(Rimini) Sono stati oltre 2,5 milioni i partecipanti alla Notte rosa 2016, lungo 160 chilometri di costa adriatica, da Comacchio a Senigallia.
“Ogni anno sempre più grande, una partecipazione importante – ha commentato l’assessore regionale al Turismo, Andrea Corsini - i cui numeri, composti da chi ha voluto trascorrere un indimenticabile weekend di musica, cultura, convivialità e divertimento, parlano da soli”.
Un bilancio “che rende evidente - continua l’assessore - la grande cultura dell'accoglienza e dell’ospitalità in Emilia-Romagna: i grandi valori che contraddistinguono la nostra industria turistica. E per il secondo anno anche le vicine Marche sono state protagoniste, insieme a noi, di questo grande evento, una kermesse di sistema che coinvolge tutta la macchina del turismo, dagli enti locali ai comitati di quartiere che si prodigano nel realizzare coinvolgenti iniziative che ancora una volta hanno affiancato gli appuntamenti con i big dell’intrattenimento, della musica e della cultura”.

(Rimini) “La città è al mio fianco, si vede che c'è, mi sto preparando al meglio per le Olimpiadi, intendo portare in alto il nome di Riccione”. Così ha esordito Simone Sabbioni in partenza per Rio dopo aver ricevuto domenica pomeriggio dal sindaco Renata Tosi una maglietta celebrativa con la scritta 'FromRiccioneToRio'.
La convocazione ufficiale per Rio è arrivata nei giorni scorsi, dopo che il dorsista azzurro aveva realizzato lo scorso aprile, in occasione degli Assoluti di nuoto a Riccione, il nuovo record italiano, 53.34, rientrante nei limiti della Federazione italiana nuoto per dare il via libera alle Olimpiadi in Brasile.
"A nome dell'amministrazione - ha detto il sindaco Tosi – va a Simone il mio personale e sentito in bocca al lupo affinchè possa raggiungere un altro risultato positivo nella lunga lista di successi che ha conquistato nella sua carriera già costellata di numerose vittorie”.

(Rimini) Il “confronto” sull’emergenza abitativa è “urgente” per il sindaco Gloria Lisi, che sta pensando all’impiego di risorse pubblico per fronteggiarla. Per questo ha convocato in Comune ill 13 luglio associazioni e realtà riminesi impegnate sul fronte dell'assistenza ai senzatetto per discutere delle azioni da intraprendere per rispondere in maniera sempre più efficace al tema della marginalità.
“La nuova amministrazione della città - spiega Lisi - intende ribadire la priorità del welfare nell'azione dei prossimi cinque anni: dobbiamo farlo ancor più in un contesto locale, ma senza distogliere lo sguardo dalla dimensione nazionale ed europea che mostra gravi segni di crisi economica e forse, prima ancora, di tenuta sociale e civile, di mancata condivisione di valori”.
Le risorse stanziate per il welfare in questi anni “dimostrano come l'ente locale abbia avuto piena consapevolezza della crescita di fenomeni di vecchie e nuove povertà: in occasione dell'inizio del nuovo mandato, intendo partire da voi e dal grande lavoro fatto insieme per rilanciare un'azione capace di dare risposte sempre più efficaci alla marginalità, alla questione abitativa, ai senzatetto”.

(Rimini) Secondo il recente dossier ‘Plastic free sea' di Legambiente il 95% dei rifiuti galleggianti monitorati nei nostri mari è costituito da plastica. Rifiuti che si scompongono in pezzi sempre più piccoli fino a diventare microplastiche, la parte più pericolosa dell’inquinamento marino da plastica.
Per contrastare l’inquinamento marino da microplastiche, anche il deputato Pd riminese Tiziano Arlotti ha sottoscritto la proposta di legge elaborata dal collega Ermete Realacci, che prevede che dal 1 gennaio 2019 sia vietato produrre e mettere in commercio cosmetici contenenti microplastiche e prevede inoltre multe salate per i trasgressori.
“Una delle maggiori fonti di microplastiche - spiega Arlotti - sono proprio i cosmetici: creme, scrub, bagnoschiuma, dentifrici, maschere, rossetti e schiume da barba ne possono essere composti al 90%. Nel 2013, nella sola Europa, ne sono state usate 5 mila tonnellate, finite in gran parte in mare. Essendo di piccolissime dimensioni, pochi millimetri, le microplastiche vengono ingerite e bioaccumulate da pesci e specie marine, entrando così nella catena alimentare”.
La proposta, sottoscritta da oltre 40 parlamentari di gruppi politici sia di maggioranza che di opposizione, è nata anche grazie alla campagna ‘Mare mostro’ di Marevivo.

(Rimini) In febbraio erano finiti in tre nel mirino della guardia di finanza di Rimini. Oggi si scopre che il numero potrebbe essere raddoppiato. Si tratta degli agenti della polizia municipale che in gennaio effettuarono una perquisizione in casa di uno spacciatore albanese. Trovarono e sequestrarono venti grammi di droga, tra cocaina e marijuana, nascosti dentro un aspirapolvere, nonché 6mila euro frutto dello spaccio e altri 1.400 euro che prò sarebbero stati lo stipendio della fidanzata dello spacciatore. Questi 1.400 mila euro sembrano svaniti nel nulla ed è per questo che i vigili sono finiti nei guai, indagati per peculato. Oltre loro, oggi si scopre che nel fascicolo sono stati iscritti altri tre colleghi.
C’è da dire che a suo tempo le fiamme gialle hanno ispezionato sia gli uffici della municipale, in via della Gazzella sia gli appartamenti degli agendit, senza trovare nulla.
L’inchiesta è andata avanti lo stesso con una svolta a fine febbraio, soprattutto quando alcuni avvocati avrebbero confermato al pubblico ministero Davide Ercolani di aver raccolto delle testimonianze di clienti che avrebbero aver ricevuto perquisizioni simili da parte del nucleo ambientale della municipale, protagonista nel 2013 dell’operazione Kebab che portò agli arresti una cinquantina di spacciatori e dell’operazione Kebab 2 dello scorso anno, con 45 arresti.

Lunedì, 04 Luglio 2016 09:58

Industria, nuove aquisizioni per Maggioli

(Rimini) L’editore Maggioli ha recentemente acquisito Tinn Srl, azienda abruzzese produttrice e fornitrice di soluzioni software per gli enti locali.
“L'acquisizione di Tinn - spiega l’amministratore delegato Paolo Maggioli - arricchisce l'offerta di sistemi informativi del Gruppo Maggioli per la pubblica amministrazione e rafforza quella politica di penetrazione commerciale sull’intero territorio nazionale che stiamo portando avanti da diversi anni e che ci ha fatto diventare il fornitore di soluzioni informatiche più presente negli enti locali con oltre 5.000 Comuni clienti”.
Tinn srl, nata nel 1998, è presente in gran parte del territorio nazionale ma in particolare la sua organizzazione, i progetti di sviluppo, la conoscenza e l’esperienza acquisita sulle tecnologie e le metodologie di produzione software, hanno caratteristiche di unicità nel centro-sud d’Italia, nel segmento dei prodotti software e dello sviluppo visuale avanzato. L’acquisizione di Tinn, società solida dal punto di vista patrimoniale e con un marchio riconosciuto come sinonimo di qualità, rientra in una più ampia strategia di rafforzamento nel mercato nazionale di riferimento, che ha portato negli ultimi anni il Gruppo Maggioli ad acquisire diverse realtà locali, consolidando ed incrementando ulteriormente la propria posizione di forza nel settore della pubblica amministrazione.

Lunedì, 04 Luglio 2016 09:38

4 luglio

Vigili indagati per peculato | Riccionese a Dacca | Cultura sportiva in festa

Sabato, 02 Luglio 2016 09:37

2 luglio

Notte rosa, stasera il bis | I cattolici ai sindaci: Gli eventi non bastano | Gnassi presenta la giunta bis

(Rimini) Sale in Emilia Romagna il numero dei pendolari che giudicano positivamente il trasporto regionale di Trenitalia, e costatano i miglioramenti raggiunti nel corso degli ultimi mesi. E' questa la sintesi dell'ultima indagine demoscopica in materia, condotta da una società specializzata, ovviamente esterna al Gruppo FS.
A fronte di una media nazionale del 79% d'intervistati che - nel corso dell'ultima periodica rilevazione - ha espresso un giudizio positivo sul viaggio nel suo complesso (+2,8 vs 2015 e + 4,8 vs 2014), quella registrata in Emilia Romagna è dell'82%, in crescita di 1,4 punti percentuali rispetto al 2015 e di 3,8 rispetto al 2014.
Gli interpellati hanno indicato nel comfort (+1,8% vs 2015 e + 4,5 vs 2014), nella permanenza a bordo (+5,6 vs 2015 e + 11,7 vs 2014), nella pulizia (+ 1,7 vs 2015 e + 5,5 vs 2014) e nella puntualità (+ 2,8 vs 2015 e + 7,9 vs 2014) gli aspetti maggiormente migliorati.
Al conseguimento di questo risultato hanno concorso le decisive innovazioni operative e tecnologiche introdotte negli ultimi periodi, un radicale turnover del management e, anche in Emilia Romagna, l'arrivo di treni nuovi, più confortevoli, performanti e affidabili. Fra la fine di maggio e l'inizio di giugno tre nuovi Vivalto sono entrati in servizio sulla linea Piacenza – Rimini/Ancona, aggiungendosi ai due nuovi Stadler Etr 350 già da aprile sui binari della linea Porrettana. A loro si aggiungeranno altri cinque nuovi convogli Vivalto – due entro febbraio e tre entro maggio 2017 – fino ad arrivare al completo rinnovo del parco regionale con l'arrivo di 96 nuovi treni a partire dal 2018.
In lieve controtendenza il giudizio sulla security, su cui pesa negativamente l'eco di alcuni atti vandalici o di aggressioni al personale ferroviario. Tuttavia l'81,2% degli intervistati in Emilia Romagna (-0,3% vs 2015) continua a esprimere un'opinione positiva sul livello di sicurezza, sempre intesa nell'accezione di security.
Proprio per migliorare la security a bordo, è stato avviato a livello nazionale un importante progetto di videosorveglienza live. Oltre a registrare le immagini interne al treno, il sistema - primo in Europa - consente di replicarle in tempo reale sui monitor di bordo delle flotte più recenti, come deterrente ad aggressioni e atti vandalici. Le stesse immagini sono trasmesse in tempo reale alle diverse control room sul territorio, per assicurare un costante presidio della situazione a bordo dei treni.
Dopo l'estate il progetto sarà avviato sulla flotta Vivalto seconda serie, cui appartengono i tre nuovi treni inaugurati quest'anno da Trenitalia in Emilia Romagna. I cinque Vivalto in consegna in regione il prossimo anno saranno già dotati di videosorveglianza live di serie.

(Rimini) “I risultati che si stanno ottenendo nel contrasto all’abusivismo commerciale sono la testimonianza più lampante che la strategia da noi suggerita era quella giusta”, dichiara il presidente provinciale di Fiva-Confcommercio Nicola Angelini.
“Non solo. Come abbiamo sempre sostenuto, serviva una volontà politica per affrontare e ridimensionare una vera e propria piaga per la nostra città, che da 30 anni sfiancava la nostra economia e la nostra immagine, creando concorrenza sleale, ma anche fenomeni intollerabili quali i mercatini a cielo aperto, il racket degli spazi da occupare in spiaggia, i litigi con i turisti, risse, ferimenti, inseguimenti”.


Oggi “quella volontà politica c’è – continua Angelini - oggi ci sono le risorse, personale della polizia municipale e delle forze dell’ordine che con grande impegno e sacrificio garantiscono un presidio capillare del territorio per l’intero arco della giornata: controllano, sequestrano le merci, applicano le leggi esistenti e, così facendo, fungono anche da deterrente alla calata in spiaggia degli abusivi. Riminesi e turisti si sono finalmente riappropriati della spiaggia e un duro colpo è stato inferto al sistema dell’abusivismo, che comprende sì gli abusivi, ma anche i loro fornitori di merci, le strutture che li ospitano per dormire e mangiare, senza autorizzazioni e il benché minimo rispetto delle norme igieniche basilari”.


Gli fa eco il presidente provinciale di Confcommercio Gianni Indino. “Bene così, ma non bisogna abbassare la guardia proprio adesso che stiamo ottenendo i primi importanti risultati. Anche perché l’efficacia delle azioni intraprese si evince sì dalla minore presenza di venditori abusivi sulla spiaggia, ma anche dai minori flussi degli stessi ai centri di approvvigionamento delle merci, negozi e negozietti del centro storico ormai specializzati nel rifornire gli abusivi di prodotti a prezzi stracciati e spesso di dubbia origine e conformità alle leggi vigenti. Impedire il lavoro degli abusivi soprattutto la mattina e il pomeriggio sta togliendo ingenti introiti alla rete dell’abusivismo che quindi necessita di meno merce e meno persone: si disinnesca così la filiera dell’abusivismo dalla base a risalire”.


Secondo Indino bisogna “insistere perché senza abusivi migliora la spiaggia e la sua fruizione, con la chiusura dei negozietti per gli abusivi migliora la vivibilità della città e si aprono nuove opportunità di riqualificazione del commercio, senza quella concorrenza sleale aumentano le visite e gli acquisti nei negozi, insomma migliora Rimini, la sua immagine in Italia e nel mondo, la sua offerta turistica”.