(Rimini) Gli studenti della quinta F dell'Istituto Einaudi di Rimini hanno vinto il premio migliore mini impresa Junior Achievement Emilia-Romagna 2022 tra gli oltre  260 studenti delle scuole superiori dell'Emilia-Romagna, del Lazio e della Toscana che hanno presentato alla Giuria del Centro Italia le proprie mini-imprese. Per la Romagna Forlì-Cesena e Rimini i team in gara erano 2. Il progetto Bióg, per la realizzazione di contenitori compostabili e piantabili, in modo completamente sostenibile, si è aggiudicato il primo posto regionale e la partecipazione alla finale nazionale "BIZ Factory – Il Festival dell'Imprenditorialità Giovanile 2022" del 1 giugno, insieme ai team vincitori degli eventi territoriali italiani. I ragazzi e le ragazze della IV F hanno deciso di puntare su un materiale originale, insolito e riutilizzabile che si ottiene mescolando farina (ottenibile anche da bucce di patate), polpa di carta, amido e semi vari. Sono riusciti a creare un materiale veramente biodegradabile che, una volta piantato, grazie ai semi, farà crescere una pianta aromatica (origano, rosmarino, prezzemolo ecc...).

Sì è tenuta in due fasi, venerdì 20 maggio e mercoledì 25 maggio, la finale regionale del Festival dell'Imprenditorialità Giovanile 2022 di Impresa in Azione, il programma di educazione all'imprenditorialità di Junior Achievement Italia, accreditato al Ministero dell'Istruzione, che ha coinvolto oltre 260 studenti delle scuole secondarie di secondo grado dell'Emilia-Romagna. I ragazzi e le ragazze hanno presentato le loro idee durante due eventi virtuali. La Camera della Romagna - Forlì-Cesena e Rimini supportava 2 progetti in gara, Bióg ed Epak, che hanno preso parte alla prima fase delle selezioni, suddivisi in 2 panel; la classe IV F, indirizzo grafica pubblicitaria, dell'ISIS Einaudi-Molari di Rimini, qualificatasi per la seconda fase, è risultata poi vincitrice nella sfida con I.T.Eco proposta da un istituto della provincia di Ferrara.

Nella pagina vetrina dedicata al progetto, della mini impresa di studenti ideata per realizzare contenitori compostabili e piantabili. è disponibile anche un breve video illustrativo dello stesso: https://www.impresainazione.it/pagina_vetrina/biog-ja/

(Rimini) Ancora una volta è quella di Rimini la provincia italiana che beneficia del maggiore incremento di personale delle Forze dell’Ordine per la stagione estiva.
Sono ben 285, infatti, le unità, tra poliziotti, carabinieri e fiamme gialle, che il Ministero dell’Interno dislocherà su questo territorio a partire dagli inizi di luglio e fino ai primi giorni di settembre, "con un aumento di circa una trentina di unità rispetto allo scorso anno, a conferma dell’attenzione per questa provincia che nel periodo estivo fa registrare la presenza di milioni di turisti e la programmazione di importanti eventi, anche di rilevanza internazionale", sottolinea la nota della prefettura. 

Già dallo scorso lunedì e fino all’11 settembre, grazie al Comando legione carabinieri “Emilia – Romagna”, è operativa un’aliquota di 18 carabinieri assegnata per le esigenze di Rimini e di Riccione nelle disponibilità del Comando provinciale. A partire, invece, dal 15 giugno prossimo e fino al 30 agosto, sono ben 30 le unità delle squadre di intervento operativo dei carabinieri ad essere assegnate a questa area della Romagna. 

Alle unità indicate, peraltro, occorre riferire anche – per i mesi di luglio e agosto – l’attribuzione di altre 6 per lo scalo ferroviario di Riccione e di altre 2 per la Sezione Polizia Stradale di Rimini. Ad esse vanno, altresì, aggiunti gli uomini del Reparto Prevenzione Crimine e dei Reparti Mobili in relazione a specifiche manifestazioni che interesseranno il territorio provinciale. In sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduto dal Prefetto, saranno determinate tutte le linee di indirizzo per un piano di controllo coordinato del territorio e adottati i criteri per la predisposizione del piano di potenziamento dei servizi di vigilanza estiva per un articolato e mirato impiego delle unità disponibili. 

Già a partire dai prossimi giorni proseguiranno ciclicamente i servizi straordinari di controllo del territorio lungo la fascia costiera, anche con l’ausilio di reparti esterni, con particolare attenzione alle aree di maggiore aggregazione dei giovani. Oltre al menzionato apparato di sicurezza, saranno ulteriormente intensificate anche le attività delle specialità come quelle della Polizia Stradale sul fronte della guida sotto l’effetto dell’uso di sostanze stupefacenti o dell’abuso di sostanze alcoliche e della Polizia Ferroviaria sul versante della particolare movimentazione di persone presso gli scali ferroviari al fine di prevenire le possibili criticità. 

Non mancherà neppure un monitoraggio, a cura della Polizia Postale, delle fonti informative “social”, al fine di intercettare e scongiurare l’organizzazione di atti di natura teppistica o delinquenziale. Nel più ampio quadro della sicurezza partecipata, il Consorzio Operatori Balneari di Rimini, inoltre, assicurerà quest’anno, in via sperimentale, un servizio di vigilanza notturna sull’arenile, dalle ore 23.00 alle ore 6.00, che si avvarrà di guardie giurate a bordo di quad.

Giovedì, 26 Maggio 2022 10:21

26 maggio

Caccia alla baby gang | Bagnini mediatori | Verso i referendum

(Rimini) Perché durante l'Adunata degli Alòin è sembrato fossero derogate le regole anicovid che sono tornate ad affermarsi, dal lunedì successivo? Quante sanzioni sono state fatte durante l'adunata per il mancato rispetto delle regole in vigore? Sono domande che il consigliere comunale del movimento 3V Matteo Angelini, porrà domani sera in consiglio comunale. "Domenica 8 maggio si è tenuta a Rimini l'adunata del corpo degli Alpini. Un evento straordinario, con un numero di presenze stimato, tra congedati e ancora in servizio con rispettivi familiari, in almeno 250mila ospiti su 150mila abitanti. Feste, parate, canti, fiumi di alcool e allegria hanno inondato fino a tarda notte, per 4 giorni consecutivi, la nostra  città", ricorda Matteo Angelini del movimento 3V." Bellissime scene di convivialità, abbracci e baci tra commilitoni anche tra loro sconosciuti, adunate, accampamenti, ammassamenti ed assembramenti che non si vedevano in Italia da due anni a questa parte".

Angelini va avanti nella descrizione, "al bando mascherine in piazze super affollate, impossibili le distanze di "sicurezza" nei locali o nelle vie prese d'assalto, mezzi pubblici completamente sovraffollati, ignorato l'uso o l'imposizione di disinfettanti per le mani all'ingresso di qualsivoglia attività commerciale pronta, invece, a ricevere, costi quel che costi, ogni possibile fonte di guadagno dopo due anni di stenti e patimenti. Così, il mattino del 9 Maggio scorso, dopo essersi ripresi dal blackout alcolico indotto dal canto melodico di nostalgici inni patriottici, dal gusto secco di grappa e frizzantino e dal costante tintinnio dei registratori di cassa, a parecchi genitori e lavoratori riminesi è venuto in mente che comunque, i loro figli sarebbero dovuti tornare a scuola e loro stessi a lavorare nel rigido rispetto di regole completamente dimenticate nei quattro giorni precedenti", sottolinea Angelini.

Così, s"ubito dopo questa lunga e festosa "orgia liberatoria" priva di regole e precauzioni mi piacerebbe chiedere, al generale degli Alpini Francesco Paolo Figliuolo, già Commissario Straordinario per l'emergenza covid, tra i massimi promotori del rigore sanitario tanto da affermare che: "i cinquantenni vanno cercati e vaccinati" ; al Presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini, quello che: "i positivi ... li staneremo casa per casa" ; e soprattutto al Sindaco della città di Rimini Jamil Sadegholvaad che fino qualche giorno prima invocava: " prudenza in merito all'accelerata ripresa dei contagi", il motivo scientificamente provato". 

Perché "da lunedì 9 maggio 2022, i bambini di questa Città, Regione, Nazione, hanno dovuto continuare ad indossare tra naso e bocca la loro piccola personalissima camera a gas, hanno dovuto insistere nello "sciacquare" le mani con disinfettanti di pessima qualità e, in generale, continuare a sottostare a stupide regole che, come ben dimostrato anche in questa circostanza, non valgono sempre per tutti? Perché i dipendenti del Comune, i Consiglieri, la Giunta ecc.... devono continuare ad utilizzare la mascherina, quando oltretutto, detto tra noi, sappiamo benissimo che lontano da queste telecamere, appena girato l'angolo c'è chi entra ed esce liberamente senza, durante le commissioni vengono messe e tolte a piacimento?". Dopo aver "assistito a disperate rincorse in spiaggia di runner terroristi intenti a diffondere il virus correndo da soli, dopo aver fatto scendere dai mezzi pubblici per recarsi a scuola i nostri ragazzi privi di green pass, dopo averli lasciati senza sport (sono ancora in attesa della risposta scritta urgente alla mia interrogazione di tre mesi fa da parte dell'Assessore Gianfreda), dopo aver sanzionato pericolosissimi bambini sulle altalene, vorrei sapere quante sanzioni /verbali/ contestazioni sono state elevate/effettuate per inosservanza dei regolamenti e delle disposizioni in materia di prevenzione della diffusione del covid 19 nel corso del recente raduno degli alpini tenutosi nella nostra città? Perché non ci assumiamo la responsabilità, visto che proprio in questi giorni apprendo che come Amministrazione abbiamo anche la forza di "impugnare" volendo tematiche di carattere Nazionale, di porre fine al teatro del Covid (nella sua gestione) e di mandare in pensione da subito mascherine ormai completamente inutili?"

(Rimini) "Generare bellezza significa per noi prenderci cura della città anche dal punto di vista urbanistico e pensare a un giusto equilibrio di spazi e funzioni". Lo spiega il candidato sindaco del centrodestra a Riccione, Stefano Caldari, attuale assessore al Turismo del comune di Riccione. "Per questo abbiamo inserito nel nostro programma tra gli interventi urgenti da portare avanti la riqualificazione del Lago Arcobaleno di via Murano che deve diventare, opportunamente attrezzato e connesso, una meta naturalistica per la vita, lo sport e l'attività fisica e ricreativa all'aria aperta collegandosi al percorso ciclopedonale in progettazione lungo il Rio Melo".

Il Lago Arcobaleno "diventerà un'oasi di relax dove sostare in tranquillità, sdraiarsi al sole immersi in un paesaggio naturale a poca distanza dalla città. Un polmone verde facilmente raggiungibile dalla città che ha preziosi benefici in quanto contribuisce alla regolazione del microclima e arricchisce la biodiversità del territorio. Ma soprattutto permetterà alla comunità di trascorrere giornate all'insegna della natura e della tranquillità", spiega Caldari.

"Il tema del verde sta a cuore ai cittadini che apprezzano molto anche la semplice possibilità di goderne affacciandosi dalla finestra di casa - aggiunge Caldari -. Oggi, dopo l'esperienza del lockdown che in Italia è stato particolarmente stringente, abbiamo tutti molta più consapevolezza dell'importanza di garantire l'accessibilità di uno spazio verde in città e intorno a essa. Da fruire anche grazie alla mobilità dolce. La riqualificazione dell'area del Lago Arcobaleno rientra proprio in questa visione che per noi è un valore fondamentale".

(Rimini) "Il contenimento del consumo di suolo sarà uno dei nostri obiettivi principali". A dirlo è Daniela Angelini, candidata sindaco al Comune di Riccione per le amministrative del prossimo 12 giugno, "gli ultimi dati sul consumo di suolo emersi dall' ISPRA sono significativi. A Riccione risulta consumato il 51% del territorio. Il confronto con Rimini è sbalorditivo, lì è stato consumato il 26%. La mia visione per una Riccione del futuro è una: meno consumo di suolo e più salvaguardia del verde. La Regione ci consente di consumare il 3% di suolo, la mia idea è quella di azzerarlo totalmente".

Per raggiungere l'obiettivo di consumo di suolo zero per la coalizione che sostiene Daniela Angelini vuole utilizzare in modo ottimale il nuovo strumento di pianificazione, ovvero il Pug (Piano urbanistico generale). "Per centrare l'obiettivo di azzerare il consumo di suolo puntiamo alla rigenerazione urbana ed alla riqualificazione del patrimonio edilizio esistente, che saranno incentivate anche sul piano fiscale – spiega Daniela Angelini – La Regione ci fornisce degli strumenti normativi da utilizzare ed in questo l'amministrazione comunale gioca un ruolo centrale e deve essere all'altezza di disegnare la città del prossimo decennio insieme ai cittadini. Grazie alla nuova legge regionale sull'urbanistica firmata da Bonaccini che mette un freno al consumo di suolo, possiamo salvaguardare il verde, migliorare la qualità urbana, valorizzare il nostro patrimonio naturale e paesaggistico. Sarà anche una opportunità per le strutture turistiche che vogliono investire".

Per la coalizione formata da tre liste civiche (2030, Uniamo e Riccione col cuore) e tre partiti (Pd, M5s e Coraggiosa) il PUG sarà un documento aperto grazie al principio della partecipazione per dare la possibilità di presentare osservazioni e richieste di modifiche da parte di cittadini, categorie economiche e operatori del settore turistico.

"Vogliamo riscrivere una nuova primavera dell'urbanistica riccionese coinvolgendo le professionalità locali. Ci sono studi eccellenti a Riccione ai quali è importante rivolgersi. Non serve andare fuori - aggiunge la candidata a sindaco - Rigenerazione urbana, transizione ecologica, ambiente e mobilità sono tutti elementi che si intersecano l'uno con l'altro e saranno condivisi. Tra le prime cose c'è implementazione dei percorsi ciclabili e pedonali a completamento della rete di collegamento tra quartieri e città. Inoltre, per effettuare una vera e tangibile transizione ecologica occorre una indispensabile conversione culturale prima e strutturale poi, per la quale è necessario partire da investimenti pubblici, che devono andare in una triplice direzione: incremento delle aree verdi, aumento delle energie rinnovabili e sinergie funzionali che permettano il risparmio di energie e risorse".

Per Daniela Angelini l'obiettivo di una città smart è quello di puntare sulle energie rinnovabili e fotovoltaico."Dobbiamo mettere i pannelli sui tetti o nelle aree dismesse. Quel 3% che ci concede la Regione lo utilizzeremo per questo".

(Rimini) "L'introduzione surrettizia in alcune scuole secondarie di secondo grado della Romagna, fra cui il liceo artistico di Ravenna e il Liceo Serpieri di Rimini, della cosiddetta 'carriera alias', ovvero la possibilità per uno studente o una studentessa di essere registrati a scuola non con il nome (e il sesso) anagrafico, ma con un altro di propria scelta, non solo non ha alcuna valenza giuridica ma è addirittura in pieno contrasto con quanto ribadito sul tema dallo stesso Ministero, che nella circolare n.1972 del 2015 afferma che 'tra i diritti e i doveri e tra le conoscenze da trasmettere non rientrano in nessun modo né le 'ideologie gender' né l'insegnamento di pratiche estranee al mondo educativo'". Così in una nota il parlamentare della Lega Jacopo Morrone, che ha presentato un'interrogazione al ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi. 

"Prevedere la 'carriera alias' a scuola non solo significa dover predisporre un doppio registro, una doppia pagella, un doppio diploma, quello vero e quello finto, e già questo fatto potrebbe rappresentare un'incoerenza educativa, ma addirittura potrebbe configurarsi il tentativo, neppure tanto nascosto, di propagandare le teorie gender a scuola, rischiando di incidere negativamente sul futuro di adolescenti ancora in fase di crescita anche dal punto di vista psicologico. La necessaria educazione al rispetto dell'altro contro le discriminazioni e l'intolleranza non significa indottrinare alunni e studenti dando per acquisito il superamento del concetto di 'binarismo sessuale'. Di qui la nostra preoccupazione che la scuola diventi teatro di strumentalizzazioni da parte di certe aree politiche e gruppi di pressione per legittimare battaglie ideologiche minoritarie. Allarmano anche la reticenza e le timidezze di insegnanti, dirigenti scolatici o genitori che, nel dibattito sulla vicenda, sembrano autocensurarsi o limitare la propria libertà ad esprimere dubbi per timore di essere investiti da accuse infondate dei cultori del pensiero unico politicamente corretto".

(Rimini) Dall'inizio dell'epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 1.479.045 casi di positività, 2.152 in più rispetto a ieri, su un totale di 14.019 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore, di cui 8.561 molecolari e 5.458 test antigenici rapidi. Complessivamente, la percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è del 15,3%.

Vaccinazioni

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid. Alle ore 14 sono state somministrate complessivamente 10.505.909 dosi; sul totale sono 3.791.705 le persone over 12 che hanno completato il ciclo vaccinale, il 94,4%. Le dosi aggiuntive fatte sono 2.896.707.

Ricoveri. I pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive dell'Emilia-Romagna sono 26 (-2 rispetto a ieri, pari a -7,1%), l'età media è di 68,1 anni. Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 938 (-66 rispetto a ieri, pari a -6,6%), età media 75,4 anni.

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 1 a Piacenza (invariato rispetto a ieri), 1 a Parma (invariato); 2 a Reggio Emilia (-1); 3 a Modena (-1); 8 a Bologna (invariato); 2 a Imola (invariato); 6 a Ferrara (+2); 1 a Ravenna (+1); 1 a Cesena (-1); 1 a Rimini (-1). Nessun ricovero in provincia di Forlì (-1 rispetto a ieri).

Contagi. L'età media dei nuovi positivi di oggi è di 46,4 anni.

La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 537 nuovi casi (su un totale dall'inizio dell'epidemia di 306.142) seguita da Modena (300 su 230.413); poi Parma (240 su 124.616), Ferrara (219 su 102.610), Reggio Emilia (218 su 167.671); quindi Ravenna (199 su 136.719), Rimini (141 su 138.152), Forlì (95 su 68.285), Piacenza (80 su 77.237), Cesena (70 su 81.507) e, infine il Circondario Imolese con 53 nuovi casi di positività su un totale da inizio pandemia di 45.693.

I casi attivi, cioè i malati effettivi, sono 26.876 (+90). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 25.912 (+158), il 96,4% del totale dei casi attivi. Questi i dati - accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali - relativi all'andamento dell'epidemia in regione.

Guariti e deceduti. Le persone complessivamente guarite sono 2.053 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 1.435.265.

Purtroppo, si registrano 9 decessi: 1 in provincia di Piacenza (una donna di 84 anni); 1 in provincia di Modena (una donna di 71 anni); 4 in provincia di Bologna (due donne di 71 e 74 anni e due uomini di 88 e 93 anni); 2 in provincia di Forlì-Cesena (una donna di 71 e un uomo di 93 anni); 1 in provincia di Rimini (una donna di 91 anni). Non si registrano decessi nelle province di Parma, Reggio Emilia, Ferrara, Ravenna e nel Circondario Imolese. In totale, dall'inizio dell'epidemia i decessi in regione sono stati 16.904.

 

(Rimini) La Giunta comunale ha approvato il rinnovo del protocollo d'intesa tra Comune di Rimini, Tribunale di Rimini e Procura della Repubblica per lo sviluppo di iniziative di collaborazione che possano supportare l'attività degli uffici giudiziari.

Il protocollo, che si rinnova già da diversi anni sulla base dei positivi riscontri ottenuti, prevede l'inserimento di volontari negli uffici del Tribunale e della Procura della Repubblica, per l'assolvimento di attività semplici d'ufficio, utili ad ottimizzare il lavoro quotidiano, come il riordino e la fascicolazione degli atti giudiziari. In particolare l'obiettivo è quello di agevolare il passaggio dall'archiviazione cartacea dei dati e dei fascicoli alla digitalizzazione delle pratiche, allo scopo di migliorare l'accessibilità delle banche dati e degli archivi, a vantaggio dell'efficacia dell'azione giudiziaria e dell'attività amministrativa.

Nelle attività saranno coinvolti i volontari individuati nell'ambito del progetto Ci.vi.vo., i lavoratori di pubblica utilità autorizzati a prestare servizio al Comune di Rimini, gli studenti che seguono percorsi di tirocinio formativo o stage lavorativo nell'Ente. La convenzione, che prevede l'attivazione di tutte le modalità assicurative stabilite dai singoli progetti, avrà la durata di un anno con possibilità di proroga o rinnovo.

(Rimini) Si svolgerà al tramonto, a partire dalle ore 18, sulla spiaggia del porto di Cattolica il primo beach party della stagione: la festa a conclusione della manifestazione internazionale che, venerdì e sabato, porterà in Romagna centinaia di nuotatori da ogni parte del mondo, Oceanman Cattolica Emilia Romagna Italy. La festa mostrerà agli atleti la movida cattolichina, le tipiche feste al porto che dal tramonto all'alba regalano quella leggerezza ed allegria che è tipica dell'estate romagnola e che permetterà anche al pubblico di godere dell'atmosfera della zona del porto, scelta quest'anno per ospitare l'evento le cui gare avranno partenza ed arrivo al campo gara di Piazza del Tramonto.

Il Beach Party seguirà le premiazioni delle varie gare in programma, Oceanman infatti vedrà gli atleti competere su distanze diverse: alle 8 si parte con la gara principale, la 10 km, a seguire alle ore 9 saranno al via gli atleti della 5km e alle 14.30 sarà il momento della gara sprint da 2km. Alle 16 saranno i piccoli atleti a tuffarsi in mare seguiti dalla tanto attesa staffetta. La giornata del sabato sarà dunque ricca di appuntamenti e di traguardi sportivi da festeggiare al Lamparino, inaugurando l'estate con la community internazionale degli amanti del mare.

L'evento che è reso possibile grazie al supporto del Comune di Cattolica e della Regione Emilia Romagna a fianco degli organizzatori con l'intento di far vivere l'intero territorio agli oltre 500 atleti ed alle loro famiglie; un evento che racconta Cattolica nel mondo e che viene sostenuto da partner fortemente legati al territorio come Banca Popolare Valconca ma anche da brand internazionali, quali Arena. In attesa di entrare nel vivo della gara l'appuntamento è a Cattolica on the beach.

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