24 11 2015 | Rimini | Comune, Nicola Marcello si è iscritto a Forza Italia
Rimini | Comune, Nicola Marcello si è iscritto a Forza Italia
Il consigliere comunale e provinciale di Rimini Nicola Marcello è tornato in Forza Italia. “Siamo lieti di annunciare - spiega il coordinatore territoriale del partito, Giulio Mignani - che Nicola Marcello ha richiesto e ottenuto l'iscrizione a Forza Italia”. La domanda di iscrizione è stata accettata dal Coordinamento regionale e provinciale.
“Ho personalmente tenuto diversi incontri con il dottor Marcello e sono stati trovati numerosi punti di contatto che hanno portato al naturale rientro del Consigliere nel partito”, racconta Mignani. “Forza Italia può contare quindi su 3 consiglieri, insieme ad Alessandro Ravaglioli e Valeria Piccari".
Mignani si dichiara convinto che “l'esperienza e le capacità di Nicola Marcello possano essere utili a Forza Italia che, sia a livello nazionale che locale, è in fase rilancio e guarda con determinazione e ottimismo all'importante appuntamento delle amministrative 2016”.
24 11 2015 | Rimini | Emergenza abitativa, Rossi e Pruccoli: Non lasciare sole le amministrazioni
Rimini | Emergenza abitativa, Rossi e Pruccoli: Non lasciare sole le amministrazioni
“Una ventina di uomini e donne che occupano il palazzo è sicuramente un’immagine forte, ma i confronti anche più accesi fanno parte della dialettica democratica. Bene quindi ha fatto il sindaco Andrea Gnassi ieri a non sottrarsi al confronto con gli attivisti e occupanti del villino Ricci, nonostante i toni aspri e i momenti di tensione”. Lo dicono i consiglieri regionali del Pd riminesi Nadia Rossi e Giorgio Pruccoli.
“Davanti all’emergenza abitativa, tema all’ordine del giorno in moltissime realtà della nostra regione, non ci si può nascondere dietro le ideologie, ma bisogna dare risposte, con gli strumenti che sono concessi e con i mezzi che sono a disposizione, cercando anche percorsi nuovi. L’azione dell’Amministrazione comunale in questo senso si poggia su pilastri forti, a partire da quello, imprescindibile, del rispetto delle regole che stanno alla base della convivenza civile di una comunità, anche quelle difficili da comprendere”.
Questo non significa “non aprirsi alle esperienze che nascono dal basso, come è stato per l’ex sede dei vigili del fuoco in via Dario Campana, spazio sistemato e poi assegnato attraverso evidenza pubblica. La risposta più tangibile evidentemente sono le risorse che ogni anno l’Amministrazione indirizza per il comparto welfare: investimenti solidi sulle persone che hanno permesso e permettono tuttora di dare un sostegno concreto a migliaia di cittadini, dai più piccoli agli ultraottantenni. Un sistema che, pur perfettibile, ha dimostrato di saper reggere. Ciò non toglie che sarebbe utile mettere in rete esperienze, soluzioni e risorse e non lasciare i Comuni e le associazioni di volontariato da soli in prima linea”.
24 11 2015 | Rimini | Villino Ricci, grillini all’attacco di Gnassi
Rimini | Villino Ricci, grillini all’attacco di Gnassi
“Lo sgombero di Villino Ricci dimostra ancora una volta come, a Rimini, la politica del dialogo sia arrivata ormai al capolinea”, lo dicono gli esponenti politici del Movimento 5 stelle di Rimini.
“Il M5S è sempre dalla parte della legalità e del rispetto delle regole, questo è un aspetto imprescindibile nel nostro Movimento che vogliamo, ancora una volta, rimarcare”, dicono come incipit consiglieri comunali e regionali e deputati.
“Tuttavia - proseguono - i metodi coercitivi della Giunta Gnassi, benché extrema ratio del ripristino della legalità, attestano la palese incapacità di evitare il proliferare di situazioni ad elevata conflittualità. Situazioni tutte che, nella maggior parte dei casi, sono determinate dall'evidente assenza di dialogo del sindaco con tutte le parti sociali. Prerogativa questa ormai tristemente nota del primo cittadino che doveva fare del Garampi un palazzo di vetro e che invece, come i fatti attestano, ha ridotto il palazzo ad un fortino accessibile a pochi”.
Il ricorso all'uso della forza, per i 5Stelle, “non può essere la soluzione, perché alimenta l'esasperazione e il clima di tensione in città; uno scontro che rischia di contrapporre agli occupanti le forze dell’ordine che sono lì solo per svolgere il proprio lavoro e che, proprio come servitori dello Stato, dovrebbero essere tutelati”.
24 11 2015 | Rimini | Asl, Lucchi: 650 assunzioni nel 2015
Rimini | Asl, Lucchi: 650 assunzioni nel 2015
“La nuova organizzazione della nostra azienda sanitaria della Romagna, sta procedendo con grande attenzione per i cittadini, ma anche con scelte che danno già il segno del cambiamento”. Lo ha detto il presidente della Conferenza territoriale sociale e sanitaria della Asl Romagna, Lucchi. Lucchi ha offerto anche dei numeri sulle nuove politiche del personale. “Nel 2015, a fronte di 452 fra pensionamenti e uscite, si è provveduto a realizzare oltre 650 assunzioni sia per la dirigenza che per il comparto; oltre a ciò sono state consolidate circa 200 posizioni di precariato”. Le nomine dei dirigenti, ha aggiunti, “vanno nella giusta direzione. Così come le iniziative riguardanti il contenimento dei tempi di attesa (per le quali, grazie anche al grosso impulso della Regione, si cominciano ad avere segnali incoraggianti), le politiche del farmaco e, da ultimo, i margini di manovra che il regolamento regionale potrebbe dare in materia di applicazione del decreto Balduzzi”.
Lucchi parla quindi di “segnali positivi che, come sindaci apprezziamo e dei quali ci sentiamo protagonisti, pronti ad interpretare al meglio le esigenze delle nostre comunità”.
24 11 2015 | Rimini | Droga, albanese arrestato
Rimini | Droga, albanese arrestato
La Guardia di finanza di Rimini ieri sera ha arrestato un albanese per spaccio di stupefacenti. Sequestrati 28 grammi di cocaina suddivisa in dosi e 2 grammi di hashish. Un altro albanese è stato denunciato per detenzione ai fini di spaccio di droga, mentre un assuntore è stato segnalato alla Prefettura.
I due albanesi sono stati individuati dai militari aBellaria Igea Marina, in prossimità di un centro scommesse, mentre all’interno di un furgone si scambiavano merce sospetta. Li hanno perquisiti e hanno trovato addosso a uno 9 grammi di cocaina già suddivisa in 8 dosi.
Le successive perquisizioni eseguite presso le loro abitazioni hanno permesso di rinvenire altri 19 grammi di cocaina a casa del cedente, oltre a un bilancino di precisione e al materiale necessario al confezionamento dello stupefacente (nastro isolante e pezzi di plastica).
Quasi contemporaneamente, nei pressi della stazione ferroviaria i finanzieri del Gruppo di Rimini fhanno fermato e segnalato al prefetto un soggetto italiano di 22 anni, residente a Fano, in quanto risultato in possesso di 2 grammi di hashish per uso personale.
giornalaio, 24 novembre 2015
Sgomberato Paz | Falso allarme in Comune | Gambini si candida a sindaco di Cattolica
Lo sgombero all’alba. Alle 6,30 circa di ieri la Digos è entrata nel villino di proprietà comunale occupato illegalmente dal Paz dal 23 maggio, in via Ceccarelli a Rimini. Dentro 14 persone, solo 5 italiane, 9 con precedenti penali per rapina, furto aggravato, lesioni personali, rissa, ricettazione, porto abusivo d’armi, associazione a delinquere e violenza privata (ilCarlino, Corriere, LaVoce). “Una comunità non sta in piedi senza regole”, commenta il sindaco Gnassi Andrea Gnassi (LaVoce).
La reazione del Paz. Alle 13,30 gli attivisti hanno manifestato davanti alla questura, mezz’ora dopo alcuni di loro sono riusciti ad infilarsi in palazzo Garampi e raggiungere il sindaco alle prese con una riunione per il Capodanno. Il Comune si è attivato per dare ospitalità temporaneamente ai senzatetto sgomberati da villa Ricci, nelle strutture di Caritas e Papa Giovanni (ilCarlino, Corriere).
Falso allarme in Comune. Quando ieri mattina nel corridoio delle salette dei gruppi consiliari, il consigliere Savio Galvani (Federazione delle sinistre) ha visto una valigetta abbandonata non ci ha pensato due volte e ha avvisato chi di dovere. In pochi minuti tutti gli uffici sono stati evacuati (dentro una cinquantina di dipendenti, gli altri erano impegnati in una riunione sindacale) ed è arrivata la Digos. I poliziotti hanno aperto il trolley, ma dentro non c’era nulla (ilCarlino, Corriere, LaVoce).
Acquarena, approvata la Valutazione d’impatto ambientale ieri in commissione urbanistica (ilCarlino, Corriere). Le palazzine residenziali del nuovo complesso, che prevederà anche le piscine, gli uffici e un nuovo Conad, sono state spostate verso il laghetto della cava (ilCarlino). I lavori dovrebbero partire a fine febbraio (Corriere).
Bocciati gli emendamenti dei balneari alla legge di stabilità 2016. La commissione bilancio del Senato ha reputato inammissibili tutte e 14 le proposte di Sib Confcommercio, Fiba Confesercenti, Oasi Confartigianato, Assobalneari Confindustria, Cna Balneatori, in particolare sulle concessioni fino al 2050, sulla sdemanializzazione degli stabilimenti, sulla sospensione dei pagamenti dei canoni pertinenziali (Corriere).
Hanno patteggiato ieri mattina davanti al giudice i tre tifosi del Teramo protagonisti sabato pomeriggio a Rimini di atti violenti. Le pene variano dai 10 ai 5 mesi e 20 giorni. Due anni di Daspo ciascuno (Corriere, ilCarlino).
“Se chiuderemo con gli arabi lo faremo subito dopo il derby col Santarcangelo del 5 dicembre”, lo ha detto il proprietario del Rimini 1912, Fabrizio De Meis, che sembra escludere definitivamente possibili accordi con gli inglesi del Luukap e concentrarsi sulla proposta arrivata da Dubai (Corriere).
“Parole forti e coraggiose”, quelle del vescovo in relazioni agli attentati di dieci giorni fa a Parigi. Lo sostiene l’ex presidente della Provincia Stefano Vitali, che difende il capo della chiesa riminese dall’attacco incassato ieri da Marina Mascioni, coordinatrice locale del Fronte nazionale (LaVoce).
Aste. Il 10 dicembre il Tribunale di Rimini metterà all’asta, in un colpo solo, ben 84 immobili. Ci sono dentro un centro commerciale, tre alberghi, una discoteca, un locale, laboratori, uffici, un complesso industriale, case, appartamenti, villette, garage e posti auto (ilCarlino).
L’ex parlamentare Sergio Gambini si è autocandidato a sindaco di Cattolica, lanciando l’ipotesi di un patto tra Pd e parte dell’opposizione, aperto alle liste civiche. Il capogruppo del Pd, Paolo Russomanno, approva. Dall’opposizione, disponibili Pierangelo Del Corso, capogruppo del Nuovo Centrodestra, e Enrico Del Prete, capogruppo Arcobaleno (ilCarlino).
Mareggiata. A Bellaria i bagnini e i chioschisti della Cagnona, sommersi dalle acque marine a causa del cattivo tempo dello scorso week end, minacciano di andare in Procura se il Comune non ripristinerà gli scogli (ilCarlino).
Crac Pepenero. Il pubblico ministero Luca Bertuzzi ha chiesto il rinvio a giudizio di sette persone per la bancarotta fraudolenta della Calderone srl. Sono: il notaio Alberto Parisio, Francesco D’Agostino, Eduardo D’Ippolito, Barbara Righetti, Ugo e Mauro Pizzatti Sertorelli e Nello Boni (Corriere).
I nuovi nati a San Marino non avranno più, in via automatica, il cognome del padre. Potranno ricevere quello della madre, oppure entrambi, dall’entrata in vigore della legge approvata ieri dal parlamento della Repubblica con 41 voti a favore, 2 contrari e un astenuto (ilCarlino).
23 11 2015 | Rimini | Sgombero villino Ricci, Gnassi: Senza regole non si sta in piedi
Rimini | Sgombero villino Ricci, Gnassi: Senza regole non si sta in piedi
Il sindaco di Rimini, Andrea Gnassi interviene sull’operazione di polizia che questa mattina ha portato allo sgombero del Villino Ricci, in via Ceccarelli, occupato illegalmente dagli attivisti del centro sociale Paz.
“Una comunità non sta in piedi senza regole. Non è un’affermazione che si fa per non guardare ai bisogni, ma anzi - sottolinea Gnassi - la premessa per affrontarli. In un perimetro di regole, che valgono a Rimini come in qualsiasi altro degli ottomila e passa Comuni d’Italia, chi occupa abusivamente un immobile, pubblico o privato fa poca differenza, compie un’azione illecita, sanzionata dall’Autorità giudiziaria. Tanto più se, come nel caso di Villino Ricci, l’occupazione veniva portati avanti in condizioni igienico-sanitarie e di sicurezza più che precarie”.
Gnassi poi passa all’elenco delle iniziative comunali. “Nello stesso perimetro di regole, imprimendo anche un forte impulso innovativo sul sociale, il Comune di Rimini riesce a mettere in campo: dall’albergo sociale che ospita persone in difficoltà; al residence per i padri separati; al sostegno all’associazionismo che si occupa di centinaia di ‘senza casa’; alle 1700 persone che affianchiamo allo sportello sociale (dal pagamento delle bollette alla casa, a prestazioni, servizi e sussidi); almeno diverse altre migliaia di anziani, diversamente abili, famiglie e minori in difficoltà che vengono sostenuti per l’inserimento in strutture, contributi per gli asili e sostegni di diverso tipo; alle graduatorie per le case popolari; e non da ultimo in prima linea, spesso in solitaria, sull’accoglienza ai profughi”.
Oggi, verso le 14, il sindaco è stato interrotto dagli attivisti a palazzo Garampi, mentre illustrava alcune iniziative del Capodanno alle associazioni di categoria. “Questa la posizione che abbiamo ribadito durante il confronto avuto negli spazi di Palazzo Garampi, nei quali alle 14 di oggi hanno fatto il loro ‘fragoroso ingresso’ alcuni degli occupanti Villino Ricci e i rappresentanti del Collettivo Paz. Lascio da parte alcuni momenti un po’ troppo vivaci, volendo considerarli ‘dialettica estrema’; quello che mi interessa riaffermare è il senso del lavoro e degli obiettivi sui temi sociali di questa Amministrazione Comunale che si muove, ripeto, in un quadro normativo preciso e non aggirabile con scorciatoie, motivate da qualsivoglia intento”. Gnassi ricorda che il Comune di Rimini “investe il 42 per cento del suo bilancio per servizi sociali e scolastici” e “ha definito il percorso del welfare di comunità, aprendo al sostegno e al supporto della più ampia parte dell’associazionismo civico e del volontariato in modo da dare risposte vere e sul campo al tema dei bisogni che con la crisi si sono acuiti. Il coinvolgimento del tessuto civico e del privato è la strada maestra su cui questa Amministrazione comunale insiste e insisterà. Questo però attraverso percorsi che tutelino e garantiscano equità”.
Agli attivisti del Paz è stata assegnata, poche settimane fa, a seguito di un bando, la ex sede dei vigili del fuoco in via Dario Campana. “Spazio sistemato e quindi assegnato attraverso evidenza pubblica, modalità che consente libero accesso a chiunque abbia un progetto di utilizzo degli immobili. Non deragliamo da questo percorso, sempre comunque attraverso bando. Certo, per il futuro c’è la necessità di allargare ancora di più il panel, facendo in modo che di emergenza abitativa non debbano occuparsene solo un Comune e qualche associazione. Su questo percorso siamo impegnati e saremo impegnati”.
23 11 2015 | Rimini | Blitz del Paz all’incontro in Comune sul Capodanno
Rimini | Blitz del Paz all’incontro in Comune sul Capodanno
Blitz del Paz in comune, questa mattina a Rimini, durante l’incontro del sindaco con gli operatori economici sugli eventi del prossimo Capodanno. L’iniziativa degli attivisti, a seguito dello sgombero questa mattina del Villino Ricci, occupato illegalmente in via Ceccarelli.
“Nonostante l’ingresso di alcuni occupanti di casa Madiba durante l’incontro, il sindaco - spiegano dall’assessorato al turismo - ha portato a termine regolarmente il confronto con i rappresentanti delle attività economiche cittadine”.
L’incontro del sindaco con i rappresentanti delle categorie economiche, dei comitati turistici, dei comitati d’area, delle associazioni dei borghi e degli albergatori per fare il punto sul cartellone di eventi ‘Il capodanno più lungo del mondo’, quindi, si è concentrato sul “programma articolato e di qualità, lungo più di un mese, capace di offrire non solo un grande evento la sera del 31 dicembre, ma un’infinità di appuntamenti e iniziative diffuse”.
Si parte, spiegano dal Comune, con l’accensione delle luminarie natalizie e si prosegue con i villaggi natalizi, uno (Rimini Chirstmas Square) con la pista di ghiaccio, area food e beach, in piazza Cavour e mercatini natalizi all’arco d’Augusto a partire dal 28 di novembre, l’altro (l’Ice Village) sul mare con pista di ghiaccio e presepe di sabbia a partire dal 4 dicembre. Si prosegue con il presepe di sabbia a Torre Pedrera (dall’8 dicembre), Matrioska (18, 19, 20 dicembre) le tantissime iniziative e mercatini natalizi fra borghi, centro storico e Marina Centro, fino a metà gennaio: ogni angolo della città si trasforma in un palcoscenico a cielo aperto per un mese di musica, arte, spettacoli, iniziative natalizie, mercatini di natale e grandi concerti per un cartellone con oltre 150 appuntamenti.
Momento clou, come da tradizione, il 31 dicembre con il grande concerto live in piazzale Fellini e i tanti capodanni diffusi nel centro storico che coinvolgono musei, teatri, piazze, locali e i cantieri della città con musica, spettacoli di visual art, dj set ed eventi di qualità adatti ad ogni tipo di pubblico. "Un impegno che ha trovato il consenso unanime dei presenti, che hanno accolto favorevolmente l’invito dell’amministrazione comunale ad essere protagonisti del programma di festività con la propria proposta", sottolineano dal Comune.
23 11 2015 | Rimini | Bomba carta allo stadio, patteggiano tifosi Teramo
Rimini | Bomba carta allo stadio, patteggiano tifosi Teramo
Hanno patteggiato la pena davanti al giudice del Tribunale di Rimini i tre tifosi del Teramo arrestati sabato dalla Digos della Questura per detenzione di materiale pirotecnico come bombe carta e fumogeni, in occasione della partita Rimini-Teramo. R.G. di 25 anni di Teramo, ha patteggiato dieci mesi di reclusione, D.P. (23), otto mesi, F.P.(19), cinque mesi e 20 giorni. Pene sospese perché incensurati. Previsto anche il Daspo di due anni per tutti e tre (Ansa).
23 11 2015 | Rimini | Sgombero villino Ricci, Pazzaglia: Dimostra i limiti dell’amministrazione
Rimini | Sgombero villino Ricci, Pazzaglia: Dimostra i limiti dell’amministrazione
“Dopo lo sgombero di oggi Rimini è una città più ricca o più povera?”. La domanda se la fa il consigliere comunale Fabio Pazzaglia dopo lo sgombero del villino occupato in via Ceccarelli a Rimini dagli attivisti del Paz. “La risposta è davanti ai nostri occhi, basta guardare il villino che da poche ore è tornato ad essere uno spazio pubblico abbandonato”, sostiene Pazzaglia.
“Abbiamo sempre ritenuto che il destino del Villino Ricci e di Casa Madiba fossero profondamente intrecciati. Due immobili di proprietà del Comune per anni abbandonati al degrado. Grazie alle due occupazioni è stato squarciato il velo di ipocrisia. Di fronte all'inazione della giunta Gnassi, le due occupazioni hanno fatto comprendere l'enorme potenziale che si cela dietro il tema del riuso degli spazi pubblici abbandonati. In questi anni chi avrebbe dovuto gestire al meglio il patrimonio di edifici pubblici ha dimostrato tutti i suoi limiti. Il caso del villino in via Ceccarelli, donato al Comune per per volontà della defunta Professoressa Teresa Ricci, rimane emblematico”.
Pazzaglia cita “due atti ufficiali per rinfrescarci la memoria: l'eredità accettata dal Comune con delibera di Consiglio datata 26 luglio 2007 e l’atto di liberalità da cui derivò l’acquisizione al patrimonio comunale del villino, che vincolava il Comune a destinare tempestivamente l’immobile a finalità educative. A otto anni dall'occupazione, di cui quattro sotto l'attuale Giunta, nulla era stato fatto per rispettare la volontà della professoressa Ricci. L’abbandono in cui versava il villino era palese. Il venir meno alla parola data alla defunta oltre che essere immorale, aveva provocato anche conseguenze negative a danno della collettività: lo spreco di un bene pubblico che in otto anni si sarebbe potuto riempire di progettualità, gridava vendetta. Fino al giorno dell'occupazione i presupposti per la prosecuzione dello stato di abbandono del villino Ricci erano un dato di fatto”.
Quindi, conclude Pazzaglia, “diciamoci la verità: l'occupazione è stata l'unica parentesi degna di tutta questa vicenda che dura da troppi anni. L'occupazione ha dato concretezza alle volontà testamentarie della professoressa Teresa Ricci. Gli unici che escono a testa alta da questa vicenda sono proprio gli occupanti del villino Ricci mentre la Giunta dovrebbe andare a nascondersi: siamo arrivati a fine legislatura e non hanno saputo o voluto dare soluzione al tema del recupero a fini culturali e sociali del villino Ricci”.