pulcini di pavone a riccione
giornalaio, 11 agosto 2015
Fogne, 13 scarichi aperti a mare | Aeroporto, Pd e FI uniti contro Tosi | No allo sballo, doppio appuntamento a Riccione
Perquisizioni corporali all’ingresso delle discoteche e il reato di omicidio per chi spaccia ecstasy. Sono le proposte del Sindacato italiano del locali da ballo (Silb) che saranno inoltrate al Ministero dell’interno per l’inserimento nel prossimo decreto sulla sicurezza (ilCarlino, Corriere, LaVoce). Unindustria solidale con il questore Maurizio Improta (ilCarlino, Corriere, LaVoce).
Doppio appuntamento a Riccione contro la droga, dopo la morte di Lamberto Lucaccioni. Questa sera al Cocoricò, ‘Accendiamo la musica fermiamo la droga’ con il dj Claudio Coccoluto, il deputato firmatario della proposta di legge ‘Daspo per le discoteche’ Paolo Francesco Sisto, Giorgia Benusiglio, la 33enne che nel 1999 subì un trapianto di fegato dopo aver ingerito mezza pastiglia di ecstasy, e Giampietro Ghidini, della fondazione Ema Pesciolino Rosso (ilCarlino, Corriere, LaVoce). Ghidini domani parteciperà anche all’iniziativa promossa dal sindaco di Riccione Renata Tosi e dai Carabinieri con i ragazzi di San Patrignano a piazzale Ceccarini (ilCarlino).
Aeroporto. Ieri, secondo gli accordi, Enac ha consegnato a San Marino per 40 anni le aree demaniali necessarie alle attività aeree del Titano (ilCarlino, Corriere, LaVoce). A Riccione la protesta contro le parole del sindaco Tosi sull’aeroporto di Ancona, ha unito FI al Pd (ilCarlino, Corriere, LaVoce). Il sindaco, alla notizia dell’acquisizione da parte di Novaport della maggioranza dello scalo di Falconara, si è resa disponibile a sostenere navette di collegamento per il trasporto dei turisti. E ha sollevato un coro di proteste, tra cui anche quelle della maggioranza che la sostiene. “L’aeroporto di Rimini è partner naturale di Riccione”, precisa FI (ilCarlino, Corriere). Intanto gli abergatori riccionesi sono già pronti a dirottare le loro navette su Ancona (ilCarlino).
Trentacinque i millimetri di pioggia caduti ieri a Rimini. Tredici gli scarichi fognari a mare temporaneamente aperti da Torre Pedrera a Miramare. Diciotto le conseguenti ore di divieto della balneazione, che si consumeranno entro la mattinata di oggi (Corriere, LaVoce).
E’ stato un disguido. Così Hera spiega l’accaduto di ieri a Villino Ricci, l’abitazione occupata illegalmente dal centro sociale Paz. In mattinata due operai dell’azienda, in autonomia rispetto all’amministrazione comunale avvisata successivamente, avevano piombato i contatori dell’acqua, rilevando consumi irregolari. Poi nel corso della giornata, anche dopo le prime proteste, Hera ha deciso di mandare nuovamente gli operai a sbloccare l’erogazione (ilCarlino, Corriere, LaVoce).
Rifiuti, a Rimini la tassa è aumentata dell’8% quest’anno ed è la più cara in Romagna (Corriere), pur restando al di sotto delle media nazionale, come fa notare l’assessore Gian Luca Brasini (ilCarlino, Corriere, LaVoce). A Rimini una famiglia di 3 persone in un appartamento di 100 metri quadrati paga 277 euro di Tari, a Forlì 273 eur, a Cesena 254 e a Ravenna 237 (Corriere).
Centro storico 'aperto' per Ferragosto. Sabato prossimo il mercato settimanale di piazza Malatesta non andrà in vacanza, con l’obiettivo di raccontare ai clienti del trasloco imminente a piazzale Gramsci e altri luoghi. Anche le saracinesche di molti negozi si alzeranno nonostante il giorno festivo (Corriere).
Con la bici sul traghetto. Al costo di un euro (80 centesimi a piedi) sarà possibile attraversare il porto canale anche ai ciclisti e raggiungere in bici da piazzale Boscovich la nuova ciclabile di San Giuliano mare inaugurata ieri mattina dal sindaco Andrea Gnassi (ilCarlino, Corriere, LaVoce).
A tavola, dall’arco d’Augusto al ponte di Tiberio. La proposta è di Rimini venture, che vorrebbe realizzarla entro fine estate, e prende le mosse dal successo dalla cena ‘Ad mensam’ del giugno scorso al ponte di Tiberio, con oltre 200 partecipanti (Corriere, LaVoce).
Al Meeting sono arrivati ieri i primi volontari. Sono in 500 e costruiranno gli allestimenti nei padiglioni della fiera. Sono perlopiù (327) studenti universitari e arrivano dalle facoltà tecniche di quasi tutta Italia. Cinque arrivano dalla russia. Il numero dei volontari salirà a 3mila durante la manifestazione, a partire dal 20 agosto (ilCarlino, Corriere, LaVoce).
Calci, schiaffi, graffi al volto e minacce. Queste le accuse rivolte dall’insegnante di una scuola media riminese alla madre e al fratello di un’alunna che avrebbero mal reagito alla richiesta, da regolamento, di non condurre il loro cane nell’area delle classi (ilCarlino, Corriere, LaVoce).
San Leo. La Provincia ha bocciato la discarica a Pian della Selva: negativa la Valutazione d’impatto ambientale. A conclusione dei lavori della conferenza di servizi il presidente della Provincia Andrea Gnassi ha firmato il decreto. Le criticità emerse: impatto visivo, ma forti dubbi sulla tipologia e sul flusso di traffico sulle strade provinciali che la discarica avrebbe innescato, presenza di abitazioni a ridosso del perimetro dell’impianto, non completa disponibilità dell’area da parte della ditta (ilCarlino, Corriere, LaVoce).
Riccione. Ferragosto tiepido. A quattro giorni dal 15 agosto, ‘le prenotazioni delle camere stanno avendo un andamento lento”, spiega Cesare Ciavatta, presidente di Promhotels. “Gli umori vanno dal sufficiente al buono”, dice Rodolfo Albicocco, presidente dell’Associazione albergatori. Tra i turisti, c’è anche chi pensa di trascorrere a Riccione solo la giornata del 15 (Corriere).
Cattolica. Tremila fan delusi. Annullato il concerto degli Spandau Ballet all’Arena della regina a causa di un malore del batterista (ilCarlino).
Valmarecchia. I cinquanta profughi ospitati nei comuni di Santarcangelo, Verucchio, Perticara e Secchiano di Novafeltria saranno impiegati in progetti di integrazione attraverso lavori di pubblica utilità (ilCarlino).
San Marino. “Il sindaco Gnassi non ci risponde”. Protesta sul Carlino il capitano (figura omologa a quella del sindaco) di Serravalle. Ha scritto al collega riminese sette lettere per aprire un dialogo su sicurezza e polo del lusso, ma non ha mai ricevuto una risposta.
10 08 2015 | Rimini | Aeroporto, consegnate a San Marino aree demaniali
Rimini | Aeroporto, consegnate a San Marino aree demaniali
Aeroporto, consegnate formalmente a San Marino le aree demaniali spettanti. Il passaggio quarantennale di consegne è avvenuto tra l’Ente italiano dell’aviazione civile (Enac) e la Segreteria di Stato con delega ai Trasporti di San Marino.
“Un passaggio atteso – afferma il segretario di Stato Marco Arzilli - che ci consente di programmare in maniera più puntuale, in collaborazione con gli enti locali territoriali, la progettazione degli interventi infrastrutturali necessari alla realizzazione del progetto di San Marino all’interno dell’Aeroporto internazionale di Rimini – San Marino. La conclusione dell’iter amministrativo del verbale di consegna è come se rendesse finalmente concrete le aspettative generate dall’atto di affidamento. Siamo molto soddisfatti, ora avanti con la massima determinazione per dare piena attuazione al contenuto dell’atto stesso, attraverso anche il completamento della consegna delle aree ancora iscritte al demanio militare”.
Il direttore generale dell’Enac Alessio Quaranta si è dichiarato soddisfatto dell’“ulteriore passaggio definito con questo atto che permetterà alla Repubblica di San Marino, che è anche membro della Organizzazione internazionale dell’aviazione civile (Icao), aderisce all’Ecac, ed ha un proprio registro aeronautico per gli aeromobili immatricolati nella Repubblica, di perseguire la programmazione infrastrutturale per svolgere in autonomia attività di sviluppo del traffico aereo”.
10 08 2015 | Rimini | Arrivano dalla Russia per costruire il Meeting
Rimini | Arrivano dalla Russia per costruire il Meeting
Hanno tra i 18 e i 72 anni e vengono da ogni parte d’Italia, da Bergamo a Palermo, i 498 volontari del pre-Meeting. A questi si aggiunge un gruppo di 5 stranieri provenienti dalla Russia. Alcuni di loro sono già al lavoro da oggi, altri li raggiungeranno domani, rendendo la fiera di Rimini un ‘cantiere’ davvero unico al mondo.
A far la parte del leone, anche quest’anno, sono i 327 studenti universitari provenienti da numerosi atenei, in particolare da Milano (Politecnico, Leonardo, Bovisa, Brera, Cattolica e Statale) e Bologna, ma anche da Ferrara, Lugano, Parma e Rimini. A questi si aggiungono i 171 adulti, che arrivano da ogni parte della Penisola. Le mansioni vanno dalla falegnameria al laboratorio dei grafici, dagli imbianchini agli elettricisti, dalla realizzazione delle mostre al lavoro in magazzino. I turni di lavoro iniziano alle 11 e terminano alle 18.
Ai quasi 500 del pre-meeting, si aggiungeranno i 2194 volontari che lavoreranno durante la settimana del Meeting (per un totale di 2692): dal 20 al 26 agosto, con una nutrita e ormai consolidata presenza dall’estero. Si tratta di 93 persone provenienti da 11 paesi di 4 continenti: Lituania (3), Svizzera (10), Egitto (4), Gran Bretagna (3), Kazakistan (6), Paraguay (4), un gruppo di 35 persone da Russia, Ucraina e Bielorussia, Spagna (20) e USA (8).
Significativo, anche per questa edizione, l’apporto di volontari riminesi (232) e romagnoli (278), sia per il pre-Meeting che per la settimana di manifestazione.
10 08 2015 | Rimini | Aggredito nella notte da finto carabiniere
Rimini | Aggredito nella notte da finto carabiniere
Aggredito e quasi rapinato da un falso carabiniere. E’ successo oggi poco dopo le 5 a un 34enne nei pressi di una nota discoteca riminese. Dopo aver visto per terra alcuni documenti ed effetti personali, che qualcuno probabilmente aveva perso, li ha messi nel suo zaino per consegnarli al personale per riconsegnarli al legittimo proprietario. Ma un uomo a torso nudo lo ha raggiunto alle spalle intimandogli di lasciare tutto quanto a terra. L’uomo sosteneva di essere un carabiniere e di avere addosso delle armi, poi ha minacciato il 34enne che l’avrebbe accompagnato in caserma se non gli avesse consegnato tutto iniziando a perquisirlo e impedendogli di allontanarsi.
Le minacce sono andate avanti e si sono trasfromate in violenza quando la vittima ha chiesto l’intervento della polizia. In cambio ha infatti ricevuto un pugno in faccia. Dopo aver tentato la fuga e aver evitato di farsi togliere chiavi e cellulare la vittima ha iniziato a urlare tentando di divincolarsi, fino a riuscirci per raggiungere la spiaggia dove si trovava una volante della polizia.
Nel frattempo il finto carabiniere continuava a spacciare ai passanti la sua finta identità, ma alla fine è stato portato in questura per l’identificazione. Si tratta di un 23enne marocchino e domani sarà processato.
10 08 2015 | Rimini | Chiusura Cocoricò, Maggioli (Unindustria): Basta divertimentificio
Rimini | Chiusura Cocoricò, Maggioli (Unindustria): Basta divertimentificio
Arriva la solidarietà degli industriali di Rimini al questore Murizio Improta, oggetto negli ultimi giorni di minacce di morte a causa della sua firma sulla sospensione di 4 mesi della licenza della discoteca Cocoricò di Riccione, a seguito della morte di un turista 16enne per overdose da ecstasy, dopo una serata in quel locale.
“Vogliamo esprimere piena solidarietà al questore di Rimini Maurizio Improta per le minacce e le offese ricevute e cogliere l'occasione per ringraziarlo per la grande professionalità e l'impegno dimostrati in questi primi mesi di attività sul nostro territorio”, interviene il presidente di Unindustria Paolo Maggioli sulla scia di quanto già espresso dal sindaco di Rimini Andrea Gnassi, il presidente regionale del sindacato dei locali da ballo Gianni Indino e lo stesso proprietario del Cocoricò Fabrizio De Meis.
“Quello che sta accadendo in merito alla vicenda del Cocoricò - aggiunge Maggioli - non può che portare ad un'attenta riflessione che deve interessare tutti, dalla sfera pubblica al privato, dalle istituzioni alle famiglie. Da imprenditori riconosciamo l'importanza di questa realtà che negli anni ha saputo crescere e trasformarsi in azienda a tutti gli effetti e ci auguriamo che, nonostante la chiusura conseguente al provvedimento esemplare, possano essere tutelati i posti di lavoro e la solidità economica della società”.
Allo stesso tempo, rileva Maggioli, “però, i tragici fatti di cronaca che si susseguono da anni senza che si riesca a trovare una soluzione ci porta a pensare che sia necessario trovare soluzioni più incisive con controlli più efficaci, non facendo del Cocoricò un capro espiatorio, ma estendendo l'azione ad ampio raggio, dai locali alle piazze. Dobbiamo chiederci come si è arrivati a questo punto ed individuare gli errori da non commettere nuovamente”.
In conclusione il presidente di Unindustria ritiene “che sia palese l'intenzione di non volere mettere in ginocchio un comparto così importante nella storia del nostro territorio, ma come presidente della categoria degli imprenditori e soprattutto come cittadino e padre, penso che nessuno di noi possa più accettare che il nostro territorio sia sinonimo di sballo e "divertimentificio" fuori controllo, con minori, giovani e giovanissimi, che dopo anni ancora perdono o richiamo di perdere la vita”.
10 08 2015 | Rimini | Economia, Sole24ore: A Rimini Tari meno cara
Rimini | Economia, Sole24ore: A Rimini Tari meno cara
Tari, a Rimini costa 10 euro in meno rispetto alla media nazionale. Lo dice Federconsumatori e i dati sono stati pubblicati oggi dal Sole24Ore. Il tributo medio che si paga a Rimini, spiega il quotidiano di Confindustria, prendendo come base una famiglia di tre persone in un appartamento da 100 metri quadri, di 277 euro, dieci euro in meno rispetto alla media nazionale, ponendo la nostra città al 55esimo posto in classifica su 104 capoluoghi.
Sulla base dei calcoli offerti da Federconsumatori, Rimini resta a metà ‘graduatoria’ anche in Regione, dopo Ferrara (324 euro), Reggio Emilia (289 euro), Modena e Bologna (285 euro) e non distante da Forlì (273 euro), Parma (266 euro).
“A dispetto di qualche visione parziale o strumentale - commenta l’assessore al bilancio Gian Luca Brasini - Rimini sta nella media dei capoluoghi italiani per quanto riguarda il peso della Tari, il tributo sui rifiuti che solo dallo scorso anno è tornato in gestione diretta del Comune”.
Anzi, per Brasini, “i numeri indicano per Rimini un costo inferiore rispetto alla media nazionale, anche al netto delle linee guida del Ministero delle Finanze per cui i Comuni devono imputare alla tariffa complessiva dell’anno successivo per una percentuale pari al 5% dell’importo del piano finanziario”.
Per l’assessore, in definitiva, “la politica tributaria degli ultimi anni e il pacchetto di agevolazioni che abbiamo messo in campo ci consente quindi di poter affermare che a Rimini le tariffe della Tari sono comunque in linea o addirittura inferiori rispetto agli altri capoluoghi del Paese. Situazione che confidiamo di consolidare attraverso la razionalizzazione della spesa, già in avanzata fase di consolidamento, e il giro di vite su evasione e elusione fiscale”.
Il Cocco, Lambiasi e la solitudine dei padri
Il Cocco, Lambiasi e la solitudine dei padri
Fino a qualche anno fa si parlava con insistenza di emergenza educativa. Era diventato quasi un tormentone, che tutti con facilità ripetevano, senza spiegare a fondo cosa significasse e quali fossero i rimedi da applicare per superarla. Adesso non se ne parla più, ma non è che per questa ragione essa sia venuta meno.
Ora, in questa torrida estate, la cronaca ha portato qualcuno a rispolverare la parola educazione. L’ultimo, in ordine di tempo, è stato il sindaco di Gallipoli, Francesco Errico, che con un tweet ha messo a rumore il Bel Paese: “Se le famiglie esercitassero un po' più di controllo sui figli non morirebbe un 18enne la settimana in disco. Se non sai educare, non procreare”. È stata una reazione a caldo alla morte di un ragazzo diciottenne, avvenuta dopo aver ingerito una bevanda in una discoteca del Salento. Ancora deve essere effettuata l’autopsia che dirà quali siano state le cause del decesso e se ancora una volta si debba tornare a parlare di morte per droga in un locale da ballo. Certo, la concomitanza con i fatti di Riccione ha legittimamente riaperto il discorso su giovani, discoteche, famiglia ed educazione.
Il sindaco di Gallipoli – diciamolo subito con chiarezza – è stato ruvido e irrispettoso del dolore della famiglia del giovane, mostrando l’assenza di ogni sentimento di umana pietà nei confronti di un lutto tanto grave. Non si richiamano le responsabilità educative della famiglia, semplicemente sparando a zero sui genitori.
Diverso, l’approccio del vescovo di Rimini, monsignor Francesco Lambiasi. Intervistato qualche giorno fa dal Resto del Carlino a proposito della chiusura di quattro mesi del Cocoricò, per fargli dire se questa fosse giusta o sbagliata, Lambiasi ha intelligentemente dribblato la domanda per non far rientrare il suo pensiero di vescovo nella fiera delle opinioni favorevoli e contrarie. “Non ho tutti gli elementi in mano e non ho la competenza”, ha detto; allo stesso tempo però sottolineando come la cultura dello sballo nasca da una ricerca di felicità da parte dei giovani, che però la indirizzano verso una meta sbagliata, soli insieme ad altre solitudini in una pista da ballo. E allora cosa fare? “E’ necessario che i genitori dicano dei ‘no’ prima che i loro figli incontrino il ‘Cocco’ di turno. Noi adulti abbiamo abdicato al dovere dell’educazione: è un diritto dei figli. Confondiamo l’educazione con l’addestramento. Insegnare è riempire un secchio, educare è accendere un fuoco”.
Il punto dunque è il ruolo educativo degli adulti, la cui rinuncia è documentata da molti, troppi episodi. Basta parlare con qualsiasi insegnante per sentirsi raccontare che quando un ragazzo è oggetto di un provvedimento disciplinare o porta a casa una pagella con pessimi voti, si trova di fronte al genitore di turno che difende il figlio e accusa gli insegnanti di non capirlo. Lo stesso gestore del Cocoricò ha ricordato di aver ricevuto le proteste di un genitore perché il proprio ragazzo era stato sottoposto ad una perquisizione all’interno del locale, in quando sospettato di avere sostanze stupefacenti.
Ogni genitore trattiene il proprio figlio quando, bambino, si avvicina a una evidente fonte di pericolo. Questa normale reazione, dettata dal senso di responsabilità di chi sa cosa è bene e cosa è male per il proprio figlio, sembra sparire quando i ragazzi diventano adolescenti. Il vescovo Lambiasi ha detto che in mezzo ai giovani e alle discoteche ci vorrebbero più don Oreste. Ci viene allora da ricordare che proprio don Benzi, quando all’inizio degli anni Novanta imperversava lo slogan “educare, non punire”, usato per contrastare l’approccio repressivo al problema della droga, ribatteva con forza che educare è anche punire.
I genitori stessi però vivono in questa società e sono anch’essi facili prede di un malinteso senso di autonomia e di libertà. Ecco perché, tra tutto quello che se ne potrebbe dire, la frase scomposta del sindaco di Gallipoli è anche ingiusta. Perché nessuno nasce sapendo fare il difficile mestiere di genitore ed educatore: è una sfida, un rischio, che ogni giorno madri e padri sono chiamati ad affrontare. La loro autorità a confronto con la libertà e la responsabilità del figlio, e non ci sono ricette che possano stabilire quale sia il giusto rapporto.
Papa Francesco, quando parla di scuola, ricorda spesso che per educare ci vuole un “villaggio”. Ciò che manca oggi è proprio questo “villaggio”. Ci sono i giovani soli, ma ci sono anche i genitori che, sopraffatti dalla solitudine, sono tentati dalla via facile e sbrigativa di provare a fare gli amici dei figli.
Difficile il compito dei genitori se non è sostenuto dalla compagnia di un “villaggio” che per loro stessi sia occasione di confronto e di educazione.
musei aperti a ferragosto
Anche nel giorno di Ferragosto il Museo della Città con la Domus del Chirurgo e il Museo degli Sguardi riservano l’opportunità di una visita rimanendo aperti secondo gli orari festivi: Il Museo della Citta' e Domus del Chirurgo (via L. Tonini, 1 e piazza Ferrari) dalle 17 alle 23, il Museo degli Sguardi (via delle Grazie, 12) dalle 17.30 alle 21.30
giornalaio, 10 agosto 2015
Minorenni in riviera per lo sballo | Petizione online per il mercato | Aeroporto, proiezioni in picchiata
Da Parma in riviera con documenti contraffatti e hashish, beccato dai carabinieri. E’ successo a un 17enne in cerca di sballo, che invece è finito segnalato alla prefettura e al tribunale dei minori di Bologna nell’ambito di controlli effettuati nel week end. Quindici i posti di blocco da Bellaria a Cattolica, 443 le persone identificate (Corriere, LaVoce).
Per ora sono 218 le firme raccolte dalla petizione online lanciata dagli operatori del mercato di piazza Malatesta affinché l’appuntamento bisettimanale non sia spostato tutto tra piazzale Gramsci, Ex Padane eccetera. “Siamo favorevoli alla riqualificazione del centro storico, ma senza modificare lo stato delle cose”, spiegano gli ambulanti (Corriere).
Aeroporto in picchiata. Secondo le stime di Mario Pari sulla Voce, nel bimestre giugno-luglio 2015 sono arrivati 209 voli e circa 28.300 passeggeri. Con una perdita rispetto allo stesso bimestre 2014 di 298 voli (58%) e 48.600 passeggeri (63%). Le stime hanno preso in considerazione i programmi settimanali pubblicati su Internet, la conoscenza del numero dei posti a bordo di ciascun aeromobile e le relative percentuali di riempimento.
Le voci di amici e parenti per risvegliare Kevin. E’ ancora in prognosi riservata il 22enne di Misano che ha battuto la testa nel corso di una rissa nel piazzale dell’aeroporto. E’ necessario che si svegli per capire se e quali danni abbia subito. I medici hanno consigliato ai suoi di procurargli emozioni. Da qui l’idea di suo fratello di invitare a parlargli nella sua camera all’Infermi le persone più care (ilCarlino).
Sono 80 i riminesi in cura con il nuovo farmaco contro l’epatite c. La Asl vorrebbe entro fine anno metterne in lista altri 20, ma nel riminese arriverà solo un terzo dei fondi riservati alla Romagna: 11,5 milioni. Un ciclo medio di cura equivale a 40mila euro, spiega Giorgio Ballardini, direttore dell’Unità operativa Medicina 2 dell’ospedale di Rimini (ilCarlino).
Sotto stretta osservazione all’ospedale di Arezzo la 12enne scout riminese che ieri verso le 10,30 nel corso di un’escursione in Toscana è caduta battendo violentemente la testa. Lì per lì sembrava non fosse successo nulla. Niente sangue, solo un piccolo bernoccolo. Due ore dopo la ragazzina ha iniziato a vomitare e lamentare sonnolenza ed è stata portata in ospedale (ilCarlino, Corriere, LaVoce).
Vie e piazze, bando ai nomi sbagliati. L’Istat sta chiedendo ai Comuni di correggerli perché altrimenti le cartelle esattoriali di Agenzia delle entrate possono essere contestate. “Abbiamo già rettificato 34 indirizzi, ne abbiamo soppressi 39, inseriti 28 nuovi su un totale di 1.730 tra piazze, vie, rotonde ecc.”, spiega Anna Maria Rabitti dell’ufficio toponomastica del Comune di Rimini. L’Istat chiede di cambiare anche i cartelli che contengono cifre romane, bisognerà scrivere tutto il numero in lettere in italiano: da ‘via IV Novembre’ a ‘via Quattro Novembre’. Al bando anche i nomi puntati (ilCarlino).
Solo due su otto ce la faranno. Tanti sono i consiglieri comunali del Pd che stanno per concludere il secondo mandato. Solo il 10% potrà correre per un terzo, secondo il regolamento del partito. Gli interessati sono Alessandro Giorgetti, Abramo Fraternali, Giuseppe Pironi, Massimo Allegrini, Marco Agosta, Vincenzo Gallo, Samuele Zerbini e anche Bertino Astolfi, uomo del Pd eletto la seconda volta con la civica Rimini per Rimini (Corriere).
Il bacio più lungo. E’ di Forlimpopoli la coppia che ha vinto la gara di baci in apnea ad Aquafan. Daniele Corchia e Daniela Guerra hanno sfiorato i 2 minuti battendo una coppia riminese e una abruzzese (ilCarlino, Corriere, LaVoce).