tortora-scuroRimini | Via Tonale fino alla Statale, partiti i lavori

 

Via Tonale arriverà sulla Statale 16, questa mattina sono partiti i primi lavori del cantiere con alcune demolizioni. Si tratta, ribadiscono dal Comune, di uno degli interventi prioritari per la fluidificazione del traffico cittadino e per il progetto di riqualificazione urbana previsti per l’area del Borgo San Giuliano. Parla di "intervento strategico" l’assessore dei Lavori pubblici Roberto Biagini. A lavori ultimati, spiega l'amministratore, diventerà "possibile scaricare parte del flusso d’attraversamento della città dall’asse mediano (via Emilia, via XXIII Settembre, via Matteotti, via Roma fino a Miramare) sulla statale 16 dove già, nel luglio scorso, eravamo intervenuti direttamente in vece di Anas per il miglioramento funzionale della rotatoria davanti allo stadio del baseball, tra la via Emilia e la via Adriatica".
L’intervento progettato dai tecnici dei Lavori pubblici prevede la realizzazione di una bretella di collegamento tra la via Tonale e la Statale 16 e di una rotatoria all’intersezione con via Bagli. Un’intersezione a raso, dotata di corsie specializzate di entrata e di uscita, regolamenterà l’innesto tra la nuova bretella e la Statale 16. Il progetto prevede inoltre la realizzazione di un percorso ciclopedonale sull’argine del fiume Marecchia, dalla nuova rotatoria di Via Bagli fino a unirsi al passaggio pedonale sulla SS 16 Adriatica appena ristrutturato da Anas.
L’intervento, dal costo di 463.230 euro (a cui vanno aggiunti 10.000 euro per la sicurezza), avrà la durata massima di 90 giorni ed è realizzato dalla Cooperativa Braccianti Riminese che con la miglior offerta si è aggiudicata la gara d’appalto.

 

via tonale - cantiere bretella 01

2Rimini | Il riccionese Gregoretti sfida la Patagonia

 

L’ultrarunner riccionese Stefano Gregoretti è l'unico europeo a partecipare alla spedizione internazionale che ha come obiettivo l’attraversata in semi-autosufficienza del deserto della Patagonia, il più vasto dell’intero continente americano e settimo al mondo per estensione. Gregoretti lo percorrerà correndo assieme ad altri due assi dell’ultra trail mondiale: i canadesi Ray Zahab, Ryan Grant.
La sfida prevede 1.200 chilometri da percorrere attraverso il grande altopiano desertico situato al di sotto del 40esimo parallelo. Partiranno dall’Oceano Atlantico e saranno circondati dalla cordigliera delle Ande. Affronteranno condizioni estreme: dal soffocante caldo giornaliero che supera i 40 gradi centigradi al freddo gelido della notte, con temperature che scendono anche di 10 gradi sotto lo 0. A rendere ancor più impervia la missione ci potrà essere il vento forte, con raffiche che raggiungono i 60 Km/h tanto da necessitare di occhiali a maschera per fermare la sabbia e polvere.
I tre ultra runner hanno percorso i primi 50 chilometri di ‘riscaldamento’ per abituare il corpo alle temperature e all’altitudine. Nei prossimi giorni i ritmi accelereranno arrivando a coprire giornalmente circa 70 chilometri. Il tempo stimato per completare la missione è di 21 giorni. A loro disposizione avranno un team che penserà alla logistica come il trasporto e montaggio dell’accampamento, preparazione del cibo e rifornimento di acqua ogni 10 ore circa, considerando che il consumo di acqua va dai 6 agli 8 litri al giorno. Dormire bene, mangiare buoni pasti sarà fondamentale, in particolare si ciberanno di riso, patate, olio e sale, per ottenere carboidrati, sali senza appesantire l’organismo. Durante il tragitto invece dovranno pensare a se stessi, rifocillandosi con barrette e gel energizzanti.L’impresa è seguita anche da una troupe professionale, che fornirà le riprese al National Geographic.

 

Gregoretti in Patagonia - Trio partenza

1Rimini | Il mattone qui rende di più

 

Nuova indagine del Sole 24 ore. Questa volta il quotidiano di Confindustria si è concentrato sulla redditività del mattone. Ne risulta che il peso della tassazione a Rimini è inferiore rispetto alla media nazionale, con una ‘erosione’ più contenuta del rendimento (dal 38% con cedolare al 57% con prelievo ordinario, contro una media italiana che va dal 42% al 60%). Rimini si conferma con un canone medio lordo tra i più alti (12.810 euro annui contro una media nazionale di 8.982). Il ritorno medio annuo sul capitale investito va da 2,75 (con la cedolare) a 1,93% (tassazione ordinaria).


"La continua incertezza che incombe sul tema della tassazione degli immobili, con la conseguente confusione per i contribuenti, e la crisi economica che non accenna a mollare la presa hanno contribuito a indebolire una delle certezze su cui si basa da sempre la nostra economia: la casa come un investimento solido", è il commento dell'assessore al bilancio, Gian Luca Brasini. "L’analisi del Sole 24 ore sul rendimento degli immobili (che, sottolineiamo, riguarda gli immobili diversi dalla prima casa e quindi i possessori di seconde abitazioni) non mette in luce solo quella che ormai è purtroppo diventata un’ovvietà, ovvero che sono aumentate le imposte sulla casa e parallelamente sono diminuiti gli affitti, ma mette in evidenza come ci siano zone in Italia dove possedere un’abitazione da mettere sul mercato per la locazione sia più vantaggioso. Una ‘mappa’ che vede Rimini tra le città in Italia dove da una parte la pressione fiscale sulle abitazioni in affitto è più bassa e dall’altra vanta tra le redditività più alte, almeno a confronto con gli altri capoluoghi di regione".


In definitiva, i numeri e le "percentuali dunque sembrano confermare come a Rimini, grazie all’appetibilità del territorio e anche alle politiche di contenimento della tassazione che stiamo mettendo in campo, i proprietari di immobili siano in condizioni migliori rispetto ad altre realtà del Belpaese. Al di là della statistica però, non ci resta che sperare che si faccia presto ordine sulla tassazione degli immobili, affinché si possa avere maggiori strumenti per dare certezze ai contribuenti e far sì che la casa torni ad essere un investimento in cui credere e non solo una fonte di incognite e riserva di risorse a cui lo Stato può attingere".

 

gian-luca-brasini

tortora-scuroRimini | Edilizia, in commissione si parla di 'rigenerazione'

 

Una commissione comunale molto partecipata quella che si è svolta stamani a Rimini con a tema l'edilizia. Oltre ai consiglieri comunali sono stati presenti l'assessore Roberto Biagini, il dirigente Alberto Fattori e diversi tecnici. Presente anche il presidente dell'Ordine degli architetti, Roberto Ricci. La seduta è stata richiesta dal consigliere comunale di Ncd Nicola Marcello con lo scopo di discutere la mozione derivante da un'interrogazione del 3 ottobre scorso al sindaco. A tema la rigenerazione urbana (fino a qualche tempo fa si parlava di ristrutturazioni).


"Considerando - spiega il consigliere - che nel corso di questa legislatura sono stati in molti a invocare l'emanazione di nuovi strumenti urbanistici, come Rue (Regolamento urbanistico edilizio), Psc (Piano strutturale comunale) e Poc (Piano operativo comunale), mentre di fatto a oggi l'unico nuovo atto che abbiamo è il famigerato 'Master Plan' resta,  da rilanciare l'economia urbanistica locale con il suo indotto. Per farlo si potrebbe, per esempio, rendere operativi i contenuti del Decreto del fare (del giugno del 2013) e approfittare delle novità introdotte dalla Legge regionale 15 del luglio 2013, riguardante la semplificazione della disciplina edilizia". Perché il Comune di Rimini non lo fa?
Il Decreto in particolare, fa notare Marcello, permette di effettuare riqualificazioni libere dalla sagoma esistente (norma che ovviamente non si applicherebbe ai monumenti e ai beni vincolati), ovvero la possibilità di spostare i volumi, magari concentrandoli su più piani e ridurre così le superfici. "Una norma che favorisce la riqualificazione a vantaggio di tutti i cittadini, non solo dei costruttori, e che non favorisce, invece, le speculazioni. Permetterebbe addirittura a chi lo desidera di ricostruire meno rispetto ai metri preesistenti, cosa che senza il Decreto non sarebbe possibile", sottolinea Marcello.


"Il fatto - ha spiegato l'assessore Biagini - è che dal 2013 ad oggi si sono susseguite diverse leggi nazionali e regionali che in fatto di ristrutturazione mantengono delle incongruenze tra loro e non danno ad oggi nessun tipo di certezza. Se lo Stato dice una cosa e la Regione ne dice un'altra, in pratica quale delle due norme si applica?", si domanda l'assessore auspicandosi un intervento della Procura nel dirimere la questione.


Sul tema dell'incertezza normativa si è soffermato anche il presidente degli architetti. "Gli intenti sono buoni, a noi sta a cuore la rigenerazione urbana, la possibilità di demolire e ricostruire, mettendo in sicurezza gli edifici dal punto di vista innanzitutto sismico e poi anche energetico. Siamo tutti d'accordo col fatto che è ora di smetterla di consumare suolo. Ma la questione è che noi abbiamo anche bisogno di certezze da dare ai nostri clienti", sottolinea Ricci. Un'accelerazione dei tempi è indispensabile, hanno fatto notare i professionisti, per ridare slancio all'economia, oltre che per dare risposte adeguate ai cittadini.


Quello della rigenerazione, ha sottolineato il consigliere del Pd, Giovanni Pironi, è un tema che va affrontato anche per la parte rurale, ma è necessario qui l'intervento della Regione. "Sarebbe utile agire sulla legge regionale 20 del 2000 per eliminare il vincolo dei 250 metri per una sola unità immobiliare, dando anche qui la possibilità di frazionare. Le leggi di 14, 15, anni fa sono obsolete e non più aderenti alla realtà. Abbiamo cambiato governatore. Cambiamo, quindi, anche le regole perché il mondo è cambiato. E anche perché bisogna avere cura del forese".


Tra i nodi al pettine anche l'esame delle osservazioni a Psc e Rue, circa 1700 di cui numerose plurime, per un totale effettivo di 2.100 richieste. Il Comune ha promesso di consegnare le risposte entro la fine di marzo. Da qui l'iter per l'approvazione definitiva degli atti che però si prevede, almeno a norma di legge, un po' lunga e ricca di passaggi e rimpalli delle carte tra Comune e Provincia. Sembra che attualmente la stessa Provincia manchi del tecnico che dovrà seguire la questione, affidato part time al Comune di Cattolica. Rientrerà, è stato assicurato oggi in commissione. Ma gli strumenti urbanistici, ottimisticamente e approfittando dell'accelerazione delle ultime ore, non saranno pronti prima della fine dell'anno.


Tornando alla mozione, i tecnici del comune hanno risposto a Marcello di aver già recepito la possibilità offerta dal decreto governativo di venire meno al vincolo di sagoma nelle rigenerazioni. Marcello, però, si è dichiarato insoddisfatto chiedendo che del tema si torni a parlare in consiglio comunale, per una risposta ancor meglio definita e precisa.

 

RISTRUTTURAZIONE-EDIFICIO-CIVILE-ABITAZIONE

Lunedì, 12 Gennaio 2015 09:44

giornalaio, 12 gennaio 2015

giornalaioE’ morta Anita Ekberg | Ravaioli indagato | Mister x fa scalo al Fellini?

 

E’ morta ieri a 83 anni Anita Ekberg. Da tempo l’attrice, simbolo della ‘dolce vita’ felliniana era ammalata ed era entrata in difficoltà economiche; tanto da chiedere aiuto alla Fondazione Fellini che nel 2012 organizzò una serata di beneficenza (ilCarlino, Corriere). Ai riminesi, ilCarlino ricorda la strigliata della diva nel giugno del 2003, nel corso di una serata di gala in suo onore in occasione del decennale della scomparsa del regista. Anita raccontò di essersi recata al cimitero cittadino tre anni prima, in visita alla tomba di Fellini, e lì di essersi accorta dell’incuria in cui era tenuta. LaVoce dedica una pagina al ricordo della diva.

 

Crac Aeradria, da sabato l’ex sindaco di Rimini Ravaioli sa di essere indagato, entrando così nell’elenco che vede figurare già da tempo il successore Andrea Gnassi, gli ex presidenti della Provincia Nando Fabbri e Stefano Vitali, gli ex presidente e vice di Aeradria, Massimo Masini e Massimo Vannucci, il presidente della Fiera, Lorenzo Cagnoni, l'ex numero uno della Camera di commercio Manlio Maggioli e Sandro Giorgetti, ex presidente di Air, società controllata di Aeradria (ilCarlino). La Procura si è presa altri sei mesi di tempo per arrivare a tirare le fila della vicenda che appare abbastanza intricata (LaVoce).

Mai sentito in Procura. Tra i reati contestati a Ravaioli, che si dichiara “tranquillissimo”, c’è quello di associazione a delinquere, perché anche lui avrebbe firmato lettere di patronage per convincere le banche a finanziare la gestione del Fellini, risultata poi fallimentare. “Quella lettera l'avevo fatta controllare dai dirigenti del Comune affinché non sussistesse alcuna irregolarità dal punto di vista giuridico. Era stata analizzata e ben soppesata, sembrava insomma tutto perfettamente in regola. Adesso parlerò con il mio legale e poi vedremo”, annuncia Ravaioli (ilCarlino).

Un Mister X investirà nell’aeroporto? Secondo il Nuovo Quotidiano ci sarebbe un imprenditore riminese, il cui nome è ancora top secret, che ha contattato Airiminum rendendosi disponibile a versare 2 milioni di euro (Nuovo Quotidiano). Intanto i tempi stringono: il 12 febbraio scadono i tre mesi per il rilascio delle certificazioni.

 

Piazza Tre martiri, via alla riqualificazione. I locali storici si preparano a investire nei dehors, gli spazi esterni, caduto ormai l’ultimo baluardo. La Soprintendenza ha infatti concesso il 12 dicembre scorso il suo parere positivo alla proposta del Comune, che ha chiesto alle attività interessate (Antica cafeteria, Caffè Dovesi, pub Giulio Cesare, Caffè Turismo, La dolce vita e Bar Duomo) di uniformare la loro immagine: basta con vasi e colori differenti. Ogni locale, inoltre, dovrà avere il logo che caratterizza la zona: per piazza Tre Martiri è la Torre dell'orologio, per via IV Novembre è il Duomo. I primi lavori interesseranno l’Antica cafeteria che investirà 50mila euro (Corriere). Oltre ad avere tutti gli stessi arredi, gli operatori della piazza potranno posizionare pedane esterne alte meno di dieci centimetri, sedie e tavolini verranno racchiusi in spazi delimitati da fioriere con base in acciaio corten.

Riqualificazione di città e lungomari, il segretario del Pd Jury Magrini intervistato dal Nuovo Quotidiano punta sui fondi europei.

 

 

Lavoro, il punto sul Fondo della Diocesi. Sono stati raccolti 330mila euro dal Fondo per il lavoro voluto dal vescovo Lambiasi. La cifra ha permesso ad oggi alle aziende disponibili (23) di assumere 35 persone con un contributo del 30 per cento rispetto al costo complessivo dell’assunzione. Sono già 300 i disoccupati in lista d’attesa (Corriere).

 

Meningite. Ha 29 anni la riminese che ieri si è presentata all’ospedale Infermi lamentando febbre alta e un forte mal di testa. Gli esami hanno confermato la malattia. Sono state sottoposte a profilassi tutte le persone che la ragazza, ora in isolamento, ha incontrato negli ultimi giorni (ilCarlino, LaVoce).

 

Radioterapia sulla mammella sana. La donna, una 38enne riccionese, era stata operata al seno sinistro all’ospedale di Santarcangelo, salvo poi essere sottoposta a 25 sedute di radioterapia a quello destro sano dal novembre del 2011 all’Infermi di Rimini. Tre medici sono ora iscritti nel registro degli indagati per il reato di lesioni gravi ripetute (Nuovo Quotidiano).

 

Che caldo. I termometri registrano un gennaio da record con il mercurio che sale anche fino ai 20 gradi segnalati ieri da Santarcangelo. Non da meno Rimini che alle 13,32 sembra abbia registrato 19,1 gradi (LaVoce). Il precedente record risale al 23 gennaio del 1985.

 

Calcio, il Rimini ha vinto ieri in casa 1 a 0 battendo lo Scandicci grazie alla rete di Pera al 27esimo del primo tempo (Nuovo Quotidiano).

Sabato, 10 Gennaio 2015 09:51

giornalaio, 10 gennaio 2015

giornalaioAeroporto, nuovo ricorso | Antincendio, è guerra nel Pd | I paradossi del palas di Riccione

 

“Nulla di personale”. Aeroporto, adesso c’è anche il ricorso di Santini. Il curatore fallimentare di Aeradria si appella al Tar sostenendo che il bando Enac per la gestione del Fellini danneggia società e creditori. Niente contro Airiminum, spiega Santini, ma Aeradria aveva diritto ad essere pagata ed Enac avrebbe dovuto imporre al vincitore il versamento di un indennizzo (ilCarlino, Corriere, Voce, Nq). Il commercialista bolognese ha così impugnato il 2 gennaio la gara, sostenendo si tratti di un atto dovuto. Il bando, spiega, prevedeva l’indennizzo solo come possibilità facoltativa.

Si trasloca. Il bando dell’Enac per la gestione dell’aeroporto di Rimini individuava quello del Lazio quale Tar competente per eventuali ricorsi. Ma il Tar del Lazio si è dichiarato incompetente e ha intenzione di spedire le carte dal Tar dell’Emilia Romagna. Questo l’esito ieri della prima udienza romana del ricorso presentato da Consorzio per lo sviluppo dell’aeroporto e Consorzio Abn a&b (Corriere).

La beffa: i dipendenti di Aeradria, essendo lo scalo chiudo a causa delle polizze assicurative scadute, non possono ritirare i moduli per la cassa integrazione (LaVoce).

 

I prezzi negli hotel. Secondo l’Osservatorio del Comune di Rimini, che tiene monitorate 31 strutture, c’è un calo delle tariffe del 17,6 per cento rispetto al 2013: una camera in una struttura a 4 stelle è stata venduta a 114 euro, quella di un 3 stelle a 54, i prezzi medi per alberghi a due stelle e pensioni è oscillato tra i 31 e i 42 euro. “Le cose stanno proprio così”, conferma Patrizia Rinaldis, presidente di Aia Rimini (ilCarlino). E aggiunge: I russi non pagano più da mesi (Nuovo Quotidiano). Ci sono anche 4 stelle che continuano a proporre camere a 25 euro (ilCarlino).

 

Antincendio: è scontro nel Pd. Basta proroghe per gli hotel che non si sono ancora adeguati alle nuove norme, dice l’assessore comunale Roberto Biagini, schierandosi contro chi, dopo anni, ancora non è in regola. Chiudano, dice Biagini (Corriere). Ma nello stesso Pd c’è anche chi, come il deputato Arlotti, ha chiesto una proroga al dicembre del 2015. In regola, spiega il parlamentare, è il 90% delle strutture. La manovra, quindi, riguarda “200 hotel nel riminese, che attendono ancora il decreto attuativo del governo in materia”: senza quello non possono fare i lavori. Ribadisce Arlotti: Qui l'inadempienza è dello Stato, non degli alberghi (ilCarlino).

 

Querelle edile. In ballo entrano anche i 5Stelle che ieri hanno inviato ai giornali una nota per ricordare le tre delibere (su riqualificazioni in centro e forese), approvate in consiglio comunale e lì ferme da mesi in attesa di essere rese operative. Il sindacato Sunia chiede l’incremento dell’edilizia pubblica e l’Agenzia pubblica per la locazione (Corriere). Secondo il consigliere regionale 5Stelle Sensoli, infine, “I ‘ricconi’ che occupano le case Erp si aggirano intorno allo strabiliante totale di 500 persone” (LaVoce).

 

Manlio Maggioli condannato a dieci mesi per il reato di esercizio abusivo dell'attività creditizia, in sostanza per aver concesso finanziamenti a terzi in pool con l’Istituto bancario sammarinese, sottraendosi ai controlli di Bankitalia. L’editore è stato assolto dai reati più gravi (oltre 100 in totale i capi d’imputazione) nell’ambito dell’inchiesta forlivese sul Credito di Romagna, di cui è stato presidente. L’accusa aveva chiesto tre anni e mezzo per lui e altri 15 imputati. La pena di 10 mesi è stata comunque sospesa (ilCarlino).

 

Soldipubblici.gov.it. Sul nuovo sito governativo, all’insegna della trasparenza, si possono trovare anche i dati del Comune di Rimini, tra cui: 550.334 per incarichi professionali nel 2014 contro i 618.473 dell’anno precedente (quelli esterni ammontano ad altri 385.016 euro, 413.205 nel 2013),24 milioni per i dipendenti a tempo indeterminato, contro i 28 del 2013, a cui aggiungere 262.645 euro di straordinari (251.864 nel 2013), 34.786 euro per viaggi e missioni (30.321 l’anno precedente), ecc. (Corriere).

 

Capodanno, il Comune dà i numeri. Ci sono 130mila spettatori dello spettacolo del 31 dicembre, i 100mila visitatori del presepe di Marina centro e i 60mila per quello di Torre Pedrera, le 120mila presenze alla pista su ghiaccio dell’arco d’Augusto (Corriere, Nuovo Quotidiano).

 

A Riccione ecco il paradosso del palacongressi: una struttura di proprietà del Comune, per la quale il Comune paga sia un mutuo (da 1,7 milioni) sia l’affitto (per svariate decine di migliaia di euro) in occasioni di alcune manifestazioni, per esempio Golosaria, Cinè, Cruisin, ecc. Lo fa notare Vincenzo Cicchetti del movimento 5Stelle (Corriere).

tortora-scuroRimini | Spese pazze in Regione, Rossi e Pruccoli: Sette mln di risparmio con la nuova legge

 

L’azzeramento di tutti i fondi residui del funzionamento dei gruppi (da cui sono escluse solo le spese “vive”: cancelleria, riscaldamento, telefonia fissa), il taglio di 1000 euro delle indennità dei consiglieri e l’abolizione del trattamento di fine rapporto per i consiglieri stessi sono i tre punti focali della proposta di legge regionale sui costi dei gruppi consiliari a cura del Pd. La bozza è stata presentata oggi a Bologna dal capogruppo Paolo Calvano insieme al consigliere Igor Taruffi, capogruppo di Sel, sarà perfezionata e sarà presentata da Pd e Sel nel corso della prossima Assemblea legislativa.
Secondo le stime dei gruppi di centrosinistra la legge consentirebbe "un risparmio complessivo di circa 7 milioni di euro nel corso della legislatura", spiegano i consiglieri riminesi Nadia Rossi e Giorgio Pruccoli. "Etica, sobrietà e velocità - spiegano i democratici - sono le nostre parole d'ordine e sono le caratteristiche che devono contraddistinguere la nostra azione amministrativa, così come ci hanno chiesto i cittadini in campagna elettorale. Ed è da questo presupposto che il gruppo di maggioranza vuole partire attraverso questa proposta di legge, che non servirà a colmare i pesanti tagli cui le Regioni sono sottoposte, ma rappresenta comunque un primo passo per un riallacciare un rapporto di fiducia con i cittadini. Lavoreremo con determinazione ed impegno, anche sul territorio, avendo come prima priorità il tema del lavoro. In tal senso abbiamo chiesto alla Giunta un confronto per destinare questi fondi in azioni mirate per le politiche per l'occupazione e sulle nuove povertà".

 

pruccoli rossi

1Rimini | Emergenza abitativa, Cgil: Ci sono 200 alloggi da recuperare

 

In merito alla classifica che vede Rimini in testa tra le province italiane per l'elevato numero di sfratti, Andrea Buttafuoco del Sunia e Massimo Fusini della Cgil spiegano "che il problema, almeno per la nostra realtà, non riguarda tanto gli sfratti per finita locazione, non solo perché sono numericamente pochi: 54 casi nella provincia di cui 40 a Rimini, nell’arco di 5 anni, dal 2010/2014. Ciò perché diversi casi si sono già risolti spontaneamente, nell’incontro fra domanda ed offerta di abitazioni sul mercato privato, posto che nella finita locazione non è il fattore economico che mette in crisi il rapporto di locazione ma, semmai, la penuria di alloggi disponibili per l’affitto, un fenomeno storico datato, proprio del regime vincolistico, ormai superato".


Allora il "vero problema , cresciuto anche per effetto della crisi, secondo il sindacato "è in realtà dato dalle richieste di sfratto per morosità che, come è stato documentato, sulla scorta dei dati forniti dal Tribunale di Rimini, sono cresciute negli anni: da 1.242 del 2010 a 1.456 del 2013; mentre si ha un primo calo nel 2014 con 1.151 richieste; ma le esecuzioni vere e proprie, realizzate con l’ausilio della forza pubblica, nei 5 anni trascorsi: 2010/2014, sono state 1.330".


Servono "misure urgenti e politiche abitative di breve e medio tempo", ma quali? Qual è la strategia più efficacie per "alleggerire la tensione sociale presente ed il dramma di famiglie che perdono la casa perché non riescono a pagare gli affitti di mercato e non trovano risposte adeguate perché la mano pubblica non fa, nei modi e nei tempi giusti, la propria parte ed il mercato privato, nonostante le grandi opportunità fornite dagli incentivi fiscali (vedi la cedolare secca) non rappresenta comunque un alternativa praticabile per numerose famiglie?".


Il piano casa nazionale ancora manca dei decreti attuativi, ragion per cui il sindacato guarda verso Bologna. Fusini e Buttafuoco segnalano, quindi, "la necessità che la Regione, ed i Comuni, in particolare Rimini dove si registra il fenomeno più esteso ed acuto di emergenza abitativa, come dimostrano le numerose richieste di sfratto e le oltre 1.350 domande di Erp, e l’Acer in quanto azienda dei Comuni che opera su scala provinciale, si adoperino per realizzare interventi non solo assistenziali, di sopravvivenza e/o “pronto soccorso”, ma permanenti che operino su due fronti".


Il primo fronte riguarda "l’incremento del patrimonio abitativo pubblico a fini residenziali, rispetto al quale, questa amministrazione ha ereditato gli impegni assunti dalla precedente giunta Ravaioli, ma non ha aggiunto nulla di suo, mentre al contrario riteniamo sia possibile fare qualcosa di importante, attraverso la riqualificazione di alcune aree urbane e l’utilizzo delle importanti occasioni ed opportunità presenti nel mercato privato e perché no, partecipando anche alle aste del Tribunale per l’acquisto di immobili a costi molto convenienti. L’altra buona pratica, alla quale il Sunia e la Cgil hanno dato il loro appoggio, ma che dovrà dimostrare rapidamente di decollare, riguarda l’agenzia pubblica per la locazione, facendo tesoro delle esperienze fatte sino qui da Acer, senza inutili duplicazioni che possono gratificare l’ambizione personale di qualcuno/a, ma che finirebbero per bruciare risorse e mancare lo scopo. Avendo presente che le attuali condizioni del mercato privato della locazione sono, al momento, le migliori per operare con successo sul fronte dei prezzi offrendo in cambio garanzie adeguate ai locatori".


In termini pratici, "dalla prima misura è realistico aspettarsi almeno 100 alloggi fra il 2015/2016, da finanziarsi al 50 per cento da Acer e dal Comune di Rimini; riservandosi di presentare proposte convincenti alla Regione per il finanziamento di uno o più progetti di riqualificazione urbana con al centro l’Erp, che potrebbe interessare il complesso edilizio di via Balilla. Dalla seconda iniziativa, da realizzare con l’agenzia della locazione, è invece realistico aspettarsi qualche centinaio di alloggi, occorre soltanto molto impegno e buona volontà, le risorse, come ha dichiarato lo stesso Assessore Lisi, ci sono, mettiamole a frutto".

 

 

Venerdì, 09 Gennaio 2015 12:40

parlar franco, in ricordo di tonino guerra

Domenica 11 gennaio nella sede dell’Associazione Tonino Guerra di Pennabilli alle 16, Gualtiero De Santi presenta il secondo fascicolo de 'Il parlar franco' dedicato a Tonino Guerra ed edito come il precedente dall’editore Pazzini di Villa Verucchio. Interverranno anche Maria Lenti e Rita Giannini, una curatrice del fascicolo

neroRimini | 'Sold out diffuso' per il Capodanno più lungo del mondo

 

Dal Comune parlano di 'sold out diffuso' per descrivere la condizione dei 400 alberghi aperti a Rimini in occasione del momento clou del 'Capodanno più lungo del mondo', ovvero la notte del 31 dicembre. "La Riviera per capodanno ha fatto la parte del leone - sottolinea Patrizia rinaldis, presidente di Aia - con 400 alberghi aperti e il tempo favorevole ha aiutato ad allungare i soggiorni, alcuni anche fino all’Epifania. E non dimentichiamo che ora alle porte c’è il Sigep che vede molti alberghi già sold out da diversi mesi. Vedere come Rimini ha saputo rispondere, unita e positiva, in un momento di crisi quotidiana come questo mi ha reso orgogliosa".
Tra i numeri spiccano quelli dei 100mila visitatori al presepe di sabbia di Marina centro e i 60mila a quello di Torre Pedrera. Boom di visitatori anche al Rimini Christmas square, la pista di pattinaggio con villaggio tirolese all'arco d'Augusto che ha registrato 120mila presenze. Sono stati in 41.500 a utilizzare i trenini di Centro facile, collegamento tra i parcheggi e la città.
"La capacità di offrire un’offerta complessiva, in cui venga esaltata la destinazione piuttosto che il singolo evento - spiega il sindaco di Rimini, Andrea Gnassi - diventa ancor più strategico nel momento in cui i flussi turistici si muovono con dinamiche e logiche molto più rapide e soprattutto attente al ‘clima’, al contesto, alle opportunità del fare vacanza. Questo si traduce in economia, quindi in concorrenzialità d’impresa, poi in benessere diffuso e infine in lavoro e occupazione per famiglie e singoli. Inutile ribadire come programmi quali ‘Il Capodanno più lungo del mondo’ muovano decine di milioni di euro, in un periodo che sino all’altro ieri vedeva la città sonnecchiante e placida attendere l’estate successiva".
La formula raccoglie l'approvazione di Confcommercio. "E' questa la direzione che da tempo auspichiamo", commenta il presidente provinciale Gianni Indino. "Il turista viene a Rimini non perché c’è il concerto in piazza ma perché trova un clima e una città che lo accoglie con una serie di offerte e servizi. Molto commercianti si sono adoperati e hanno collaborato perché ciò avvenisse e questo mi rallegra. Ora occorre proseguire su questa strada e rilanciare".
Entusiasmo anche da parte di Confesercenti. “Questa - dice il direttore Mirco Pari - è la città che vogliamo: affascinante e seducente, capace di sprigionare attrazione e simpatia. Una città ospitale tutto l’anno che con i suoi negozi, i ristoranti e gli alberghi ha saputo ricevere gli ospiti e gli stessi riminesi, regalando un atmosfera magica. Un’iniziativa straordinaria di una città vera, capace di far sognare grandi e piccini, come è giusto che sia nel periodo di Natale e Capodanno. Credo che ormai il Capodanno più lungo del mondo sia un evento irrinunciabile un vero e proprio marchio della città, in grado di dare ancora più carattere e identità a Rimini".
Concludendo con i numeri, circa 3.500 persone sono entrate nel cantiere del cinema Fulgor per visitare le stanze dei ricordi di Giulietta e Federico nelle giornate dell’1, 2 e 3 gennaio, mentre sono state quasi 10.000 quelle che sono entrate nel Teatro Galli. Ottomila i biglietti staccati per gli spettacoli teatrali, inaugurati il 3 dicembre con il concerto di Patti Smith, 19.500 i visitatori del Museo della città e della Domus del chirurgo (con il picco domenica 4 gennaio con 1.210 ingressi, dovuto anche al fatto che la prima domenica del mese è a ingresso gratuito, e il giorno dell’Epifania con 388 ingressi), 5mila le presenze registrate alla Far e 2mila alla Galleria dell’Immagine. Infine, sono stati 350 i bimbi ospitati in Consiglio comunale per l'iniziativa "1,2,3 stella". All'interno della sala è stata realizzata dai piccoli artisti una riproduzione della balena di San Giuliano, che verrà consegnata domani alla città.

 

capodanno 2015