(Rimini) Ospitare i detenuti in regime di semilibertà per consentire loro, tramite l’attività lavorativa extra carcere, un graduale recupero e reinserimento nella società. Questo l’importante obiettivo alla base della decisione della Giunta del Comune di Rimini di prorogare per ulteriori 10 anni la concessione gratuita della struttura della ex scuola elementare di via Santa Cristina alla Casa Circondariale di Rimini.
Si tratta di una collaborazione di lunga data, che affonda le sue radici nell’ormai lontano 1984, ma oramai prossima alla sua scadenza. Senza tale possibilità sarebbe venuta meno per il Carcere la possibilità di concedere il regime di semilibertà a quei detenuti che svolgendo attività lavorativa durante il giorno devono comunque tornare in carcere regolarmente per il resto della loro giornata. L’ordinamento penitenziario, infatti, chi gode del regime della semilibertà deve essere ospitato al di fuori delle mura del carcere, in contesti separati dagli altri detenuti. Vista l’importanza valenza sociale di questa forma detentiva il Comune di Rimini ha ritenuto utile e prioritario concedere l’immobile, facente parte dei beni immobili del patrimonio comunale destinati a scopi sociali, alla Casa Circondariale di Rimini, in continuità con quanto già in atto ormai da trenta anni
Attualmente sono circa 5 i detenuti ospitati nella struttura, mediamente cento quelli ospitati all’interno delle mura carcerarie, più di duecento quelli ospitati in tutta la provincia di Rimini in case famiglie, associazioni, comunità e altre strutture di recupero.

(Rimini) Avrà un costo di 71mila euro l’intervento per la realizzazione delle opere a verde lungo via Stoccolma.
Col progetto approvato nell’ultima seduta dalla Giunta comunale, assieme alle opere di rifinitura e la posa dei tappeti di usura che verranno realizzati nell'estate non appena gli scavi si saranno assestati, si avvia verso la definitiva conclusione l’intervento per la realizzazione dei lotti 4 e 5 della nuova strada di quartiere in prolungamento di via Roma, dopo che nel febbraio scorso il tratto interessato dai lavori era stato aperto alla circolazione. Come noto si tratta dell’asse viario che, parallelo alla statale Flaminia, dal cuore della città conduce al centro di Riccione. Un intervento, parte di un progetto generale nato e realizzato negli anni, che solo per quest’ultima parte ha avuto un costo di 6.723.761 euro.
Ed è stato proprio sul principio di continuità e unitarietà del progetto generale per il prolungamento di via Roma, seppur realizzato per stralci, che i tecnici comunali hanno progettato l’intervento che, oltre alla funzione d’arredo, prevede un utilizzo delle opere a verde come schermatura dalle polveri sottili e rumore.
Le alberature verranno sia ripristinate sulla via Parigi per le parti mancanti, che piantumate ex novo nel tratto di Via Losanna tra la Via Coira e la Via Giubasco, All'interno delle rotatorie verranno invece posizionati degli alberi di diversa dimensione e essenze con caratteristiche ornamentali e di pregio al fine di marcarle e differenziarle con un elemento simbolico che verranno scelte direttamente dal vivaio. L’intervento sul verde sarà anche l’occasione per ripristinare anche le querce mancanti del precedente lotto completando così l'intervento nel suo complesso.
In particolare saranno 25 i nuovi bagolari (celtis australi) che saranno piantumati nel tratto da via Stoccolma a via Oliveti, dove, oltre ad integrare quelli mancanti sui filari esistenti sulla strada, ombreggeranno il nuovo parcheggio della scuola media che è stato ampliato. 23 sono invece i tigli che verranno posizionati tra la pista ciclopedonale e la strada nella nuova aiuola nel tratto Costantinopoli – Giubasco, mentre 2.150 sono i cespugli di Vibuno e Pitosforo che saranno posati tra gli alberi con funzione schermante. 21 querce saranno poi piantate nel tratto tra Via Cardano e Via Stoccolma, mentre un frassino sarà posizionato di fronte al supermercato in sostituzione di uno abbattuto perché pericoloso. Con essenze arboree verrano poi realizzate le schermature per lo stallo dei cassonetti spostati tra la via Capolago e la Vai Chiasso.
I lavori saranno eseguiti da Anthea che in contemporanea provvederà anche alla realizzazione delle opere previste dal progetto d’irrigazione già approvato dalla Giunta nel maggio scorso.

(Rimini) Uno spazio polivalente, destinato ad ospitare non solo attività teatrali e cinematografiche, ma anche attività di co-working. Prende forma il futuro dell’ex cinema teatro Astoria, il cui recupero funzionale è stato inserito nel programma triennale dei lavori pubblici 2016-2018 per un importo, per l’annualità 2017, di 500mila euro. Nell’ultima seduta la giunta comunale ha approvato il progetto preliminare per la riqualificazione dello storico spazio di via Euterpe: attraverso la valorizzazione di un’architettura di pregio, ad oggi dismessa dopo anni di abbandono, si ridarà vita all’ex cinema teatro trasformandolo in un luogo ‘aperto’ ad eventi culturali e artistici più svariati e ad attività di co-working. Non solo un contenitore culturale quindi, ma uno spazio di aggregazione, di socialità, di creatività.
L’edificio, che venne realizzato agli inizi degli anni Settanta dall’architetto Vinicio Vecchi con linguaggio modernista e con pregevoli dettagli architettonici, all’epoca fu pensato sia come cinema sia come teatro per la città, anche se non ha mai assolto a quest’ultima funzione a causa del mancato completamento di alcune componenti impiantistiche.
Negli anni passati il cinema Astoria è sempre stato un punto di riferimento culturale importante per i cittadini grazie alla sua offerta: le due sale consentivano proiezioni in contemporanea per una capienza complessiva di 1.180 persone, suddivise tra gli 860 posti della sala grande e i 334 posti della sala piccola, oltre ad ulteriori spazi per uso multifunzionale.
Il cinema di via Euterpe è rimasto aperto fino al giugno 2008, data in cui il privato che aveva in gestione la struttura ha cessato l’attività. Lo scorso anno, dopo essere tornata in possesso dell’immobile, l’Amministrazione comunale ha messo in atto un primo intervento di riqualificazione e rifunzionalizzazione del foyer, che ha consentito di ospitare nella struttura laboratori teatrali e altre attività.
Il progetto preliminare ora approvato dalla giunta prevede di utilizzare l’intero foyer (300 mq) come spazio polivalente, mentre la sala piccola al piano terra (334 posti) sarà destinata a proiezioni cinematografiche e rappresentazioni teatrali. Gli altri spazi saranno da adibire a co-working e altre attività artistiche e culturali.
Nello specifico i lavori prevedono la bonifica, la riqualificazione e la rifunzionalizzazione del foyer e della sala; il rifacimento totale della copertura con realizzazione di impianto fotovoltaico da 20 KW circa (finanziato con contributi POR FESR regionali); l’adeguamento alla normativa in materia di abbattimento delle barriere architettoniche e igienico-sanitaria; infine l’adeguamento delle dotazioni impiantistiche e strutturali. Per finanziare i lavori, la Giunta ha stanziato per il 2017 risorse per 500 mila euro.

(Riccione) Partirà domani la posa dei reef ball nello specchio acqueo antistante l’ex colonia Bertazzoni, 10 strutture in calcestruzzo verranno disposte lungo due file, una in mare aperto, l’altra a riva della barriera soffolta. Per 18 mesi si procederà ad un costante monitoraggio di carattere scientifico con l’obiettivo di favorire il ripopolamento ittico della flora e della fauna marina. Verranno inoltre effettuate prove di staticità e inamovibilità in acqua.
L’operazione di domani eseguita dalla ditta Ecotec e accompagnata dall’associazione Blennius con assistenza in maree e a terra, durerà presumibilmente fino al primo pomeriggio. La collocazione e il posizionamento di ogni struttura verrà adeguatamente segnalata ai bagnanti con boe o altra strumentazione visiva.
Per l’assessore al Demanio Carlo Conti “a conclusione del maxi intervento di ripascimento sulla spiaggia, come avevamo stabilito le scorse settimane, partiamo subito con la posa dei reef ball. E’ l’inizio di una sperimentazione di nuovo tecnologie per il ripopolamento ittico e la difesa della costa”.

(Rimini) I Malatesta come non li abbiamo mai conosciuti. Ecco l’obiettivo che persegue il convegno internazionale che si terrà a Rimini dal 9 all’11 giugno 2016, tra palazzo Buonadrata e il museo Tonini, dal titolo ‘Gli Antichi alla corte dei Malatesta. Echi, modelli e cultura della tradizione classica nella Romagna del Quattrocento’, realizzato grazie alla collaborazione della Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini, il Comune di Rimini, la biblioteca Gambalunga, il museo Tonini e il Dipartimento di Storia, Cultura e Civiltà dell’Università di Bologna.
Sono intervenuti alla conferenza stampa di presentazione Federicomaria Muccioli, docente di Storia greca (Università di Bologna), Paola Delbianco (Comune di Rimini, Biblioteca Civica Gambalunga, Rimini) e Alessandro Giovanardi (Ufficio Cultura - Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini), che ha fatto i saluti di casa. Tutti gli intervenuti partecipano al comitato scientifico del convegno.


Il ricco programma di interventi del convegno metterà a tema per la prima volta il rapporto con l’antichità instaurato dai Malatesta, in particolare Sigismondo e il fratello Malatesta Novello, e dalla loro corte. Grazie ai contributi di riconosciuti specialisti dell'epoca malatestiana, nonché di studiosi più giovani, il congresso si propone di approfondire un tema, quello del rapporto con l’antichità greca e latina, mai specificamente esplorato, rivolgendosi sia alla comunità scientifica sia al pubblico più ampio. I Malatesta, infatti, hanno sempre suscitato un forte interesse di studio, esercitando il loro fascino tanto sugli addetti ai lavori quanto sull’ampio pubblico; tuttavia, non sono mai stati dedicati né una pubblicazione specifica né tanto meno un convegno che indagassero questa particolare tematica. “Gli Antichi alla corte dei Malatesta” si propone, dunque, di indagare le relazioni tra il mondo malatestiano e i modelli della classicità: un rapporto vissuto come ammirazione, recupero e imitazione a livello letterario, ma anche artistico, epigrafico, archeologico e numismatico, della tradizione greca e romana.


Per conoscere più da vicino l’affascinante mondo malatestiano, la Fondazione mette a disposizione per la serata dell'8 giugno il Castel Sismondo, dove si svolgerà l’evento-prologo ‘Se con l'ale amorose del pensero’, organizzato dal Liceo G. Cesare-M. Valgimigli e dall'associazione Alumni Giulio Cesare Rimini, con la partecipazione dell'associazione culturale Imago antiqua. Nell’incantevole cornice del castello malatestiano, il susseguirsi di liriche, musiche e costumi d’epoca immergerà lo spettatore nelle magiche atmosfere della Rimini di metà Quattrocento. Durante questa serata poetico-musicale verranno recitati versi di Basinio da Parma, autore umanista di raffinati versi latini in precedenza mai tradotti prima. Verranno proposti, inoltre, componimenti di Giusto de’ Conti, dotto poeta e autore del verso che dà il titolo alla serata, e poi composizioni musicali scritte appositamente per i Malatesta in varie occasioni e raramente eseguite nella nostra città. Torneranno, in questo modo, a riecheggiare nella corte malatestiana le famose note di Guillame Dufay, il musicista più rinomato che i Malatesta abbiano mai ingaggiato.
All’interno della conferenza stampa, inoltre, è stato presentato il nuovo appuntamento con il Festival del Mondo Antico, che si terrà a Rimini presso il museo, dal 10 al 12 giugno 2016. Titolo della XVIII edizione sarà ‘Ereditare il futuro. Il patrimonio culturale tra memoria e damnatio’ e a raccontarne il programma è stata Orietta Piolanti (Musei comunali di Rimini). Programma su: http://antico.comune.rimini.it/programma/

Martedì, 07 Giugno 2016 16:36

Resti archeologici al depuratore

(Riccione) A fine giugno il cantiere per l'indagine archeologica avviato ad aprile sul terreno nel quale sorgerà la vasca di prima pioggia nei pressi del depuratore, lascerà l'area, dopo aver provveduto, attraverso il lavoro di 10 archeologi, al rilevamento di vari reperti dell'età del bronzo antico risalente al 2000 a.c.
Lo scavo archeologico è realizzato dallo Studio Pegaso Archeologia in stretta collaborazione con la Soprintendenza dei Beni Archeologici dell'Emilia Romagna sotto le direzioni scientifica e amministrativa di Monica Mirri e Annalisa Pozzi.
Nell'area di 40 x 35 mtq sono stati rinvenuti fondi di capanno ad uso abitativo/produttivo che testimoniano i primi insediamenti o punti di aggregazione della preistoria sul territorio comunale di Riccione.
Sono state scoperte , in quest'area che si affaccia ad ovest del percorso della via Flaminia, le tracce di tre capanne e di strutture legate alle attività produttive. Presenti focolari e tracce di concotto ( terreno argilloso che ad alte temperature assume un colore rossastro), materiale ceramico e ossa di animali che verranno sottoposte a futuri studi per individuarne la dieta seguita e di conseguenza la vegetazione circostante all'area.
Gli archeologi hanno inoltre effettuato dei prelievi di campioni di terreno per esaminare i pollini e poter ampliare così la ricostruzione della flora circostante in età preistorica.
Le attività d' indagine archeologica proseguiranno come detto fino al 30 giugno con metodo stratigrafico, il riconoscimento e la raccolta de reperti, la compilazione delle schede per la documentazione delle unità stratigrafiche, i rilievi topografici, il lavaggio e la catalogazione dei reperti, il campionamento e setacciatura dei reperti organici. Si tratta di materiale ben conservato che, dopo i rilievi eseguiti dalla Soprintendenza, verrà esposto al Museo del Territorio di Riccione.
"Rispetto alla tabella di marcia programmata dall'Amministrazione Comunale, che prevedeva la fine dei lavori a luglio e quindi l'immediata messa in funzione della vasca di laminazione nei pressi del depuratore- dice l'assessore all'Ambiente Susanna Vicarelli - i lavori hanno subito uno slittamento per la presenza del cantiere archeologico e riprenderanno celermente dal primo luglio".
L'intervento, inserito nel piano investimenti di Atersir nel concreto servirà da cuscinetto di compensazione delle acque di prima pioggia nei casi di piogge abbondanti con conseguente sgravio del carico del depuratore. Sarà suddiviso in due fasi. Nella prima verrà realizzata una vasca interrata di capienza di 5mila metri cubi per procedere successivamente al secondo stralcio per un volume di accumulo complessivo di 10.000 metri cubi. Avrà il fondo in pendenza per impedire ogni accumulo di materiale garantendo allo stesso tempo lo svuotamento delle acque durante forti precipitazioni. La vasca, ricoperta da uno strato di terra dello spessore di un metro, non emetterà cattivi odori. L'intervento, inserito nel piano investimenti di Atersir nel concreto servirà da cuscinetto di compensazione delle acque di prima pioggia nei casi di piogge abbondanti con conseguente sgravio del carico del depuratore. Dopo il passaggio della Sovrintendenza di procederà alla posa dei diaframmi collocati fino ad una profondità di 19 metri per contenere il terreno all'interno del quale verrà costruita la vasca.

Martedì, 07 Giugno 2016 16:15

Oneri Hera, il Comune non deve restituire

(Rimini) Il Consiglio di Stato ha accolto il ricorso presentato dal Comune di Rimini contro la sentenza pronunciata dal Tar che condannava l’Amministrazione alla restituzione di oneri di urbanizzazione pari a 141mila euro versati da Hera – Holding Energia Risorse Ambiente spa per la ristrutturazione e l’ampliamento di un immobile di sua proprietà.
La vicenda nasce nel 2007 quando Hera chiede e ottiene dal Comune di Rimini il permesso di costruire per la ristrutturazione e l’ampliamento di un immobile di sua proprietà. Il Comune in quel caso quantificò in 141.430,24 euro l’importo dei relativi oneri di urbanizzazione primaria e secondaria. A fronte della richiesta la holding, pur provvedendo al versamento della somma, decise di presentare ricorso rivendicando come le opere da realizzare fossero di carattere pubblicistico (strutture destinate ad ospitare le attività direzionali/amministratibe e di accoglienza al pubblico) dunque sarebbero per legge esenti dal pagamento degli oneri di urbanizzazione.
Il Tar, con sentenza depositata nell’aprile 2015, aveva accolto il ricorso di Hera, ordinando al Comune la restituzione alla società di quanto percepito, con relativi interessi. Ora però il Consiglio di Stato ha accolto la richiesta di annullamento della sentenza, respingendo il ricorso di primo grado e sospendendo la restituzione della somma contestata. L’organo collegiale infatti ha constatato che, pur essendo chiara la natura di affidataria di servizio pubblico della società richiedente il titolo edilizio, la stessa ha realizzato una ‘struttura destinata ad ospitare le attività direzionali/amministrative’, “la cui evidente polifunzionalità, anche alla luce della natura privatistica della società stessa, impedisce l’esclusiva funzionalizzazione a scopi unicamente pubblicistici”, legittimando quindi la richiesta del Comune.

Martedì, 07 Giugno 2016 12:16

Elezioni, Rufo Spina: Abbiamo perso

(Rimini) “Abbiamo perso e il risultato della coalzione di centro destra è deludente”. Non usa edulcoranti Carlo Rufo Spina, coordinatore comunale di Forza Italia e nuovo consigliere di opposizione nel consiglio comunale di Rimini, nella sua analisi del voto in relazione alle performances del suo partito.
“Dopo avere udito l'inudibile da ex esponenti assenti che non sono mai stati in grado né capaci di fare opposizione, desidero fare nel modo più tecnico e corretto possibile l'analisi del voto constatando l'unica cosa che conta, ovvero i numeri”, chiarisce Rufo Spina.
“Vediamo così che sotto la vecchia dirigenza di Ravaglioli & co., nello stesso momento in cui Forza Italia nazionale raccoglieva qualcosa come il 21% (europee 2014), alle regionali 2014 nel comune di Rimini, con candidato di punta Marco Lombardi, Forza Italia prendeva 3.130 voti pari al 8,50%, mentre oggi (dopo 2 anni molto faticosi, travagliati e un partito nazionale in difficoltà) raccogliamo il consenso di ben 4.613 persone pari al 7,55%, con quindi un + 1.483 voti e appena un - 0,95%. Nello stesso periodo gli alleati della lega passano da 6.310 voti, pari al 17,14%, agli attuali 7.562, pari al 12,37%, con quindi un + 1.252 voti e un - 4,77%”.
Mentre “Fratelli d'Italia passa da 1.805 voti, pari al 4,90%, a 1.781 voti, pari al 2,91%, con quindi un - 24 voti e un - 1,99%”.
E' quindi “evidente come, in questo particolare momento di ricostruzione del centro destra, la nostra Forza Italia è il partito che ha guadagnato più consensi e perso largamente meno in termini percentuali (meno dell'1%), il che significa che l'attuale gestione, in carica da febbraio 2016 (dopo che la Forza Italia regionale aveva lo spettro del 3% di Faenza), ha migliorato la performance complessiva del partito (soprattutto rispetto agli alleati), ha tenuto bene (facendo scattare 3 eletti, di cui uno a favore del candidato Sindaco Pecci) ed ora, diversamente dal passato, è pronta a crescere, rilanciarsi ed essere alternativa di governo in questa città martoriata”.
Aggiunge Rufo Spina: “Ravaglioli e chi per lui se ne faccia una ragione. In più - è evidente - c'è stata la grandissima performance della lista di centro destra "Patto con Gnassi", vera vincitrice delle elezioni, che esprime il consenso e il voto del nostro mondo e di nostri storici elettori”.
Per il futuro prossimo, “la nostra missione è quindi ora quella di parlare con quell'elettorato e convincere quegli 8.458 riminesi attraverso la nostra azione concreta della circostanza che, se si è di centro destra, si deve rimanere nel proprio campo e non sconfinare, perchè domani vincere con una proposta integralmente di centro destra sarà sicuramente meglio che vincere come parte minoritaria di un gruppo di sinistra, che non li ama, anzi diffida di loro e tenderà sempre nei prossimi 5 anni a considerarli un corpo a sé estraneo. Le esperienze nazionali, anche passate, docunt”.

Martedì, 07 Giugno 2016 10:13

Il nuovo consiglio comunale: tutti i nomi

(Rimini) Trentadue i posti disponibili in consiglio comunale a Rimini. In virtù dell’esito delle elezioni amministrative di domenica 20 andranno alla maggioranza (uno in più rispetto al 2011), 12 alla minoranza. I gruppi dovrebbero essere più o meno defintivivi. Pd (tre consiglieri in meno rispetto al 2011): Mattia Morolli, Juri Magrini, Matteo Petrucci, Annamaria Barilari, Giorgia Bellucci, Simone Bertozzi, Giovanni Casadei, Barbara Di Natale, Sara Donati, Milena Falcioni, Lucilla Frisoni, Enrico Piccari, Giulia Corazzi (ex aequo con Fabio Grassi, ma prima in ordine alfabetico). Patto civico con Gnassi: Mario Erbetta, Marco Zamagni, Davide Frisoni, Mirco Muratori e Daniela De Leonardis. Per Rimini attiva Kristian Gianfreda e Rimini futura Luca Pasini. Lega: Marzio Pecci, Matteo Zoccarato, Cristiano Mauri, Diana Trombetta e Andrea Cabri. Forza Italia: Nicola Marcello, Carlo Rufo Spina. Per Uniti si Vince Gennaro Mauro, per Fratelli d’Italia Gioenzo Renzi, per Obiettivo Civico Luigi Camporesi, Filippo Zilli e Andrea Bellucci.
Sono quattro i grandi esclusi. Fuori dal consiglio nonostante 578 preferenze Eraldo Giudici di Insieme per Rimini, Massimo Allegrini del Pd, Vincenzo Gallo di Patto Civico, presidente uscente del consiglio comunale, l’ex assessore Irina Imola dell’Idv.

Martedì, 07 Giugno 2016 09:53

7 giugno

Consiglio comunale, tutti i nomi | Via al toto-giunta | Arrestato stalker