(Riccione) Gli albergtori di Riccione studiano le nuove tendenze del turismo. L’Aia ha infatti organizzato per il 5 aprile dalla ore 14,30 alle 18,30 un seminario specifico con i relatori Gaetano Ranieri, consulente e formatore Synergicamente sales & marketing consulting, e con lo scrittore romagnolo Roberto Casadei. Lo scopo è quello di imparare come “mantenere il successo di una destinazione e generare richiamo”, spiegano dall’Associazione albergatori. Per farlo “occorre - sottolineano - essere sempre al passo con i tempi, mantenendo integre l'originalità e le tradizioni come valori su cui fare leva”.
Giovedì 14 aprile, inoltre, dalle 14,30 alle 18,30 e lunedì 18 dalle 14,30 alle 18,30, si terrà il seminario ‘Gestire al meglio il personale’, un ciclo di laboratori teorico-pratici condotti da due psicologhe, Enrica Carli ed Elisa Matronola, che uniranno nozioni psicologiche con esercitazioni pratiche. “L'importante obiettivo di questo seminario sarà incrementare le abilità comunicative e relazionali utili nella selezione e gestione del personale alberghiero; per migliorarne la qualità della performance lavorativa e la soddisfazione del cliente finale”.
Entrambi i seminari sono gratuiti e si svolgeranno presso la sede dell'Associazione albergatori Riccione in via San Martino 51.

(Rimini) Sono diventati l'idolo degli adolescenti grazie a You Tube e hanno consolidato il proprio successo con l'uscita del loro primo album: "20:05". Ora Benji & Fede si presentano al loro pubblico con un libro, nel quale raccontano il loro incontro artistico e la loro amicizia. Il libro si intitola ‘Vietato smettere di sognare’ e venerdì 1 aprile, a partire dalle 15,30, lo presenteranno ai loro fan al Romagna Shopping Valley. L'appuntamento è nella galleria commerciale, dove il simpatico duo sarà a disposizione per firmare copie del libro.

Mercoledì, 30 Marzo 2016 14:18

Hera, investiti 91,7 milioni a Rimini nel 2015

(Bologna) Il Consiglio di amministrazione del Gruppo Hera ha approvato nei giorni scorsi, in concomitanza con i risultati economici consolidati, il bilancio di sostenibilità 2015, che contiene i numeri delle responsabilità economica, sociale e ambientale e focus sugli impegni presi, i risultati conseguiti e le prospettive future.
La versione completa, navigabile e interattiva, sarà disponibile online a partire da lunedì 18 aprile.
Sempre più sostenibilità e valore soprattutto per il territorio, quasi 92 milioni di euro distribuiti nel riminese nel 2015. I risultati rendicontati nel Bilancio di Sostenibilità 2015 confermano l’importante ruolo del Gruppo Hera per il tessuto economico in cui opera.
Il valore aggiunto globale generato dal Gruppo Hera nel 2015 è salito a 1.412,8 milioni di euro (contro i 1.387,2 milioni del 2014, +1,8%); anche nel 2015 la maggior parte del valore aggiunto, ovvero il 79% del totale, è stata distribuita agli stakeholder locali (lavoratori, azionisti, pubblica amministrazione, comunità locale): 1.121,7 milioni di euro (+ 3,3% rispetto al 2014).
Aggiungendo al valore aggiunto distribuito al territorio l’ammontare delle forniture commissionato a realtà locali si ottiene il valore economico complessivamente generato: nel 2015 è stato di 1.647,8 milioni, pari al 75% del totale, in crescita del 3,5% rispetto al 2014.
In particolare, il valore economico distribuito nella provincia di Rimini nel 2015 è stato pari a 91,7 milioni di euro, di cui 38 milioni ai lavoratori, quasi 38 milioni ai fornitori locali, 6 milioni agli azionisti e circa 10 milioni alla pubblica amministrazione.
Sale a oltre il 68% il valore delle forniture da aziende locali. Con il 68,3% del valore delle forniture da aziende che hanno la sede commerciale nel territorio di riferimento nel 2015 (pari a 526,1 milioni, +3% rispetto al 2014), si rafforza ulteriormente la rilevanza delle ricadute economiche del Gruppo Hera per le comunità locali in cui opera.
In generale, l’anagrafica dei fornitori del Gruppo Hera comprendeva, a fine 2015, quasi 4.900 aziende qualificate per la fornitura di beni, servizi, prestazioni professionali e lavori; di queste oltre il 61% sono aziende locali e, in particolare, 220 nel riminese.
Per quanto riguarda l’indotto occupazionale legato ai contratti di fornitura del Gruppo, nel 2015 è stato pari a 5.646 posti di lavoro che si aggiungono agli 8.553 dipendenti di Hera generando un impatto occupazionale complessivo di circa 14.200 persone.
Le spesa per i servizi Hera per una famiglia media: +7% rispetto al 2014, -8% rispetto al 2013. Nel 2015, la spesa media per famiglia per i quattro servizi erogati dal Gruppo Hera è aumentata del 7% per effetto dei maggiori volumi consumati (in particolare nel gas:+17%) in conseguenza dell’andamento termico. La spesa complessiva rimane comunque inferiore dell’8% in confronto al 2013. Ma a parità di volumi di gas consumati, la spesa 2015 è risultata inferiore del 3% (54 euro) rispetto al 2014 per effetto della riduzione dei prezzi dei combustibili e la quota di competenza Hera è aumentata di soli 3 euro. Nel 2016 si prevede un’ulteriore diminuzione del 4% della spesa media a parità di consumi (-61 euro) per ciò che deriva dalle forniture energetiche.
Negli ultimi dieci anni, dal 2006 al 2015, la spesa per i quattro servizi Hera per una famiglia ha registrato un incremento medio annuo inferiore a quello rilevato in Italia di circa 1,5%. Il divario è più marcato nel servizio idrico e nei servizi di igiene urbana, dove, in particolare, secondo i dati di Cittadinanzattiva il costo medio per famiglia nel territorio Hera è inferiore del 5% rispetto alla media del Nord Italia; divario che sale al 21% per le utenze non domestiche, secondo un studio di Ref Ricerche.

(Rimini) La casa circondariale di Rimini “sarà tenuta nella massima considerazione” quando si procederà all'assegnazione del personale di polizia penitenziaria che terminerà i nuovi corsi per allievi agenti nella seconda metà dell'anno. Lo assicura il ministro della Giustizia, Andrea Orlando, in risposta all'interrogazione in cui il deputato Pd riminese Tiziano Arlotti chiedeva di colmare il persistente deficit di organico che interessa il carcere dei Casetti.
Arlotti aveva inoltre sollecitato iniziative per rafforzare l'istituto del lavoro in carcere e garantire una funzione davvero rieducativa della pena. Sul tema del lavoro nelle carceri, risponde il ministro, “a Rimini l'organizzazione del lavoro è stata pensata in modo da favorire l'accesso al maggior numero possibile di reclusi. Più in dettaglio è al vaglio a Rimini l'ipotesi di una ristrutturazione della vecchia cucina per renderla funzionale ad accogliere un'attività formativa e lavorativa e alcune cooperative hanno già espresso interesse per l'allestimento di un laboratorio di serigrafia, garantendo l'impiego a un certo numero di detenuti per soddisfare le commesse che pervengono dagli enti pubblici”.
Inoltre, nell'ambito della raccolta dei rifiuti, Orlando osserva che “operano a Rimini Coop sociali che hanno già assicurato e assicurano occupazione a diversi detenuti ammessi alle misure alternative. Il dipartimento dell'amministrazione penitenziaria ha acquisito inoltre la disponibilità di terzi ad assumere detenuti, muniti di patente, per impieghi stagionali nel raccolta dei rifiuti e in attività di pubblica utilità e potranno essere sottoscritte convenzioni apposite. Un'altra cooperativa ha condotto l'attività formativa del corso di manutenzione edile ordinaria dichiarandosi disponibile ad impiegare nel settore agricolo alcuni detenuti, impegnandosi anche a sottoscrivere una convenzione che estenderà l'area di intervento alle attività di pubblica utilità. Si sta infine consolidando il progetto Acero avviato due anni fa che favorisce la formazione professionale attraverso tirocini formativi”.
“Ritengo che la risposta del ministro Orlando sia stata puntuale sia sul tema delle dotazioni organiche – è il commento di Arlotti - su cui vigilerò, sia su quello del lavoro dei detenuti. Nei prossimi giorni chiederò di incontrare il direttore della casa circondariale riminese e chiederò di essere accompagnato dal garante dei detenuti per imprimere un'accelerazione nell'attivazione dei progetti oggetto della risposta del ministro”.

Mercoledì, 30 Marzo 2016 12:35

No al razzismo, due-giorni per Thuram a Rimini

(Rimini) ’Per l’uguaglianza – come cambiare i nostri immaginari’, è il titolo del libro di Lilian Thuram, campione di calcio che ha indossato le maglie di Parma, Juventus e Barcellona, che sarà presentato alla sala del Giudizio del Museo Tonini di Rimini, domani alle 21, alla presenza dell’autore. Moderatore dell’incontro sarà Emiliano Visconti di ‘Rapsodia – Libri Eventi’, associazione che organizza l’appuntamento in collaborazione con l’amministrazione comunale. Il giorno seguente, venerdì 1 aprile, Thuram incontrerà settecento ragazzi di varie scuole superiori di Rimini, in particolar modo i ragazzi dell'Iris Belluzzi-Da Vinci, insieme a studenti del Liceo Einstein e del Liceo Giulio Cesare.
La questione del razzismo Thuram, nato in Guadalupa, la scopre in Francia in quanto sostiene che "è stato al mio arrivo a Parigi che sono diventato nero" prima non si era mai posto il problema. Ma a Parigi il colore della pelle è causa di stigmatizzazione. La differenza diventa diversità. Tuttavia, "non si nasce razzisti, lo si diventa", sottolinea Thuram ritenendo che è una costruzione sociale che si trasmette di generazione in generazione fino a divenire "un'abitudine, un riflesso inconscio". Il calcio, nella visione di Thuram, può servire a spezzare quest'abitudine, questo pregiudizio, data per scontata in quanto "dopo la scuola, il campo è il luogo più importante dove si educano i figli". Ma il calcio è anche uno spazio pubblico, un teatro che permette di comunicare valori, in modo "esemplare".

Mercoledì, 30 Marzo 2016 10:28

30 marzo 2016

Scontro Paz-Fn, la verità nei video | Quindicenne in coma etilico | Fiera, privatizzazione rinviata

(Rimini) Si è svolta oggi pomeriggio alla sala Manzoni di Rimini l’assemblea straordinaria e ordinaria dei coci di Banca Carim (Cassa di risparmio di Rimini).
Per la parte straordinaria, oltre ad alcune modifiche all’articolo 5 dello Statuto sociale, l’ordine del giorno conteneva la proposta di attribuire al consiglio di amministrazione la delega ad aumentare il capitale sociale, a pagamento o gratuitamente, in una o più volte, anche in via scindibile, per un importo massimo complessivo di cento milioni di euro, da esercitare entro ventiquattro mesi dalla data dell’assemblea stessa. Le due proposte sono state approvate con oltre il 99 per cento dei voti.
Per la parte ordinaria, l’assemblea ha nominato il Marco Migani quale sindaco effettivo e Maurizio Falcioni quale sindaco supplente.
Infine, l’assemblea ha nominato Anna Cicchetti quale membro del consiglio di amministrazione. I nominati resteranno in carica fino all’approvazione del bilancio dell’esercizio che chiuderà al 31 dicembre 2017.

(Rimini) Sono sei le patenti ritirate dai carabinieri nel week end di Pasqua, una denuncia per spaccio. I militari hanno battuto le principali arterie stradali, nonché i luoghi di abituale ritrovo dei giovani e le zone cittadine ritenute più sensibili sotto il profilo dell’ordine pubblico od isolate, anche con il ricorso di pattuglie a piedi.
Dal comando provinciale segnalano complessivamente 123 veicoli controllati, 187 persone identificate, 52 contravvenzioni per violazioni alle norme del Codice della strada di cui 6 per guida in stato di ebrezza alcolica con contestuale ritiro del documento di guida e denuncia a piede libero poiché il valore del tasso alcolemico rilevato era superiore a 0,80 grammi per litro.
Alle 2 circa del 27 marzo, a Rimini, i carabinieri di Viserba hanno sorpreso un riminese in via Porto Palos, in possesso di 17 grammi di marijuana suddivisa in dosi. Il ragazzo, classe 1995, è stato denunciato per detenzione ai fini di spaccio.
Alle 15 del 27 marzo, i carabinieri della Stazione di Rimini, hanno denunciato per furto in esercizio pubblico, due albanesi sorpresi all’interno del supermercato Conad di via Vespucci, dopo aver asportato due bottiglie di superalcolici del valore di 30 euro.
I carabinieri della Stazione di Viserba, nella serata del 28 marzo, hanno denunciato per furto su auto un riminese pregiudicato, poiché a seguito di accertamenti è stato ritenuto responsabile del furto su auto in sosta di un tablet Ipad, del valore di 400 euro.
Fuori dalla discoteca Classic sono stati sequestrati 2 grammi di cocaina, 2 di eroina e 3 di ketamina, suddivise in dosi, occultate e pronte alla vendita. Due clienti del locale sono stati segnalati amministrativamente quali assuntori di sostanze stupefacenti, poiché trovati in possesso rispettivamente di una dose di eroina ed una di cocaina.

(Rimini) Sabato mattina militanti di Forza Nuova, impegnati in una raccolta alimentare per italiani in difficoltà a Rimini, si sono scontrati con giovani del centro sociale Casa Madiba, in una quindicina con secchi d'acqua e scope per ‘lavare’ simbolicamente il piazzale dall'iniziativa, definita ‘razzista’, spiega l’Ansa.
Dopo uno scontro verbale, le due fazioni si sono prese a calci e pugni. Due degli otto militanti di Fn, compreso il responsabile regionale Mirco Ottaviani, sono rimasti feriti, in maniera non grave.
Sul posto sono intervenuti polizia, carabinieri e municipale. I militanti di Casa Madiba sono stati accompagnati al comando Carabinieri per l'identificazione e tre militanti Fn in Questura. “Saremo prestissimo a Rimini per far sentire la ferma reazione del Movimento”, commenta il segretario nazionale Fn, Roberto Fiore, annunciando una manifestazione per il 2 aprile, da cui il sindaco di Rimini Andrea Gnassi ha oggi preso le distanze.
“Ciò che è accaduto sabato scorso in via Dario Campana è quanto di più vergognoso possa accadere, con un uso incontrollato della violenza vera e dell’intolleranza ideologica. Insulti, aggressioni, scontri, violenze, sangue in mezzo alla gente, in quello che doveva essere un sabato sereno. Le autorità preposte possono e devono andare a fondo per individuare chi ne è responsabile, individualmente e/o collegialmente. Questo appunto è un compito demandato alla legge e alla democrazia. E anche il Comune di Rimini potrà assumere le decisioni che riterrà più opportune a tutela della comunità nei confronti del o dei colpevoli, una volta accertate le responsabilità.
Va però ribadito a chiare lettere che ora più che mai la Rimini democratica non accetta e non accetterà dichiarazioni e manifestazioni violente e di vendetta. La città non diventerà terreno di nuovi fatti e parole intolleranti; Rimini, medaglia d’oro al valore civile, respinge da sempre il razzismo, la prevaricazione, gli estremismi pericolosi, da qualsiasi parte essi provengano. E lo farà, se è il caso, anche questa volta”, ha dichiarato il sindaco.
“Sarebbe già un’ottima (e sufficiente) ragione per non concedere alcun beneplacito a qualsivoglia, annunciata iniziativa dalle motivazioni bellicose, la contemporanea presenza nella giornata del 2 aprile di numerose manifestazioni già precedentemente autorizzate. Ma, al di là di questo, rimane il tema di fondo: questa città non merita e non si merita di essere trasformata, anche per un solo minuto, nella versione aggiornata e fuori storia di stagioni buie e violente”, conclude Gnassi.