Giovedì, 19 Febbraio 2015 14:54

scogliere a san giuliano

E’ in fase d’ultimazione la posa dei massi per la realizzazione del braccio di scogliera che, innestandosi sulla diga della darsena di San Giuliano mare, completa l’intervento di miglioramento della navigazione delle imbarcazioni in entrata e uscita dal porto. L’intervento ha un costo poco superiore a un milione di euro, mentre furono circa 3 milioni e mezzo i costi di realizzazione del primo stralcio con cui fu realizzato il braccio di scogliera di 150 metri intestato sul molo di levante. La nuova scogliera realizzata ha anche la funzione di ridurre il pericolo d’insabbiamento dai materiali trasportati dalle piene del fiume Marecchia

 

scogliera san giuliano 02

1Rimini | Acqua pubblica, la maggioranza approva l’odg ‘della pace’

 

Ieri sera il consiglio comunale di Rimini ha approvato l’ordine del giorno sull’affidamento del servizio idrico integrato presentato da Savio Galvani (Federazione della Sinistra) con 18 voti favorevoli, un astenuto e 10 contrari. Respinto l’odg di Fabio Pazzaglia (Fare Comune) con 22 voti contrari, un astenuto e 6 favorevoli. Respinti anche i sub emendamenti presentati dal Movimento 5Stelle.
L’emendamento presentato venerdì scorso da Galvani, dopo che la trattazione del tema in odg giovedì era stata rinviata, è la risposta della maggioranza comunale all’atto presentato da Pazzaglia e sottoscritto sia da altri gruppi dell’opposizione sia dallo stesso Galvani, in quanto a suo tempo promotore del referendum per l’acqua pubblica. Pazzaglia, in pratica chiedeva un risoluzione precisa dell’amministrazione nella direzione della ripubblicizzazione del servizio. L’affidamento ad Hera, che gestisce in proroga, è scaduto nel 2012 e a seguito dell’esito del referendum c’è la possibilità per le amministrazioni di riassumere in house il servizio. Ma il Pd riminese sembra avere altri progetti sulla questione, rimarcati anche dall’ex vicesindaco di Rimini Maurizio Melucci nel corso di una delle ultime direzioni provinciali del partito.
“In Romagna l'acqua é pubblica. Infatti la proprietà delle fonti (Diga Ridracoli, Pozzi Marecchia e Conca, potabilizzatore di Ravenna) e delle reti sono di proprietà della Società delle Fonti Romagna Acque”, ha scritto Melucci dopo aver partecipato alla direzione provinciale del Pd del 30 gennaio scorso. “Il referendum non prevedeva come unica forma di gestione dei servizi pubblici a rilevanza economica ( e quindi tutti i servizi anche i trasporti o la raccolta rifiuti) quella pubblica ma da anche quella possibilità prima esclusa dalla legge. Pertanto nell'attuale nostra situazione non vedo dove stia il problema nel bandire una gara europea per la distribuzione dell'acqua nella provincia di Rimini”, ha poi aggiunto Melucci andado successivamente ad elencare tutte le problematiche legate alle società municipalizzate.
Le posizioni iniziamente opposte tra la sinistra (rappresentate in consiglio comunale da Galvani e in giunta da Sara Visintin) e il Pd si sono ricomposte nell’ordine del giorno presentato da Galvani venerdì e passato ieri sera a maggioranza. L’atto impegna il sindaco ad attivare un percorso partecipato per affrontare l’affidamento del servizio, a commissionare un’analisi dei costi pubblici per ognuna delle vie che sarà possibile perseguire (società pubblica, società mista, bando europeo), a sostenere in ambito Atersir la decisione che il consiglio comunale prenderà a seguito dell’esito tanto dell’analisi quanto del percorso partecipato. Bocciato l’emendamento 5Stelle che tentava di inserire dei termini temporali precisi per le richieste di Galvani.

"Qualcuno, ieri, ha pensato bene di presentare un Ordine del Giorno all’acqua di rose che non impegnasse la Giunta praticamente a nulla di più del falso impegno che si era presa durante le amministrative. Noi abbiamo anche provato ad emendare ciò che è stato presentato chiedendo garanzie sui tempi e sugli attori dello studio di fattibilità il quale, per dirla tutta, doveva essere già nelle mani di chi ne ha fatto campagna elettorale 4 anni fa. La questione non è però chiusa qui. Se questa Amministrazione ci tiene a seguire i dettami di chi prospetta soluzioni chiavi in mano ai suoi maggiori impegni, noi abbiamo priorità diverse, una delle quali è di far sapere ai cittadini cosa viene fatto dei loro voti e della loro partecipazione democratica", commentano i consiglieri del gruppo 5Stelle.
“La sinistra - è il commento di Eraldo Giudici del gruppo misto - la si può ammirare per una cosa solo: la capacità disarmante di tramutare la lotta per la conservazione delle clientele elettorali, dei carrozzoni politici e dunque dello sperpero di denaro pubblico a danno della collettività, per una lotta per i diritti del cittadino. Da sempre la sinistra sfrutta i bisogni dei cittadini per garantirsi monopoli politici, culturali ed economici tramite l’utilizzo del denaro pubblico, e con il referendum sull’acqua le cose non sono andate diversamente”.
Secondo Gennaro Mauro, capogruppo di Ncd-FI, è “un doppio inganno quello di Gnassi e dell’assessore Visintin. Prima attori di una strategia comunicativa fuorviante e ingannevole con fasulle affermazioni e slogan ad effetto al solo scopo di far leva sul sentimento dei riminesi, e poi, per evidenti interessi di bottega, operare per ben quattro anni  affinché nulla cambi”.

Il problema, chiosa Pazzaglia, "non è solo economico ma anche politico. Occorre rompere il patto politico-economico che c'è a livello regionale tra Hera e il Pd. Il paradosso del consiglio di ieri è che i sindaci e i consiglieri Pd dovrebbero mettersi in trincea insieme a noi per spezzare questo patto. Naturalmente non lo faranno mai".

 

volantino  acqua pubblica

2Rimini | Solidarietà a Castel Sismondo con Risuona Rimini

 

Domenica dalle 16 alle 23 a Castel Sismondo di Rimini ritorna “Risuona Rimini#2. A Misura di stanza. Artisti Riminesi Indipendenti. Art. Music & Food al Castello”, l’evento organizzato dall’Associazione Risuona Rimini in collaborazione con la Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini.
La proposta è quella di trascorrere una domenica di festa per giovani e famiglia all’insegna dell’arte riminese con micro spettacoli di musica, danza, teatro, oltre ad ammirare spazi dedicati a visual art, fotografia, video, body painting. E in più si potranno degustare i prodotti tipici del territorio. In campo ci sarano un centinaio di artisti del territorio e il tutto si svolgerà a fini benefici. L’ingresso alla manifestazione, infatti, è a offerta libera e il ricavato andrà a favore dell’Associazione Sicomoro di Verucchio, che opera nell’ambito dell’educazione e della formazione.
“Risuona Rimini – afferma il presidente dell’associazione Marcello Dolci – è nata per raggruppare tutti quegli artisti che in forme d’arte diverse esprimono la cultura riminese con proposte originali. Con questa associazione abbiamo dato continuità a una collaborazione tra musicisti iniziata in modo spontaneo partecipando a diverse iniziative di beneficenza a favore di situazioni di emergenza, come il terremoto dell’Emilia. Costituendo RisuonaRimini abbiamo unito il piacere di fare musica e valorizzare i talenti del panorama locale alla possibilità di dare una mano a chi ne ha bisogno. Organizziamo dunque eventi di beneficenza i cui proventi sono sempre destinati ad Associazioni riminesi. In questo caso l’iniziativa è a favore dell’Onlus Sicomoro che opera nel campo dell’educazione e della formazione dei giovani attraverso anche il teatro, la musica, l’arte”.
Nel corso della giornata sono previsti “Live Concert” che diffonderanno vari generali musicali dalla Country Music al Pop, con brani rigorosamente originali eseguiti da diversi musicisti e gruppi musicali: Luca Casali & the Roots Band, Miami & the Groovers, Nashville & Backbones, Riccardo Amadei, Sergio Casabianca, Giuseppe Novelli, Francesco Mussoni, Laura Benvenuti, iDirezione, Andrea Amati, Primalba, Alternoteca, Zona Mc, Gli Orsi, Serena Di Paola, Carlo & le Pulci.
 Gli spettacoli di danza saranno a cura invece dell’Arabesque Dance Center, mentre ad impreziosire le stanze del castello ci penseranno le mostre fotografiche e di pittura, con esempi di Arti visive e Street art.
Esporranno: Massimo Modula, Walter Angelici, Marco Puca, Sabina Trifilo, Giancarlo Lepore, Francesca Cesari, Angela Anzalone, Cinzia Domizi, Enrico Nanni, Alexa Invrea, Sara Finato e Davide Santoni, Francesca Cantoni, Mauro Benzi, Gabriele Grossi, Margherita Tebaldi, Keith Shorrocks, Fabrizio Pavolucci, Marianna Balducci, Burla, Tomoz.
 Verranno allestiti, poi, Laboratori artistici rivolti ai bambini a cura della Piccola Piazza D’Arti: qui i più piccoli potranno liberare la propria fantasia e mettersi in gioco, cimentandosi in danze popolari, percussioni, teatro, danza e movimento, animazione musicale.
A completare la proposta di intrattenimento all’insegna della creatività riminese non poteva mancare la cucina affinché i partecipanti a questa grande festa possano degustare i prodotti e i piatti dell’enogastronomia locale. Il Punto Food&Drink sarà curato da “Harissa” Locanda di San Savino.

 

risuona rimini 2015

tortora-scuroRimini | Scuola, iscrizioni: licei al 47%. Ma il latino non è di moda

 

Sono state 2.745 le domande di iscrizione alle 17 scuole superiori statali riminesi. Il termine era fissato al 15 febbraio. “I dati - annuncia il dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale, Agostina Melucci - indicano per ora un calo dell’istruzione tecnica e professionale, tranne quella del percorso turistico e dell’indirizzo professionale enogastronomico. L’insieme dei licei (scientifico con opzione scienze applicate, artistico, classico, linguistico, scienze umane e scienze umane con opzione economico sociale) tiene bene: viene scelto da quasi 47% degli studenti. Il 33% degli studenti sceglie i tecnici; è in crescita il “Marco Polo” e il 20% l’istruzione professionale”.
Dai primi dati, ancora non definitivi, quindi “si conferma il trend degli ultimi anni nella crescita del linguistico e delle scienze umane; si registra invece una certa riduzione di attrattiva verso il percorso ordinario dello scientifico e una forte richiesta dello sportivo”.
A pesare nelle iscrizioni, spiega Melucci, anche il fatto che “la provincia di Rimini è denotata da un lieve calo demografico. Tenendo conto dell’ordinaria incompletezza delle iscrizioni entro i termini, si tratta di percentuali sovrapponibili a quella del calo delle iscrizioni. Significativo - conclude Melucci - è il pur lieve incremento relativo delle iscrizioni ai licei, dopo anni di investimento sul futuro delle famiglie sull’istruzione tecnica e professionale”.
Il latino non va di moda. “Registro, con rammarico da parte mia, la minor attenzione verso alcuni licei che nella loro offerta formativa offrono il latino, come i licei scientifici ordinari. Il latino, lingua in cui furono pensate e scritte per 1500 anni tutte le scienze d’Occidente costituisce la struttura profonda di ogni disciplina, la base essenziale del pensiero anche scientifico di domani”.

 

scuola iscrizioni

1Rimini | Aeffe, rinnovato il contratto integrativo per i dipendenti

 

Gruppo Alberta Ferretti, firmato ieri il rinnovo del contratto integrativo con i sindacati, congelato dal 2010 a casua della crisi di Aeffe. Grazie ai “nuovi investimenti effettuati”, spiega la Cgil, il gruppo è infatti riuscito a “rilanciare la realtà produttiva dove operano 540 lavoratori in larga maggioranza donne”. Da qui, “la ripresa del confronto per il ripristino della contrattazione aziendale”.
Spiega Maritria Coi della Filctem che “oltre ad individuare gli indicatori che determineranno il salario variabile, le parti hanno rivisitato le norme contrattuali riguardanti i diritti sindacali, in particolare, rendendo maggiormente fruibile l'istituto del part-time, che consentirà alle lavoratrici madri maggiormente in difficoltà, di conciliare il lavoro in azienda con il lavoro di cura familiare”.

 

aeffe sede sangiovanni

Giovedì, 19 Febbraio 2015 11:39

compianto sul cristo di benedetto coda

2Rimini | Cultura, nuova acquisizione per la Fondazione Carim

 

Un’altra opera d’arte che la Fondazione Cassa di risparmio di Rimini restituisce ai riminesi, avendola acquisita. Si tratta del ’Compianto sul Cristo. Pietà con quattro dolenti’, datato tra 1513 e il 1514 e attribuito a Benedetto Coda, autore di origini venete che insieme al figlio Bartolomeo fondò nel Cinquecento la più importante bottega di arte sacra a Rimini.
L’acquisizione del ‘Compianto sul Cristo’, “avvenuta sul mercato internazionale, non è una scelta casuale”, spiegano dalla Fondazione, ma “corrisponde alla volontà di dare rilievo a quelle espressioni artistiche ed a quei talenti che nelle varie epoche hanno dato, e continuano a dare, lustro al territorio” contribuendo a creare il patrimonio di saperi alla base della comunità riminese.
Non a caso, la collezione d’arte della Fondazione annovera opere appartenenti a vari periodi storici, dalla Scuola riminese del Trecento ai giorni nostri, con autori che hanno segnato la storia dell’arte come Giuliano e Pietro da Rimini, Giovanni Baronzio, Marco Palmezzano, Guido Reni e Guido Cagnacci.
“Pur in un periodo in cui il nostro impegno prevalente è doverosamente rivolto alle strutture primarie della comunità locale (il bisogno sociale, l’assistenza, l’università, la giovane impresa) - afferma Massimo Pasquinelli, presidente della Fondazione – non possono essere dimenticate le finalità culturali sempre perseguite in quanto ritenute strumento essenziale di crescita civile della comunità riminese. Per questo, riportando a “casa” il bellissimo ‘Compianto sul Cristo’ di Benedetto Coda, artista di spicco della Rimini del Cinquecento, la Fondazione ha inteso soprattutto ricomporre un tassello di rilievo della nostra identità storica, religiosa e culturale. E proprio in omaggio a tale obiettivo, il dipinto, che in un primo momento sarà esposto al pubblico nel salone di Palazzo Buonadrata a partire da venerdì 27 febbraio, sarà poi consegnato al Museo della Città, così com’è stato per le altre opere antiche di proprietà della Fondazione, affinché sia sempre visibile ai cittadini e ai turisti, agli studiosi e agli appassionati”.
Il ‘Compianto’ “è indubbiamente una delle opere più intense e poetiche del maestro cinquecentesco, discepolo di Giovanni Bellini”, spiega Alessandro Giovanardi, studioso e collaboratore della Fondazione. “Per le sue assonanze con la Madonna del rosario del nostro Museo della Città, la tavola - aggiunge Giovanardi - deve essere stata realizzata proprio a Rimini tra il 1513 e il 1514. Il Compianto si inserisce narrativamente tra la deposizione dalla croce e il seppellimento vero e proprio del Salvatore. Come nella Pietà riminese di Bellini, le figure dei discepoli, in assenza della Madre, emergono da un fondo nero, un’atmosfera che rimanda all’oscurità della tomba e su cui Coda dispone le sue figure con tinte soffuse e partecipi, quasi che il colore si fondesse con le lacrime, invitando lo sguardo ad abbandonarsi alla commozione trasfigurata dalla bellezza”.
La tavola su fondo scuro ritrae la scena della deposizione del corpo di Cristo, circondato da quattro personaggi: Nicodemo, San Giovanni apostolo ed evangelista, Maria di Magdala, che ha con sé il vaso di unguento, Giuseppe di Arimatea. Assente la figura della Madonna.
L’opera sarà presentata al pubblico venerdì 27 febbraio, alle 17,30, in occasione della prima conferenza del nuovo ciclo ‘I Maestri e il Tempo’, promosso dalla Fondazione. La tavola, per i mesi di marzo e aprile, potrà essere ammirata dal pubblico nel Salone di Palazzo Buonadrata in Corso d’Augusto 62.  Successivamente sarà consegnata in deposito al Museo della Città di via Tonini.

Giovedì, 19 Febbraio 2015 10:46

giornalaio, 19 febbraio 2015

giornalaioMasini: “RdR non c’entra con Aeradria” | Patenti nautiche false, due arresti | Bellaria, da due settimane senza telefono

 

“Sono tranquillo”. Interrogatorio ieri per Massino Masini, ex presidente di Aeradria, indagato dalla procura di Rimini per il fallimento della società. “Ho risposto a tutte le domande”, ha detto uscendo dall’aula del tribunale. L’interrogatorio ha riguardato Rdr e la strategia del ‘vuoto per pieno’: l'acquisto dei biglietti dalle compagnie aeree poi rivenduti a basso costo, per aumentare i turisti e avvantaggiare i pacchetti degli hotel (ilCarlino, LaVoce, NQ). In realtà, Masini non avrebbe risposto, è suo diritto, alle domande sulle coperture ‘politiche’. Lo farà quando sarà interrogato su Aeradria (Corriere).

 

“Non c’entro nulla con Rdr. Rdr non c’entra nulla con Aeradria”, avrebbe detto a gip e pm Masini, poi smentito da Pansica e Rosolen. L’ex commercialista di Air e l’ex dipendente di RdR, interrogati anche loro ieri dopo Masini, avrebbero infatti fatto esplicitamente il suo nome, e si sarebbero anche smarcati dalle accuse dichiarandosi meri esecutori di ordini dall’alto (Corriere).

 

“Nessuno poteva prevedere”. Secondo l’ex presidente di Aeradria solo con il ‘senno di poi’ il piano di comarketing (e quant’altro sia stato messo in campo attorno “all’irraggiungibile obiettivo del milione di passeggeri”) poteva apparire dissennato. Nessuno poteva prevedere i guai dei vettori coinvolti, il buco da 52 milioni, la mancata concessione definitiva (Corriere).

 

Le responsabilità dei giudici. Masini sarebbe tornato anche sulla bocciatura da parte del tribunale dell’istanza di concordato. Se fosse stata accolta, avrebbe detto, Aeradria non sarebbe fallita e il Fellini non avrebbe chiuso (Corriere).

 

Arriverà da Mosca il primo volo per il Fellini il 4 marzo, con la compagnia Transaero. Il 3 marzo si terrà il primo cda di Airiminum, ma la società è già da giorni alle prese con il primo problema della nuova era dello scalo di Miramare. L’aeroporto di Ancona non vuole mollare i voli russi e sta offrendo contributi di 21 euro a passeggero alle compagnie. Airiminum sta rispondendo proponendo un pacchetto di agevolazioni sui servizi (ilCarlino).

 

Acqua pubblica. Riccione, Coriano e Bellaria hanno chiesto ad Atersir uno studio tecnico-amministrativo ed economico per la comparazione delle diverse modalità di affidamento del servizio, scaduto nel 2012: società pubblica, società mista pubblico-privato o bando europeo (ilCarlino, NQ)?

 

Stop ai rifiuti da fuori regione. Rimini sollecita un incontro coordinato da Anci Emilia Romagna per affrontare il tema della revisione del piano regionale della gestione dei rifiuti, confermare l’autosufficienza regionale e continuare a lavorare sul fronte del potenziamento del riciclo e del recupero della materia (LaVoce, NQ).

 

La giunta comunale di Rimini ha approvato il progetto definitivo del tempio crematorio nel cimitero. Costo: 3 milioni di euro. I lavori dovrebbero partire in marzo e terminare entro dieci mesi (Corriere, LaVoce, NQ).

 

Lotta all’abusivismo commerciale. Dopo i risultati ottenuti dalla task force di 25 uomini impiegati ad hoc la scorsa estate dalla polizia municipale di Rimini, quest’anno l’assessore Sadegholvaad promette di anticipare le operazioni mirate su appartamenti e attività che vendono merce irregolare già a inizio primavera (Corriere, LaVoce, NQ).

 

In manette Mister 5. Patenti nautiche false, arrestati due sottufficiali: un maresciallo della Capitaneria di porto di Rimini (soprannominato Mister 5 dai colleghi) e un luogotenente di Pesaro. Prendevano dai 500 ai 5mila euro a pratica. Nel mirino 30 patenti tra quelle rilasciate (ilCarlino, Corriere, LaVoce, NQ).

 

Riccione. In viale Ceccarini arriva l’Ovs, i lavori partiranno la prossima settimana. Ad ospitare la catena saranno i locali dell’ex hotel Smeraldo, che hanno già ospitato la Benetton. Altre novità sono attese dopo l’estate: al pianterreno dell’hotel Aquila d’oro, acquistato dal gruppo Colombini, potrebbe trovare spazio una galleria commerciale di oltre 600 metri quadrati (ilCarlino).

 

Bellaria. Black out in centro. Da due settimane non funziona la rete fissa della telefonia. Le attività commerciali sono in “grosse difficoltà”, ma i tecnici della Telecom non sono riusciti ancora a risolvere i problemi, scaturiti, spiegano, a partire dall’esondazione del canale (ilCarlino).

 

Verucchio. Quindici persone sfollate a causa della frana di via Serra Casalecchio. Imprevedibili i movimenti del terreno, strada interdetta al traffico per circa 200 metri (ilCarlino, Nuovo Quotidiano).

 

In preparazione del 21 marzo, la giornata in ricordo delle vittime di mafia che verrà celebrata quest’anno a Bologna, sabato a Rimini il tribunale ospiterà 250 ragazzi delle quarte e delle quinte superiori. Per loro tre workshop con a tema la legalità e una merenda con i prodotti delle terre confiscate (Corriere).

 

Super ospite alla prossima Sagra musicale sarà il pianoforte che Giuseppe Verdi suonò all’inaugurazione del teatro Galli nel 1857 e che è stato recentemente restaurato nelle Marche (Corriere).

mattoneRimini | Crac Aeradria, Masini sentito dal gip: Ho risposto a tutte le domande

 

“Ho risposto a tutte le domande che mi ha fatto il giudice”, ha dichiarato oggi in tribunale l’ex presidente di Aeradria, Massimo Masini, uscendo dall’aula dove è stato interrogato per due ore dagli inquirenti. “Penso di avere chiarito”, ha aggiunto prima di andare via senza dire altro, seguito dal suo avvocato, Cesarina Mitaritonna.
L’ex sindaco di Riccione è uno dei cinque indagati sottoposti da una settimana a obbligo di dimora. Tutti e cinque verranno sentiti dal gip entro domani. Oggi è toccato a Masini, al commercialista di Air Santo Pansica e al dipendente di RdR Fabio Rosolen. Domani sarà la volta di altri due nomi eccellenti: Massimo Vannucci, vice di Masini ad Aeradria, ed Alessandro Giorgetti, ex presidente di Air.
I cinque, assieme agli ex presidenti della Provincia, Fabbri e vitali, all’ex sindaco di Rimini Ravaioli e al sindaco di Rimini Gnassi, sono indagati con l’ipotesi di associazione a delinquere finalizzata alla bancarotta fraudolenta. Scopo delle indagini, con in totale 34 indagati avario titolo iscritti nel registro, è fare luce sul crac milionario di Aeradria (con un buco da 52 milioni) e delle società satellite Air (8 milioni di passivo) e Rdr (7,5 milioni), create allo scopo di far passare soldi pubblici per aggiustare i bilanci della ex società di gestione dell’aeroporto di Rimini (secondo lipotesi investigativa).

1Rimini | Cimitero, da marzo i lavori per il forno crematorio

 

La Giunta comunale di ieri ha approvato nella seduta di ieri il progetto definitivo per il forno crematorio del cimitero di Rimini. A metà del mese di marzo ci sarà la consegna dell’area e del cantiere per giungere entro dieci mesi alla conclusione dell’opera. Trattandosi di concessione di lavori pubblici per la progettazione, esecuzione e gestione dell’opera per la durata di 30 anni, tutti oneri, quantificati complessivamente in 3 milioni di euro, sono a carico del concessionario, costituito dal raggruppamento temporaneo di imprese composto dal Consorzio CO&GE con sede in Imola (Capogruppo), Ser.Cim. S.r.l  con sede in Bologna, mandante; Gem-Matthews International S.r.l. con sede in Udine.
“Diventa così concreta -  ha commentato l’assessore ai Servizi al Cittadino Irina Imola - la previsione di completamento dei lavori per la realizzazione di una nuova moderna struttura al servizio del cittadino. Non solo. Con la realizzazione di questa opera riusciremo a dare una risposta soprattutto di civiltà ai nostri concittadini andando a realizzare una nuova e moderna Sala del Commiato. Uno spazio che ritengo irrinunciabile per consentire, anche a coloro che decidono di non avvalersi del rito religioso, il ricordo e raccoglimento civili nel momento dell’ultimo saluto a un proprio caro”.

tortora-scuroRimini | Affitti, contributi per il canone calmierato

 

Affitti a canone calmierato, da oggi esiste un protocollo tra Comune di Rimini, Acer, associazioni di proprietari, associazione di categoria, sindacati, con l’obiettivo di sostenere una particolare tipologia di soggetti particolarmente esposti al problema casa, il cui  reddito da una parte non permette l'accesso all' Edilizia Residenziale Pubblica  (ERP), ma dall'altra li pone in difficoltà per il pagamento dei canoni di locazione liberi. “Iniziativa in linea- dichiara il vice sindaco Gloria Lisi- con le azioni dell' Amministrazione Comunale circa il problema dell’emergenza abitativa, tra cui quella recentissima di istituire la nuova Agenzia Sociale per la locazione, con una disponibilità economica di 700mila euro”.
In seguito della sottoscrizione del contratto l’inquilino, che sia in possesso di certificazione ISE i cui valori non superano i limiti per l’accesso all’Edilizia Residenziale Pubblica, potrà richiedere un contributo a fondo perduto pari a 1.800 euro finalizzato al sostegno delle prime mensilità di canone e/o alle prime spese di trasferimento. La liquidazione del contributo sarà effettuata ad avvenuta registrazione del contratto