Meeting, de Maizière (ministro tedesco): “Germania disponibile ad accogliere altri migranti"
(Rimini) “La Germania è disponibile a partire da settembre a proseguire nell’impegno di accogliere altri migranti, ma a certe condizioni”. Lo ha affermato il ministro federale dell’Interno tedesco, Thomas de Maizière, intervenendo insieme al ministro dell’Interno, Angelino Alfano, all’incontro “Ponti o muri. Il futuro dell’Europa”, svoltosi ieri sera al Meeting di Rimini. Chiaro il riferimento alla legge sull’integrazione approvata, a maggio, dal consiglio dei ministri tedesco, i cui punti cardine sono due: accesso più facile al mercato del lavoro e sanzioni per chi si rifiuta di imparare il tedesco e di integrarsi in Germania. “Ci vuole un giusto mix di ragione e cuore – ha detto il ministro tedesco – per guardare alla questione dei migranti. Sedare le tensioni è nostro compito e trovare un equilibrio è nostro dovere. Sulla redistribuzione ogni Stato dovrebbe collaborare”. Per De Maizière il futuro dell’Europa è accogliere, fare ponti per le popolazioni che fuggono dalle guerre, non alzare muri, ma con prudenza. L’integrazione è il primo vincolo che pone la legge. “Sì all’accoglienza, ma ogni persona deve imparare la lingua tedesca, le tradizioni, la cultura, rispettare le leggi; queste la condizioni per ricevere sussidi e lavoro” ha sottolineato. “Coloro che hanno bisogno di protezione la ricevono, coloro che non hanno prospettive o intendono venire in Germania solo per migliorare le condizioni di vita non potranno stare nel paese” (Sir).
Meeting, ministro Alfano: “Europa sia casa comune e non condominio litigioso”
(Rimini) “Ora nessun Paese in Europa può sottrarsi dalle sue responsabilità”. Così il ministro dell’Interno italiano, Angelino Alfano, ha commentato la decisione tedesca di riprendere, da settembre, l’impegno di accogliere altri migranti. Notizia data ieri sera al Meeting di Rimini dallo stesso ministro federale dell’Interno tedesco, Thomas de Maizière, nel corso dell’incontro “Ponti o muri. Il futuro dell’Europa” cui partecipava anche lo stesso Alfano. “Oggi – ha spiegato Alfano – siamo chiamati a scegliere se lasciare l’Europa o cambiarla. Sono tra coloro che non vorranno mai lasciare l’Europa che ci ha dato pace e benessere. Ho il dovere di difendere questa pace e questa libertà. L’alternativa – ha aggiunto – è stabilire se l’Europa diventi una casa comune o un condominio litigioso. L’Europa si fonda su responsabilità e solidarietà. La responsabilità è salvare vite umane e stabilire l’identità di chi arriva, ma poi dobbiamo far vincere la solidarietà europea con la redistribuzione. La Merkel si è messa dalla parte giusta della storia”. Alfano ha poi parlato anche di integrazione e ha chiarito che “non abbiamo bisogno di un nemico, men che meno l’Islam. La professione della religione è una libertà riconosciuta dalla Costituzione, ma non sempre può essere concessa; mi riferisco agli imam espulsi dal Paese e alle prediche che incitano alla violenza, che non tolleriamo. Basta imam fai da te. Chi istiga all’odio va espulso. Le prediche vanno fatte in italiano e deve esserci la tracciabilità delle donazioni ai centri islamici. L’intolleranza porta alla violenza. Il dialogo a pace e sicurezza” (Sir).
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Campi nomadi, Lega Nord critica
(Rimini) Sull’ipotetica realizzazione ed utilizzo di due microaree pubbliche per l’accoglienza di rom e sinti, la Lega Nord si dichiara critica rispetto alla soluzione prospettata dal Comune di Rimini.
«Non basta cambiare nome o definizione per risolvere un problema. I campi vanno chiusi e non spacchettati diluendo così l’emergenza in più zone. O queste persone si mostrano disposte ad integrarsi civilmente, nel rispetto delle nostre leggi, mandando i propri figli a scuola e andando a lavorare onestamente, o non c’è possibilità di accordo» - a dirlo, senza giri di parole, è il consigliere regionale della Lega Nord Massimiliano Pompignoli che annuncia il deposito di un’interrogazione e ricorda «in aula e in commissione votammo contro questa nuova legge (LR 11/2015) che, con spirito accomodante, non fa altro che aggirare l’ostacolo prevedendo addirittura lo stanziamento di fondi straordinari per la realizzazione e manutenzione di queste “nuove soluzioni abitative”. Ma ovviamente il Pd e l’Assessore regionale Gualmini non hanno voluto ascoltarci».
«E’ inutile circumnavigare il problema. I cittadini riminesi sono stati chiari - aggiunge il capogruppo della Lega Nord in consiglio comunale Marzio Pecci - quelle sono zone destinate alla realizzazione di altri progetti che, di punto in bianco, non possono essere messi nel cassetto per fare spazio a roulotte o camper che, sappiamo bene, sfuggono al controllo dell’amministrazione comunale e attraggono altra gente. La Regione farebbe meglio a impiegare quei soldi (1 milione di euro il finanziamento complessivo per la realizzazione di questi interventi) per i nostri anziani, i giovani disoccupati o le tantissimi famiglie in difficoltà».