Emergenza caldo, 500 richieste di aiuto in provincia
(Rimini) Sono oltre 480 le telefonate effettuate agli anziani nell’ambito del progetto ‘Emergenza caldo’ (0541-1490572) curato dal Comune di Rimini in rete con gli altri Comuni della Provincia, la Asl della Romagna, e in sinergia con i medici di medicina generale e le associazioni di volontariato.
L’attività è “particolarmente intensa in questi giorni di caldo, che come è noto rappresenta un potenziale rischio per le categorie più fragili a partire gli ultra 75enni, soprattutto se già affetti da patologie respiratorie e cardiovascolari e che vivono in condizione di solitudine ed isolamento”.
Con l’obiettivo di supportare questa fascia sensibile, gli operatori monitorano quotidianamente la popolazione anziana del territorio provinciale (che nel Comune di Rimini conta quasi 18mila persone, oltre 25 mila nel distretto) sulla base di una mappa delle fragilità costruita con riferimento ai dati dell’anagrafe poi aggiornata nel tempo, e dalle segnalazioni raccolte dei Medici di Medicina Generale e degli assistenti sociali del Servizio Assistenza Anziani che, da un lato, segnalano utenti considerati a rischio bioclimatico per particolari patologie o per solitudine, dall’altro, forniscono informazioni utili su anziani già monitorati, la cui situazione richiede approfondimenti. “Particolare attenzione viene dedicata agli anziani che vivono da soli, perché ritenuti a maggior rischio di fragilità e solitudine sociale. Si tratta di uno screening continuo (nel 2015 sono state effettuate 3.967 telefonate) che si intensifica nelle giornate più critiche, come quella odierna, di domani e mercoledì, classificate secondo l’indice di Thom (che incrocia umidità e temperatura) come di ‘forte disagio’”. Attraverso i contatti telefonici quotidiani “non solo si monitora la situazione, ma è anche l’occasione per ricordare alcuni comportamenti virtuosi che possono migliorare la quotidianità e prevenire l'insorgere di situazioni di pericolo. E’ stato inoltre individuato uno spazio condizionato (Fiera di Rimini) dove poter temporaneamente far sostare durante le ore più calde gli anziani in caso di forte disagio prolungato”.
Appartamenti sovraffollati, Renzi chiede sequestro
(Rimini) Il consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Gioenzo Renzi, chiede il sequestro degli immobili per impedire la continuazione dei reati contro i ‘recidivi’ degli appartamenti sovraffollati. Quattro quelli scoperti la scorsa settimana dai carabinieri tra via Gambalunga e via Giovanni 23esimo con 44 bengalesi dentro. I militari in questi casi hanno “riaccertato le ripetute violazioni del numero consentito dei “dimoranti”, delle vergognose condizioni igienico sanitarie, della inagibilità e inabitabilità di un sottotetto”.
Per Renzi, “i fatti dimostrano, che i proprietari degli immobili o gli affittuari finchè continuano a lucrare migliaia di euro al mese, e decine di migliaia di euro all’anno, non si preoccupano certo dell’Ordinanza Comunale, delle sanzioni irrisorie per il sovraffollamento ( 50 euro a persona), del ripristino momentaneo di “apparenti” condizioni igienico sanitarie, del numero “legale” degli “ospiti” notturni o stagionali”.
Perciò “non mi sembra sufficiente - dice Renzi - la misura accessoria che il Comune intende proporre al Comitato per l’Ordine Pubblico e la Sicurezza: la segnalazione certificata alla Agenzia delle Entrate dei recidivi per ulteriori controlli fiscali”.
Riccione teatro, Alvisi e Ranalli consiglieri
(Riccione) Sonia Alvisi, consulente del lavoro e consigliera di parità effettiva della Provincia di Ravenna, e Davide Ranalli, sindaco di Lugo, sono stati nominati consiglieri dall’assembela dei soci di Riccione Teatro in rappresentanza di Ater - Associazione teatrale Emilia Romagna, ente socio che ha di recente rinnovato il suo consiglio di amministrazione.
I due nuovi consiglieri sostituiscono Roberto Calari e Lorena Forti, che con il rinnovo del cda di Ater sono decaduti automaticamente dal loro incarico presso Riccione Teatro.
Rubano 13mila euro di accendini, arrestati tre rumeni
(Rimini) La sera prima gli avevano portato via dalla vetrina della tabacheriadi viale Vespucci a Rimini una ventina di accendini di marca, per il valore di 13mila euro. Quando ieri sera li ha incrociati e riconosciuti per strada, non ci ha pensato due volte a chiamare la polizia che ha inviato sul posto due pattuglie. Sentita la versione dell’uomo, i poliziotti hanno fermare il terzetto.
Al fine di compiere le attività di indagine del caso, sono stati accompagnati tutti in Questura, dove è stato possibile ricostruire, anche grazie alle immagini dell’impianto di video sorveglianza della tabaccheria messe a disposizione del titolare, tutte le fasi del furto. I tre sono entrati nella tabaccheria e mentre uno ha distratto il titolare facendo finta di essere interessato all’acquisto di un articolo, gli altri due si sono posizionati vicino alla vetrina. Mentre uno con il corpo ha fatto da scudo, l’altro ha scassinato la serratura della vetrinetta e messo in una borsa tutti gli accendini esposti, guadagnando poi velocemente l’uscita.
Tenuto conto dell’estrema chiarezza delle immagini e del fatto che tutti e tre hanno precedenti specifici per reati contro la persona ed il patrimonio, i soggetti (un sessantenne, e due trentacinquenni tutti di nazionalità romena) sono stati arrestati e portati in carcere in attesa di processo.
Carim, ispezione Bankitalia: industriali ottimisti
(Rimini) In merito alla recente ispezione della Banca d’Italia su Banca Carim, gli industrali esprimo un “sentimento ottimista, pensando che saranno confermati tutti i segnali positivi registrati negli ultimi mesi”.
Da Unindustria fanno “riferimento alla riorganizzazione di Banca Carim ed al nuovo piano industriale che riteniamo essere fondato su basi concrete ed orientate alla crescita, fino alla nuova impostazione della composizione del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini, la cui presidenza è stata affidata alla collega Linda Gemmani, fortemente rappresentativa della categoria imprenditoriale riminese”.
Si parla quindi “di quella nuova impronta manageriale che ha caratterizzato l’ultimo anno di Banca Carim e della Fondazione e che ovviamente condividiamo pienamente. Una nuova immagine che, auspichiamo, non venga vanificata dalla nuova ispezione. Così come ci auguriamo che non si perda il clima di disponibilità registrato nell'avvio della raccolta fondi per la prima tranche dell'aumento di capitale”.
Secondo gli industriali, l’spezione va “letta con un'ottica costruttiva in quanto, in una fase come questa, il ruolo di Banca d'Italia è fondamentale per salvaguardare la stabilità delle banche e di conseguenza il credito ed i risparmi delle famiglie, dando allo stesso tempo un segnale di trasparenza e di rinata fiducia verso il mondo del credito stesso”.
Gli imprenditori si dichiarano “molto sensibili al tema del credito, non solo perché è fondamentale per portare avanti le proprie attività, ma anche perché è determinante per lo sviluppo dell’economia del territorio. E quest’ultimo, non può prescindere dal buon funzionamento del mondo del credito nel quale Banca Carim, lo ribadiamo, dovrà continuare a svolgere un ruolo da protagonista.
Siamo davanti ad un momento di cambiamento sfidante che coinvolge l'intera regione, in un'ottica di area vasta e di sistema. Ed è doveroso che le imprese, che hanno ricevuto tanto da CARIM, continuino a fare la loro parte per la crescita dell’Istituto.
Noi vogliamo essere in prima linea per fare in modo che questo percorso di ripresa e crescita avvenga”.
Infine assicurano “il massimo impegno ed il pieno appoggio convinti che tutte le parti coinvolte, dalle imprese al credito, dalla pubblica amministrazione ai privati, riusciranno a lavorare insieme con spirito costruttivo per garantire la crescita del nostro territorio”.
Turismo e lavoro, Arlotti: Fermare l’abuso di voucher
(Rimini) Questa sarà una settimana intensa per i provvedimenti che il deputato PD riminese Tiziano Arlotti dovrà seguire alla Camera dei deputati e che avranno un peso rilevante in ambito turistico. "Già questa mattina iniziano le audizioni sul provvedimento di modifica e integrazione del decreto correttivo del Jobs act - spiega -di cui sono relatore in commissione Lavoro. Si protrarranno fino a mercoledì per permettere di dare il parere al Governo entro il 21. Il contrasto all’abuso dei voucher e la relativa tracciabilità saranno il tema predominante, visto il massiccio uso dei buoni lavoro nel settore del turismo e del commercio”.
Entro mercoledì Arlotti integrerà “inoltre la risoluzione che prevede di vedere la norma sulla Naspi con maggiori tutele sulla disoccupazione, per consentire di calendarizzarla e votarla la prossima settimana”. Secondo i dati Inps, da maggio 2015 a marzo 2016 sono state presentate a livello nazionale 1 milione e 651.500 domande di Naspi. A Rimini nel 2014 le richieste di Aspi e Mini Aspi erano state complessivamente 30.740, dato sostanzialmente in linea con le domande pervenute fino a maggio all’Inps provinciale per la Naspi, pari a 30mila.
Stasera alle 19,30 in commissione Bilancio, poi, sarà decisa l’ammissibilità degli emendamenti al decreto Enti locali. “Tre emendamenti da me presentati riguardano le concessioni demaniali marittime, per evitare che si crei un vuoto legislativo da qui al 31 dicembre 2017, data in cui la Legge delega dovrebbe avere esecutività con tutti i decreti attuativi del Governo. La Legge delega è a buon punto e presto sarà licenziata dall’esecutivo per essere incardinata in Parlamento”.
Giovedì la Corte di giustizia europea depositerà la propria sentenza sulla proroga delle concessioni balneari e sui ricorsi. “Una sentenza che avrà un impatto importante sul turismo balneare, costituito dalle 30mila imprese del settore e dall’indotto collegato”.
Sempre in tema di turismo, Arlotti avrà questa settimana un “incontro tecnico per procedere nel lavoro di ricognizione della legislazione europea, propedeutico a predisporre la proposta di legge che presenterò sul tema della regolamentazione della pubbicazione e commercializzazione delle previsioni meteorologiche”.
Sabato mattina a Rimini, infine, “interverrò nel panel “Turismo e cultura: la nuova industria del Paese” della summer school eLabora (9.30 hotel Gradisca)".
Immersione a Pesaro, muore 16enne
(Rimini) Si è trasformata in tragedia la gita in mare per un ragazzo di 16 anni, di Rimini, morto dopo un'immersione. Il ragazzo ieri era in barca con i genitori e alcuni amici al largo di Pesaro, a dodici miglia. Alle 15,30 circa la compagnia decide di tornare verso Rimini, perché c’è qualcosa che non va al motore. Maurizio Zanzani però chiede di fare un’ultima immersione prima di rientrare. Si tuffa dal motoscafo, ma dopo dieci minuti non è ancora tornato. Il padre si preoccupa e si tuffa per andare a cercarlo. Lo trova, ha perso i sensi. Sul posto è intervenuta una motovedetta della Capitaneria con a bordo un medico. È stato fatto un tentativo di rianimazione sulla motovedetta, e poi ancora a bordo di un'ambulanza del 118, ma Maurizio non ce l'ha fatta. Sulle cause della morte di Maurizio indaga la guardia costiera.
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Stipendi non pagati, giudice federale deferisce De Meis e Palmas
(Rimini) Il presidente del consiglio di amministrazione e l'amministratore delegato del Rimini 1912, Fabrizio De Meis e Angelo Palmas, sono stati deferiti da procuratore federale della Figc al tribunale federale, a seguito di segnalazione della Covisoc sugli stipendi non pagati ai calciatori. Nel dettaglio, la motivazione spiega che De Meis e Palmas non hanno “corrisposto, entro il termine del 18 aprile 2016, gli emolumenti dovuti ai propri tesserati, lavoratori dipendenti e collaboratori addetti al settore sportivo per le mensilità di novembre e dicembre 2015 e di gennaio e febbraio 2016”, oltre che ritenute Irpef e contributi Inps.
Stessa sorte tocca all'amministratore unico del Benevento Luigi Colantonio, al presidente del cda e al procuratore speciale del Pavia, Xiaodong Zhu e Luna Zheng, e all'amministratore unico e al direttore generale del Catania, Nicolò Micena e Giuseppe Bonanno. Deferite anche le società a titolo di responsabilità diretta e a titolo di responsabilità propria.