il nuovo sito del comune di rimini
E’ online il nuovo sito web del Comune di Rimini, una nuova piattaforma software per consentire una miglior navigazione tra le decine di migliaia delle pagine di www.comune.rimini.it e rispondere alle esigenze di una collettività in forte evoluzione. Nata nel 2005, la rete civica del Comune di Rimini ospita oggi oltre 43mila pagine web, 15mila gli allegati, 13 giga lo spazio disco occupato con un traffico di oltre 140 giga al mese. Una ventina i siti (portale, canali tematici, blog, ecc.), circa 20 pagine social, oltre 1,9 i milioni di singoli visitatori nel 2014
28 07 2015 | Rimini | Sadegholvaad: “Novanta lucciole sulle strade della città”
Rimini | Sadegholvaad: “Novanta lucciole sulle strade della città”
Sono circa una novantina le prostitute in strada a Rimini nelle ultime settimana. Almeno questo risulta dall’attività di contrasto portata avanti dalla polizia municipale. Gran parte delle luccione sono “di nazionalità rumena, bulgara, albanese e nigeriana; un numero di presenze leggermente inferiore rispetto a quello degli ultimi due anni, nonostante in luglio e agosto si aggiungono le prostitute provenienti da altre città (Milano, Bologna)”, commenta l’assessore Jamil Sadegholvaad.
Per quanto riguarda i luoghi, cresce la propensione ad utilizzare gli appartamenti privati al posto dei residence, soggetti a frequenti controlli negli ultimi anni. Oltre ai controlli costanti da parte della municipale, da inizio estate sono state finora effettuate quattro operazioni interforze (Polizia di Stato, Polizia municipale e Carabinieri).
“Dall’inizio dell’anno - continua l’assessore - sono state 68 le violazioni accertate e sanzionate all’ordinanza sindacale (fino a 500 euro, transato a 400 se pagato entro 60 giorni, per tutti coloro che pongono in essere comportamenti diretti ad offrire prestazioni sessuali a pagamento e per chi è sorpreso a richiedere informazioni e concordando l’acquisizione di prestazioni sessuali a pagamento) e 18 all’articolo 32 del regolamento della Polizia urbana (mille euro di sanzione per chi esercita la domanda di prestazioni sessuali a pagamento condotta a bordo di veicoli circolanti sulla via pubblica e sanzionando il soggetto che esercita l'attività di meretricio su strada pubblica non deve indossare abbigliamento indecoroso o indecente, ovvero mostrare nudità). Cifre in crescita visto che nel 2013 furono 52 le sanzioni elevate durante tutto l’anno, mentre nel 2014 arrivarono a 78. Una decina i nuovi ‘fogli di via’ proposti dalla Questura”.
28 07 2015 | Rimini | Provincia, voto bilancio: opposizione torna in aula
Rimini | Provincia, voto bilancio: opposizione torna in aula
I consiglieri provinciali di opposizione sono tornati in aula in occasione del voto delle variazioni di bilancio, dopo settimane di assenza per protesta contro la gestione centralista del presidente Andrea Gnassi.
Nella seduta di ieri è stata presentata la proposta di nuovo Statuto della Provincia di Rimini che, una volta approvata, sarà trasmessa all’Assemblea dei Sindaci per la sua approvazione definitiva.
È stata poi approvata a maggioranza (astenuta l’opposizione) la variazione al Bilancio di previsione 2015 (esercizio provvisorio) n. 2/2015 determinata da una serie di trasferimenti regionali necessari per lavori di somma urgenza. Si tratta di 841 mila euro per interventi di messa in sicurezza degli edifici scolastici, 261 mila euro per interventi di manutenzione sulla strada provinciale “Marecchiese”, 270 mila euro per interventi di manutenzione straordinaria sulla rete delle strade provinciali, 355 mila euro per il ripristino di infrastrutture danneggiate in seguito agli eventi meteorologici eccezionali del febbraio 2015, 45 mila euro per la realizzazione della variante alla circonvallazione via Michele Rosa coinvolta nel crollo della rupe di San Leo, 615 mila euro per l’esecuzione di interventi sulla viabilità provinciale connessi alle eccezionali precipitazioni nevose del gennaio/febbraio 2012.
ultimi appuntamento alla corte degli agostiniani
Sarà Brian Auger, il maestro dell’Hammond B3, con la sua Oblivion Express a chiudere l’edizione 2015 di “Percuotere la mente”. Appuntamento giovedì alle 21,15, come sempre alla Corte degli agostiniani, con quello che alcuni critici definiscono il “padrino dell’acid jazz” o il “pioniere della fusion”
giornalaio, 28 luglio 2015
Enea morto per aritmia | Interrogati gli amici di Lamberto | Muore nello schianto contro un albero
Tragica fatalità. Una fortissima aritmia cardiaca ha posto fine alla vita del pallavolista 19enne Enea De Carolis, provocando un edema polmonare. Questo l’esito dell’autopsia effettuata ieri. Domani alle 18,30 alla chiesa della Riconciliazione i funerali (ilCarlino).
Informati sui fatti. Sentiti dal sostituto procuratore i due amici di Lamberto Lucaccioni, il 16enne morto a Riccione dopo aver assunto ecstasy. I ragazzi hanno confermato la versione delle prime ore: che la droga è stata comprata a Città di Castello e che loro non sanno se Lamberto ne abbia presa altra dentro al Cocoricò (ilCarlino, LaVoce). Obbligo di dimora per lo spacciatore 19enne (ilCarlino, Corriere).
Chiuso o no. Il deputato di Ncd Sergio Pizzolante pensa che sia un errore chiudere il Cocoricò (ilCarlino, Corriere, LaVoce), l’ex sindaco di Riccione Daniele Imola pensa che sia stato un errore per il locale rimanere aperto nel giorno del funerale del 16enne di Castello (ilCarlino).
Un altro possibile precedente. La discoteca di Riccione sembra essere il luogo dove un 17enne della provincia di Como avrebbe assunto Ecstasy l’11 luglio scorso, confessandolo solo quando le condizioni di salute si sono aggravate. Il ragazzo è ora ricoverato in attesa di un trapianto di fegato. La segnalazione arriva dalla fondazione ‘Ema-Pesciolino rosso’, impegnata nella lotta alla tossicodipendenza (ilCarlino).
Una folle corsa nella 500 Abarth lanciata a tutta velocità e lo schianto prima contro il guardrail e poi contro un albero la notte tra domenica a lunedì hanno spezzato la vita di Filippo Cenni, 46enne di Villa Verucchio. L’uomo affetto da problemi di natura psichiatrica abusava di psicofarmaci. Gli avevano sospeso la patente: non avrebbe dovuto guidare (ilCarlino, Corriere, LaVoce). “Una tragedia annunciata”, il commento della sorella (ilCarlino, LaVoce).
Una vigilessa del Comune di Rimini è stata denunciata, multata e sospesa dal lavoro per aver affittato un appartamento a dei venditori abusivi. Nel bilocale Asl e polizia municipale, i colleghi della donna, hanno trovato 18 bengalesi (ilCarlino, Corriere).
Il fenomeno è in regressione. Ieri è stata presentata la campagna di Comune e associazione ‘Miramare da amare’ contro l’acquisto da venditori abusivi. Il fenomeno quest’anno è limitato grazie all’azione repressiva. Quest’anno i vigili hanno già sequestrato ai venditori 800 borsoni di merce, l’anno scorso il bilancio finale fu di 1.012, ed effettuato 155 sequestri penali e altri 141 amministrativi (per merce non ‘taroccata’). Sono 478 i rinvenimenti contro i 406 di tutto il 2014 (ilCarlino, Corriere, LaVoce).
Concessioni balneari, spunterebbe una nuova legge. La bozza in questi giorni all’analisi dei senatori riporterebbe, come data della scadenza, il 2017. Sarebbe stata presentata da un senatore dell’area dell’ex ministro Fitto (ilCarlino).
Onde pericolose. Sono stati 250 i salvataggi effettuati in mare dai guardaspiagge la scorsa domenica da Bellaria a Riccione. Solo a Rimini sono stati 163 gli interventi, 50 a Riccione (ilCarlino).
San Giuliano. La nuova viabilità blocca i camion diretti ai cantieri navali. Sotto accusa la rotatoria che si sta costruendo davanti all’ingresso della Darsena e la pista ciclabile che ha ristretto la strada (Corriere).
Torre Pedrera. E’ morto ieri mattina don Ciro Macrelli, parroco di San Giovanni in Bagno. I funerali alle 10 di domani, quando avrebbe compiuto 98 anni (LaVoce).
Università di Romagna. Serinar, Fondazione Flaminia e UniRimini, ovvero i tre enti romagnoli a sostegno dei campus di Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini, sono al lavoro su un’ipotesi federativa. Lo rivela il presidente di Serinar, Alberto Zambianchi (ilCarlino).
Solidarietà. Dalle Dolomiti all’Etna in sella a una bici in dodici tappe. E’ l’impresa che partirà il 23 agosto e vedrà protagonista Giovanni Arcangeli, 52enne riminese, architetto e padre di quattro figli, con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’opera della Fondazione Pesaresi a Mutoko (ilCarlino).
Riccione. Tre gli esercizi commerciali multati dai vigili tra viale Dante e viale d’Annunzio. Hanno venduto alcolici oltre gli orari consentiti. Il totale delle sanzioni raggiunge i 19.800 euro (ilCarlino, Corriere).
27 07 2015 | Coriano | Valleverde, in ottobre il piano industriale
Coriano | Valleverde, in ottobre il piano industriale
In Provincia oggi a Rimini la Regione Emilia-Romagna, il Comune di Coriano, la ‘Silver 1 Srl’ e i sindacati hanno chiarito alcune questioni riguardanti il rilancio della Valleverde.
In particolare, “nella riunione sono state chiarite - spiegano dalla Provincia - alcune questioni rispetto all’aggiornamento dei lavori di ripresa sul piano occupazionale, economico, oltre che su quello più propriamente strutturale, concernenti i percorsi di soluzione di talune problematiche presenti negli immobili e da utilizzare ai fini di produzione e commercializzazione”.
Il confronto continuerà in Provincia quando “la Silver 1 Srl presenterà alle istituzioni e alle parti sociali il relativo piano industriale, che tuttavia potrà essere predisposto ed esplicitato solo in ottobre, quando l’azienda presenterà il nuovo campionario ai prossimi appuntamenti fieristici autunnali”.
L’obiettivo del tavolo di confronto, spiegano dalla Provincia, “è soprattutto quello di monitorare, periodicamente, lo sviluppo e le prospettive di questa importante realtà produttiva del territorio provinciale di Rimini, avendo cura in particolare della sfera occupazionale e della valorizzazione di un sito produttivo del calibro della ‘Valleverde’. In sede aziendale proseguirà, comunque, anche nei prossimi giorni, il confronto sindacale”.
27 07 2015 | Riccione | Cocoricò, Arcuri attacca la gestione
Riccione | Cocoricò, Arcuri attacca la gestione
Le dimissioni presentate sabato dall’amministratore del Cocoricò, Fabrizio De Meis, “rendono chiara”, per il segretario di Noi riccionesi Natale Arcuri, “la difficile situazione in cui è costretto ad operare il manager della discoteca più famosa d’Italia”. La cosa, però, “non assolve - scrive sul suo profilo Facebook - né giustifica, secondo me, il dato oggettivo. Quello cioè che "intorno" al Cocoricò si muore per droga. E contro cui non vale certo mettere dei cartelloni pubblicitari, in cui si manifesta la propria radicale avversione all’uso di droghe, nel tentativo di favorire quel “divertimento sano” che molti hanno fatto diventare un molog della persuasione occulta del giovanilismo responsabile”. Per Arcuri, “chi gestisce il Cocoricò sa bene che la “responsabilità oggettiva” di quanto accade al suo interno è sua. Può investire il triplo dei 150 mila euro che spende in sicurezza e in controllo. Ma se al suo interno, come sembra emergere dagli sviluppi dell'inchiesta in corso, si spaccia e si muore, la responsabilità è sua. E a nulla vale dire che si spaccia e si muore anche fuori dal Cocoricò”.
La gestione del locale, inoltre, “sa bene che ha tra le mani un “candelotto di dinamite”, a cui basta una piccola scintilla per brillare. Ed è un candelotto che è stato realizzato così, con tanta dinamite, volutamente rischioso. Correre ai ripari solo quando sta per esplodere è una strategia dilatatoria, che alleggerisce le responsabilità ma non le risolve. E questo è il momento in cui questo azzardo è al suo apice”. “Chi gestisce il Cocoricò”, continua Arcuri, “dovrebbe assumersi la responsabilità, perché di altri non è, di trovare la soluzione per mettere in sicurezza questo suo candelotto, forse anche “depotenziandolo”. Come fare? Io credo che “chi gestisce il Cocoricò” lo sa benissimo, come sa anche bene che non lo farà certo con delle dimissioni, accorate”.
In merito all’intervista rilasciata oggi dal questore Maurizio Improta al Carlino, Arcuri commenta che “a bene quindi il Questore a non trarre conclusioni affrettate. Ma a mio giudizio farebbe ancora meglio a chiedere a “chi gestisce il Cocoricò”, non più generalizzate rassicurazioni, prospetti di investimenti, o anche “camapagne di maggior sensibilizzazione" al non ripetersi di nuovi drammatici episodi. Il Cocoricò, così com’è oggi, suo malgrado, non è in grado di evitarli. E “chi gestisce il Cocoricò” come tutti noi, lo sappiamo benissimo”.
Le rassicurazioni che il Questore dovrebbe pretendere, a giudizio di Arcuri, sono altre. “Avere dal Cocoricò un chiaro programma di “profonda rigenerazione” che davvero e concretamente abbia come obiettivo quel “divertimento sano” che tutti van dicendo. Molto probabilmente si tratterà di “cambiar pelle”. Forse di costruire una nuova proposta. Ma tant’è. E da qui non si sfugge. Se non si vuole tra qualche mese tornare a piangere un altro Lamberto o chiudere definitivamente un’attività “turistico-ricreativa” che in questo momento tutto è meno che un’attività “turistico-ricreativa”.
27 07 2015 | Riccione | Cocoricò, Pizzolante: “Un errore la chiusura”
Riccione | Cocoricò, Pizzolante: “Un errore la chiusura”
“La morte di Lamberto Lucaccioni è una tragedia che ci riguarda da vicino tutti, come esseri umani, come padri. È un evento che deve obbligarci ad uno sforzo di comprensione maggiore che non si risolve chiudendo un locale e criminalizzando una città. Per questo apprezzo molto la prudenza e il buonsenso del questore Improta sulla gestione del caso del Cocoricò. È giusto che una così importante autorità dello Stato dimostri con argomenti solidi che a problemi seri si risponde con serietà”. E' quanto scrive Sergio Pizzolante, vice presidente dei deputati del gruppo Area popolare (Ncd-Udc) in un post pubblicato sul suo profilo Facebook.
Per Pizzolante “è troppo facile scaricare addosso al Cocoricò tutte le responsabilità ed è intellettualmente disonesto farne un capro espiatorio. Si colpisce uno per salvare la coscienza di molti. Come al solito, in questo Paese barbarico dove si stanno frantumando tutte le culture civili e politiche della responsabilità, delle garanzie, del buon senso”.
Il Cocoricò, conclude Pizzolante, “non è solo una discoteca ma un'industria turistica di livello mondiale” e “deve essere parte della risposta all'offensiva della droga come del resto sta facendo con iniziative che vanno incoraggiate. Poi ognuno di noi deve fare di più, dalle forze politiche alla stampa alle forze dell'ordine, alle famiglie, alla scuola. Cavarsela con la chiusura di una discoteca è troppo facile, oltre ad essere sbagliato”.
27 07 2015| Rimini | Alberti, ricorso al Consiglio di Stato: l’amministrazione resiste in giudizio
Rimini | Alberti, ricorso al Consiglio di Stato: l’amministrazione resiste in giudizio
La giunta comunale di Rimini ha approvato la resistenza in giudizio circa il ricorso che si discuterà a fine agosto al consiglio di Stato, proposto da Conscoop di Bologna, per l’annullamento dell’aggiudicazione dei lavori di ristrutturazione del complesso storico “Leon Battista Alberti” a seguito di gara d’appalto.
E’ del 25 maggio 2015 il deposito della sentenza con cui il Tar dell’Emilia Romagna ha già respinto analogo ricorso proposto dalla stessa Conscoop, spiegando come i motivi di ricorso fossero da considerarsi inammissibili ed infondati. Oltre a rigettare definitivamente il ricorso, il Tar bolognese aveva condannato il consorzio alla rifusione delle spese del giudizio sia per il Comune di Rimini che per l’aggiudicatario che si era costituito in giudizio. Conscoop ha successivamente deciso di procedere all’ulteriore grado di giudizio, cui l’amministrazione comunale oppone, come nel caso del Tar, resistenza.
Come è noto, Anac ha mosso su tale procedura alcuni rilievi, indicando criticità circa l’inserimento anche della progettazione dell’area cortilizia nell’appalto per la realizzazione del complesso storico. In tal senso, l’amministrazione comunale si è già resa disponibile a procedere all’affidamento di questa specifica parte di lavori (area cortilizia) con procedura di gara separata.
kings of convenience
Domani sul sagrato della Chiesa Collegiata (ore 21,30) Kings of Convenience in concerto con l’esecuzione integrale del loro album d’esordio Quiet is the New Loud