(Rimini) Partiranno domani i lavori per la realizzazione di alcune opere propedeutiche alla messa in esercizio provvisorio della nuova rotatoria fra la statale 16 e la via Montescudo, per le quali la via Flaminia Conca sarà chiusa al traffico in entrambe le direzioni. La chiusura al traffico riguarda il tratto interessato dai lavori lungo circa un centinaio di metri, a partire dall’intersezione con la via Santerno fino alla SS16 e durerà per circa sei settimane. In questa fase sarà ripristinato il transito sulla SS16 e non sarà quindi più obbligatoria la svolta a destra su via Coriano per chi proviene da Bellaria.

I lavori riguardano anche le opere - seguite da Hera - che consistono nella posa di un breve tratto di tubazione in ghisa della lunghezza di 22 metri (diametro di 800 mm) che attraversa perpendicolarmente la via Flaminia Conca, oltre alla posa in opera di un pozzetto per ricollegare l’intero tratto già ricostruito, per una lunghezza complessiva di 235 metri. Un intervento, che è stato programmato adesso per minimizzare l’impatto sulla viabilità.  La chiusura permetterà di portare in configurazione definitiva l’innesto di via Flaminia Conca e si potrà poi procedere alla posa in opera degli elementi di arredo urbano e degli impianti. 
 

Percorsi alternativi. Per presidiare la circolazione nell'area, così com’è stato dall’avvio della viabilità sperimentale, sarà presente in via continuativa il personale della Polizia Municipale, che assisterà gli automobilisti nei percorsi di viabilità alternativa previsti dall’anello stradale circostante, formato cioè dalla Statale 16, via Della Repubblica, la via Flaminia e Via Edelweiss Rodriguez Senior. Per chi infatti viene da via Montescudo verso il centro città, con direzione di marcia monte mare, è possibile utilizzare la via Tirso, via Coriano e poi la Via Edelweiss Rodriguez Senior, fino alla Colonnella. Alternativamente, sempre in direzione monte mare, chi proviene da Montescudo e Coriano potrà svoltare a sinistra sulla SS16 da via Montescudo e da lì dirigersi verso via della Fiera e il centro città. 

In direzione mare monte, coloro che provengono dalla città e dal mare, per dirigersi su via Montescudo e Coriano, dovranno utilizzare via Flaminia e poi Via Edelweiss Rodriguez Senior e via Coriano, per commettersi a via Montescudo tramite via Tirso. In alternativa potranno utilizzare via della Repubblica, via Euterpe, via della Fiera e ritornare in direzione Montescudo/ Coriano tramite la SS16.

(Rimini) Dopo l'ingresso in consiglio comunale a Rimini di Matteo Angeli, il movimento no vax 3V prova a conquistare un seggio anche a Riccione. Domani alle 19 all'Arboreto Cicchetti saranno presentati al pubblico la candidatura a sindaco di Stefania Siicropi e il programma di governo. "L’incontro, avrà luogo presso il locale ‘Da Quei Matti’, la candidata Stefania Sinicropi risponderà alle domande di tutti i presenti’, spiegao dal "partito politico 3V".

(Rimini) Ieri pomeriggio il consiglio provinciale ha approvato il rendiconto della gestione finanziaria del 2021 e dato avvio a due importanti servizi ai Comuni del territorio: la Stazione Unica Appaltante e lo schema di Accordo territoriale per attivare forme di collaborazione tecnica nell’elaborazione del piano urbanistico generale dei piccoli Comuni.

La seduta si è aperta con la presentazione da parte del presidente Riziero Santi di un ordine del giorno votato lo scorso 11 maggio a Roma dall’assemblea dei presidenti di Provincia dell’Unione delle Province Italiane (Upi), che chiede al Governo che nella prossima legge di bilancio sia affrontato e risolto in modo duraturo il problema della copertura dei fabbisogni necessari alla gestione delle funzioni fondamentali (maggiori risorse correnti, eliminazione dei tagli della spending review) e di approvare rapidamente il disegno di legge di revisione del Testo Unico degli Enti Locali in modo che possa avviarsi il confronto in Conferenza unificata e in Parlamento in modo che siano risolte le questioni su ordinamento, funzioni e organi di governo delle Province. L’ordine del giorno è stato approvato all’unanimità.

Il rendiconto della gestione finanziaria dello scorso anno, approvato a maggioranza (astenuta l’opposizione presente) conferma la solidità finanziaria della Provincia nella difficile congiuntura economica determinata dalla pandemia e riflessa nella sofferenza del mercato automobilistico, principale fonte di risorse per l’Ente grazie all’imposta provinciale di trascrizione e all’addizionale provinciale sull’assicurazione delle auto. Dopo la forte contrazione, rispetto al 2019, registrata nel corso del 2020 del gettito delle due imposte provinciali (-21% l’Ipt e -7% l’Rc auto) il 2021 ha segnato una significativa ripresa, rispettivamente +15% e +32%, che si è tradotta in circa 3 milioni di euro. Le maggiori risorse a disposizione, sommate ai trasferimenti ricevuti dallo Stato per aiutare i bilanci degli enti locali nella difficile congiuntura economica di questi ultimi due anni, hanno consentito di chiudere l’esercizio finanziario con un avanzo libero di 6,5 milioni di euro, somma che potrà essere utilizzata nell’anno in corso per garantire gli equilibri finanziari del bilancio e per finanziare investimenti nella manutenzione delle strade e degli edifici scolastici. Rispetto a questi ultimi è proseguito l’irrobustimento delle risorse trasferite dallo Stato per l’edilizia scolastica (2,6 milioni) e per la viabilità (3,2) che, sommate alle risorse proprie dell’Ente, hanno consentivo interventi per complessivi 13,5 milioni di euro.

La variazione di bilancio n.4/22, approvata a maggioranza (astenuta l’opposizione presente), muove proprio a partire da un parziale utilizzo dell’avanzo libero per coprire una serie di investimenti per oltre 2,6 milioni di euro. Tra le voci principali di questa variazione, che vale complessivamente 7,5 milioni di euro, c’è la realizzazione di 25 nuove aule presso il polo scolastico Colonnella (1,8 milioni), l’adeguamento sismico del liceo scientifico A. Einstein di Rimini (818 mila euro), l’aumento dello stanziamento destinato agli Accordi Quadro relativi alla manutenzione necessaria per assicurare la transitabilità lungo le strade provinciali per i tre nuclei (centro, Conca e Marecchia) pari a 1,5 milioni di euro e quello per gli interventi di rifacimento della segnaletica stradale per 150 mila euro, la conferma del fondo di 400 mila euro riservato all’erogazione di contributi ai Comuni per la tutela e il ripristino del patrimonio stradale della provincia situato all’interno dei centri abitati comunali, un fondo di 411 mila euro per confermare anche nel 2022 il bando per la concessione di contributi per la manutenzione straordinaria e la valorizzazione della sentieristica e dei percorsi escursionistici di interesse provinciale, spese di aggiornamento degli apparati tecnologici dell’Ente per 100 mila euro e realizzazione di azioni di sensibilizzazione e prevenzione per favorire le pari opportunita e le politiche di genere per 15 mila euro.

Il Consiglio ha poi approvato all’unanimità due importanti atti che segnano l’avvio di due servizi fondamentali per i Comuni del territorio provinciale.

Il primo è l’attivazione di forme di collaborazione tecnica nel procedimento di elaborazione del Pug dei piccoli Comuni con l’approvazione dello schema di Accordo territoriale con i Comuni di Gemmano, Talamello, Montecopiolo e Sassofeltrio. “L’accordo è un esempio di quello che intendo – dichiara il presidente Riziero Santi – quando parla della Provincia come Casa dei Comuni, in quanto consente ai piccoli Comuni di definire un percorso di collaborazione e coordinamento nel procedimento di elaborazione del Pug avvalendosi dell’ausilio e delle competenze dell’Ufficio di Piano provinciale per la predisposizione del Quadro Conoscitivo del Pug e l’individuazione degli indicatori di valutazione e monitoraggio del piano comunale in coerenza con il Piano territoriale di Area Vasta. Mettiamo a disposizione le competenze tecniche del nostro Ufficio di Piano garantendo al Comune confronto e sostegno tecnico-specialistico nel rispetto delle tempistiche condivise.”

Il secondo provvedimento è l’approvazione dello schema di convenzione della Stazione unica appaltante (SUA) della Provincia di Rimini, alla quale potranno aderire i Comuni e le Unioni dei Comuni. La SUA assume le funzioni di centrale di committenza per l’acquisizione di lavori, forniture e servizi di cui l’Ente aderente attiva la richiesta, in particolare i lavori di importo pari o superiore a 150 mila euro e le forniture e servizi di importo pari o superiore a 40 mila euro “L’istituzione della Stazione unica appaltante è un altro tassello – precisa il presidente Santi – della nostra strategia di sostegno ai Comuni. È noto come un piccolo Comune, per le sue caratteristiche strutturali, incontri difficoltà talvolta insormontabili nell’affidamento di lavori di una certa entità, ma oggi con l’assegnazione dei fondi del Pnrr che per la loro rendicontazione richiede inderogabilmente la SUA, anche un Comune di medie dimensioni può entrare in serie difficoltà. Questa operazione, non semplice per noi, è quindi essenziale e siamo la prima Provincia nella nostra Regione a istituirla dopo la riforma Delrio.”

Infine, il Consiglio ha approvato, sempre all’unanimità, il nuovo Regolamento sul funzionamento e sull’organizzazione del Consiglio provinciale che modifica il precedente per accogliere la possibilità di avvalersi della modalità videoconferenza nello svolgimento delle sedute.

(Rimini) Proseguono per tutta la settimana le attività dell'ufficio partecipativo del Piano Strategico di Rimini, presente dal 12 maggio scorso nel quartiere Stadio-Lagomaggio-Pascoli per indagare il benessere abitativo e di qualità urbana di chi vive nella zona e per raccogliere dai cittadini suggerimenti per il futuro dell'area e della città. Il progetto "Vivere a Rimini: nuove idee per il benessere abitativo" nasce per accompagnare e sviluppare il Programma Integrato di Edilizia Residenziale Sociale (Piers) del Comune di Rimini, cofinanziato dalla Regione Emilia-Romagna e che interesserà una parte dell'area che si sviluppa tra le vie Giovanni Pascoli, Ugo Bassi, via IX Febbraio 1849 e Flaminia.

Nell'ambito di questo percorso partecipativo, domani mercoledì 18 maggio alle ore 18.30 dal Parco della Memoria di Ustica partirà una passeggiata di quartiere, guidata dallo sguardo e dalla voce dagli abitanti, per esplorare insieme i luoghi più determinanti per il benessere e la vivibilità dell'area. Venerdì 20 maggio (ore 16.30) al parcheggio di via Lagomaggio si svolgerà il laboratorio per bambine e bambini La mia casetta perfetta, realizzato in collaborazione con la Compagnia Le Pu-pazze.

In questi primi giorni di attività, l'ufficio mobile del piano strategico ha registrato un notevole interesse da parte degli abitanti, con oltre 160 persone che sono state coinvolte e circa una ventina di interviste one-to-one al giorno, promosse per capire cosa contribuisce a migliorare il benessere abitativo, in relazione alle caratteristiche degli alloggi, alla relazione con il quartiere, con la comunità e con il contesto urbano. L'ufficio mobile è presente oggi 17 maggio in Piazzale del Popolo; dal 18 al 19 maggio al Parco della Memoria di Ustica; dal 20 al 21 maggio al parcheggio di via Lagomaggio.

Per partecipare al laboratorio "La mia casetta perfetta" è consigliata la prenotazione scrivendo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o con un messaggio whatsapp al numero 353 404 3126.

(Rimini) Il Sole 24 ore di oggi, spostando lo sguardo verso la prossima estate, rileva che quasi un terzo degli italiani (ben 23 milioni di persone) è pronto per le vacanze estive, raggiungendo lo stesso indice di propensione dei livelli pre-pandemia. Confortanti anche i dati sulla Pasqua di Federalbeghi:  il movimento turistico interno è stato di circa 14 milioni di persone, mentre per il ponte del 25 aprile sono stati circa 9 milioni gli italiani che si sono messi in viaggio. 

"Guardando Rimini, in questa primavera 2022 già segnata dal successo delle vacanze pasquali a cui si sono aggiunti grandi eventi traino che hanno aperto il mese di maggio, come Macfrut e soprattutto l’adunata nazionale degli alpini che sul territorio riminese ha prodotto un indotto stimato in 168 milioni di euro, oltre che gli ospiti stranieri molto più numerosi e finalmente visibili rispetto allo scorso anno e non da ultimo il sole che ha scaldato le prenotazioni anche in questo weekend, gli operatori dell’industria dell’ospitalità stanno lentamente ritrovando la fiducia che era stata cancellata dai due anni di pandemia", commenta il sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad.

"Una progressiva risalita che si è consolidata con un ottimo avvio del 2022. Non bisogna dimenticare che, se riavvolgiamo il nastro e torniamo indietro di un anno, il mese di maggio 2021 aveva totalizzato 54.347 arrivi, ben lontano dai livelli pre pandemia, un secco -64,6% rispetto ai 153.426 arrivi del mese di maggio 2019. Ancora è presto per fare i primi bilanci della primavera, ma quando avremo i dati di maggio 2022, avremo di fronte ben altri numeri, su questo non ci sono dubbi. Dunque siamo davanti a una inversione di tendenza nazionale, ma che a Rimini in particolare è già confermata dal buon andamento delle prenotazioni fatte sin qui, un banco di prova che ci fa guardare alla stagione che abbiamo davanti come a quella che ci può avvicinare sempre più ai livelli pre pandemia".

Dopo due anni di restrizioni e "di ostacoli per viaggiare, senza dubbio gli italiani hanno scoperto il proprio Paese e in primis le mete balneari. Rimini però ha avuto un’occasione in più, non solo quella di farsi scegliere, ma di farsi riscoprire, non solo come la meta balneare degli italiani, facilmente accessibile, ma come città d’arte diventata ancora più bella. Ce lo siamo sentiti dire tante volte negli ultimi anni, come siamo cambiati. Lo abbiamo letto nelle classifiche che fanno ogni anno le prestigiose riviste di viaggi e di arte sulle mete assolutamente da non perdere. È stato come verificare sul campo un nuovo entusiasmo, una ritrovata rinascita. E’ un seme che ci aspettiamo possa dare frutti anche per la prossima stagione estiva. Anche per l'estate 2022 immaginiamo di avere un forte movimento di turismo nazionale. Ma credo che ci siano tutte le premesse per pensare che torneranno anche i turisti stranieri".

Le aspettative per i prossimi mesi "sono pertanto ottimistiche, c’è infatti una quota crescente di italiani che trascorrerà nel nostro territorio anche le prossime vacanze estive, oltre al ritorno degli ospiti stranieri. E la Romagna e Rimini sono da sempre tra le destinazioni privilegiate sul mercato balneare, soprattutto in un momento molto particolare come questo, nel quale italiani e stranieri non pongono solamente la propria attenzione al budget per le loro vacanze, a causa degli aumenti dei costi energetici e dell’inflazione, ma ugualmente vanno alla ricerca di luoghi sicuri, nei quali rilassarsi, divertirsi e “allontanarsi” dalle preoccupazioni generate dalla situazione internazionale".

Secondo le analisi dell’Osservatorio Turistico Regionale, "l’Italia si conferma ai vertici delle preferenze per oltre il 70% dei connazionali, mentre solo un 18% pensa all’estero come possibile destinazione di vacanza. In cima ai pensieri degli italiani si confermano le destinazioni balneari che saranno scelte dal 65% dei potenziali viaggiatori. Non possiamo nascondere le preoccupazioni per le conseguenze che il conflitto in Ucraina comporta per i timori indotti dalla situazione drammatica e di incertezza, per la spesa per i viaggi e le vacanze che è tra le prime a contrarsi, per l’incremento del prezzo dell’energia, che mette a dura prova la tenuta dei conti".

Se gli anni scorsi era stata la pandemia, "quest’anno è la guerra russo-ucraina a condizionare il movimento turistico estero, che in Romagna aveva nei turisti russi una componente importante. Certamente la mancanza del turismo russo avrà le sue conseguenze per il comparto, anche se già da un paio di anni erano in forte calo anche a causa del fatto che il loro vaccino non fosse riconosciuto nel nostro Paese. Anche questa stagione, dunque, sarà caratterizzata dai flussi incoming nazionali prima di tutto, e poi dai mercati di prossimità, Dach (Germania, Austria, Svizzera) in primis".

"Occorre continuare a percorrere la strada della programmazione, fondamentale per il settore turistico, e della promozione. Il 26 maggio riparte il collegamento Rimini-Monaco, garantito dalle ferrovie tedesche e austriache (Deutsche Bahn e ÖBB), con cadenza giornaliera per tutto il periodo estivo. Abbiamo approntato una campagna di promozione televisiva rivolta al mercato tedesco e cominciata a gennaio".

"Ma ora occorre tornare a una nuova normalità cavalcando quel passo di ripresa che abbiamo visto in questo avvio di maggio e che bisogna stare attenti a non lasciarsi sfuggire, anche grazie alle migliaia di presenze che arriveranno a giorni per l’evento di settore più importante d’Italia, Expodental Meeting, o ai 700 atleti più i loro accompagnatori in arrivo da tutto il mondo per i campionati europei di Trampolino elastico, fino ad arrivare al ponte del 2 giugno che verrà aperto dal popolo del benessere con Rimini Wellness a cui si aggiunge la festività della Pentecoste (5 giugno), che come tradizione porterà tanti turisti tedeschi sulla nostra riviera".

Le ultime rilevazioni dell’Osservatorio regionale evidenziano un’elevata soddisfazione tra gli operatori del settore ricettivo riminese (e non solo) e di tutta la filiera collegata.

Chi riparte per primo ha un vantaggio competitivo non colmabile, sono fiducioso che la più grande industria turistica d’Italia mentre costruisce il suo futuro, possa presentarsi con il meglio che sa offrire per ritrovare quel sorriso cancellato da due lunghissimi anni di pandemia”.

 

(Rimini) Parcheggi e riqualificazione per spazi non solo belli, ma anche sicuri: questa la ricettta di Asi servizi immobiliari per l'area della ex nuova questura di via Bassi a Rimini. I nuovi proprietari hanno incontrato oggi la stampa per spiegare le linee di sviluppo scaturite dallo studio effettuato per individuare "ciò che può dare le migliori risposte alla necessità di riqualificare l’area ‘Ex Questura’ in via Bassi a Rimini, come annunciato pubblicamente a gennaio e anticipato al Sindaco Jamil Sadegholvaad in un incontro a metà dicembre".

Rispetto alla presenza di una struttura commerciale, Marco Da Dalto, , coordinatore del progetto, ha precisato: “Misurare il progetto partendo dai mq destinati ad aree commerciali è fuorviante e genera strumentali pregiudizi. Ci atterremo alle norme e agli impegni, nulla più. Preferiremmo nemmeno parlarne perché alla luce di quanto esposto è tema marginale. Quella che abbiamo in mente è una realizzazione che porterà Rimini ad essere un esempio nazionale per la qualità dell’intervento e la potenza della rigenerazione urbana garantita”. Di fatto, hanno siegato, si tratta di una superficie di 1500 metri quadri su un totale di 30mila.

La società ha affidato ad un team multidisciplinare, guidato dall’architetto Leonardo Cavalli di Oneworks e composto da esperti e appassionati professionisti - architetti e urbanisti, ma anche sociologi, educatori, paesaggisti – il compito di dedicarsi alla comprensione e l’analisi dei bisogni profondi della città, su come utilizzare al meglio i circa 30.000 metri quadri di un’area che da anni si trova in una condizione di grave degrado, con ricadute negative non solo per i quartieri limitrofi ma per l’intera cittadinanza.

“La rinascita di quest’area passa attraverso il sapiente utilizzo dell’innovazione, indirizzando lo sviluppo su modelli di rivitalizzazione urbana consolidati, con buone pratiche mutuate da casi interessanti non solo in Italia ma nei Paesi leader nello sviluppo del welfare urbano. Intendiamo consegnare alla città uno spazio denso di opportunità, che siano davvero per tutti” ha detto Piero Aicardi, amministratore unico di Asi.

L’analisi sviluppata guarda quindi ai più avanzati ed efficaci benchmark di rigenerazione urbana, disegna un futuro positivo per un’area in grado di esprimere un grande valore umano, sociale, funzionale ed estetico. “Il progetto che presenteremo il mese prossimo – ha detto Leonardo Cavalli – è anche per noi molto sfidante perché la committenza ci ha chiesto di considerare, oltre alla peculiarità dell’area e la sua posizione strategica, una forte componente legata alla funzione sociale che dovrà svolgere e coerente con la direttrice intrapresa dall’Amministrazione in questi anni”.

Asi desidera quindi dar vita a nuove opportunità per i cittadini, con un intervento a forte ‘matrice sociale’ ed economicamente sostenibile, nell’assoluto rispetto degli schemi e delle funzioni urbanistiche già presenti nel Piano Integrato del 2020 promosso dalla precedente Amministrazione, che già aveva definito la necessità di un profondo intervento di riqualificazione. “La prospettiva evidenziata dal sindaco Jamil Sadegholvaad – le parole di Da Dalto – è sintonizzata con ciò a cui stiamo lavorando e siamo convinti rappresenterà per Rimini una nuova occasione da aggiungere alla serie di grandi interventi compiuti in questi anni per rinnovare la qualità urbana della città”.

“La rinascita dell’area passa attraverso il sapiente utilizzo dell’innovazione, indirizzando lo sviluppo su modelli di rivitalizzazione urbana consolidati, con buone pratiche mutuate da casi interessanti, non solo in Italia ma nei Paesi leader nello sviluppo del welfare urbano. Intendiamo consegnare alla città uno spazio denso di opportunità, che siano davvero per tutti” ha aggiunto Cavalli, esperto del settore. Sono queste le linee che caratterizzano la prima analisi di rigenerazione dell’area "e che consentiranno di portare servizi utili al quartiere, migliorando la qualità della vita e l'accessibilità di beni e servizi per gli abitanti "storici", ma anche di attrarre nuovi utenti e nuovi residenti."

Spazi multifunzionali per tutte le età. La proposta è quella di un progetto integrato "con al centro un parco attrezzato intorno al quale si sviluppano tutte le nuove funzioni residenziali e pubbliche di un quartiere vivo e attrattivo, in primis per i giovani e le giovani famiglie". Fattore fondamentale è quelo della sicurezza con "spazi aperti e dedicati a tutte le fasce della popolazione, integrando diversi servizi, per portare vitalità e bellezza dove ora ci sono paura e degrado ed aggiungere sicurezza diffusa a beneficio di tutta la città". Previsti inoltre 250 nuovi posti auto a servizio della città.

“Si tratta di un intervento in cui crediamo molto, proprio per l’alto valore rigenerativo che contiene – ha proseguito Marco Da Dalto - e che vogliamo coinvolga tutta la cittadinanza, a partire dai suoi Amministratori ai quali abbiamo chiesto l’opportunità, a breve, di verificare insieme quanto l’utilizzo degli spazi pubblici coincida con i punti programmatici espressi dal Sindaco Sadegholvaad in campagna elettorale. Il fil rouge che caratterizza tutti i nostri interventi in contesti urbani è la concretezza e la costante apertura: per questo invitiamo i cittadini a mettersi in contatto con noi per offrire spunti su come immaginino il futuro degli spazi pubblici di questa area. A breve sarà disponibile un servizio online dedicato”.

 

(Rimini) "Il mio impegno politico per il bene di Riccione continuerà nonostante le citazioni a giudizio e le richieste di risarcimenti milionari".Così Renata tosi, sindaca uscente di Riccione, all'aba di una nuova campagna elettoale che la vede candidata come cosnisgliere comunale, spalleggiata da due liste (Noi riccionesi e Lista civica Renata Tosi) a sostegno di Stefano Caldari, il candidato sindaco del centro destra. Notixia delle ultime ora è la sua citazione alla corte dei conti per centinaia di migliaia di euro causati dai ritardi del cantiere del trc che sarebbero stati provocati dalla sua amministrazione.

"Noi abbiamo fatto le scuole nuove, loro hanno ferito la città con il muro del Trc. Noi abbiamo ottenuto la Bandiera Blu per il nostro mare, ricchezza inestimabile per la nostra comunità, loro voglio deturpare il panorama con le pale eoliche. Noi abbiamo ri-generato i quartieri residenziali, loro vogliono sentirsi una sub particella catastale di Rimini. Ogni battaglia che ho intrapreso per affermare il nostro diritto di essere una comunità indipendente e coesa con I Riccionesi, l'ho intrapresa sapendo di diventare bersaglio di una politica che non vuole dare alcuna opportunità alla nostra comunità. Un impegno politico che mi ha portato negli anni ad assumermi tante responsabilità e a diventare bersaglio di ritorsioni. Nella precedente tornata elettorale, che mi ha visto diventare sindaco, fui denunciata per un presunto abuso edilizio di qualche centimetro di una mansarda e sono stata assolta", ribadisce Tosi. 

Questa volta "mi candido e mi citano alla Corte dei Conti per più di 900 mila euro di danni per i ritardi del cantiere del trc quando c'è già un giudizio che si è espresso negando la causa effetto tra le proteste spontanee di riccione che da sindaco tentai di calmare e i ritardi del cantiere. E guarda caso il rinvio a giudizio davanti la Corte dei Conti arriva come un appuntamento fisso alla vigilia delle elezioni amministrative. In questi anni sono stata fatta oggetto di numerosi procedimenti penali, alcuni chiusi con soddisfazione altri ancora pendenti. Ma questa vicenda del TRC forse le riassume tutte perché quel muro resta lì a testimoniare che forse, come chiedevano i riccionesi, si poteva non distruggere interi quartieri. Oggi ci risiamo, c'è la parte che deve collegare Misano e Cattolica e c'è il tema delle pale eoliche. La mia promessa è che per il bene di Riccione io ci sarò sempre".

Martedì, 17 Maggio 2022 10:33

17 maggio

Si passa col rosso | Marina centro e gli Alpini | Alberghi e spiagge: aumenti in vista

(Rimini) La Sport Valley si colora di rosa. Torna il Giro d'Italia con due tappe che uniranno nella comune passione per le due ruote la Romagna e l'Emilia: il 18 maggio la Santarcangelo di Romagna (Rn)- Reggio Emilia e il 19 la Parma-Genova. E la gara di ciclismo più amata dagli italiani raddoppia, affiancando alla competizione principale il Giro- E, la manifestazione con bici a pedalata assistita che ancora il 18 sarà in Emilia-Romagna con la tappa Castel San Pietro Terme (Bo)-Reggio Emilia.Solo due appuntamenti di una stagione ciclistica che si annuncia di grande livello e spettacolarità e che continuerà a giugno con il Giro d'Italia Giovani under 23, mentre a luglio toccherà alle campionesse del Giro d'Italia femminile. Per ricordare solo alcune delle tante iniziative in programma.

Anche quest'anno, dunque, le due ruote saranno protagoniste del calendario di eventi sportivi promosso dalla Regione Emilia-Romagna. Un calendario senza precedenti, per quantità e qualità degli appuntamenti, con oltre 100 iniziative nelle più diverse discipline: automobilismo e motociclismo, calcio, volley, basket, tennis, beach volley, atletica, senza dimenticare quelle paralimpiche.

"Il Giro d'Italia è un appuntamento molto importante per l'Emilia-Romagna- ha detto il presidente della Regione Stefano Bonaccini- terra che ama il ciclismo e lo segue con grande passione. Qui sono nati grandissimi campioni e qui tante persone utilizzano la bicicletta per fare sport, ma anche come mezzo di trasporto quotidiano grazie a una rete di 8mila chilometri di piste e percorsi ciclabili. L'Emilia-Romagna, terra accogliente e ospitale, dà dunque il suo benvenuto alla Carovana in rosa. Sono certo che anche questa edizione del Giro, straordinaria competizione che attraversa e unisce tutto il Paese, non mancherà di regalarci grandi emozioni. E saprà promuovere al meglio la nostra regione, le sue città, il suo paesaggio, i suoi monumenti, dimostrando ancora una volta quanto lo sport può fare per valorizzare un territorio, anche sul piano turistico."

 Giro d'Italia e Giro-E: le tappe in Emilia-Romagna. Appuntamento dunque il 18 maggio con una tappa la Sant'Arcangelo di Romagna-Reggio Emilia che toccherà le province di Rimini, Forlì-Cesena, Ravenna, Bologna, Modena e Reggio Emilia: 203 chilometri per un percorso che si svolgerà interamente lungo strade di pianura, rettilinee e generalmente larghe.

Pressoché analoga per lunghezza (204 km), ma diversa per caratteristiche tecniche la Parma-Genova del 19 maggio. Una tappa appenninica impegnativa che per il tratto emiliano-romagnolo si snoda tutta in provincia di Parma.Nato nel 2019, come competizione che si svolge nei giorni e sulle strade del Giro d'Italia, il Giro-E arriva quest'anno in Emilia-Romagna il 18 maggio con la Castel San Pietro Terme (Bo) – Reggio Emilia: 77,5 chilometri attraverso le province di Bologna, Modena e Reggio Emilia.

(Rimini) Il sindaco di Rimini, Jamil Sadegholvaad, accoglie "con favore e molta fiducia il nuovo Piano Industriale, presentato in queste ore dal Gruppo Ferrovie dello Stato". Il piano " delinea un programma di sviluppo integrato in cui l’intera rete trasportistica su ferro della Penisola viene messa in linea, con l’effetto potenziale di migliorare l’accessibilità ai grandi attrattori turistici italiani. Sistemi di mobilità efficienti, diminuendo i tempi di percorrenza, accrescono l’efficienza e la competitività stesa dell’industria dell’accoglienza nazionale, alle prese con un complesso rilancio dopo i due anni di sostanziale blocco causa pandemia".

Per quanto riguarda più specificatamente la realtà riminese, "è da sottolineare adeguatamente la positiva novità dell’investimento che Trenitalia intende attuare per potenziare l’attività e lo stabilimento della sede riminese delle Officine Grandi Riparazioni. C’è il chiaro intento, messo nero su bianco, non solo di non dismettere, come spesso si è paventato negli ultimi 10 anni, ma di ubicare a Rimini un vero e proprio hub dell’ingegneria e della manutenzione ferroviaria, capace di essere il punto di riferimento del Paese per tutto ciò che riguarda la rete su ferro che serve le grandi località turistiche e i servizi ad esso connessi".

I vantaggi "in termini di prestigio e soprattutto occupazione sono evidenti: lì non si chiude, anzi si espande la produzione, innovandola. E questo risultato, se mi si consente, è effetto anche dello stimolo e delle relazioni che come amministrazione comunale, come forze sindacali e come lavoratori impiegati alle OGR sono stati messi in campo negli ultimi anni, con pazienza e soprattutto con la convinzione che quel luogo non è solo storia ma è presente e futuro prezioso per un’azienda strategica del Paese come Ferrovie dello Stato. Il Piano degli investimenti conferma e sancisce questa novità. Adesso bisogna dargli seguito, passando dalla carta ai fatti". 

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