07 08 2015 | Rimini | Carim, semestre difficile
Rimini | Carim, semestre difficile
Carim, approvato un bilancio semestrale con “risultati di gestione che risentono in modo significativo della riduzione della redditività cedolare del portafoglio titoli di proprietà, con riflesso sui principali aggregati di conto economico rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente”. In particolare il margine finanziario a 23,1 mln segna un-18,7%, mentre il risultato dell’attività ordinaria a 39,6 mln segna un -9,2%.
“Carim - spiega una nota - ha proseguito l’azione di trasformazione ed adattamento del proprio modello distributivo ed organizzativo per meglio fronteggiare il nuovo contesto competitivo caratterizzato da margini operativi in contrazione, nonché il piano di contenimento dei costi. Da qui le commissioni nette a 16,5 mln con una crescito dell’8,6% e i costi operativi a 34,4 mln cioè con la flessione del 4,9%”.
Gli impieghi a clientela raggiungono quota 2.761 mln (+0,1%).
Spiegano comunque dalla banca che “in un contesto nel quale il sistema bancario nazionale continua a registrare una diminuzione del credito concesso alla clientela (-0,1% nel primo semestre) Banca Carim ha erogato 107,9 mln di nuovi finanziamenti a beneficio di oltre 2.200 clienti, confermandosi quale Banca di riferimento per famiglie e piccole medie imprese, per garantire il supporto finanziario al tessuto imprenditoriale dei territori di insediamento: erogazioni di mutui a famiglie per acquisto abitazioni +24,7% (23,5 mln) rispetto allo stesso periodo 2014; finanziamenti alle imprese +49,3% (23,5 mln)”.
Al netto delle riduzioni dovute principalmente al graduale rimborso dei finanziamenti rateali, gli impieghi complessivi registrano ancora un sia pur lieve incremento (+0,1%).
“La raccolta diretta - spiega la nota - raggiunge quota 2.855 mln (-2,0%), attuando l’indirizzo strategico di riduzione del costo della raccolta a vista su grandi depositanti (-70 mln da inizio anno) al netto della quale la stessa registra un incremento di +11 mln (+0,4%). La raccolta indiretta è in aumento a 1.767 mln (+0,5%). In evidenza l’incremento della La raccolta gestita (+115 mln; +16,1%) che accresce il rapporto fra raccolta gestita e raccolta amministrata oltre l’88%, con positivo impatto sul margine da servizi”.
Le commissioni nette “raggiungono quota 16,5 mln (+8,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente). I costi Operativi proseguono il trend di riduzione (-4,9% rispetto a giugno 2014).
La politica di erogazione del credito ha inteso proseguire l’azione di riduzione del rischio di “concentrazione” per settore economico e per singoli nominativi, confermando il trend di alleggerimento inaugurato nel periodo di amministrazione straordinaria (-206 mln dal ritorno alla gestione ordinaria)”.
Il tasso di default “ha continuato a mantenersi sostenuto. Determinante in tal senso la crescita delle sofferenze, ascrivibile soprattutto al conclamarsi della crisi di alcuni prenditori già destinatari, nel periodo anteriore al Commissariamento, di consistenti appoggi finanziari (rimanendo insignificante il tasso di deterioramento dei crediti ‘nuovi’)”.
L’indirizzo in materia di copertura del credito deteriorato “rimane orientato al progressivo allineamento agli standard di sistema. Il livello medio delle coperture è stato portato dal 39,4% (31/12/2014) al 42,10% per i crediti deteriorati e dal 51,3% (31/12/2014) al 53,92% per le sofferenze”.
Le rettifiche su crediti apportate per conseguire tali obiettivi “hanno inciso sul conto economico producendo un risultato negativo per 8,9 milioni circa, che si confida di poter assorbire nel secondo semestre, nonostante i costi straordinari che dovranno essere sopportati in tale periodo per l’attuazione del programma di alleggerimento dell’organico, i cui benefici saranno registrati negli esercizi successivi”.
Nel corso del semestre “è stata avviata e conclusa una verifica ispettiva ordinaria e generale da parte della Banca d’Italia, che si è conclusa senza l’applicazione di sanzioni.
Gli esiti delle valutazioni sul portafoglio crediti sono stati interamente recepiti già nella situazione semestrale al 30 giugno. I coefficienti patrimoniali di Vigilanza risultano pari a 9,09% (Tier1 ratio) e 11,65% (Total Capital Ratio)”.
07 08 2015 | Bellaria | Arrestato ladro di appartamenti
Bellaria | Arrestato ladro di appartamenti
Colto sul fatto i carabinieri lo hanno arrestato dopo un inseguimento e una colluttazione. Il ladro di appartamenti, un 24enne di origini albanesi, è stato beccato dai carabinieri di Bellaria Igea Marina nella notte tra il 5 ed il 6 agosto a Valverde con la sua banda dopo giorni di pedinamenti.
I carabinieri assicurano che “il suo complice è scappato ma gli indizi in possesso degli investigatori hanno già consentito di identificarlo ed assicurarlo alla giustizia al più presto”. Comunque, dopo aver fermato il 24enne, i militari hanno perquisito la camera di albergo dove alloggiava col complice e hanno trovato monili in oro, telefoni cellulari e computer per un valore complessivo di 20mila euro, oltre ad arnesi da scasso. Anche l'auto con cui effettuavano i furti, è risultata rubata a Torino il 4 giugno scorso ed è stata restituita al legittimo proprietario.
giornalaio, 7 agosto 2015
Salvato dai poliziotti, fa una foto con loro | Alfano: Guerra allo sballo, non all’impresa | La Fiera cresce
Alla fine ha chiesto una foto-ricordo con i suoi “angeli custodi”. Cinquant’anni, senza lavoro e casa da due settimane, ha preso un coltello ed è andato al parco con l’intenzione di suicidarsi. Ma prima ha chiamato la sala operativa della Questura, dove hanno compreso la gravità della situazione. Tre pattuglie sono partite alla volta di Viserba. Con la sua esperienza, il sovrintendente Emanuele Floreale è riuscito a conquistare la fiducia dell’uomo e a tranquillizzarlo fino alla rinuncia al gesto estremo. Ora lo aiuterà a trovare lavoro (ilCarlino, Corriere, LaVoce).
Guerra allo sballo, non al ballo. Il ministro Angelino Alfano ieri ha incontrato il sindacato dei locali da ballo ai quali ha assicurato che chi opera correttamente e collabora con le forze dell’ordine non ha nulla da temere. Il suo “pugno duro”, dichiarato qualche giorno fa, sarà per i locali ambigui rispetto al consumo di sostanze stupefacenti (ilCarlino, Corriere, LaVoce).
“Bonus per chi segnala disordini”. Il deputato dell’Ncd Sergio Pizzolante era all’incontro e anticipa alcuni temi che saranno inseriti nel prossimo Decreto sicurezza che includerà anche norme per la tutela dei minori e contro l’abusivismo. “Alfano è a favore delle imprese”, ha detto il presidente regionale del Silb Gianni Indino rientrando da Roma. “Contro la diffusione di ecstasy, non basta la caccia alle streghe”, commenta il sindaco Andrea Gnassi che ha partecipato al vertice romano per l’Anci (ilCarlino, Corriere, LaVoce).
Coconuts smentisce. “La società proprietaria del Coconuts, che è anche un marchio registrato, smentisce la possibilità che il locale possa essere chiuso alla fine di questa stagione estiva. Una notizia priva di fondamento e lesiva dei suoi interessi”, sono le righe messe per iscritto e inviate al Carlino dall’avvocato Paolo Righi, in rappresentanza di Lucio Paesani e degli altri soci del locale. Il quotidiano aveva ipotizzato pochi giorni fa che, a seguito della chiusura di giugno per droga, i gestori intendessero tirare i remi in barca.
“Abbiamo scelto bene”. Il presidente di Rimini Fiera Lorenzo Cagnoni presenta i dati semestrali del gruppo. I ricavi ammontano a 36,6 milioni di euro rispetto ai 29,7 del 30 giugno 2014. L’Ebitda arriva a sei milioni di euro, da 4,4, raddoppia l’Ebit consolidato da 1,7 a 3,4 milioni di euro. In incremento il risultato netto consolidato a 2,5 milioni di euro (ilCarlino, Corriere, LaVoce). Siglato un accordo di collaborazione triennale con il Consorzio italiano biogas (LaVoce).
Tredici milioni di finanziamenti pubblici per il Parco del mare. Lo ha detto mercoledì in consiglio comunale il sindaco Andrea Gnassi contestando all’opposizione “debolezza” e diagnosticando “l’ossessione per le amministrative del 2016”. Del Parco del mare, risponde il capogruppo Ncd-Pdl Gennaro Mauro, “ne riparleranno nuovi amministratori e un nuovo consiglio dopo le elezioni” (Corriere, LaVoce).
Porre fine al salasso dei parcheggi a lungomare. E’ la proposta del consigliere comunale del Pd Samuele Zerbini che chiede di rivedere le tariffe, di mettere in campo modalità di pagamento più al passo con i tempi, di cancellare la sosta notturna (ilCarlino, Corriere, LaVoce).
“Io compro italiano”. Parte da Marina centro la campagna d’agosto di Gioenzo Renzi (FdI). In totale 10mila volantini saranno distribuiti con cadenza settimanale a piazzale Kennedy, piazzale Pascoli, giardini di Rivazzurra, via Oliveti e Rivabella per scoraggiare l’acquisto di turisti e residenti da venditori abusivi. Renzi contesta i numeri diffusi dall’amministrazione sul fenomeno e i progressi pubblicizzati: sarebbero un migliaio i venditori abusivi operanti a Rimini (ilCarlino, Corriere, LaVoce).
Venti milioni per le coste. E’ quanto ha assegnato il Governo all’Emilia Romagna nell’ambito dei finanziamenti contro il dissesto idrogeologico. Al risanamento del litorale da Ferrara a Rimini arriveranno subito 18,5 milioni a cui si aggiungeranno 1,5 milioni di risorse regionali. Per il riminese ne beneficeranno capoluogo, Bellaria, Riccione, Misano (Corriere, LaVoce).
Condizioni gravissime per il il 22enne pestato a sangue due giorni fa nel parcheggio dell’aeroporto. Allo scadere delle 48 ore di coma indotto se ne potranno valutare le condizioni. Kevin Fiore è stato rianimato dopo un arresto cardiaco. Intanto oggi i due aggressori, arrestati, avranno l’interrogatorio di garanzia. Gli inquirenti cercheranno di capire se dietro la rissa ci sono interessi lavorativi (Corriere, ilCarlino, LaVoce).
La storia. Vittorio Battistini, 76 anni, musicista professionista di Cattolica, tutte le mattine va al cimitero con il suo sax e suona per la sua compagna, morta a causa di una malattia. “Mi chiedeva di farlo quando era ricoverata. Lei non c’è più, ma le cose non sono cambiate”, racconta Vittorio (ilCarlino).
Alla conquista della Cina. Sono tre i reportage che parlano della cultura e dell’enogastronomia riminese pubblicati dalla stampa asiatica in queste settimane, per una diffusione totale di 2,3 milioni di copie (Corriere).
Calcioscommesse. Ci sarebbe uno scambio di persone all’origine dell’iscrizione del capitano del Santarcangelo Michele Nardi nel registro degli indagati del fascicolo Dirty soccer della procura di Catanzaro. Un’intercettazione male interpretata in cui ci si riferisce a lui come difensore centrale e non come portiere. La prossima settimana sarà sentito dagli inquirenti (Corriere).
Riccione. Una 43enne cinese è stata arrestata ieri per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. Gestiva, senza averne titolo, un centro massaggi in cui lei e la figlia ventenne offrivano anche prestazioni particolari (ilCarlino, Corriere, LaVoce).
San Marino. Un maxi controllo della Guardia di finanza sui movimenti bancari tra Italia e Titano ha permesso di registrare assegni, bonifici e trasferimenti per circa 33 miliardi di euro dal 2009 al 2014. Sotto la lente 58mila soggetti, tra cui 10mila riminesi (ilCarlino, Corriere, LaVoce). L’indagine ‘Torre d’avorio’ è figlia dell’inchiesta Varano del 2008, quando si attribuirono a 1.050 soggetti redditi nascosti al fisco per oltre 850 milioni di euro e un’iva evasa per oltre 153 milioni di euro.
06 08 2015 | Rimini | Lungomare, Giudici: Gnassi non ha l’esclusiva sul Piano strategico
Rimini | Lungomare, Giudici: Gnassi non ha l’esclusiva sul Piano strategico
“Il Trc non sarà in grado di sostituire pienamente la mobilità locale e quella turistica, finora garantita dall’asse del lungomare di Rimini”. Lo ha fatto notare mercoledì in Consiglio comunale il consigliere di Ncd Eraldo Giudici. “L’altra sera in Consiglio, prima di discutere del “Parco del Mare”, ho interrogato la giunta sulle prospettive reali della tempestiva messa a regime del Trc perché la scelta di ridisegnare la zona mare ne è condizionata fortemente”, spiega Giudici
“Non basta il “Fila dritto”, con le micro rotonde che appena il traffico aumenta, mandano in crisi ogni fluidificazione”, sostiene il consigliere del centrodestra. “L’assessore Roberto Biagini non ha chiarito delle prospettive del Trc, ha rimandato alla discussione che sarebbe succeduta per il “Parco del Mare, ma poi tutti hanno glissato su un tema tanto spinoso e cruciale”.
Sulla delibera del “Parco del Mare” Giudici ha depositato “un emendamento per lanciare la riqualificazione del viale delle Regine, che rischia di trasformarsi in un “suk” di 8 chilometri, e per la riqualificazione alberghiera, quali motori ausiliari, in difetto di investimenti pubblici, per favorire il rilancio dell’offerta turistica”, spiega. Tuttavia, la maggioranza ha votato contro, quel che fa sorridere é che la minoranza si é astenuta”.
Restando in tema di votazioni, in generale, “da parte mia, in fin dei conti, ho ritenuto utile - sottolinea Giudici - che, dopo anni di immobilismo non si potesse votare contro a prescindere, negando il lavoro del Piano strategico, che ho condiviso prima che Gnassi fosse sindaco. Ritengo irrazionale negare utilità ad una modalità di intervento tipicamente sussidiario solo perché proposto dal sindaco Gnassi”.
Giudici ritiene il tentativo “di sprone alla vitalità del tessuto economico ed imprenditoriale riminese, che prevede un accordo pubblico/privato con impegni chiari e reciproci, che certamente può allettare gli operatori più innovativi disposti a investire. Positivo l’innesco di un meccanismo virtuoso di emulazione tra operatori, che solleciti anche i più restii a non restare immobili”.
E, in definitiva, “Gnassi non ha di certo il merito esclusivo dell’attuazione del Piano strategico, che una minoranza senza progetto di bene comune, gli ha lasciato gestire da inizio legislatura, confidando ora solo in qualche bega politica o giudiziaria”, conclude Giudici.
06 08 2015 | Rimini | Marebello, chiusa mensa abusiva
Rimini | Marebello, chiusa mensa abusiva
La polizia municipale di Rimini ha sospeso l’attività della mesa abusiva scoperta un mese fa assieme ai tecnici della Asl. In pratica, nell’ appartamento di Marebello la municipale e la Asl erano arrivate “a seguito dei numerosi esposti dei residenti che lamentavano una situazione non più tollerabile, sia dal punto di vista igienico sanitario, sia per questioni di disturbo alla quiete e ordine pubblico, a causa della ‘mensa abusiva’ allestita da un occupante dell’appartamento a favore di cittadini extracomunitari”.
Gli accertamenti hanno confermato numerose violazioni che hanno portato a sanzioni per circa 10mila euro. In pratica, si trattava di una vera e propria attività artigianale di gastronomia abusiva, la vendita al dettaglio di generi alimentari, il sovraffollamento delle persone alloggiate, oltre ad altre carenze di natura igienico-sanitarie.
06 08 2015 | Rimini | Riqualificazione lungomare, Mauro: Non possono pagare solo i privati
Rimini | Riqualificazione lungomare, Mauro: Non possono pagare solo i privati
“Se oggi parliamo del progetto Parco del Mare, è perché siamo tra le ultime città della Riviera Romagnola che ancora non ha ridisegnato il lungomare per attrezzarlo di quelle nuove funzioni necessarie per rilanciare il prodotto turistico”, fa notare il capogruppo di Ncd-Pdl Gennaro Mauro.
“È' una questione vitale per la nostra economia, che doveva essere affrontata all'inizio del mandato - sottolinea Mauro - e non ora, e che non può essere rappresentata come l'ennesimo spot pubblicitario, intriso di rendering, volto a risollevare l'immagine di Gnassi, del resto molto appannata per le vicissitudini legate al fallimento di Aeradria”.
Secondo Mauro, “il mancato coinvolgimento del consiglio comunale, e di tutte le forze politiche che hanno approvato all'unanimità di Piano strategico, e la presentazione di un'atto di indirizzo dai contorni indefiniti, che vuol far ricadere solo sul privato la riqualificazione degli ambiti pubblici (verde, piste ciclabili, fontane e giochi d'acqua, parcheggi interrati pubblici) senza tra l'altro quantificarne gli oneri, e che non approfondisce le tematiche connesse alla mobilità e alla sicurezza urbana, non poteva che trovare il voto contrario degli esponenti di Forza Italia e del Nuovo centro destra, ad eccezione dell'astensione del consigliere Giudici”.
Delineare un nuovo lungomare che possa intercettare nuovi flussi turistici e nel contempo trasformarsi in un luogo vivibile per tutto l'anno anche per i riminesi, “può trovare in linea di principio tutti d'accordo, imprenditori e cittadini, ma riteniamo che la riqualificazione non si possa fermare al Parco del Mare, ma deve coinvolgere le migliaia di strutture alberghiere e commerciali che insistono sulla nostra marina”.
Che senso ha, si domanda Mauro, “creare aggiuntivi volumi commerciali sul lungomare, oasi immersa nel verde, indurre gli operatori balneari a riconvertire la propria attività trasformandosi anche in ristoratori mestiere che non hanno mai svolto, quando poi le attività poste sui viali delle Regine si trovano in uno stato di forte degrado. Forza Italia e Ncd sono dell'avviso che per proiettare Rimini nel futuro, e per indurre gli imprenditori e i detentori della rendita patrimoniale a credere e ad investire, bisogna che il Comune reperisca risorse pubbliche per realizzare infrastrutture che sono e resteranno pubbliche”.
In conslusione, “ha ragione Gnassi che afferma non si sa come andrà a finire, infatti se ne riparlerà dopo le elezioni comunali, con un consiglio comunale diverso e con nuovi amministratori”.
06 08 2015 | Roma | Chiusura Cocoricò, Pizzolante: Positivo incontro con Alfano
Roma | Chiusura Cocoricò, Pizzolante: Positivo incontro con Alfano
“Molto positivo l'incontro con Alfano chiesto dal presidente nazionale del Sindacato italiano locali da ballo (Silb Confcommercio) Maurizio Pasca e da Gianni Indino del Silb Emilia-Romagna a seguito della chiusura del Cocoricò e del giro di vite annunciato dal ministro sull'economia della notte. All'incontro oltre al sottoscritto era presente il sindaco di Rimini Gnassi in rappresentanza di Anci turismo”. A dirlo è Sergio Pizzolante, vice presidente dei deputati del gruppo Area popolare (Ncd-Udc).
“Il ministro – continua Pizzolante – ha affermato che non possono esserci equivoci, quella del governo non è una battaglia contro i locali da ballo e l'economia dell'intrattenimento in generale. Anzi, ha sostenuto che il governo è decisamente pro-impresa e intende combattere sballo e droga per la salute delle persone come delle imprese. Si al ballo no allo sballo”.
E conclude: “Si è discusso di molte iniziative da assumere già nel prossimo Decreto sicurezza. In particolare si è stabilito che i gestori e le imprese che collaborano con le forze dell'ordine debbono essere premiati. Se i gestori segnalano disordini o lo spaccio di droga devono vedersi riconosciuto quel fatto come un bonus e non un malus ai fini dell'applicazione di eventuali sanzioni. Si è discusso anche di norme a tutela dei minorenni e contro l'abusivismo dell'Intrattenimento che vale un miliardo di volumi economici ogni anno”.
06 08 2014 | Rimini | Tenta il suicidio, ma i poliziotti lo salvano
Rimini | Tenta il suicidio, ma i poliziotti lo salvano
Con il coltello in mano ha alzato la cornetta e ha chiamato la polizia. “Mi voglio tagliare la gola”, ha detto all’operatore all’altro capo del filo. Ha aggiunto di trovarsi su una panchina all’interno del giardino pubblico di via Baroni, a Viserba.
Alle 21,30 di ieri, quindi, in sala operativa alla Questura di Rimini si è capito subito che la questione era urgente e bisognava intervenire per evitare conseguenze irreparabili. Tant’è che sul posto sono arrivate tre volanti e nel frattempo l’operatore è rimasto al telefono con il possibile suicida cercando di rassicurarlo e per convincerlo a desistere dall’intento suicida.
Anche il capoturno delle volanti, un sovrintendente in servizio da qualche anno alla Questura di Rimini, compresa la gravità della situazione si è precipitato sul posto con la sua moto, togliendosi prima l’uniforme e indossando abiti civili, per creare con l’aspirante suicida un rapporto empatico e di fiducia.
Il primo a raggiungere il parco è stato un sottufficiale. Quando è arrivato, l’uomo ancora seduto su una panchina impugnava un grosso coltello nella mano destra con la lama completamente estratta e poggiata alla base del collo.
Inizialmente l’uomo ha chiesto al sottufficiale di tenersi a distanza, mostrando tutto il nervosismo del caso. Pian painino, l’agente grazie alla sua preparazione e alla sua professionalità è riuscito ad aprire un canale comunicativo con l’uomo. Intanto anche il capoturno e gli altri operatori sono arrivati. anche loro sono riusciti a tranquillizzare e a conquistarsi la sua fiducia.
L’uomo ha quindi iniziato a raccontare la sua storia recente, della perdita del lavoro, delle difficoltà personali e affettive, delle preoccupazioni che lo stavano inducendo al gesto estremo.
Alla fine, è stato proprio lui a mettere nelle mani del sovrintendente il coltello e, addirittura, aa chiedere agli operatori del 118 una foto con i poliziotti, definendoli i suoi “angeli custodi”, che ora si stanno dando da fare per riuscire a trovare un posto di lavoro che gli consenta di superare il difficile momento.
06 08 2015 | Rimini | Parco del mare approvato a maggioranza
Rimini | Parco del mare approvato a maggioranza
Approvato ieri sera con il voto contrario di centrodestra (ad eccezione di Eraldo Giudici) e grillini l’atto di indirizzo per l’emissione di avviso pubblico finalizzato alla presentazione di proposte per la riqualificazione del lungomare.
La discussione sul Parco del mare si è conclusa all’una di notte con l’approvazione dell’atto. Tre gli emendamenti in votazione. Respinto quello presentato dal consigliere Giudici, approvati gli altri due proposti dal sindaco e dal consigliere di Rifondazione Savio Galvani. Riguadano i parcheggi in superfice (passano dall’essere il 20% a una forbice tra il 10 e il 20%) e le spiagge libere: nel processo di riqualificazione si potrà dare preferenza ai progetti che tendono ad ampliarne la presenza sull’arenile riminese.
Alla fine 16 sono stati i voti favorevoli, 10 quelli contrari, due le astensioni.
A inizio di seduta, approvato a maggioranza anche il Bilancio di previsione 2015 – 1017 di Rimini Holding.
06 08 2015 | Rimini | “Tariffe parcheggi da rimodulare”, la proposta di Zerbini
Rimini | “Tariffe parcheggi da rimodulare”, la proposta di Zerbini
Rimodulare le tariffe, introdurre metodi di pagamento più flessibili e si cancelli il pagamento notturno. E’ la rivoluzione dei parcheggi che chiede il consigliere comunale del Pd Samuele Zerbini. C’è da aggiungere che da qualche mese la giunta ha deciso di introdurre il pagamento delle strisce blu anche a mare anche dal prossimo inverno, per la prima volta.
“Ci sono due questioni - spiega Zerbini - che riguardano i parcheggi in zona lungomare a Rimini. Il primo è il loro costo e la durata: il fatto che si paghi tutto il giorno, pur combinando tutte le possibilità di estensione porta un turista che soggiorni in albergo a pagare, ogni giorno, 5.50 per 6 ore, ovvero nelle 24 ore circa 18 euro al giorno. Considerate però tutti gli elementi positivi di una scelta del genere (maggiore fluidità nel ricambio d'auto, spinta verso l'uso di mezzi alternativi all'automobile etc) ritengo che, in un momento di crisi durante il quale gli operatori del turismo sono costretti ad abbassare i costi di una vacanza, sia comunque eccessivo e vada rimodulato, oppure offrendo formule più flessibili per chi si trova a venire a Rimini per periodi di una settimana”.
Secondo Zerbini, inoltre, “la metodologia utilizzata per la riscossione del parcheggio è fortemente penalizzante: immaginando un riminese o un turista che venga in spiaggia, poi decida di fermarsi per l'aperitivo, poi magari per la serata in spiaggia, ci troviamo a rovinare l'esperienza della vivibilità in spiaggia con la corsa alle monete, con il dover interrompere in continuazione la presenza in spiaggia per dover andare a mettere le monetine. Questo anche alla luce delle recenti sentenze in cui si ricorda che una multa effettuata dopo la scadenza segnata sul tagliandino di sosta è illegittima in quanto si tratta di parziale pagamento da integrare, e non di infrazione da sanzionare con multa”. Infine, fa notare Zerbini, “l'utilizzo notturno della spiaggia, che vogliamo evidentemente promuovere (con eventi, con occasioni di divertimento sano) viene contraddetto dalla scelta di far pagare il parcheggio anche durante la notte. Il confronto con le città vicine non ci serve: in Italia siamo sempre i capofila del turismo balneare, ma i nostri competitor diretti (Ibiza, Miami, Mykonos, Torremolinos, Lloret De Mar...) sono già più avanti di noi”.
E’ per qusto che, andando al sodo, “chiedo che vengano rimodulate le tariffe permettendo anche a chi ne ha necessità (turisti e cittadini riminesi) per periodi di fine settimana di avere possibilità di abbonamenti brevi più economici, e che si creino abbonamenti anonimi che possano essere acquistati dagli alberghi e dagli stabilimenti balneari per i propri clienti anche per le ore diurne”. Zerbini chied epoi che “si introducano strumenti di pagamento più flessibili (come con l'utilizzo di sms, applicazioni, segnatempo) che permettono di pagare la sosta per l'effettiva durata della stessa. La app che si sta studiando è utile ma parziale”. Infine, il consigliere del Pd chiede che “si riveda e si cancelli il pagamento notturno dei parcheggi che è anacronistico e controproducente”.