Slot e sale scommesse, giro di vite della polizia
(Rimini) Slot-machine e videolottery, nei giorni scorsi la polizia ha effettuato controlli mirati ad alcune sale scommesse di Rimini e, in collaborazione con la guardia di finanza, ha confiscato un apparecchio da gioco detenuto irregolarmente e sequestrato alcune centinaia di euro, frutto delle giocate effettuate. Al titolare dell’attività sono stati contestati illeciti amministrativi che prevedono sanzioni per diverse migliaia di euro.
Continuano, inoltre, i controlli programmati con l’avvio della stagione estiva, presso le diverse strutture ricettive e locali di intrattenimento. Sono state, sino ad ora, contestate sanzioni amministrative per un importo totale di quasi 30.000 euro.
Prosegue intensamente, infine, anche l’attività di prevenzione nei confronti dei soggetti ritenuti pericolosi. Tra giugno e oggi sono stati notificati 41 fogli di via obbligatori, 5 divieti di ritorno sul territorio provinciale e 12 avvisi orali ad altrettanti soggetti pregiudicati.
Spaccio e degrado a Bellariva, tre arresti e sei denunce
(Rimini) Dalle 20 di ieri alle 6 di questa mattina, i carabinieri della Compagnia di Rimini si sono rimboccati le maniche al fine di arginare la situazione lamentata dai residenti e dagli albergatori di Bellariva. Nel servizio straordinario di controllo, sono stati impiegati più di 20 militari, carabinieri aggregati per il periodo estivo e uomini del nucleo operativo e radiomobile. Al termine del servizio, sono state arrestate 3 persone in flagranza di reato e denunciate altre sei.
In particolare, i militari hanno arrestato un siriano di 26 anni, sorpreso a spacciare, due grammi di hashish a un turista italiano. L’uomo, fermato in piazzale Gondar e successivamente perquisito, è stato trovato in possesso di ulteriori 10 grammi di cocaina e 12 grammi di hashish suddivisi in dosi nonché di 930 euro in banconote di piccolo taglio, provento dell’attività illecita. Denaro e droga sono stati sequestrati.
Nel corso delle attività, i carabinieri hanno arrestato per resistenza a pubblico ufficiale, un marocchino di 30 anni pregiudicato, che per sottrarsi all’identificazione, si è scagliato verso i carabinieri con calci e pugni, venendo comunque bloccato senza conseguenze. Arrestato anche un tunisino 32 enne pregiudicato, sorpreso dai militari durante un controllo e già destinatario del divieto di dimora nel comune di Rimini, a seguito del suo arresto per spaccio, è stato arrestato poiché destinatario di un decreto di aggravamento della misura cautelare, a seguito delle reiterate violazioni della misura in espiazione, segnalate all’autorità giudiziaria dal dipendente vucleo operativo e radiomobile.
Sei i denunciati: un riminese classe 1962, pregiudicato, denunciato per porto abusivo di armi, poiché trovato in possesso di un coltello a serramanico di 16 centimetri; un brasiliano residente a Lecce classe 1978, pregiudicato, denunciato per tentato furto poiché sorpreso mentre tentava di rubare una bicicletta assicurata ad un palo con il lucchetto; quattro conducenti di veicoli per guida in stato di ebrezza, poiché sorpresi con un tasso alcolemico superiore a 0.80 gr/lt.
Rimini for Mutoko, 67mila euro raccolti. Tutti i vincitori dei tornei
(Rimini) E’ pari a 67mila euro la somma raccolta dalla 14esima edizione di Rimini for Mutoko, per l’ospedale africano fondato dalla riminese Marilena Pesaresi, circa 170 posti letto per una popolazione di oltre sessantamila abitanti.
Oltre 400 gli iscritti ai tornei che si sono sfidati su 25 campi da gioco tra beach tennis, beach volley e foot volley per disputare oltre 1200 partite. Quasi un centinaio gli under 16, oltre 100 le ditte coinvolte, 700 le persone che hanno preso parte alla prima Sun Rise per Mutoko, la corsa / camminata all'alba.
Con la somma raccolta si finanzieranno anche i viaggi di 20 bambini cardiopatici africani che arriveranno in Italia attraverso ‘Operazione cuore’ per essere operati. Tra le finalità di questa 14esima edizione c'è anche il finanziamento di un progetto annuale per contribuire a ridurre la mortalità causata dall'Aids nelle zone rurali del distretto di Mutoko.
La manifestazione tra sport e solidarietà è stata organizzata come sempre da Giorgio Casadei, Marco Garavelli e dal volonteroso gruppo Gli Spappolati. L'evento non finisce qui: sabato prossimo, il 16 luglio, nell'ambito di RiminiForMutoko si terrà la quarta edizione del torneo di Burraco, alle ore 20, nella cornice di piazza Cavour. Ai partecipanti sarà offerto un ricco buffet. Durante la serata verranno estratti i numeri vincenti della lotteria "RiminiForMutoko" con montepremi per oltre 10.000 € e 12.000 biglietti venduti. Per info e iscrizioni: Giorgio Casadei, 335 1270914, Susi 338 1001529.
Per quanto riguarda i tornei di beach sport disputati, ecco i nomi dei vincitori di tutte le categorie: RunRise, Roberto Brugè e Federica Moroni; Beach Volley, Andrea Scarpellini e Roberto Tiraferri; Foot Volley, Alessandro Arcangeli e Stefano Bartolini; Beach Volley Ragazzi, Alicia Salgado, Veronica Pagliacci e Diana Lerario; Beach Tennis Under 11, Filippo Casadei e Federico Bocchini; Beach Tennis Under 14, Cristian Saponi e Diego Accursi; Beach Tennis Under 16, Matteo Parma e Luca Crescentini; Beach Tennis Over40 M Danilo Roverelli e Danilo Accursi; Baech Tennis Open M Andrea Semprini e Paolo Sartini; Beach Tennis Over40 D Giorgia Vannucci e Patrizia Gessaroli; Beach Tennis Open Cristina Coscia e Annalisa Olei.
Fiere, imprese e territorio, vertice Aefi a Rimini
(Rimini) “Le fiere per le imprese, per il territorio, per il Made in Italy”, è il tema della quinta edizione del seminario annuale Aefi in programma giovedì 14 e venerdì 15 luglio a Rimini, nella sede del quartiere fieristico.
Aefi (Associazione esposizioni e fiere italiane), presieduta da Ettore Riello, conta 34 quartieri fieristici associati, che organizzano oltre 1.000 manifestazioni all’anno su una superficie espositiva totale di 4,2 milioni di metri quadrati. Nei quartieri fieristici associati Aefi si svolge l’85% del totale delle manifestazioni fieristiche che hanno luogo annualmente in Italia.
Quello che andrà in scena a Rimini Fiera sarà un appuntamento internazionale che vedrà, tra gli altri, relatori del calibro di Kai Hattendorf, direttore generale di Ufi (Union des foires internationales), Christie Huang, direttore del Taiwan Center Milano, Tatyana Bashmakova, membro del Comitato direttivo permanente e presidente della Commissione associati di RUEF-Russian Union of Exhibitions and Fairs, Nicola Lener, capo ufficio direzione generale per la promozione del Sistema Paese del Ministero degli Esteri, Giuseppe Schirone di Prometeia.
In occasione del seminario di Rimini, Ufi presenterà in anteprima i dati emersi dalla diciassettesima rilevazione congiunturale condotta a giugno 2016 dal suo Global Exhibition Barometer che illustra, ogni sei mesi, l’andamento del settore fieristico a livello globale.
Ad aprire i lavori, moderati da Laura La Posta de Il Sole 24 Ore, saranno, giovedì 14, Giovanni Laezza (nella foto), direttore di Riva del Garda Fieracongressi e vicepresidente di Aefi, e Lorenzo Cagnoni, presidente di Rimini Fiera e vicepresidente di Aefi.
Tra i temi portanti delle due giornate, oltre ai case histories presentati dalle fiere di Bari, Bologna, Firenze, Parma, Rimini e Riva del Garda, e alle testimonianze di grandi imprenditori, ci saranno gli scenari mondiali (Cina, Taiwan e Russia, in particolare) in relazione alle opportunità per il settore fieristico, un focus sul made in Italy inquadrato nel contesto competitivo a livello globale e un importante affondo sulle tematiche digital e sui percorsi social del mondo fieristico.
Calcio, corsa contro il tempo per i biancorossi. Oggi la sentenza Covisoc
(Rimini) Oggi la Covisoc (commisisone della Federcalcio incaricata di vigilare sulla situazione finanziaria delle squadre iscritte al campionati) emetterà il suo verdetto anche sulla possibilità per la società Rimini 1912 di iscriversi al campionato di Legapro. In caso di parere negativo, il club biancorosso avrà tempo fino alle 19 di venerdì per presentare ricorso, a patto che tutti gli adempimenti che hanno comportato la bocciatura saranno stati sanati (e comunque si partirebbe con delle penalizzazioni).
Servono soldi per pagare i calciatori e i debiti verso l’erario, ma anche una fidejussione da 350mila euro e la tassa di iscrizione al campionato per 33mila euro. Il presidente Fabrizio De Meis sta cercando di recuperarli in una corsa contro il tempo.
Al proposito arriva l’appello su Facebook del calciatore Ameth Fall, attaccante senegalese classe 1991, che ha giocato per il Rimini nella stagione 2013/14 e nella seconda metà dell’ultima.
“Buongiorno a tutti, poco fa ho parlato con Fabrizio De Meis, il presidente della Rimini Calcio per cercare di capire un po’ la situazione e lui mi ha detto che sta cercando in tutti modi di iscrivere la società”, scrive Ameth.
“Volevo aggiungere questo: è da una settimana che sto andando a Rimini e vedo una città piena di turisti, un sacco di gente, tutti che si divertono. Ma io mi sono chiesto: Dove è l’imprenditore riminese, dove sono gli alberghieri, dove è la gente che ama il pallone, ama lo sport ma soprattutto ama il Rimini e ama la Romagna? Ma fate qualche cosa!! Facciamo rinascere questo club che ha storia conosciuta in tutta Italia. Salvate il Rimini”.
Maurizio Zanzani, sarà l’autopsia a chiarire cause morte
(Rimini) Sarà l’autopsia disposta dalla procura di Pesaro a chiarire le cause della morte di Maurizio Zanzani, il 16enne riminese che ha perso la vita domenica pomeriggio al largo di Pesaro, durante una immersione. Lì era arrivato in motoscafo con i genitori e una coppia di amici per trascorrere la domenica in mare. Il sostituto procuratore di Pesaro, Silvia Cecchi, ha disposto l’esame autoptico che dovrebbe essre effettuato oggi.
Maurizio era appassionato di immersioni in apnea ed esperto nuotatore. Si è tuffato in acqua con addosso la muta e la maschera. La barca era ormeggiata nei pressi della piattaforma Basil, a circa 12 miglia dalla costa. Dopo alcuni minuti, il padre, non vedendolo ritornare in superficie, si è tuffato ed è riuscito ad individuare il corpo del figlio, sembra a circa sette metri di profondità. Aiutato dagli amici riminesi, ha portato Maurizio sulla barca e si è subito accorto che il figlio non respirava. Ha praticato il massaggio cardiaco, in attesa dell'arrivo dei soccorritori della Capitaneria di Porto. Poi il ragazzo è stato portato all'ospedale San Salvatore di Pesaro, dove i medici non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso.
Eticredito, Tognacci presidente
(Rimini) Il commercialista Marco Tognacci è il nuovo presidente di Eticredito, l’associazione costituitasi a Rimini nell’ottobre del 2013 con lo scopo di promuovere la finanza etica, finalità e valori che hanno permesso la nascita, nel 2004, di Eticredito-Banca Etica Adriatica SpA confluita nell’ottobre 2013, attraverso una fusione per incorporazione, in Banca Carim.
L’assemblea dei soci, dopo aver ringraziato l’imprenditore Bonfiglio Mariotti per il suo impegno, ha nominato per il prossimo biennio il nuovo direttivo, personalità di rilievo nei rispettivi campi di azione e con esperienza nel mondo della solidarietà e del sociale.
Il nuovo direttivo è composto da Paola Brighi (docente universitaria e consigliere d’amministrazione della Fondazione Carim), Maurizio Focchi (vice presidente Confindustria regionale), Pietro Borghini (Caritas diocesana), Franco Capicchioni (SIS spa), Andrea Porcellini (dirigente d’azienda), Massimo Manduchi (ex Eticredito e Banca Carim).
“Lavoreremo per consolidare e sviluppare nella nostra comunità i principi fondanti della finanza etica – commenta il neo presidente Marco Tognacci – Verso le giovani generazioni ci attiveremo con iniziative di educazione finanziaria, favoriremo inoltre le attività di microcredito con un’attenzione particolare al terzo settore. Il nostro desiderio è quello di allearci in maniera sempre più stringente con i soggetti che sul territorio condividono l’impegno sociale, fornendo un contributo professionale affinché crescano sensibilità e sostegno concreto”.
Confermato il collegio dei revisori dei conti, composto dal presidente Daniele Dell’Omo e da Marco Bianchi e Paolo Gasperoni.
12 luglio
Maurizio, oggi l’autopsia | Industriali, “2 milioni per Carim” | Università, la Romagna chiede autonomia
Cartoon club premia Fuzellier alla carriera
(Rimini) Sarà Michel Fuzellier, regista del film sostenuto da Unicef ‘Iqbal – Bambini senza paura’, a ricevere domani sera il premio Cartoon Club alla carriera. Fuzellier avrà il riconoscimento domani sera al teatro Novelli di Rimini, in occasione delle proiezioni dei cortometraggi in concorso alla 32a edizione Festival internazionale del cinema di animazione, del fumetto e dei games (dalle 21). Da tre anni il festival assegna il premio Cartoon club alla carriera a un protagonista del mondo del cinema d'animazione (nel 2014 fu conferito a Bruno Bozzetto, lo scorso anno a Giuseppe Maurizio Laganà)
Mercoledì mattina, invece, il regista incontrerà sempre al teatro Novelli i bambini in occasione della proiezione di ‘Iqbal’ a loro dedicata (9,30-12, ingresso libero). Il lungometraggio è ispirato alla storia vera di Iqbal Masih, il bambino pakistano simbolo della lotta al lavoro minorile, ucciso a 12 anni. A 4 anni già lavorava in una fabbrica di mattoni per saldare un debito della famiglia, insieme ad altri bambini veniva tenuto in condizioni di schiavitù, incatenato e denutrito. Il cartoon di Michel Fuzellier e Babak Payami ha però un lieto fine e racconta con i toni della commedia, dell'avventura, dell'ironia e del fantastico, la storia universale di un bambino coraggioso e dei suoi compagni, sfruttati da adulti corrotti. Con grande forza di volontà e profondo senso di giustizia i piccoli amici si ribelleranno allo sfruttamento del lavoro minorile, riprendendosi l'infanzia e soprattutto la libertà.
"Ci siamo interrogati a lungo sul finale del film e abbiamo scelto questo non solo perché Iqbal è rivolto ai ragazzi – dice Michel Fuzellier - ma anche perché noi volevamo raccontare una storia entusiasmante, un eroe positivo e tutto ciò che ha fatto Iqbal di positivo l'ha fatto da vivo. Il fatto che l'abbiano ammazzato lo ha trasformato in un martire, ma per noi era importante rendere la straordinarietà di un bambino di dieci anni che parla all'Onu. Data l'importanza del tema e del personaggio eravamo di fronte ad un bivio: o lo trattavamo in modo molto serio o, come abbiamo fatto, lo trattavamo come una favola".
E infatti Fuzellier parla di Iqbal come un moderno Pollicino. "Quando ai bambini in passato si raccontavano le favole con gli orchi lo scopo era dare un avvertimento, mettere in guardia. Nel nostro film l'orco è lo schiavista, colui che lo fa lavorare ai tappeti".
Ma nonostante la sua condizione di schiavitù Iqbal non perde il coraggio e soprattutto la capacità di sognare, le sequenze oniriche sono state realizzate con una tecnica differente e con le illustrazioni di Valeria Petrone. "Valeria ha creato i disegni dei tappeti, l'araba fenice che Iqbal tesse e che è un simbolo di rinascita fortissimo, e i sogni del bambino - spiega Fuzellier - che sono il suo immaginario, l'immaginario che poi trasferisce nei suoi disegni ricamati".
"Abbiamo voluto puntare su un elemento positivo, il carattere di Iqbal: era molto sveglio, detestava l'ingiustizia. Riprendersi l'infanzia — dice il produttore Franco Serra — significa poter fare cose straordinarie. E Iqbal ha riportato vitalità a tutti i piccoli schiavi della fabbrica». Anche l'ambientazione è fiction, non Pakistan ma una non identificata città medio- orientale, perché l'obiettivo è di «contribuire alla difesa dei diritti fondamentali dei bambini di tutti i Paesi del mondo".
Il film si distingue per la scelta di combinare animazione 3D e animazione 2D tradizionale, muovendosi su un doppio piano narrativo: da una parte la realtà, dall'altra i "sogni di Iqbal" disegnati da Valeria Petrone, momenti che interrompono il flusso della storia con evasioni immaginarie, grazie alle quali il piccolo protagonista ricarica la sua energia vitale e trova la forza di lottare. Anche la musica è protagonista del film, grazie alla colonna sonora composta da Patrizio Fariselli (ex Area) con la collaborazione di Carlo Boccadoro.
Sanità, taglio al fondo sociale locale, assessore Galli: 25% di risorse in meno
(Riccione) Approvato dalla giunta comunale il programma attuativo per l'anno 2016 degli interventi socio-assistenziali inseriti nel Piano di zona 2009-2016. Strumento che, sulla base dei criteri stabiliti dalla Regione, individua gli obiettivi di programmazione nei settori che riguardano il sociale nei 14 comuni del distretto territoriale di Rimini sud, di cui Riccione è Comune capofila. Una programmazione che, relativamente al Fondo sociale locale per il 2016, quest'anno sarà costretta a fare i conti con un taglio delle risorse regionali che sfiora il 25% rispetto allo scorso anno. Per il 2016 le risorse del Fondo Sociale Locale ammontano infatti ad un importo complessivo di 762.411,69 euro per i Comuni del distretto contro oltre un milione di euro nel 2015.
"Siamo consapevoli – ha commentato l'assessore ai Servizi sociali Laura Galli per il Comune di Riccione, ente capofila di Distretto – che questi tagli imporranno a noi amministratori locali una seria riflessione sulla razionalizzazione ed ottimizzazione dei servizi da ripartire tra diversi ambiti d'intervento con la responsabilità di effettuare scelte che non dovranno necessariamente ripercuotersi sulle fasce più debole della popolazione. Invieremo una lettera alla Regione per far presente queste criticità alle quali, a bilanci già chiusi, siamo costretti a farvi fronte con notevoli sacrifici al fine di mantenere il medesimo livello dei servizi erogati a sostegno del sociale".
L'obiettivo è di mantenere i progetti distrettuali relativi alle famiglie e alle nuove generazioni come la casa provinciale delle emergenze, il centro per le famiglie, lo sportello psico-pedagogico nelle scuole, l'accoglienza dei minori, i progetti a sostegno dell'affido e della maternità.
Mentre i minori fondi distribuiti a favore del terzo settore e dei piani di contrasto all'esclusione sociale, dovrebbero venire compensati dai fondi previsti dalla Regione, a sostegno dell'inclusione lavorativa, con un progetto di inserimento e sostegno delle persone in cerca di un'occupazione, per i quali è invece attesa conferma.