Elezioni Riccione, Angelini: "Il masterplan del porto è da rivedere"
(Rimini) La candidata sindaco di Riccione Daniela Angelini ieri ha incontrato gli operatori del Porto. Un appuntamento di ascolto e confronto per la candidata che, accompagnata dalla sua squadra, ha voluto ribadire ai tanti presenti le modalità di lavoro una volta che sarà nominata prima cittadina. “Ho voluto raccontare agli operatori, che per una città di mare come Riccione la zona portuale è al centro della nostra visione di nuova città. Per questo dovremo rivedere totalmente il masterplan presentato dall’amministrazione uscente: progetto, calato dall’alto e non condiviso con gli operatori e la città”. Per Daniela Angelini sostenuta da una coalizione composta da 6 liste, il Porto dovrà diventare infatti il vero fiore all’occhiello di una progettazione condivisa della città.
“Il Porto di Riccione diventerà una bomboniera – ha detto Daniela di fronte agli operatori della zona - È questo il termine che amiamo utilizzare per definire il nostro Porto pensando al futuro. Oggi è un buco nero della città, per la trascuratezza che l’ha pervaso in questi ultimi anni. Non abbiamo intenzione di introdurre progetti faraonici, il nostro obiettivo è quello di perseguire fin da subito la strada di un nuovo piano del porto in grado di sistemare questa zona che ha tutte le potenzialità per diventare un'attrazione turistica anche grazie agli operatori che qui investono. Siamo pronti a progettare e sviluppare con gli operatori che ci vivono e ci lavorano ogni giorno. Un progetto di sicuro impatto estetico ma non invasivo. A tutela delle coste limitrofi e soprattutto della conformità di ingombri di quello che resterà un porto turistico ma non tralasciando la bellezza, la garanzia dei servizi e l’impatto ambientale”.
Sugli investimenti del passato, Daniela Angelini è stata chiara:“I riccionesi hanno già pagato un masterplan, un progetto che, come si evince dal confronto di ieri, non risponde pienamente alle esigenze degli operatori. Terremo conto di quello studio come punto di partenza per una riprogettazione che faremo assieme agli operatori tutti che vivono da sempre quella realtà. In questo modo non perderemo le risorse economiche già impiegate"
Corpolò, l'amministrazione ha incontrato i residenti
(Rimini) Ieri sera nella piazza del Tituccio a Corpolò gli assessori alla mobilità Roberta Frisoni e ai lavori pubblici Mattia Morolli, insieme al dirigente Carlo Michelacci, hanno incontrato una rappresentanza di residenti della zona. Si è parlato, tra 'altro, del nuovo campo da calcio di Corpolò, "i cui lavori sono previsti a partire dalla fine dell’anno", spiegano dal comune. A tema anche i "lavori di sistemazione dei marciapiedi tra la piazza e la via Maria Bambini, che partiranno a giugno". Il comune giudica poi "efficace" il confronto "per un piano di messa in sicurezza della via Marecchiese".
I cittadini, da parte loro, hannno approfittato dell'incontro per chiedere il tempo pieno alla scuola elementare di Corpolò, cosa che "il Comune valuterà con il Provveditorato". Richieste, soluzioni e tempi per i quali i residenti hanno ottenuto riposte direttamente dagli interessati, in un confronto costruttivo a cui hanno partecipato circa 70 persone. "Un tipo di attenzione, rivolto a tutti i quartieri del territorio comunale - anche della zone periferiche - che prosegue anche in queste settimane, con altri appuntamenti. Questa sera infatti è previsto l’incontro con i residenti della zona di via Turchinetta e San Martino in Riparotta, a cui faranno visita gli Assessori Francesca Mattei e Mattia Morolli", spiega il Comune.
La prossima settimana invece - per il 23 maggio alle ore 20.30 - nei locali della parrocchia di San Vito, si svolgerà un incontro con i cittadini della zona, richiesto dal consigliere Luca Cancellieri. Un confronto che affronterà i temi vicini ai residenti di quella zona, come: lo stato dei lavori del Ponte Romano; la manutenzione del cimitero; la messa in sicurezza via Vecchia Emilia; lo svincolo dell’uscita autostrada Rimini Nord; e il percorso ciclabile sul fiume Uso. All’incontro saranno presenti il sindaco Jamil Sadegholvaad, insieme all’assessore ai Lavori Pubblici Mattia Morolli la Presidente del Consiglio comunale Giulia Corazzi, oltre ai tecnici e dirigenti del Comune dei settori interessati.
Un'estate di eventi a Riccione
(Rimini) Da Deejay che conferma la sua presenza in piazzale Roma, alle Albe in Controluce sulla spiaggia, con Diodato che firma la vigilia di Ferragosto, Sotto il sole di Riccione 2022 ha già il sapore del successo. Il primo appuntamento che apre la stagione estiva 2022 per piazzale Roma è quello del 22 maggio spiaggia libera, ore 19 con Dj Ralf + Orchestra sinfonica Gioacchino Rossini diretta dal maestro Daniele Rossi. Evento unico conclusivo della manifestazione Degusta promossa da Consorzio viale Ceccarini e Riccione Intrattenimento. La grande musica sarà protagonista tutta l'estate con Deejay On Stage, che conferma nelle intenzioni il mantenimento di un format di sicuro interesse in agosto. Sul grande palco di piazzale Roma si terranno i concorrenti del contest e dei tanti giovani che inseguono il loro sogno oltre ai tanti protagonisti delle hit dell'estate italiana, un cast di artisti tra i più amati dal pubblico giovane ma non solo, in un mix che incrocia tendenze e gusti musicali trasversali per una programmazione che si rivolge a una platea molto ampia e diversificata. La manifestazione che lo scorso anno ha portato a Riccione il plurivincitore del Festival di Sanremo, Mahmood, si riconferma cuore dell'estate. Il Comune di Riccione, assessorato al Turismo, è a lavoro con Deejay per predisporre lo spettacolo più atteso dell'anno che finalmente nell'estate 2022 potrà godere di tutta la libertà delle manifestazioni all'aperto senza le restrizioni degli anni passati.
Tornano anche nel 2022, le Albe in Controluce, cifra distintiva dell'estate riccione. Concerti all'alba che hanno spaziato negli anni da autori di nicchia a sonorità più pop e di grande pubblico sono diventati l'offerta di intrattenimento più caratterizzante della Perla Verde. Il mare placido tipicamente estivo, le albe che si tingono di rosa fino ad accompagnare l'inizio di un nuovo splendente giorno Sotto il sole di Riccione sono la cifra di un brand sempre più consolidato. Ecco allora per le Albe in controluce 2022 - Concerti al sorgere del sole sulla spiaggia di Riccione Marina Rei - Mara Sattei e Diodato. L'estate sotto il Sole di Riccione è anche arte e cultura. L'inaugurazione a Villa Franceschi a maggio schiude a una stagione del Centenario che vede nel nuovo allestimento e nella nuova intitolazione della galleria a cura di Beatrice Buscaroli e nella mostra di Steve McCurry due progetti simbolo di una Riccione che valorizza i luoghi della cultura, nella fattispecie le due storiche magnifiche ville, come spazi cruciali e centrali anche per i turisti: si può parlare a ragione di una proposta turistica di qualità e di eccellenza che prima non c'era, ma che è stata costruita in questi anni non solo valorizzando gli spazi della cultura, ma anche conferendo nuova identità e destinazione d'uso a questi stessi spazi. I visitatori che arriveranno in treno a Riccione (Frecce, Intercity e regionali) potranno avere un ingresso libero alla mostra grazie all'iniziativa finanziata da Federalberghi e Comune di Riccione. Riccione in Treno sarà presto presentata pubblicamente in collaborazione con Ferrovie e TrenItalia.
Giugno apre con lo sport e la Ride Riccione Week che dal 2 al 5 giugno che da il via ad una stagione dedicata allo sport in relazione al turismo, alla cultura e alla scoperta del territorio; non solo il mondo bike, ma anche il Festival del Sole, la più grande rassegna internazionale di "Ginnastica per Tutti" nel bacino del Mediterraneo, che torna dal 3 all'8 luglio 2022 con la quindicesima edizione, attesissima, il piazzale Roma ospiterà i galà di apertura e chiusura con la festa dello sport outdoor; sarà anche l'estate dei motori con il WDW - World Ducati Week dal 22 al 24 luglio e il Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini dal 2 al 4 settembre.
Turismo è cultura, è sport, è anche tanto benessere e Riccione in questi anni ha messo a fuoco l'accoglienza come valore, come prendersi cura, ha quindi creduto molto nel progetto Albe in controluce - Yoga al sorgere del sole sul lungomare di Riccione, nel bellissimo scenario del giardino di Villa Mussolini. Per tutta l'estate, da giugno a settembre, tutti i sabati dalle 6.30 alle 7.30 si terranno le lezioni di yoga a cura dell'insegnante Renza Bellei ed i partecipanti saranno accompagnati in un viaggio emozionale che unisce il benessere psico-fisico alla meditazione, in una location sicuramente d'eccezione che sa fondersi alla spiaggia e al mare, nel risveglio di un'atmosfera unica, per i sensi e lo sguardo.
Viserba, manutenzione lungomare: chiusa via Palllotta
(Rimini) A partire da domani, mercoledì 11 maggio, e fino a venerdì 13, verrà parzialmente chiuso al traffico veicolare l'incrocio di via Palotta a Viserba. Una limitazione della circolazione stradale necessaria per eseguire un intervento di manutenzione ordinaria della pavimentazione in gres del lungomare nord. Le modifiche alla circolazione sono solo parziali in quanto sarà sempre consentito il transito con direzione di marcia da monte verso mare lungo la via Pallotta, mentre la direzione mare-monte sarà garantita con il passaggio dalla parallela via Cimarosa.
Vendite piramidali e omessa iva: 13 indagati, sequestro da 7,3 milioni
(Rimini) I Finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Rimini stanno eseguendo un decreto di sequestro preventivo emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Rimini, di attività finanziarie, beni immobili e beni mobili registrati per oltre 7,3 milioni di euro, somma corrispondente al profitto del reato commesso da tredici soggetti dediti alla promozione e realizzazione, sull’intero territorio nazionale, di una struttura di vendita, asseritamente fondata sul network marketing, ma, in concreto, fondata sul mero reclutamento di nuovi soggetti e, pertanto, vietata dalla legge in quanto conforme al sistema illegale delle «vendite piramidali».
L’attività, che si trova nella fase delle indagini preliminari, è stata diretta e coordinata dalla locale Procura della Repubblica e "ha permesso di individuare nel territorio riminese l’apice della rete di vendita di una società, avente formalmente sede a Milano e operante nel settore delle vendite “porta a porta”, la quale commercializzava i prodotti del proprio gruppo multinazionale (integratori alimentari) sull’intero territorio nazionale. Sono state così denunciate 13 persone quali figure apicali della struttura di vendita piramidale e proposto, nei loro confronti, il sequestro preventivo ai fini della confisca, del profitto illecito quantificato in oltre 7,3 milioni di euro. Degli indagati, tutti incensurati, due sono cittadini sammarinesi, uno romano, uno foggiano e gli altri romagnoli (Rimini, Pesaro, Cesena).
Il giudice per le indagini preliminari riminese, in accoglimento della proposta avallata dalla Procura della Repubblica, ha disposto il sequestro ora in esecuzione mediante l’aggressione patrimoniale di immobili e disponibilità finanziarie".
La società "commercializzava nel territorio italiano i prodotti della capogruppo statunitense, acquistandoli, come predeterminato nella pianificazione fiscale per l’area Eemea (Europa, Medio Oriente e Africa), dalla sua diretta controllante olandese. Le vendite ai consumatori finali nazionali, in considerazione del precedente acquisto intracomunitario, generavano in capo ad essa un ingente debito IVA, mai versato nelle casse dell’Erario. Tale condotta, ripetuta negli anni, in considerazione del superamento del limite oggettivo previsto dalla legge, ha integrato almeno allo stato delle indagini, un quadro di gravità indiziaria del delitto di omesso versamento di iva nei confronti del rappresentante legale".
Aa partire dal 2015, "nella provincia di Rimini si era instaurato il primo nucleo di incaricati alle vendite (promoter) dell’impresa in argomento. È in questo territorio, infatti, che i leader fondatori della rete di vendita hanno cominciato l’attività di affiliazione e reclutamento che li ha portati a gestire, nel complesso, una struttura piramidale composta da oltre 10mila persone. Tra queste migliaia figuravano sia persone in cerca di prima occupazione, e che hanno investito, depauperandoli, i propri risparmi per inseguire il sogno di scalare la gerarchia della struttura di vendite, sia persone che, illuse dal progetto, hanno addirittura abbandonato la precedente attività lavorativa; sono loro le reali parti offese del sodalizio criminale, spesso anche inconsapevolmente".
Il reclutamento "avveniva sui social network, attraverso piattaforme digitali, ma principalmente nel corso di eventi in presenza e in grande stile presso strutture molto appariscenti e famose come palasport e aree meeting di grandi alberghi, ubicati nei principali capoluoghi e della capitale. Nel corso di tali incontri i vertici descrivevano il proprio successo e quello degli “ambassador”, soggetti che da zero e in poco tempo erano riusciti a scalare la struttura arrivandone all’apice, delineando e descrivendo le metodologie di ricerca di nuovi “adepti” e i risultati economici cui, di conseguenza, era possibile giungere".
Centrale per le indagini "è stata la decodificazione del “piano incentivi”, che delineava tutte le varie tipologie di provvigioni riconosciute. L’approfondita analisi della documentazione acquisita nonché delle informazioni assunte, di concerto con lo studio della giurisprudenza di riferimento, ha permesso di disvelare le connotazioni, allo stato valutate illecite, sottese al complesso e opaco piano di incentivi con il quale venivano calcolate le provvigioni, che si sono dimostrate principalmente interconnesse all’attività di affiliazione di nuovi adepti, rispetto a quanto riconosciuto per la vendita di prodotti, che risultavano essere secondari o ininfluenti".
La "pericolosità sociale" della condotta è emersa anche con "riguardo alla gestione che i promoter sponsorizzatori («enroller»), in qualità di uplink leader, avevano dei soggetti arruolati nella propria “down line”; in conseguenza di ciò i primi determinavano le fortune dei propri iniziati decidendone le sorti nella scalata nel ranking aziendale e, conseguentemente, determinandone quelle finanziarie. La società non aveva strutture operative in Italia, il suo core business - ossia le vendite di prodotti - veniva realizzato esclusivamente dagli incaricati alle vendite che erano, nel contempo, essi stessi clienti".
10 maggio
Gli Alpini tornano in vacanza | Riapre la statale | Serie C
Statale 16, avanzano i lavori per le nuove rotonde
(Rimini) Avanzano come da crono programma i lavori per la realizzazione della rotatoria e del sottopasso ciclabile nell'area tra le vie Montescudo e via Coriano, i primi dei sei grandi interventi che porteranno al definitivo superamento dei 'buchi neri' della Statale 16. Un'opera di grande rilevanza che per la sua cantierizzazione dal 16 marzo scorso ha richiesto l'introduzione di una regolamentazione sperimentale della viabilità, un dispositivo che fino ad oggi ha funzionato senza comportare sostanziali criticità anche negli orari di punta e nelle giornate di circolazione più intesa.
Per quanto riguarda lo stato di avanzamento degli interventi del cantiere della rotonda fra la statale e via Montescudo e il relativo sottopasso ciclabile, ad oggi risulta completata la rampa di diversione della SS16 verso via Montescudo e buona parte della nuova fognatura per il convogliamento delle acque nere a cura di Hera.
Sono state completate le opere idrauliche e le cordonature marginali della rampa di collegamento tra via Coriano e la SS16. Per quanto riguarda l'attraversamento ciclopedonale, è stata completata la posa degli scatolari strutturali in attraversamento e le operazioni di impermeabilizzazione delle nuove strutture, propedeutiche all'avvio delle fasi di rinterro. Sono in corso le operazioni di riempimento dello scavo e in rapida successione si procederà al ripristino delle pavimentazioni stradali e alla rimozione del cantiere.
La riapertura della SS16 rimane quindi prevista per le 21 del 17 maggio, in linea con la programmazione attesa. Dal 18 maggio chiuso un tratto di via Flaminia per sei settimane
Per procedere con le opere necessarie alla messa in esercizio provvisorio della nuova rotatoria, che saranno programmate nei prossimi giorni, a partire da mercoledì 18 maggio sarà chiuso al traffico, in entrambe le direzioni, un tratto di via Flaminia Conca, da via Santerno fino all'intersezione con la Statale 16, dove sorgerà la rotatoria.
La chiusura del traffico del tratto di circa un centinaio di metri interessato dai lavori è stimato in circa sei settimane e permetterà anche la realizzazione di una nuova fognatura in sostituzione di quella attuale, ormai ammalorata, da parte di Hera che costeggerà il ciglio marginale della nuova rotatoria e la connessione dell'idraulica di progetto. La chiusura permetterà di portare in configurazione definitiva l'innesto di via Flaminia conca e si potrà poi procedere alla posa in opera degli elementi di arredo urbano e degli impianti.
Per presidiare la circolazione nell'area, così com'è stato dall'avvio della viabilità sperimentale, sarà presente in via continuativa personale della Polizia Municipale.
Al termine delle lavorazioni e subito dopo la riapertura al traffico di via Flaminia Conca, cominceranno le opere di cantierizzazione per le opere previste nell'area tra via della Fiera e la SS16.
Elezioni Riccione, Angelini propone l'accademia delle professioni
(Rimini) "La nostra stagione turistica minacciata dalla mancanza di lavoratori? C'è forte preoccupazione nel settore, e bisogna cercare di dare risposte, per questo nel nostro programma abbiamo presentato la proposta per la creazione di un'Accademia delle Professioni nel Turismo in interazione con i privati. Il nostro sogno è quello di creare a Riccione il nuovo polo formativo per le professioni inerenti alle strutture turistiche".
Un problema, quello che riguarda il settore turistico, che va a discapito dell'offerta. Un appello lanciato da tempo dagli operatori del settore al quale chi amministra deve cercare di dare risposte. Ne è convinta Daniela Angelini candidata sindaco della coalizione composta da tre liste civiche (2030 Riccione, Uniamo Riccione e Riccione col Cuore) e tre partiti (Pd, M5S e Riccione Coraggiosa) che da sempre è in ascolto delle criticità presentate dal mondo del turismo e del lavoro.
"La stagione turistica è partita. Ci aspetta, nonostante la guerra, il caro carburante e l'aumento dei costi di energia e gas, un'estate positiva – dice Daniela Angelini, candidata Sindaco di Riccione – Le nostre imprese però si trovano a dover far fronte anche a un'altra criticità: la mancanza di personale. Non si trovano lavoratori, non solo per gli alberghi ma anche per le altre aziende turistiche e questo sta mettendo in grande difficoltà le attività, che, come è avvenuto in questi giorni, non sono riusciti a offrire il servizio al completo".
Per Daniela Angelini la formazione resta il nodo dal quale ripartire. "Dobbiamo garantire ai giovani la formazione perché sono una carta da giocare professionalmente e importante valore aggiunto per le imprese. A questo proposito intendiamo rilanciare una partnership tra le scuole presenti. Dobbiamo inoltre riprendere il dialogo con l'Università di Rimini, poiché è vitale per i nostri giovani investire in un sistema di relazioni e di rete che aumentino sapere e sviluppi professionali. Attivare subito scambi internazionali per un arricchimento della nostra offerta turistica".
Per aiutare a creare un polo formativo, per la candidata potrebbe arrivare in aiuto il Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) che può essere uno strumento di rilancio grazie a diversi bandi per la formazione.
Rafforzare dunque gli strumenti per i giovani è la priorità dell'azione amministrativa di Daniela Angelini: "Dobbiamo aprire un dialogo con la Regione cercando soluzioni mirate per promuovere l'inserimento dei giovani nel mondo del lavoro. L'Emilia-Romagna ha ampliato nel 2016 l'apprendistato a partire dai 16 anni, per garantire l'accesso al mondo del lavoro in modo più tutelato, trasparente e legale. Confrontiamoci per migliorare e potenziare questa misura a tutti i livelli".
"Ci faremo promotori, grazie alla nascita di questo polo, di un nuovo patto tra datore di lavoro e collaboratore in grado di garantire al dipendente un trattamento dignitoso per orari di esercizio e retribuzione – aggiunge Daniela Angelini – questo per garantire una maggiore fidelizzazione del collaboratore all'impresa, mentre il datore di lavoro otterrà una figura professionalmente formata".
Questa operazione, per la coalizione che sostiene Daniela Angelini, andrà ad aumentare gli standard qualitativi del turismo di Riccione per ottenere una fascia clientelare di livello più alto e con maggiore capacità di spesa.
Aziende, il gruppo Celli sbarca in Spagna
(Rimini) Il Gruppo Celli, azienda specializzata nella progettazione e produzione di impianti e accessori per l'erogazione di bevande, annuncia di avere finalizzato - attraverso la neo controllata Celli España - l'acquisizione strategica del 100% del capitale di Reductores Y Variadores Del Sur S.A "Reyvarsur". Reyvarsur, azienda a conduzione familiare fondata oltre 45 anni fa, è specializzata nella progettazione e produzione di attrezzature per l'erogazione di bevande, componenti e accessori come rubinetti, testate fusto, regolatori di pressione, cambia fusti e fob detector. Con più di 30 dipendenti produce nello stabilimento di 4.000 mq a Siviglia, per fornire più di 300 clienti in Spagna e all'estero.
"Siamo sempre stati focalizzati sull'alta qualità e sull'innovazione dei prodotti che produciamo - dice Paola Corbalan, CEO di Reyvarsur - motivo per cui i nostri clienti hanno fiducia in noi. Siamo onorati di entrare a far parte di un'azienda leader a livello internazionale come il Gruppo Celli. Questa acquisizione ci darà l'opportunità di far crescere ulteriormente il nostro business in Spagna e nel mondo".
"Reyvarsur è leader nella progettazione e produzione di componenti e accessori nel settore dell'erogazione di bevande, con un chiaro focus sul mercato spagnolo - afferma Joost Samyn, Celli España Managing Director e Region Business Director WEMEA - L'acquisizione di Reyvarsur arricchirà la nostra gamma prodotti e accrescerà la nostra reputazione sul mercato, permettendoci di accelerare la nostra presenza e crescita in Spagna. Sono inoltre felice di lavorare insieme a Paola Corbalan, che continuerà a guidare le operazioni di Reyvarsur al fine di sviluppare ulteriormente il nostro business congiunto e soddisfare pienamente i clienti spagnoli".
"Creare valore all'interno del mercato spagnolo è una priorità strategica per il Gruppo - afferma Mauro Gallavotti, amministratore delegato del Gruppo Celli – ed è per questo che abbiamo deciso di fondare Celli España, che sarà dedicata alla commercializzazione dell'ampia gamma di attrezzature per la distribuzione di birra, soft-drinks e acqua. Con Reyvarsur possiamo rafforzare la nuova filiale spagnola, accogliendo una delle aziende più rilevanti nel segmento degli accessori per l'erogazione della birra. Questa acquisizione rappresenta un nuovo capitolo di crescita nel Paese, un'altra storia di eccellenza familiare che si unisce con successo al nostro Gruppo".
Ceis, la storia in un documentario
(Rimini) Scritto e prodotto tra il 2021 e il 2022, il documentario "Lo spazio che vive", dedicato ai 75 anni del Ceis, una delle più importanti realtà educative italiane, viene presentato al cinema. L'anteprima del film è oggi, 9 maggio, a Rimini, al Cinema Fulgor (ore 18.00 e 20.00) e al Cinema Tiberio (ore 18.45 e 20.45).
"Lo spazio che vive", è un documentario di Teo De Luigi realizzato con interviste a pedagogisti, educatori, architetti, ex alunni, testimoni. È scritto da Teo De Luigi, Serena Saporito ed Edda Valentini. Direttore della fotografia Michele Barone. Operatori video: Marco Colonna, Enrico Guidi, Roberto Bianchi e Gianmarco Zannoni. Montaggio Diego Zicchetti. Musiche originali di Massimiliano Rocchetta. Responsabile di produzione Cristina Gambini, direttore di produzione Francesco Cavalli.
Il documentario è prodotto da Gruppo Icaro, Ceis e Fondazione Margherita Zoebeli e ha avuto il sostegno dell'Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna. Una produzione realizzata tra Italia e Svizzera con interviste a personaggi del mondo della cultura, insegnanti e operatori che hanno conosciuto e vissuto al fianco di Margherita Zoebeli, la fondatrice, e la partecipazione dei bambini e degli adulti che quotidianamente vivono e operano nel "villaggio".
Fra gli altri enti sostenitori figurano Riviera Banca, Focchi e Nuova Ricerca e poi Gruppo Maggioli, Società Italiana Gas Liquidi, Fondazione Carim. Hanno collaborato anche Comune, Cineteca e Biblioteca Civica Gambalunga di Rimini, Fondazione Cineteca di Bologna.
Per la presidente dell'Assemblea legislativa Emma Petitti "il Ceis è un esempio innovativo, capace di mettere al centro i bambini e le bambine, divenuto un modello educativo per tutte le istituzioni scolastiche regionali e italiane. Partire dal mondo dell'infanzia è l'investimento più importante che si possa fare per dare basi solide al presente e al futuro della nostra società. Sono molto orgogliosa che l'Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna abbia collaborato a un importante e eccezionale progetto che testimonia l'unicità di questa esperienza".
Il Ceis, ha sottolineato la vicesindaca di Rimini Chiara Bellini, "è un progetto educativo pioneristico tanto da diventare un modello a livello internazionale. Alcuni aspetti, come l'outdoor education, di cui tanto oggi si parla, qui veniva praticato già molti anni fa. Il rapporto con l'ambiente diventa parte integrante del percorso formativo dei bambini, è elemento centrale del loro percorso di crescita. Da qui il sostegno e la vicinanza dell'amministrazione comunale".
Il documentario è stato fortemente voluto anche dal Ceis: per il suo presidente, Romano Filanti, "è fondamentale far conoscere le origini di questo villaggio, perché è nato e come si è sviluppato. Questo ci permetterà di pensare con maggiore consapevolezze e slancio anche al suo futuro".
"È stata una grande sfida -ha affermato Francesco Cavalli, direttore di produzione di Gruppo Icaro- girare un documentario in epoca Covid considerando che abbiamo lavorato per oltre un mese e mezzo nella scuola del Ceis, a stretto contatto con i bambini e gli insegnanti. La pandemia ha rallentato i tempi di realizzazione ma non ci ha fermati, certi della riuscita di un progetto ambizioso quanto fondamentale per la memoria e il futuro della città di Rimini".
Il regista Teo De Luigi, di origini riminesi, ha conosciuto e collaborato con Margherita Zoebeli. "Questo documentario -ha sottolineato- è un omaggio alla mia città e al Ceis, prezioso come i grandi monumenti riminesi, di valore internazionale: è un segno archeologico, un attraversamento di epoche. Rientrando in questo luogo, dopo tanti anni, ho sentito un richiamo naturale, istintivo, per questo 'spazio che vive', si modifica e cambia continuamente e che definirei un tempio sociale". Per realizzarlo De Luigi ha studiato il legame unico che unisce pedagogia e architettura in questo luogo, sin dalla sua fondazione. Sono infatti numerose le testimonianze di architetti, pedagogisti, personalità del mondo della cultura: fra queste Andrea Canevaro, padre della pedagogia speciale; Goffredo Fofi, saggista, critico cinematografico, teatrale e letterario che lavorò negli anni Cinquanta e Sessanta in campo pedagogico e sociale; Michele Gulinucci, che per la Rai curò una trasmissione dedicata al Ceis; Maristella Casciato, Pippo Ciorra e Andera Ugolini sono docenti universitari che hanno studiato a lungo la storia dell'architettura e il rapporto tra la stessa e l'archeologia. Le interviste realizzate in Svizzera a Oliver Schwarz e Marco Bischof hanno il sapore del recupero e dell'attualizzazione della memoria. Il primo è figlio di Felice Schwarz, l'architetto che giunse a Rimini insieme a Margherita Zoebeli, subito dopo la fine della guerra, e con lei progettò la scuola. Il secondo è figlio del grande fotografo Werner Bischof che documentò, con i suoi scatti, i primi momenti della fondazione.
Per la produzione del film è stato restaurato "Solidarietà", il filmato che Felice Schwarz realizzò nel 1946 in occasione della sua venuta in città. Il recupero di questa pellicola è stato possibile grazie al sostegno della Fondazione Margherita Zoebeli. Monica Maioli, presidente della stessa, ha spiegato che "è un documento unico, di grande valore storico e culturale per la memoria dell'immediato dopoguerra di Rimini. Il suo restauro è stato un'occasione anche per rinsaldare i rapporti con la Svizzera, da cui tutto è nato".
Le prossime proiezioni aperte a tutta la cittadinanza, sempre gratuite e su prenotazione, sono previste per lunedì 13 e martedì 14 giugno al Cinema Tiberio, ore 19.00 e 21:00. In fase di definizione le presentazioni a Zurigo, Bologna e Roma.