Giallo Misano, famiglia Stadie si oppone ad archiviazione
(Rimini) Ha deciso di opporsi alla richiesta di archiviazione presentata dalla procura di Rimini. E’ Manuel Stadie, argentino padre di Adriana trovata morta a causa del monossido di carbonio nella sua villetta, sul lettone accanto alla figlia Sophie, ai piedi del letto il cagnolino anch’esso finito dal gas letale. Più in là Alvaro Cerda con le vene dei polsi recisi, a inizio 2015, dopo che in giro per Misano non li si vedeva da ben oltre un mese. Secondo i pm, che hanno chiesto qualche settimana fa l’archiviazione del caso, le due donne e la bestiola sarebbero stati uccisi dal monossido di carbonia rilasciato da una stufetta malfunzionante. Quella che Alvaro, tornato a casa e scoperta la tragedia, avrebbe preso e scaravento fuori. Una stufetta mai ritrovata. Ma, del resto, dalla caldaia il monossido trovato nei corpi di madre e figlia non si è sprigionato, sostengono i periti. Lui, Alvaro, non avrebbe retto al dolore e si sarebbe suicidato.
”Le cose non sono andate così”, sostiene invece Manuel Stadie, fermo nella sua negazione di “una disgrazia”. “Mia figlia, mia nipote e Alvaro sono stati uccisi. Voglio che si scopra la verità”. A rappresentare legalmente Stadie saranno gli avvocati Marco De Pascale e Luca Greco. Ieri hanno depositato ieri l’opposizione che si è andata ad aggiungere a quella presentata da Stefano Caroli, legale della sorella di Alvaro Cerna. “Sono convinto - dice Stadie dall’Argentina -che siano stati ammazzati”. L’uomo parlerebbe anche sulla scota delle rivelazioni di due maghi. “Mi hanno detto che ci sono di mezzo tanti soldi”.
21 giugno
I grillini mirano a Rimini | Bilancioni assessore a Riccione | Chiusi Esa, Pomod’oro e Bandiera gialla
Giunta Tosi, Bilancioni nominato assessore al bilancio
(Riccione) Il commercialista Giovanni Bilancioni è stato nominato oggi assessore al bilancio del Comune di Riccione dal sindaco Renata Tosi. La nomina sarà effettiva non appena Bilancioni accetterà l’incarico e sarà comunicata nella prossima seduta del consiglio comunale.
“Bilancioni ha una grande competenza specifica nei settori che lo vedranno impegnato – dichiara il sindaco Tosi – e sono lieta che abbia deciso di accettare questo incarico per mettersi al servizio della città di Riccione. Sarà un ottimo profilo per proseguire il lavoro e il percorso di ascolto intrapreso da questa amministrazione. Non posso quindi che dargli il benvenuto nella nostra squadra di Governo e augurargli un buon lavoro nel percorso di cambiamento che abbiamo intrapreso in questi anni nella città. Ringrazio nuovamente Roberto Monaco per l'importante lavoro che ha svolto per Riccione con passione, capacità e grande competenza”.
Bilancioni, 55 anni, laureato in Economia e Commercio al'Università di Bologna, è sposato con tre figli. Dottore commercialista dal 1988 ha rivestito dal 1992 ad oggi gli incarichi di revisore dei conti nei comuni di San Clemente, Gemmano, Montefiore, Morciano e Unione della Valconca. Ha inoltre ricoperto i ruoli di liquidatore del Consorzio Acquedotto Valconca di Coriano e di revisore della società Palas di Riccione. Attualmente, tra diversi incarichi in società private, è anche revisore della Confcommercio di Rimini.
In 10mila per lo Street festival
(Riccione) Alla prima edizione di '47838 Riccione Street Festival', la tre giorni dedicata all'enogastronomia da strada, tra di Dj set, food truck e ottime birre da degustazione, hanno partecipato oltre 10mila persone. Riccione ha risposto positivamente al richiamo dello Street Festival, la manifestazione che ha portato le prelibatezze del cibo da strada al Parco Papa Giovanni Paolo II e ai giardini di Villa Lodi Fè. Un grande successo, quello riscosso dall'evento organizzato da Evoluzione Darwin by SGP in collaborazione con il Comune di Riccione, grazie alla particolarissima formula che ha visto protagonisti una quindicina di coloratissimi truck, alla qualità della proposta culinaria e alla location raccolta e suggestiva.
Tantissimi, sono stati i commenti d'apprezzamento da parte dei riccionesi e non solo. Molto gradita l'atmosfera conviviale, bucolica e serena, ideale per gustare le prelibatezze gourmet preparate sul momento e allo stesso tempo colloquiare, ascoltare ottima musica proposta dai Dj Set e rilassarsi sui comodi pouf di eco design disposti sull'erba nella zona relax.
Il ruolo di protagonista è spettato comunque al cibo da strada, con le specialità provenienti da diverse regioni d'Italia e dal mondo andate letteralmente a ruba.
Chiude la ex Esa software, a settembre trasloco a Pesaro
(Rimini) A settembre 2016 chiuderà la sede TSS S.p.A. (ex ESA Software) di via Draghi e tutti i lavoratori verranno trasferiti a Pesaro. Questa la comunicazione ufficiale della Direzione del Personale di TeamSystem S.p.A. nell'incontro con le Organizzazioni Sindacali del 14 giugno. L’abbandono dopo i primi colpi ricevuti dall’azienda, nata a Rimini nel 1982, a fine 2014 con la procedura di mobilità e la conseguente collocazione in mobilità di 13 persone.
Nel pieno della sua maturità economica e “professionale”, nel 2008 ESA Software è stata venduta per 64 milioni di euro entrando a far parte della galassia del Gruppo Sole 24 Ore: la holding capitanata da Confindustria in quegli anni aveva pianificato la creazione del “polo italiano del software gestionale” acquisendo alcune delle aziende principali in Italia. Tutti questi accorpamenti sono confluiti in una nuova società, “24 Ore Software”, della quale ESA Software era una delle parti più consistenti.
Il cambiamento delle scelte industriali di gruppo e la crisi economica generale hanno portato la dirigenza di Confindustria a vendere 24 Ore Software nel maggio 2014 a TeamSystem S.p.A., un’altra grande realtà del software italiano, per la cifra di 112 milioni di euro. “24 Ore Software” (e di conseguenza ESA) diventa così TSS S.p.A. ed entra a far parte della galassia del gruppo pesarese.
In tutti questi passaggi l’azienda riminese, nonostante venisse di volta in volta inglobata in altre entità legali, ha cercato sempre di mantenere una sua identità sia come marchio commerciale che come sede di lavoro “autonoma” rispetto alle diverse proprietà che si sono succedute. La chiusura della sede di Rimini rappresenta un ulteriore passo di questa lunga trasformazione e la fine della sua storia riminese.
Rubano preziosi durante avances sessuali, arrestate due rom
(Rimini) Due ragazze italiane di etnia rom di 23 e 24 anni sono state arrestate dai carabinieri di Cattolica perché ritenute responsabili di due rapine a danno di due imprenditori. Entrambi avvicinati con un abbraccio e con la scusa di voler offrire rapporti sessuali a pagamento. Il primo imprenditore è caduto nella trappola delle ragazze il 10 aprile a Cattolica, in piazza Mercato. Si tratta di un 50enne di Gabicce al quale nell’abbraccio le due sono riuscite a sfilare una collana e un bracciale d’oro. Il 20 maggio è toccato a un uomo di San Giovanni in Marignano cadere nella trappola delle rom. A lui hanno sfilato dal polso un Rolex da 5mila euro dopo essersi infilate nel suo garage.
Alle giovani ladre i carabinieri di Cattolica sono arrivati anche grazie alle segnalazioni dei colleghi di Coriano, dove molti cittadini in quei mesi hanno notato aggirarsi una vettura sospetta e ne hanno segnalato la targa ai militari. Da lunedì le nomadi sono agli arresti domiciliari nel campo marchigiano dove risiedono.
Motogp, altri due anni a Misano
(Riccione) La tappa del Motogp di San Marino rimarrà a Misano per i prossimi due anni. Lo ha deciso il segretario di Stato al turismo del Titano Teodoro Lonfernini, decisione salutata “con favore” dal sindaco di Riccione Renata Tosi.
Si tratta di “una manifestazione prestigiosa e importante per il nostro territorio - spiega Tosi -alla quale il Comune di Riccione crede fortemente nel pieno rispetto di ciascun ruolo. Ruolo che dovrebbe esplicarsi con un ampio coinvolgimento in termini organizzativi e di promo commercializzazione, oltre che con la partecipazione diretta degli operatori turistici”.
Per il sindaco di Riccione, “ci sono eventi considerevoli, quali la MotoGp, che rappresentano e continuano a rappresentare negli anni, un volano importante in termini turistici ed economici e che richiedono tuttavia un reale e costruttivo coinvolgimento da protagonista di tutti gli enti locali interessati”.
Dialogo e partecipazione, “non meramente simbolica o economica, in un'ottica di condivisione degli eventi del territorio, ottimizzando ciascuno le proprie peculiarità, debbono essere le chiavi di volta per imboccare un percorso comune. Confido di operare, adesso e in futuro, in una nuova strada che porti, anche attraverso questo evento, ad una proficua vetrina nazionale ed internazionale per tutti”.
Temporali, balneazione vietata
(Rimini) Torre Pedrera Bracona, Viserbella Turchia e Sortie, Foce Marecchia, Ausa, Colonnella 1 e 2, Rodella e Roncasso sono le acque dellla costa riminese temporaneamente vietate alla balneazione a causa dei temporali delle ultime ore. a Riccione risultano non igienicamente idonne le acque alla foce del Marano e Rio Asse, vietata a Cattolica la zona di viale Fiume (fonte sito Arpa Emilia Romagna).
Al meni chiude con 80mila visitatori
(Rimini) Al meni ha attirato sabato e domenica a piazzale Fellini circa 80mila persone trasformando Rimini per due giorni in capitale della migliore cucina nel mondo insieme a Massimo Bottura di ritorno da New York, fresco del primo posto nella World’s 50 Best Restaurant per la sua prima apparizione pubblica dopo la premiazione.
Migliaia e migliaia i piatti stellati serviti dentro il circo e quelli dello street food d’autore proposti all’esterno del tendone, dove il pubblico, ordinato in lunghissime file, ha atteso il proprio turno per gustarsi le proposte degli chef.
Sul palco 12 giovani di talento venuti da tutto il mondo, assieme a 12 chef affermati del territorio, hanno dato spettacolo alternandosi con abilità davanti alle telecamere e agli occhi del pubblico.
Tutto esaurito anche per il mercato con 60 fra contadini e vignaioli, casari e artigiani sul lungomare. Alcuni produttori hanno dovuto anticipare la chiusura del proprio banco per ‘esaurimento scorte’.
Fondazione Carim, terna di industriali per il consiglio generale
(Rimini) Dopo la prima terna di candidati per il consiglio generale di Fondazione Carim presentata da Unindustria Rimini nel mese di marzo e composta dagli imprenditori Fabio Assirelli Sampaolesi, Massimo Colombo e Linda Gemmani, l'elezione di quest'ultima, come presidente della Fondazione stessa, ha reso necessaria la designazione di una nuova terna.
La giunta di Unindustria Rimini ha quindi scelto i tre candidati Alessandro Andreini (amministratore unico della Andreini Motori), Fabio Assirelli Sampaolesi (presidente azienda Sampaolesi Tullio srl che si occupa di impiantistica elettrica) e Massimo Colombo (amministratore Unico di Coser srl, azienda che opera nel settore delle macchine granigliatrici, sabbiatrici, impiallatrici). Il consiglio generale della Fondazione ne nominerà uno come proprio componente.