Venerdì, 06 Febbraio 2015 11:25

maltempo, a riccione

Albero sradicato lungo i viali di Riccione (dal profilo Facebook di Stefano Bombelli)

Venerdì, 06 Febbraio 2015 11:21

maltempo, torre pedrera

Il sottopassaggio allagato di via Tolemaide a Torre Pedrera (dal profilo Facebook di Leonardo Carmine Pistillo)

Venerdì, 06 Febbraio 2015 09:58

giornalaio, 6 febbraio 2015

giornalaioPioggia e mare ‘mangiano’ la costa | A rischio chiusura presidii dell’Arma | Aeroporto, scintille tra i lavoratori

 

L’acqua ha danneggiato impianti elettrici e attrezzature in spiaggia a Rimini, bagno 27 (ilCarlino, Corriere). Alla darsena locali allagati. Il mare grosso ha impedito la pesca, anche se il nuovo molo ha salvaguardato le imbarcazioni nel portocanale. In collina, quattro nuove frane tra Rimini, Santarcangelo, Poggio Torriana e Novafeltria (nel borgo di Perticara), dopo quella a Verucchio che ha costretto il Comune a far evacuare alcune famiglie (ilCarlino).
Il livello dei fiumi è rientrato nel corso della giornata di ieri, ma oggi il Marecchia potrebbe tornare pericolosamente ad ingrossare (ilCarlino).
A Bellaria è rimasta chiusa per ore la strada che conduce al porto: a rischio esondazione il fiume Uso (Nuovo Quotidiano).

 

Spending review, rischio di chiusura per le caserme dei carabinieri di via Destra del porto e di Miramare. Nel primo caso si tratta di una palazzina sottoutilizzata dall’Arma a seguito del trasferimento del comando in via Dalla Chiesa. A Miramare, invece, la vlletta che ospita i carabinieri è inadeguata dal punto della sicurezza e piccola. Probabilmente il Comune, lì, metterà a disposizione dell’Arma due appartamenti (ilCarlino). La polizia, invece, festeggia: evitata la chiusura della polizia postale e della squadra nautica.

 

Am, la Provincia ha approvato ieri la trasformazione in srl, con i voti contrari di Bellaria e Riccione. Nel frattempo il cda ha risposto alle preoccupazioni dei revisori dei conti (che la settimana scorsa hanno invitato proprio il cda a chiedere un parere alla Corte dei conti sull’operazione). Gli amministratori di Am le giudicano “irrilevanti e intempestive”. Non ci saranno ritardi per il trc, spiegano da Am, e i fondi mancanti saranno recuperati grazie a un mutuo (ilCarlino, LaVoce). Non ci sono rischi di decapitalizzazione, ha aggiunto Am. Mi sembra di rivedere un film già visto, il commento del sindaco di Riccione, Renata Tosi (Nuovo Quotidiano).

 

Scintille all’aeroporto, tra i lavoratori: è trapelata la lista dei ‘fortunati’, che saranno quindi i primi assunti di Airiminum, 14 ex dipendenti di Aeradria. La Uil torna all’attacco dopo il disguido che ha impedito al sindacato di essere presente all’incontro del 30 gennaio: Vogliamo incontrare Airiminum, dice il segretario Morolli. Vogliamo conoscere il Piano industriale, i tempi, i criteri di scelta e il tipo di contratto, ribadisce la Uil (Corriere).

 

Saltato ieri il Consiglio comunale. A causa della mancanza del numero legale, solo 13 i consiglieri di maggioranza in aula, non si è votata la variante per la circonvallazione di Santa Giustina. La seduta è stata fissata nuovamente a oggi, alle 21 (ilCarlino, LaVoce, Corriere, Nuovo Quotidiano).

 

Prorogato dal 30 aprile al 31 ottobre il termine per l'adeguamento antincendio negli hotel con oltre 25 posti letto. E' stato approvato dalle Commissioni bilancio e Affari costituzionali della Camera l'emendamento al decreto Milleproroghe che fa slittare di sei mesi la data (ilCarlino, LaVoce). Attenzione, questa è l’ultima volta, fa notare il deputato del Pd Arlotti.

 

L’associazione Papa Giovanni è arrabbiata. Archiviato il cambio nome di via della Gazzella, gli eredi di don Oreste Benzi non hanno gradito la proposta del Comune di intitolare al quasi beato un giardinetto (mal tenuto) accanto alla parrocchia (ilCarlino).

 

Carim: perché far pagare ai dipendenti gli errori di manager e amministratori? E’ la domanda dei piccoli azionisti, che da sempre chiedono un’azione di responsabilità verso il cda in carica all’epoca del commissariamento. Così, spiegano si potrebbe evitare di tagliare filiali e dipendenti, decisione dell’attuale cda che produrrà un risparmio di 4 milioni (ilCarlino).

 

Imprese, Rimini è maglia nera in regione. I dati della Camera di commercio parlano chiaro: nel 2014 il saldo negativo tra aperture e cessazioni è pari a 938. Per la prima volta dal 2007 il numero delle imprese (34.503) va sotto quota 35.000 (ilCarlino, Nuovo Quotidiano).

 

Lavoro, una settantina di persone si sono presentate al Centro per l'impiego per un posto da necroforo, messo a disposizione dall'Ausl della Romagna (sede di Rimini). Si tratta di un contrato a tempo determinato per sei mesi, uno dei rari posti pubblici disponibili (ilCarlino).

 

Infiltrazioni mafiose, in sindaco di Rimini lancia un appello onnicomprensivo: tutti devono tenere la guardia alta contro i tentacoli della criminalità organizzata, anche i cittadini e le imprese sono chiamati a non abituarsi alla presenza di ‘Ndrangheta e co., a darla per scontata. Preoccupa quando sono gli ‘anticorpi’ ad amalarsi, ha detto Gnassi (Nuovo Quotidiano, Corriere).

 

Reati su internet, Rimini riflette la casistica nazionale. Nel 98% dei casi la vittima delle truffe online, spesso a sfondo sessuale, è maschio, di età compresa tra i 20 e i 60 anni e appartiene alle più svariate fasce sociali (Corriere).

2Rimini | Aeroporto, Moretti (Ncd): Almeno Airiminum investe soldi propri

 

Durante il consiglio comunale sull'areoporto di martedì “è emerso da parte del M5S in particolare, un accanimento verso la società Airiminum che sinceramente mi lascia perplessa”, commenta il consigliere di Ncd, Giuliana Moretti, secondo cui “il sindaco Gnassi ha la responsabilità di non aver chiesto le dimissioni del cda di Areadria in tempo utile”, e “il Pd riminese ed emiliano romagnolo è l'unico responsabile del fallimento dell'areoporto di Rimini”.
In quello che definisce “accanimento dimostrato dal M5S e da altri”, Moretti non si riconosce. “Io non conosco i soci di Airiminum ma a priori mi fido più di chi investe i propri soldi, rispetto a chi amministra i soldi pubblici con estrema leggerezza. Dopo aver visto società partecipate accumulare debiti creando danni indicibili, non capisco come si faccia a continuare ad avere più fiducia nel sistema pubblico a priori”.

tortora-scuroRimini | Santa Giustina, salta il consiglio sulla circonvallazione

 

Circonvallazione Santa Giustina, manca il numero legale e salta il consiglio comunale per l’approvazione della variante al prg. Solo 13 i consiglieri in maggioranza. Quando la minoranza se n’è accorta ne ha approfittato per far rinviare la seduta a domani, alle 21.
“Questa sera, e non è una novità, dai banchi dell’opposizione si è scelta la strada dell’ostruzionismo, approfittando di un paio di assenze tra le fila della maggioranza dovuta a malattia e impegni personali già comunicati”, commentano dai banchi della giunta. “Anziché quindi discutere e prendere posizione su un ordine del giorno arrivato in consiglio con l'ok della commissione, si è scelto coscientemente di tentare di bloccare un’opera importante per la città, pur sapendo che rimandare avrebbe potuto significare far ripartire da zero l’intero procedimento. Un dispetto politico a scapito della comunità: non è la prima volta da parte di gruppi d'opposizione e non sarà l’ultima".
L’opera in realtà, non è gradita ai residenti di Santa Giustina, nonostante da anni chiedono una circonvallazione.
“Verrebbe in mente - conclude, comunque, la giunta - la battuta del film 'Il capitale umano': c'è chi scommette sulla rovina dell'Italia e non sul suo bene. Nulla (o molto) di drammatico. Per questo motivo, per portare a termine un impegno preso con i cittadini e per dare finalmente quelle risposte in termini di vivibilità e sicurezza, è stato deciso di riconvocare in via urgente il consiglio comunale già per domani sera. Per passare appunto dalle parole ai fatti”.

 

consiglio comunale 1

1Rimini | Aemilia, Gnassi: Preoccupante permeabilità dei tessuti locali

 

Il sindaco di Rimini, Andrea Gnassi, interviene sull’inchiesta Aemilia. “Le indagini stanno mettendo ancora una volta in luce come l’aspetto più preoccupante sia la permeabilità dei tessuti locali a una criminalità che, toltasi la coppola e la doppietta a tracolla, viene evidentemente giudicata ‘rispettabile’ e ‘normale’”. Per combatterla ci vuole una strategia bifasica. L’attività di contrasto, che viene alimentata anche dai protocolli sulla legalità, sugli appalti pubblici, sulla lotta alla corruzione, è solo una delle due parti di una strategia che obbligatoriamente deve prima di tutto passare dalla prevenzione culturale”, ritiene Gnassi.
“Se è vero che la mafia si configura come Anti Stato, allora a contrastarla deve essere lo Stato nel suo complesso. Lo Stato non sono solo le forze dell’ordine o la politica: lo Stato sono i cittadini, le comunità le associazioni, gli ordini professionali, i singoli imprenditori”. Il sindaco conclude ribadendo come “Rimini ha cercato negli ultimi anni, sta cercando oggi e cercherà ancora in futuro di cambiare quella cultura che prima si traduceva in una vera e propria rimozione. Lo abbiamo affermato pubblicamente come amministrazione comunale, siamo stati tra i primi a farlo nell’ambito politico: la penetrazione e il radicamento della criminalità, l’illegalità sono i principali nemici della nostra società, del nostro benessere, dei nostri territori, delle nostre comunità. Per questo chiediamo un analogo impegno e la stessa consapevolezza a tutti gli altri pezzi di società riminese”.

 

andrea gnassi

neroRimini | Am, cda dichiara irrilevanti le osservazioni dei revisori

 

Secondo il Cda di Am sarebbero “irrilevanti e intempestive” le osservazioni del collegio dei revisori dei conti, che hanno bocciato il progetto di trasformazione e scissione dell’attuale Consorzio Am in srl. E’ il Comune di Riccione a far trapelare alcuni dei contenuti delle controdeduzioni del Cda di Am al documento del 27 gennaio scorso firmato dai revisori.
“Il Cda di Am precisa che se ritardi ci saranno nell’esecuzione del trc, non vanno individuati nelle ipotetiche ripercussioni che la trasformazione societaria potrà comportare o nella difficoltà di finanziamento. Non ci sono, nell’operazione, intralci burocratici che li possono causare. Nulla di rilevante, solo procedimenti già testati e già verificati”. Da Comune quindi si lasciano a commentare che “se ritardi ci saranno è sola colpa, naturalmente,  del Comune di Riccione che non ‘collabora’”.
Circa le fonti di finanziamento per il completamento dell’opera, altra criticità rilevata dai revisori, “il Cda garantisce, senza girarci troppo intorno, che si farà ricorso ad un mutuo. Anche se si guarda bene dallo specificare come, con chi e con quali garanzie. Il Cda si dichiara poi disposto, nonostante lo ritenga non necessario ed irrilevante,  a chiedere al Comune di Riccione un suo assenso specifico sulla realizzazione dell’opera a seguito della trasformazione giuridica. Ma forse dovrà farne a meno, visto che il Consiglio comunale ha già bocciato il progetto di trasformazione”.  
La risposta del Cda contiene anche “una serie di precisazioni e pungenti controdeduzioni sulle osservazioni che il Collegio aveva avanzato sulla nuova Patrimonio mobilità Provincia di Rimini (Pm srl) , la cosiddetta società degli asset, a cui, con il previsto progetto di trasformazione, resteranno  in carico le sole attività di progettazione, realizzazione, detenzione e manutenzione dei beni strumentali del tpl, e tra questi il trc”.
Rispetto ai problemi economici in cui Pm potrebbe venire a trovarsi, avedo da gestire il trc e non disponendo di liquidità, “il Cda, pur non dando certezze e indicazioni in merito, ritiene non vi siano né rischi né pericoli di sottocapitalizzazione e di continuità aziendale, per mancanza di risorse e di erogazioni dirette, che il collegio aveva con preoccupazione evidenziate”.
Dal Cda, sembra, anche lpannuncio della “perizia di valutazione patrimoniale che sta per arrivare” e che chiarirà glo scenario. “Ma se qualcosa proprio non dovesse andare per il verso sperato? C’è sempre un’alternativa. Se proprio butta male, il Cda lancia già la sua idea: accorpare tutte le partecipate. Per esempio, la florida e ricca AMIR, la società che controlla la rete idrica della provincia di Rimini, che come Sis gode di buona salute, fondendosi con Pm ne potrà socializzare tutte le ‘difficoltà’”.
Perché, si domanda il sindaco di Riccione, Renata Tosi, “leggendo questa nota, mi sembra di assistere ad un vecchio film, già visto?”.

 

trc tosi

tortora-scuroRimini | Antincendio hotel, proroga al 31 ottobre

 

Prorogato al 31 ottobre 2015 il termine per l'adeguamento alla normativa antincendio delle strutture ricettive turistico-alberghiere con oltre 25 posti letto. E’ il deputato del Pd Tiziano Arlotti a dare notizia dell’approvazione da parte delle Commissioni bilancio e Affari costituzionali della Camera dell’emendamento al decreto Milleproroghe che fa slittare di sei mesi la data fissata inizialmente al 30 aprile di quest’anno.
“Si tratta dell’ultima proroga, che non a caso – sottolinea Arlotti – è stata concessa fino al 31 ottobre e non fino a dicembre proprio per evitare ulteriori rinnovi. La scadenza consentirà alle imprese alberghiere di avere tempo adeguato per realizzare definitivamente le necessarie opere di adeguamento alle regole tecniche di prevenzione degli incendi.  Va sottolineato ancora una volta che lo slittamento non è generalizzato, bensì rivolto esclusivamente alle strutture già in possesso dei requisiti minimi previsti dalla legge e ammesse al piano straordinario biennale di adeguamento antincendio. Chi non ha questi requisiti non può svolgere attività ricettiva. La conversione del decreto “Milleproroghe” in legge dovrà avvenire entro il 1 marzo, mentre le nuove regole tecniche di prevenzione incendi semplificate sono in via di adozione con decreto ministeriale che dovrà essere trasmesso in sede europea”. 

 

antincendio hotel

1Rimini | Fogne, conferenza servizi approva progetto vasca Ausa

 

Questa mattina, a palazzo Garampi, la conferenza dei servizi ha approvato il progetto definitivo delle vasche di laminazione Ausa, il più corposo (anche finanziariamente) tra gli undici interventi inseriti nel Piano di salvaguardia della balneazione ottimizzato (Psbo). Manca l’approvazione definitiva che arriverà in sede Atersir, da qui partirà la progettazione esecutiva.
Il costo della realizzazione delle vasche di laminazione Ausa è di circa 30 milioni di euro di cui quasi 8,9 a carico del Ministero. Per finanziare l’opera il Comune di Rimini ha sottoscritto con la Cassa depositi e prestiti un prestito flessibile per oltre 18,2 milioni di euro, già deliberato dal Consiglio comunale in fase di assestamento del bilancio 2014.

 

ausa foce

mattoneRimini | Economia, nel 2014 saldo negativo per le imprese attive

 

A fine 2014 il numero delle imprese attive, secondo i registri della Camera di commercio di Rimini, è per la prima volta scesa sotto 35mila, assestandosi sui 34.503. Dal 2007 in poi il numero di imprese attive è risultato a fine anno: 35.442 (2007), 35.593 (2008), 35.476 (2009), 35.718 (2010), 35.949 (2011), 35.781 (2012), 35.419 (2013).
Saldo. Sulla base dei dati Infocamere il saldo delle imprese iscritte e cessate (considerando tutti i tipi di cessazioni) registra una flessione del 938 (2.429 iscritte e 3.367 cessate). Analizzando la distribuzione dei movimenti per forma giuridica delle imprese (saldo nati-mortalità) risultano in crescita le società di capitale (+154), in calo le cooperative-associazioni-consorzi (-17) e in forte diminuzione sia le società di persone (-475) che le imprese individuali (-600).
Chi soffre. I comparti che hanno risentito maggiormente del calo del numero di imprese rispetto al 2013 (in base alla differenza tra numero di imprese attive a fine anno) sono il settore secondario (-311), il terziario tradizionale (-300), il macro settore dei servizi (-194) e il settore primario (-116). Il peso del numero di imprese riminesi è per il 43% nei servizi, seguito dal 26% del terziario tradizionale, dal 23% del secondario e dall’8% del primario. L’unico ambito con incidenza crescente (nonostante il calo delle imprese attive in valore assoluto) è quello dei servizi, che quindi in proporzione alle imprese esistenti ad inizio anno ha registrato il calo inferiore.
Maglia nera. Rimini è la peggiore delle province emiliano-romagnole con riferimento all’andamento della consistenza delle imprese attive. Tutte registrano una variazione percentuale negativa (tra il 31/12/13 e 31/12/14), ma il decremento del territorio riminese (-2,6%) è il più alto rispetto alle altre province e alla diminuzione media regionale (-1,1%). Il saldo iscritte-cessate regionale risulta -3.650. La diminuzione media nazionale è ancor più contenuta e pari a -0,5%, mentre il saldo nati-mortalità di imprese è -12.713.

 

camera commercio