(Rimini) “Cool”, è l’aggettivo con cui un turista straniero esprime in una mail la sua soddisfazione per un viaggio sullo, “Shuttle Rimini – Bologna”. Un esempio delle decine di messaggi arrivati a “Vip Srl”, azienda del gruppo sammarinese “Fratelli Benedettini” per il suo nuovo servizio di linea su bus aperto il 19 gennaio tra Rimini e l’Aeroporto G. Marconi di Bologna. Sul sito www.shuttleriminibologna.it e sui social media, anche dall’Italia arrivano commenti positivi: “Era ora!”, “Bellissimo”, “Ottimo servizio, si potrebbe arrivare anche a Riccione?”, “Ottima guida, autista giovane, bravo e simpatico”.


Per i 1.500 passeggeri, che nei soli primi 40 giorni di attività hanno scelto di viaggiare sui bus da 19 e 24 posti - in classe euro 5/6, a basso consumo e basso impatto ambientale, il nuovo collegamento soddisfa le loro aspettative. Lo hanno fatto in 573 negli ultimi 10 giorni di gennaio e in 930 a febbraio. Trend in crescita, che raggiunge le sue punte più alte in occasione degli eventi di Rimini Fiera: “Sigep” e “Beer Attraction”. Mentre, 192 persone hanno già acquistato la corsa giornaliera in promozione al costo di 1 euro, riservata alla prima prenotazione on line di ogni giornata. Sono invece 360 i clienti che hanno comparato a bordo dei bus i biglietti andata e ritorno a 25 euro, rispetto ai 20 di chi prenota on line o con agenzia.


Numeri che spiegano la scelta di aumentare le corse giornaliere da 5 a 7. Primo viaggio da Rimini la mattina alle ore 4.00, ultima partenza da Bologna poco dopo la mezzanotte, con orari corrispondenti ai momenti di picco di partenze ed arrivi dei principali voli nazionali e internazionali dell’aeroporto felsineo. La proiezione di queste prime cifre nell’arco dei 12 mesi, confermano la possibilità di raggiungere l’obiettivo di 20 mila passeggeri trasportati nel primo anno di attività.

Martedì, 08 Marzo 2016 10:48

Meteo, pioggia fino a giovedì

(Rimini) Le previsioni secondo 3Bmeteo fino a giovedì. Oggi, cieli molto nuvolosi o coperti con deboli piogge per l'intera giornata, sono previsti 11mm di pioggia. Durante la giornata di oggi la temperatura massima registrata sarà di 11°C, la minima di 4°C, lo zero termico si attesterà a 1300 m. I venti saranno al mattino deboli e proverranno da Sud-Sudovest, al pomeriggio deboli e proverranno da Nord-Nordest. Mare poco mosso.
Domani, cieli molto nuvolosi al mattino con deboli piogge, in assorbimento nel pomeriggio con schiarite dalla sera, sono previsti 16mm di pioggia. Durante la giornata di domani la temperatura massima registrata sarà di 9°C, la minima di 6°C, lo zero termico si attesterà a 1450 m. I venti saranno al mattino deboli e proverranno da Ovest, al pomeriggio moderati e proverranno da Nordest. Mare mosso.
Giovedì, cieli in prevalenza sereni o poco nuvolosi per l'intera giornata, sono previsti 3mm di pioggia. Durante la giornata di dopodomani la temperatura massima registrata sarà di 10°C, la minima di 6°C, lo zero termico si attesterà a 1300 m. I venti saranno al mattino moderati e proverranno da Ovest-Nordovest, al pomeriggio moderati e proverranno da Nord. Mare poco mosso.

(Rimini) Già da qualche giorno la parrocchia di Sant’Andrea dell’Ausa (il Crocifisso) ospita una famiglia di richiedenti asilo proveniente dal Sudan. L’annuncio è stato dato sabato dal pulpito da don Paolo Donati alla fine della messa. La notizia l’ha data questa mattina il Carlino.
“Scappano dalla guerra civile”, ha detto don Paolo ai suoi parrocchiani. Sono un padre, una madre e due figli piccoli. Hanno viaggiato in condizioni disperate. “Chi può, ci dia una mano ad assisterli, e a sostenere le spese per la loro accoglienza”, ha chiesto.


Tutto è nato dall’appello di papa Francesco, ripreso dal vescovo di Rimini Francesco Lambiasi: ogni parrocchia ospiti una famiglia di profughi.
“Ci siamo dati subito da fare – racconta il sacerdote – per trovare un appartamento adeguato, non avendo spazi da offrire nella nostra casa parrocchiale. Uno dei nostri parrocchiani che aveva un appartamento libero ha deciso di darcelo, a un prezzo decisamente inferiore a quelli di mercato. Dopodiché abbiamo cercato di creare un gruppo di volontari che potesse prendersi cura dei profughi durante tutta la loro permanenza”. Perché “non si tratta solo di dare un alloggio a queste persone, ma anche una speranza”.


La solidarietà è contagiosa, non solo a via Covignano dove ogni parrocchiano si sta adoperando come può per la famigliola. Racconta il Carlino che “per ora le parrocchie che si sono attrezzate” per ospitare i profughi “sono solo una dozzina, ma non è escluso che altre si aggiungono”. Se all’Ausa (si fa da apripista, “ci sono altre sei parrocchie di Rimini pronte a fare altrettanto, e altrettante nei comuni vicini. La prossima ad aprire le porte ai profughi dovrebbe essere la parrocchia di San Giovanni (via XX Settembre)”, dove “i volontari hanno già trovato un appartamento”. “Nelle parrocchie che ci hanno già dato la disponibilità saranno ospitati, a pieno regime, una cinquantina di profughi”, annuncia Cesare Giorgetti della Caritas. Sono 120 i richiedenti asilo accolti nelle strutture dell’ente diocesano, 500 in totale quelli approdati in provincia di Rimini.

(Rimini) Quaranta milioni di euro per una pesca più sostenibile, ma anche più competitiva, che sia strumento per uno sviluppo equilibrato del territorio, fonte di occupazione e miglioramento dell’ambiente costiero.
A tanto, 39,5 milioni per la precisione, ammontano le risorse complessive in arrivo in Emilia-Romagna, grazie al Feamp, il Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca 2014-2020. Nella precedente programmazione le risorse erano state pari a 15 milioni di euro. “Si tratta di un risultato superiore alle migliori aspettative - ha detto ieri a Rimini l'assessore regionale alla agricoltura, caccia e pesca Simona Caselli - lo abbiamo raggiunto la scorsa settimana a Roma facendo valere criteri oggettivi di riparto che hanno premiato quelle regioni in cui la pesca ha effettivamente un impatto maggiore, a partire dall'Emilia-Romagna. Un risultato non scontato che ci consegna una grande responsabilità, ma anche l’opportunità di costruire una nuova stagione di sviluppo e di rilancio per il settore, insieme agli enti locali del territorio, le Marinerie, le associazioni della pesca. Considerando anche il cofinanziamento dei privati possiamo calcolare che le risorse movimentate arriveranno a circa 65/70 milioni di euro”.
Le risorse Ue assegnate all’Emilia-Romagna ammontano a quasi 19,8 milioni di euro. Con il cofinanziamento statale (35%) e quello della stessa Regione (15%) il settore potrà contare da qui al 2020 su 39,5 milioni di euro, circa 24,5 milioni in più rispetto al periodo 2007-2013. La ripartizione dei finanziamenti Ue tra le Regioni italiane è stata concordata all’unanimità nell’ultima seduta della Conferenza Stato-Regioni di giovedì 3 marzo.


Di un “risultato storico frutto dell’azione di un intero territorio" ha parlato il sindaco di Rimini Andrea Gnassi, che ha ricordato come nella fase di avvio del confronto fosse considerato un successo poter veder riconfermato il finanziamento del precedente settennato. Gnassi, ha detto in conferenza stampa, punta sulle risorse per la riqualificazione dell’area portuale e per la realizzazione del nuovo mercato ittico a San Giuliano mare.
L’agenda dei lavori prevede ora l’uscita del previsto decreto Mipaaf e, a seguire, l’avvio del confronto con i diversi portatori di interesse – a partire dalle associazioni dei pescatori – per arrivare alla predisposizione e apertura dei bandi.


I commenti delle associazioni. Obiettivi e priorità del Feamp 2014-2020 sono stati presentati questa mattina dall’assessore Caselli ai rappresentanti delle associazioni pescatorie dell’Emilia-Romagna riunite a Rimini. Apprezzamento per l’impegno della Regione è stato espresso, a margine della conferenza stampa da Sergio Caselli di LegaCoop Pesca dell’Emilia-Romagna. “Il nostro obiettivo - ha detto tra l’altro - sarà quello di lavorare per aumentare il valore dei nostri prodotti sui mercati”. Vadis Paesanti di Federcoop Pesca/Confcooperative ha sottolineato l’importanza del settore in Emilia-Romagna, a partire dal comparto dell’acquacoltura che vede la regione ai primi posti in Italia e in Europa.
Per l’attuazione del Feamp ogni Stato adotta un Programma operativo. Quello italiano è stato approvato dalla Commissione europea nel novembre scorso e prevede sei priorità articolate in misure e un’azione trasversale relativa all’assistenza tecnica. Delle sei priorità, due saranno gestire direttamente dal Mipaaf (quelle relative alla Politica comune della pesca e alla Politica marittima integrata), quattro dalle Regioni.


Le priorità regionali e le risorse. Pesca sostenibile e competitiva. Il Piano operativo prevede da un lato attività per garantire un maggior equilibrio tra la capacità di pesca e la salvaguardia degli stock ittici (tra cui incentivi per la demolizione dei pescherecci e per il fermo pesca); dall’altro bandi per diversificare il reddito degli operatori; investimenti per migliorare le condizioni di lavoro e la sicurezza; il potenziamento e il consolidamento delle infrastrutture portuali; l’innovazione di prodotto e di processo; misure di efficientamento energetico.
Questa priorità potrà contare in Emilia-Romagna su circa 11,2 milioni di euro di risorse complessive.


Sviluppo dell’acquacoltura. Per rilanciare questo settore strategico, che vede l’Emilia-Romagna al secondo posto in Italia, sono previsti interventi per promuovere l’innovazione nelle fasi di trasformazione e commercializzazione e il collegamento con attività correlate come la pesca ricreativa, l’ecoturismo, le attività educative. Le risorse previste ammontano a 14,3 milioni di euro
Occupazione e sviluppo territoriale. Si tratta di una priorità gestita direttamente e in modo eslcusivo dalla Regione attraverso i Flag , ovvero i Gruppi di azione costiera, composti da imprese del settore, ma anche mondo del turismo, della cultura, dell’ambiente. Realtà miste di carattere pubblico-privato che dovranno proporre iniziative di sviluppo sostenibile del settore e del territorio. Le risorse ammontano a 5,8 milioni euro.


Commercializzazione e trasformazione. Promuovere le organizzazioni di produttori; individuare nuovi mercati; incentivare la qualità e il valore aggiunto dei prodotti; migliorare le strategie di commercializzazione e le attività di trasformazione. Sono in sintesi gli obiettivi di questa priorità che potrà contare su 6,3 milioni di euro.
Per l’assistenza tecnica, a supporto dell’attuazione e della diffusione degli interventi, sono previste in Emilia-Romagna risorse per 1,9 milioni di euro.

(Rimini) La procura della Repubblica ha chiesto un anno di carcere per i tre dirigenti della Fondazione Meeting, finiti alla sbarra con l’accusa di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche.
A seguito di un controllo di routine del 2011, nel 2012 la Guardia di finanza aveva sequestrato la palazzina che ne ospita la sede del Meeting per l’amicizia fra i popoli, come epilogo di un’inchiesta sull’erogazione di contributi pubblici a cui, secondo gli inquirenti, non la Fondazione non avrebbe avuto diritto. A ognuno dei tre indagati, le fiamme gialle avevano anche congelato i conti per 310mila euro, una cifra corrispondente, secondo gli inquirenti, a quella ottenuta indebitamente ottenuti da Regione Emilia Romagna, Agenzia marketing turistico della riviera di Rimini (ente della Provincia), Camera di commercio e Ministero dei beni culturali. Cifra che la Fondazione ha provveduto a restituire.

Martedì, 08 Marzo 2016 09:42

8 marzo 2016

Primi profughi nelle parrocchie | Dieci milioni per il porto | Test antidroga per i politici

Lunedì, 07 Marzo 2016 15:27

La Croce rossa ricorda Catia Semprini

(Rimini) Serata all’insegna della memoria di Catia Semprini, istruttrice basic life support defribillation (e pediatric Blsd) e di manovre salvavita pediatriche, quella organizzata dal comitato riminese della Croce rossa italiana presso l’Oratorio degli artisti a Rimini. Il ricordo della volontaria, prematuramente scomparsa lo scorso anno è avvenuto, non a caso, nel corso di una lezione informativa sulle manovre di disostruzione delle vie aeree pediatriche, in una sala nella quale decine di papà e di mamme desideravano imparare come comportarsi nel caso in cui un bambino subisce l’ostruzione delle vie aeree a causa di un corpo estraneo.
Il commissario Cri Daniele Marano ha raccontato ai presenti dell’impegno di Catia Semprini e ha consegnato una targa ricordo al marito della volontaria ricordata, Ivan Tonelli, e al padre Angelo Semprini.
Tre mazzi di rose bianche e rosse, confezionate con il simbolo della Croce rossa, sono stati invece donati alla mamma Celeste, alla sorella Mendi e alla figlia Federica.
A sua volta la famiglia Semprini ha donato alla Croce rossa italiana una grossa targa, segno di un indissolubile legame con l’associazione.

(Riccione) Successo a Riccione per i Múm, ospiti internazionali della rassegna ‘La bella stagione’ curata da Riccione Teatro. Sabato scorso la band islandese, icona del synth pop europeo, ha musicato dal vivo allo Spazio Tondelli il primo film scritto da Billy Wilder, ‘Menschen am Sonntag' (Gente di domenica, 1929): uno spettacolo da tutto esaurito, che ha richiamato pubblico dal centro e dal nord Italia.


Sullo schermo scorrevano le immagini di un vero gioiello del cinema muto tedesco, firmato da un Wilder ventitreenne insieme a un gruppo di giovani autori destinati, nel volgere di pochi anni, a segnare la storia di Hollywood: i fratelli Robert e Curt Siodmak, Edgar G. Ulmer, Fred Zinnemann (Mezzogiorno di fuoco), il grande direttore della fotografia Eugen Schüfftan (Metropolis, Lo spaccone). Su questo capolavoro dimenticato, che mette in scena una domenica d’estate nella Berlino prehitleriana, i múm hanno costruito una colonna sonora di rara eleganza: una partitura elettronica dolce e ritmata, ideata dai due fondatori della band Gunnar Tynes e Örvar Smárason per omaggiare il genio di Billy Wilder, maestro indimenticato di film epocali come Viale del tramonto.


“Lo Spazio Tondelli di Riccione - commenta Simone Bruscia, direttore di Riccione Teatro - è un luogo speciale, unico, proprio perché metamorfico agli spettacoli che ospita, si trasforma, sabato scorso i múm con il loro progetto di sonorizzazione da ascoltare con gli occhi hanno convertito la sala in un luogo magico, una via di mezzo tra il vecchio cinematografo d’antan, un Kaiserpanorama e il club underground. Riccione guarda Berlino e osservando Berlino riflette su se stessa. Lo fa un po’ come l’Angelo della storia di Paul Klee raccontato da Walter Benjamin, con il viso rivolto al passato, ma nel pieno di un’inevitabile tempesta che da sempre la spinge nel futuro. Perché Riccione è una città che attraverso i propri progetti artistici e culturali riesce a sperimentare, a sognare, a scommettere su un proprio immaginario di città”.

(Rimini) E’ proseguita questa mattina in commissione urbanistica a Rimini la presentazione della stesura definitiva del Rue, il regolamento urbanistico edilizio che nelle prossime settimane arriverà in consiglio comunale per la sua approvazione definitiva. Giovedì prossimo il documento tornerà in commissione.
Rispetto alle versione adottata nel marzo 2011, il Rue è stato oggetto di importanti modifiche ed aggiornamenti dovuti sia alle intervenute novità normative a livello statale che regionale nonché alla volontà di adeguare tale strumento ai nuovi principi di gestione del territorio in sintonia con il masterplan strategico approvato dal consiglio comunale.


Il nuovo testo prevede la possibilità di interventi di ristrutturazione edilizia in centro storico, con il dovuto riguardo agli edifici di maggiore tutela, consentendo così anche i frazionamenti delle unità immobiliari. Per quasi la metà degli edifici presenti in centro storico sarà possibile intervenire con una demolizione e ricotruzione integrale, con adeguamento sismico e risparmio energetico, eliminando le barriere architettoniche. Sono inoltre state ampliate le destinazioni ammissibili.
Attraverso il recepimento della legge regionale, sarà consentito introdurre delle premialità edificatorie fino al 25% delle superfici per interventi finalizzati alla riqualificazione del patrimonio edilizio.


Particolari forme di premialità sono state ipotizzate per la riqualificazione del comparto turistico, nelle quali troveranno collocazione anche il riutilizzo delle strutture fatiscenti ormai prive valore economico. Ad esempio: una struttura alberghiera potrà avvalersi della premialità di incremento della sua superficie fino ad un massimo del 25% in rapporto alle misure di riqualificazione che intenderà adottare, ma anche sfruttando la superfice derivante dalla demolizione di piccole realtà ricettive vicine (fino ad un bacino di 1,5 km) che potranno essere demolite ed utilizzate a vantaggio delle strutture oggetto di riqualificazione, liberando così spazi verdi, parcheggi, ecc. a vantaggio della riqualificazione del contesto.


Anche negli ambiti produttivi ci saranno maggiori possibilità di usi essendo state ampliate le destinazioni ammissibili, anche per consentire di recuperare edifici ora non utilizzati e abbandonati.
Sono state previste una serie di norme specifiche attinenti i temi dei dehors, così come delle edicole, delle tende, della aree per gioco e sport, favorendone l’insediamento secondo una visione più ampia ma coordinata nei diversi ambiti.
E’ stata prevista una disciplina specifica per le opere temporanee e stagionali.

(Rimini) Il rapporto 2015 sull'economia di Regione e Unioncamere relativamente ai dati del sistema economico regionale, ci dice che “il tasso di disoccupazione è pari al 7,8% che, distinto per genere, indica la disoccupazione femminile al 9,1% contro quella maschile del 6,6% con un differenziale che è salito a 2,5 punti percentuali rispetto all'1,7 dell'anno precedente”, sottolinea Claudia Cicchetti della Cgil di Rimini.
“Si tratta - spiega - di una preoccupante tendenza all'estromissione delle donne dal mondo del lavoro o ad una loro totale precarizzazione (vedi lavoro nero) che, come ribadiscono lo stesso Comitato nazionale di parità del Ministero del lavoro e la consigliera nazionale di Parità in un comunicato alla vigilia dell'8 marzo, rivela un “aumento di diseguaglianza nelle forme di discriminazione nei confronti dell'occupazione femminile che limita la presenza di competenze e potenzialità che le donne possono esprimere nel mercato del lavoro con ricadute positive sull'intera economia del Paese”.
Il “costante gioco al ribasso sui diritti”, annunciano dal sindacato, “ha reso necessario un intervento chiaro e deciso della Cgil nazionale che ha dato corso ad una grande consultazione tra gli iscritti per la promozione di una proposta di legge di iniziativa popolare che rappresenta per noi un Nuovo Statuto dei Lavoratori, che aggiorna ed estende i diritti dello Statuto dei Lavoratori del 1970. Si tratta della Carta dei Diritti Universali del Lavoro che, tra l'altro, prevede diritti, garanzie e tutele particolarmente importanti per le donne e che invitiamo tutti a sottoscrivere a partire dal 19 marzo”.
In occasione della festa della donna, inoltre, dal sindacato segnalano per mercoledì alle 20,30 presso la sala del Buonarrivo (corso d'Augusto 231) l'incontro con la scrittrice Daria Colombo che presenta il suo romanzo ‘Alla nostra età, con la nostra bellezza’. Introduce Claudia Cicchetti. Domani, inoltre, alla visione del film ‘Suffragette’ in programma al cinema Settebello seguirà un dibattito al quale parteciperà anche Anna Salfi del Comitato direttivo Cgil Emilia Romagna. Biglietto per la visione del film 5 euro. Saranno presenti i volontari dell'Aism (Associazione italiana sclerosi multipla).