(Rimini) Dal 1 agosto lo sportello per l’Edilizia del Comune di Rimini si potenzia e grazie all’implementazione dei servizi per via telematica e una più larga disponibilità negli orari di apertura del front-office le pratiche burocratiche per i professionisti diventeranno più veloci e snelle da espletare. Per il capogruppo di Patto civico Mario Erbetta si tratta dei “primi risultati evidenti nel rapporto tra Patto Civico con Gnassi e l’amministrazione comunale”.
“Il concetto di sburocratizzazione rappresentava uno dei punti cardine del programma concordato”, afferma Erbetta. “L’obiettivo posto era quello di rendere più agevole per gli imprenditori le formalità burocratiche e favorirli nello svolgimento delle attività, è senz’altro un primo passo nella direzione da noi indicata e auspicata”.
Altro risultato raggiunto è la nascita di una nuova figura politico-professionale vale a dire, un referente all’interno dell’amministrazione comunale addetto e dedicato all’innovazione tecnologica. “Avevamo proposto l’Assessorato alle nuove tecnologie ed è stata nominata Assessore la Rossi De Schio che si occupa dei temi relativi all’innovazione digitale, alla ricerca e allo sviluppo. La nostra Anna Montini, Assessore all’Ambiente, ha tra i suoi incarichi fra l’altro le start start-up e lo sviluppo sostenibile”, dichiara Mario Erbetta.
Si sta passando da una cultura del non si può fare a una cultura del si può fare. “I progetti comuni vanno avanti”, conclude Mario Erbetta.

Rimini Fiera, “non condividendone le motivazioni”, dichiara di prendere atto “delle libere scelte dei suoi lavoratori che hanno indetto per l’1 agosto una giornata di sciopero bianco per il mancato rinnovo del contratto integrativo di lavoro (scaduto lo scorso 31 dicembre e ancora integralmente applicato dall’azienda).
Dal gruppo fieristico ribadiscono la preoccupazione “per la disomogeneità di trattamenti economici e normativi che i diversi contratti susseguitisi in azienda hanno causato tra i propri lavoratori. Per tale ragione si è fatta promotrice di iniziative volte ad una maggiore equità, investendo risorse economiche (altro che a costo zero) e normative a vantaggio, in particolare, dei lavoratori che godono di trattamenti meno favorevoli purché dalla restante parte dei lavoratori vi sia eguale attenzione a ridurre le disparità con la rinuncia ad alcuni privilegi: ad esempio l’azienda domanda a chi lavora 36 ore settimanali di lavorare 24 minuti in più al giorno”.
Negli anni di crisi “Rimini Fiera non ha posto in essere dolorose ristrutturazioni (che avrebbero anche disperso il patrimonio umano costruito negli anni) né ha ridotto le retribuzioni dei dipendenti, limitandosi ad intervenire su aumenti futuri legati a meccanismi e automatismi totalmente distaccati da elementi quali la professionalità, il merito e i risultati aziendali”.
E oggi, “in cui si iniziano ad apprezzare i risultati delle strategie di consolidamento e crescita messe in atto negli anni difficili, Rimini Fiera è decisa a investire sul proprio capitale umano, concentrando gli sforzi economici in strumenti moderni a vantaggio di coloro che beneficiano di trattamenti di minor favore e non in modo indistinto anche sulle posizioni che godono di trattamenti ben al di sopra dei livelli di mercato”.
Infine, Rimini Fiera “non raccoglie le affermazioni del tutto pretestuose sulla questione della riorganizzazione che, come noto a tutti i dipendenti, è stata attuata esclusivamente valorizzando le professionalità interne di cui l’azienda va orgogliosa”.

Venerdì, 29 Luglio 2016 16:35

Mauro e Mauri presidenti di commissione

(Rimini) Gennaro Mauro e Cristiano Mauri sono i presidenti della I e della II Commissione consiliare. Il Consiglio comunale ha infatti eletto nella seduta di ieri sera il consigliere Gennaro Mauro (Uniti si vince) alla presidenza della commissione “Affari generali e istituzionali” con 27 voti favorevoli e 4 astensioni. Sua vice il consigliere Diana Trombetta (Lega Nord) eletta con 29 sì e 2 astensioni. Il consigliere Cristiano Mauri è invece il Presidente della II commissione “Controllo e garanzia”, e il consigliere Carlo Rufo Spina (Forza Italia) il Vicepresidente, ambedue eletti con 27 voti favorevoli e 4 astensioni.
Il Consiglio ha poi approvato due importanti delibere finanziarie sull’assestamento di bilancio.
Con 20 voti favorevoli e 9 contrari è stato così approvata l’ applicazione avanzo vincolato ai sensi dell'art. 187 del d.lgs. 267/2000, variazioni al bilancio di previsione 2016-2018, mentre con 21 voti favorevoli (9 i contrari) è stato approvato la proposta deliberativa su “Assestamento di bilancio ex art. 175 comma 8 d. lgs. 267/2000 e verifica salvaguardia degli equilibri finanziari ex art. 193 d. lgs. 267/2000. Variazioni al bilancio di previsione 2016/208. riconoscimento debiti fuori bilancio ex art. 194 d. lgs. 267/2000. Applicazione quota parte avanzo di amministrazione al 31/12/2015.
“Delibere che rispondono a obblighi di legge su materie tecniche molto complesse – ha detto nella sua introduzione l’assessore alle Politiche finanziarie del Comune di Rimini Gian Luca Brasini - che il legislatore ha voluto introdurre al 31 luglio di ogni anno per fare una sorta di check sulle entrate e sulle uscite del Bilancio.
Una verifica puntuale – ha proseguito l’assessore Brasini - su cui pesano fortemente le incertezze derivate dai parziali rimborsi da parte del Governo di quanto dovuto agli enti locali, come ad esempio sulle agevolazioni Imu introdotte con la Legge di stabilità che a fronte di una disiplina che prevede un rimborso totale a titolo della compensazione, registrano un ammanco di circa 1,2 milioni. O a crediti per spese sostenute dal Comune di Rimini per conto dello Stato come quelli per la gestione degli uffici giudiziari che ammontano a 5.398.809,92 e che ancora non rimborsate come previsto dalla legge. La preoccupazione è, pur confidando nella promessa del governo di coprire totalmente le mancate entrate, che come in passato possa succedere che un taglio delle tasse – che condividiamo negli intendimenti – sia una mannaia insostenibile sui conti degli enti locali”.

Venerdì, 29 Luglio 2016 15:03

Turista rapinato, due arresti

(Rimini) Due senegalesi, di 34 e 22 anni, sono stati arrestati e si trovano ora ai casetti per rapina pluriaggravata assieme ad un terzo complice. Vittima un turista umbro che ieri passeggiava lungo viale Regina Margherita. Tre persone di colore lo hanno circondato e minacciandolo con il vetro di una bottiglia rotta si sono fatti consegnare tutto il denaro in suo possesso e sono fuggiti via. Due sono stati bloccati dalla polizia.

(Bellaria) E’ stata approvata con 11 favorevoli e 6 contrari la variante al prg che aggiunge vincoli all’’esproprio per la realizzazione della bretella tra via Ravenna e via dei Saraceni. “Quest’opera - spiega l’assessore all’Urbanistica Michele Neri - rientra nell’ampio quadro di interventi che l’Amministrazione sta realizzando e realizzerà lungo l’asta fluviale e sul porto canale. Nella fattispecie, opereremo sul lato Igea Marina del lungo fiume dove, lo ricordiamo, stiamo realizzando anche il nuovo percorso pedonale che condurrà da via dei Saraceni al Vecchio Macello. La “bretella”, la cui realizzazione richiede sul piano urbanistico una variante specifica, collegherà la stessa via dei Saraceni alla via Ravenna: ci aspettiamo notevoli benefici, in ordine alla messa in sicurezza dell’uscita su via Ravenna dalla Statale 16 (oggi un pericoloso incrocio a “T”), ma anche nel raggiungimento più rapido della zona mare per chi proviene da via Ravenna e, soprattutto, nel decongestionare il traffico sulla via Ferrarin, dove sorgono tra l’altro una scuola elementare e un asilo. L’investimento per l’opera sarà di circa 550.000 euro.”
Il eindaco Enzo Ceccarelli, richiamando quanto già fatto nella zona del porto canale e ricordando i progetti già annunciati per il futuro (non da ultimo quello presentato la scorsa settimana e rivolto alla sponda destra del porto canale a mare della ferrovia) ha sottolineato come “l’Amministrazione Comunale, dopo anni di divisione in cui si è parlato di un centro di Bellaria e di un centro di Igea, sta realizzando concretamente attorno al porto canale il vero centro della Città di Bellaria Igea Marina”.

Venerdì, 29 Luglio 2016 13:55

Cariromagna, primo semestre 2016 in rosso

(Rimini) Il consiglio di amministrazione di Cariromagna, presieduto da Adriano Maestri, ha approvato i risultati al 30 giugno 2016 presentati dal direttore generale Bruno Bossina.
Pari a 560 milioni di euro i nuovi crediti a medio lungo termine, di cui il 65% alle imprese e il 35% alle famiglie.
Stabile a 4 miliardi il totale dei crediti alla clientela (+0,4%) e se consideriamo gli impieghi allargati, effettuati tramite altre società del Gruppo, risultano pari a 4,7 miliardi (+1%).
La fiducia dei risparmiatori ha sostenuto le attività finanziarie della clientela presso la banca che sono cresciute a 5,5 miliardi di euro (+1,9% rispetto a dicembre 2015), di cui 2 miliardi di raccolta diretta (+9,6%) e 3,5 miliardi di raccolta indiretta con una ricomposizione a favore del risparmio gestito (+1,5%).
I coefficienti patrimoniali, in crescita rispetto a dicembre 2015, si sono mantenuti su livelli superiori ai limiti regolamentari di Basilea 3, Common Equity Ratio all’11,1%, Tier 1 Ratio e Total Capital ratio all’11,2%.
I proventi operativi netti ammontano a 82,6 milioni di euro (-3,3% rispetto a pari periodo del 2015), -2,4% escludendo i contributi al Fondo di Risoluzione Europeo, con interessi penalizzati da tassi ai minimi storici.
Gli oneri operativi, gestiti sempre con estrema attenzione, si attestano a 44,1 milioni di euro in aumento del 2,3% rispetto al dato del I semestre del 2015.
Gli stanziamenti a fronte dei rischi creditizi, in uno scenario economico alquanto complesso, risultano pari a 43,6 milioni di euro in aumento del 7,3% rispetto ai 40,6 milioni del primo semestre del 2015, con un livello di copertura delle sofferenze del 59,8%. Cala lo stock dei crediti deteriorati al lordo delle rettifiche rispetto a dicembre 2015 (-2,8%).
Per le dinamiche sopra evidenziate il primo semestre del 2016 si chiude con un risultato netto di periodo negativo di 4,2 milioni di euro.

(Rimini) Il mandante del tentato omicidio di Augusto Mulargia, il riminese di 54 anni ferito in strada il 5 aprile, per il gip Sonia Pasini, che ha firmato l'arresto, è un 73enne di origini liguri, ma residente a Rimini da anni. Già arrestato il 21 giugno per un kg di cocaina, l'ordinanza di custodia è stata notificata dai carabinieri nel carcere dei Casetti dove è detenuto. Per lo stesso tentato omicidio il 27 giugno il nucleo investigativo dei carabinieri aveva arrestato uno dei due uomini del commando che la sera del 5 aprile, esplose colpi di pistola contro Mulargia ferendolo alla vena femorale e ad un ginocchio. I militari sono vicini ad identificare un terzo uomo, che era a bordo della Smart usata per la 'sparatina' ordinata dal mandante per vendetta. Secondo i carabinieri la sentenza di morte nei confronti di Mulargia era stata decisa dal 73enne, "uomo dal passato criminale di spessore", per vendetta e per un debito di droga (Ansa).

(Rimini) Il Comune di Rimini partecipa al bando regionale che concede contributi economici finalizzati al superamento delle aree di sosta per Rom e Sinti di grandi dimensioni a favore della sperimentazione di microaree. Obiettivo è ridurre il numero di persone che occupano il campo di via Islanda e individuare altre due aree dove poter collocare le famiglie attualmente ospitate, in linea con i parametri previsti dalla legge.
Come noto anche di recente il campo di via Islanda è stato oggetto di due ordinanze sindacali contingibili e urgenti a seguito delle precarie condizioni di sicurezza e igieniche certificate e segnalate dall’Asl Romagna.
Le 11 famiglie Sinti (42 persone in totale, con molti minori) che attualmente vivono nell'area saranno accompagnate a scegliere una soluzione abitativa alternativa in tre microaree, con una tipologia abitativa ‘roulotte/camper, abitazioni mobili’, che saranno realizzate utilizzando l’auspicato contributo regionale e quindi assegnate in locazione. Le famiglie, oltre all'affitto, sosterranno anche le spese per le utenze.
Le tre microaree individuate dal Comune, dopo un’attenta valutazione di tutto il territorio comunale, riguardano una parte di via Islanda, via della Lontra (nei pressi del Comando della Polizia Municipale di Rimini) e via Maceri. L’amministrazione predisporrà una particolare attenzione all’integrazione delle famiglie nei nuovi contesti e con la popolazione residente; le aree saranno adeguate per migliorare le condizioni di vita delle famiglie e in seguito si valuteranno insieme ai cittadini anche complessivi progetti di rigenerazione urbana.
La partecipazione al bando regionale, approvata dalla Giunta comunale, permetterà di andare verso l’integrazione della comunità Sinti e Rom, tutelate in quanto minoranze etniche dalle norme europee, nazionali, regionali. Si tratta infatti di cittadini italiani, residenti e integrati nel nostro tessuto sociale, pertanto soggetti agli stessi diritti e agli stessi doveri di tutti gli altri.
L’intero progetto di superamento del campo di via Islanda e delle misure relative di integrazione, ha un costo complessivo di 198 mila euro, 136 mila dei quali richiesti alla Regione Emilia Romagna. L'impegno di spesa a carico del Comune è di 62 mila euro.
Le tre microaree saranno realizzate dal Comune e assegnate in locazione e le spese di gestione e manutenzione ordinaria e straordinaria saranno a carico del nucleo familiare. I rapporti tra il Comune e le famiglie che parteciperanno all’assegnazione delle aree saranno regolati da una convenzione nella quale saranno definiti gli impegni rispetto ad aspetti urbanistici ed edilizi, inclusione sociale e rispetto dei diritti e doveri e responsabilità nei confronti della comunità e delle istituzioni. L’intenzione dell’Amministrazione è di supportare gli inserimenti lavorativi, la frequenza scolastica, il contrasto all’abbandono degli studi dopo le scuole medie, aiuto per capire procedure e regole di accesso ai servizi sanitari, in particolare per ridurre i comportamenti a rischio negli adolescenti.

(Rimini) Ai confini fra il jazz e la canzone d'autore, l’ultimo appuntamento con Percuotere la mente (domenica alle 21,15 alla Corte degli agostiniani) è dedicato a Fabrizio De Andrè e al suo sguardo sulle donne.“Amore che vieni, amore che vai - Fabrizio De André le donne e altre storie” è un progetto che nasce come una introspezione garbata dentro la poetica del cantautore genovese, con uno sguardo particolare a quell’universo femminile decantato nelle sue varie sfaccettature, ma sempre con innocenza, da Maria a Boccadirosa.
Una partitura di poesia e musica affidata a una pattuglia di eccellenze del jazz guidate da Rita Marcotulli, insieme a Enzo Pietropaoli, Fabrizio Bosso, Javier Girotto, Saverio Lanza, Cristiano Calcagnile, con la voce e la chitarra di Cristina Donà. Sarà un viaggio musicale nella poetica di Fabrizio De Andrè, attenta alle ingiustizie del mondo e in grandissima parte dedicata alle donne.

Venerdì, 29 Luglio 2016 13:13

Rufo Spina: “Autovelox, tassa occulta”

(Rimini) Autovelox, una “tassa occulta”, secondo il consigliere comunale di Forza Italia Carlo Rufo Spina, in vista del consiglio comunale dedicato oggi ad accogliere alcune variazioni e riguardanti anche i maggiori introiti in multe per il comune di Rimini, complici i due nuovi autovelox piazzati in via Euterpe e via Settembrini.
In pratica, al 31 maggio l’aumento delle entrate comunali è stato pari a 1.150.000 euro, tutte derivanti dalle multe deella polizia municipale.
“La cifra - commenta Rufo Spina - è notevole, considerando che a preventivo erano stati messi quasi 10milioni e quindi, con questo aumento, andiamo a superare abbondantemente gli 11milioni”.
Andando a fondo nella questione e previa richiesta di informazioni ai dirigenti comunali, Rufo Spina ha scoperto “che in tutto il 2015 sono state accertate 78.848 contravvenzioni (il cui incasso ad oggi ammonta a 5.150.823,23 euro), mentre fino al 30 giugno 2016, cioè fino ad oggi, ne sono già state accertate 87.683, con una previsione teorica (cioè al lordo della infruttuosa riscossione) di introito da parte della polizia municipale a fine anno di ben 15,6 milioni”.
Cosa è cambiato dal 2015 a gennaio 2016?
“Gli autovelox di Via Settembrini e Via Euterpe con proditorio limite a 50km/h. Si può dire quindi che grazie agli autovelox il Comune può sperare in un beneficio complessivo nel suo primo anno di investimento di oltre 15milioni, un dato che se depurato dalle entrate “fisiologiche” già riscontrate nel 2015, porta il beneficio netto dell’introduzione degli autovelox a circa 10milioni annui”.
Non male, “soprattutto se parametrate alle entrate tributarie del Comune che ammontano nell’anno 2015 a 64.095.934,44 euro per Imu, tasi, Imposta di soggiorno e addizionale irpef e a 40milioni ulteriori per Tari (incassati 33milioni). 100milioni circa in totale”.
Accade quindi a Rimini che “l’incasso per contravvenzioni, che dovrebbe essere una semplice voce residuale e – mi si permetta – eventuale, trattandosi di sanzioni pecuniarie, diventa invece voce indispensabile del bilancio comunale, rappresentandone più o meno il 15% e, in effetti, dopo Imu e Tari, diventa la principale voce di entrata comunale (molto più di Tasi, addizionale, imposta soggiorno, ecc.)”.
Rufo Spina quindi si somanda se“i già tartassati cittadini riminesi non hanno forse il diritto di lamentarsi della presenza di quelle che io posso chiamare “tasse occulte” e che li graveranno entro fine anno per ben 15milioni?”.
I contribuenti riminesi sono 49.774. Le multe fino al 30 giugno sono 87.683, “cioè vuol dire che una stima al 31 dicembre le porterà a 175.366: quindi a fine anno ogni già tartassato contribuente riminese avrà pagato – in media - più di 3,5 multe. Non è accettabile. Al bando le tante parole e i propositi di garantire la sicurezza: con i nuovi autovelox a 50km/h il Comune ha voluto fare soltanto cassa e basta! Lo dicono i numeri ufficiali che ho appena illustrato”.