(Rimini) Inaugurata questa mattina la terza edizione di Citroen Rnb Basketball Festival, che fino a domenica proporrà a Rimini Fiera la Ig Basket Cup 2016 con le finali di A2, serie B e serie C Gold, insieme a convegni, spettacoli, esibizioni sportive, area espositiva dedicata allo sport e la finale del campionato italiano di cheerleading.
Al taglio del nastro Gian Luca Brasini assessore allo Sport del Comune di Rimini, Armando Buonamici presidente Lega nazionale pallacanestro servizi e Lorenzo Cagnoni presidente Rimini Fiera.


“E’ un evento bellissimo – il commento dell’assessore Brasini – che valorizza la qualità del contenitore Rimini Fiera, ideale anche per coniugare eventi sportivi, spettacolo ed aree commerciali. L’evento è cresciuto e sta assumendo valore anche sotto l‘aspetto dell’indotto economico grazie alla crescente partecipazione di appassionati da tutta Italia”.
Questa di Rimini” è per noi una grande opportunità per unire il nostro movimento sportivo – ha detto il presidente Buonamici – e di diffondere la conoscenza del basket. Il quartiere è il luogo ideale dove svolgere questa manifestazione che richiama pubblico e passione sportiva”.


Rimini Fiera è legata allo sport da “un rapporto solido – il commento del presidente Cagnoni – che produce eventi di qualità e siamo orgogliosi di mettere a disposizione di Coni e Fip il nostro quartiere per un’occasione di festa sportiva con il coinvolgimento di giovani e famiglie”.
Il saluto a Rnb arriva anche da Dan Peterson, direttore di Superbasket e uomo di sport. “Sono stato a Rimini Fiera diverse volte per eventi di basket, ricordo anche il Mondiale 3-contro 3 organizzato dalla Fip. E’ il posto migliore per eventi di questo tipo e di queste dimensioni”.

Venerdì, 04 Marzo 2016 16:07

Ilaria Pruccoli è garante dei detenuti

(Rimini) Ilaria Pruccoli è il nuovo Garante dei diritti delle persone private della libertà personale. Con 15 voti su 26 votanti, infatti, Ilaria Pruccoli ha ottenuto la maggioranza assoluta dei votanti così come richiesto dal Regolamento. In febbraio il consiglio comunale non era riuscito ad eleggerla.

(Rimini) Ieri sera una delegazione di tifosi del club di Legapro Rimini 1912 è stato presente al consiglio comunale di Rimini per sensibilizzare l’istituzione rispetto alle dificoltà della società. In precedenza i tifosi hanno incontrato il sindaco Andrea Gnassi e l’assessore allo sport Gian Luca Brasini.
“La priorità oggi è salvare la stagione sportiva, garantendo la continuità dell’attività all’intero arcipelago dell’Ac Rimini, e in un secondo momento a ragionare su solide prospettive future”, spiegano dal Comune.


“Chi può e ne ha la possibilità - hanno detto Gnassi e Brasini - deve dare il suo contributo ora per salvare il Rimini, per arrivare alla fine del campionato e poi, una volta a riva, ragionare sul futuro. Non si tratta solo di salvare questa o quella società, ma di tutelare i colori che rappresentano la città e una comunità che crede nel valore sociale e aggregativo dello sport”.
Il Rimini, il calcio, infatti “rappresenta un pezzo di una ‘comunità’ sportiva cittadina complessa, che conta migliaia di tesserati nelle diverse discipline, e che nel suo complesso necessita di essere rilanciata, sostenuta, aiutata e che non può e non deve contare solo sullo sporadico o isolato contributo del “buon samaritano” di turno. Per questa ragione negli ultimi anni, l’amministrazione ha agito nel suo ambito di competenza, investendo su una riqualificazione importante degli impianti sportivi comunali del territorio, dalla casa del basket a quella del volley, passando per le palestre alla nuova piscina, ai campi di quartiere. E così agirà nel presente e nel futuro, per il bene di tutto lo sport riminese”.


Adesso “è giunto il momento di tornare ad alzare la voce e di fare ognuno la propria parte per salvare un ‘tesoro’ il cui valore non è economico, ma è identitario e sociale”, hanno detto Gnassi e Brasini. “Per questo motivo l’incontro con la delegazione dei tifosi è terminato con la definizione di una serie di azioni a breve e a medio termine che, ognuno per competenza, si impegna a portare avanti, partendo dal presupposto che nessuno in solitario ha le possibilità di salvare le sorti del Rimini e reggerne sulle spalle il destino”.


L’smministrazione comunale ha ribadito nuovamente la volontà di “farsi promotore di un incontro tra l’attuale proprietà e gli eventuali interlocutori interessati a subentrare. Questo per capire se ci siano realmente i margini e le possibilità per arrivare ad un accordo che consenta innanzitutto di avere le condizioni minime per concludere il campionato in corso, salvaguardare l’attività del settore giovanile e di evitare il fallimento”.
L’amministrazione “provvederà a verificare le condizioni di alcuni servizi dello Stadio attualmente non funzionanti o in cattive condizioni per rendere l’impianto funzionante ‘a pieno regime’ dopo gli importanti interventi di rifacimento del manto e degli spogliatoi”.


Così come già fatto “più volte nel passato più o meno recente, seppur con scarsi esiti, l’amministrazione ha rinnovato l’impegno a chiamare a raccolta coloro che possono aiutare il Rimini in questo difficile momento. Siamo convinti, senza se e senza ma, che la città necessiti di un salto culturale sul tema dello sport: serve un sostegno strutturale, non solo per la Rimini calcio ma per le tante realtà sportive del territorio appese a un filo perché in cronica carenza di risorse”.

(Rimini) Il consiglio comunale di Rimini con 18 voti favorevoli, un contrario e sei astenuti ha approvato ieri sera il regolamento per la disciplina degli arredi e dei dehors del centro storico.
“Un risultato importante – sottolinea l’assessore alle attività economiche Jamil Sadegholvaad – frutto della fattiva e preziosa collaborazione della Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici di Ravenna e delle categorie ed esercenti e che pone Rimini come una di quelle poche realtà che non solo si impegna ad armonizzare i dehors presenti sul suolo pubblico, ma le mette in relazione con gli interventi di riqualificazione portati avanti dall’amministrazione e i nuovi arredi. Un’interazione e un’integrazione reale tra gli spazi identitari della città che stiamo valorizzando, ad esempio con il progetto dell’anello delle nuove piazze, con le attività e i pubblici esercizi che animano il cuore antico della nostra città”.


Il regolamento divide il centro storico in quattro zone: 1) Corso D’Augusto (dall’Arco al Ponte di Tiberio), la Pescheria e i vicoli che delimitano la Piazzetta San Gregorio; la 2) piazze centrali della città e la porzione di centro storico ricompresa nell’anello delle nuove piazze; 3) l’area delimitata dalle mura come da strumenti di pianificazione; Zona 4) i borghi. Per ciascuna zona vengono prescritti i materiali ed i colori degli arredi (nella zona 4 potranno essere previste soluzioni diverse previa concertazione con la Soprintendenza), le caratteristiche degli ombrelloni, delle tende, oltre che di aspetti più di dettaglio come le fioriere, gli elementi per il riscaldamento, i corpi illuminanti, fino ai portarifiuti e i portamenù. Il regolamento inoltre individua le zone che per valore storico ed artistico non possono essere occupate (ad esempio zona Torre Orologio e Tempietto San Antonio in Piazza Tre Martiri).


“Il regolamento – sottolinea l’assessore Sadegholvaad – consente poi dopo aver chiesto l’apposito permesso, di chiudere le strutture esterne, nel periodo dal 20 ottobre al 31 marzo. Oltretutto, proprio grazie alla collaborazione ottenuta in questi mesi dalla Soprintendenza, siamo riusciti ad elaborare un regolamento snello, che agevolerà gli esercenti nell’ottenimento delle autorizzazioni e che consentirà di velocizzare le pratiche. E soprattutto sono previste delle soluzioni in deroga se concertate con la Soprintendenza”. I titolari dei pubblici esercizi avranno tempo per adeguarsi al regolamento fino al prossimo 31 maggio, ma in gran parte dei casi, non essendo richiesti arredi particolari, si tratterà di porre solo qualche leggera modifica agli arredi già esistenti e quindi un intervento minimo. Inoltre nelle zone sottoposte a lavori di riqualificazione (come Tiberio, piazza Malatesta o piazza Teatini) è previsto che l’adeguamento possa essere rinviato sino al termine dei lavori.

(Riccione) “La notizia della morte di due dei dipendenti della Bonatti di Parma, rapiti in Libia,suscita profondo dolore”. Così il sindaco di Riccione Renata Tosi commenta l’uccisione di Fausto Piano e Salvatore Failla da parte di militanti dell’Isis probabilmente prima dello scoppio degli scontri mercoledì a Sabratha. La procura di Roma aprirà un fascicolo per omicidio a carico di ignoti. Sulla vicenda il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni riferirà alla Camera mercoledì 9 marzo alle 16.
“In questo momento non si può fare altro che esprimere il proprio cordoglio e la propria vicinanza in primo luogo ai familiari, che oggi vivono ore di tremenda angoscia”, continua Tosi.
Da notizie diffuse negli ultimi minuti, invece, sembra che gli altri due ostaggi, rapiti insieme a Piano e Failla, siano stati liberati. Secondo l’agenzia La Presse, Gino Pollicardo e Filippo Calcagno avrebbero scritto un biglietto: “Io sono Gino Pollicardo e con il mio collega Filippo Calcagno oggi 5 marzo 2016 siamo liberi e stiamo discretamente fisicamente, ma psicologicamente devastati. Abbiamo bisogno di tornare urgentemente in Italia”. Il messaggio è stato pubblicato da 'Sabratha Media Center’ assieme ad una foto in cui i due compaiono mentre sono al telefonino, con barba lunga e con i visi molto provati, seduti su un divano verde. La Farnesina chiede estrema cautela, ma sembra confermare che gli italiani sarebbero ora nella mani della polizia locale.

(Rimini) “Ho cercato di mostrare come, all’interno di uno sguardo, potessi costruire un mondo, un mondo che poi ho voluto far implodere”. Parola del drammaturgo francese Pascal Rambert che dopo Clôture de l’amour, spettacolo di rara intensità sul tema dell’amore e della separazione, pone la propria attenzione sulla scrittura e sull’atto creativo in “Prova”, spettacolo prodotto da Emilia Romagna Fondazione, che ha debuttato poco meno di un mese fa all’Arena del Sole di Bologna e che arriva domenica 6 marzo al Teatro Novelli (sipario alle 21).


Al centro, l’essere umano, l’artista, confusi, messi a nudo. Uno spettacolo che assume la forma di equazione priva di incognite: in una sala prove, Laura (attrice), Anna (attrice), Luca (scrittore) e Giovanni (regista) assistono all’implosione della loro unione artistica. Si assiste a un breve momento di una prova nel corso della quale Anna coglie nello sguardo di Luca che tra lui e Laura sta accadendo qualcosa.


Prova (che vede in scena Anna Della Rosa, Laura Marinoni, Luca Lazzareschi, Giovanni Franzoni) è la versione italiana di Répétition, lavoro che ha debuttato nel 2014 al Festival d’Automne di Parigi e che a Modena è stato presentato in esclusiva italiana lo scorso mese di ottobre a VIE Festival. Répétition è valso a Rambert il premio Émile-Augier dell'Académie Française (2015) oltre a una nomination come autore francofono contemporaneo al Premio Molière.


La struttura, dietro al suo apparente ribollire, è molto semplice. Si assiste a un breve momento di una prova nel corso della quale Anna coglie nello sguardo di Luca che tra lui e Laura sta accadendo qualcosa. “Ho spesso l’impressione – spiega Rambert - che ciò che chiamiamo verità non risieda necessariamente in ciò che chiamiamo realtà, ma molto più di frequente nelle finzioni. E ho visto più verità in alcuni momenti di teatro, danza e letteratura che nella vita stessa. Ho cercato di mostrare questo passaggio costante che caratterizza il mestiere dell’artista tra ciò che attingiamo dalla vita, la sua trasformazione in materia immaginaria e questo flusso continuo che è l’oggetto del nostro parlare. Per me la vita e la finzione sono sempre legate l’una all’altra. Non si interrompono mai. Questo flusso ininterrotto è uno dei possibili argomenti dello spettacolo”.

(Roma) “La revisione complessiva del demanio marittimo non è più rinviabile”, ha detto alla Commissione attività produttive e turismo della Camera dei deputati, Tiziano Arlotti. “L’intero settore aspetta una normativa definitiva che, nel rispetto della valenza dei vincoli comunitari sappia valorizzare le peculiarità italiane. Non possiamo attendere con inerzia il pronunciamento della Corte di Giustizia Europea, decisione che avrà rilevanza per il settore e per la capacità attrattiva dell’Italia”.
Il governo, prosegue il deputato riminese, “deve istituire con urgenza un tavolo che coinvolga attivamente di tutti i livelli istituzionali (Conferenza delle Regioni ed Anci) e le associazioni di categoria interessate per giungere in tempi rapidissimi alla presentazione di un proposta di legge di riordino della materia”.
Con la Legge di stabilità “abbiamo salvaguardato le imprese balneari interessate dal 2007 dagli aumenti dei canoni pertinenziali dopo le revisioni dei valori Omi. La norma ha sancito la sospensione fino al 30 settembre 2016 dei procedimenti amministrativi pendenti, alla data del 15 novembre 2015, per oltre 200 imprese balneari “pertinenziali”. Il 30 settembre 2016 è dunque l’ultima data utile per non veder vanificata la sterilizzazione dei contenziosi amministrativi”.
La proposta di legge “dovrà prevedere alcune norme ben precise. Le imprese balneari italiane (oltre 30mila, spesso familiari, con oltre 300mila dipendenti) dovranno vedere riconosciuti gli investimenti effettuati o in fase di ammortamento, nonché il valore commerciale e di avviamento. La durata delle nuove concessioni dovrà essere quindi sufficientemente lunga (da un minimo di 10 ad un massimo di 30 anni) per remunerare gli investimenti effettuati dalle aziende. I criteri di stima delle imprese saranno accertati con perizie giurate”.
La legge “dovrà definire canoni demaniali secondo criteri che tengano conto della valenza turistica, dei luoghi e della tipologia delle strutture presenti, prevedendo la distinzione dei canoni demaniali per impedire disparità di trattamenti, eliminando la valutazione dell'Osservatorio del Mercato Immobiliare (Omi)”.
Dovrà “chiarire la definizione di 'difficile e facile rimozione' per evitare pareri discordanti della Magistratura e prevedere che i bandi degli enti locali ad “evidenza pubblica” siano effettuati solo in presenza della pianificazione urbanistica territoriale dei Comuni interessati. Sarà coinvolta l’Autorità nazionale anticorruzione per contrastare pericoli di infiltrazioni nelle gare, che dovranno valorizzare le professionalità acquisite e documentate”.
Infine, “a tutela della libera concorrenza ed evitare “monopoli legalizzati”, andrà stabilito il numero massimo di concessioni di cui un soggetto economico, direttamente o indirettamente, possa essere titolare in una stessa località”.

(Rimini) Tra gennaio e inizio giugno Rimini Fiera mira a sfondare il muro dei 600 mila visitatori che si muoveranno tra padiglioni espositivi e territorio.
Dopo l’exploit del Sigep (oltre 200mila visitatori) e sulla scia del successo di Berr attraction (tra i 14 e i 15mila), ora top player italiano del settore birrario, il quartiere riminese ospita da oggi fino al 6 marzo il Citroen Rnb Basketball Festival che per tre giorni trasforma Rimini nella capitale dello sport e degli eventi richiamando da ogni parte d’Italia atleti, tifosi e appassionati.
Dal 16 al 18 marzo a Rimini Fiera la 28esima Enada primavera la fiera professionale del gioco, leader per il sud Europa, caratterizzata da sostanziali presenze estere.
Ad aprile quattro nuovi eventi: la Fiera della Romagna dal 15 al 17, l’Invest world forum dal 29 al 30, il Real estate expo & networking e il Digital world dal 29 aprile all’1 maggio.
E se, annunciano dalla Fiera, l’organizzatore Gl events rinvia My special car al 2017 per progettare un nuovo format in linea con l’evoluzione del mondo della personalizzazione dell’auto, Rimini Fiera lancia dal 7 al 9 maggio un nuovo doppio e strabiliante evento:l Music Inside Rimini e Music Inside Festival, presentati ieri a Milano, che sulla scia del Sib riporteranno in riviera la vetrina di Music, Technology, Light & Sound e Video e richiameranno, grazie al Festival, i 30 dj top internazionali per un week end di musica in non stop.
“Oggi nessuna forma d’arte può esistere da sola, occorre contaminazione, fra discipline così come fra territori. Ecco che a Music Inside Art coabiteranno opere d’arte contemporanea e protagonisti del mondo della musica, in un clima di condivisione e di incontro. Sono convinto che questa fiera contribuirà ad arricchire il bagaglio culturale del comparto”, dice Demetrio Chiappa, presidente Doc Servizi, la cooperativa di riferimento nazionale per i professionisti dello spettacolo, con 20 sedi in Italia e oltre 4500 associati, che all’interno di Music Inside Rimini organizza Music Inside Art.
Altra grande new entry, dal 19 al 21 maggio sarà Expodental meeting la più importante manifestazione sul settore dentale che sbarca da Milano a Rimini portando in mostra l’eccellenza del comparto di riferimento con esposizione e convegni internazionali.
E ancora, dal 27 al 29 maggio Rimini Fiera sarà a Chicago per una tappa strategica del Gelato world tour.
Subito dopo, dal 2 al 5 giugno, arriveranno Riminiwellness e Foodwell.

Venerdì, 04 Marzo 2016 10:18

Domenica la magia dell’opera al museo

(Rimini) Dopo il rock, il jazz e il blues, il museo Tonini di Rimini domenica apre le porte a​l ‘Magico mondo dell’Opera’. Quarto appuntamento per Contaminando con Ala Ganciu (soprano), Alessandro Moccia (tenore), Fabrizio Di Muro (pianoforte). “E' un concerto da non perdere - spiegano gli organizzatori - il penultimo appuntamento della rassegna di ​‘Rimini Classicaa’ Contaminando 2016, che domenica alle 17 farà immergere nelle passionali atmosfere del melodramma dell'Ottocento, ancora una volta nella splendida cornice del museo”.​​
​Sul palco le voci di Ala Ganciu, soprano verucchiese​,​ ​​Alessandro Moccia, tenore pugliese ma pesarese di adozione, accompagnati dal pianista riminese ​​Fabrizio di Muro, ​che ha studiato ​al Lettimi ​di Rimini. “Il programma ​del concerto ​toccherà alcune fra le pagine più famose del repertorio lirico​, guidando lo spettatore alla scoperta di uno dei valori della cultura artistica del nostro paese, considerata forse di nicchia da molti, ma sicuramente un pezzo portante del "made in Italy"​, una sicura occasione per cogliere e apprezzare la bellezza del saper fare italiano​.
Verranno eseguite arie e duetti dalla Norma di Bellini, da I Pagliacci di Leoncavallo, dall'Otello e dalla Traviata di Verdi e dall'Andrea Chénier di Umberto Giordano. Da quest'ultima opera, non potrà mancare la celeberrima aria per soprano ‘La mamma morta’, resa indimenticabile da Tom Hanks in una delle scene più emozionanti del cinema​, ​​nel film ​​Philadelphia​ di Jonathan Demme”. Ingresso adulti 7 euro, ragazzi 5 euro​. Info e prevendite Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Venerdì, 04 Marzo 2016 09:56

4 marzo 2016

Neve, vento e gelo in riviera | Furti, questore: Chiesti rinforzi a Bologna | Tribunale, boom aste appartamenti