03 02 2015 | Rimini | Unioni civili, Cavallo di Troia in Consiglio comunale
Rimini | Unioni civili, Cavallo di Troia in Consiglio comunale
Anche Rimini ha il suo ‘Cavallo di Troia’. E’ questo il nome della petizione indirizzata al presidente del Consiglio comunale di Rimini, Vincenzo Gallo, e lanciata domenica nel corso dell’incontro con il giornalista Mario Adinolfi, all’auditorium della Riconciliazione. A tema il Regolamento per il riconoscimento delle unioni civili approvato in dicembre dal Consiglio comunale che i “cattolici provenienti da varie associazioni e movimenti, ed anche alcuni esponenti del mondo laico” non vedono di buon occhio, perché apre la strada ai matrimoni tra persone dello stesso sesso. per dire no al Regolamento Ragion per cui, hanno proposto il testo della petizione (per dire no al Regolamento) che ha raccolto in un sol giorno 400 firme.
“Si raccolgono firme - spiegano i promotori della petizione - per inviate la massima istituzione cittadina a ripensarci, visto che il regolamento è allo studio da parte degli uffici dell’amministrazione, e dopo questo esame dovrà ritornare in aula per una eventuale approvazione definitiva”.
Il nome della petizione “ricorda la medesima espressione usata dal cardinale Bagnasco, per commentare regolamenti simili presentati qua e là in varie parti d’Italia, nella sua prolusione alla Cei del novembre scorso”.
giornalaio, 3 febbraio 2015
Acqua, 113mln da rimborsare a Hera | Santa Giustina, via libera alla variante | Goldin: Rimini non investe in cultura
Aeradria oggi in Consiglio comunale a Rimini. Il consigliere di FdI, Gioenzo Renzi, chiederà al Comune di costituirsi parte civile nel procedimento penale contro gli eventuali rinviati a giudizio per i danni creati ad Aeradria e al Comune stesso (ilCarlino). L’inchiesta della Procura di Rimini ha coinvolto 36 indagati, tra cui il sindaco Gnassi, l’ex sindaco Ravaioli, gli ex presidenti della Provincia, Stefano Vitali e Nando Fabbri, e, ovviamente, il vecchio cda della ex società di gestione dell’aeroporto Fellini.
Centotredici i milioni da rimborsare a Hera. A tanto ammontano gli investimenti non ammortizzati del gestore che, qualora il servizio idrico non fosse affidato tramite bando (il contratto è scaduto nel 2011), dovrebbero essere gli enti locali a pagare (Corriere, Nuovo Quotidiano). La notizia è arrivata ieri nel corso della riunione dell’Atersir. “Il capoluogo dovrebbe sborsare circa 40 milioni di euro, Riccione 15 milioni, Misano 4 milioni, Coriano 3 milioni, Gemmano 600mila euro”. Si tratta di soldi che perlopiù i Comuni non hanno.
Asili e acqua, il sindaco Gnassi richiama la maggioranza all’ordine. Alla manifestazione di ieri fuori dalla Provincia, dove si stava svolgendo la riunione di Atersir per decidere dell’affidamento del servizio idrico, c’erano anche l’assessore competente per il Comune di Rimini Sara Visintin e il consigliere di maggioranza Savio Galvani. Tutti e due appartenenti a Rifondazione, hanno guidato il Comitato referendario Acqua bene comune. Visintin e Galvani chiedono che per il nuovo contratto per la gestione del servizio idrico non si proceda tramite bando europeo, e che i Comuni, quindi, se ne occupino direttamente. “Se qualcuno pensa di stare in maggioranza e poi, su asili e acqua, si arrocca su proprie posizioni, si sbaglia: possiamo farne a meno” , dice il sindaco che ribadisce: mistifica chi sostiene che noi privatizziamo acqua e asili (ilCarlino, Corriere, Nuovo Quotidiano).
Santa Giustina, via libera alla variante. Ieri ha detto sì la commissione, oggi presumibilmente lo farà il Consiglio comunale. Si parte quindi con gli espropri: già stanziati due milioni di euro (su 10 complessivi che arriverà a costare l’opera) per risarcire i circa 40 proprietari di terreni, una ventina dei quali titolari di aziende agricole, dai cui appezzamenti passerà la nuova circonvallazione, attesa da anni (ilCarlino, Corriere, Nuovo Quotidiano).
Non servirà a nulla. Il Comitato dei residenti di Santa Giustina non crede che l’intervento proposto dal Comune sia risolutivo e quindi annuncia una nuova stagione di proteste (Corriere, Intervista).
Scongiurare la prescrizione. I piccoli azionisti Carim chiedono l’interruzione del termine, che scade nell’aprile del 2015. Se l’attuale cda è oggi costretto a mettere in mobilità 60 dipendenti, è a causa delle scelte scellerate dei vecchi cda, quelli che hanno portato al commissariamento, spiegano i piccoli azionisti (Corriere).
Agenzia delle entrate ha scritto alle prostitute per chiedere il versamento delle tasse. La busta, inviata a un decina di donne di Rimini, sia italiane sia straniere, contiene l’estratto conto bancario della destinataria della lettera e le coordinate per un appuntamento in ufficio: le lucciole dovranno spiegare al fisco da dove derivano quei soldi, oppure come hanno comprato casa, risultando disoccupate. La domanda è: Li hai guadagnati ‘lavorando’? Allora devi pagare le tasse (ilCarlino, Corriere, LaVoce, Nuovo Quotidiano).
Fondo per il lavoro, sono 302 le richieste dei disoccupati in cerca di lavoro arrivate alla Diocesi, 320mila gli euro raccolti, 35 i nuovi contratti firmati fino ad ora, con l’impiego di 145mila euro del totale raccolto (Nuovo Quotidiano).
Centrodestra. Da un lato Forza Italia nomina il suo responsabile provinciale, il farmacista riccionese Giulio Mignani, dall’altro Ncd perde pezzi. Lasciano Edmondo Berselli e il giovane Filippo Zilli (ilCarlino, Corriere).
Mostre al palo a Rimini, ilCarlino ricorda le parole di qualche mese fa del direttore dei Musei vaticani, Antonio Paolucci (“Finché Rimini non crederà veramente in sé stessa, non investirà sulla cultura, sull'arte, non riuscirà mai a fare il salto di qualità”). Il quotidiano di piazza Cavour cita anche nuovamente i dati della ricerca commissionata dalla Fondazione Cassa di Risparmio all’università: la mostra ‘Da Vermeer a Kandinsky’ (ultimo evento curato da Marco Goldin a Rimini) ha generato un indotto economico stimato tra i 5,8 e i 7,2 milioni di euro sul territorio.
Noi abbiamo fatto una scelta diversa, spiega l’assessore Massimo Pulini. Non una sola ‘grande’ mostra, ma tante, per tenere vivi gli spazi in centro, un cartellone tale che chi viene a Rimini sa che comunque troverà qualcosa da vedere. Con i 50mila visitatori della Biennale del disegno abbiamo vinto questa scommessa, dice Pulini. Che rispetto ai numeri, esigui rispetto a quelli di Goldin, spiega: Le grandi mostre contano su un ingente budget per la comunicazione (ilCarino).
Rimini è restia a investire nella cultura. Lo dice Marco Goldin, che a Rimini ha portato quasi mezzo milione di visitatori, fino a quando la Cassa di risparmio si è potuta permettere di investire nei suoi eventi. Nelle altre città, spiega Goldin, c’è maggiore partecipazione sia del pubblico sia del privato. L’esempio: “Per la nuova mostra che farò a Treviso, c'è stata una colletta che ha raccolto un milione di euro. Hanno contribuito tutti, dalla Camera di commercio alle categorie, compresa Confagricoltura. A Rimini questo non è mai successo” (ilCarlino).
Scarsa collaborazione? La procura di Rimini ha deciso di querelare uno dei periti informatici della famiglia di Marco Pantani per alcune sue dichiarazioni a un giornale online. Secondo il perito la procura non gli avrebbe inviato la copia del video realizzato dalla Polizia scientifica dopo il ritrovamento del corpo senza vita del Pirata. Da parte sua la procura risponde di non aver mai ricevuto tale richiesta (ilCarlino, Corriere).
A Riccione la Guardia di finanza ha sequestrato in Comune i documenti relativi all’assunzione a tempo determinato del dirigente Daniele Salvatori a seguito di un bando contestato dall’opposizione (ilCarlino). Alcuni dei candidati bocciati hanno presentato ricorso.
Misano, la procura ha chiesto una perizia sulla caldaia della villetta dove sono stati trovati cadaveri la 15enne Sophie Annette Stadie, la madre Adriana Andrea Stadie, 44enne argentina, e il suo compagno Alvaro Alonso Cerda Cedeno, ecuadoregno di 35 anni. Nessuna traccia di cibo negli stomaci dei tre, che quindi sarebbero morti prima di cena. Ma, soprattutto, nessuna traccia di veleni o altre sostanze tossiche. Prende corpo, per le due donne, l’ipotesi che siano morte a causa del monossido di carbonio (Nuovo Quotidiano).
Novafeltria, non c'è evasione totale di quasi 3 milioni di euro al fisco, ma solo presunta evasione di Irpef e Iva per 260.000 euro. Precisa, per voce dei legali Nucera e Tagliabue, il fioraio di Novafeltria sotto indagine (Corriere).
02 02 2015 | Rimini | Santa Giustina, il Comitato annuncia nuove proteste
Rimini | Santa Giustina, il Comitato annuncia nuove proteste
Da un lato il Comune, che sta per approvare la variante per la circonvallazione di Santa Giustina, dall’altro il Comitato dei residenti che annuncia una nuova stagione di proteste. A loro la nuova proposta del Comune, quella che andrà in consiglio comunale domani sera, non piace e non ne hanno fatto mai mistero. “Siamo contrari per tre motivi”, spiega il portavoce, Giuseppe Fabbri.
“Primo: confluisce sulla via Emilia a ridosso del cimitero, separandolo dal paese. Secondo: la circonvallazione dovrebbe servire per rendere più fluido il traffico sulla via Emilia (noi su quella strada abbiamo contato oltre 28mila veicoli in un solo giorno feriale, senza feste o fiere). Ma il nuovo progetto prevede che il traffico confluisca sulla via Emilia nel tratto in cui c’è una sola corsia per senso di marcia, creando una strozzature ulteriore. Terzo: all’altezza del cimitero si prevede una pista riservata ai mezzi pesanti diretti a depuratore e centrale a biogas. Si va ancora una volta ad appesantire il traffico in quella zona”.
C’è poi una cosa che i residenti di Santa Giustina non hanno capito molto bene. “Noi sosteniamo da diversi anni un progetto approvato dal consiglio comunale nel gennaio del 2011”, ricorda Fabbri. Il progetto prevedeva una rotatoria sulla via Emilia all’altezza di San Martino in Riparotta. Il progetto esecutivo, sempre a cura del Comune, fu presentato al comitato nel giugno del 2013, poi non se ne seppe più nulla. Anzi, a gennaio dello scorso anno inizia a prendere corpo la nuova proposta.
“Perché il Comune è tornato indietro? Non ne abbiamo idea”, ammette Fabbri che comunque ricorda come “quindici giorni prima delle ultime amministrative la delibera del 2011 è stata sospesa. C’è un esposto alla Procura per questo".
Fabbri ammette che forse economicamente la nuova soluzione proposta dal Comune permetta un risparmio (per via del fatto che l'ultimo tracciato ideato sarebbe più breve), ma si domanda: “Il traffico ne risulterà maggiormente fluido? Il problema troverà soluzione? Vale a dire: la nostra salute ne gioverà”?
02 02 2015 | Rimini | Santa Giustina, commissione approva variante
Rimini | Santa Giustina, commissione approva variante
Santa Giustina, questa mattina la terza commissione consiliare di Rimini ha dato parere favorevole alle varianti per migliorare la viabilità. Nel dettaglio sono stati approvati la localizzazione e il progetto preliminare di una nuova strada, la variante al Piano regolatore generale (Prg), la variante al Piano di classificazione acustica e le controdeduzioni alle osservazioni dei privati. L’obiettivo è quello di arrivare a una nuova viabilità che consentirà di ridurre la mole di traffico che attraversa il centro abitato della frazione.
L’atto è stato messo all’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale, fissato a domani (si discuterà anche della situazione dell’aeroporto), l’approvazione si procederà con la redazione del progetto esecutivo e con il bando.
Il costo dell’opera è di 10milioni di euro, di cui due milioni destinati ai 40 espropri necessari (per la metà riguardano aziende agricole). I lavori dovrebbero partire presumibilmente per il maggio 2016, data che dovrebbe tenere conto anche dei possibili ricorsi da parte dei privati espropriati.
Nel dettaglio, la variante prevede la realizzazione di una nuova rotatoria sulla via Emilia all’altezza del cimitero di Santa Giustina. Da questa, in particolare, partiranno due strade. La prima, nuova, con i suoi 1,8 chilometri raggiungerà la zona artigianale di Santarcangelo, la SS9 si collegherebbe così con la strada di Gronda. La seconda strada, in pratica, sarà una bretella per l’accesso dei mezzi pesanti alla centrale a biogas e al depuratore, sfruttando in parte la strada esistente.
02 02 2015 | Rimini | Servizio idrico, 113milioni di investimenti da rimborsare al gestore
Rimini | Servizio idrico, 113milioni di investimenti da rimborsare al gestore
Servizio idrico, ammontano a 113 milioni di euro gli investimenti non ancora ammortizzati che dovranno essere rimborsati al gestore uscente, Hera, il cui contratto per la gestione del servizio è scaduto nel 2011. A rivelarlo è stato Vito Belladonna, direttore generale di Atersir, Agenzia territoriale regionale per i servizi idrici, nell’ambito della riunione di stamani in Provincia a Rimini.
Belladonna ha, inoltre, ricordato che qualora, per l’affidamento del servizio, si scegliesse l’ipotesi della gestione pubblica e non della gara europea, i 113milioni di investimenti, dovrebbero essere rimborsati dagli enti locali. Sottolineatura che non arriva a caso, dal momento che nell’ambito dello stesso partito di maggioranza, il Pd, esistono posizioni differenti in merito.
Secondo il coordinatore locale di Atersir e sindaco di Misano Adriatico, Stefano Giannini, “la scelta da perseguire per i Comuni deve essere fondata su ragioni strettamente pragmatiche evitando scontri politico-idelogici, specialmente in considerazione dell’enorme mole degli investimenti che il nostro territorio deve affrontare nel settore idrico, con particolare riferimento agli interventi sulla fognatura e la depurazione”.
Non è arrivata l’attesa votazione, oggi. La seduta è stata aggiornata per un ulteriore approfondimento della discussione. In apertura, spiegano dalla Provincia, Giannini, “ha invitato i comitati ‘Acqua bene comune’ dell’Emilia-Romagna ad esprimere la propria posizione; in seguito, sono state prese in esame le varie ipotesi di affidamento previste dalla legge alla luce degli esiti del referendum che ha ripristinato l’ipotesi, oltre a quella principale della gara europea, dell’affidamento diretto ad una società pubblica (in house), in virtù dell’abrogazione della norma introdotta dal quarto Governo Berlusconi che escludeva tale possibilità di gestione pubblica”.
02 02 2015 | Rimini | Forza Italia, è Mignani il nuovo responsabile provinciale
Rimini | Forza Italia, è Mignani il nuovo responsabile provinciale
E’ un giovane farmacista il nuovo responsabile provinciale di Forza Italia, dopo il ‘licenziamento’ di Filippo Giorgetti, colpevole di non aver favorito il rinnovamento della classe dirigente del partito. Giulio Mignani, classe 1981, è presidente dell’Ordine dei farmacisti di Rimini, nonché delegato regionale della Federazione Ordine farmacisti italiani e presidente del Consiglio comunale di Riccione. La notizia della sua nomina arriva direttamente dal responsabile regionale, Massimo Palmizio, che commenta esclamando un “Forza Italia c’è” e promettendo una maggiore presenza sul territorio.
“Ringrazio il responsabile provinciale uscente, Filippo Giorgetti, per tutto il lavoro svolto - sottolinea Palmizio - tra l’altro in un momento particolarmente complicato. Tengo a precisare che ho di lui piena stima e continuerà ad essere un elemento importante per Forza Italia, semplicemente non ci siamo trovati d’accordo su alcune modalità, ci siamo confrontati, come è giusto che sia, ed io ho ritenuto necessario un avvicendamento, senza nessun tipo di scontro o livore”.
Parole pronunciate con una preoccupazione. “Sono certo che, proprio perché ne riconosco lo spessore umano, Giorgetti farà un ottimo passaggio di consegne”.
Tornando al nuovo responsabile, Palmizio si dichiara “particolarmente soddisfatto che Giulio Mignani abbia accettato questo incarico, ho avuto modo di conoscerlo durante la campagna elettorale per Riccione e di incontrarlo diverse volte. E’ una persona preparata e capace di unire, sono certo che saprà infondere nuove energie alla politica provinciale. Da subito prenderà contatto con gli eletti ed è a disposizione di tutti”.
Mignani, come primo atto da responsabile del partito, ha chiesto a Palmizio “di sostenerlo per far sentire sempre più forte la partecipazione di Forza Italia sul territorio e per questo, col suo aiuto, intendo essere più presente”, annuncia il senatore, lanciando la prossima iniziativa di Forza Italia a Rimini: il convegno sulla direttiva Bolkestein del 3 marzo con relatori il parlamentare Ignazio Abrignani e l’eurodeputato Lara Comi.
giornalaio, 2 febbraio 2015
Aeradria verso l'esproprio | Pd diviso sull'acqua | Solidarietà indebitata
Aeradria verso l’esproprio. Se entro giovedì il curatore fallimentare della ex società di gestione, Renato Santini, non dovesse consegnare i beni demaniali dell’aeroporto nelle mani di AiRiminum, l’Enac è pronto ad intervenire con un 'esproprio forzato' (Corriere). Ma una volta messo piede a Miramare arriveranno altri problemi per i nuovi gestori. A partire dalla necessità di procurarsi le attrezzature, quelle per cui AiRiminum, dopo un lungo tergiversare, ha presentato un’offerta al curatore. Santini le ha infatti rimesse in vendita, per la terza volta. Il bando scade a metà settimana. Solo se andrà deserto, Santini accetterà l’offerta da 300mila euro dei nuovi gestori (Corriere).
L’acqua pubblica divide il Pd. L’eventualità di un bando europeo per la gestione della risorsa idrica crea maretta nella direzione del partito. Il contratto con Hera è scaduto da due anni (a Forlì e Ravenna scadrà nel 2023). Da un lato c’è chi, come Maurizio Melucci, sostiene che il nuovo bando non porterà alla privatizzazione della risorsa, rispettando l’esito del referendum del 2011. La proprietà delle fonti e delle reti resterebbe a Romagna acque, società a capitale pubblico, ricorda Melucci. Dall’altro, c’è chi come Sonia Migani pensa che sulla questione non si sia discusso abbastanza e che sarebbe meglio quindi allineare le scadenze dei contratti al 2023 per pensarci bene e ragionarne in termini di area vasta (Corriere).
Oggi si decide. In Provincia Atersir (l’Agenzia territoriale per i servizi idrici e rifiuti dell’Emilia Romagna) si riunisce proprio per decidere del contratto scaduto. Dalla maggioranza, Savio Galvani come Fds minaccia una crisi nella giunta comunale di Rimini qualora non fosse rispettata la volontà del referendum (Corriere, Nuovo Quotidiano).
Due anni e l’intervento del tribunale per sbloccare un perito. Chi nel 2012 ha subito danni a causa del famigerato ‘nevone’ ancora non ha visto un euro di risarcimento. E i tempi di attesa sembrano ancora lunghi, nonostante le promesse di fondi europei che sembrava fossero già disponibili per le aziende agricole danneggiate dai metri di neve caduta dal cielo in 15 giorni, a febbraio. Fondi che invece a distanza di 3 anni sono ancora bloccati per via della crisi. La storia dell’imprenditore Guido Amantini, di Campiano di Talamello (ilCarlino).
Solidarietà indebitata. Lo scorso maggio a Santarcangelo si è giocata la ‘partita del cuore’, attori contro vigili del fuoco, allo scopo di raccogliere fondi per gli orfani del Kosovo. Il riminese a capo della onlus che ha organizzato la cosa aveva promesso un obolo di 5mila euro e invece per ora sembra abbia raccolto solo debiti, per una decina di migliaia di euro. Se la cifra per i bambini sia o no andata a destinazione non si è capito. Intanto i fornitori, riminesi e sammarinesi, sono andati dall’avvocato per cercare di farsi pagare (ilCarlino).
Pienone per l’incontro con il giornalista, ex deputato del Pd, attualmente opinionista ‘ultra-cattolico’, Mario Adinolfi. Adinolfi, direttore del quotidiano LaCroce, ieri è stato a Rimini per parlare di famiglia tradizionale (ilCarlino).
giornalaio, 31 gennaio 2015
Am, i revisori bocciano la srl | Aeroporto, riassunti 50 ex dipendenti | Coriano, fiamme gialle in Comune
Una bocciatura per la trasformazione di Am in srl. Il collegio dei revisori del conti ha chiesto formalmente al cda di muoversi per ottenere un parere della Corte dei conti circa l’operazione, che a loro sembra un tantino avventata e soprattutto poco studiata. Non ci sono proiezioni sugli degli effetti economici sulle sue società derivanti: la Am srl che assumerebbe il patrimonio (anche il debito da 9 milioni) e andrebbe a fondersi nell’Agenzia unica romagnola e la Pm srl che erediterebbe gli asset, quindi anche il trc e i futuri costi di gestione, senza però avere liquidità (ilCarlino, Corriere, Nuovo Quotidiano, LaVoce).
Saranno al massimo 50, gli ex dipendenti di Aeradria che potranno tornare a lavorare al Fellini. Perlomeno entro quest’anno. E sembra che Airiminum conti di chiudere il 2015 con 350mila passeggeri transitati da Miramare. Questi sono i numeri venuti fuori nell’incontro di ieri tra i nuovi gestori dello scalo riminese e i sindacati. Saranno due le società che assumeranno personale: Airiminum ha bisogno di 12 dipendenti (più quattro manager), mentre una ditta di servizi aeroportuali avrà bisogno per partire di 38 persone (ilCarlino, Corriere, Nuovo Quotidiano, LaVoce).
Minori introiti dall’imu. L’assessore al Bilancio del Comune di Rimini, Gian Luca Brasini, ammette il buco nel consuntivo 2014. Si parla di sei milioni, l’ammanco è dovuto alla minore entrata tributaria, nel 2015 non sono previsti aumenti (Nuovo Quotidiano).
Salvare il Paradiso si deve, parola del sindaco Gnassi. Il primo cittadino scende in campo per l’ex discoteca di Covignano, caduta nel degrado e nell'abbandono. Altri tempi, rispetto a quelli in cui c’era in pista Gianni Fabbri, ma il Paradiso, con un nuovo format, può ancora dire la sua nel mondo della notte, sostiene il primo cittadino riminese. Bando al cambio di destinazione d’uso ipotizzato dal fratello dell’ex patron, Paolo Fabbri, per la realizzazione di un complesso residenziale, la zona è anche sottoposta a vincoli. Ma un accordo su nuove funzioni con i nuovi proprietari si può trovare, assicura Gnassi (ilCarlino).
Una donna riminese di 29 anni è stata trovata morta ieri mattina nel dormitorio della Caritas di via Madonna della Scala, a San Giuliano. Al centro di accoglienza, dove la conoscevano già, si era presentata lunedì per chiedere un posto letto per la notte. Un passato difficile alle spalle, tra tossicodipendenza e rapporti tesi con la famiglia, lascia due figli piccoli (Corriere, Nuovo Quotidiano, LaVoce).
Mattarella e Rimini. Il Carlino racconta della visita nel 1999 del candidato del Pd alla presidenza della Repubblica Sergio Mattarella. L'ex Dc, giudice della Corte Costituzionale, è stato uno dei protagonisti della stagione politica che ha visto Alberto Ravaioli diventare sindaco (ilCarlino). Curiosità: ieri alla terza votazione per il Colle, uno dei deputati ha scritto sul foglietto il nome del medico riminese Corrado Paolizzi, presidente di Cuore di Rimini, associazione e lista civica per cui è stato candidato sindaco alle scorse amministrative (Corriere).
Michele Donati presenta ‘Progetto Rimini’, una nuova associazione politica riminese che si è costituita in questi giorni con l’obiettivo di muovere un po’ le acque in vista delle amministrative del 2016. Il gruppo sta dialogando con Gigi Bonadonna, Antonio Polselli (gli stessi fautori della lista Rimini più nel 2011) e ha chiesto qualche consiglio anche a Mauro Ioli, ex Pd e poi candidato con Monti, e a Nanà Arcuri, artefice della lista civica che ha portato alla vittoria Renata Tosi a Riccione (ilCarlino, Corriere, LaVoce).
Sfida sulla bilancia in Consiglio comunale. Il capogruppo degli ex Pdl, Gennaro Mauro, ha lanciato il guanto ad Abramo Fraternali, consigliere del Pd, che sembra aver accettato. Si tratta di due pesi massimi tra i banchi dell’aula di Palazzo ex Aquila d’oro. Chi riuscirà a dimagrire di più (Corriere, Carlino, Nuovo Quotidiano, LaVoce)?
Acque rosse a San Marino. Due giorni fa, le acque del torrente Ausa, nel tratto che attraversa il parco di Dogana, erano colorate di rosso. Un passante ha subito scattato una foto e avvertito il consigliere comunale riminese Fabio Pazzaglia (Fare Comune). Sono in corso accertamenti ambientali (Corriere).
A Coriano, sembra che nei giorni scorsi la Guardia di finanza abbia sequestrato in Comune tutte le carte relative all’incarico dirigenziale, recentemente revocato, per Carla Franchini. Alla Franchini viene contestato il fatto di essere stata, all’interno della stessa Provincia, consigliere comunale (in questo caso a Rimini e per il Movimento 5 Stelle) e aver svolto funzioni dirigenziali in un altro ente, cosa che non si può fare (LaVoce).
30 01 2015 | Rimini | Aeroporto, due società assumeranno i dipendenti
Rimini | Aeroporto, due società assumeranno i dipendenti
Questa mattina a Rimini i vertici di Airiminum, la società che si è aggiudicata la gestione dell'aeroporto Fellini, hanno incontrato la Cgil e Cisl per analizzare il destino degli ex dipendenti di Aeradria. Assente a causa di altri impegni la Uil, che aveva chiesto di posticipare l'incontro al pomeriggio e non ha mandato giù il fatto di non aver ricevuto risposta da Airiminum.
A parlare sono stati i gestori. Due società avranno a che fare con i lavoratori, ha spiegato il direttore Marco Consalvo. La Airiminum conterà su un organico composto da 12 dipendenti e 4 manager, con contratto aeroportuale. Ci sarà poi una società di handling, con 38 dipendenti, per i servizi all’interno dell’aeroporto (biglietterie, check in sicurezza, pulizie), con un contratto differente, che si sta valutando.
La lettera 'di protesta' della Uil. "La UIL della Provincia di Rimini unitamente alla categoria UIL TRASPORTI interviene sull’incontro che si e’ tenuto oggi 30 gennaio con la società AIRIMINUM (la società che dovrebbe gestire non nelle parole ma nei fatti il nostro aeroporto)precisando perché Noi non eravamo presenti all’incontro.
E’ una precisazione doverosa nei confronti di chi noi rappresentiamo, i lavoratori dipendenti ed i cittadini del nostro territorio.
La UIL da sempre è fortemente convinta che l’aeroporto è una infrastruttura fondamentale per l’economia del nostro territorio e, per questo, deve essere salvato per il bene di tutta la nostra collettività.
L’aeroporto è strategico perché Rimini è porta d’accesso sull’Adriatico, per la sua vocazione turistica, “capitale delle vacanze” deve diventare il fulcro e il centro del turismo romagnolo e per questo serve un aeroporto internazionale.
Siamo altresì interessati a che questa operazione di nuova acquisizione da parte di privati vada nel migliore dei modi, però anche in considerazione delle passate gestioni catastrofiche, abbiamo bisogno di gestioni chiare , trasparenti e rispettose di tutti gli interlocutori, in particolare delle organizzazioni sindacali che rappresentano i lavoratori ed il territorio che già hanno pagato a sufficienza gli errori del passato.
La Uil è indignata per il comportamento della Direzione Aziendale che, in un momento importante come questo di fronte alla Nostra richiesta di spostare l’incontro con le organizzazione sindacali nel pomeriggio di Venerdì 30 anziché al mattino, richiesta anticipata il Venerdì precedente al direttore di Airiminum, riceviamo ieri una mail di conferma per l’orario mattutino.
Subito la UIL si è attivata inviando una mail alla direzione, non avendo ricevuto altre comunicazioni, il Segretaria Generale chiamava ai numeri di cellulare e di ufficio in nostro possesso senza riuscire mai a trovare nessuno.
Il Segretario della UIL a quel punto chiamava la prefettura, unico vero sostenitore della battaglia per la difesa dell’aeroporto, segnalando per ben due volte l’impossibilità di contattare la società.
Con Nostro stupore riceviamo Giovedì 29 alle ore 16,25 un messaggio dalla cgil che ci informava che era stata contattata dalla direzione che confermava l’orario per l’incontro di oggi.
Ma come la UIL chiede di spostare l’incontro la direzione non si trova però avverte la cgil, ma che strano.
Siccome Noi della UIL non vogliamo assolutamente che si ripercorrano i sentieri, i rapporti che ci hanno portato al disastro chiediamo da subito il massimo della chiarezza e della trasparenza.
La cgil non è in nessun modo la rappresentante della UIL, è un sindacato che noi rispettiamo, come tutti gli altri, ma non ha titolo per rappresentarci.
E’ stato un incidente? La UIL è disposta a verificarlo concretamente nel proseguo delle trattative, all’azienda comunque diciamo che Noi non tollereremo che loro si scelgano di volta in volta gli interlocutori che vogliono.
La UIL si augura di essere presto convocata al tavolo, assieme a tutte le altre organizzazione interessate, per poter finalmente parlare del piano industriale, premessa necessaria alla riapertura e al successivo rilancio dell’aeroporto".
30 01 2015 | Rimini | Bilancio,la giunta approva la proposta per il 2015
Rimini | Bilancio, la giunta approva la proposta per il 2015
Nella seduta di ieri la Giunta comunale ha approvato la proposta di bilancio di previsione del 2015. "Non spingeremo sulla leva tributaria, dunque la pressione fiscale per quanto di competenza comunale rimarrà invariata. Una decisione questa non di poco conto, in considerazione della difficoltà di far quadrare i conti in un contesto di tagli generalizzati come quello in cui ci muoviamo da anni, ma che riteniamo imprescindibile", annuncia l'assessore Gian Luca Brasini.
Stabile anche la spesa corrente, almeno secondo quanto riferito dal Comune, "che sarà in linea con lo scorso bilancio, pur a fronte della costituzione del fondo di svalutazione crediti, un obbligo previsto dalla legge con l’introduzione del bilancio armonizzato. Ciò significa che si interverrà con un’azione di spending review oculata, andando a limare le varie voci di spesa là dove è possibile, in particolare quella improduttiva".
Confermate le risorse destinate al welfare e alla protezione sociale, "che resta la priorità dell’Amministrazione e il capitolo di spesa più importante del Bilancio".
Secondo Brasini, l'impianto "regge nonostante il previsto e annunciato calo delle entrate tributarie – prosegue l’assessore Brasini - dovuto in particolare ai minori introiti dell’Imu, sintomo del periodo di crisi che stanno attraversando le imprese del territorio. Per questo motivo è stata confermata la proposta, già inserita nelle linee guida per la formazione del bilancio votate dal Consiglio Comunale nel dicembre scorso, dell’introduzione della “no-tax area” rivolta alle nuove imprese con almeno un dipendente. Un pacchetto di interventi per cercare di sostenere le imprese che decidono di scommettere sul futuro garantendo anche nuova occupazione".
In parte straordinaria, si continua con il trend avviato negli ultimi due anni, incrementando gli investimenti strategici per la città".