Giovedì, 02 Giugno 2016 11:02

2 giugno

Volo annullato, disagi in aeroporto | Elezioni, gli ultimi appelli | Parte Rimini Wellness

(Rimini) Secondo i sindacati ha superato il 75% per la Fiera è pari al 47,3 l’adesione dei dipendenti di Rimini Fiera allo sciopero indetto dai sindacati per richiedere il rinnovo del contratto integrativo, scaduto da tre anni. Dall’ufficio stampa del Gruppo precisano come “tutte le attività di allestimento, promozione e preparazione in programma nella vigilia di RiminiWellness” si sarebbero “svolte regolarmente e nella piena attenzione ai clienti”.
Anche i sindacati esprimono “grande soddisfazione”. La giornata di protesta, spiegano i delegati sindacali della Fisascat Gianluca Bagnolini e della Filcams Isabella Pavolucci, “è stata effettuata alla vigilia di due importanti iniziative come Rimini Wellness nella sede centrale e il congresso Anmco nella sede del palazzo dei congressi. I lavoratori con grande fierezza e responsabilità attraverso la loro importante partecipazione di oggi, hanno dimostrato di sostenere che il percorso di armonizzazione delle condizioni di lavoro come dalle organizzazioni sindacali proposto nella piattaforma rivendicativa, è fondamentale e non rinviabile, in quanto volto a ricercare un vero principio di parità di trattamento che contrasti elementi di dumping contrattuali tra lavoratori”.


I sindacati, poi, rispondono alle dichiarazione della Fiera in merito al rinnovo del contratto. “Definire ‘privilegio’ l'attuale trattamento economico dei lavoratori di Rimini Fiera, significa non riconoscerne l'alta professionalità messa a disposizione dell'azienda ogni giorno e da tanti anni, significa dimenticare la storia della contrattazione (sino ad oggi condivisa reciprocamente), a partire proprio dal precedente rinnovo contrattuale che ha visto segnare la fine di alcuni trattamenti economici di miglior favore alla luce di uno scenario economico aziendale di difficoltà”.


Incomprensibile per i sindacati è anche “definire ‘privilegio di pochi’ un orario di lavoro a 36 ore settimanali, quando questo è applicato a 100 lavoratori su 150, tenuto altresì in considerazione che il tema dell'orario di lavoro è sempre stato posto dall'azienda in termini meramente di risparmio economico e non, come a nostro avviso si dovrebbe, in termini di efficienza dell'organizzazione del lavoro”.


Non corrisponderebbe al vero, inoltre che “le organizzazioni sindacali e i lavoratori non hanno fatto proposte. Durante le trattative i sindacati hanno dato disponibilità a rivedere alcuni istituti tra i quali il lavoro straordinario, e nell'ultimo incontro anche sul tema così caro a Fiera, quello dell'orario di lavoro, abbiamo fatto una proposta che va nella direzione di una vera operazione di armonizzazione e di inclusione. Ma è stata l'azienda a rifiutarla”.
I sindacati prendono atto “della disponibilità comunicata da Rimini Fiera di proseguire nelle trattative, disponibilità che per prime le organizzazioni sindacali avevano già manifestato all'azienda a seguito dell'assemblea del 16 maggio, confermando di voler proseguire il confronto in presenza di un cambiamento dell'atteggiamento aziendale. Nella comunicazione inviataci alle 13 di ieri, la Fiera ribadisce però di non voler rinunciare alle richieste già formulate”.


Alla luce del risultato di oggi, i sindacati si augurano “che l'azienda modifichi il suo approccio alla trattativa che fino ad ora è stato improntato a un mero taglio del costo del lavoro in una logica di armonizzazione (secondo il concetto aziendale) al massimo ribasso delle condizioni di lavoro. Francamente, per quanto ci riguarda, non è accettabile”.

(Rimini) Nicola Fratoianni, coordinatore nazionale di Sel con la sua presenza a Rimini la scorsa settimana ha già dato il suo sostegno alla candidatura di Mara Marani. Oggi anche l’esponente locale Luigino Garattoni rende note anche le sue motivazioni perché, spiega, “molti compagni di Sel che alle scorse elezioni comunali hanno votato per noi e per la candidatura di Fabio Pazzaglia, che era il nostro candidato sindaco, mi chiedono oggi quale sia la nostra posizione”.


Perché non si è arrivati ad ufficializzare un candidato sindaco di Sel. “Già dallo scorso ottobre avevo  cercato di costruire un percorso unitario delle forze politiche e sociali che si collocano a sinistra del Pd per trovare una base programmatica comune e verificare se esistevano le condizioni di una possibile interlocuzione con il Pd. Questa scelta non è stata condivisa, non solo ma si è consumata una spaccatura sia all'interno di Sel, sia fra le diverse componenti della sinistra riminese. Nel frattempo il Pd ha fatto una scelta che ha spostato ancor di più a destra il suo orizzonte, rispetto a 5 anni fa. Non c'è più Rifondazione, mentre c'era 5 anni fa e fa il suo ingresso il Patto Civico con Gnassi che è espressione del mondo rappresentato da Pizzolante. E' ovvio che una simile scelta, che nei fatti si colloca nel solco del governo nazionale e del partito della nazione, non può  trovare il minimo consenso in chi ancora crede nei valori della  sinistra”.


L’appoggio a Mara Marani. “Credo che la candidatura di Mara Marani, persona di grande empatia e fuori da ogni gioco politico possa rappresentare per davvero la discontinuità di cui questa città ha bisogno per  rompere il confine della città  degli interessi e per dare voce  a chi voce non ha mai avuto. Ovviamente ci sarebbero mille cose da dire, dall'aeroporto, Palacongressi, sulle politiche di promozione del turismo, e sulle condizioni lavorative nel nostro comune ad esempio nel turismo. Se da una parte la ricchezza si manifesta  in tutta la sua evidenza, dall'altra la povertà aumenta, sia statisticamente ma sopratutto realmente. Servono  per questo scelte di campo in discontinuità con il passato, che sappiano   conquistare un vera giustizia sociale. Voglio ricordare a questo proposito lo sfruttamento del lavoro stagionale e la vicenda dell'albergo Mosè, le morti di Eva e Florentina.  Oggi mentro compravo il giornale all'edicola un'albergatrice ha comprato 150 voucher perché inizia Rimini wellness, questa è l'altra faccia della nostra ricchezza. Credo allora che l'unica voce sincera e disinteressata a qualsiasi gioco di potere sia quella di Mara Marani e per questo invito a votare lei e Rimini People ed a esprimere le preferenze per Agnese Cossa, Dino Di Pierro e Fortunato Stramandinoli che oltre ad essere iscritti a Sel od esserlo stati,ambiscono a creare una sinistra unitaria e plurale anche a livello nazionale”.

(Rimini) Con l’avvicinarsi della data delle elezioni amministrative del prossimo 5 giugno, il Comune di Rimini invita tutti gli elettori “a controllare per tempo il possesso dei documenti necessari per l'espressione del voto”. La questione è stringente perché “le tessere elettorali sono state consegnate a tutti gli elettori del Comune di Rimini nell’anno 2001 e le stesse avevano una validità per numero diciotto consultazioni. Da ciò si presume che circa 45.000 elettori abbiano, alla data odierna, esaurito tutti i 18 spazi destinati all’apposizione del timbro da parte del presidente del seggio attestante l’esercizio del diritto di voto”.
Il Comune, quindi, al fine di agevolare l’elettore che ha esaurito o smarrito la tessera elettorale ricorda, come già fatto in più occasioni nelle ultime settimane, che “è possibile richiedere il duplicato fino a domenica. Sono stati individuati diversi punti per il rilascio del duplicato dove l’elettore stesso o un proprio familiare previa esibizione della tessera esaurita e di un documento di riconoscimento, può recarsi negli orari di apertura”.


Venerdì 3 giugno: Ufficio elettorale di via Caduti di Marzabotto, 25 - 0541/704798 dalle ore 8,00 alle ore 18,00 (orario Continuato); Centro civico via Bidente 1/P - 0541/704903 dalle ore 8,30 alle ore 12,30; Delegazione Anagrafe Viserba Via Mazzini 22 – 0541/793910 dalle ore 8,30 alle ore 12,30; Delegazione Anagrafe Miramare P.zza Decio Raggi 1 –0541/703881 dalle ore 8,30 alle ore 12,30.


Sabato 4 giugno: Ufficio Elettorale di via Caduti di Marzabotto, 25 - 0541/704798 dalle ore 8,00 alle ore 18,00 (orario Continuato); Centro civico via Bidente 1/P - 0541/704903 dalle ore 8,30 alle ore 12,30; Delegazione Anagrafe Viserba Via Mazzini 22 – 0541/793910 dalle ore 8,30 alle ore 12,30; Delegazione Anagrafe Miramare P.zza Decio Raggi 1 –0541/703881 dalle ore 8,30 alle ore 12,30.  


Domenica 5 Giugno dalle ore 7,00 alle ore 23,00 saranno aperti i seguenti uffici comunali: Ufficio Elettorale del Comune di Rimini, via Marzabotto n. 25; Delegazione anagrafica Centro Storico, Corso d’Augusto n. 150; Delegazione anagrafica di Miramare, piazza Decio Raggi n. 1; Delegazione anagrafica di Viserba, via Mazzini n. 22; Nuova delegazione “Corpolò”, via Marecchiese n. 563 (piazzetta del Tituccio); Delegazione "sala centro giovani S. Giustina”, via Montiano n. 14; Centro Civico “via Bidente”, via Bidente n. 1/P. 


Dal Comune precisano che nelle giornate di sabato 4 e domenica 5 sarà aperto anche l'ufficio anagrafe di via Marzabotto, 25 per il solo rilascio del documento di identità: sabato dalle ore 8 alle ore 13 e domenica dalle ore 7 alle ore 23.

(Riccione) Terminati oggi i lavori di maxiripascimento sulla spiaggia a Riccione. Il tratto di arenile compreso tra il confine con Misano e l'ex colonia Bertazzoni verrà liberato dal cantiere e dalle ruspe che nei giorni scorsi hanno lavorato per estendere la spiaggia con un massiccio intervento realizzato dalla Regione Emilia Romagna. Mentre la prossima settimana si procederà agli interventi di rifinitura.
“L'amministrazione comunale è cosciente dei disagi causati agli operatori dal cantiere nei giorni scorsi – sottolinea l'assessore al Demanio Carlo Conti – tuttavia si ritiene che i vantaggi che ne deriveranno dall'allungamento della spiaggia saranno notevoli non solo per i nostri bagnini ma per l'intera economia turistica della città. Per il ponte del due giugno la spiaggia sarà così disponibile e sgombra dai mezzi che nei giorni scorsi hanno lavorato per livellare la sabbia”. 
Dopo analoghi interventi nel 2002 e nel 2007, questo è il terzo maxiripascimento regionale effettuato  a Riccione, come in altri 8 comuni della costa a rischio erosione.  
In concomitanza con il ponte del 2 giugno, verrà revocata l'ordinanza che stabiliva il divieto temporaneo di balneazione nel tratto compreso tra il bagno 40 e i confini con Misano. L'ordinanza era stata emanata per motivi di sicurezza e incolumità e consentire lo svolgimento dei lavori di maxiripascimento. Provvedimento che fa seguito ad un'altro analogo di revoca del divieto temporaneo di balneazione, con data  27 maggio, per il tratto del porto canale fino al bagno 40.

(Rimini) La festa finale della lista Rimini in Comune - Diritti a sinistra, che sostiene la candidatura a sindaco di Sara Visintin, sarà a tema e si focalizzerà sul trattato di liberalizzazione commerciale transatlantico. Se ne parlerà domani alle 16,30 in piazza Tre Martiri con l’europarlamentare Eleonora Forenza (Altra Europa con Tsipras), che presenterà il suo rapporto fatto al Parlamento europeo sul Ttip, e con Paolo Ferrero, segretario nazionale del Prc, co-autore del libro ‘Ttip - L’accordo di libero scambio transatlantico. Quando lo conosci lo eviti’ assieme a Elena Mazzoni e Monica Di Sisto.
“Il trattato di liberalizzazione commerciale transatlantico non è un semplice accordo di libero scambio, ma produrrà effetti devastanti nelle politiche del territorio, condizionando anche le scelte dei cittadini. La liberalizzazione spinta e le regole del mercato avranno la meglio sulle scelte di tutela ambientale, di accesso ai servizi e nel mercato del lavoro. Per questo abbiamo ritenuto fondamentale inserirlo tra i temi e i dibattiti della campagna elettorale dopo il gioco d’azzardo e le infiltrazioni mafiose e la politica dei voucher”, spiegano dalla lista Rimini in Comune.
“Crediamo che i beni comuni non debbano sottostare alle logiche del mercato, che la partecipazione dei territori sia essa stessa un bene comune, che ci impegniamo a difendere”, concludono.

(Rimini) I finalisti della competizione 2016 di ‘Nuove idee nuove imprese’ sono 16 e stanno studiando con Francesco Barbini del Campus di Rimini (Università di Bologna) Organizzazione aziendale, una disciplina fondamentale per chi sta progettando un’impresa innovativa.
Nella sua lezione, egli ha sottolineato l’importanza delle scelte organizzative nella fase di avvio, con particolare riferimento ai processi di progettazione strutturale e di gestione delle persone. Una buona organizzazione può determinare il successo o l’insuccesso di un’impresa. ‘Nuove idee nuove imprese’ è alla sua 15esima edizione e da quest’anno vedrà un impegno nuovo: ‘Startup & Industrie del territorio’ è infatti un progetto di sostegno alle startup, una volta avviate, per promuovere contatti territoriali con industrie importanti della provincia di Rimini e della Repubblica di San Marino, interessate a joint venture con giovani che abbiano idee innovative.
E’ infatti stato reso noto in questi giorni il successo dell’accordo del Gruppo Maggioli con la startup Cercaclienti.it,  vincitrice del cocnorso nel 2014. Nel 2016 la business competition attiverà contatti sistematici con le associazioni industriali, allo scopo di creare opportunità per le startup uscite dalla competizione e per le industrie già attive nel territorio.

Mercoledì, 01 Giugno 2016 15:42

Bilancio partecipato, 42 progetti in Comune

(Santarcangelo) Dagli interventi per migliorare parchi e giardini alle nuove ciclabili, dagli attraversamenti pedonali alle iniziative musicali e culturali, dalle proposte per la salvaguardia dell’ambiente ai corsi di cucina fino agli interventi per la messa in sicurezza di spazi pubblici: toccano i più differenti argomenti i 42 progetti pervenuti all’amministrazione comunale su come impiegare i 20mila euro messi a disposizione attraverso il bilancio partecipato.
Per aderire alla prima fase del processo partecipativo “Adesso scelgo io” occorreva inviare entro il 31 maggio una proposta illustrata sinteticamente con una quantificazione di massima dei costi. E’ quanto hanno fatto, raccogliendo l’invito dell’amministrazione comunale, 25 cittadini e ben 17 fra associazioni, scuole e imprese presentando proposte corredate di schede e altra documentazione.
“Si tratta di un risultato veramente straordinario – commenta il vicesindaco e assessore al Bilancio Emanuele Zangoli – che va ben oltre le più ottimistiche previsioni tenuto conto che è il primo anno che sperimentiamo questa formula di coinvolgimento. Un risultato che ancora una volta conferma il forte livello di partecipazione e interesse alla cosa pubblica da parte dei nostri cittadini e delle tante associazioni presenti sul territorio comunale. Valuteremo le proposte inviate in termini di fattibilità, dopodiché entro il mese di giugno i progetti ammessi saranno presentati pubblicamente nel corso di un incontro che si terrà presso la biblioteca e pubblicizzati sul sito internet del Comune. Infine, dal primo al 15 luglio all’Ufficio Relazioni con il Pubblico le proposte ammesse saranno sottoposte al voto dei santarcangiolesi, che sceglieranno il progetto o i progetti da realizzare. Intanto a tutti coloro che si sono fatti avanti e si sono impegnati a presentare una proposta per migliorare Santarcangelo va un caloroso ringraziamento da parte dell’Amministrazione comunale”.

(Rimini) Sostenere “l'impegno di modernizzazione di una delle capitali mondiali del turismo, che il sindaco Gnassi sta portando avanti ed intende far giungere a conclusione con il prossimo mandato”. E’ il motivo che ha portato lunedì a Rimini il parlamentare Bruno Tabacci, presidente di Centro democratico, la formazione che con Italia dei valori ha promosso una lista a sostegno della ricandidatura del sindaco Andrea Gnassi alle elezioni del 5 giugno. L'incontro è stato condotto e moderato da Maria Grazia Bartolomei, vice presidente regionale di Centro democratico. Il deputato inoltre “ha portato il proprio sostegno alla lista Italia dei valori - Centro democratico e a tutti i candidati, a partire dall'assessore uscente di Idv Irina Imola e al capolista di Cd Andrea Giovagnoli".
Bruno Tabacci ha accolto l'appello del sindaco “nel voler mettere in luce la città e farla conoscere a livello nazionale, per dare ulteriore impulso e continuare l'opera di valorizzazione dell'importante polo turistico riminese”.

Mercoledì, 01 Giugno 2016 15:24

Elezioni, Pdf su disabili e turismo

(Rimini) A Rimini una famiglia su dieci ha un disabile o invalido nel proprio nucleo; di questi uno su sette è invalido civile. Il 22 per cento della popolazione riminese, circa 33mila persone, è over 64, “con tutti i problemi e i bisogni connessi”, fa notare Ada Di Campi, candidato sindaco per il Popolo della famiglia. “Barriere architettoniche disseminate ovunque, trasporto pubblico inaccessibile ai disabili in carrozzina, luoghi di aggregazione e di svago inadatti e perciò non fruibili”, elenca Di Campi.
“Le stesse abitazioni di edilizia pubblica e privata vengono ancora oggi realizzate in modo del tutto avulso dai bisogni e dalle condizioni reali della popolazione anziana e disabile che le abita”.
Ma la disabilità “non è solo un problema. Per una località come Rimini potrebbe rappresentare addirittura una grande risorsa se solo la città e le strutture turistiche si dotassero di un piano di sviluppo adeguato. In Europa i disabili sono 100 milioni e molti di questi selezionano luoghi e strutture capaci di rispondere alle loro specifiche esigenze quando devono scegliere dove trascorrere le vacanze”.
Per le caratteristiche della spiaggia e del mare, “Rimini potrebbe ambire a diventare una destinazione privilegiata per queste persone se solo l’amministrazione avesse la lungimiranza e il coraggio di investire in questa direzione. Secondo una valutazione di Anmic (Associazione nazionale mutilati e invalidi civili), il giro di affari potrebbe incrementare del 18% l’attuale fatturato del settore turistico”.