18 02 2015 | Rimini | Legalità, 250 studenti a scuola in tribunale
Rimini | Legalità, 250 studenti a scuola in tribunale
Il 21 febbraio alle 8,30 la campanella suonerà non in classe ma in Tribunale di Rimini per 250 studenti delle V e delle IV dei licei linguistico, classico, scienze sociali, del Valturio e dell’Iti. “Cento passi della giustizia verso il 21 marzo” è il titolo della giornata che tribunale e Ufficio scolastico provinciale propongono come anteprima della ventesima Giornata nazionale della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime delle mafie, organizzata dall’associazione Libera per il 21 marzo a Bologna, che celebrerà il ricordo di mille vittime innocenti delle mafie (i cui parenti saranno presenti e pernotteranno in riviera).
“Noi ci siamo”, conferma il presidente del Tribunale di Rimini, Rossella Talia. “Su invito del Tribunale di Bologna, noi testimoniamo, anche con questa iniziativa, l’impegno della legalità. E questa volta lo facciamo con i giovani, è la prima volta”.
Per gli studenti, a scuola in Tribunale, è stato pensato un ciclo di tre workshop, intitolati “La Testimonianza”, con Giuseppe Giordano, ex Ispettore della Direzione Investigativa Antimafia (DIA), che ha operato in Sicilia ed ha collaborato con i magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, “L’Impegno”, con Stefania Pellegrini, docente della facoltà di giurisprudenza di Bologna, e “La Consapevolezza”, con i dati di Osservatorio provinciale sulla criminalità organizzata e Coordinamento antimafia di Rimini.
“C’è stata una grande risposta alla proposta da parte degli studenti - racconta Agostina Melucci, direttore scolastico provinciale - ma non siamo riusciti ad aggiungere posti. E’ importante diffondere la consapevolezza sul radicamento della mentalità mafiosa anche qui da noi, per poi combatterla. La scuola - conclude Melucci, prendendo spunto dal presidente Talia - c’è”.
I workshop saranno preceduti da interventi del prefetto di Rimini Claudio Palomba, del presidente del Tribunale Talia, del dirigente dell’Ufficio ccolastico territoriale Agostina Melucci, del presidente del Consiglio dell’Ordine degli avvocati Giovanna Ollà, del presidente della Consulta provinciale degli studenti, Lorenzo Persano Adorno. A metà mattinata, la “merenda” (offerta a tutti i partecipanti dalla Consulta provinciale degli studenti di Rimini e dal Consiglio dell’ordine degli Avvocati) sarà costituita, fra l’altro, da prodotti provenienti dai terreni confiscati alla criminalità organizzata.
giornalaio, 18 febbraio 2015
Aeradria, Masini ‘sotto torchio’ | Lungomare congelato | Si scaverà in piazza Malatesta
Inchiesta Aeradria, oggi partono gli interrogatori. Primo in lista, l’ex presidente Massimo Masini che comparirà davanti al giudice per le indagini preliminari. Sarà presente anche il sostituto procuratore Luca Bertuzzi. Gli inquirenti si aspettano molto da questo ‘colloquio’. Dopo Masini toccherà al commercialista di Air, Santo Pansica, e a Fabio Rosolen, un dipendente della società Rdr (ilCarlino, NQ). Domani dovrebbe essere la volta di Massimo Vannucci, ex vice presidente di Aeradria, e di Alessandro Giorgetti, ex presidente di Air.
Lungomare congelato. Sono due i motivi. Il primo è che il governo non ha ancora trasferito la proprietà al Comune, ha spiegato l’assessore Biagini. Il secondo è che la commissione Bilancio alla Camera ha bocciato l’emendamento dei deputati Pizzolante e Arlotti per lo slittamento dei pagamenti dei maxi-canoni (ilCarlino, Corriere). Si tratta di cifre altissime, spiega Lucio Paesani del Coconuts (che con il canone al 30%, fino al 2012 ha pagato 300mila euro). Così si blocca la riqualificazione, aggiunge (ilCarlino).
Quarantatre milioni di opere in bilancio per il 2015. Parere favorevole, ieri, della commissione consiliare. In programma Acquarena, rotatoria Coriano-Montescudo, maxivasca di contenimento a piazzale Kennedy per il Piano fogne, riqualificazione del centro storico. Un impegno da 28,7 milioni di euro, più altri 15,4 da altri soggetti pubblici e privati, spiega l'assessore Brasini (ilCarlino).
Si scaverà in piazza Malatesta. Da palazzo Garampi annunciano: presto il bando. L’obiettivo del progetto definitivo approvato ieri dalla giunta comunale è quello di riportare alla luce il fossato del castello. I lavori costeranno complessivamente circa 260mila euro. Procede anche il cantiere al teatro Galli, assicura l’assessore Pulini (ilCarlino).
La lotta degli ambulanti contro il trasferimento definitivo a piazzale Gramsci. Se necessario, hanno già avvisato da Comar, impugneranno gli atti del Comune perché nella soluzione prospettata manca il posto per oltre 60 banchi, e l’amministrazione non ha voglia di discuterne ( Nuovo Quotidiano).
Vergiano allagata: chi sono i responsabili? Il consigliere di FdI, Gioenzo Renzi, ha presentato un esposto alla Procura per fare chiarezza sulla rottura dell’argine del Rio Mavone (LaVoce) in occasione della piogge battenti di dieci giorni fa.
Crisi, sono state 1.700 le persone che hanno chiesto aiuto ai servizi sociali del comune di Rimini. Il 50% ha chiesto contributi economici per problemi realtivi alla casa: bollette, affitti, sfratti (Corriere). L’amministrazione ha investito circa un milione di euro.
Popolo di intercettati. Dall'1 luglio del 2013 al 30 giugno del 2014 (è il periodo compreso dall'anno giudiziario) sono state messe sotto intercettazione 1.211 utenze telefoniche contro le 1.001 dell'anno precedente, con un aumento del 21% (ilCarlino). In Regione, Rimini è seconda solo a Bologna per il numero di intercettati ed è in controtendenza rispetto a tutte le altre province, dove il dato è in calo.
“Una gran testa di…”. Agli atti dell’inchiesta della procura di Pesaro che vede tra gli indagati Rino Mini per lo smaltimento irregolare dei tetti crollati in Val di Meti a causa del nevone del 2012 (620 tonnellate di materiali contenenti amianto), c’è anche una telefonata del patron della Galvanina con un amico di Riccione che si propone, sembra, di aiutarlo ad addolcire un capitano dei carabinieri. Il militare a detta di Mino “non è duttile, ma una gran testa di…”. Sembra anche che ogni tentativo di corruzione nell’inchiesta guidata dal colonnello Sergio De Caprio, il capitano ‘Ultimo’ che 20 anni fa catturò Riina, sia andato a vuoto (ilCarlino).
“Qui è tutto tranquillo”. Lo avrebbe detto il latitante Giulio Lolli, ricercato per la truffa Rimini Yacht, al suo avvocato che si è mosso per avere sue notizie dopo aver visto sui tg dell’avanzamento dell’Isis in Libia. “Sto bene dove sono e a tornare in Italia non ci penso per niente”, avrebbe detto Lolli, che al suo rientro finirebbe in carcere (ilCarlino).
“In Libia terrore e tensione altissima”, dice, invece, l’allenatore di calcio Roberto Landi, rientrato proprio da Tripoli un anno fa per motivi di sicurezza. I suoi ex calciatori, racconta, lo stanno chiamando per chiedergli aiuto per lasciare la Libia, racconta (Corriere).
Recensione falsa su Tripadvisor, scatta la denuncia per una turista milanese. La 37enne a Ferragosto dello scorso anno ha recensito due alberghi di Rimini. Uno, quello dove ha alloggiato effettivamente, bene, l’altro, dove nessuno l’aveva mai vista, male. L’albergatrice bistrattata si è messa a fare delle ricerche, risalendo all’autrice della recensione negativa. Poi ha chiesto a lei e al sito di togliere il falso commento. Non ottenendo l’esito sperato, l’albergatrice ha denunciato per diffamazione (ilCarlino).
Tutti salvi dalle fiamme: la donna 75enne, il suo nipote 58enne disabile, e i loro tre cagnolini, grazie all’intervento dei vigili del fuoco. L’incendio è scoppiato alle 3 di ieri in zona Grotta Rossa, probabilmente a causa di un cortocircuito (Corriere).
Lotta alla prostituzione, manette per la giovane coppia di albanesi che estorceva i ‘diritti di marciapiede’, una sorta di pizzo, alle prostitute sulla Statale (Corriere).
Domani alle ore 17, nella Sala del Giudizio del Museo della città, il vescovo di Rimini Francesco Lambiasi si confronterà con Rav Joseph Levi, rabbino capo della comunità di Firenze e della Toscana centro-orientale, sull’opera di Lion Feuchtwanger (1884-1958), ebreo tedesco “dall’esistenza esemplare e contraddittoria” (LaVoce).
17 02 2015 | Rimini | Servizi sociali, in 1.700 aiutati dallo sportello nel 2015
Rimini | Servizi sociali, in 1.700 allo sportello nel 2015
Sono stati 2.668 i colloqui con 1.691 utenti effettuati dagli assistenti sociali dello sportello professionale del Comune di Rimini nel 2014. La maggioranza degli utenti, quasi mille (il 60%) ha tra i 31 e i 50 anni, la ‘fascia attiva’ che, spiegano dal comune, era “un tempo meno era colpita da questi bisogni e per cui è evidente l'impatto delle difficoltà occupazionali dovuti alla crisi economica”. Il 61% è la percentuale di coloro che hanno una famiglia con figli minori a carico. Tra le richieste, i contributi economici per problemi relativi alla casa (bollette, affitto, sfratto) rappresentano circa il 50% del totale, mentre le problematiche relative al lavoro si assestano a poco più del 15%. Il resto delle richieste riguarda colloqui di sostegno e consulenza o informazioni e orientamento per i servizi di assistenza pubblici.
Sempre nel 2014 sono stati stanziati dai Servizi sociali del Comune di Rimini circa 400 mila euro per un distinto ‘pacchetto welfare’, varato appositamente nel 2012. Anche in questo caso la problematica casa è al centro. Per il sostegno all'abitare sono stati utilizzati più di 160 mila euro per 235 interventi (di cui il 30% per famiglie con minori), o il sostegno a nuclei famigliari seguiti dai servizi e sottoposti a sfratto (19 quelli seguiti nel 2014), contributi economici per famiglie in difficoltà 230 mila euro per 247 interventi, di cui il 58% con minori). Otto i papà separati presenti nel residence appositamente predisposto per questa specifica categoria di utenza. Sono 700mila euro invece le risorse messe a disposizione dell'Agenzia sociale per la casa, che ha il compito di favorire l'incontro tra proprietari privati e inquilini in cerca di abitazione, offrendo particolari garanzie e sostegni di tipo economico.
17 02 2015| Rimini| Comitato Acqua pubblica, a Hera ricavi dalle bollette per oltre 67mln
Rimini | Comitato Acqua pubblica: a Hera ricavi dalle bollette per oltre 67mln
Il Comitato acqua bene comune (Abc) scrive ai sindaci della Provincia di Rimini per chiedere nuovamente alle amministrazioni di rendere possibile l'affidamento in house del servizio idrico, scaduto due anni fa e gestito in proroga da Hera. La tendenza generale nelle amministrazioni a guida Pd sarebbe quella dell’affidamento attarverso un bando europeo, ma la cosa ha creato dei dissapori con i partiti di sinistra. Il Comitato chiede anche di eliminare il profitto dalla gestione dell'acqua, nel 2014 pari a oltre 67 milioni di euro e dato a quasi 72 milioni per il 2015. Della ‘ripubblicizzazione’ del servizio idrico, di fatto privatizzato con l’affidamento a Hara (sostiene il Comitato), si parlerà in consiglio comunale a Rimini domani sera.
Un estratto dalla lettera del Comitato Abc. “Dal conto economico di Hera si evince che i ricavi delle bollette dell'acqua per il 2014 sono di oltre 67milioni di Euro, e gli utili netti di € 4.807.560. HERA prevede una crescita costante dei ricavi e degli utili per i prossimi 10 anni, arrivando nel 2024 a preventivare ricavi per oltre 84milioni e utili che sfiorano i 12 milioni di Euro.
Ci chiediamo: come mai queste informazioni non sono state nemmeno citate nella riunione di Atersir il 2 Febbraio scorso, né tanto meno date alla stampa dal suo presidente né da altri che sulla questione sono intervenuti su vari giornali?
Certo le nostre domande sono provocatorie, non perché vogliono provocare polemiche, ma perché vogliono suscitare dibattito. Il Comitato Acqua Pubblica già nella lettera del 14 Gennaio aveva chiesto che si attivasse un percorso partecipato e pubblico per valutare la possibilità della gestione IN HOUSE del servizio idrico, realizzabile attraverso la creazione di un'Azienda di diritto pubblico, gestita e controllata dal pubblico, che rileverebbe il ramo idrico una volta scorporato da HERA.
Oggi confermiamo e sollecitiamo questa richiesta. Le chiediamo di convocare il Consiglio Comunale aperto alla cittadinanza durante il quale valutare nel dettaglio e con tutti gli elementi i costi che i Comuni avrebbero per ripagare HERA quella parte di investimento non ancora ammortato. E insieme ai costi valutare, attraverso un attento studio di fattibilità, i benefici che il Comune e i cittadini ne ricaverebbero da questo investimento non solo in termini economici, ma soprattutto di controllo e gestione del territorio in cui si vive”.
17 02 2015| Rimini| Vergiano allagata, scritte offensive. La solidarietà di Mauro(Ncd) agli autori
Rimini | Scritte offensive sui muri del Comune, la solidarietà di Mauro (Ncd) agli autori del gesto
“Esprimo solidarietà agli ignoti autori del gesto, comprendo la loro rabbia”, dice il consigliere comunale di Ncd, Gennaro Mauro, riferendosi alle persone, ignote, che hanno imbrattato con fango la porta d‘ingresso del consiglio comunale, due giorni fa, e scritto frasi contro la giunta comunale, riferendosi ai danni causati a Vergiano dal cattivo tempo. Rabbia dovuta all’“ascoltare affermazioni quali «si è trattato di un evento imprevedibile ed eccezionale», oppure annunci di costituzione di tavoli tecnici, rigorosamente di studio o di monitoraggio, che non portano a nulla di concreto”.
Mauro, comunque, invita “gli autori del gesto a farsi vivi e a rendersi disponibili a svolgere alcune ore di lavoro per servizi di pubblica utilità, sarebbe un bel gesto”, e invita l'amministrazione “a ritirare la denuncia fatta agli inquirenti”. Queste persone, dice Mauro, “non sono dei criminali da perseguire penalmente ma solo soggetti arrabbiati ed esasperati dalla evidente inerzia del Comune”.
17 02 2015 | Rimini | Esondazione Mavone, Renzi: Indaghi la procura
Rimini | Esondazione Mavone, Renzi: Indaghi la procura
“Poiché a due settimane dalla alluvione, non vengono fuori le responsabilità, non mi resta che rivolgermi alla Procura della Repubblica, per l’accertamento dei responsabili, e perché è ora che ‘chi sbaglia, paghi’”. Determinato ad arrivare in fondo alle cause della tracimazione in diversi punti del torrente Mavone al Borgo dei ciliegi di Vergiano, il consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Gioenzo Renzi, intende rompere “le reticenze delle autorità, Comune, Provincia, Consorzio di bonifica”. Sotto la lente “l’argine sinistro nel tratto di 300 metri a valle di Casale di Sant’Ermete con le acque che hanno allagato i terreni agricoli, la Strada Marecchiese”.
Le autorità, spiega Renzi, “scaricano la colpa sui fossi e canali di scolo insufficienti ed inefficienti, tombinati con sezioni ridotte, interrati, ostruiti dalla vegetazione per la mancata manutenzione da anni, quando erano loro stessi che dovevano vigilare sul rispetto delle regole ed effettuare interventi di prevenzione e messa in sicurezza su un territorio,di cui era ben noto il rischio idraulico”.
Le autorità, quindi, secondo Renzi, “non vogliono riconoscere che la causa principale degli allagamenti, come ho già detto la settimana scorsa nell’assemblea pubblica di Spadarolo e in Consiglio comunale, è stata la tracimazione del Mavone, dove il profilo dell’argine è stato addirittura “arato” fino al ciglio della sponda del torrente, con la mancata osservanza della fascia di rispetto dei 5 metri, “rasato” e “ribassato” rispetto all’altezza di sicurezza”.
Renzi conclude ricordando che “sulla richiesta dei “rimborsi danni” dovuti a fronte delle negligenze, non si può pensare di “farla franca” come con la mancata risposta dell’Assessore Visentin in Consiglio Comunale o dietro le battutine del neo Presidente della Regione Bonaccini che “ha invitato i privati a non farsi troppe illusioni, ma chiedere non costa nulla”.
17 02 2015 | Rimini | Bilancio 2015, 36 milioni di investimenti
Rimini | Bilancio 2015, 36 milioni di investimenti
Con sette si e due no, questa mattina la quinta commissione comunale ha dato parere favorevole al Bilancio previsionale 2015 e al piano triennale dei lavori pubblici, che ora spetterà al consiglio comunale approvare i via definitiva. Le parte straordinaria e le opere sono state illustrate, in seduta congiunta con la terza commissione, gli assessori al bilancio Gian Luca Brasini e ai lavori pubblici Roberto Biagini.
“Continuiamo con il trend degli investimenti avviato negli ultimi due anni – sottolinea l’assessore Brasini – che ci ha visto incrementare le risorse per finanziare le opere strategiche per la città. Siamo passati infatti dai circa 17 milioni di investimenti del 2012 agli oltre 36 che nel 2015 l’Amministrazione comunale si appresta a stanziare. E’ un segnale importante, perché non solo è la dimostrazione del dinamismo di una città che sta cambiando pelle, ma è soprattutto una risposta importante che il Comune dà in questo periodo di crisi economica ancora forte. Arrivare ad approvare il bilancio di previsione e quindi il piano delle opere già a fine febbraio ci consentirà di dare un’ulteriore spinta ai tanti interventi strategici messi in cantiere e che rispondono alle esigenze dell’intero territorio, di un centro storico che si allarga alle periferie. E mentre si stanno dando gambe al futuro, si concretizza il presente, con cantieri fondamentali per lo sviluppo della città, dai motori culturali (il Teatro Galli e il Fulgor su tutti) alle infrastrutture per il risanamento fognario, con il raddoppio del depuratore di Santa Giustina che sarà pienamente attivo a breve e i lavori già avviati della dorsale sud, solo per fare un paio di esempi. Penso anche alle infrastrutture viarie, come lo sfondamento di via Diredaua a nord (3,6 milioni) e l’ultimo tratto del prolungamento di via Roma a sud (2 milioni)”.
“In questo triennale – prosegue l’assessore Brasini - abbiamo inserito opere come la nuova viabilità di Santa Giustina (10 milioni), il progetto di riqualificazione urbana dell’area del ponte di Tiberio (1,6 milioni per il 2015) e l’attuazione del primo miglio del Lungomare Nord Torre Pedrera (5,5 milioni)”. Tra le altre opere inserite nel piano 2015-2017 si ricordano gli interventi di fluidificazione del traffico (2,5 milioni), il completamento del progetto delle nuove piazze (3,7 milioni per il 2015 e 2016), il nuovo impianto pubblico per il nuoto Acqua Arena (8,2 milioni), oltre all’impegno sul fronte del risanamento fognario (3 milioni di risorse proprie per il Piano di salvaguardia della Balneazione per il prossimo triennio) e sull’edilizia scolastica, con la Nuova Scuola Elementare Via Conforti (4,5 milioni). Previsti inoltre interventi in project financing sui cimiteri del forese per 3,1 milioni.
“Non dimentichiamo infine – conclude Brasini - che il Comune di Rimini in questi anni ha continuato a pagare gli investimenti in meno di 30 giorni, ben al di sotto della media nazionale. Un impegno che possiamo mantenere anche per i prossimi anni”.
Per il 2015 oltre 5 milioni e mezzo saranno destinati alla manutenzione del patrimonio stradale comunale (€. 2.550.000 in parte straordinaria a cui si aggiungono i € 3.160.000 in parte corrente). Importante anche l’impegno sulla manutenzione del verde pubblico: 750mila euro stanziati per interventi straordinari, da sommarsi ai 2,5 milioni già destinati in parte corrente.
Dalla V Commissione è arrivato parere favorevole (7 sì e due astenuti) anche alla delibera propedeutica al bilancio relativa alla “verifica delle aree da destinarsi alla residenza, alle attività produttive e terziarie, ai sensi delle leggi n. 167/1962, 865/1971 e 457/1978, che potranno essere cedute in proprietà o in diritto di superficie nell'anno 2015”.
17 02 2015 | Rimini | Piazza Malatesta, approvato il progetto definitivo delo scavo archeologico
Rimini | Piazza Malatesta, approvato il progetto definitivo delo scavo archeologico
Piazza Malatesta, la giunta comunale ha approvato oggi il progetto definitivo dello scavo archeologico, a seguito del parere favorevole arrivto qualche giorno fa dalla soprintendenze per i beni archeologici e paesaggistici al progetto preliminare approvato dalla giunta nel novembre scorso. I lavori saranno messi a gara e sono stimati in 192mila euro, mentre ammonta a 260mila il costo dell’opera.
L’assessore alla cultura del Comune di Rimini, Massimo Pulini, parla di “occasione storica” per definire “la possibilità di procedere a una ricognizione archeologica su una parte importantissima della città storica, quella compresa tra il castello di Sigismondo Malatesta e il teatro Galli, che oggi, e da troppo tempo, viene nascosta ai riminesi e agli ospiti da un ‘coperchio’ di asfalto”. L’intervento, spiega anche l’assessore, permetterà di “documentare scientificamente quanto si cela nell’area della corte a mare del castello, potendo disegnare almeno in superficie quelle che erano le mura di contenimento del fossato”. Si tratta di “un’azione propedeutica al progetto di riqualificazione dell’intera piazza Malatesta che ci consentirà di operare scelte culturalmente coerenti in uno degli spazi storici della città che contiamo a breve di restituire ai riminesi”.
Emozionato Pulini all’idea “di poter far riemergere i profili ora nascosti del fossato e poter così disegnare a terra gli spazi originari del castello così da far comprendere a cittadini e turisti l’imponenza propria dell’opera sigismondea a cui realizzazione collaborò nientemeno che il Brunelleschi. Non solo, con questo progetto di valorizzazione e di rilancio del centro in chiave artistica e ambientale si darà uno slancio formidabile all’economia di un territorio che, come il resto d’Italia che vive di turismo, ha necessità di innalzare il livello di qualità (e di conoscenza) del proprio patrimonio storico naturalistico. Ecco, la riqualificazione di piazza Malatesta e il castello ‘liberato’ rappresenteranno anche una leva di ricchezza per la Rimini del futuro”.
17 02 2015 | Rimini | Rogo in villino,salvati occupanti
Rimini | Rogo in villino,salvati occupanti
Due persone sono state messe in salvo dai vigili del fuoco dall'incendio scoppiato nel loro villino a Rimini la scorsa notte. Quando i vigili sono arrivati hanno trovato un anziano che gridava che moglie e figlio disabile erano all'interno. I soccorritori li hanno portati all'esterno entrando da una finestra. Madre e figlio sono stati trasportati in ospedale per precauzione, in salvo anche i tre cani di famiglia. Il rogo è partito da un corto circuito da una presa elettrica (Ansa).
giornalaio, 17 febbraio 2015
Riccione, in procura i conti del palas | Boom di reati | Raddoppiano i fallimenti
Airiminum riparte da stipendi low-cost. Si parla di 40mila euro per il presidente Laura Fincato, 12mila per il vicepresidente Lucio Laureti, 40mila per Leonardo Corbucci, attualmente amministratore delegato della cordata, resterà in Airiminum come consigliere con delega alle questioni finanziarie. Nessun compenso per gli altri due membri del cda, Raffaele Ciuffoli e Sebastiano Buglisi (per i quali è previsto comunque un rimborso spese). In totale 92mila euro. Il cda di Aeradria costava tra i 140 e i 150mila euro all’anno. Sessantamila euro sarà lo stipendio del direttore dell’aeroporto Marco Consalvo (ilCarlino).
Interrogatorio di garanzia tra domani e dopodomani per Massimo Masini (avvocato Cesarina Mitaritonna), Santo Pansica (avvocato Alessandro Catrani) e Fabio Rosolen (avvocato Liana Lotti), Massimo Vannucci (avvocato Catrani) e Alessandro Giorgetti (avvocato Michela Vecchi), colpiti dall’obbligo di dimora. E’ attesa a breve la chiusura delle indagini (Corriere).
Da San Marino, la Segreteria all’industria precisa: in 11 anni investiti 1,5 milioni in Aeradria, in quanto società di gestione dell’aeroporto Fellini. “L’intento è sempre stato quello di investire in un’infrastruttura strategica per tutto il territorio”, spiega il segretario Arzilli (Nuovo Quotidiano).
Riccione, in procura i conti del palas. Il sindaco Renata Tosi chiede ai magistrati di fare luce sui contenuti della lettera di dimissioni di un revisore dei conti della società Palariccione spa, in liquidazione. Nella lettera Pio Biagini fa riferimento al rapporto di fiducia che lo legava alla precedente amministrazione, e che non c’è con la attuale. “Non vorrei che il professionista abbia confuso il ruolo terzo di un revisore che deve controllare i conti con un rapporto fiduciario”, dice il sindaco, che intanto ha bloccato l’approvazione dell’ultimo bilancio (ilCarlino).
Piazza Malatesta, via libera in commissione a Rimini alla variante per la riqualificazione dell’area e per lo spostamento del mercato settimanale. Ma il Comar, comitato che raggruppa il 70 per cento delle licenze ambulanti non ci sta (Corriere). Gli ambulanti: Abbiamo già presentato ricorso sia contro lo studio di fattibilità che contro l’adozione, ricorda il presidente Mazzotti. Ora, qualora si arrivasse all’approvazione, valuteremo se chiedere anche la sospensiva, avvisa (LaVoce).
Vergiano allagata, fango sulla porta e una scritta sulla parete esterna del consiglio comunale a Rimini: “Vergiano allagata: sindaco, Comune e assessore, il fango non si pulisce con le parole”. I residenti della frazione prendono le distanze (ilCarlino, Corriere, LaVoce, Nuovo Quotidiano). “Nessuno di noi farebbe un gesto del genere”, sostiene Daniele Manfroni, uno dei più colpiti dall’alluvione. “Prendiamo le distanze da chi ha fatto questo gesto”, dice Alessio Nucci, portavoce del comitato locale (ilCarlino).
Arriva la ‘carta dei fossi’. Dopo l’alluvione, alcuni lavori di manutenzione ai fossi sono già partiti, soprattutto a Vergiano, mentre Comune, Provincia e Consorzio di bonifica stanno progettando interventi più ampi a medio e lungo termine. Sarà stilata una ‘carta dei fossi’, anche allo scopo di verificare meglio in futuro le responsabilità (ilCarlino).
Boom di reati negli ultimi 4 anni. Nel 2010, con la Provincia allargata a 27 comuni con quelli dell'Alta Valmarecchia, le denunce ricevute dalle forze dell'ordine sono state 20.235, 23.054 delitti denunciati nel 2011, 24.681 l'anno successivo, 26.741 nel 2013. La crisi e la maggiore propensione alla denuncia da parte dei cittadini, tra le cause dell’escalation (ilCarlino, LaVoce, Nuovo Quotidiano).
I commenti. Il prefetto Palomba: L’impennata qui è estiva. Abbiamo tempo fino a marzo per organizzarci, ma io mi sono mosso in anticipo con le forze dell'ordine e ho già sentito anche il Ministero per cercare di avere uomini sul nostro territorio fin da giugno. Questo per combattere da subito l'abusivimo commerciale (ilCarlino). Il sindaco Gnassi: La nuova questura? Un brutto film su cui chiediamo la parola ‘fine’.
Lavoro, in quattro anni sono raddoppiate le aziende riminesi costrette a portare i libri contabili in tribunale. Nel 2014, sommando i 90 fallimenti, i 48 concordati e le liquidazioni coatte, le procedure sono state 140, contro le 70 del 2011 (ilCarlino, LaVoce, Nuovo Quotidiano). Tra i fallimenti, ci sono Alfad (50 dipendenti), N&T system (altri 30), Escavazioni meccaniche (25), Edilvalmarecchia (25). Cgil: Ridare slancio all’edilizia per rilanciare l’economia.
La crisi arricchisce il paniere delle aste giudiziarie. In vendita alberghi a quattro stelle, fabbricati, officine, terreni, centri commerciali, magazzini, ville e laboratori, arredi di uffici, camion, tv, pc, trattori, materiali edili, quadri di pittori famosi, per un totale di 500 beni in provincia di Rimini (Corriere).
Arianna e Mia sono due bimbe nate premature e assistite nel reparto di Terapia intensiva neonatale dell’ospedale Infermi che, l’11 febbraio erano in piazza San Pietro all’udienza di papa Francesco e che sono state prese in braccio dal pontefice che le ha accarezzate, baciate e benedette, nel corso del consueto saluto in papa-mobile (ilCarlino).
I pm fanno meno paura dei tagliagole? Tra gli italiani a Tripoli c’è anche l’ex patron della Rimini yacht, il latitante Giulio Lolli. Con l’arrivo dell’Isis in Libia, e i primi rimpatri, anche l’avvocato di Lolli sta cercando di mettersi in contatto con lui per capire cosa fare (Corriere). Certo, dice anche l’avvocato, verrebbe subito arrestato una volta messo piede in Italia.