Martedì, 05 Luglio 2016 16:10

Arrestato borseggiatore dei bus

(Rimini) Arrestato borseggiatore alla fermata degli autobus alla stazione delle ferrovie. Approfittava della calca di persone che salivano sull’autobus per borseggiare i passeggeri. Ieri alle 12, i carabinieri di Miramare hanno bloccato un tunisino 60enne, pregiudicato, che aveva asportato dalla tasca posteriore di un turista il portafogli contenente 250 euro. L’uomo, dopo un breve accenno di fuga, è stato arrestato e la refurtiva recuperata e restituita alla vittima. Stamattina, il borseggiatore è stato condannato a un anno e quattro mesi agli arresti domiciliari.

(Rimini) I carabinieri ne hanno trovati 44 in 4 appartamenti tra le vie Gambalunga e Giovanni 23esimo. I bengalesi vivevano in pessime condizioni igienico-sanitarie, in tutti gli ambienti, in particolare pavimenti sporchi, pensili della cucina sudici, imbrattati d'unto e completamente incrostati, materiale organico in decomposizione nonché numerosi locali presentano sulle pareti umidità e muffa diffusa.
Sono stati rinvenuti esemplari di blatte, potenzialmente pericolosi perché in grado di diffondere microbi, organismi patogeni e parassiti. In particolare, un appartamento, sottotetto con altezze insufficienti privo delle caratteristiche di abitabilità, era già interessato da un provvedimento di sgombero per motivi di insalubrità.
Grazie al controllo, scattato alle prime luci dell’alba, si è scoperto che i bengalesi dormivano ammassati nei diversi ambienti delle abitazioni anche su materassi a terra allestiti come letti.
Uno straniero è risultato non in regola con i documenti e pertanto è stato condotto presso il competente Ufficio Stranieri della locale Questura, per regolarizzare la sua posizione.
Sono state inoltre contestate complessivamente 25 sanzioni per sovraffollamento abitativo in relazione alla relativa ordinanza comunale.

(Rimini) Cinque giornaliste russe saranno protagoniste, dal 6 al 10 luglio, di un educational tour alla scoperta dell'Emilia-Romagna. L'iniziativa è coordinata da Apt Servizi e fa parte del programma di interventi promozionali previsti nel 2016 per il mercato turistico estero.
Le reporter scrivono per la rivista mensile di lifestyle "Marie Clarie", il mensile di viaggi "National Geographic Traveler", la rivista mensile di bordo della compagnia aerea "Aeroflot Russian Airlines", la rivista mensile di lifestyle distribuita in 800 negozi russi di prodotti di bellezza "L'Etoile", il portale di notizie "Hello.ru" (uno dei più diffusi siti online dedicati alla moda, salute, lifestyle e viaggi con 998.928 utenti unici mensili).
Il programma del tour, dopo l'arrivo mercoledì 6 luglio all'aeroporto di Rimini, comincerà sulla spiaggia di Marina Centro per una sosta balneare e, a pranzo, le ospiti avranno un primo contatto con un'eccellenza enogastronomica regionale: la piadina romagnola.
Nel pomeriggio, sempre a Rimini, è previsto un tour guidato del centro storico, la visita alla Biennale del disegno ed una degustazione di vini locali in un'Azienda vitivinicola.
Il giorno dopo è prevista una tappa a Pennabilli (patria del poeta e sceneggiatore Tonino Guerra e location di diversi eventi tra cui il Festival Internazionale "Artisti in Piazza" e la Mostra Mercato Nazionale d'Antiquariato) e in serata, dopo il ritorno a Rimini, è prevista una cena in spiaggia a base di eccellenze ittiche dell'Adriatico.
Venerdì 8 luglio l'educational proseguirà con la tappa a Casa Artusi di Forlimpopoli per una lezione di cucina sulla pasta fatta a mano e il pranzo a base di prodotti di eccellenza del territorio per poi proseguire a Fratta Terme per la visita al centro termale.
Il giorno dopo, sabato, si comincerà con un tour guidato alla scoperta dei Monumenti Patrimonio Unesco di Ravenna e, dopo pranzo, le giornaliste russe raggiungeranno Bologna dove si svolgerà un tour nelle vie del centro. Nell'ultima giornata il programma prevede in mattinata, a Lesignana di Modena, una tappa con degustazione ad un caseificio di Parmigiano Reggiano per assistere ai processi di produzione mentre, nel pomeriggio a Bologna, si svolgerà una visita guidata alle bellezze artistiche del centro storico.
In serata le giornaliste russe faranno ritorno nel loro Paese con un volo in partenza dall'aeroporto di Bologna (Ansa).

Martedì, 05 Luglio 2016 15:08

Fiera, in 35mila alle gare di Sportdance

(Rimini) Sono attesi 35 mila ballerini da 32 nazioni alla 9/a edizione di Sportdance 2016, il festival della danza sportiva in corso a RiminiFiera fino a domenica, manifestazione che si svolge a ridosso della Notte Rosa della Riviera.
Fids, Rimini Fiera e Comune prevedono di superare le 210 mila presenze con un programma che unisce alle competizioni sportive, momenti di spettacolo, e opportunità di business.
Il format della manifestazione, che passa da 7 a 8 giorni propone nei giorni iniziali le competizioni per i ballerini più giovani e i bambini, seguite da giovedì a domenica da quelle internazionali. Oltre ai campionati italiani sono in programma negli 8 campi di gara anche gli Europei Latin, il mondiale Senior 3 Latin, i mondiali di Rock'n'Roll, di Boogie Woogie e le gare nazionali di danza paralimpica. “L'obiettivo è quello di superare le 210 mila presenze dello scorso anno - spiega l'assessore regionale al turismo Andrea Corsini - e mi pare che, con i numeri sul tavolo, sia verosimile riuscirci” (Ansa).

Rimini è in cima alla classifica regionale dell’illegalità nel ciclo del cemento. Lo dicono i numeri del rapporto delle ecomafie che Legambiente ha presentato oggi al Senato. Nella capitale della riviera si registrano 31 infrazioni accertate, pari allo 0,6% del totale nazionale, con 33 denunce e 7 sequestri. Seguono: Forlì Cesena con 18 infrazioni e 25 denunce, Bologna con 16 infrazioni, 34 denunce e un sequestro, Ravenna con 12 infrazioni, 12 denunce e un sequestro, Modena con 11 infrazioni e 12 denunce, Parma con 4 infrazioni, 4 denunce e 2 sequestri, Ferrara 4 infrazioni, una denuncia e un sequestro, Piacenza 3 infrazioni e 2 denunce, nessuna infrazione a Reggio Emilia.

Martedì, 05 Luglio 2016 11:00

Bimbo cade da finestra, grave

(Misano) L’altra sera intorno alle 23 un bimbo di nazionalità ceca di 4 anni è caduto dalla finestra dell’ostello dove si trovava in vacanza con la madre e la sorella più grande. La camera si trova al secondo piano, la caduta è stata da oltre sei metri di altezza. Il bimbo è stato soccorso dal 118 e immediatamente trasportato in codice rosso al pronto soccorso dell’ospedale Bufalini di Cesena in gravi condizioni.
E’ partita l’indagine dei carabinieri per capire le cause della caduta. Sembra che la madre e la sorella abbiano lasciato il bambino addormentato in camera per andare a comprare una bottiglia di acqua.

(Rimini) Visita del vescovo di Rimini Francesco Lambiasi alla Casa don Gallo, accompagnato dal vicario e dal responsabile della locale parrocchia. “Ha voluto sincerarsi di persona del lavoro dei volontari di Casa Don Gallo”, spiegano i volontari di Rumori sinistri, che cura l’ospitalità di persone senzatetto o che hanno subito uno sfratto.
“Ho incontrato delle persone – ha dichiarato Monsignor Lambiasi – che vivono un bisogno reale al quale nessuno di noi può sottrarsi. Come vescovo di questa chiesa sento che sia importante stabilire un contatto come abbiamo fatto oggi, mi sembra positivamente, e poi vedere quello che possiamo fare. Siamo anche noi impegnati con grande fatica e mi auguro che i prossimi passi vadano nella direzione di una accoglienza, di una solidarietà, di una integrazione, di cui qui abbiamo avuto una buona impressione”.
Ai volontari il vescovo ha augurato “di poter continuare sulla strada del dialogo, del rispetto e del grido di aiuto per le varie situazioni che si vivono insomma”. Applauso finale degli abitanti della casa per Lambiasi.

Martedì, 05 Luglio 2016 10:02

5 luglio

Corpo di una donna trovato in spiaggia | Grave bimbo caduto dalla finestra | Gnassi bis, oggi il consiglio comunale

(Rimini) Il corpo senza vita di una donna di circa 40anni originaria dell'ex Unione sovietica è stato trovato oggi all'alba in mare a Rimini, all'altezza degli stabilimenti 25-26 di Marina Centro. Indosso aveva il costume e le pinne. Secondo le prime informazioni era appassionata di immersioni e il suo compagno, un 40enne russo residente a San Marino, non aveva sue notizie da un paio di giorni. Anche lui stava cercando la donna residente da alcuni anni a Rimini. Il decesso sarebbe avvenuto con molta probabilità per annegamento. Sul posto questa mattina in spiaggia sono intervenuti gli uomini della Capitaneria di porto e della Scientifica della polizia di Stato (Ansa).

(Bologna) In Emilia-Romagna, il primo trimestre 2016 si è chiuso con una moderata crescita di produzione, vendite e ordini, che prosegue la tendenza in atto da un anno. E' principalmente la domanda estera, a sostenere la congiuntura, premiando le imprese più strutturate e i settori più orientati all'internazionalizzazione. Una zona d'ombra è però rappresentata dalla flessione dell'occupazione, sia alle dipendenze sia autonoma.
Sono queste alcune indicazioni che emergono dall'indagine congiunturale relativa al primo trimestre 2016 sull'industria manifatturiera, realizzata in collaborazione tra Unioncamere Emilia-Romagna, Confindustria Emilia-Romagna e Intesa Sanpaolo.
La produzione in volume dell'industria in senso stretto dell'Emilia-Romagna è cresciuta dell'0,5 per cento rispetto all'analogo periodo dell'anno precedente,in frenata rispetto al trend dei quattro trimestri precedenti (+1,5 per cento).


L'andamento settoriale non è apparso uniforme, con attività già fuori dalla recessione e altre che continuano a non vedere la ripresa, soprattutto le industrie della moda (-2,9 per cento), che registrano continue diminuzioni produttive dagli ultimi tre mesi del 2011. Anche le industrie alimentari hanno accusato un calo produttivo, pari allo 0,5 per cento, che ha interrotto nove mesi caratterizzati da un incremento medio dell'1,0 per cento. Negli altri comparti, aumenti, attorno al 2 per cento, dell'eterogeneo gruppo delle "altre imprese" che include, chimica, carta-stampa-editoria e lavorazione dei minerali non metalliferi, e del legno e mobili. Gli incrementi sono apparsi più ampi rispetto al trend di oltre un punto percentuale. L'industria meccanica, elettrica e dei mezzi di trasporto ha un po' segnato il passo (+0,7 per cento), rispetto al trend di crescita del 3,5 per cento.
La crescita produttiva delle imprese non è stata determinata da tutte le classi dimensionali: le piccole imprese, da 1 a 9 dipendenti, meno orientate all'internazionalizzazione, hanno accusato un calo dello 0,4 per cento, in contro tendenza rispetto al moderato trend dei quattro trimestri precedenti (+0,4 per cento). Stessa sorte, ma in termini più sfumati, per la media dimensione da 10 a 49 dipendenti, la cui riduzione dello 0,1 per cento, è apparsa anch'essa in contro tendenza rispetto al trend (+1,1 per cento). La crescita della produzione è stata pertanto determinata dalle imprese più strutturate da 50 a 500 dipendenti, più orientate all'export, il cui incremento dell'1,4 per cento ha consolidato la fase virtuosa in atto dagli ultimi tre mesi del 2014.


Il fatturato ha imitato la produzione: sia per la crescita registrata dello 0,5 per cento rispetto all'analogo periodo del 2015, in rallentamento rispetto all'incremento medio del 2,0 per cento riscontrato nei quattro trimestri precedenti, che per l'andamento settoriale e l'aspetto dimensionale.
La domanda si è allineata alla fase di rallentamento di produzione e vendite. I primi tre mesi del 2016 si sono chiusi con un aumento dello 0,5 per cento rispetto al trend dell'1,1 per cento.
Se s'incrociano i dati degli ordini totali con quelli provenienti dall'estero, apparsi in crescita del 2,1 per cento, ne consegue che ancora una volta è stato il mercato interno a frenarne l'evoluzione complessiva.
Come attestano i dati Istat, nel primo trimestre 2016, le esportazioni industriali emiliano-romagnole, pari a 13.394 milioni di euro, sono rimaste sostanzialmente invariate rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. La minor dinamica rispetto al trend di crescita a degli ultimi anni va ricercata in flessione dell'automotive verso gli Stati Uniti superiore al 40 per cento e alla contrazione di mercati importanti quali Brasile(-28 per cento) Russia (-13 per cento), Turchia (-11 per cento e Cina (-9 per cento). Tuttavia va ricordato che sono dati riferiti ad un solo trimestre, soggetti a forti variazioni e quindi da valutare con molta cautela.
L'Emilia-Romagna resta la terza regione per quota dell'export nazionale (13,5 per cento), preceduta dalla Lombardia (27,0 per cento) e dal Veneto (14,0 per cento) e seguita dal Piemonte (10,4 per cento).


L'indagine Istat sulle forze di lavoro ha registrato un andamento negativo, in contro tendenza rispetto all'andamento espansivo che aveva caratterizzato tutti i trimestri del 2015. per l'occupazione dell'industria in senso stretto. Nel primo trimestre 2016 si registra una diminuzione del 2,9 per cento rispetto all'analogo periodo dell'anno precedente, che è equivalsa a circa 15.000 addetti. Il calo regionale è determinato da entrambe le posizioni professionali, in particolare gli autonomi (-14,5 per cento), a fronte della più contenuta riduzione dei dipendenti (-1,7 per cento).
Per quanto concerne la movimentazione avvenuta nel Registro delle imprese, nel primo trimestre del 2015 il saldo fra iscrizioni e cessazioni dell'industria in senso stretto è risultato negativo per 533 imprese, in misura più accentuata rispetto al passivo di 437 rilevato nell'analogo trimestre del 2015. Sotto l'aspetto della forma giuridica, le società di capitale sono state le sole ad aumentare(+1,4 per cento), consolidando la pluriennale tendenza.


Il credito bancario in Emilia-Romagna, secondo l'analisi della Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo, nei primi mesi del 2016 conferma le tendenze evidenziate nel 2015, in particolare la ripresa dei prestiti alle famiglie e il calo più attenuato dei finanziamenti alle imprese. Tuttavia, il ritorno alla crescita dei prestiti alle imprese resta stentato. Il miglioramento del trend si è infatti interrotto nei primi mesi dell'anno, con una ricaduta del tasso di variazione a -1,5% a marzo, dopo il -1% di fine 2015. Tra le componenti del credito alle imprese dell'Emilia Romagna, si nota il ritorno in negativo della variazione annua dei prestiti all'industria manifatturiera (-0,7% dopo +1,3% a fine 2015). Tra le forme tecniche, prosegue la contrazione a due cifre delle aperture di credito in conto corrente e frena il miglioramento dei finanziamenti a scadenza, anch'essi ancora in calo.
Note positive continuano a pervenire dai prestiti alle famiglie consumatrici che, dopo essere tornati in crescita nel corso del 2015, hanno proseguito nel trend di ripresa. La dinamica del complesso dei prestiti alle famiglie consumatrici si è ulteriormente rafforzata, evidenziando un aumento dello stock dell'1,1% a marzo (dal +0,8% di dicembre). L'andamento osservato in Emilia- Romagna si conferma più moderato della media nazionale. La ripresa interessa sia il credito al consumo (+5,8% quello erogato da banche e finanziarie), sia i mutui residenziali. Il primo è favorito dall'aumento degli acquisti di beni durevoli, i secondi dal recupero delle compravendite immobiliari. Continua, in proposito, la robusta dinamica delle erogazioni di finanziamenti alle famiglie per acquisto abitazioni. In regione i flussi lordi trimestrali sono in crescita continuativamente dalla seconda metà del 2014, con un'accelerazione nel 2015 e un conseguente rallentamento a inizio 2016, su un ritmo che resta ampiamente a due cifre (+48% marzo 2016 dal +85% del 2° semestre 2015). Tale dinamica è spiegata solo in parte dalle surroghe e sostituzioni, che determinano circa un quinto delle erogazioni del 1° trimestre 2016, una percentuale in riduzione rispetto al 2015 così come osservato a livello nazionale. Difatti, la crescita dei mutui è fortemente correlata con la ripresa delle compravendite di immobili residenziali.
A livello provinciale per i prestiti alle imprese il quadro resta caratterizzato da andamenti molto differenziati. Considerando la variazione media dei primi 4 mesi del 2016, allo scopo di smussare i casi di elevata variabilità, dinamiche migliori della media regionale si osservano a Parma, Ravenna e Reggio Emilia. Andamenti più in linea con la media caratterizzano Piacenza, Bologna e Modena. Agli estremi restano Rimini, Ferrara, che hanno registrato le flessioni più forti, e Forlì-Cesena.
Per i prestiti alle famiglie consumatrici i miglioramenti sono significativi. Per quanto riguarda i mutui per acquisto abitazioni residenziali, quattro province mostrano una crescita dello stock dei prestiti in bonis a marzo 2016: Bologna, Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini. Parma risulta in linea con la media. Le altre province, pur in miglioramento rispetto ai trimestri precedenti, restano ancora in calo. Questa evoluzione segue la dinamica delle erogazioni, che sono in crescita in tutte le province, con un massimo a Ferrara, dove raddoppiano rispetto a marzo 2015, e un minimo a Rimini, dove la variazione annua è relativamente modesta, ma i flussi di credito risultavano in raddoppio già dodici mesi prima. In tutte le altre province il ritmo di sviluppo è a due cifre.


L'andamento dei volumi beneficia delle condizioni favorevoli di accesso al credito, con tassi d'interesse ai minimi storici e un'offerta più distesa, accompagnata dall'espansione della domanda. Tuttavia, il ritmo di emersione delle sofferenze delle imprese resta elevato in Regione, dove il tasso di ingresso in sofferenza è aumentato anche nel 1° trimestre 2016, al 4,4% annualizzato, in controtendenza col sistema nazionale. Inoltre, l'indice dell'emersione delle sofferenze delle imprese da due trimestri è sopra la media nazionale, di 35 punti base a marzo 2016. Diversamente, nel caso delle famiglie consumatrici il tasso di ingresso in sofferenza è migliorato nell'ultimo trimestre 2015 e nel 1° 2016, scendendo sotto la media nazionale.