono partiti dopo gli allagamenti del 2011, ma non sono bastati. Già allora, ha spiegato l’assessore, il Consorzio di bonifica, Hera e Anthea avevano capito che il problema erano i fossi, che continuano a tracimare nella zona del peep (LaVoce).
Il problema non dipende da come sono state costruite le palazzine, ma da come è tenuta l’area circostante. In alcuni canali sono state notate, da ricognizione dei giorni scorsi, alcune fascine di legname ammucchiate. Ragion per cui già oggi partiranno le ordinanze per i proprietari dei terreni circostanti affinché tengano puliti i fossi di loro competenza (LaVoce).
La risagomatura del torrente Rio Tamagnino, entro tre mesi, è parte integrante del piano comunale che prevede anche l’incanalamento della fognatura verso le vasche di laminazione all’esterno, il rifacimento della tombinatura, la realizzazione di un dosso alto una decina di centimetri, all’incrocio tra via Santa Maria in Cerreto e via Don Milani, la realizzazione di uno scolmatore (a bilancio nel 2015) che da via Santa Maria in Cerreto intercetterà le acque per portarle fino allo scolo consortile Masere, costo 200mila euro e una serie di espropri (LaVoce, Nuovo Quotidiano).
Gnassi presidente ai dipendenti della Provincia: Nessuno rimarrà a casa. “Dall’aprile
2017 all’aprile 2019 scatteranno eventualmente i meccanismi di protezione con la corresponsione
dell’80% degli emolumenti”, e nel frattempo una soluzione si troverà, dice Gnassi: c’è una legge regionale sulle competenze da approvare, c’è un tavolo regionale con i sindacati, ci sono risorse regionali che potrebbero evitare il default (Corriere).
Sicurezza, nei primi 11 mesi del 2014 i reati denunciati sono calati del 4 per cento, ma sono in aumento dell’1,5 per cento i furti in appartamento. Lo ha riferito ieri il prefetto Claudio Palomba nell’ambito del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, riunitosi soprattutto per stabilire le mosse in vista del Capodanno. Pugno duro contro i venditori abusivi di alcolici (LaVoce, Corriere).
Ammonta a 40mila euro il bottino dei ladri che, calandosi dal tetto, hanno svaligiato il negozio della Apple alle Befane. Sono riusciti a sfuggire ad ogni tipo di allarme e sorveglianza e, praticando un foro, sono entrati nel deposito, privo di telecamere, e si sono portati ipad e telefonini lì in attesa di essere venduti in occasione delle feste (ilCarlino, Corriere, Voce, Nq).
Emergenza abitativa, un fondo da 700mila euro è stato messo a disposizione della nuova Agenzia sociale per la locazione creata dalla giunta comunale di Rimini allo scopo di favorire i contatti tra i proprietari di abitazioni private e sfitte con i nuclei familiari a basso reddito in cerca di casa (Nuovo Quotidiano).
Settantamila visitatori per il Christmas square, pista di pattinaggio su ghiaccio e mercatino di Natale, all’arco d’Augusto, dal giorno di apertura, il 29 novembre, a oggi (LaVoce, Corriere). Nei fine settimana, a partire dall’inaugurazione, sono state realizzate 1.500 cioccolate calde, 750 Waffel, 500 crepes, 2.000 porzioni di patate fritte, 600 hamburger, 500 hot dog, 200 stinchi di maiale e sono state vendute 4.000 bottiglie d’acqua.
Cna ha approvato all’unanimità il bilancio 2013. Confermato il programma di ristrutturazione che prevede l’integrazione con i territori vicini (LaVoce).
A Riccione furto in Comune, o meglio nei magazzini della Geat, da dove sono scomparsi 250mila euro di luminarie. Tale fu l’investimento del sindaco Imola per i rombi che decoravano i pini di viale Ceccarini. La scoperta l’ha fatta il nuovo sindaco in persona. Qualche settimana fa, infatti, Renata Tosi è andata al magazzino per verificare, ma dei rombi nemmeno l’ombra. La Geat adesso dovrà scoprire cosa è successo e spiegarlo al sindaco (ilCarlino).
A Santarcangelo Anthea investe, in project financing, 1,2 milioni per ampliare i cimiteri di Santarcangelo, Montalbano e Canonica (ilCarlino).
A San Patrignano, madri e ragazze della comunità hanno cucito a mano 60 pigotte. Le bambole di pezza saranno battute all’asta per Unicef. Testimonial dell’iniziativa Lino Banfi (ilCarlino).
A San Marino l’attività della magistratura è talmente intensa che c’è chi sta pensando alla realizzazione di un nuovo carcere, un nuovo stabile di oltre mille metri quadrati, già inserito nel piano pluriennale degli investimenti (ilCarlino).
Saldi a partire dal 3 gennaio, la Regione ha deciso. Indino (Confcommercio): Un aiuto ai commercianti stritolati dalla crisi (Corriere).
Il sondaggio. IlCarlino lancia la sfida: Chi è il riminese dell’anno? In testa per ora Pietro Sergiani, l’infermiere tetraplegico, con il 56 per cento e il nuotatore Simone Sabbioni, 18enne campione italiano dei 100 metri dorso, con il 30 per cento. Al terzo posto con il 4 per cento l’inventore di Brandina, Marco Morosini (ilCarlino). Le votazioni non sono chiuse.