Mercoledì, 13 Aprile 2022 16:01

Free Credit, Croatti: segnale forte dello Stato

(Rimini) “Il recupero da parte della Guardia di Finanza del 97% dei 440 milioni di euro, frutto di falsi crediti di imposta, sono un segnale forte dello Stato: i controlli ci sono e chi truffa verrà colpito. È anche un messaggio di determinazione ed efficienza che restituisce fiducia a tutti i cittadini onesti; la truffa compiuta da questi criminali infatti non solo rappresenta un reato ai danni dello Stato ma danneggia e indebolisce l’efficacia di misure di sostegno importantissime, sottraendo risorse destinate a rendere le case degli italiani più sicure e sostenibili e ad aiutare le nostre imprese e i nostri commercianti". Così in una nota il senatore del MoVimento 5 Stelle Marco Croatti.

"Ringrazio Guardia di Finanza a Procura per il grande lavoro svolto e i cui risultati devono rappresentare da monito verso chi tenta di agire illegittimamente contro lo Stato e i suoi cittadini ma anche per chi ha mire criminose nei confronti del nostro territorio, in un momento di delicata fragilità economica per tante nostre imprese.Questa indagine partita da Rimini testimonia altresì che i controlli sui bonus nell’edilizia funzionano e non devono essere utilizzati strumentalmente da chi vuole depotenziare misure che sono importanti sulla via che porta il Paese verso la transizione ecologica e che consentono di ridurre l’impatto del caro energia su imprese e famiglie”.

 

(Rimini) La variante alla Strada Statale 16 in territorio riminese è oggetto di un'interrogazione a prima firma Matteo Montevecchi (Lega), sottoscritta anche da Marco Lisei (Fratelli d'Italia), Marco Mastacchi (Rete civica) e Valentina Castaldini (Forza Italia). I consiglieri chiedono alla Giunta "una revisione del progetto tenendo conto delle peculiarità del territorio, quali l'agricoltura con la conseguente salvaguardia di posti di lavoro e prodotti a chilometro zero, l'integrità delle falde acquifere e l'equilibrio ecosistemico dell'area che va da Igea Marina alla frazione di Santa Giustina".

"Il progetto di variante alla Statale 16 Adriatica -hanno ricordato i consiglieri- si inserisce nel programma di sviluppo e potenziamento della rete infrastrutturale della Provincia di Rimini, previsto dal Piano territoriale di coordinamento provinciale. Il progetto ha un iter più che ventennale e il primo tratto, a nord, impegna quasi 300 milioni di euro. La variante era stata pensata anche in funzione di alcuni importanti progetti di sviluppo quali ad esempio l'area produttiva denominata 'Triangolone', ad oggi naufragato, e il progetto 'Transit point', centro ecologico di distribuzione merci, anch'esso mai nato".

E hanno aggiunto: "La zona di Rimini nord comprendente il 'tratto 1', che va dalla frazione Igea Marina (Bellaria-Igea Marina) a Santa Giustina (Rimini), è caratterizzata da una forte vocazione agricola, in cui operano molte aziende a carattere famigliare: realizzando la variante si rischierebbe di penalizzare pesantemente il settore. Fra l'altro nel sottosuolo sono presenti importanti falde acquifere che, con i lavori invasivi richiesti dal progetto, rischierebbero di compromettersi. Tutto ciò sarebbe in contrasto con le finalità del Patto per il lavoro e per il clima, firmato a Rimini alcune settimane fa con la presenza del presidente Bonaccini".

(Rimini) Nello scorso mese di gennaio i Finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Rimini, coordinati dalla Procura della Repubblica di Rimini, con il supporto di 44 Reparti territorialmente competenti, per un totale di oltre 200 militari, avevano eseguito 35 misure cautelari e oltre 80 perquisizioni in Emilia Romagna ed in contemporanea in Abruzzo, Basilicata, Campania, Lazio, Lombardia, Marche, Puglia, Sicilia, Toscana, Trentino e Veneto: 12 gli arresti. 

Si trattava "di un articolato sodalizio criminale con base operativa a Rimini ma ramificato in tutto il territorio nazionale, composto da 56 associati e 22 prestanome ritenuti, almeno allo stato delle indagini, responsabili di aver frodato lo Stato italiano per 440 milioni di euro commercializzando falsi crediti di imposta, introdotti tra le misure di sostegno emanate dal Governo con il Decreto Rilancio (D.L. 34/2020), durante la fase più acuta dell’emergenza sanitaria da Covid-19 per aiutare le imprese e i commercianti in difficoltà". 

La prosecuzione dell’attività investigativa "aveva l’obiettivo di recuperare quanto più possibile, rafforzare il quadro investigativo e sfruttare gli esiti delle perquisizioni per lo sviluppo dell’attività: 175 gli apparati informatici sequestrati nelle perquisizioni, oltre 20 terabytes di preziosissimi dati da analizzare. Uno sforzo che ha dato come risultato il recupero di circa il 97% dell’ammontare della presunta frode, tra immobili, società, veicoli e disponibilità finanziarie e crediti che sono stati bloccati prima che venissero ceduti: di questi, oltre 80 milioni erano già stati immessi nel sistema di vendita e sarebbe bastato un click per farli sparire. Il totale dei crediti sequestrati e di cui è stata impedita la vendita ammonta a circa 305 milioni di euro". 

Nelle perquisizioni "particolare attenzione è stata posta a ricostruire come gli indagati avessero impiegato i soldi, cercando quindi le tracce delle movimentazioni verso l’estero nonché di acquisto di moneta virtuale. Tra i beni sequestrati vi sono, infatti, criptovalute, attualmente custodite in un wallet così da impedirne la movimentazione, nonché oro, platino e orologi dal valore importante che erano detenuti in una cassetta di sicurezza in Austria, tempestivamente perquisita e sequestrata con la collaborazione delle autorità austriache che hanno recepito un Ordine Investigativo Europeo della Procura di Rimini, e successivamente un Ordine di Congelamento emesso dal G.I.P. di Rimini del Tribunale del capoluogo, a riprova della efficacia della cooperazione internazionale di giustizia nell’aggressione dei patrimoni illeciti anche all’estero". 

Decisivo è stato "il ruolo dell’Ufficio italiano presso Eurojust, l’Agenzia dell’Unione europea per la cooperazione giudiziaria penale che aiuta le Amministrazioni nazionali a collaborare per combattere il terrorismo e gravi forme di criminalità organizzata che interessano più di un Paese dell'Unione. L’intervento di Eurojust ha consentito di assicurare una rapida esecuzione a richieste di accertamenti bancari ed ha agevolato efficacemente il coordinamento e l’esecuzione in Austria di un sequestro di beni di rilevante valore". 

La prosecuzione delle indagini "ha consentito di quantificare le percentuali di guadagno e quindi il profitto dell’attività di commercializzazione dei falsi crediti confermando, almeno allo stato delle indagini, l’ipotesi del riciclaggio a suo tempo contestata a 5 indagati, per cui il G.I.P. ha emesso un secondo decreto di sequestro preventivo per 9,7 milioni di euro che ha riguardato immobili, quote societarie e veicoli".

Mercoledì, 13 Aprile 2022 15:25

13 aprile

“Rimini è sicura” | La Pasqua del rilancio | Concessioni, riforma entro giugno

C’è apprensione per una stagione che sta per partire all’insegna dell'incertezza sul futuro delle concessioni balneari, sulle quali gravano le misure della direttiva europea Bolkestein. Ma c’è anche fiducia che i parlamentari della grande maggioranza di governo possano emendare il decreto concessioni in maniera utile per le imprese balneari affinché siano in qualche modo messe al riparo dagli effetti più radicali delle aste che si terranno a partire dal 2024. E’ il clima che si è respirato martedì nella sede di Confcommercio Rimini, dove si è tenuto il convegno ‘La riforma delle concessioni demaniali per un futuro delle imprese balneari’. A confronto operatori di settore, parlamentari, amministratori e i vertici nazionali e regionali del Sib Fipe. 

“Immaginare che qualsiasi operatore europeo possa prendersi le nostre spiagge e non avere più i nostri operatori è per me inaccettabile. Sono loro che hanno fatto per decenni di Rimini la capitale del turismo”, ha detto il sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad intervenendo all’inizio del convegno. A Rimini sono 400 gli operatori del settore tra bagnini e chioschisti. Il comune di Rimini è alle prese con la ridefinizione del piano spiaggia. “Nell’incertezza della Bolkestein - ha sottolineato il sindaco - anche io come gli operatori sarei incerto. Il piano dell’arenile deve mettere gli operatori in una condizione di certezza che permetta loro di fare degli investimenti”. 

A Roma, intanto, i parlamentari stanno lavorando per migliorare l’emendamento al decreto concorrenza del governo, bocciato da più parti perché nella stesura proposta dall’esecutivo non contemplava la difesa del valore d’impresa. “L’emendamento ha creato una discussione importante perché non contemplava tutte le esigenze del settore”, spiega il senatore Stefano Collina, Pd, relatore dell’emendamento, i cui tempi sono legati a quelli del pnrr. “Se non lo approviamo nei tempi, se il governo non esercita le deleghe - la scadenza è il 31 dicembre di quest’anno-, l’Europa non farà il bonifico”, ribadisce Collina. “L’intento è di terminare la discussione sul decreto concorrenza entro giugno. Quasi certamente non si metterà la fiducia”, precisa il senatore di Forza Italia Antonio Barboni. “E’ necessario dare certezze agli operatori costruendo una norma che dia tutte le garazie necessarie al settore. Garanzie per le evidenze pubbliche in difesa delle competenze e delle specificità del vostro mestiere. Garanzie per chi con le aste dovesse perdere la concessione, che va ristorato del frutto del proprio lavoro e degli investimenti fatti. Bisogna mettere paletti sul numero delle licenze accumulabili, per esempio”, continua Collina.

L’Emilia Romagna, più la Romagna a dire il vero, in fatto di balneare ha una sua specificità, come una loro specificità la hanno anche altre regioni italiane. “Non c’è paragone tra quello che c’è qui e quello che c’è da altre parti”, spiega Collina. “Ci vorrà tempo per mettere in fila tutte le diverse specificità che il settore offre su tutto il territorio nazionale, che vanno accuratamente mappate e affrontate. Quando si procede con un’evidenza pubblica bisogna avere chiaro cosa si va a mettere in evidenza pubblica. Le differenze non sono solo quelle tra le diverse modalità di fare impresa balneare nelle diverse regioni, ma anche quelle che riguardano concessioni di natura diversa, come quelle cantieristiche e quelle per i porti turistici, per esempio”. 

Il clima è buono. “Si sta lavorando in modo positivo con tutte le forze politiche della maggioranza”, spiega Collina, “per scrivere un testo che sarà proposto al governo per l’approvazione definitiva. Quello attuale (l’emendamento del governo, ndr) non è accettabile per la salvaguardia del sistema turistico del Paese, affinché gli operatori recuperino certezze e investano per tenere alta e competitiva la qualità della nostra offerta turistica”.
Tra i senatori che stanno lavorando all’emendamento anche Marco Croatti dei 5Stelle che si vuole smarcare dall’immagine di quanti sono contro le imprese balneari e a favore di aste pubbliche senza paracaduti. “Sono tre gli elementi da tutelare contemporaneamente. Lo Stato, perché stiamo parlando di un bene dello Stato, le imprese e i loro investimenti ma anche le nuove imprese che vogliono affacciarsi su questo mercato, infine gli utenti, che possono voler scegliere tra stabilimenti e spiagge libere”. 

Barboni chiede a un certo punto aiuto ai bagnini stessi per velocizzare la scrittura dell’emendamento. “Ritengo sia un bene che abbiate molta rappresentanza sindacale, tantissime sigle differenti. Ma è questo il motivo per cui i dossier da analizzare equivalgono a centinaia di pagine. Vi consiglio di trovare una base comune e definire insieme quelle che sono le proposte di base in cui tutti vi riconoscete. Così aiuterete il nostro lavoro e aiuterete anche voi”.
Jacopo Morrone, deputato Lega, ribadisce l’unità della maggioranza nel risolvere la questione dei balneari: “Sfido a trovare un parlamentare che sia contro i vostri diritti”, esordisce. Fa poi però notare come i tempi dettati dal pnrr siano troppo stretti per procedere con una “mappatura adeguata delle specificità che abbiamo sul territorio”. 

Sulla questione “è urgente un intervento legislativo nazionale che elimini gli effetti devastanti della sentenza del Consiglio di Stato dando certezze agli operatori attualmente concessionari liberandoli dal timore di perdere ciò che faticosamente hanno costruito”, ribadisce Antonio Capacchione, presidente SIib Fipe Confcommercio. “Solamente così possono ripartire gli investimenti ad oggi bloccati”. A dare una svolta per Capacchione potrebbe essere anche l’applicazione effettiva della legge sul federalismo demaniale, ferma perché mancante di dpcm. “Si fanno le leggi e poi ci si dimentica di applicarle”. Per Capacchione, le amministrazioni locali, Regioni e Comuni, negli ultimi anni hanno superato in competenza sulla materia i tecnici dello Stato. “Le Regioni si sono tutte manifestate molto più attente e competenti dello Stato nel disciplinare la materia e nel difendere la balneazione attrezzata italiana sopperendo alla latitanza centrale sia con proprie leggi che con circolari amministrative. E la Regione Emilia-Romagna è stata la prima, con la legge regionale 8 del 2010, a tentare di disciplinare la materia con un giusto bilanciamento fra incentivo agli investimenti e tutela dei bagnini attualmente operanti”.

Chiude i lavori Andrea Corsini, assessore al Turismo della Regione Emilia Romagna. “L’emendamento, così come è, è sbagliato”, ribadisce. “Sono certo che con il lavoro parlamentare sarà migliorato. “Per anni la discussione è stata soggetta a logiche demagogiche e populiste. Adesso bisogna dare atto al governo, che affronta in maniera seria il tema . Ma bisogna farlo prevedendo tutele e garanzie per le imprese. Sono fiducioso del fatto che sulle nostre spiagge continuerà a regnare la esse romagnola”.
Anche Corsini, come Morrone, chiede un tempo più lungo per la transizione che, dopo aver sistemato le norme, permetta ai comuni di gestire migliaia di bandi, 18mila, dice Corsini, quelli appunto per le aste pubbliche delle spiagge.

Mercoledì, 13 Aprile 2022 08:34

Festa della polizia, 249 arresti nel 2021

(Rimini) Ieri in occasione del 170esimo anniversario della fondazione della polizia di Stato al palacongressi di Rimini si è celebrata la Festa della polizia, preceduta da un momento di commemorazione ai caduti della polizia di Stato, con la deposizione di una corona di alloro presso la lapide ai caduti e il cippo in memoria del sovrintendente capo della polizia di Stato Antonio Mosca, all’ingresso della questura in piazzale Bornaccini. Presenti il prefetto di Rimini Giuseppe Forlenza, il questore di Rimini, Francesco De Cicco, alcuni familiari del sovrintendente Mosca e una rappresentanza del personale. Successivamente le autorità e i partecipanti si sono ritrovati nel vicino palacongressi. 'Esserci sempre' è il tema conduttore che esalta il senso di responsabilità sempre appassionato delle donne e degli uomini della Polizia di Stato nell'affrontare le sfide di un mondo in continua evoluzione, come purtroppo abbiamo constatato anche dal punto di vista delle emergenze, quali la pandemia da covid 19. La ricorrenza è stata l’occasione per comunicare anche i dati dell’attività svolta dalla Polizia di Stato nel decorso anno 2021.

"Gli uffici della polizia di Stato della provincia di Rimini, nel corso del 2021, hanno operato per mantenere adeguati livelli di sicurezza sul territorio. Di questa attività, risultato della profusione di un costante impegno, la comunità può avere riscontro in diversi ambiti operativi. Il mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica, prerogativa legislativamente attribuita alla Polizia di Stato, è stato garantito su più fronti: dalla generale prevenzione dei reati, alla specifica repressione degli stessi, dall’attività di controllo delle attività al garantire la sicurezza di tutte le manifestazioni ed eventi che, comunque, specie nel decorso periodo estivo, si sono svolti nel rispetto delle norme in materia di sicurezza sanitaria", spiega una nota.

Proprio nell’estate 2021, in concomitanza della tregua concessa dal covid "la Riviera ha raggiunto picchi di presenza turistica inaspettati, che hanno richiesto l’attuazione di un piano straordinario di controllo del territorio predisposto dal Questore di Rimini, Dr. Francesco De Cicco, denominato: “Operazione Alto Impatto per la Riviera di Rimini” che, pur non prevedendo l’apertura dei Posti Estivi di Polizia di Riccione e Bellaria Igea Marina, ha garantito la presenza della Polizia di Stato anche in quei territori. Tale sforzo organizzativo, a cui ha contribuito significativamente il personale della Questura di Rimini, è stato determinante anche per bloccare un rilevante fenomeno causato da “bande” giovanili, provenienti da svariate parti d’Italia, che hanno rivolto le proprie attenzioni verso altri giovani e giovanissimi, spesso vittime di reati".

Nel 2021, sono state 249 persone arrestate e 993 i denunciati dagli operatori della polizia di Stato della Provincia. I dati esposti risultano significativi se si considera che le risposte fornite in termini operativi sono aumentate e che il numero dei reati in provincia rispetto all’anno 2019 – periodo più consono al raffronto poiché non fortemente condizionato dall’emergenza sanitaria e dal lungo lockdown come il 2020 –, ha subito una diminuzione.

 In tale confronto si registra un calo del 9% della delittuosità, passando da 20.147 (2019) a 18.369 delitti. Si evidenziano le diminuzioni dei furti -18% (11.115 a 9.070), dei casi di ricettazione -10%, con un incremento dei casi di rapina e delle violenze sessuali.

Lo stato emergenziale sanitario dell’anno 2021 ha indirizzato una importante parte dell’attività operativa della Polizia di Stato – in concorso con l’Arma dei Carabinieri, la Guardia di Finanza e i Corpi di Polizia Locale - nel controllo del territorio, nell’ambito del dispositivo scaturito in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica ed organizzato secondo le modalità indicate da ordinanze emesse dal Questore.

Durante il 2021 l’ufficio di gabinetto ha emesso 1.049 ordinanze per eventi che hanno richiesto una particolare attività organizzativa volta alla predisposizione di servizi d’ordine e sicurezza pubblica servizi di prevenzione e vigilanza relativi a congressi e convegni politici, manifestazioni politiche, sindacali e di protesta, fiere e saloni internazionali, eventi sportivi di carattere nazionale e internazionale, visite di personalità di rilievo e servizi straordinari di prevenzione e contrasto di reati connessi alla prostituzione, abusivismo commerciale e controllo di locali pubblici, nonché quelli per il rispetto delle normative riferite all’emergenza sanitaria.
I servizi, spesso emergenti, hanno comportato anche l’impiego di personale di rinforzo appositamente richiesto al Dipartimento della Pubblica Sicurezza.

L’attività di prevenzione della divisione della polizia anticrimine si è focalizzata, oltre che nelle attività di cui sopra, nell’adozione di misure di prevenzione personali ad opera del Questore. Tale attività nel 2021 ha portato all’emissione di 103 Fogli di via obbligatoro (63 nel 2020 e 69 nel 2019), 74 avvisi orali (43 nel 2020 e 57 nel 2019), 22 ammonimenti del Questore, di cui 21 per stalking e 1 per maltrattamenti in famiglia (10 in totale nel 2020 e 10 nel 2019), 13 DASPO Urbano ( 37 - compresi quelli per manifestazioni sportive - nel 2020 e 33 nel 2019) e 5 Proposte sorveglianza speciale ( 2 nel 2020 e 6 nel 2019).

L’attività della polizia amministrativa e Sociale è stata particolamente fruttuosa nel campo amministrativo con un sensibilmente aumento delle pratiche trattate. Nello scorso anno sono state trattate 5.551 pratiche per rilascio passaporti (5.020 nel 2020), formulate 20 proposte di divieto di detenzione di armi (28 nel 2020), controllati 67 esercizi pubblici (66 nel 2020), effettuate 11 sospensioni di licenze di esercizi pubblici per ragioni di ordine e sicurezza pubblica ex art. 100 TULPS (6 nel 2020) , 35 persone denunciate all’Autorità Giudiziaria (29 nel 2020) e posti in essere 149 sanzioni amministrative (123 nel 2020)

L’Ufficio Prevenzione Generale Soccorso Pubblico ha ricevuto e gestito ben 88.793 chiamate di EMERGENZA al 112 NUE, che hanno richiesto 4.314 interventi degli equipaggi di “Volante”.

Risultati dell’attività svolta dall’Ufficio Immigrazione ha permesso di rilasciare, nell’anno in esame, nr. 8.855 permessi di soggiorno, di cui nr. 6.990 per rinnovo e nr.1.865 per 1^ rilascio, oltre a nr. 1.322 carte di soggiorno.

Lo stesso ufficio ha emesso nr. 121 provvedimenti di espulsione nei confronti di altrettanti cittadini extraUE, 25 accompagnamenti presso i Centri Per Rimpatri. Inoltre, ha emesso nr. 92 Ordini del Questore a lasciare il territorio nazionale entro 7 giorni nei confronti di cittadini stranieri irregolari sul T.N. e sono stati eseguiti nr.9 accompagnamenti immediati alla frontiera in esecuzione a provvedimenti emessi dall’Autorità Giudiziaria.

Strumentale contributo per l’approdo ai risultati esposti è stato quello del Gabinetto di Polizia Scientifica che ha effettuato 170 sopralluoghi (209 nel 2019) e fotosegnalato 4.026 persone (3.190 nel 2019), con un determinante contributo in diverse attività di indagine.+

Oltre agli Uffici della Questura notevole è stato l’apporto delle “Specialità della Polizia di Stato” che con la loro alta professionalità, hanno ottenuto lusinghieri risultati.

Polizia Stradale. Impegnativo per la Polizia Stradale il decorso anno 2021, poiché dedicato sia all’attività di sicurezza della viabilità e a quella del monitoraggio per il rispetto delle normative anti COVID-19 collegate agli spostamenti. I risultati conseguiti sono i seguenti: 290 patenti ritirate (152 nel 2020), di cui 278 per ebbrezza alcolica e 12 per uso di stupefacenti, 12.199 contestazioni di infrazioni al Codice della Strada (10.413 nel 2020), 334 incidenti rilevati, (291 nel 2020 e 445 nel 2019) di cui 185 con feriti (163 nel 2020), 215 persone denunciate (152 nel 2020), 172 veicoli sequestrati ( nel 2019), 4 patenti false sequestrate (16 nel 2019) e 10 veicoli rubati ritrovati (9 nel 2019).

Polizia di Frontiera- Scalo marittimo ed aereo di Rimini. Anche se l’operatività dell’Aeroporto “Fellini” ha pesantemente risentito dell’emergenza sanitaria, la polizia di frontiera nel 2021 ha assicurato la necessaria sicurezza dello stesso scalo, concorrendo anche in quella della vigilanza nell’area urbana del capoluogo per il rispetto delle normative anti contagio da ccovid19. I risultati conseguito hanno visto un arresto e 10 denunciati.

Polizia Ferroviaria. La rete ferroviaria della provincia Rimini, da sempre nodo di strategico passaggio per molti utenti, ha visto protagonista l’attività degli operatori Polfer i quali hanno posto in essere nello scorso anno: 19.815 controlli a persone (18.610 nel 2019), 7 arresti (5 nel 2019), 84 denunce (60 nel 2019).

Polizia Postale. La Polizia Postale ha profuso un notevole dispiego di energie per la particolare attività di monitoraggio e contrasto delle reti telematiche con particolare riguardo ai siti web e ai cd social. Tale circostanza viene confermata dai seguenti dati: 432 reati denunciati ( 402 nel 2019), 458 siti Internet/pagine social network/profili monitorati (275 nel 2019), 16 perquisizioni (12 nel 2019), 1 arresto (1 nel 2019), 71 persone denunciate (71 nel 2019) , 209 identificate (150 nel 2019).

La cerimonia è stata anche l’occasione nella quale Francesco De Cicco, che a breve lascerà Rimini per assumere l’incarico di questore di Chieti, ha rivolto un ringraziamento e un saluto al personale della Polizia di Stato e dell’Amministrazione civile dell’Interno della Provincia, a tutte le altre Forze di polizia, alle Istituzioni – civili e religiose - e ad ogni Ente che ha collaborato con la Questura in questi ultimi tre anni, con una particolare menzione proprio a quello della stesso ufficio che ha visto finalmente realizzarsi il trasferimento dalla sede di corso d’Augusto a piazzale Bornaccini.

(Rimini) L’assessora al Demanio Roberta Frisoni ha incontrato questa mattina i rappresentanti delle categorie degli operatori balneari per confrontarsi sulla nuova ordinanza in vigore per la stagione balneare ormai alle porte. Un dispositivo che ricalcherà quello dello scorso anno, sia per sul fronte dei servizi ai bagnanti, sia sul fronte del distanziamento tra gli ombrelloni.

Pur a fronte del superamento stabilito dalla recente ordinanza della Regione Emilia Romagna delle misure straordinarie di distanziamento introdotte a prevenzione della pandemia, quella di Rimini si presenterà anche quest'estate come una delle spiagge in grado di offrire i più ampi spazi a disposizione delle persone, confermando i parametri dell’ultima stagione: l’ordinanza fissa a 18 metri quadrati il limite minimo di ombreggio da garantire per la zona nord di Rimini, mentre per la zona di Rimini sud la superficie minima sarà di 15 metri quadrati. Confermata anche la deroga specifica per il tratto compreso tra gli stabilimenti 99 e 130, caratterizzato da una fascia di arenile più corta e da un’alta incidenza di hotel e quindi di turisti, dove la superficie di ombreggio è fissata a 12 metri quadrati.

L’ordinanza inoltre ripropone le novità già sperimentate e testate nelle ultime stagioni, orientate a potenziare i servizi a favore dei bagnanti per vivere la spiaggia nel pieno delle sue potenzialità, con un’attenzione particolare alla sostenibilità e alla valorizzazione ambientale. Confermata innanzitutto l’estensione degli orari di apertura degli stabilimenti balneari, con i concessionari che a partire dal 28 maggio fino all’11 settembre garantiranno la permanenza dei clienti e l’utilizzo dei servizi almeno fino alle 22. Un’opportunità che era stata introdotta nella prima stagione estiva in tempo di pandemia allo scopo di offrire maggiori possibilità di vivere gli spazi all’aperto. Allo stesso scopo, per incrementare la sicurezza delle strutture balneari e la fruibilità delle spiagge, i concessionari dovranno installare impianti per l’illuminazione, con le luci che dovranno restare accese dal tramonto all’alba, negli stessi orari previsti per l’illuminazione pubblica.

Nell’ottica di favorire l’ampliamento dei servizi, viene confermata anche la possibilità del delivery sull’arenile per i pubblici esercizi, ristoranti, laboratori artigianali, che potranno quindi consegnare cibo su ordinazione direttamente in spiaggia. Servizio che dovrà essere svolto senza ricorrere all’utilizzo della plastica monouso: già da anni infatti Rimini ha scelto di proporsi come spiaggia ‘plastic free’, vietando la vendita e la distribuzione di bevande in bicchieri e con cannucce di plastica usa e getta. Si potranno utilizzare invece bicchieri di carta e di materiale compostabile monouso o di materiale plastico lavabile in lavastoviglie e riutilizzabile. Per la quarta stagione consecutiva inoltre, nel rispetto di una spiaggia sostenibile e che favorisce il benessere di chi la frequenta, sarà vietato fumare sulla battigia.

Come di consueto, l’accesso alla spiaggia sarà vietato dall’1 alle 5. Il servizio di salvamento sarà operativo dalle 9,30 alle ore 18,30, con la possibilità di interruzione tra le 13 e le 14, segnalata attraverso la bandiera rossa.

“Con gli operatori abbiamo condiviso di riproporre le stesse modalità operative della passata stagione, che hanno permesso di offrire ai riminesi e ai turisti che hanno frequentato le nostre spiagge un servizio di alta qualità e sempre più completo – sottolinea l’assessora al Demanio Roberta Frisoni – Nonostante il clima di incertezza internazionale, ci presentiamo alla partenza di questa stagione balneare con ottimismo, forti del grande lavoro fatto insieme alle categorie anche in questi difficili due anni di pandemia. Proprio nella prospettiva di un continuo miglioramento dei servizi, nelle prossime settimane c’è la volontà di avviare un percorso di confronto con i Comuni della nostra provincia, le categorie, i sindacati per capire se ci sono le possibilità di potenziare il servizio di salvataggio in un'ottica di allungamento della stagione balneare, come ulteriore valore aggiunto della nostra offerta. Anche per questa stagione inoltre confermiamo tutte quelle innovazioni che ci hanno consentito negli ultimi anni di innalzare la qualità dei servizi – orari di accesso prolungati, illuminazione, delivery, plastic-smoke free - per continuare a valorizzare la nostra spiaggia come uno spazio urbano ricco di funzioni e sempre più attrattivo”.

Martedì, 12 Aprile 2022 17:01

Aggiornamento coronavirus: 269 positivi

(Rimini) Dall'inizio dell'epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 1.332.550 casi di positività, 3.330 in più rispetto a ieri, su un totale di 27.584 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore, di cui 12.614 molecolari e 14.970 test antigenici rapidi. Complessivamente, la percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è del 12,1%.

Autotesting. Per quanto riguarda l'autotesting con tampone rapido antigenico per l'apertura e la chiusura dell'isolamento riservato a chi ha fatto la terza dose ed è asintomatico, dall'avvio del servizio - il 19 gennaio scorso - i tamponi caricati sul Fascicolo sanitario elettronico sono 80.132. Di questi, 42.769, pari al 53,4%, riguardano cittadini che, avendo determinato la propria positività al virus SARS-CoV-2, hanno ricevuto o riceveranno la comunicazione di avvio del periodo di isolamento. Dopo 7 giorni di isolamento queste persone potranno ripetere l'autotesting e in caso di negatività caricare il risultato sempre sul Fascicolo sanitario elettronico e ottenere entro 24 ore la certificazione di fine isolamento. 37.363 sono invece i tamponi con esito negativo (il 46,6%).

Vaccinazioni. Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid. Alle ore 15 sono state somministrate complessivamente 10.314.898 dosi; sul totale sono 3.777.142 le persone over 12 che hanno completato il ciclo vaccinale, il 94%. Le terze dosi fatte sono 2.761.214.

Ricoveri. I pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive dell'Emilia-Romagna sono 39 (+3 rispetto a ieri, pari al +8,3%), l'età media è di 67,6 anni. Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 1.297 (-9 rispetto a ieri, -0,7%), età media 76,2 anni.

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 3 a Parma (+1 rispetto a ieri); 3 a Reggio Emilia (invariato); 14 a Bologna (invariato); 2 a Imola (-1); 3 a Ferrara (invariato); 6 a Ravenna (+2); 3 a Cesena (+1); 5 a Rimini (invariato). Nessun ricovero in terapia intensiva nelle province di Piacenza, Modena e Forlì (come ieri).

Contagi. L'età media dei nuovi positivi di oggi è di 45,1 anni.

La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 663 nuovi casi (su un totale dall'inizio dell'epidemia di 275.775), seguita da Modena (656 su 206.000); poi Reggio Emilia (394 su 148.657), Ravenna (378 su 123.085) e Rimini (269 su 128.044); quindi Parma (229 su 109.367), Piacenza (191 su 71.004), Cesena (190 su 74.767) e Ferrara (150 su 92.445); infine il Circondario imolese (111 su 41.074) e Forlì, con 99 nuovi casi di positività su un totale da inizio pandemia di 62.332.

I casi attivi, cioè i malati effettivi, sono 56.778 (-305). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 55.442 (-299), il 97,6% del totale dei casi attivi. Questi i dati - accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali - relativi all'andamento dell'epidemia in regione.

Guariti e deceduti. Le persone complessivamente guarite sono 3.615 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 1.259.374.

Purtroppo, si registrano 20 decessi: 4 in provincia di Piacenza (tre donne di 88, 92 e 96 anni e un uomo di 96 anni); 3 in provincia di Parma (tre donne di 81, 89 e 90 anni); 3 in provincia di Reggio Emilia (tre donne di 85, 87 e 95 anni); 2 in provincia di Modena (due uomini di 84 anni; il decesso di uno dei due è stato registrato dall'Ausl di Reggio Emilia); 6 in provincia di Bologna (tre donne di 75, 77 e 87 anni e tre uomini di 77, 88 e 93 anni); 2 in provincia di Ferrara (due donne di 76 e 85 anni); Non si registrano decessi in provincia di Forlì-Cesena, Ravenna, Rimini e nel Circondario imolese. In totale, dall'inizio dell'epidemia i decessi in regione sono stati 16.398.

(Rimini) Rimini è pronta per la Pasqua a offrire a cittadini e turisti una primavera "vera" dopo due anni di assenza forzata e nonostante una fase come quella attuale resa particolarmente difficile e delicata dal conflitto tra Russia e Ucraina. Quella del 2022 si annuncia come una Pasqua all’insegna della ripartenza sul fronte turistico, della voglia degli italiani di tornare a muoversi e a viaggiare grazie al progressivo allentamento delle restrizioni anti-Covid. Tornano i principali eventi, a partire dal Paganello, che storicamente hanno caratterizzato l’avvio della stagione degli eventi primaverili e di quelli sulla spiaggia. Danno segni di fermento, di voglia di tornare in piena attività, gli operatori balneari alle prese con gli ultimi preparativi della stagione che, per la prima volta, anche rispetto al periodo pre covid, vedrà numerosi bar, ristoranti di spiaggia e stabilimenti balneari già aperti a partire dal periodo pasquale. Ripartono i servizi della mobilità turistica, a partire dal ritorno di Shuttlemare, dal 16 aprile.

Rimini per Pasqua si fa trovare pronta, attrezzata, sicura, con circa 600 alberghi aperti, con i parchi tematici pronti ad accogliere i visitatori e un centro storico riqualificato con un fitto programma di visite guidate e di occasioni per scoprire il volto culturale della città. Tra le festività pasquali e il ponte del 25 aprile, quest’anno il calendario offre la possibilità di approfittare di alcuni giorni di vacanza e di due lunghi weekend all’insegna dello sport, della cultura e della musica. Come la data zero del tour di Zucchero “Sugar” Fornaciari a Rimini il 15 aprile.

E’ verso la sua conclusione il piano degli interventi di pulizia e ripristino previsti per il periodo pasquale nella fascia turistica a mare della ferrovia: una prima serie di interventi di attività di cura del verde e delle aiuole, pulizia accurata delle strade e delle spiagge, manutenzione e intensificazione della raccolta rifiuti, taglio dell’erba, pulizia e riattivazione delle fontane che riguarda il decoro urbano della fascia turistica e nel centro storico, in vista dell’avvio della stagione turistica.

“Il weekend di Pasqua e poi il ponte del 25 aprile che quest’anno cade di lunedì, sarà il primo banco di prova per la stagione turistica che guardiamo con fiducia e ottimismo – commenta il Sindaco Jamil Sadegholvaad -. Certo, a inizio anno le previsioni erano diverse ma il conflitto bellico alle porte dell’Europa e i pesantissimi effetti del caro energia hanno inciso sulle previsioni di soli pochi mesi fa. Nonostante questo, Rimini si fa trovare pronta a questo ‘debutto’ dopo le serrande abbassate delle due primavere precedenti causa pandemia. La proposta che mette in piedi la Riviera di Rimini è completa, con il suo complesso di parchi tematici aperti, qualità e quantità di offerta alberghiera, eventi, servizi e qualità urbana diffusa. Le prove generali in vista del grande maggio che ci attende con l’adunata nazionale degli Alpini e che si preannuncia da tutto esaurito”. 

Rimini riapre a Pasqua all’insegna degli eventi. Torna il tradizionale protagonista del weekend pasquale, il Paganello, l’evento che inaugura la lunga stagione degli appuntamenti sportivi sulla sabbia e che richiama frisbeesti provenienti da ogni parte del mondo. Il torneo internazionale di “Beach Ultimate” è pronto ad una grande edizione, caratterizzata da livelli di partecipazione che ricordano quelli degli anni d’oro, con 110 le squadre provenienti da tutto il mondo e oltre 1500 ragazzi da Australia, Singapore, America, Nuova Zelanda, Canada, Libano che invaderanno la spiaggia dal bagno 34 al 42. Quest’anno si potrà assistere anche ad esibizioni di giocatori di freestyle, la spettacolare e originale disciplina del frisbee a tempo di musica.

E se di musica si parla, da non perdere la data zero del tour di Zucchero “Sugar” Fornaciari all’RDS Stadium di Rimini il 15 aprile per anticipare il World Wild Tour 2022, che porterà il cantante ad esibirsi sui palchi di tutto il mondo. Mentre in occasione della festa della Liberazione i Modena City Ramblers si esibiscono in un concerto organizzato nell’area adiacente al Parco Marecchia, portando in tour l’album 'Appunti Partigiani'. Il 30 aprile oltre alla musica jazz al teatro degli Atti, al Parco XXV Aprile va in scena l’anteprima del Marecchia Dream Fest, il concertone del 1° maggio che è al tempo stesso una maratona musicale e un evento di piazza capace di coinvolgere un po’ tutte le età.

Ma nei giorni di festa sono tante le opportunità per scoprire un centro storico riqualificato con un fitto programma di visite guidate e di occasioni per vivere e conoscere gli spazi del polo museale della città. Per i City Tour di VisitRimini, sabato 16 aprile è previsto uno Speciale Primavera che porterà a scoprire ‘I Tesori di Rimini’, mentre il Lunedì di Pasqua tornano le esclusive colazioni e brunch al Caffè del Grifone, all'interno del Ridotto del Teatro Galli. Chi vuole godersi un vero e proprio pic -nic secondo la tradizione, il lunedì di Pasqua e tutti week-end di aprile e maggio, è possibile concederselo negli ampi spazi verdi della piazza sull’acqua, a due passi dal Ponte di Tiberio, dove ci si può rilassare e gustare del buon cibo preparato da alcuni ristoranti del Borgo San Giuliano. Per chi ama le gite fuori porta torna il Somarlungo, il consueto appuntamento di Pasquetta in bicicletta fino al Santuario delle Grazie.

Dopo il 25 aprile e il primo maggio continuano gli appuntamenti all’insegna del cinema e della cultura con La Settima Arte - Cinema e Industria, in scena a Rimini dal 27 aprile al 1° maggio portando un ricco programma di eventi gratuiti, fino al premio “Cinema e Industria” assegnato da una giuria di esperti presieduta dal celebre regista Pupi Avati.

Per tutta la primavera non mancano gli appuntamenti sportivi. Insieme al Paganello tante le occasioni per gli amanti dello sport: dal 15 al 17 aprile lo stadio “Romeo Neri” di Rimini e altri impianti sportivi ospitano il torneo di calcio giovanile internazionale “Trofeo Adriatico”. Non solo calcio ma anche tornei di pallacanestro giovanile, il Campionato Nazionale Fesik di karate all’RDS Stadium, fino alla Camineda straca, manifestazione podistica non competitiva a cura di UISP per la Festa della Liberazione. Dal 25 aprile e per tutta l’estate inizia l’UpSummerCup di tennis e padel al Circolo Tennis di Torre Pedrera, mentre tante sono le opportunità all’insegna dello sport e del benessere aperte a tutti.

La spiaggia riapre a Pasqua. C’è un’intensa aria di festa, sulla spiaggia di Rimini, che sta accompagnando i bagnini nei preparativi della stagione che per la prima volta, anche rispetto al periodo pre covid, vedrà numerosi bar, ristorati di spiaggia e stabilimenti balneari già aperti dal periodo pasquale.

“Guardiamo con fiducia e ottimismo all’estate che sta arrivando. Questa sarà la vera stagione della rinascita”, ha detto Mauro Vanni, Presidente della Cooperativa Operatori di Spiaggia di Rimini Sud. “Abbiamo svolto i preparativi avendo più tempo a disposizione, rispetto agli ultimi due anni di pandemia in cui, per i più diversi motivi, si lavorava con maggiore incertezza e con più fretta. Per Pasqua il 50% dei bar e ristoranti saranno aperti, mentre tutti i bagni sono già operativi. Abbiamo tutti i motivi per sorridere pensando che l’estate 2022 sarà quella della reale ripartenza per tutti. Ai nostri ospiti diciamo: sorridi, sei in Romagna!”

I servizi della mobilità turistica. Dal periodo pasquale entra in funzione un ricco sistema integrato di servizi e varie modalità di trasporto che mettono al centro le esigenze dei passeggeri, con nuove opportunità che si affiancano e si integrano con le proposte già lanciate negli anni passati. Dal Metromare in assetto full electric, che vedrà le corse con una frequenza sempre più ravvicinata, al servizio di trasporto a chiamata Shuttlemare, che quest’anno viene potenziato e che debutterà il 16 aprile e sarà attivo tutti i weekend, fino a diventare giornaliero nel periodo estivo, alla conferma dei servizi di micromobilità in sharing attivi sul territorio comunale di Rimini e al potenziamento dei servizi del Bike Park. Confermato e prorogato anche il Rail smart pass, un unico pass per viaggiare con i treni regionali e i bus in tutta la Romagna, pensato in particolare per i turisti, ma anche per i pendolari occasionali.

Raggiungere il mare in maniera gratuita, senza auto. Riparte, dal 16 aprile, il servizio di trasporto a chiamata Shuttlemare promosso dal Comune di Rimini in collaborazione con Start Romagna. Lanciata sperimentalmente la scorsa estate, la modalità di trasporto comoda, sicura ed ecologica viene riposta anche per la stagione 2022, sempre in maniera gratuita, a partire dal weekend pasquale. Per il primo mese e mezzo il servizio sarà attivo nei fine settimana (sabato e domenica) e nei giorni festivi, mentre dal 2 giugno all’11 settembre sarà funzionante tutti i giorni, dalle 9:00 alle 21:00.

Per usufruire del servizio, basta scaricare l’apposita applicazione Shotl, grazie alla quale è possibile prenotare un bus-shuttle in partenza dalle fermate del trasporto pubblico locale o dai parcheggi scambiatori (Ponte di Tiberio, Caduti di Marzabotto, Settebello, Fantoni, Sindacati, Clementini, Garden, Chiabrera, Palacongressi). La prenotazione può essere fatta sia in maniera programmata, sia in tempo reale. Da quest’anno il servizio è accessibile a tutti, grazie all’impiego di mezzi accessibili, da richiedere in fase di prenotazione del servizio.

Confermate le modalità già adottate lo scorso anno: con Shuttlemare è possibile salire da qualunque fermata del trasporto pubblico locale posta a monte della ferrovia e scendere ad una qualsiasi fermata a mare della ferrovia: non è possibile richiedere il servizio fra due fermate a monte della ferrovia o fra due fermate a mare della ferrovia (per orientarsi sulle aree coperte dal servizio è possibile utilizzare la Shuttlemare Map). L’area servita da Shuttlemare è delimitata dalla statale SS16 al mare e dal fiume Marecchia a viale Siracusa. Le destinazioni previste possono andare dal porto canale al bagno 100. Si può prenotare il proprio shuttle per un massimo di 5 passeggeri. Per ulteriori informazioni: https://www.startromagna.it/shuttle-mare/.

 

(Rimini) "Gli appuntamenti, come gli impegni, si rispettano. Ne avevo dato uno, al mio insediamento da sindaco, a inizio ottobre 2021, prima della Pasqua 2022, per qualche valutazione politico-amministrativa del primo semestre di mandato". Così il sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad risponde in merito ai disagi segnalati nelle ultime settimane, in particolare a Marina centro. "Il disagio relativo al cantiere di piazza Tripoli si è sommato al ritardo della riapertura a doppia senso della circonvallazione occidentale per consentire l'attraversamento della città verso mare perché nei pressi del ponte di Tiberio in occasione dei lavori di fresatura dell'asfalto a 20 cm di profondità sono emersi reperti archeologici. Si è superato il problema con un accordo con la soprintendenza, ma purtroppo i tempi si sono allungati. Ci saranno ancora giornate difficili ma le prossime settimane ci consentiranno di superare la fase più critica. La contemporaneità di cantieri importanti (ma anche impattanti) sta quindi creando difficoltà agli automobilisti. E non solo a loro".

Per i disagi il sindaco chiede scusa. "Sono certo che a fronte di questi disagi, ci sarà poi l'apprezzamento per le opere realizzate, ma adesso credo che le scuse per i disagi siano doverose, anche se tutto è finalizzato ad avere una Rimini migliore. E su questo è giusto che il sindaco ci metta la faccia. E lo faccio senza dubbio. Ce la metterò ancora di più quando, da maggio in poi, mi recherò periodicamente nelle diverse aree della città per confrontarmi con i cittadini sui problemi, sui progetti, sulle proposte che rendano Rimini ancora più bella e attrattiva. Anche su questo voglio essere chiaro: fermo restando che il nostro compito è quello di individuare le strade e i percorsi migliori attraverso il metodo del confronto con i cittadini per omogeneizzare la grandi opere con il contesto (penso a questo proposito anche al cantiere della seconda tratta del Metromare, da individuare bene visti gli impatti e i tempi risicati di realizzazione da bando), questo significa comunque andare avanti con il processo di innovazione e di rigenerazione cominciato anni fa. Non saranno certo le difficoltà e le criticità a riportarci indietro nel tempo. Si va avanti, gestiremo problemi e opportunità ma non si torna al punto di partenza. Perché comunque nel passato non si stava meglio. Anzi". 

Il contesto generale "è sicuramente più critico rispetto alla fine dello scorso anno: alla pandemia non ancora al termine, si sono aggiunte la paurosa crisi energetica e l’esplodere del conflitto bellico ai confini dell’Europa con la conseguente emergenza profughi. E’ chiaro che alcune delle previsioni che si facevano a inizio anno- penso ad esempio al turismo con l’auspicabile ritorno di parte dei flussi esteri, a partire da quelli dell’est del continente- si sono rivelate errate. Così come la virulenza del caro bollette abbia gettato un secchio di acqua gelida sulle speranze di ripresa sensibile da parte delle imprese in coerenza con una auspicabile crescita dei consumi: le stime in calo del PIL italiano e europeo sono lì a raccontare un’altra storia".

Il sindaco ne approfitta per un bilancio dei primi sei mesi di amministrazione a partire dal Pnrr. "L’amministrazione comunale ha agito in questa prima fase in coerenza rispetto al programma, annunciato, dei primi 100 giorni. Si spiega così la messa a terra di alcune misure particolari, a sostegno di una visione di aiuto alle famiglie, integrazione, supporto alla fragilità sociale ed economica e, contestualmente, di programmazione del futuro. In tal senso la scelta di rendere gratuita la frequenza all’asilo, con l’azzeramento della retta mensile per i nuclei famigliari sotto i 26 mila euro di soglia ISEE, muove nella stessa direzione del PNRR di Rimini. Candidare ai fondi straordinari europei la realizzazione ex novo e la rigenerazione di 5 plessi scolastici diffusi in città risponde a un’idea in cui la scuola e la sua frequenza sono individuati come motori di una nuova cittadinanza basata su educazione, socialità, relazione e dunque integrazione di tutti i riminesi sin dalla loro nascita. Sono state 600 le famiglie che hanno aderito alla misura dell’asilo gratis, un numero in crescita (+ 20 per cento per i nidi) rispetto alle iscrizioni degli ultimi anni investiti in pieno dal problema denatalità e un numero in controtendenza se comparato a quelle delle amministrazioni vicine e meno vicine in evidente flessione di iscrizioni (- 4 per cento in Italia). Più bambini a scuola, più scuole nuove, più edifici scolastici in grado di funzionare 24 ore al giorno come punti di riferimento a ampio raggio della comunità, più socialità e consapevolezza di cittadinanza". 

Famiglie e imprese. "Insieme all’asilo gratis, questa amministrazione comunale ha deciso- nel primo semestre di governo- di innalzare la soglia di esenzione Iperf da 15mila a 16 mila euro di ISEE. Vuol dire che quasi 3 mila riminesi saranno esonerati da ora in poi dal pagamento dell’imposta, portando il totale dei beneficiari di esenzione a 59.870, oltre il 52 per cento dei riminesi interessati. Uno su due, in soldoni, non paga l’Irpef a Rimini. E’ una misura di aiuto che abbiamo individuato come necessaria per le famiglie riminesi, alle prese con problemi generali profondi. Così come abbiamo ritenuto necessaria la misura della proroga della no tax area e di Open Space, con il 30 per cento di sgravio della Cosap, a favore delle imprese riminesi. In questo momento ogni impresa che chiude è una perita lacerante per tutta la comunità, la sua occupazione, il suo benessere".

Salute. "A marzo sono cominciati i lavori per la nuova Casa della Salute presso l’Ospedale Infermi; pochi giorni fa è stato approvato in Giunta l’atto con il quale si ricercano gli immobili per la costruzione dei 5 nuovi presidi socio sanitari distribuiti in ogni area di Rimini. Sono scelte che rispondono all’idea di una sanità e di servizi sanitari non più accentrati in un solo luogo ma invece di un grande hub a cui si collega una rete di strutture che garantiscono presenza e prestazioni sanitarie in ogni angolo di Rimini". 

Sicurezza. "Sono state messe a bilancio già per il 2022 32 nuove assunzioni nella Polizia locale di Rimini, 30 agenti e 2 nuovi funzionari, per portare a 240 le unità di personale in forza alla polizia locale. I primi 14 sono già operativi dal 1° marzo e sono stati assunti attingendo alle graduatorie stilata a seguito del concorso regionale. Sul fronte della rete di videosorveglianza, saranno oltre 50 i nuovi occhi elettronici che installati nelle prossime settimane lungo i sei chilometri del Parco del mare nord. Altrettante sono le telecamere che copriranno il Parco del Mare sud: nelle prossime settimane saranno collegate e operative quelle nei tratti già completati (Tintori lato monte e lungomare Spadazzi), seguire si procederà con l’installazione delle telecamere nei tratti in corso di realizzazione (da Piazzale Kennedy a via Pascoli). Prevista entro l’estate anche l’implementazione della videosorveglianza nella zona del porto e della stazione ferroviaria".

Cultura. "Proprio nelle ultime settimane si è definita la nuova rete gestionale del patrimonio storico e artistico comunale. Abbiamo una nuova Direttrice della Biblioteca Gambalunga e un nuovo direttore del Museo della Città. Questi 5 punti rispondono in buona sostanza all’impegno per i primi mesi di mandato assunti in campagna elettorale".

Mobilità e sosta. "Parto subito da una novità: la prossima settimana arriverà in commissione consiliare, all’interno dell’avanzo di bilancio, il finanziamento da 10 milioni di euro del nuovo parcheggio interrato in piazzale Marvelli. Sono 10 milioni di euro interamente di risorse comunali, ottenute grazie a un’ottima capacità di gestione del bilancio. Se c’è una priorità individuata sulla quale investire nostre risorse quella dei parcheggi sta in testa: lo avevo detto in campagna elettorale e stiamo provvedendo di conseguenza. Tra l’autunno e il prossimo inverno partiranno i lavori per quest’opera che garantirà circa 400 nuovi posti auto a Marina. So bene che queste ultime non sono state settimane facili per gli automobilisti riminesi. Sono sempre stato abituato a metterci la faccia, persino quando certe situazioni non dipendevano da me. E non mi sottrarrò neppure questa volta. Se per i tanto temuti lavori della rotatoria sulla statale nei pressi delle vie Montescudo/Coriano siamo riusciti a ridurre al minimo i disagi, e vi assicuro che il rischio paralisi del traffico c'era tutto, lo stesso non è stato possibile nei giorni scorsi per l'impatto del cantiere su piazza Marvelli (Tripoli) per la deviazione della condotta idrica propedeutica alla realizzazione del nuovo parcheggio interrato nel piazzale stesso. Questo lo sottolineo, perché la realizzazione dei parcheggi in zona mare è stato un impegno che mi sono preso con la cittadina e lo porterò a compimento. Purtroppo la deviazione della condotta idrica per poi poter scavare per il parcheggio dopo l'estate, ha comportato la chiusura per una settimana di via Vespucci e quindi il traffico della zona mare si è riversato sull'asse via Roma-via Ugo Bassi già abitualmente carico di veicoli".

Le elezioni a Riccione. "Infine una considerazione politica: credo che il centrosinistra, dopo Rimini e Cattolica, possa avere un risultato positivo anche a Riccione nel prossimo giugno. Il PD sta portando avanti una buona proposta con una candidata autorevole, in armonia con tante forze civiche e i partiti tradizionali. Mi permetto di aggiungere questo: c’è una nuova generazione nel Partito democratico che ha lavorato e sta lavorando molto bene, pur tra le mille difficoltà della politica generale, rinnovando i suoi quadri, la sua organizzazione e le sue idee. Sono donne e uomini a cui va data fiducia. E ruolo".

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