11 08 2015 | Rimini | Morti in discoteca, il mondo della musica si mobilita
Rimini | Morti in discoteca, il mondo della musica si mobilita
Il Silb (sindacato italiano dei locali da ballo) ha aderito all’appello lanciato dal Mei (Meeting per le etichette indipendenti) per una giornata in ricordo dei giovani morti in discoteca in queste ultime settimane.
L’iniziativa si avvarrebbe del “il supporto di tutto il mondo musicale giovanile” e consisterebbe nell’“organizzare momenti di incontri e confronti, dibattiti e appelli e un momento di musica emergente in un rapporto virtuoso coi giovani che lavorano alla musica del futuro del nostro paese per chiedere insieme sia una forte repressione dei fenomeni illegali che ruotano in alcuni casi intorno al mondo della notte, ma sempre abbinate a forti interventi di politiche di prevenzione sui temi delle droghe all’interno del mondo delle scuola e degli spazi aggregativi dei giovani”.
E’ così che Mei e Silb si incontreranno il 26 agosto “per scegliere insieme una giornata di ricordo e di riflessione per la morte dei due giovani da celebrare insieme per non restare indifferenti di fronte alla morte di giovani vittime innocenti nei luoghi che dovrebbero essere solo ed esclusivamente di incontro, divertimento e aggregazione e per rilanciare una “primavera della musica” sana e nel migliore spirito del divertimento pulito”. Le due associazioni hanno stabilito “di collaborare insieme su tali temi al prossimo Mei ch e si terra’ a Faenza dal 1 al 4 ottobre e al prossimo Sib che si terra’ a Rimini dal 7 al 9 maggio 2015 avviando un percorso durante tutta la prossima stagione che porti la musica dal vivo delle giovani generazioni all’interno di tutte le discoteche nell’ottica di una forte riqualificazione delle discoteche e dell’attivazione di una proposta culturale capace di rappresentare i nuovi modelli musicali dei giovani di oggi”.
da 50 anni in vacanza a rimini
Scrittore e giornalista romano, Domenico Volpi festeggia quest’anno il suo 50° soggiorno estivo a Rimini. Per questo motivo l’amministrazione comunale nella persona dell’assessore Jamil Sadegholvaad lo ha premiato con l'attestato di fedeltà e il riconoscimento riservato agli amici speciali di Rimini
11 08 2015 | Riccione | Polemiche aeroporto, Arcuri: Non siamo normali
Riccione | Polemiche aeroporto, Arcuri: Non siamo normali
Le dichiarazioni del sindaco di Riccione in merito all’aeroporto di Ancona stanno continuando a tenere banco anche a giorni di distanza. “Siamo pronti ad accordarci con lo scalo dorico - questo il tenore delle parole di Renata Tosi alla notizia che il colosso russo di settore Novaport è diventato socio di maggioranza dello scalo - affinché i turisti russi e dall’estero che atterreranno a Falconara possano raggiungere Riccione nel più semplice dei modi”.
Queste parole, dettate da una non taciuta critica su una certa fatica che sta attraversando, invece, lo scalo di Miramare, si sono tirate addosso non sole le ritiche degli avversari del Pd, ma anche quelle di Forza Italia, partito che sostiene la maggioranza nel consiglio comunale della ‘Perla verde’, che ha ribadito: “Lo scalo di riferimento per Riccione è quello di Rimini”.
A sostegno del sindaco Tosi arriva oggi la dichiarazione del segretario di ‘Noi riccionesi’ Natale Arcuri. “‘Non abbiano bisogno dell'aeroporto, ci basterà un collegamento veloce con l'aeroporto di Bologna’. Non sono poi passati secoli da questa dichiarazione del sindaco di Rimini, Andrea Gnassi. Eppure nessuno nel Pd ha mai gridato allo scandalo. Anzi, quella dichiarazione, aprì un serrato dibattito su ‘che fare’, nonostante si fosse in piena gara di aggiudicazione del bando per la concessione dell'aeroporto di Rimini”, ricorda Arcuri.
“Parto da questa considerazione, ritenuta allora certamente azzardata, ma nonostante la provocazione evidente, legittima, per rileggere nella sua linearità, la così ‘ovvia’, tanto da apparire addirittura ‘banale’, dichiarazione del sindaco di Riccione Renata Tosi che, di fronte alla probabile acquisizione dell'aeroporto di Ancona da parte di Novaport Italia, si propone di trovare possibili quanto concrete relazioni per sfruttare le nuove opportunità che si aprirebbero per la città di Riccione, ed in modo particolare per il suo turismo e la sua offerta commerciale”.
Per Arcuri, “se fossimo in una città ‘normale’ si parlerebbe di ‘lungimiranza’. Ma evidentemente si fa tanta fatica a diventare una città normale. E tutto diventa antagonismo. Posso capire che quelle parole abbiano suonato come un gesto di sfiducia alle orecchie del presidente di Airimunum. Reazione suona a dir poco esagerata. Lo scalo di Rimini rappresenta uno dei possibili volani dell'economia del territorio. Nessun dubbio. Ma resta il fatto che debba essere la sua società a dare i segnali di efficienza e di fiducia che gli operatori turistici del territorio aspettano. C'è un progetto più volte presentato da realizzare, confidiamo molto che Airuminum lo realizzi in piena sintonia con il territorio. Ma ciò non toglie che, così come tra l'altro hanno sottolineato gli albergatori riccionesi, si possa guardare oltre. C'è bisogno di ridare slancio e continuità alla crescita turistica della nostra città. Appare evidente quindi che se i turisti, russi, cinesi o americani che siano, arriveranno anche ad Ancona, si possa pensare di andare ad Ancona a ‘prenderli’. Senza peccare di lesa maestà”.
Capitolo Forza Italia. “A cosa servano poi le prese di distanza politiche dalle ‘ovvie’ considerazioni del sindaco di Riccione - fa notare Arcuri - resta un mistero della politica. Uno dei tanti. Si prendono le distanze da cosa? Forza Italia sposa l'aeroporto di Rimini come priorità assoluta. Bene. Dove sta il problema? Il concetto di priorità non esclude certo quello di diversa ed ulteriore opportunità. Il Pd grida alla ‘dilettantismo’. A dire il vero, se la ‘professionalità’ che si vuole è quella che in tutti questi anni hanno dimostrato di possedere i politici e i referenti di quel partito nella gestione dell'aeroporto di Rimini. Scusate ma ne facciamo volentieri a meno”.
pulcini di pavone a riccione
giornalaio, 11 agosto 2015
Fogne, 13 scarichi aperti a mare | Aeroporto, Pd e FI uniti contro Tosi | No allo sballo, doppio appuntamento a Riccione
Perquisizioni corporali all’ingresso delle discoteche e il reato di omicidio per chi spaccia ecstasy. Sono le proposte del Sindacato italiano del locali da ballo (Silb) che saranno inoltrate al Ministero dell’interno per l’inserimento nel prossimo decreto sulla sicurezza (ilCarlino, Corriere, LaVoce). Unindustria solidale con il questore Maurizio Improta (ilCarlino, Corriere, LaVoce).
Doppio appuntamento a Riccione contro la droga, dopo la morte di Lamberto Lucaccioni. Questa sera al Cocoricò, ‘Accendiamo la musica fermiamo la droga’ con il dj Claudio Coccoluto, il deputato firmatario della proposta di legge ‘Daspo per le discoteche’ Paolo Francesco Sisto, Giorgia Benusiglio, la 33enne che nel 1999 subì un trapianto di fegato dopo aver ingerito mezza pastiglia di ecstasy, e Giampietro Ghidini, della fondazione Ema Pesciolino Rosso (ilCarlino, Corriere, LaVoce). Ghidini domani parteciperà anche all’iniziativa promossa dal sindaco di Riccione Renata Tosi e dai Carabinieri con i ragazzi di San Patrignano a piazzale Ceccarini (ilCarlino).
Aeroporto. Ieri, secondo gli accordi, Enac ha consegnato a San Marino per 40 anni le aree demaniali necessarie alle attività aeree del Titano (ilCarlino, Corriere, LaVoce). A Riccione la protesta contro le parole del sindaco Tosi sull’aeroporto di Ancona, ha unito FI al Pd (ilCarlino, Corriere, LaVoce). Il sindaco, alla notizia dell’acquisizione da parte di Novaport della maggioranza dello scalo di Falconara, si è resa disponibile a sostenere navette di collegamento per il trasporto dei turisti. E ha sollevato un coro di proteste, tra cui anche quelle della maggioranza che la sostiene. “L’aeroporto di Rimini è partner naturale di Riccione”, precisa FI (ilCarlino, Corriere). Intanto gli abergatori riccionesi sono già pronti a dirottare le loro navette su Ancona (ilCarlino).
Trentacinque i millimetri di pioggia caduti ieri a Rimini. Tredici gli scarichi fognari a mare temporaneamente aperti da Torre Pedrera a Miramare. Diciotto le conseguenti ore di divieto della balneazione, che si consumeranno entro la mattinata di oggi (Corriere, LaVoce).
E’ stato un disguido. Così Hera spiega l’accaduto di ieri a Villino Ricci, l’abitazione occupata illegalmente dal centro sociale Paz. In mattinata due operai dell’azienda, in autonomia rispetto all’amministrazione comunale avvisata successivamente, avevano piombato i contatori dell’acqua, rilevando consumi irregolari. Poi nel corso della giornata, anche dopo le prime proteste, Hera ha deciso di mandare nuovamente gli operai a sbloccare l’erogazione (ilCarlino, Corriere, LaVoce).
Rifiuti, a Rimini la tassa è aumentata dell’8% quest’anno ed è la più cara in Romagna (Corriere), pur restando al di sotto delle media nazionale, come fa notare l’assessore Gian Luca Brasini (ilCarlino, Corriere, LaVoce). A Rimini una famiglia di 3 persone in un appartamento di 100 metri quadrati paga 277 euro di Tari, a Forlì 273 eur, a Cesena 254 e a Ravenna 237 (Corriere).
Centro storico 'aperto' per Ferragosto. Sabato prossimo il mercato settimanale di piazza Malatesta non andrà in vacanza, con l’obiettivo di raccontare ai clienti del trasloco imminente a piazzale Gramsci e altri luoghi. Anche le saracinesche di molti negozi si alzeranno nonostante il giorno festivo (Corriere).
Con la bici sul traghetto. Al costo di un euro (80 centesimi a piedi) sarà possibile attraversare il porto canale anche ai ciclisti e raggiungere in bici da piazzale Boscovich la nuova ciclabile di San Giuliano mare inaugurata ieri mattina dal sindaco Andrea Gnassi (ilCarlino, Corriere, LaVoce).
A tavola, dall’arco d’Augusto al ponte di Tiberio. La proposta è di Rimini venture, che vorrebbe realizzarla entro fine estate, e prende le mosse dal successo dalla cena ‘Ad mensam’ del giugno scorso al ponte di Tiberio, con oltre 200 partecipanti (Corriere, LaVoce).
Al Meeting sono arrivati ieri i primi volontari. Sono in 500 e costruiranno gli allestimenti nei padiglioni della fiera. Sono perlopiù (327) studenti universitari e arrivano dalle facoltà tecniche di quasi tutta Italia. Cinque arrivano dalla russia. Il numero dei volontari salirà a 3mila durante la manifestazione, a partire dal 20 agosto (ilCarlino, Corriere, LaVoce).
Calci, schiaffi, graffi al volto e minacce. Queste le accuse rivolte dall’insegnante di una scuola media riminese alla madre e al fratello di un’alunna che avrebbero mal reagito alla richiesta, da regolamento, di non condurre il loro cane nell’area delle classi (ilCarlino, Corriere, LaVoce).
San Leo. La Provincia ha bocciato la discarica a Pian della Selva: negativa la Valutazione d’impatto ambientale. A conclusione dei lavori della conferenza di servizi il presidente della Provincia Andrea Gnassi ha firmato il decreto. Le criticità emerse: impatto visivo, ma forti dubbi sulla tipologia e sul flusso di traffico sulle strade provinciali che la discarica avrebbe innescato, presenza di abitazioni a ridosso del perimetro dell’impianto, non completa disponibilità dell’area da parte della ditta (ilCarlino, Corriere, LaVoce).
Riccione. Ferragosto tiepido. A quattro giorni dal 15 agosto, ‘le prenotazioni delle camere stanno avendo un andamento lento”, spiega Cesare Ciavatta, presidente di Promhotels. “Gli umori vanno dal sufficiente al buono”, dice Rodolfo Albicocco, presidente dell’Associazione albergatori. Tra i turisti, c’è anche chi pensa di trascorrere a Riccione solo la giornata del 15 (Corriere).
Cattolica. Tremila fan delusi. Annullato il concerto degli Spandau Ballet all’Arena della regina a causa di un malore del batterista (ilCarlino).
Valmarecchia. I cinquanta profughi ospitati nei comuni di Santarcangelo, Verucchio, Perticara e Secchiano di Novafeltria saranno impiegati in progetti di integrazione attraverso lavori di pubblica utilità (ilCarlino).
San Marino. “Il sindaco Gnassi non ci risponde”. Protesta sul Carlino il capitano (figura omologa a quella del sindaco) di Serravalle. Ha scritto al collega riminese sette lettere per aprire un dialogo su sicurezza e polo del lusso, ma non ha mai ricevuto una risposta.
10 08 2015 | Rimini | Aeroporto, consegnate a San Marino aree demaniali
Rimini | Aeroporto, consegnate a San Marino aree demaniali
Aeroporto, consegnate formalmente a San Marino le aree demaniali spettanti. Il passaggio quarantennale di consegne è avvenuto tra l’Ente italiano dell’aviazione civile (Enac) e la Segreteria di Stato con delega ai Trasporti di San Marino.
“Un passaggio atteso – afferma il segretario di Stato Marco Arzilli - che ci consente di programmare in maniera più puntuale, in collaborazione con gli enti locali territoriali, la progettazione degli interventi infrastrutturali necessari alla realizzazione del progetto di San Marino all’interno dell’Aeroporto internazionale di Rimini – San Marino. La conclusione dell’iter amministrativo del verbale di consegna è come se rendesse finalmente concrete le aspettative generate dall’atto di affidamento. Siamo molto soddisfatti, ora avanti con la massima determinazione per dare piena attuazione al contenuto dell’atto stesso, attraverso anche il completamento della consegna delle aree ancora iscritte al demanio militare”.
Il direttore generale dell’Enac Alessio Quaranta si è dichiarato soddisfatto dell’“ulteriore passaggio definito con questo atto che permetterà alla Repubblica di San Marino, che è anche membro della Organizzazione internazionale dell’aviazione civile (Icao), aderisce all’Ecac, ed ha un proprio registro aeronautico per gli aeromobili immatricolati nella Repubblica, di perseguire la programmazione infrastrutturale per svolgere in autonomia attività di sviluppo del traffico aereo”.
10 08 2015 | Rimini | Arrivano dalla Russia per costruire il Meeting
Rimini | Arrivano dalla Russia per costruire il Meeting
Hanno tra i 18 e i 72 anni e vengono da ogni parte d’Italia, da Bergamo a Palermo, i 498 volontari del pre-Meeting. A questi si aggiunge un gruppo di 5 stranieri provenienti dalla Russia. Alcuni di loro sono già al lavoro da oggi, altri li raggiungeranno domani, rendendo la fiera di Rimini un ‘cantiere’ davvero unico al mondo.
A far la parte del leone, anche quest’anno, sono i 327 studenti universitari provenienti da numerosi atenei, in particolare da Milano (Politecnico, Leonardo, Bovisa, Brera, Cattolica e Statale) e Bologna, ma anche da Ferrara, Lugano, Parma e Rimini. A questi si aggiungono i 171 adulti, che arrivano da ogni parte della Penisola. Le mansioni vanno dalla falegnameria al laboratorio dei grafici, dagli imbianchini agli elettricisti, dalla realizzazione delle mostre al lavoro in magazzino. I turni di lavoro iniziano alle 11 e terminano alle 18.
Ai quasi 500 del pre-meeting, si aggiungeranno i 2194 volontari che lavoreranno durante la settimana del Meeting (per un totale di 2692): dal 20 al 26 agosto, con una nutrita e ormai consolidata presenza dall’estero. Si tratta di 93 persone provenienti da 11 paesi di 4 continenti: Lituania (3), Svizzera (10), Egitto (4), Gran Bretagna (3), Kazakistan (6), Paraguay (4), un gruppo di 35 persone da Russia, Ucraina e Bielorussia, Spagna (20) e USA (8).
Significativo, anche per questa edizione, l’apporto di volontari riminesi (232) e romagnoli (278), sia per il pre-Meeting che per la settimana di manifestazione.
10 08 2015 | Rimini | Aggredito nella notte da finto carabiniere
Rimini | Aggredito nella notte da finto carabiniere
Aggredito e quasi rapinato da un falso carabiniere. E’ successo oggi poco dopo le 5 a un 34enne nei pressi di una nota discoteca riminese. Dopo aver visto per terra alcuni documenti ed effetti personali, che qualcuno probabilmente aveva perso, li ha messi nel suo zaino per consegnarli al personale per riconsegnarli al legittimo proprietario. Ma un uomo a torso nudo lo ha raggiunto alle spalle intimandogli di lasciare tutto quanto a terra. L’uomo sosteneva di essere un carabiniere e di avere addosso delle armi, poi ha minacciato il 34enne che l’avrebbe accompagnato in caserma se non gli avesse consegnato tutto iniziando a perquisirlo e impedendogli di allontanarsi.
Le minacce sono andate avanti e si sono trasfromate in violenza quando la vittima ha chiesto l’intervento della polizia. In cambio ha infatti ricevuto un pugno in faccia. Dopo aver tentato la fuga e aver evitato di farsi togliere chiavi e cellulare la vittima ha iniziato a urlare tentando di divincolarsi, fino a riuscirci per raggiungere la spiaggia dove si trovava una volante della polizia.
Nel frattempo il finto carabiniere continuava a spacciare ai passanti la sua finta identità, ma alla fine è stato portato in questura per l’identificazione. Si tratta di un 23enne marocchino e domani sarà processato.
10 08 2015 | Rimini | Chiusura Cocoricò, Maggioli (Unindustria): Basta divertimentificio
Rimini | Chiusura Cocoricò, Maggioli (Unindustria): Basta divertimentificio
Arriva la solidarietà degli industriali di Rimini al questore Murizio Improta, oggetto negli ultimi giorni di minacce di morte a causa della sua firma sulla sospensione di 4 mesi della licenza della discoteca Cocoricò di Riccione, a seguito della morte di un turista 16enne per overdose da ecstasy, dopo una serata in quel locale.
“Vogliamo esprimere piena solidarietà al questore di Rimini Maurizio Improta per le minacce e le offese ricevute e cogliere l'occasione per ringraziarlo per la grande professionalità e l'impegno dimostrati in questi primi mesi di attività sul nostro territorio”, interviene il presidente di Unindustria Paolo Maggioli sulla scia di quanto già espresso dal sindaco di Rimini Andrea Gnassi, il presidente regionale del sindacato dei locali da ballo Gianni Indino e lo stesso proprietario del Cocoricò Fabrizio De Meis.
“Quello che sta accadendo in merito alla vicenda del Cocoricò - aggiunge Maggioli - non può che portare ad un'attenta riflessione che deve interessare tutti, dalla sfera pubblica al privato, dalle istituzioni alle famiglie. Da imprenditori riconosciamo l'importanza di questa realtà che negli anni ha saputo crescere e trasformarsi in azienda a tutti gli effetti e ci auguriamo che, nonostante la chiusura conseguente al provvedimento esemplare, possano essere tutelati i posti di lavoro e la solidità economica della società”.
Allo stesso tempo, rileva Maggioli, “però, i tragici fatti di cronaca che si susseguono da anni senza che si riesca a trovare una soluzione ci porta a pensare che sia necessario trovare soluzioni più incisive con controlli più efficaci, non facendo del Cocoricò un capro espiatorio, ma estendendo l'azione ad ampio raggio, dai locali alle piazze. Dobbiamo chiederci come si è arrivati a questo punto ed individuare gli errori da non commettere nuovamente”.
In conclusione il presidente di Unindustria ritiene “che sia palese l'intenzione di non volere mettere in ginocchio un comparto così importante nella storia del nostro territorio, ma come presidente della categoria degli imprenditori e soprattutto come cittadino e padre, penso che nessuno di noi possa più accettare che il nostro territorio sia sinonimo di sballo e "divertimentificio" fuori controllo, con minori, giovani e giovanissimi, che dopo anni ancora perdono o richiamo di perdere la vita”.
10 08 2015 | Rimini | Economia, Sole24ore: A Rimini Tari meno cara
Rimini | Economia, Sole24ore: A Rimini Tari meno cara
Tari, a Rimini costa 10 euro in meno rispetto alla media nazionale. Lo dice Federconsumatori e i dati sono stati pubblicati oggi dal Sole24Ore. Il tributo medio che si paga a Rimini, spiega il quotidiano di Confindustria, prendendo come base una famiglia di tre persone in un appartamento da 100 metri quadri, di 277 euro, dieci euro in meno rispetto alla media nazionale, ponendo la nostra città al 55esimo posto in classifica su 104 capoluoghi.
Sulla base dei calcoli offerti da Federconsumatori, Rimini resta a metà ‘graduatoria’ anche in Regione, dopo Ferrara (324 euro), Reggio Emilia (289 euro), Modena e Bologna (285 euro) e non distante da Forlì (273 euro), Parma (266 euro).
“A dispetto di qualche visione parziale o strumentale - commenta l’assessore al bilancio Gian Luca Brasini - Rimini sta nella media dei capoluoghi italiani per quanto riguarda il peso della Tari, il tributo sui rifiuti che solo dallo scorso anno è tornato in gestione diretta del Comune”.
Anzi, per Brasini, “i numeri indicano per Rimini un costo inferiore rispetto alla media nazionale, anche al netto delle linee guida del Ministero delle Finanze per cui i Comuni devono imputare alla tariffa complessiva dell’anno successivo per una percentuale pari al 5% dell’importo del piano finanziario”.
Per l’assessore, in definitiva, “la politica tributaria degli ultimi anni e il pacchetto di agevolazioni che abbiamo messo in campo ci consente quindi di poter affermare che a Rimini le tariffe della Tari sono comunque in linea o addirittura inferiori rispetto agli altri capoluoghi del Paese. Situazione che confidiamo di consolidare attraverso la razionalizzazione della spesa, già in avanzata fase di consolidamento, e il giro di vite su evasione e elusione fiscale”.