27 aprile
Rimini tricolore | Pantani, no al monumento | Agricoltori, scatta la protesta
Cinema, apre domani il festival Settima arte di Confindustria
(Rimini) Si apre domani, mercoledì 27 aprile, la quarta edizione de La Settima Arte Cinema e Industria. Cinque giorni di eventi con anteprime, proiezioni, incontri e appuntamenti di approfondimento dedicati alla formazione, tutti ad ingresso gratuito. La Manifestazione, ideata e organizzata da Confindustria Romagna, Cinema Fulgor, Università Alma Mater Studiorum Bologna - Dipartimento delle Arti, con la collaborazione del Comune di Rimini, si pone l’obiettivo di sostenere l’industria degli audiovisivi, che in Italia è importantissima, in un’idea di insieme e condivisione, per potere superare il difficile momento, migliorando, crescendo, vivendo il cinema come esperienza e luogo di incontro e di unione.
Il via con la formazione dedicata ai giovani attraverso le lezioni, anche in lingua inglese, dell’università di Bologna - Campus di Rimini (in collaborazione con UniRimini) sul rapporto cinema e moda e sul tema star, celebrity e influencer. Opening night il 28 aprile con lo scrittore Enrico Brizzi. Durante la serata in un incontro/dialogo sul nuovo libro che sta scrivendo, Brizzi condurrà il pubblico attraverso un cammino cinefilo tra alcuni capolavori della storia del cinema italiano, incrociando cinema popolare e d’autore, omaggiando Pasolini nel centenario della sua nascita e riscoprendo Giovanni Guareschi, in un eccitante viaggio tra territorio, letteratura e immagine.
Un approfondimento del rapporto cinema e letteratura che si inserisce nel percorso di analisi della settima arte con le altre industrie, che la manifestazione riminese approfondisce ogni anno. Si parlerà di cinema d’impresa, territorio e sport, nell’incontro del 29 aprile, realizzato in collaborazione con l’Archivio Nazionale del Cinema d’Impresa e con la partecipazione di Misano World Circuit, dove saranno proiettati anche video storici della Ferrari. Il rapporto cinema e comunicazione sarà al centro del seminario realizzato in collaborazione con Fondazione Ordine dei giornalisti.Sempre il 29 aprile, si terrà l’anteprima del film Corpo a Corpo della regista Maria Iovine, vincitrice della seconda edizione del Premio Valpharma per il cinema che riceverà il riconoscimento prima della proiezione.
Il 30 aprile, al teatro Galli alle ore 18.30, si svolgerà la cerimonia del Premio Cinema e Industria presentata dal Direttore di Rai 3 Franco Di Mare con la partecipazione del regista e Premio Oscar Giuseppe Tornatore Premio Cinema e Industria ad honorem 2022, di Carlo Cresto Dina per Tempesta (Premio alla produzione), di Massimiliano Orfei per Vision Distribution (Premio alla distribuzione) di Lorenzo Baraldi e Gianna Gissi (Premio artistico), di Carlotta Cristiani (Premio al montaggio), del regista Paolo Taviani (Premio Speciale per il contenuto artistico 2022 per il film Leonora addio), del presidente di giuria Pupi Avati e del violinista, compositore e polistrumentista Federico Mecozzi.
Nelle cinque giornate, inoltre, molti altri appuntamenti. Da non perdere le rassegna “Federico dietro le quinte” realizzata insieme alla cineteca di Rimini, dedicata ai festeggiamenti dei sessant’anni dall’uscita del mediometraggio Le tentazioni del Dr. Antonio (suo primo film a colori), con la proiezione dell’intero Boccaccio 70 in cui è contenuto. Insieme a questo, Block notes di un regista e Intervista porteranno dentro agli specchi felliniani, che osserva il suo stesso dietro le quinte parlando, a modo suo, dell’industria dell’immaginario. L’omaggio a Giuseppe Tornatore, per accompagnarne la sua premiazione a Rimini, offrirà un assaggio della varietà di toni e stili della sua filmografia. Inoltre “Il cinema secondo Enrico Brizzi” con titoli di Pasolini, Guareschi e Visconti.
In programma, anche gli incontri “I mestieri del cinema” con i maestri dell’industria cinema. Il 30 aprile si parlerà di montaggio e produzione con la montatrice Carlotta Cristiani e Carlo Cresto Dina, fondatore della casa di distribuzione Tempesta; il primo maggio di costumi e scenografia con Gianna Gissi e Lorenzo Baraldi che hanno lavorato a tanti celebri film, come Il Marchese del Grillo che sarà proiettata domenica mattina.
Lo spettatore in sala, al centro dei cambiamenti e delle dinamiche recenti, sarà protagonista anche in un incontro, il 28 aprile, in cui sarà presentato il volume “Lo spettatore al cinema” accompagnato dalla proiezione di Hanna e le sue sorelle di Woody Allen.
Alle sale cinematografiche, che con il settore stanno vivendo ancora una fase molto difficile e complicata, sarà dedicata una tavola rotonda il 29 aprile.
Rendiconto 2021, ok della commissione
(Rimini) Parere favorevole dalla V Commissione al rendiconto di gestione 2021, il documento che delinea e verifica la realizzazione degli obiettivi programmati con il Bilancio di Previsione approvato dal Consiglio comunale. Il bilancio 2021 si è chiuso con un risultato positivo complessivo di amministrazione di 157,4 milioni di euro, risultato in crescita rispetto al rendiconto 2020 (+15 milioni circa). L'avanzo libero è di circa 18 milioni di euro, risorse che serviranno per mettere in campo ulteriori misure di supporto alla ripartenza dell'economia locale e per proseguire nel percorso di riqualificazione e innovazione della città, attraverso la messa in campo di opere e di infrastrutture strategiche.
"Un risultato importante, difficile per le conseguenze della pandemia sull'economia del paese – sottolinea l'assessore al Bilancio Juri Magrini – ottenuto senza andare ad alzare la pressione fiscale, ma, al contrario, garantendo una serie corposa di agevolazioni e di aiuti alle famiglie e alle imprese necessari nella fase di emergenza sanitaria che oggi finalmente appare alle spalle. Questo nonostante il taglio dei trasferimenti dallo Stato, ridotti di circa 17 milioni rispetto al 2020".
Il rendiconto dunque si chiude con risultati migliori rispetto alle stime prudenziali fatte in sede di bilancio di previsione: tra i dati da segnalare, i 7,5 milioni circa di entrate da imposta di soggiorno, quasi 4 milioni in più rispetto al 2020, annata ovviamente compromessa dal Covid. Nonostante la conferma di tutte le agevolazioni anche per il 2021, si è registrato un aumento di entrate da Imu: circa 730 mila euro per il gettito ordinario e di oltre 1 milione di euro per il recupero evasione.
Parere favorevole dalla V commissione anche alla variazione di bilancio, che nella parte degli investimenti, prevede il finanziamento di opere di pannelli fotoassorbenti per la mitigazione acustica (500mila euro), per la manutenzione degli edifici culturali e in particolare degli Agostiniani (170.000 euro) e per l'acquisto di attrezzature per il giardino del Museo, allo scopo di promuovere attività rivolte a bambini e famiglie anche nel periodo estivo (60.000 euro)
Coltiva marijuana in casa, arrestato 38enne riminese
(Rimini) Coltivava marijuana in casa con tanto di serra armadio riscaldata e ventilata. Un 38enne riminese domenica scorsa ha avuto l'amara sorpresa, aprendo la porta di casa, di trovarsi davanti il cane antidroga, gli agenti in borghese della Squadra Giudiziaria della Polizia Locale di Rimini con il mandato di perquisizione. La Squadra di Polizia Giudiziaria infatti in seguito ad alcune indagini nella zona di San Giuliano è intervenuta in un appartamento dove fonti confidenziali avevano segnalato una sospetta attività di spaccio. Gli agenti dopo numerosi servizi di pedinamento e controllo per la verifica delle informazioni raccolte, si sono decisi ad entrare in azione.
Nell'appartamento infatti è stato rinvenuto una serra armadio che il ragazzo aveva installato nel suo studio con tanto di lampade a raggi uv per il riscaldamento impianto di ventilazione, concimi e fertilizzanti, che conteneva 2 piante di marijuana, già ben formate: una di 110 cm e l'altra di 90 cm. Per un totale di droga - opportunamente tagliata e pesata - che è risultata del peso di 1,9 kg. All'interno di un cassetto, segnalato dal cane 'Jago' il ragazzo aveva stoccato 12 barattoli di vetro contenenti la stessa sostanza stupefacente per il peso totale di 114 grammi. Una modalità, quella del confezionamento in barattoli, con cui probabilmente veniva anche venduta.
Altri piccoli quantitativi di marijuana e hashish venivano trovati in cucina insieme al bilancino di precisione e a tutto l'occorrente per il confezionamento. Tutto materiale sequestrato per il quale il 38enne - che ha dichiarato agli agenti che la marijuana "è solo per uso personale" - è stato tratto in arresto con l'accusa di "coltivazione e detenzione ai fini di spaccio" e condotto alla casa circondarle di Rimini a disposizione dell'autorità Giudiziaria.
Nella giornata di ieri la Squadra Giudiziaria della Polizia Locale di Rimini ha eseguito anche un altro arresto dando esecuzione ad un ordine di custodia cautelare della Procura di Bologna. Si tratta di un uomo, di origini extracomunitarie, che era già stato arrestato per spaccio insieme ad un altro nelle scorse settimane a Rimini in via Giovanni XXIII, che aveva ricevuto - e stava scontando - una convalida di arresto con obbligo di firma quotidiano. È stato proprio in quest'occasione che gli agenti lo hanno fermato e condotto alla casa circondariale di Rimini, una disposizione richiesta dalla Procura di Bologna per un medesimo reato commesso a Bologna nel maggio 2021. L'arresto è stato confermato con una condanna di 5 mesi e 20 giorni di reclusione.
Aggiornamento coronavirus: un decesso, 221 positivi
(Rimini) Sono 221 i nuovi positivi al coronavirus tracciati oggi nella provincia di Rimini: si tratta di 98 pazienti di sesso maschile e 123 pazienti di sesso femminile. Si possono stimare in circa 82 le guarigioni. Oggi è stato comunicato il decesso di un uomo di 91 anni di San Clemente. Dall'inizio dell'epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 1.392.317 casi di positività, 2.158 in più rispetto a ieri, su un totale di 11.396 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore, di cui 5.292 molecolari e 6.104 test antigenici rapidi.
Rimini tutta tricolore per accogliere gli alpini
(Rimini) Con l’installazione della grande penna alta 15 metri in piazza Malatesta, si sono concluse questa mattina le operazioni di ‘vestizione’ della città per accogliere l’”invasione pacifica” degli alpini in vista della “93^ Adunata Nazionale Alpini Rimini - San Marino”. La grande installazione, dal titolo «Espressione alpina», realizzata dall’artista e alpino Paolo Barichello, svetta da questa mattina in piazza Malatesta per riprodurre, partendo da una struttura metallica che ricorda il cappello alpino stilizzato, una penna costituita dall’intreccio dei nomi di tutte le regioni italiane che, al buio, s’illumina con le luci tricolore.
Realizzata per sostenere la candidatura di Biella per l’Adunata nazionale del 2024, questa mattina l’opera è stata consegnata dal sindaco di Biella Claudio Corradino al Sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad. «L’opera vuole essere sinonimo di unione tra tutte le città d’Italia – dice il Sindaco Corradino –. Simboleggia l’uomo-Alpino e i suoi valori: determinazione, tenacia, amore, coraggio, solidarietà e fratellanza e accompagna gli alpini di città in città a ogni Adunata”.
Tutta Rimini tricolore. Sono oltre 20mila le bandiere italiane che sono state utilizzate in queste settimane per vestire col tricolore e ‘imbandierare’, dal mare al centro storico, tutta la città. Dal 25 aprile e fino a tutta la durata dell’evento, che si svolgerà da giovedì 5 a domenica 8 maggio, Piazza Cavour, piazza Malatesta, piazza Tre Martiri, il corso, l’Arco, la piazza sull’acqua al ponte di Tiberio e piazzale Fellini, sono i luoghi più suggestivi dove vedere la Rimini tutta tricolore, vestita a festa. Nella rotonda di piazzale Fellini da alcuni giorni sono iniziate le operazioni di montaggio della grande tenda che ospiterà l’area food dell’evento, mentre nel parco Fellini sarà realizzata la cittadella militare.
Come noto, l’adunata riminese vedrà il clou domenica 8 maggio con la partecipazione alla sfilata finale di circa 80mila alpini, ma, prima della grande sfilata di chiusura, sono davvero molti i momenti significativi della quattro giorni riminese: dal lancio sullo Stadio – giovedì 5 maggio - di circa dodici paracadutisti -tutti alpini, paracadutisti dell’Ana - all’esibizione di tutte le fanfare di cui il Corpo dispone (sono 33), alla sfilata della 18 Bandiere di Guerra, ovvero tutte quelle dei reparti compresi nel Comando Truppe Alpine, che quest’anno festeggia insieme all’Ana il 150° anniversario di fondazione del Corpo degli Alpini, fino alla mostra storica sui 150 anni del Corpo degli alpini, accanto alla Cittadella degli Alpini in piazzale Fellini che, assieme all’ospedale da campo e al campo scuola al parco XXV Aprile e alle mostre documentali al Museo della città, e alla cittadella storica in piazza Malatesta, saranno visitabili a partire da giovedì mattina (il programma giorno per giorno su https://www.adunatalpini.it/il-programma/).
Sul web lo storymap dell’evento con tutte le informazioni utili: logistica, chiusure delle strade, chiusura delle scuole sabato 7 maggio. A questo indirizzo https://bit.ly/93AdunataNazionaleAlpini si possono trovare tutte le informazioni utili sull’evento. In considerazione dell’enorme flusso che si riverserà nell’area riminese, è stato definito, in coordinamento con la Prefettura, la Questura, la Polizia Locale, i Vigli del fuoco e l’Asl, il piano per la logistica, la sicurezza e le limitazioni della viabilità. A partire dalla totale interdizione della cosiddetta ‘zona rossa’ a qualunque mezzo nella giornata di domenica 8 maggio e la chiusura di tutte le scuole cittadine nella giornata di sabato 7 maggio.
Le aree dell’evento. L’evento coinvolgerà tutto l’ambito urbano del Comune di Rimini. Nei giorni 5, 6, 7 e 8 maggio saranno svolti eventi di spettacolo ed espositivi nelle seguenti aree: Piazza sull’Acqua, Parco XXV Aprile e parcheggio Tiberio: qui verranno allestite singole aree espositive per le eccellenze del territorio. Sono visitabili le strutture dell'Ospedale da campo e il Campo scuola per giovani. Inoltre è installato il campo di Protezione Civile; Area Stadio Romeo Neri: qui si svolgeranno eventi istituzionali e sportivi con il pubblico presente sugli spalti della struttura; Area Piazzale Fellini, Giardini e Lungomare Tintori: qui verrà realizzata la Cittadella militare (parco Fellini) e la zona espositiva degli sponsor e l’area food (area rotonda Federico Fellini e lungomare Tintori); Area Piazza Malatesta: qui verrà realizzata la Cittadella storica con una esposizione di mezzi ed attrezzature militari d’epoca. Durante i giorni dell’Adunata sulle pareti esterne del teatro Galli, di Castel Sismondo e sul ledwall del Palazzo del Fulgor saranno proiettate fotografie e filmati relativi ai 150 anni della costituzione del corpo degli Alpini e di 103 anni di costituzione dell'ANA
La macchina organizzativa - le modifiche della viabilità. Parte della città verrà divisa in due zone: la ‘zona rossa’ e la ‘zona arancione’. In pratica una grande "isola pedonale" sempre più vasta fino alla parata di domenica. Il messaggio lanciato dagli organizzatori è chiaro: "Domenica lasciate a casa l'auto e godetevi l'adunata insieme a noi, a piedi e con i mezzi pubblici".
L’area Rossa è l’area a mare della ferrovia, da via Destra del Porto a via Catania a Rivazzurra, includendo anche l’area di ammassamento che interesserà le vie: Regina Elena (da Piazzale Gondar a Piazzale Toscanini), Chiabrera (da via Firenze alla rotonda Settembrini/Marradi); Firenze, Mazzoni (da Piazzale Gondar a via Portofino); via Portofino. La zona "rossa" scatterà domenica 8 maggio in occasione della Sfilata degli Alpini (a partire dalle ore 24.00 di sabato 7 fino alle ore 24 di domenica 8 maggio) e sarà interdetta anche alle auto dei residenti ed ai mezzi pubblici, con il divieto di circolazione a tutti i veicoli. All’interno di tale area sarà vietato per la giornata di domenica anche l’accesso di mezzi di approvvigionamento per le attività e i pubblici esercizi presenti ed il transito dei mezzi già stazionanti all’interno di tale area. Con le medesime disposizioni sarà vietata la mobilità con auto e altri mezzi dalle attività alberghiere insistenti all’interno della zona.
L’area arancione è un’area di pre-filtraggio, adiacente alla zona rossa e quindi sopra la ferrovia, che dalla stazione continua includendo via Roma, via Ugo Bassi e via Melucci fino a via dei Martiri, in corrispondenza di via Catania. In quest’area sarà ammessa la mobilità in condizioni di necessità esclusivamente per i residenti. Le zone sono costantemente presidiate dalla Polizia Locale.
Cronoprogramma delle chiusure: per consentire l’allestimento delle strutture necessarie alla manifestazione, sin dal 20 di aprile saranno progressivamente istituiti divieti di sosta e modifiche alla viabilità in varie zone della città interessate: Da mercoledì 20 aprile resterà interdetto alla sosta il Parcheggio di via Fantoni (area Palacongressi di Rimini), seguito dai Parcheggi di via Chiabrera e di via Marconi (zona Poste) a Miramare, che resteranno chiusi da domenica 24 aprile; Dal 26 aprile e per tutto il tempo della manifestazione, sarà completamente interdetto al traffico anche il Lungomare Tintori, dal porto alla rotonda del Grand Hotel. In piazzale Fellini sarà infatti allestito il Villaggio degli Alpini con le aree della grande ristorazione, aperte al pubblico da giovedì 5 a sabato 7 maggio con orario 9.00-24.00, e domenica 8 maggio con orario 9.00-20.00. Qui saranno presenti anche stand commerciali con i Partner dell’Adunata.
Da martedì 3 maggio il Parcheggio Tiberio, essendo in un’area di attendamento e di eventi, non sarà accessibile per la sosta fino al giorno 13 maggio
Nella giornata del 6 maggio, in occasione della sfilata delle Bandiere di Guerra, le sedi stradali sul percorso che interessa via Silvio Pellico, via Tripoli (fino alla rotonda), via XX Settembre 1821), Arco d’Augusto e il Corso fino Piazza Cavour, verranno interdette temporaneamente al traffico di auto, moto e cicli per il tempo necessario al passaggio della sfilata.
Inoltre, in previsione della sfilata di domenica 8 maggio, in alcune zone della zona rossa verrà istituito il divieto di sosta e saranno possibili eventuali ulteriori chiusure al traffico, già a partire da sabato 7 maggio. Nella giornata di sabato 7 maggio è prevista la chiusura delle scuole cittadine di ogni ordine e grado.
Il piano del trasporto pubblico di Start. In vista della 93a Adunata degli Alpini, dal 5 all’8 maggio prossimi, Start Romagna in accordo col Comune di Rimini sta predisponendo un piano del trasporto pubblico a supporto dei partecipanti e dei loro spostamenti sul territorio. Il servizio del Metromare, da giovedì 5 a domenica 8, si attiverà con frequenze intensificate ed estensione di orario di servizio. La linea 4 e la linea 11 saranno potenziate con corse aggiuntive. La Linea 11 sarà sospesa dalle 24.00 di sabato 7 fino a tutta la giornata di Domenica 8 per consentire lo svolgimento della sfilata. Il servizio Shuttle Mare sarà sospeso per le giornate del 7 e 8 maggio. La prossima settimana sarà definito il programma sulla base delle ulteriori informazioni che giungeranno a proposito delle presenze.
Le attività messe in campo da Hera. Hera precisa che nella giornata di domenica 8 maggio non potranno essere svolti i seguenti servizi ordinari di raccolta porta a porta per utenze domestiche e non domestiche per tutta la zona rossa istituita dalle Autorità:
Il servizio di raccolta pannolini per le utenze domestiche previsto per la domenica sarà effettuato di lunedì.
Il servizio di raccolta ai negozi della Litoranea è posticipato al lunedì’, per cui è necessario che le attività non espongano il rifiuto.
Per tutte le altre utenze non domestiche che hanno servizi attivi senza esposizione le raccolte saranno recuperate nei giorni successivi.
Per quanto riguarda la zona del centro storico, nelle giornate di giovedì, venerdì e sabato potrebbe non essere possibile svolgere il regolare servizio a causa delle manifestazioni previste nell’area. Si invitano gli utenti a non esporre il rifiuto, in quanto le raccolte saranno recuperate nelle giornate successive.
Italicus, il documentario sulla strage al Tiberio
(Rimini) Al Cinema Tiberio di Rimini mercoledì 27 aprile alle ore 21 si apre l'edizione 2022 della rassegna di documentari regionali DOC in Tour, realizzata in collaborazione con Fice Emilia Romagna: in programma 'Italicus. La verità negata', la docufiction realizzata dagli studenti del Corso Doc del Liceo Laura Bassi di Bologna, per la regia di Enza Negroni con Stefano Pesce e Miriam Previati. La regista Enza Negroni, l'attore protagonista Stefano Pesce ed un rappresentante del Liceo Bassi di Bologna introdurranno il film in sala.
Girato tra Bologna e l'Appennino, il documentario cerca di fare luce su quello che può essere definito come l'ultimo tassello del cosiddetto "quinquennio nero", che trova origine nella strage di Piazza Fontana, avvenuta a Milano il 12 dicembre 1969. È l'1:23 del 4 agosto 1974 quando si interrompe la corsa del treno Espresso 1486 Italicus proveniente da Roma e diretto a Monaco di Baviera, a causa di una bomba che esplode nella quinta carrozza, in prima classe. Le vittime sono dodici mentre quarantotto viaggiatori rimangono feriti. Le indagini, nonostante i numerosi depistaggi e le contraddizioni dei testimoni, riescono a dimostrare la natura neofascista dell'attentato, senza però riuscire a individuare i colpevoli.
Attraverso un attento e accurato studio dei tanti materiali raccolti, dopo l'esplosione a San Benedetto Val di Sambro e durante i processi, conservati nelle teche Rai e negli archivi della Regione Emilia Romagna, tra cui il documentario di Bernagozzi e Buganè, il docufilm alterna parti di fiction a parti documentariste con interviste alle persone chiave coinvolte, tra cui il giudice Vito Zincani che indagò su "Ordine Nero" l'organizzazione terroristica che rivendicò l'attentato, il giudice Leonardo Grassi del processo Italicus bis, Franco Sirotti fratello di Silver, il ferroviere forlivese che, uscito praticamente incolume dallo scoppio della bomba, con un estintore non esitò a risalire sulla carrozza devastata e in fiamme (il suo intervento permise di salvare molte vite ma gli costò la sua, a causa del fuoco e del fumo), Mauro Russo, ferito nell'esplosione, la giornalista Sandra Bonsanti che lavorò al caso, Ennio De Francesco che investigò sull'Italicus e un soccorritore dei Vigili del Fuoco.
Le parti di fiction vedono coinvolto un cast proveniente dal territorio, tra questi il bolognese Stefano Pesce (tra i tanti lavori, in TV con Ris-Delitti imperfetti, Distretto di Polizia, e al cinema Da Zero a Dieci di Ligabue) che interpreta un commissario che indaga sull'Italicus e la ferrarese Miriam Previati (in TV in Un Passo dal Cielo, e al cinema con Innocenti Evasioni, Il traditore e altri film) nei panni di una giornalista che segue i vari processi.
Riccione 100, gli studenti raccontano Maria Ceccarini
(Rimini) Nei 100 anni della storia del Comune di Riccione c’è l’impronta fortissima impressa dall’opera di Maria Boorman Ceccarini. Un gruppo di studenti di terza e quarta del liceo “Cesare-Valgimigli”, formatosi in questi mesi e nelle vesti di ‘ciceroni’, sabato 30 aprile condurrà i partecipanti in visite guidate gratuite lungo un percorso che racconterà l’importanza della benefattrice per lo sviluppo della città. Visite in sicurezza, col distanziamento favorito dall’uso di audio guide.
L’iniziativa rientra nel progetto Lectiones Novae promosso dal Liceo Cesare-Valgimigli e dal Rotary Club Rimini Riviera, curato dalla professoressa Michela Cesarini e in memoria dei coniugi Rosa Bianca Grassi e Gastone Mariani. Gli allievi sono stati preparati dalle insegnanti Annalisa Patrignani, Francesca Canarecci, Michela Cesarini e Federica Tanfani, basandosi sui testi di Patrizia Bebi e Oreste Delucca, I Ceccarini per Riccione, Il Giardino d’Infanzia e l’Ospedale, Pazzini 1990 e di Giuseppe Lo Magro, La Riccione di Maria Boorman Ceccarini, Famija Arciunesa 2018.
Maria Boorman Ceccarini fu una donna straordinaria, generosa e lungimirante, colta e riservata, nata a New York nel 1840 da una ricca famiglia statunitense di solida tradizione filantropica e che ha segnato profondamente la storia di Riccione. Un legame forte, la cui memoria occorre tener viva e raccontare con l’aiuto delle nuove generazioni.
Nella mattinata di sabato sono in programma cinque visite guidate con partenze scaglionate dalle 9.00 alle 11.00. Una di queste, alle 10.00, sarà effettuata in lingua inglese, in omaggio alle origini statunitensi di Maria Boorman Ceccarini. Saranno raccontati diversi luoghi cittadini, con partenza dal giardino della Scuola dell’Infanzia Ceccarini e termine al Palazzo del Turismo, per una durata di circa novanta minuti. La partecipazione è gratuita, previa prenotazione entro il 29 aprile compilando il form sul sito www.rotaryriminiriviera.org oppure telefonando al 333.7352877. L’iniziativa, patrocinata dal Comune di Riccione, è svolta in collaborazione con ASL Romagna, proprietaria del Presidio ospedaliero Ceccarini.
La visita guidata è frutto di un lavoro di sinergia tra due sezioni del liceo, Scienze Umane e Classico, che racconteranno aspetti diversi della straordinaria figura di Maria Ceccarini e le istituzioni tuttora sono in attività grazie alla sua liberalità e intelligenza: la Scuola dell’Infanzia Maria Ceccarini, nata nel 1891 come Kindergarten, l’Ospedale Giovanni Ceccarini, dedicato al defunto marito medico, la Villa Torre Rossa già sul Colle di Scacciano.
Un percorso avvincente lungo viale Ceccarini dalla storia di fine Ottocento dell’allora borgata di Riccione, che grazie al racconto degli allievi anche durante gli spostamenti, annoderà quella storia alle tappe salienti delle vicende future del Novecento, che hanno visto l’istituzione del Comune nel 1922 e lo sviluppo turistico balneare, metteranno in luce alcuni aspetti della forma urbana di Riccione. La visita si concluderà al Palazzo del Turismo.
26 aprile
Festa della Liberazione | Assistenti sociali a processo | Serpente esotico a spasso
Uccide la moglie e si costituisce, arrestato 62enne
(Rimini) Ieri sera verso le 22 un 62enne riminese si è presentato alla questura auto denunciandosi per aver ucciso la moglie, al culmine di una lite. Visibilmente scosso e con i vestiti sporchii di sangue, l'uomo ha indicato il luogo del delitto, un appartamento nella zona nord della città, verso cui subito gli agenti si sono diretti per verificare i fatti. Arrivati i poliziotti hanno trovato ad attenderli i carabinieri, che nel frattempo erano stati chiamati dalla figlia della coppia. Dentro l'appartamento la donna senza vita, con evidenti diversi segni di accoltellamento alla gola, prodotti probabilmente con un coltello a serramanico. L'aggresisone è stata fatta risalire alle 21 circa. L’uomo è stato arrestato nella flagranza del reato di omicidio con l’aggravante di averlo commesso contro il coniuge e, nella mattinata odierna, è stato tradotto presso la locale Casa Circondariale, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria per il prosieguo delle indagini.
"Nel corso del 2021 sono state circa 250 le richieste di aiuto da parte delle vittime ai diversi sportelli di aiuto territoriali. Più di 6mila le notti di ospitalità per donne, ma anche minori, vittime di violenza fisica o psicologica. Più di 30 le donne ospitate – e più di 40 i minori - nelle case rifugio dell’associazione, con minori al seguito, circa 40", sottolinea la vicesindaca del comune di Rimini Chiara Bellini, che si dichiara profondamente sconfortata dalla notizia dell'ennesimo femminicidio. "Per me questo non è solo un drammatico episodio di cronaca, ma un caso che mi tocca personalmente, in quanto donna, con un impatto emotivo profondo. Una cultura, la nostra, che da secoli mette la donna in una posizione subalterna rispetto all’uomo, oggettificata, discriminata, rimpicciolita, ridotta a un sacco su cui sfogare colpi".
Le cose si possono cambiare, ribadisce Bellini. "Mi batterò fino all’ultimo come donna è come amministratrice perché la mentalità che alimenta questi fenomeni drammatici cambi definitivamente. Ma soprattutto, a battersi ogni giorno, con grande determinazione, coraggio e professionalità, sono i nostri centri antiviolenza, nati grazie alla collaborazione tra il Comune di Rimini e le associazioni, tra cui Rompi il silenzio".