Balneari, infrazione Portogallo, Croatti: "basta perdere tempo"
(Rimini) La Commissione Europea ha aperto una procedura di infrazione nei confronti del Portogallo per la mancata corretta attuazione delle norme relative alle procedure di gara per l’aggiudicazione di concessioni balneari. Ora il Portogallo avrà due mesi di tempo per rispondere ai rilievi e conformarsi alle disposizioni della direttiva sui servizi. "Quello che la Commissione europea contesta è il diritto di preferenza conferito dalla legislazione portoghese agli attuali operatori e ritenuto incompatibile con i principi della direttiva Bolkestein", spiega il senatore 5Stelle Marco Croatti.
"In questa importante fase per la definizione della nostra riforma delle concessioni demaniali questa procedura deve rappresentare un segnale e anche un monito verso chi, nel dibattito parlamentare, continua a paventare proroghe, periodi transitori o requisiti preferenziali per gli attuali concessionari. La Commissione europea, una volta di più, ha confermato di comportarsi in modo coerente nei confronti dei paesi dell’Unione e non possiamo correre il rischio di paralizzare un comparto strategico del nostro Paese arrivando in ritardo al gennaio 2024, data in cui dovranno essere riassegnate tutte le concessioni, per l’irresponsabilità della forze politiche di centrodestra che continuano a promettere diritti di preferenza agli attuali concessionari".
L’infrazione portoghese conferma la bontà e la serietà della posizione del MoVimento 5 Stelle sul tema: la direttiva Bolkestein non si può aggirare e deve diventare l’opportunità e l’occasione per il nostro Paese per rafforzare la sua offerta turistica balneare. La riforma delle concessioni demaniali può portare innovazione, sostenibilità, maggiore occupazione e maggiori introiti per i territori con cui aumentare i servizi per tutti i cittadini. Non possiamo però perdere ulteriore tempo con l’ostruzionismo o le richieste irricevibili di alcune forze politiche. La strada è segnata e la Commissione europea l’ha ribadito ancora una volta in modo chiaro. La politica tutta, ora mostri responsabilità”.
Montini: "fotovoltaico anche in centro storico"
(Rimini) Il governo ha confermto l'orientamento alla liberalizzazione per l'installazione dei pannelli solari, termici o fotovoltaici, sugli edifici. La scelta è stata illustrata ieri dal ministro della Funzione pubblica Renato Brunetta alla commissione parlamentare per la semplificazione in previsione della prossima definizione dell'atteso decreto energia, e che ha l'ambizione di sostenere quella 'svolta green' diventata (finalmente) una priorità nell'agenda del Paese. Dalle anticipazioni pubblicate da Italia Oggi, il governo prevede la definizione per legge di aree e immobili (come i siti industriali dismessi, le aree agricole abbandonate o non produttive da più di 5 anni) su cui di default sarà possibile installare impianti per produrre energia da fonti rinnovabili, mentre sarà necessaria l'autorizzazione, seppur con procedure semplificate, per gli edifici considerati beni culturali.
"Una linea, quella tracciata dal Governo, che è speculare a quanto il Comune di Rimini sta già prevedendo attraverso i suoi strumenti urbanistici", commenta l'assessora Anna Montini. "L'Amministrazione infatti sta lavorando per introdurre, nell'ambito delle osservazioni al Rue che sarà in approvazione nei prossimi mesi, la possibilità di offrire maggiore flessibilità per l'installazione del fotovoltaico in centro storico. L'obiettivo, pur tutelando le caratteristiche estetiche del centro storico, è di consentire la produzione di energia a livello diffuso anche nel cuore antico della nostra città, a vantaggio non solo di chi abita in centro, ma soprattutto delle tantissime attività commerciali e dei pubblici esercizi, costretti in questi mesi a fare i conti con bollette quasi raddoppiate per i noti e vertiginosi rincari dei costi dell'energia. Il drammatico conflitto in corso in Ucraina ha reso urgente e non più rinviabile una necessità che era già nota a più: occorre semplificare e agevolare le forme di produzione di energia alternativa e pulita. Il Comune di Rimini, anticipando e condividendo la linea che oggi anche Roma sostiene, è pronto a dare un segnale importante in questa direzione".
Sicurezza, Sadegholvaad: errore togliere l'esercito
(Rimini) "Non mi interessano più di tanto le ovvie, scontate barricate polemiche nazionali tra valori identitari di sinistra e destra a commento dell’annuncio, da parte del Ministro della Difesa Lorenzo Guerini, circa il taglio di un terzo del programma "Strade sicure". Quel programma, per chi ne fosse all’oscuro, che da almeno una decina d’anni porta personale dell’esercito italiano (anche a Rimini) a supportare le forze dell’ordine tradizionali nelle attività di controllo di punti critici delle città, specie in alcuni periodi particolari dell’anno". il sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad esprime la sua criticità rispetto alla decisione del ministro
"L’esercito, sostiene il Ministro, deve rientrare nell’alveo della sua ordinarietà. Comprensibile, visto che ci troviamo nel bel mezzo di una situazione inedita, di fatto pre bellica o bellica addirittura. Se c’è bisogno, aggiunge Guerini, di una ulteriore capacità di controllo del territorio, bisogna farlo tramite l’incremento dei numeri delle altre forze sul territorio. Allora sì, signor Ministro, a Rimini e lungo tutta la Riviera romagnola le diciamo già che ce ne è bisogno. E non da oggi, ma da almeno 25 anni, constatando e denunciando più volte gli amministratori locali di ogni periodo o colore l’endemica insufficienza delle dotazioni di uomini e mezzi delle forze di polizia nel controllare e garantire l’ordine pubblico su un’area che vale oltre 20 milioni di presenze turistiche ogni anno".
Ad esempio, "gli amministratori della provincia di Rimini anche quest’anno, in inverno, hanno chiesto al Viminale garanzie sui rinforzi estivi di polizia. Arriveranno, ci è stato detto, e in anticipo rispetto agli ultimi 2 anni. Ci fidiamo della parola dello Stato, fino a prova contraria naturalmente. Resta il fatto che siamo sempre lì: quando verrà il riconoscimento formale, con conseguente adeguamento permanente delle piante organiche, di un pezzo di Paese la cui fotografia reale non può essere contenuta nel solo dato ufficiale dei circa 350 mila residenti?".
Ora: "il programma "Strade Sicure" non risolveva e non risolve la domanda. Ma comunque dimostrava concretamente una sua efficacia, nell’ambito delle attività di presidio e coordinate di tutte le forze di Polizia presenti lungo la riviera di Romagna. Per questo, io credo opportuno che l’annuncio del ridimensionamento del programma possa essere fatto solo nel momento in cui, contestualmente, la collega Ministra Luciana Lamorgese, annunciasse il potenziamento ulteriore delle forze di polizia di stanza qui durante i mesi estivi".
Altrimenti "Rimini e le città italiane si troverebbero nella problematica situazione di una oggettiva diminuzione di donne e uomini delle forze dell’ordine in servizio, con conseguente decremento delle attività di presidio e di controllo. Possiamo pensarci per tempo, anche se di tempo ne manca poco alla stagione estiva?
Per inciso, non si pensi di scaricare ancora una volta sulle Polizie locali (a Rimini abbiamo assunto altri 30 agenti) la surroga dei deficit strutturali provocati da chi dovrebbe garantire sicurezza e ordine pubblico per Costituzione e leggi vigenti. Il gioco dei quattro cantoni va bene quando si è bambini. E non lo siamo più da tempo".
Questura, Lavezzaro: “Daremo risposte specifiche a Rimini”
(Rimini) “Una bella avventura che mi porta in una terra che non consoco affatto. Una doppia sorpresa, sono contenta di potermi confrontare con una realtà sconosciuta”. E’ arrivata ieri a Rimini Rosanna Lavezzaro (foto Manuel Migliorini), la prima donna alla guida della questura del capoluogo romagnolo. Torinese, sposata, madre di due figli,dirigente superiore dal 2016, ha già ricoperto gli incarichi di questore a Vercelli e Novara. “Ho trovato una questura molto ben organizzata e struttuata, con colleghi giovani e motivati che sicuramente non si sono risparmiati e non lo faranno in futuro”.
Per ora Lavezzaro è in una fase di studio. “Non è mia abitudine arrivare con strategie preconfezionate. Ho bisogno di una lettura specifica. Le città vanno vissute e conosicute a tempo pieno. Le esperienza maturate in realtà molto diverse tra loro, la grande città che è Torino, la piccola provincia agraria che è Vercelli, la città industriale che è Novara, mi hanno fatto capire che per ogni situazione ci sono delle risposte specifiche, sono richieste strategie diverse. Rimini è una città molto caratterizzata dal terziario alberghiero e dal turismo, una realtà ancora diversa da tutte quelle precedentemente conosciute, alla quale mi approccio con grande interesse ed entusiasmo”.
Lavezzaro ha ricoperto incarichi da funzionario a Genova durante il G8 e a Torino prima di diventare Questore. Tra le criticità, Lavezzaro cita clandestini, baby gang, micro e macro criminalità. “Il problema delle baby gang - ha detto - non è appannaggio di Rimini, è molto diffuso anche in altre città, un nervo scoperto, per esempio, anche a Novara, città che può essere definita tranquilla. La questione riguarda in particolare le seconde generazioni di immigrati ed è stata accentuata dal ricorso alla dad nei mesi della pandemia, fatto che ha limitato il rapporto tra ragazzi ed educatori. E’ una problematica che non può essere affrontata solo sotto l’aspetto della repressione della microcriminalitò, ma anche sotto l’aspetto dell’integrazione, come ha dovuto fare anni fa già la Francia. Sono ragazzi che vanno seguiti da vicina. Abbiamo tutti molto chiaro questo problema, a cui attribuiamo grande attenzione”.
Lavezzaro ha già incontrato il prefetto e i vertici locali dell’arma. “Il clima mi è sembrato di ottima sinergia tra prefetto e forze dell’ordine”. Nelle rpossime ore incontrerà il sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad e i vertici di tribunale e procura.
21 aprile
Fogne, stop ai cantieri nel 2025 | Il palas chiede un prestito | Riccione: tornano le baby gang
Muore travolto da bancale d'acqua, Bellini: "dramma che ha scatenato il peggio" (Lettera)
(Rimini) La vicesindaca di Rimini, Chiara Bellini, interviene sugli attacchi social al 47enne disoccupato morto a Cattolica nel giorno di Pasquetta. Nel tentativo di rubare una bottiglia d'acqua dal piazzale del Conad Diamante, è stato travolto da un intero bancale. Pubblichiamo la lettera inviata ai giornali dalla vice sindaca.
Caro direttore,
‘L'ennesima morte sul "lavoro"’, ‘altissima purissima levissima’,’se l’ha proprio cercata’(si, avete letto bene, proprio cosi..’se l’ha…’), e poi un susseguirsi di faccine sorridenti e pollici in su, qua e là inframezzato dal classico ‘basta buonismo’. Un crescendo indegno in cui, per parafrasare un canto partigiano di Nuto Revelli , viene da commentare ‘pietà l'è morta’. Il bieco frasario dell’orrore, di cui sopra ho riportato per pudore e sintesi solo una piccola parte, è quello che si è scatenato sui social locali una volta diffusasi la notizia della tragedia in cui ieri ha perso la vita a Cattolica un uomo, rimasto schiacciato sotto un bancale di casse d’acqua, nel tentativo di sottrarne alcune. Un dramma che, invece di destare pietà e compassione, ha scatenato il peggio da alcune persone, che dietro la tastiera si sono sentite libere di poter dar fondo ad un registro spietato di volgarità, disumanità e violenze verbali di ogni tipo. Davanti a una persona morta. Senza più pietà, in uno scenario di impoverimento anche linguistico che non è mai solo una questione personale, ma anche e soprattutto di etica democratica o più brutalmente di cosa stiamo diventando e siamo già diventati. Viene da chiedersi da dove provenga questo livore spropositato, ma soprattutto, da interrogarsi per capire i motivi della deriva di una società che non esita neanche più un secondo a condividere pubblicamente parole che non si sa da quale antro personale provengano. La pietà, o la compassione -ovvero il "patire insieme" - si sono tramutate, prima nel linguaggio e poi nei comportamenti, in una ricerca ossessiva dello "star bene da soli", senza gli altri, anzi, contro gli altri. Contro questo odio è sempre più necessario uno sforzo di autentica resistenza, non solo per sradicare modelli culturali violenti, ma anche per dare rispetto alla vita umana e un senso al sentirsi e percepirsi come comunità. Come? cominciando a riprenderci cura delle parole, ridandogli valore, significato, peso e quella misura senza la quale, insieme alla pietà, rischieremmo di perdere definitivamente anche le fondamenta della nostra convivenza civile.
Chiara Bellini
Vice Sindaca del Comune di Rimini
Misano, gran finale per il Peter Pan: Sven Väth e pic nic con Ralf
(Rimini) Ultimi fuochi d'artificio stagionali per il Peter Pan Club di Misano Adriatico due appuntamenti con altrettanti indiscussi fuoriclasse della console, Sven Väth e Ralf.
il 24 aprile 2022: Sven Väth Catharsis World Tour. Senza Sven Väth, la storia della musica - non soltanto elettronica - non sarebbe stata la stessa cosa. Dj dal 1981, parte fondamentale del progetto OFF negli anni ottanta e poi inarrestabile con i suoi party e le sue release Cocoon, a febbraio di quest'anno Sven Väth è uscito con "Catharsis", il suo primo album da solista da vent'anni a questa parte. Un autentico manifesto autobiografico del pioniere tedesco, che si sta traducendo in un tour mondiale di grande livello e che domenica 24 aprile 2022 approda al Peter Pan, dopo le tappe tra le altre a Miami, Parigi, Amsterdam, Francoforte e nei festival Caprices, Awakenings e Terminal V. Un circuito selezionato e mirato di club e festival; il Peter Pan è lieto ed onorato di farne parte.
Il 25 aprile 2022 (dalle ore 14 a mezzanotte): Ralf's Pic Nic al Peter Park. Per un giorno il Peter Pan si trasforma in Peter Park: nel suo parco e nel suo giardino va infatti in scena Ralf's Pic Nic, una giornata all'insegna della buona musica elettronica, street food (pop corn di Ralf inclusi) e mercatini. La line up prevede Dj Ralf, Francesco Farfa, Federico Grazzini, Fimp, Ivan Jacobucci, Mattia Trani, Miki (Park Stage), Dj Ralf, Da Vid, E-Dward!, Leo Mas, Margherita D'Aguì, Majuri, Juan Pedro (Garden Stage). Palco ed allestimenti saranno ad impatto zero, senza ledwall, con scenografie ed allestimenti creati utilizzando balle di paglia e fieno: un appuntamento diurno, un'ottima alternativa per trascorrere una giornata all'aria aperta, sulla falsariga di quanto già avviene ad Amsterdam, Barcellona e Berlino e come era una piacevole abitudine anni addietro anche in Italia.
Hera programma 150 milioni di investimenti nel riminese
(Rimini) Il Piano industriale al 2025 del Gruppo Hera è stato presentato oggi dall’Amministratore Delegato Stefano Venier ai Sindaci dei comuni della provincia di Rimini serviti da Hera. Il documento strategico conferma l’impegno della multiutility nei confronti di uno sviluppo equilibrato e sostenibile in tutti i business presidiati, con l’obiettivo di continuare a creare valore per gli azionisti, i territori e le comunità servite. In particolare, il Gruppo Hera continua a investire sui suoi territori di riferimento, tant’è che sono previsti in arco Piano investimenti complessivi per 3,8 miliardi di euro, di cui oltre 150 milioni di investimenti diretti nel riminese. Obiettivo di questa politica industriale è fornire a cittadini e imprese servizi sempre più innovativi e di qualità, indispensabili per uno sviluppo prospero delle comunità, e non a caso il 66% di questo importo, pari a 2,5 miliardi di euro, ha una ricaduta sulla collettività in termini di valore condiviso.
Il nuovo Piano industriale pone le sue basi su una crescita che il Gruppo ha saputo mantenere ininterrotta sin dalla sua nascita, avvenuta 20 anni fa, e coerentemente con questo percorso sono previsti in aumento sia gli investimenti destinati allo sviluppo delle infrastrutture sul territorio sia i dividendi. La crescente creazione di valore per gli azionisti, a vantaggio soprattutto dei Comuni soci, è testimoniata infatti dalla proposta di distribuzione di un dividendo di competenza 2021 pari a 12 centesimi per azione (a fronte degli 11 cent/azione dell’anno scorso). Di questo rialzo beneficerà a cascata tutta la politica dei dividendi prevista dal Piano industriale, fino a raggiungere i 14,5 centesimi nel 2025 (32% in più rispetto all’ultimo dividendo pagato).
Oltre 150 milioni di investimenti nell’area del Riminese nel periodo 2021-2025. Dalla sua costituzione il Gruppo Hera ha investito oltre 415 milioni di euro nella sola provincia di Rimini. Considerando anche i 25 milioni investiti nel 2021, gli investimenti diretti complessivi entro il 2025 saranno pari a 151 milioni, di cui circa 24 milioni pianificati per l’anno in corso. Gli investimenti saranno in buona parte destinati al servizio idrico integrato (129 milioni), mentre 18 milioni saranno investiti nell’area ambiente. Gli investimenti finanzieranno numerosi interventi destinati a supportare la transizione energetica e lo sviluppo delle tre filiere presidiate dal Gruppo Hera: reti, energia e ambiente.
La gestione del ciclo idrico: resilienza e salvaguardia del mare. A livello di Gruppo, Hera investirà circa 2,1 miliardi per l’estensione, l’ammodernamento e l’evoluzione delle reti, puntando sull’integrazione delle metodologie più tradizionali con soluzioni tecnologicamente innovative, per garantire resilienza, efficienza e business continuity.
Nell’ambito del ciclo idrico, si inseriscono in particolare gli interventi del Piano per la salvaguardia della balneazione Ottimizzato (PSBO), il più grande intervento di risanamento fognario attualmente in corso in Italia, riconosciuto dall’ONU come una delle opere principali a livello internazionale nella salvaguardia degli ambienti acquatici. Il Piano vede il coinvolgimento anche del Comune di Rimini, di Romagna Acque e di Amir e prevede sia la separazione delle reti fognarie (acque bianche e nere), sia la realizzazione di imponenti vasche di prima pioggia e di laminazione, come quella di Piazzale Kennedy. Uno dei principali obiettivi del progetto è la riqualificazione di tutti gli 11 scarichi a mare entro il 2025, attraverso la realizzazione di interventi su condotte fognarie ed impianti depurativi. I lavori attualmente procedono nella zona Nord di Rimini, dove l’intervento è stato diviso in 7 lotti e di cui al momento sono stati completati i lavori fino al quarto lotto, sono in corso i lavori relativi al lotto 7, mentre i cantieri dei lotti 5 e 6 verranno avviati entro il 2022. Nelle ultime due estati nel tratto di Rimini Nord, dove sono stati risanati cinque dei sette canali presenti, non ci sono stati divieti di balneazione, con oltre 5 mila metri lineari di costa “liberata”. Oltre agli interventi già finalizzati, tra cui la riconversione dell’ex depuratore Marecchiese in vasca di accumulo, Hera e il Comune di Rimini hanno integrato il Piano con una serie di interventi nella parte sud della città, finalizzati al potenziamento e alla razionalizzazione idraulica. A tal proposito, si è conclusa la progettazione della Dorsale Ausa, che consentirà di intercettare le acque meteoriche evitando che raggiungano la città, di cui si prevede l’avvio dei lavori entro la metà del 2022.
Tra gli altri interventi, sono previste la realizzazione della vasca di prima pioggia largo De Amicis a Cattolica del volume di 5.000 mc per aumentare la capacità di stoccaggio delle acque reflue urbane durante gli eventi meteorici e la razionalizzazione del sistema Senatello (II e III stralcio), per il ripristino della funzionalità e sicurezza della condotta esistente che fornisce acqua ai comuni di Novafeltria, Sant'Agata Feltria e Casteldelci. Il progetto prevede lo spostamento di tratti di tubazione siti in area a rischio idrogeologico, il rinnovo di altri tratti in cattivo stato di conservazione e l'adeguamento del sistema di protezione catodica per tutta la rete del Senatello (circa 33 km di condotte in acciaio).
Si evidenzia che a fine 2021 Atersir ha aggiudicato in via definitiva al Gruppo Hera la gara per la gestione del servizio idrico integrato in 24 comuni della provincia di Rimini, compreso il Capoluogo, con un contratto del valore di circa 1,7 miliardi. Grazie all’aggiudicazione della gara, tra le prime bandite in Italia, il nuovo servizio di distribuzione acqua nel riminese sarà all’insegna della sostenibilità e dell’innovazione e il Gruppo Hera, già gestore uscente, avrà la titolarità del servizio per i prossimi 18 anni.
Leader nell’ambiente con impianti d’eccellenza e progetti innovativi per l’economia circolare. Il Gruppo Hera è primo operatore a livello nazionale nell’area ambiente e ormai da anni orienta le sue attività in un’ottica di economia circolare. Nel Riminese, particolarmente importante è il progetto pilota sul termovalorizzatore di Coriano per analizzare e campionare la quota biogenica di CO2 (quindi carbon neutral) emessa dall’impianto misurandola direttamente al camino. La determinazione viene eseguita con analisi al radiocarbonio eseguite da laboratori specializzati.
Nell’ottica di una gestione dei servizi ambientali, che coniuga funzionalità, qualità e valorizzazione dello spazio urbano, spicca il restyling del centro storico di Rimini con le isole ecologiche interrate per la raccolta dei rifiuti: una soluzione innovativa, che potrebbe essere oggetto dei finanziamenti del PNRR, che consente di eliminare i cassonetti stradali, con maggiore comodità di conferimento e riduzione dell’inquinamento acustico-ambientale, oltre al miglioramento estetico. Ne sono previste complessivamente 14, 4 delle quali già operative dal luglio scorso e altre 10 già approvate in Giunta. Dopo quelli di via Nataloni a Rimini, di S. Clemente e Coriano (di prossima apertura), saranno inoltre rinnovati i centri di raccolta di via Celli e via Macanno a Rimini, mentre è in fase di progettazione la realizzazione della stazione ecologica intercomunale di Cattolica e S. Giovanni in Marignano e in previsione quella di Poggio-Torriana, entrambe candidate ai contributi del PNRR.
Giunta, ok parcheggio alla ex nuova questura
(Rimini) Via libera dalla Giunta comunale all’istituzione del nuovo parcheggio da realizzare nell’area “ex nuova Questura”, nuovo spazio di sosta che sarà utilizzato in via sperimentale a servizio delle strutture alberghiere. L’intervento si rende possibile dopo l’acquisizione e la presa in carico da parte del Comune dell’area tra via Ugo Bassi e via Lagomaggio, e consentirà di mettere a disposizione un importante spazio di parcheggio a servizio di quell'ampio quadrante di città che da via Roma arriva fino a Marina Centro. Così come già annunciato, il parcheggio avrà una capienza di 104 posti che saranno destinati agli alberghi che ne faranno richiesta attraverso la sottoscrizione di un abbonamento stagionale, così come già avviene per il parcheggio Chiabrera. I lavori di realizzazione del parcheggio inizieranno nel mese di maggio per essere operativo dal 1° di luglio e fino al 31 agosto.
Aggiornamento coronavirus: due decessi, 272 nuovi positivi
(Rimini) Sono 272 nuovi positivi al coronavirus tracciati oggi nella provincia di Rimini: si tratta di 130 pazienti di sesso maschile e 142 pazienti di sesso femminile. Si possono stimare in circa 305 le guarigioni. Oggi sono stati comunicati 2 decessi: una donna di 88 di Rimini e un uomo di 94 anni di Montegridolfo.
Dall'inizio dell'epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 1.365.151 casi di positività, 3.432 in più rispetto a ieri, su un totale di 30.339 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore, di cui 11.940 molecolari e 18.399 test antigenici rapidi. Complessivamente, la percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è del 11,3%.
Vaccinazioni. Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid. Alle ore 12 sono state somministrate complessivamente 10.334.483 dosi; sul totale sono 3.778.767 le persone over 12 che hanno completato il ciclo vaccinale, il 94%. Le terze dosi fatte sono 2.770.472.
Ricoveri. I pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive dell'Emilia-Romagna sono 34 (+1 rispetto a ieri, pari al +3%), l'età media è di 66,5 anni. Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 1.396 (+6 rispetto a ieri, +0,4%), età media 75,9 anni.
Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 1 a Parma (invariato rispetto a ieri); 5 a Modena (+1 rispetto a ieri); 14 a Bologna (+1 rispetto a ieri); 1 a Imola (invariato); 4 a Ferrara (invariato); 4 a Ravenna (invariato); 5 a Rimini (+1 rispetto a ieri). Nessun ricovero in terapia intensiva nelle province di Piacenza (come ieri), Reggio Emilia (-1 rispetto a ieri), a Forlì (come ieri) e a Cesena (-1 rispetto a ieri).
Contagi. L'età media dei nuovi positivi di oggi è di 46,6 anni.
La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 899 nuovi casi (su un totale dall'inizio dell'epidemia di 282.366), seguita da Modena (706 su 211.284); poi Ravenna (319 su 126.330), Reggio Emilia (273 su 152.952), Rimini (272 su 130.349) e Piacenza (214 su 72.428); quindi Cesena (181 su 76.422), Parma (176 su 112.543), Forlì (168 su 63.720) e Ferrara (113 su 94.653); infine il Circondario imolese, con 111 nuovi casi di positività su un totale da inizio pandemia di 42.104.
I casi attivi, cioè i malati effettivi, sono 55.940 (+746). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 54.510 (+739), il 97,4% del totale dei casi attivi. Questi i dati - accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali - relativi all'andamento dell'epidemia in regione.
Guariti e deceduti. Le persone complessivamente guarite sono 2.674 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 1.292.714.
Purtroppo, si registrano 12 decessi: 2 in provincia di Parma (una donna di 96 anni e un uomo di 79); 1 in provincia di Modena (un uomo di 76 anni); 3 in provincia di Bologna (due donne di 71 e 79 anni e un uomo di 93 anni); 3 in provincia di Ravenna (tutti uomini, rispettivamente di 76, 78 e 94 anni); 1 in provincia di Forlì-Cesena (un uomo di 88 anni); 2 in provincia di Rimini (una donna di 88 anni e un uomo di 94); Non si registrano decessi nelle province di Piacenza, Reggio Emilia, Ferrara e nel Circondario Imolese. In totale, dall'inizio dell'epidemia i decessi in regione sono stati 16.497.