(San Leo) Sabato e domenica San Leo compie un salto nella storia con la seconda edizione del ‘Torneo in armatura’, con un avvincente spaccato del Rinascimento italiano. La prima edizione si è aggiudicata il premio Italive 2015 nella categoria Folklore e rievocazioni storiche.
Il contesto storico del torneo. Il castellano di San Leo sotto suggerimento del suo signore Federico da Montefeltro decide di indire un torneo in onore della novella sposa Battista Sforza, figlia di Alessandro Sforza signore di Pesaro e nipote di Francesco Sforza duca di Milano.
Così come d'uso per i festeggiamenti di matrimonio di un grande signore sono state invitate le delegazioni di diverse Signorie a porgere gli omaggi e ad onorare questo torneo con i loro più valenti Uomini d'Arme.
E’ così che all’interno della fortezza rinascimentale di San Leo, nelle due giornate di evento uomini d’arme in scintillanti armature, scortati da paggi, araldi, dame e cortigiani in stupendi abiti, daranno vita ad una idonea ricostruzione storica della vita cortese del periodo.
I visitatori potranno incontrare sin dal mattino di sabato 18 e domenica 19 giugno, artigiani, soldati, vivandieri impegnati nella vita di tutti i giorni e gioire con gli spettacoli e le burle improvvisate de lo Giullare. Sarà inoltre visitabile la mostra ‘Armi e stemmi degli uomini d’arme' allestita appositamente per l’occasione.

(Rimini) Si chiude con una grande partecipazione un fine settimana all'insegna della cultura che ha visto tante iniziative animare il centro storico grazie alla qualità delle proposte della diciottesima edizione di ‘Festival del mondo antico’, dedicata quest'anno al tema della ‘memoria, bagaglio da consegnare al futuro’.
I luoghi del Festival, nella serata di venerdì e nei giorni di sabato e domenica, sono stati teatro di incontri, esperienze laboratoriali, spettacoli, visite guidate che hanno saputo coinvolgere migliaia di persone. Sessantuno sono stati i relatori che hanno animato i 32 gli appuntamenti per gli adulti in programma nel fine settimana, oltre ai 28 per i ragazzi.
Fra il Museo della Città, la Domus del Chirurgo e piazza Ferrari, Teatro Galli, Teatro degli Atti, il Visitor Center e il centro storico, Rimini è stata attraversata dalla partecipazione di un pubblico variegato: appassionati e studiosi hanno frequentato gli incontri apprezzando dalla viva voce dei protagonisti il racconto di esperienze di vita in territori di guerra che aprono a riflessioni su interpretazioni del panorama internazionale di ieri e di oggi.
Luciano Canfora ha aperto il Festival affascinando l'ampio pubblico presente. La sua riflessione ha portato l'attenzione sulla complessità di definizione del termine antichi e sulla tradizione dei classici nelle diverse epoche fino a legare il passato al presente in un affondo sull'organizzazione sociale attuale.


I dialoghi hanno esplorato il tema del patrimonio culturale e delle difficoltà della sua gestione o approfondito pagine dell'archeologia italiana sul suolo nazionale e in alcune delle tante missioni all'estero o ancora toccato aspetti antropologici, si è composto il racconto del festival fino al congedo che ha evocato luoghi, storie, atmosfere del Mediterraneo, un mito, una cartolina stereotipata, da sempre teatro di contese e insieme risorsa e serbatoio di speranza.
Alla cornice riminese si sono uniti altri luoghi della cultura disseminati nel territorio dove è rimbalzata la voce dei protagonisti di questa edizione. Così San Leo, Cattolica, Verucchio, e Riccione hanno condiviso il dibattito sull'eredità del patrimonio richiamando un pubblico sempre molto numeroso.


Ancora una volta il Festival ha potuto contare sulla partecipata presenza dei giovani studenti del Liceo "G. Cesare-M.Valgimigli" di Rimini che si sono messi a disposizione per la promozione come per l'accoglienza e l'informazione al pubblico; ma che anche sono stati protagonisti di racconti che hanno accompagnato un pubblico curioso nell'incontro con alcune opere del Museo.
Gioco e allegria hanno attraversato Piccolo Mondo Antico festival che, con le sue svariate attività, ha anche quest'anno coinvolto centinaia di bambini e ragazzi interessandoli, in maniera divertente, al tema della conservazione della memoria e dell'educazione al patrimonio. Un tema che ha avvicinato le generazioni in esperienze spesso condivise tra piccoli e adulti.

Lunedì, 13 Giugno 2016 14:34

Cultura, si è spento Giovanni Sesani

(Rimini) Si è spento i giorni scorsi all’età di cento anni Giovanni Sesani, storico docente dell’Istituto Lettimi di Rimini, di cui fu titolare della cattedra di teoria e solfeggio e di storia ed estetica della musica. Maestro per generazioni di studenti, Sesani fu tra i protagonisti dell'inaugurazione della Sagra Musicale Malatestiana; fece parte infatti di quell’orchestra che nel lontano 5 agosto del 1950 suonò per celebrare il restauro appena concluso del Tempio Malatestiano.
“Ricordo– commenta il sindaco Gnassi – l’emozione dell’incontro con lui dello scorso dicembre, quando gli feci visita per festeggiare il suo ‘importante’ compleanno. E’ stata l’occasione per ripercorrere insieme una vita bellissima e intensa, intrisa di riminesità e di passioni, come quella per lo sport e soprattutto quella per la musica, un amore che è poi diventato il mestiere di una vita. Rimasi affascinato dai suoi racconti sul passato e soprattutto stupito dallo sguardo attento che aveva sul presente”. “Sesani – conclude il sindaco – rappresenta uno degli ultimi testimoni di una Rimini forte e illuminata che ha saputo risorgere dalla guerra e dalla povertà senza rancore, ma con la consapevolezza che la fatica del lavoro e l’impegno avrebbero dato un futuro alla nostra città. Teniamoci strette queste radici anche per gli anni che verranno”.

(Rimini) Dovrebbe essere pronto a giorni il decreto sulla sicurezza urbana voluto dal governo ed elaborato dal Ministero dell’Interno in stretta collaborazione con Anci. Il provvedimento dovrebbe andare incontro a un’esigenza i sindaci portano spesso alla ribalta, sostenuti per lo più da fatti di cronaca. “Il decreto - spiega il sindaco di Rimini Andrea Gnassi - va nella direzione di provare a dare qualche strumento per aumentare la capacità di azione degli amministratori locali affinché possano intervenire su quei fenomeni che minano la vivibilità delle nostre città e il decoro urbano”.
Da anni Gnassi sostiene “che i sindaci combattono con entrambe le mani legate dietro la schiena sul ring della sicurezza. Le leggi non assegnano se non scarsissimi poteri ai primi cittadini”.
“A Rimini abbiamo provato e stiamo tuttora provando a trovare degli strumenti che possano permetterci di non restare con le mani in mano, a partire dal tema della prostituzione: ci siamo ‘inventati’ un’ordinanza ‘fai da te’, per tentativi, visto che le precedenti non avevano retto al primo ricorso in quanto per la legge la prostituzione su strada non è un fenomeno che sollevi ‘preoccupazione sociale’. E’ stata poi la volta dell’ordinanza contro il sovraffollamento abitativo, per tentare di dare un colpo al problema sfaccettato e complesso dell’abusivismo commerciale. Infine l’ordinanza per cercare di porre un freno all’abuso di alcol e in particolare dei minori, problema che oltre a essere foriero di degrado urbano, riguarda anche la salute dei nostri ragazzi. Ordinanze e provvedimenti più di una volta giudicati ‘creativi’, proprio perché messi a punto facendo lo slalom tra paletti giudiziari e buchi legislativi, che però si stanno rivelando d’avanguardia e che potrebbero avere fondamenta più solide con l’entrata in vigore del decreto del Ministero dell’interno, che ha come obiettivo primario quello di dare ‘strumenti adeguati per garantire una serena convivenza nelle nostre città’, anche ‘blindando’ per quanto possibile le ordinanze in materia firmate dai sindaci”.
Tra le novità contenute nel decreto “parrebbero esserci diversi elementi che vanno proprio nella direzione di dare maggiore stabilità ai provvedimenti che anche il Comune di Rimini ha preso in questi anni, come le limitazioni in luoghi particolari (tipo stazioni, giardini, porti, ma anche luoghi ritenuti di particolare pregio artistico e storico o ad alta frequentazione turistica) all’abuso di bevande alcoliche, di sostanze stupefacenti, all’esercizio della prostituzione o alla violazione dei divieti di stazionamento o di occupazione degli spazi”. Si prevede “una sorta di “daspo” per chi trasgredisce, con le somme o i proventi sequestrati destinati al miglioramento per il degrado urbano. Saranno poi definite dal Prefetto, in accordo con il Comitato provinciale per la sicurezza pubblica, aree specifiche per ospitare manifestazioni e cortei, in modo così da evitare che si blindino le città per giornate intere”.
Il sindaco conclude con un appello. “Confidando che questo maggior ‘potere’ sia accompagnato da una radicale riorganizzazione delle Polizie municipali, in accordo e in armonia con le altre forze deputate all’ordine pubblico. Non serve un Paese di ‘sceriffi’, ma di competenze chiare ed efficaci per dare risposte rapide ai problemi. Per Rimini in particolare, il tema della sicurezza non può prescindere dal salto di rango della nostra Questura: per questo rivolgo un appello affinché si agisca in maniera coordinata per la promozione della Questura dalla fascia C alla fascia B, un salto di livello che significherebbe avere mezzi e uomini adeguati alle esigenze di una città come la nostra”.

(Rimini) In migliaia al villaggio Ina Casa per ‘Zeinta in festa’, la manifestazione che si è svolta lo scorso fine settimana. “Un'edizione straordinaria, la gente contentissima per la qualità e l'etica della manifestazione”, commentano gli organizzatori. “Domenica mattina quando il dottor Bartolo ha raccontato la sua esperienza sull'isola di Lampedusa, la gente si è commossa e in molti hanno affermato che le sue parole sono state talmente forti da cambiare in qualche modo le loro vite”.
Una chance “importante”, anche a livello di “visibilità” per le attività aderenti a Zeinta di Borg. "Tutti i soci hanno compreso il valore aggiunto che la manifestazione ha portato con sé, un'onda lunga che si protrae tutto l'anno promuovendo la propria impresa nel territorio”, ha sottolineato il coordinatore del club, Antonio Cuccolo. "E questo grazie a Zeinta di Borg che mette al primo posto l'imprenditore e il suo punto di vista".
Nel corso della serata di domenica, si è svolta l'estrazione dei biglietti vincenti della terza lotteria di Zeinta di Borg. Al biglietto E 02712 vanno 1.500 euro, al biglietto D 05994 1.000 euro al biglietto A 05386 500 euro in buoni da spendere nelle attività che hanno aderito alla lotteria. Premi da 100 euro ai biglietti: E 02848, D 05646, C 05439, D 02151, D 04929, A 03088, E 04021, C 01943, C 05417, E 02238, B 07879, A 08069, E 03472, D 04115, D 06566, D 08077, A 00002, E 02236, C 07739, D 01127, B 05501, C 00371, A 02123, D 00053, D 08075, A 06963, C 00367, E 02860, E 06651, D 03502, A 00894, D 07561, B 08158, B 07992, A 00893, E 08652, D 07007, A 02601, D 01977, D 03396, B 06914, E 00457, D 08076, B 06913, D 05202, A 01837, C 08579, C 08552, A 01841, A 07768, C 06675.
I premi potranno essere ritirati presso Angolo Divino, Via San Giuliano 34 – tel. 0541 50641.

(Rimini) Nella notte si svolgeranno i lavori d'asfaltatura attorno alla nuova rotatoria tra le vie Tripoli e Roma. L’obiettivo è ridurre l'impatto sui flussi di traffico in uno degli incroci strategici per numero di transiti della viabilità cittadina. Anche se dal Comune non escludono disagi.
“La riasfaltatura dell'area - spiegano da palazzo Garampi - costituisce l'ultimo intervento previsto dal cronoprogramma dei lavori, che riprenderanno per la loro definitiva conclusione dopo la pausa estiva quando anche il cantiere del Psbo (piano per la salvaguardia della balneazione ottimizzato), attualmente operante con la talpa meccanica, terminerà il proprio intervento rendendo disponibile l'area che attualmente occupa che sarà riqualificata a verde”.
I lavori avranno inizio attorno alle ore 20 per concludersi, presumibilmente, verso le 7 di domattina e comporteranno alcune modifiche temporanee alla circolazione. In particolare risulteranno penalizzati i flussi monte-mare-monte di via Tripoli, ma mentre quelli provenienti dal mare, all'altezza dell'incrocio, potranno svoltare a destra in via Roma per poi fare inversione sulla rotatoria con via Bastioni orientali e rimettersi sulla via Tripoli o proseguire verso Riccione, per qualche ora sarà più complesso il flusso di traffico su via Tripoli con direzione monte – mare. L'itinerario consigliato è quello di svoltare a destra su via Lagomaggio e svoltare a sinistra su via Pascoli prima e di nuovo su via Roma poi, così da tornare su via Tripoli svoltando a destra o di utilizzare il percorso via XX Settembre, via Bastioni Orientali per poi, giunti in via Roma, proseguire verso mare da viale Principe Amedeo.

Lunedì, 13 Giugno 2016 09:44

13 giugno

Bimba muore a scuola di danza | Fulmine sulla fabbrica di Cerasolo | Incontro tra musulmani e cristiani

Sabato, 11 Giugno 2016 10:31

Crac Aeradria, cinque patteggiano

(Rimini) Ieri mattina si è tenuta in tribunale a Rimini l’udienza preliminare del processo per il fallimento di Aeradria, la ex società di gestione dell’aeroporto Fellini di Rimini. Tre le parti civili ammesse, cinque gli indagati che hanno chiesto di patteggiare la pena di un anno e dieci mesi di reclusione.
Le parti civili sono le curatele fallimentari di Aeradria ed Rdr e il Comune di Riccione (che si è costituito solo nei confronti dell'ex sindaco Massimo Pironi).
A chiedere il patteggiamento ex vertici di Rdr: Iliana Baldelli, Cesare Ciavatta, Ennio Attilio Sanese, Maurizio Cecchini e Pierluigi Gasperini. Avrebbero versato al curatore fallimentare, Carlo Nannini, circa 150mila euro ciascuno, a fronte di un danno contestato di 9 milioni di euro.
Dei rinvii a giudizio si discuterà nell’udienza rinviata al 14 e 16 settembre. Intanto ieri il giudice dell’udienza preliminare Vinicio Cantarini ha gup Vinicio Cantarini, che ha respinto le eccezioni dei difensori dei 19 per cui la Procura ha chiesto il rinvio a giudizio per il fallimento della società, per truffa sulle erogazioni pubbliche e per associazione per delinquere, contestata solo a nove imputati fra cui il sindaco Andrea Gnassi, gli ex presidenti della provincia Nando Fabbri e Stefano Vitali, Manlio Maggioli e Lorenzo Cagnoni.

Sabato, 11 Giugno 2016 10:01

11 giugno

Aeradria, 5 patteggiano | Tosi indagata | Pestato il segretario del Pd Morolli

(Rimini) Confcommercio i sindacati hanno raggiunto l’accordo sui contratti stagionali, a seguito del rinnovo del contratto nazionale del terziario, distribuzione e servizi, firmato nel marzo 2015 dalle stesse organizzazioni a livello nazionale. Il contratto, in particolare, consente alle aziende che operano in territori a prevalente vocazione turistica, come il nostro, la possibilità di assunzioni a tempo determinato senza limitazioni numeriche per ragioni riconducibili alla stagionalità e quindi per la gestione di picchi di lavoro in determinati periodi dell’anno.
Spiega la Confcommercio che le imprese del nostro territorio, quindi, pur non esercitando attività a carattere stagionale, dal 7 giugno scorso sino a fine a settembre potranno assumere dipendenti a tempo determinato senza dovere sottostare a vincoli di natura numerica, così da poter gestire al meglio gli aumenti di lavoro che si registrano durante la stagione estiva.


“Questo accordo - sottolinea soddisfatto il presidente di Confcommercio Rimini Gianni Indino - è di enorme importanza per le aziende del nostro territorio e per i lavoratori, perché risponde in modo concreto alle loro esigenze: da un lato permettiamo alle aziende di creare nuovi posti di lavoro, incrementando, di fatto, i livelli occupazionali durante la stagione estiva, dall’altro consentiamo agli imprenditori del mondo del commercio e dei servizi di governare nel migliore dei modi i cosiddetti picchi di lavoro. Desidero ringraziare i sindacati, con cui abbiamo lavorato fianco a fianco per diversi mesi, per la loro disponibilità al confronto. Sono convinto che questa opportunità sarà colta da tante imprese del nostro territorio”.
Anche Bagnolini Gianluca, segretario territoriale della Fisascat-Cisl Romagna, esprime la sua soddisfazione. “Era da oltre un anno che stavamo discutendo con Confcommercio la possibilità di regolamentare questa materia in un accordo di secondo livello, considero questo il primo passo di una nuova stagione contrattuale integrativa di secondo livello utile a tutti i lavoratori e a tutte le aziende e auspico che cosi come Confcommercio anche le altre associazioni imprenditoriali manifestino intenzioni concrete per raggiungere intese negoziali indispensabili a favorire il rilancio del lavoro e dell’economia locale”.


Per Daniela Giorgini, segretario territoriale della Uiltucs-Uil di Rimini, “questo accordo rappresenta la miglior risposta alle tante domande che nascono in questo particolare momento, ed è ciò che dovrebbe accadere sempre: una giusta intesa tra le parti sociali, nata da un forte Obiettivo Comune, che significa dare alle persone la dignità, il Lavoro; abbiamo responsabilmente offerto la possibilità di favorire l’occupazione al nostro territorio, ragionando sulla sua naturale vocazione turistica, al fine di gestire al meglio i picchi stagionali. Quando i confronti, come in questa occasione, portano a nuove opportunità lavorative, non può che esserci la totale soddisfazione di tutti”.


Isabella Pavolucci, Segretario generale provinciale della Filcams-Cgil di Rimini, ribadisce concludendo che si tratta di “un accordo di assoluto buon senso che recepisce le peculiarità e le specificità del nostro territorio e che di fatto garantirà ai lavoratori di essere assunti con il riconoscimento delle norme e dei diritti previsti dal contratto nazionale del commercio, a patire dall’estensione del diritto di precedenza nei confronti di tali lavoratori anche nei casi non previsti dall’attuale legislazione. Questo accordo, frutto del rinnovo del contratto del commercio del 2015 che ha demandato al II° livello di confronto la discussione su tale tematica, rappresenta appieno come attraverso la contrattazione delle parti sociali si possano dare risposte alle esigenze sia dei lavoratori che delle aziende”.