Giovedì, 19 Maggio 2022 14:46

19 maggio

Serpieri, registro gender free | Parcheggio Marvelli | Riccione: i costi elettorali

“Il primo progetto che partirà, appena avremo vinto le elezioni, sarà quello del distretto Ceccarini, la cui riqualificazione abbiamo affidato all’archistar Stefano Boeri”. Lo ha ribadito il candidato sindaco del centrodestra Stefano Caldari presentando la lista che porta il suo nome: 24 persone legate a Caldari da un rapporto quasi di amicizia, consolidata nel tempo oppure nata nel corso del mandato amministrativo. Scorrendo tra i nomi infatti c’è quello del suo allenatore di nuoto, Giorgio Gori. “Lo conosco da quando era un ragazzino, già allora era un leader, tutto il gruppo lo seguiva: aveva i presupposti per diventare un grande. Certo”, ha aggiunto però Gori, “speriamo di migliorare tutto quello che riguarda lo stadio del nuoto”, luogo che ultimamente non versa in condizioni ottime, e oggetto di scontro negli ultimi mesi tra l’amministrazione Tosi e i gestori. Gori, 77 anni è coordinatore dalla Federazione italiana nuoto sezione salvamento nazionale e organizzatore di europei e mondiali di nuoto.

Nella lista c’è anche Syla Mahenge, mamma riccionese di origini congolesi, che ha conosciuto Caldari grazie ai lavori di riqualificazione del quartiere di Raibano, dove vive con marito e figlioletti. “Quando mi sono trasferita, per stare con mio marito, sulle strade c’era la ghiaia e io avevo paura anche di fare una passeggiata. In questi anni il quartiere è cambiato, non ci si sente più fuori dal mondo. Ora riesco a uscire e camminare per strada con i miei bambini e le mie vicine, mi sento sicura”.

Rispetto ai nomi in lista, spiega Caldari: “sono tutte persone che non vengono dalla politica ma che conoscono Riccione”. Nella maggior parte dei casi si tratta di persone legate al mondo dello sport, del quale Caldari, avendo praticato come agonista, è in fondo espressione. Ci sono Thomas Manfredini 42 anni calciatore professionista, Claudio Angelini 53 anni istruttore di vela e imprenditore balneare. In lista anche Paolo Semprini 53 anni albergatore e presidente del Consorzio Riccione Sport, Andrea Fratesi(Farfi)56 anni imprenditore balneare e Moreno Villa 58 anni manager gruppo DAC e presidente Centro Riccione Karate. “Come Stefano vengo dal mondo dell’agonismo sportivo - sottolinea - e so che un agonista non molla mai. Ho accettato di sostenere Stefano perché sento la necessità di continuare con un’amministrazione che ha lavorato per la città e per i riccionesi, un’amministrazione che ha fatto bene. Non possiamo permetterci di non avere governabilità”.

Ben rappresentato anche il mondo del commercio, dei locali e dell’intrattenimento con Vilma Volpetti di 60 anni, presidente del comitato Riccione Paese, e Sergio Maffei 72 anni, agente di commercio oggi pensionato al servizio del Circolo di buon vicinato. A rappresentare il mondo delle discoteche e degli eventi ci sono Maurizio Monti (la liz) 59 anni una vita nell’organizzazione di eventi e Mauro Bianchi, direttore eventi e presidente del Consorzio Riccione Intrattenimento. Tutti e due un po’ nostalgici della Riccione degli anni Novanta. “Il mondo dei club è importantissimo, vi gravitano tanti personaggi della moda e dell’arte. E’ in questo ambito che voglio dare il mio contributo. Voglio alzare il livello e riportare Riccione ai fasti degli anni Novanta”, ribadisce Monti che si esprime anche in difesa della collaborazione con Radio Deejay per gli eventi estivi. “Hanno un indotto enorme e irrinunciabile per Riccione”. 

La voce del mondo culturale è Consuelo Casadei 51 anni architetto e presidente Associazione Scultura. Spazio anche alle istanze delle mamme e delle famiglie con e Valentina Schiano, 43 anni mamma e casalinga. In lista tanti nomi conosciuti sul territorio, anche quelli di Massimo Antonioli, 62 anni fotografo e videomaker, Andrea Cornelini, 31 anni imprenditrice nel settore del riuso di stampe in 3d, Arianna Fabbri, 52 anni albergatrice e presidente Riccione calcio femminile, Fabio Fabbri, 71 anni imprenditore e titolare gelateria Adler, Enzo Felici, 59 anni sviluppatore punti commerciali per Pascucci, Deborah Freddi, 46 anni imprenditrice e titolare pasticceria Moderna, Elisabetta Gigli, imprenditrice del settore enologico, Stefano Mingucci, 47 anni titolare di un’agenzia immobiliare, Valentina Serafini, 32 anni organizzatrice d’eventi, Monia Torelli, 51 anni commerciante, Giuseppe Tosi, 64 anni addetto commerciale di un’agenzia web.

Caldari, molto emozionato, anche per via del calore e dell’affetto dimostratogli dai suoi candidati, tra i temi trattati ha ribadito il suo no al parco eolico e l’idea di destinare allo sport la colonia reggiana. “Lì vogliamo creare una polisportiva del mare che accolga per la loro progettualità tutti i club, sarà il primo centro federale del riminese”.

(Rimini) Venerdì tornerà in piazza Tre Martiri la preghiera promossa dal comitato Nazarat. "Ci sono nuove ragioni a sostegno del nostro Appello all'umano l'iniziativa di solidarietà e preghiera a favore dei cristiani perseguitati in Medio Oriente e in tutto il mondo; iniziativa che prosegue ininterrottamente dal 20 agosto 2014 ogni 20 del mese a Rimini e in altre città. Innanzitutto la nostra attenzione non può distogliersi dall'enorme sofferenza e dal dolore causati dalla guerra che da qualche tempo s'è accesa nel cuore dell'Europa (ma che rischia di estendersi a livello mondiale) per l'aggressione della Russia verso l'Ucraina", spiegano dal comitato.

"La nostra preghiera per la pace è, in qualche modo, sperare "contro ogni speranza" in Colui nel quale si può fondare la vera e duratura pace. Siamo peraltro piuttosto preoccupati e sconcertati dall'arresto, una decina di giorni fa a Hong Kong e dal successivo rilascio dietro una cauzione, del 90enne cardinal Joseph Zen Ze-kiun, assieme ad alcuni suoi collaboratori". Il cardinal Zen nel 2000 venne al Meeting di Rimini e disse: "Finora la nostra libertà religiosa nel senso stretto non è stata ancora intaccata: presto però ci toglieranno il controllo delle nostre scuole. La battaglia è appena iniziata! La Chiesa di Hong Kong prende questa battaglia dalle mani della Provvidenza, ma si affida anche alle vostre preghiere! È forse giunto per noi il momento di ritirarci? Certamente no!".

Ecco dunque che venerdì sera alle ore 21 in piazza Tre Martiri "reciteremo il rosario. Nel manifesto di questa occasione abbiamo voluto riportare una recente dichiarazione del vescovo emerito di Reggio Emilia monsignor Massimo Camisasca: "Le forme principali di persecuzione contro i cristiani sono i fondamentalismi religiosi e il laicismo esasperato di chi vuole cancellare dalle leggi ogni residuo di visione dell'uomo e della vita del cristianesimo in nome dei diritti dell'individuo". Si uniranno in comunione di preghiera con questa iniziativa altre città e una trentina di comunità religiose e monastiche in Italia e all'estero".

(Rimini) Nella settimana nella quale si ricorda, a trent'anni dalla strage di Capaci, Giovanni Falcone e la sua scorta, torna dal 19 al 28 maggio "Anticorpi. La cultura contro le mafie" (festival organizzato dall'Osservatorio sulla Criminalità Organizzata della provincia di Rimini). Rimini, Bellaria Igea Marina e Cattolica sono i tre comuni che ospitano la rassegna proponendo momenti di approfondimento e sensibilizzazione sulle mafie. Una settimana con seminari, film, mostre e spettacoli dedicati alla promozione della cultura della legalità.

"Proponiamo anche quest'anno la rassegna Anticorpi: la cultura contro le mafie e la concomitanza con questa ricorrenza ci porta, utilizzando linguaggi diversi, a riflettere sull'impegno e sulla lotta alle mafie. Come ogni anno vogliamo dedicare un focus alla formazione rivolta agli amministratori pubblici sul tema della sicurezza e la legalità e lo faremo con un seminario su 4 giorni che vanta la prestigiosa presenza del criminologo e studioso Roberto Cornelli – spiega Ivan Cecchini, coordinatore dell'Osservatorio sulla Criminalità Organizzata – Abbiamo inoltre, insieme al Comune di Rimini, voluto produrre la mostra "Una vita contro la mafia" realizzata dall'Istituto Superiore "Einaudi Molari". Da sempre, infatti, l'Osservatorio vuole valorizzare l'impegno della scuola verso queste tematiche, perché la cultura della legalità è innanzitutto educazione alla legalità. A Cattolica invece porteremo lo spettacolo omaggio a Leonardo Sciascia, Nera Semenza ed infine la presentazione a 40 anni dalla morte di Pio La Torre, del libro del figlio Franco. Un programma ricco che prosegue il suo percorso approcciando i temi della sicurezza attraverso linguaggi espressivi diversi, come il teatro, il cinema e l'arte".

Filippo Giorgetti, Sindaco di Bellaria Igea-Marina comune capofila del progetto Osservatorio sulla criminalità organizzata ricorda che "Anticorpi ha una storia, rappresenta un percorso che ha sdoganato una banalizzazione: quella di voler collocare la criminalità organizzata in determinati luoghi. La guerra alla mafia non è finita, al contrario è attualissima e senza confini. Non ha una territorialità così marcata e non ha delle caratteristiche identitarie. Dobbiamo stare attenti su tutti i territori. La memoria e la cultura che sono dei valori sono degli anticorpi per difendersi dai fenomeni mafiosi. E sono la vera forma di difesa della mafia, insieme alla stretta relazione con le attività economiche e di monitoraggio. Questo festival è l'esempio di un forte lavoro di presidio del territorio attraverso la cultura della legalità"

L'Osservatorio provinciale, grazie al contributo ed il sostegno della Regione Emilia-Romagna, prosegue la sua mission: mettere in relazione i comuni della provincia di Rimini anche attraverso appuntamenti culturali dedicati alla legalità per sviluppare gli anticorpi nelle nostre comunità.

Ad aprire le giornate del Festival saranno i 4 laboratori formativi dal titolo "Non c'è sicurezza senza conoscenza" che si svolgeranno presso la provincia di Rimini dal 19 maggio al 31 maggio.

Un ciclo di incontri formativi su tematiche legate alla sicurezza urbana con l'intento di focalizzare l'attenzione sull'impatto dei cambiamenti sociali, sulle esperienze di vita delle persone e sulla capacità di agency individuale, collettiva e istituzionale rispetto al miglioramento del benessere sociale. Gli incontri guidati da Roberto Cornelli, criminologo e docente presso l'Università Bicocca di Milano sono di tipo laboratoriale e basati su una metodologia utile a stimolare il dialogo di esperienze, nella prospettiva di elaborare proposte politiche.

Altri 4 importanti appuntamenti completano il piccolo festival organizzato dall'Osservatorio sulla criminalità organizzata della provincia di Rimini.

Lunedì 23 maggio, giorno dell'anniversario della Strage di Capaci in cui persero la vita Giovanni Falcone, la moglie e la scorta, verrà inaugurata in gemellaggio con l'evento "Sulle nostre gambe" del Comune di Rimini, la mostra dal titolo "Una vita contro le mafie" in cui sono rappresentate le icone delle vittime delle mafie.

Realizzata dall'Istituto Einaudi Molari di Rimini in collaborazione con l'Osservatorio sulla criminalità organizzata della Provincia di Rimini e il Comune di Rimini la mostra (26 totem che saranno posizionati in diversi contenitori della cultura nel centro storico di Rimini), nasce da una riflessione sulla testimonianza di chi ha perso la vita per mano delle mafie. Il progetto di grafica nato nel 2018 diventato ora una mostra itinerante vede protagonisti le studentesse e gli studenti che ispirandosi allo stile dell'artista Noma Bar hanno ridato voce e immagine ad oltre 100 storie simbolo della lotta alla criminalità organizzata.

Mercoledì 25 maggio alle 21 presso il Cinema Smeraldo di Bellaria Igea-Marina sarà invece proiettato "Letizia Battaglia - Shooting the Mafia" (il 15). Il documentario che racconta il lavoro di Letizia Battaglia, la fotografa, da poco scomparsa, che per decenni ha raccontato con le sue immagini la mafia.

Giovedì 26 maggio alle 21, il festival Anticorpi. La cultura contro le mafie farà tappa a Cattolica, dove al Salone Snaporaz, verrà portato in scena lo spettacolo di musica, teatro e arte visiva dal titolo Nera Semenza. Si tratta di una produzione originale dell'Osservatorio e Riccione Teatro che vuole attraverso il linguaggio dell'arte ricordare con le parole del grande scrittore e intellettuale Leonardo Sciascia la Sicilia degli anni Sessanta quale osservatorio per comprendere le strategie che assumerà la criminalità in tutto il Paese. Protagonisti dello spettacolo saranno Dany Greggio, la band San Leo, Andrea Mantani e il collettivo Destroy Brandina, questi ultimi hanno curato anche le illustrazioni di tutto il progetto.

"Siamo onorati di ospitare l'evento artistico organizzato dall'Osservatorio e da Riccione Teatro. - ha detto Claudia Gabellini assessora alla legalità del Comune di Cattolica - Sarà un'occasione per soffermarci sul tema della criminalità organizzata, attraverso le parole del grande Leonardo Sciascia. Attraverso le pagine de "Il giorno della civetta" si evidenzia l'importanza di far emergere la verità, che le istituzioni siano garanti della legalità, del ricordo delle stragi e degli episodi di cronaca. Lo spettacolo sarà un momento per riflettere sul ruolo delle mafie, allora come oggi, per arrivare a quella verità che troppo spesso, tra silenzi e menzogne, rimane nascosta nel fondo di un pozzo"

Venerdì 27 maggio alle 18:00 al Lapidario del Museo della Città (in caso di maltempo, Sala degli Arazzi del Museo della Città) a 40 anni dalla morte di Pio La Torre il figlio Franco La Torre presenterà il suo ultimo libro "L'antimafia tradita. Riti e maschere di una rivoluzione mancata" (Zolfo Editore). L'autore sarà intervistato dalla giornalista Sara Bucci. Evento realizzato in collaborazione Nidil Cgil Rimini, Federconsumatori Rimini e le associazioni: Manifesto contro l'odio e l'ignoranza, Libertà e Giustizia, Coordinamento Democrazia Costituzionale Rimini, Vite in Transito, I Sentinelli Rimini, Itaca Rimini. E sempre Franco La Torre sarà protagonista sabato 28 maggio alle 9.00 dell'incontro con gli studenti del Liceo Serpieri di Rimini dal titolo "Mafia, 40 anni fa l'omicidio di Pio La Torre".

Mercoledì, 18 Maggio 2022 17:14

Aggiornamento coronavirus: 157 positivi

(Rimini) Sono 157 i nuovi positivi al coronavirus, tracciati oggi nella provincia di Rimini: si tratta di 64 pazienti di sesso maschile e 93 pazienti di sesso femminile. Si possono stimare in circa 118 le guarigioni. Oggi non sono stati comunicati decessi.

Mercoledì, 18 Maggio 2022 17:11

Parcheggio Marvelli, ok in commissione

(Rimini) Le commissioni urbanistica e bilancio del comune di Rimini hanno dato parere favorevole alla variazione di bilancio per la realizzazione del progetto del nuovo parcheggio interrato sottostante piazzale Marvelli. L’opera, che prevede un investimento di circa 12 milioni di euro, prevede il finanziamento diretto di circa 1,65 milioni e la parte restante sarà coperta in questa fase attraverso l’accensione di un mutuo. In un secondo momento, in sede di verifica degli equilibri di bilancio, il mutuo sarà sostituito e si coprirà il finanziamento con altre risorse già disponibili dall’avanzo di amministrazione.

Il nuovo parcheggio di piazzale Marvelli nascerà sul sedime del piazzale che si affaccia sul lungomare Murri e si svilupperà su due piani interrati, con una capienza di almeno 362 posti, a cui se ne aggiungeranno ulteriori che potranno essere ricavati anche con soluzioni in superficie. Nella successiva fase di progettazione preliminare e definitiva saranno approfonditi tutti gli aspetti tecnici per andare ad incrementare ulteriormente la disponibilità della sosta a servizio dell’area. L’obiettivo dell’Amministrazione è di arrivare all’affidamento dei lavori entro l'autunno 2022, per partire poi con i cantieri per la fine dell’anno.

Mercoledì, 18 Maggio 2022 17:08

18 maggio

Ex nuova questura: “rasa al suolo” | Si spera nel turismo | Tosi alla Corte dei conti

(Rimini) La delegazione di Confcommercio Riccione prosegue i suoi incontri con i candidati a sindaco alle prossime elezioni amministrative che coinvolgono il Comune di Riccione. Questa mattina nella sede di Confcommercio in via dei Mille l’incontro con il candidato della coalizione di centrodestra, Stefano Caldari. 

“Al candidato Caldari, che fa parte dell’amministrazione uscente, abbiamo sottoposto le istanze delle imprese associate – spiega il referente della delegazione di Confcommercio Riccione, Alfredo Rastelli -, a cominciare dai temi specifici per le attività economiche, come il costo dell’imposta sul suolo pubblico, che rappresenta un peso importante e che vorremmo potesse rimanere calmierato anche per il futuro. Abbiamo parlato tanto anche di regolamenti comunali, a cominciare da quelli che impattano sulle attività di pubblico esercizio, da quello sulla musica a quello sull’asporto di bevande che in passato hanno messo in difficoltà il comparto, con l’auspicio che la prossima amministrazione tenga in considerazione i suggerimenti che provengono dalle associazioni di categoria, instaurando un dialogo per arrivare a soluzioni plausibili e condivise".

Confcommercio quindi ha "insistito molto sulla necessità di condivisione e di partecipazione nelle scelte che riguardano la città, in particolar modo quelle che impattano sulle attività economiche e sulle le piccole imprese, perché crediamo che il dialogo con chi opera quotidianamente sul territorio sia un valore aggiunto che chi amministra non deve disperdere. Con piacere abbiamo ascoltato dal candidato sindaco Caldari l’intenzione di riportare in auge quei tavoli di concertazione con le categorie economiche che nel corso degli anni sono venuti meno. Ascoltando i progetti della coalizione, dalle scuole ai progetti per la zona Paese che a giorni vedranno la luce, non abbiamo dimenticato di porre l’accento sulla sicurezza, in particolar modo per prevenire e contrastare la microcriminalità, trovando l’impegno del candidato Stefano Caldari a farsi portavoce delle nostre richieste di sicurezza alle istituzioni preposte. Da parte sua l’impegno a ultimare tutti i progetti che l’attuale amministrazione ha messo in cantiere”.

Da parte sua Caldari definisce Confcommercio “cuore pulsante della nostra città -. È stata una mattinata piena di spunti e grandi tematiche, come la regolamentazione della musica, la regolamentazione delle botteghe storiche e della qualità dell’offerta commerciale. Con i rappresentanti delle imprese abbiamo condiviso il piano di assistenza per la sicurezza e abbiamo illustrato la nuova rigenerazione di viale Dante, la nuova Piazza Unità in zona Paese e il nuovo Ceccarini con il suo Distretto. Ringrazio i rappresentanti per il confronto”.

(Rimini) Sono 172 i nuovi positivi al coronavirus tracciati oggi nella provincia di Rimini: si tratta di 86 pazienti di sesso maschile e 86 pazienti di sesso femminile. Si possono stimare in circa 160 le guarigioni. Oggi è stato comunicato il decesso di un uomo di 91 anni residente a Morciano di Romagna.

(Rimini) Parere favorevole dalla V e I commissione consigliare in seduta congiunta al taglio del 30% del canone di occupazione del suolo pubblico per le attività economiche operative nel territorio comunale. La misura, inserita nel progetto Rimini open space, consentirà di scontare il canone (Cup, l’ex Cosap) relativo a tutta l’occupazione esterna temporanea o permanente e per tutte le categorie economiche (ambulanti, pubblici esercizi, esposizioni di merci, parcheggi per attività commerciali, manifestazioni fieristiche, attività sportive, ricreative e di spettacolo…), per il periodo dal 1 aprile fino al 31 dicembre 2022. Negl ultimi due anni l'occupazione, entro certi limiti è stata garantita gratuitamente alle attività economiche, per garantire un numero di coperti aeguato nonostante le limitazioni per vie delle misure anticovid. "Per l’Amministrazione si tratta di un investimento di 250 mila euro, che segue l’estensione fino alla fine dell’anno del progetto Rimini open space, che dà la possibilità alle attività, attraverso procedure agevolate, di ampliare i propri spazi all’esterno fino al 50% della somma della superficie interna dell’esercizio e del suolo pubblico esterno precedentemente autorizzato", spiegano dal comune.

Nella stessa seduta la V e I commissione hanno dato parere favorevole alla proposta di delibera con la quale vengono fissati i criteri e le misure delle tariffe 2022 in attuazione del Regolamento comunale per la disciplina della tassa sui rifiuti (TARI). Tali criteri sono definiti a garanzia dell’equilibrio del piano economico finanziario 2022-2025 (PEF) del servizio integrato di gestione dei rifiuti urbani che, a partire dal 2020, è redatto in base ad un nuovo metodo tariffario (MTR-2) come stabilito dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA).

Per la definizione del PEF pluriennale vengono coinvolti diversi soggetti: i gestori del servizio (Hera Spa e Comune di Rimini), l’Agenzia Territoriale dell’Emilia-Romagna per i Servizi Idrici e Rifiuti (ATERSIR) ed infine l’autorità nazionale di regolazione (ARERA). In particolare ATERSIR ha il compito di raccogliere e consolidare i dati di ciascun gestore, di valutare ed applicare specifici parametri regolatori ed infine di elaborare e validare il PEF definitivo. Gli importi risultanti dal PEF validato dall’Agenzia regionale costituiscono i costi massimi del servizio che possono essere applicati agli utenti.

Nel quadro di questi passaggi obbligati dalla legge e in un contesto di generale aumento dei costi, il Comune di Rimini è riuscito a contenere l’aumento delle tariffe che Arera con il nuovo modello di calcolo aveva stabilito fino ad un massimo di 8,6%, con una revisione limitata al 3,38%. Questa misura inoltre consentirà di mantenere l’equilibrio per gli anni successivi e prevedere l’azzeramento dell’incremento previsto per il 2023, “oltre a confermare ed aumentare il monte di agevolazioni destinate a famiglie in difficoltà e alle imprese – spiega l’assessore al Bilancio del Comune di Rimini Juri Magrini – Si tratta di agevolazioni per circa 2,76 milioni: dallo sconto del 90% in bolletta per i nuclei famigliari più esposti, riduzioni per le imprese (come l’esenzione della Tari per le maggiori aree esterne occupate dalle attività e dai pubblici esercizi nell’ambito del progetto Rimini open space) e ancora riduzioni per favorire la raccolta differenziata e le buone pratiche volte al recupero dei rifiuti”.

“Questa operazione – prosegue Magrini - è stata possibile in virtù dell’azione condotta dal Comune di Rimini in fase di definizione del Pef e utilizzando tutte le detrazioni possibili, oltre ad attingere a parte della somma disponibile attraverso il recupero dell’evasione. Un’attività che solo nel 2021 ha portato ad accertare un totale di circa 5,2 milioni di Tari evasa, mentre nel primo trimestre 2022 sono stati già accertati quasi 3 milioni di euro”.

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