10 07 2015 | Rimini | Regione, intesa con Hera e Iren: rifiuti da fuori solo per emergenze
Rimini | Regione, intesa con Hera e Iren: rifiuti da fuori solo per emergenze
Raggiunta l’intesa tra Regione Emilia-Romagna e gestori degli impianti di termovalorizzazione Hera e Iren: tutti d’accordo nel limitare l’utilizzo degli impianti dimensionati per assicurare esclusivamente l’autosufficienza regionale, secondo le esigenze dei rispettivi ambiti territoriali di gestione.
I rifiuti urbani, da fuori Regione, potranno essere trattati, nei limiti delle autorizzazioni esistenti o risultanti dalle valutazioni di impatto ambientale, esclusivamente per eventuali emergenze di durata limitata in un’ottica di solidarietà fra territori previa autorizzazione della Regione Emilia-Romagna.
“Con quest’accordo si superano le preoccupazioni dei cittadini e degli Enti locali conseguenti alle applicazioni dell’articolo 35 del decreto Sblocca Italia”, spiega l’assessore regionale all’Ambiente Paola Gazzolo. “Stiamo dialogando con il Governo e i nostri parlamentari affinché una nuova strategia nazionale di gestione dei rifiuti si ispiri a questo senso di responsabilizzazione dei territori e delle aziende”.
giornalaio, 10 luglio 2015
La Madonnina di Auditore piange sangue | Il mercato in piazza Tre Martiri | Meeting, 30milioni d’indotto
Il mercato settimanale torna in piazza Tre Martiri, dove troveranno posto sedici bancarelle. Questa la novità attesa da mesi dagli ambulanti, che però hanno chiesto la possibilità di piazzare 26 banchi nella piazza. Ieri sera il consiglio comunale non l’ha votata per mancanza del numero legale (ilCarlino, Corriere, LaVoce).
Un affare da 30 milioni di euro di indotto. Presentata ieri a Rimini la 36esima edizione del Meeting per l’amicizia fra i popoli. Tra i numeri forniti dal direttore Sandro Ricci anche quello delle 200mila presenze in 450 alberghi della riviera, attese dal 20 al 26 agosto (ilCarlino, Corriere, LaVoce).
Il sindaco Andrea Gnassi contro la censura chiesta dalle donne del Pd per i manifesti di Maurizio Cattelan. “Cattelan mette in fila stereotipi proprio per rimarcarne l’ambiguità, l’infiltrazione sociale e la negatività. E ridicolizza perfino i cliché di un machismo ostentato e greve che rispetto a una città che ricostruisce teatri, case del cinema e cultura è ormai una zavorra. Si pone l’accento sugli stereotipi per superarli”, spiega il sindaco (Corriere, LaVoce).
Il premio Nobel per la medicina Arvid Carlsson a Rimini in occasione della giornata inaugurale del Campus estivo del liceo Einstein. Lo scopritore della dopamina farà da apripista a tre cervelli riminesi in fuga che torneranno in occasione del campus: Antonello Bonci, neuro scienziato presso il National Institute of Health di Washington, Paolo Parini, ex studente del liceo Einstein ed ora direttore dei laboratori di chimica clinica presso il Karolinska Institute di Stoccolma, e Marco Chiani, professore in scienze informatiche presso il Massachussetts Institute of Technology (ilCarlino, Corriere, LaVoce).
La Madonnina piange sangue. La conferma arriva dalle prime analisi sul liquido rosso che riga il volto della statua di Auditore. Le tracce di sangue partono dal sopracciglio sinistro e dal lato destro del setto nasale, non dai dotti lacrimali (ilCarlino, Corriere). “Di qualsiasi cosa si tratti è comunque inquietante”, commenta il parroco, don Tarcisio Giungi (ilCarlino).
La lettera segreta di Schettino. “Gentile signora Susy, vorrei abbracciarla”. Il comandante della Costa Concordia, naufragata a largo di Isola del Giglio, pochi giorni dopo il fatto, agli arresti domiciliari, ha scritto alla madre della bimba riminese Dayana, scomparsa a seguito dell’evento tragico. Dopo tre anni pubblica la lettera sul suo libro (ilCarlino).
Sabato e domenica festa al Borgo San Giovanni con concerti, spettacoli, mostre. Domenica alle 12 sarà inaugurata la stele in onore del patrono Gaudenzo. La settimana successiva si terranno una serie di convegni sulla famiglia. Tra gli ospiti, Giovanni Ramonda, responsabile generale dell’associazione Papa Giovanni (Corriere, LaVoce).
Riccione. Parte oggi con l’intervista dell’attore Edoardo Sylos Labini al direttore del Giornale Alessandro Sallusti R-Incontra, una rassegna di talk show con i protagonisti dell’attualità (ilCarlino).
09 07 2015 | Rimini | Mercato, consiglio sospeso
Rimini | Mercato, consiglio sospeso
Manca il numero legale. Sospeso alle 21, senza aver prima votato la delibera per lo spostamento del mercato di piazza Malatesta il nervoso consiglio comunale di questa sera. La seduta è stata spesso interrotta da battibecchi tra consiglieri e dalle contestazioni del pubblico al progetto del Comune per il trasferimento del mercato degli ambulante da piazza Malatesta tra piazzale Gramsci, le ex Padane, via IV novembre, l’arco d’Augusto e, secondo l’emendamento del sindaco, piazza Tre Martiri.
Prima è stata bocciata la proposta di rimandare la delibera in commissione, poi è andato a monte un primo tentativo di far saltare il numero legale. Intanto la tensione è cresciuta fino all’episodio che poco prima delle 21 ha portato alla sospensione dei lavori a causa delle proteste del pubblico durante l’intervento di Marco Agosta del Pd. Al rientro erano presenti solo 15 consiglieri. Dopo l’appello la seduta è stata dichiarata sospesa.
09 07 2015 | Rimini | ‘Saluti da Rimini’, Gnassi chiede coerenza al Pd
Rimini | ‘Saluti da Rimini’, Gnassi chiede coerenza al Pd
“Non devo difendere l’operazione culturale ‘Saluti da Rimini- Cattelan’ perché essa si difende, e bene, da sola. Quello che invece oggi mi interessa è discutere di quello che è il mio partito, il Pd”. Lo dice il sindaco di Rimini Andrea Gnassi in risposta alla presa di posizione del Coordinamento donne del Pd che ha bocciato, chiedendone la rimozione, la campagna ‘Saluti da Rimini’ firmata da Maurizio Cattelan.
“Del ruolo che intende ritagliarsi, delle sua capacità di essere coerenti con il suo ‘mito fondante’”. Il coordinamento per Gnassi “censura l’opportunità che un’istituzione promuova questo tipo di arte, arrivando alle estreme conseguenze: cancellate ogni cosa”.
Secondo il sindaco, “la discussione è molto interessante e inedita per questi tempi, visto che invariabilmente di cultura nei partiti (e non solo) si parla pochissimo, anzi nulla. E’ inedita anche per il PD, evidentemente, nonostante storia e radici. E a proposito di ‘caldo che offusca pensieri e ricordi’, è risaputo di come la sinistra, 50 anni fa, si interrogasse e si dividesse pubblicamente sulla natura ‘reazionaria’ o ‘progressista’ de ‘Il Gattopardo’. Ma, piuttosto che spedirlo all’Indice, preferì ‘recuperarlo’ con una sofisticata operazione di divulgazione popolare attraverso la lettura data da un intellettuale come Luchino Visconti. Altri tempi, si dirà. Forse sì, ma stando comunque all’oggi, la vera domanda ‘politica’ di questa situazione è: come si concilia la posizione, legittima ma evidentemente censoria verso quello che è innegabilmente il più famoso artista italiano vivente, con il ‘Programma Pd per la Cultura’ che fa orgogliosamente bella mostra di sé sul sito web del partito?”. Quindi Gnassi passa in rassegna i punti sulla cultura nel programma del partito e si domanda. “Credo sia legittimo chiedersi cosa abbia a che fare la richiesta di rimozione di opere d’arte in spazi pubblici con l’idea ‘fondante’ che ‘a partire dalla cultura si può ricostruire un’Italia più aperta e più giusta’. Non è una contraddizione questa? La censura, preventiva o successiva, contribuisce forse a costruire un’Italia più aperta e più giusta? Gli stessi ‘difetti’ che il Coordinamento nazionale donne del PD trova in Cattelan, il gioco sugli stereotipi, le allusioni, le ironie, non sono forse i ‘valori’ che dalla notte dei tempi hanno caratterizzato l’arte migliore, e cioè più innovativa, più incidente nella società, ponte dietro cui è venuto un salto culturale collettivo? Quest’idea di scambiare il dibattito con l’aut aut non la trovo in linea né con quello che vuole il PD per l’Italia né con quello che è stata la storia importante della sinistra e delle forze riformatrici europee e italiane che hanno sempre visto, anzi, nella cultura, qualunque fosse il suo livello di espressione o provocazione (pensiamo solo a Pasolini), una leva per portare il Paese a una consapevolezza e a una responsabilizzazione superiore. Peraltro, se volessimo rimanere in un ambito interpretativo ‘serio’, a nessuno dovrebbe sfuggire che Cattelan mette in fila e ‘sbatte in faccia’ in tutta la loro enormità (anche dimensionale) stereotipi proprio per rimarcarne l’ambiguità, l’infiltrazione sociale e la negatività. E ridicolizza perfino i cliché di un machismo ostentato e greve che rispetto a una città che ricostruisce teatri, case del cinema e cultura è ormai una zavorra”.
Rimini sta cambiando, secondo il sindaco, “e Cattelan ha percepito il cambiamento di Rimini: non è forse l’arte contemporanea- con le sue visioni, le sue metafore, il suo scardinare codici consolidati, il suo usare/rovesciare cliché- che sa esprimere il senso della modernità e dunque il senso di una città che cambia?”.
Spiega Gnassi che “si pone l’accento sugli stereotipi per superarli, con un processo tipico utilizzato, e a Rimini dovremmo saperlo bene, dallo stesso Fellini: non è forse vero che in ‘Amarcord’ descrisse un tempo e un luogo che si avvicinavano a un cambiamento radicale, utilizzando proprio i luoghi comuni di un borgo apparentemente immutabile?”.
L’operazione culturale “è dunque diametralmente opposta alle critiche di ‘sessismo’ rivoltele, ed è la geometrica rappresentazione di come l’affermazione di diritti (civili, di ogni tipo) cominci nel momento in cui si diffonde la consapevolezza, data dalla conoscenza dei limiti e delle contraddizioni di ciò che sino a ieri abbiamo accettato, purtroppo, come ‘normali e consuetudinarie’. Nessuno a sinistra ha giudicato Fellini, Bertolucci o Pasolini dei pornografi dopo ‘La Dolce Vita’, ‘Ultimo tango a Parigi’ e ‘Salò’. Anzi, la sinistra ha sempre opposto il suo corpo contro chi quelle pellicole voleva sequestrare e bruciare. Dobbiamo forse chiedere che nel restauro (avviato anche grazie al Comune di Rimini) di ‘Amarcord’ vengano ‘pecettate’ le scene di nudo, in omaggio a un politicamente corretto che sa molto di un politicamente censorio?”.
Cattelan, “e non solo Cattelan naturalmente, può essere - continua Gnassi - l’occasione, anche per il Pd, per rianimare una discussione non tanto su cosa sia ma su che ruolo intendiamo ritagliare per la cultura e per quella ‘educazione’ che guarda oltre la superficie delle cose. “Non fermarsi all’apparenza” è uno dei principi della demagogia attiva su cui in Emilia Romagna generazioni di bimbi hanno vissuto le esperienze didattiche avanzatissime sviluppate dal Ceis di Rimini e dalle scuole di Reggio Emilia”.
In conclusione, “non si realizza un Paese più aperto e più giusto con la violenza di una censura, basata sullo strato fragile di una superficie. Non lo dice solo il ‘Programma Pd sulla Cultura’ (che invito a leggere). Lo dice anche una storia che tutti noi, nel nostro piccolo, abbiamo il dovere di non offendere. Sino a pochi mesi fa non ‘eravamo tutti Charlie Hebdo’? E nel frattempo cosa è successo?”.
09 07 2015 | Rimini | Madonna piange lacrime rosse ad Auditore
Rimini | Madonna piange lacrime rosse ad Auditore
Giallo ad Auditore, nella diocesi di Rimini, dove una statua della Madonna di Lourdes è stata trovata il volto rigato da lacrime rosse.
Mentre la curiosità attorno all’edicola di via Roma cresce, si procede con estrema cautela e con le opportune verifiche del fenomeno. Nelle prossime ore arriverà ad Auditore la polizia scientifica al fine di verificare se il liquido sia realmente sangue e per stabilirne la provenienza.
La Curia di Rimini è in stretto contatto con il parroco a cui è stato consigliato di procedere con cautela.
La scoperta della Madonnina in lacrime ieri da parte di una signora 84enne, che ha subito avvisato compaesani e carabinieri.
L’84enne è cognata di una 89enne morta nei giorni scorsi, i cui funerali sono stati celebrati il 7 luglio, e che in vita si era occupata dell’edicola per 30 anni.
09 07 2015 | Rimini | Rimini-Corfù-Rimini, giro di boa per Sailing44
Rimini | Rimini-Corfù-Rimini, giro di boa per Sailing44
E’ l’imbarcazione Sailing44 ad aver tagliato il nastro del giro di boa della Rimini-Cofù-Rimini a Fanò in mattinata, grazie alla “grande tenacia e determinazione per l’equipaggio dell’imbarcazione di Enrico Fabbri che continua la sua corsa dopo aver superato, martedì notte, Pokekiakkiere. Ora è in testa alla flotta e ha preso la strada del ritorno”, spiegano gli organizzatori della regata.
C’è anche il caldo estenuante tra le difficoltà di questa edizione della Rimini-Corfù-Rimini, caratterizzata da bonacce e per alcune imbarcazioni anche da problemi tecnici e fisici.
Sono cinque le imbarcazioni rimaste “che resistono alle poco favorevoli condizioni meteo e continuano ad affrontare il tragitto con scelte tattiche e soprattutto grande volontà e resistenza fisica”.
La classifica. Al secondo posto per ora si piazza Pokekiakkiere di Alberto De Rossi, al terzo Altamarea di Mauro Serra, al quarto Antigua che, diversamente da tutti gli altri ha scelto fin da subito la strada della costa straniera ed oggi si trova in acque albanesi, all’altezza di Valona. Chiude Teneramente che sta cercando di recuperare miglia.
Il troppo caldo e la mancanza di vento hanno costretto gli altri team a gettare la spugna. Dopo Waypoint che si è ritirata prima della partenza, Almic che ha rinunciato dopo un giorno di regata, Atame che nel pomeriggio di martedì scorso ha scelto di ritirarsi per valutazioni tattiche e dopo Ariminum che ieri, a causa di problemi al motore, per prudenza ha deciso di tornare indietro, questa mattina anche il mini Jeans & Jeans ha abbandonato fermandosi a Vis.
posto di polizia estivo a bellaria e riccione
Inaugurato questa mattina il Posto estivo di Polizia di Bellaria Igea Marina, in prossimità di piazza Falcone e Borsellino. Presenti il prefetto Strano, il questore Improta, il sindaco di Bellaria Igea Marina Enzo Ceccarelli e i rappresentanti delle altre forze dell’ordine operative sul territorio. Inaugurato anche il posto di polizia estivo a Riccione alla presenza del sindaco Renata Tosi
09 07 2015 | Riccione | Noi riccionesi a congresso il 10 ottobre
Riccione | Noi riccionesi a congresso il 10 ottobre
‘Noi riccionesi’ a congresso il 10 ottobre. “Nei lavori di questa assemblea vogliamo, dopo un anno di amministrazione, dare spazio ad una riflessione che parte dalla piena consapevolezza che molto di buono per la città è stato fin qui fatto al fianco del sindaco Renata Tosi e che, proprio questo, impone a tutti noi una sempre maggiore coesione e una più attenta responsabilità propositiva”, sottolinea il segretario Natale Arcuri. “Soprattutto perché siamo convinti che per la lista civica Noi riccionesi aver vinto le elezioni per governare Riccione non basta certo per dichiarare conclusa la fase di costruzione della sua identità politica”. Il congresso quindi concederà largo spazio e piena libertà quindi al dibattito e ai contributi aperto a tutti i cittadini, che potranno accreditarsi come delegati. Si potranno presentare mozioni e risoluzioni, senza bisogno di una raccolta di firme in appoggio. Il segretario sarà eletto attraverso il voto di tutti i delegati, “il cui numero di 50 garantisce una rappresentanza a tutti i settori sociali ed economici della città”. La prima scadenza congressuale importante è il 30 settembre, termine di presentazione delle richieste di accredito e delle mozioni con o senza candidature a segretario.
Il regolamento ufficiale, approvato dalla Segreteria , è stato pubblicato oggi sulla pagina Facebook della lista civica Noi riccionesi, all’indirizzo, https://www.facebook.com/pages/NOI-RICCIONESI/21352054214846.
09 07 2015 | Rimini | Meeting, Ricci: Trenta milioni di indotto
Rimini | Meeting, Ricci: Trenta milioni di indotto. Oggi la presentazione al museo
“La presenza del Meeting per l’amicizia fra i popoli a Rimini ha una rilevante importanza da un punto di vista sia economico che sociale, basti pensare a tutte le personalità che ha portato in città”. Lo sottolinea il direttore del Meeting Sandro Ricci, a poche ore dalla presentazione del programma della prossima edizione, oggi alle 18,30 alla sala del Giudizio del museo di Rimini.
“Dal punto di vista economico, vale la pena ricordare - continua Ricci - che sono oltre 11 mila le camere alberghiere prenotate in circa 450 hotel della Riviera, per un totale di circa 200 mila presenze alberghiere. L’indotto su Rimini della manifestazione è di circa 30milioni”.
All’incontro di oggi parteciperanno il vescovo Francesco Lambiasi, Elisabetta Gualmini vicepresidente e assessore alle politiche di welfare e politiche abitative della regione Emilia Romagna, il sindaco di Rimini, Andrea Gnassi.
Padrona di casa Emilia Guarnieri, presidente della Fondazione Meeting che sottolinea: “Il Meeting per l’amicizia fra i popoli è il Meeting di Rimini. Presentare il programma in città non è un gesto scontato, ma è sempre una novità che permette di riaffermare questo legame: il Meeting e Rimini. Il Meeting e i tanti riminesi che, con il lavoro e con la loro disponibilità, rendono possibile, di fatto, la manifestazione. Noi abbiamo sempre creduto e continuiamo a credere nel rapporto con la città e siamo sicuri che il Meeting possa essere una risorsa, non solo economica, per Rimini. Il bilancio sociale che abbiamo pubblicato in occasione della scorsa edizione e i dati che continuiamo a raccogliere ci confermano questo rapporto virtuoso con la città”.
Rapporto virtuoso che per la prossima edizione, dal 20 al 26 agosto, si concretizza nella collaborazione con la Sagra musicale malatestiana, “che ci permetterà - sottolinea Guarnieri - di ampliare, ancora di più, il già ricco programma degli spettacoli del Meeting 2015”.
giornalaio, 9 luglio 2015
La Notte Rosa vuole tutto l'Adriatico| Trasloco mercato, sorprese in vista | I ‘saluti’ di Cattelan dividono il Pd
Da Venezia alla Puglia, quasi mille chilometri di costa tutti per la Notte Rosa. Questa la proposta degli assessori regionali al turismo di Emilia Romagna e Marche e dei sindaci di Rimini e Pesaro, tracciando il bilancio del decennale dell’evento che si è aperto quest'anno alle cittadine marchigiane, fino a Senigallia (ilCarlino, Corriere, LaVoce).
‘Riccione is different’. Intanto, i capigruppo del Pd nei consigli comunali di Rimini, Misano e Cattolica ironizzano sulle dichiarazioni del sindaco di Riccione. Renata Tosi ha avanzato l’ipotesi di uscire dalla Notte Rosa, che nella sua città ha causato più disagi che altrove (ilCarlino, Corriere).
Mercato settimanale, un emendamento a sorpresa della giunta sarà presentato oggi in consiglio comunale allo scopo di far rientrate la protesta degli ambulanti sul trasloco da piazza Malatesta. Nel pacchetto il miglioramento della viabilità, sconti ai parcheggi per i clienti, fondi per la rottamazione di vecchie licenze e, forse, nuove aree (Corriere).
I ‘saluti’ di Cattelan dividono le donne del Pd. Il Coordinamento nazionale donne Partito democratico si è riunito a Roma lunedì per discutere il caso Rimini e boccia senza possibilità d’appello la campagna (ilCarlino, LaVoce). “Non è pubblicità sessista”, risponde il consigliere regionale del Pd Nadia Rossi, ex assessore alle politiche di genere nella giunta riminese (ilCarlino).
Conti in rosso per il Pd anche nel 2014. Parla di un disavanzo di oltre 50mila euro la relazione del segretario provinciale Juri Magrini. L’anno scorso gli iscritti sono scesi al minimo storico di 2.400, con una perdita di oltre mille tessere rispetto all’anno precedente. Ma per ora la Fondazione Pd ha bloccato il trasloco da via Beltramelli. Il Partito dovrebbe lasciarla perché indietro con il pagamento dell’affitto alla stessa Fondazione (ilCarlino, Corriere).
Il Savoia Hotel, storico albergo di Rimini, inaugurato nel 1907 come ‘Grand Hotel Hungaria’ e con un passato recente nella catena Le Meridien, passa ad AllegroItalia Hotels & Resorts, gruppo che prevede per il 2015 un fatturato di 20 milioni di euro, rispetto ai 13 milioni di euro del 2014, con nove strutture, 150mila clienti e 900 camere totali. Alla direzione viene confermato Piero Marini (ilCarlino).
Crisi edilizia. Tra 2008 e 2015 gli operai in provincia sono passati da 7mila a 4.800, con un saldo negativo pari a 2.200 addetti, oltre il 30 per cento di perdita di posti di lavoro. I sindacati propongono di forzare il patto di stabilità e far ripartire i lavori pubblici. Domani Cgil, Cisl e Uil presidieranno dalle 9,30 la colonia Murri (ilCarlino, Corriere).
La pressione fiscale a Rimini è aumentata del 40% in tre anni, secondo la Cisl. Ma l’assessore Gian Luca Brasini smentisce. “Dati contraddittori con la realtà riminese”, dice. “L’incremento del 2013 può avere come probabile spiegazione l’inglobamento in quell’anno della Tares nel bilancio comunale”, spiega (ilCarlino).
Da casa occupata a luogo per scopi sociali. Liberata dagli attivisti del Paz e rientrata nelle disponibilità del Comune, l’ex ‘casa Madiba’ sarà risistemata, con una spesa di 40mila euro, poi destinata a un progetto che coinvolgerà realtà del terzo settore, alle quali toccheranno le spese di gestione (Corriere).
Il fronte per il garante dei detenuti. Il dimissionario Davide Grassi raccoglie il sostegno della collega regionale Desi Bruno, di Fabio Pazzaglia (FareComune), del Movimento 5Stelle e del centro sociale Paz (LaVoce, Corriere).
Dichiaranti volontari. Tutti gli italiani entro il 30 settembre dovranno dichiarare i soldi su conti esteri, quindi anche in una banca sammarinese. Perché per Agenzia delle entrate quei risparmi sono detenuti illegalmente, se non sono mai stati dichiarati. Si chiama ‘voluntary disclosure’ e significherà anche pagare quattro anni di tasse arretrate (ilCarlino).
Le discriminazioni sul lavoro a danno di omosessuali e transessuali aumentano, secondo la Cgil che ha preparato una campagna di sensibilizzazione con manifesti visibili a partire da domani (Corriere, LaVoce).
Sulla Voce i 15 supermaturi del liceo Einstein.
Riccione. Toscani ce l’ha fatta. Ieri ha abbozzato con il sindaco Renata Tosi i primi dettagli della Cinecittà del futuro. “Per avvicinarsi all’idea si può cominciare immaginando telecamere in ogni dove, dal ‘salotto’ buono della città agli angoli più nascosti, quelli dove il turista tranquillamente vive al propria vacanza”, spiega il Carlino. I turisti saranno protagonisti delle immagini catturate, che saranno proiettate in schermi sparsi per la città.
Riccione. Protesta per la musica. “Proposta irricevibile”. Confcommercio, Confesercenti, Cna e Confartigianato contro l’assessore alle Attività economiche, Luciano Tirincanti, che oggi in giunta porterà la variazione del regolamento comunale degli orari di diffusione della musica nei pubblici esercizi. La proposta è di spegnere la musica a mezzanotte e mezza, ma i gestori sono pronti alla serrata (Corriere, LaVoce).
Bellaria. I matrimoni in riva al mare non decollano. Nel 2012, anno di esordio, sono stati sei, sette nel 2013, due nel 2014. Per il 2015 ad oggi tre i matrimoni celebrati (ilCarlino).