Ex capo ufficio stampa Apt, "nessun illecito"
(Rimini) "Non ritengo di avere commesso alcun illecito nel corso del mio incarico e men che meno mi risulta di avere arrecato qualsivoglia danno all'Azienda, che ho difeso e servito perseguendo e raggiungendo sempre i risultati che ci eravamo prefissati, ovvero la crescita di un settore, quello turistico, in relazione al quale l'Emilia Romagna da sempre si esprime in termini di assoluta eccellenza". Lo scrive in una nota Fabio Grassi, che tre settimane fa ha rassegnato le dimissioni dall'incarico di capo ufficio stampa e responsabile della comunicazione dell'Apt Servizi, l'Azienda di promozione turistica dell'Emilia-Romagna, dopo la vicenda di presunti illegittimi rimborsi spese ottenuti per pranzi con giornalisti che invece non sarebbero avvenuti. I 5 Stelle avevano annunciato un ricorso alla Corte dei conti e un esposto in Procura.
"Dopo oltre 35 anni di vita, lavorativa e personale, spesi al servizio della Regione ed allo sviluppo del settore turistico ho rassegnato le dimissioni dall'incarico di responsabile dell'ufficio stampa di Apt Servizi non perché colpevole di chissà quale illecito, ma esclusivamente per spirito di servizio e per rispetto nei confronti di un'Azienda che non volevo vedere coinvolta in quello che è esclusivamente un attacco politico attuato tramite la mia persona, con finalità ben più ampie e sin troppo evidenti", aggiunge Grassi, che ha deciso di intervenire con alcune precisazioni poichè "nelle ultime settimane ho avuto modo di leggere notizie di gravi ed oltraggiose irregolarità che sarebbero state poste in essere dal sottoscritto".
"Visto che gli attacchi e le fuorvianti notizie continuano a proliferare sui giornali, provenienti da chi bene conosce la verità dei fatti, ho deciso di incaricare il mio legale di fiducia, l'avvocato Filippo Cocco, affinché si faccia piena luce su tutte le condotte che mi si vogliono contestare - conclude Grassi - onde ristabilire la verità dei fatti ed il rispetto che ritengo mi siano dovuti per il lavoro fatto e i risultati ottenuti negli anni" (Ansa).
30 agosto
Terremoto, lutto per Amatrice | Scubidù, "chiuso per burocrazia" | Carim parte civile
Carbone e diamante, un vescovo e una poetessa per il romanzo di suor Bortot
(Rimini) Suor Maria Gabriella Bortot presenterà domani il suo libro in un dialogo a tre voci con il vescovo di Rimini, Francesco Lambiasi, e la saggista e poetessa Rosita Copioli. ‘Carbone e diamante’ è la storia vera di Ada e Carlo, “una vita insieme, raccontata come un romanzo”, spiegano dalla diocesi.
Maria Gabriella Bortot, molto nota in città anche per il suo servizio come superiora generale dell'Istituto delle suore francescane missionarie di Cristo (più conosciute come suore di Sant’Onofrio) ne parlerà con il vescovo e la poetessa alle 17,30 nella Sala del Giudizio, al museo della città di Rimini (ingresso libero).
“Un amore nato tra colline rugiadose. Poi il viaggio, perché la madia profumasse di pane. Altre colline. Nere. Giorni umili non facili ma felici, trafitti dalla fede che tutto consacra. Infine il ritorno della coppia alla valle dalle brume lievi che si alzano a svelare il nudo incanto della fedeltà”.
Il libro di Maria Gabriella Bortot (conosciuta in precedenza come scrittrice con il nome d'arte di Gabry Sartor, riminese dal 1972) “è il racconto dell'incontro e dell'amore senza fine di Carlo e Ada. Il babbo e la mamma dalla cui unione arriveranno Elena e Maria Gabriella. Una unione cementata dalle fatiche della vita da minatore del capofamiglia in Belgio e dalla vivace esperienza religiosa della coppia. Maria Gabriella racconta la vicenda (dove la storia familiare pagina dopo pagina diventa anche un modo per rileggere la Storia con la S maiuscola) in modo armonico e ne esce un bel romanzo che sa di vita vera”.
Lettimi, aperte le iscrizioni
(Rimini) Fiore all'occhiello della città di Rimini e noto da sempre come Liceo Lettimi, l'Istituto di via dei Cairoli ha ottenuto ormai già dal 2002 il pareggiamento ai conservatori di Stato e, inserito nel sistema nazionale dell'Alta Formazione Artistica e Musicale, dal 2004 oltre ai corsi di base rilascia Diplomi Accademici di rango universitario.
L'offerta formativa è ampia e articolata. Sono previsti corsi Pre-accademici di livello base, intermedio e avanzato per gli allievi delle scuole medie inferiori e superiori.
Per gli allievi in possesso di diploma di scuola superiore e di una adeguata preparazione strumentale è previsto invece il Diploma accademico Triennale di I livello, mentre chi è già in possesso di questo titolo può completare gli studi con il Diploma accademico Biennale di II livello.
Per l'accesso ai corsi preaccademici è necessario sostenere una prova attitudinale (esame di ammissione) durante la quale saranno valutate le doti musicali e la predisposizione allo studio dello strumento richiesto.
Per l'ammissione ai corsi accademici è invece prescritto uno specifico programma di esecuzione che si può trovare sul sito web dell'Istituto.
E' possibile richiedere l'iscrizione a chitarra, clarinetto, flauto, pianoforte, violino, tromba e violoncello.
Per gli iscritti al corso base di clarinetto, tromba e violoncello sono previste particolari agevolazioni per il prestito degli strumenti ed anche uno sconto del 10% sulla retta di frequenza.
La scadenza per presentare le domande di iscrizione all'esame di ammissione è il 15 settembre 2016 e le prove attitudinali si terranno indicativamente all'inizio di ottobre.
Esportiamoci, a Viserba campionato di beach volley dei centri di salute mentale
(Rimini) Torna a Viserba “Esportiamoci”, il torneo di beach volley disputato tra i Centri di Salute Mentale di tutt’Italia, una “kermesse - spiegano dalla Asl - mirata all’inclusione sociale”.
Fin dalla sua nascita, la manifestazione, organizzata da Asl Romagna con tanti partner e patrocinii d’eccezione, si è svolta presso lo stabilimento balneare Marinagrande di via Dati. E sarà così anche quest’anno da ieri, domenica 28 agosto, a sabato 3 settembre.
Come ricorda il dottor Sabatelli, sono ormai centinaia le presenze. “Quest’anno arriverà anche un gruppo dal Friuli, precisazione da Gorizia, e contiamo di battere il record dell’anno scorso di 400 arrivi”. Come le altre edizioni anche quella di quest’anno si baserà sul tema dell’accoglienza. E su questo verteranno i numerosi incontri culturali previsti (in merito si allega il programma della settimana). Sabatelli ha infine ricordato che a Rimini “sono circa cinquemila le persone viste ogni anno per problemi psichiatrici, due terzi dei quali sono utenti fissi. Ma forse a causa dello stigma che caratterizza ancora questi disturbi, non tutti afferiscono alle strutture sanitarie, per cui si può senz’altro dire che il fenomeno ancor più vasto”.
La dottoressa Agostinelli evidenzia come “lo sport può essere, come in questo caso, una vera e propria terapia; d’altra parte lo sport esalta l’integrazione delle differenze per il raggiungimento di un risultato”.
Belluzzi (Uisp) aggiunge che “lo sport è importante, e in questo caso diventa anche un pretesto per lo stare insieme. Uno sport inteso non come competizione ma come esperienza ludica, nel cui ambito anche le regole possono essere riviste, insieme, per renderlo sempre più inclusivo”.
Mobycult, extraterresti a Castel Sismondo
(Rimini) A MobyCult il libro di Roberto Pinotti ‘Siamo extraterrestri’. La presentazione domani alle 21,30 nel cortile del soccorso di Castel Sismondo.Autorità in tema di ufologia, Roberto Pinotti intervistato dall’ufologo Massimo Angelucci proporrà al pubblico il suo ultimo lavoro, “in cui, forte di cinque decenni di approfondito studio del problema, torna a dimostrare con dati, enigmi, reperti e anacronismi storico-archeologici, l’esistenza degli alieni”, spiegano gli organizzatori.
“Si tratta di un volume enciclopedico che, oltre a organizzare dati e fatti, fa il punto definitivo sul fenomeno Ufo. Questo saggio rivoluzionario e dal titolo provocatorio documenta come il nostro passato sia ben diverso da quello finora tradizionalmente presentatoci. Nel corso degli ultimi anni alcuni autori hanno cavalcato l’ipotesi di una Terra visitata in passato da astronauti extraterrestri, poi divinizzati dai nostri antenati. Se così fosse, evidentemente essi potrebbero essere tornati a manifestarsi nel corso dei secoli fino a oggi. Sulla base di questa logica considerazione, l'autore - che ha pioneristicamente presentato il tema dal 1966 - illustra il punto d'arrivo di una ricerca che lega indissolubilmente la sconcertante questione odierna degli Ufo a tutta una serie di dati, enigmi, reperti e anacronismi storico-archeologici che possono essere chiariti solo con presenze tecnologiche aliene, ieri e oggi. Ne scaturisce non solo la “paleoastronautica”, ovvero lo studio di attività astronautiche nel nostro passato, ma anche una chiave di lettura nuova, scientificamente fondata”.
Gettone a terremotati, Rufo Spina: Non c’è polemica con Lega
(Rimini) “Non esiste fare polemiche o scontri strumentali in occasione di una tragedia simile”. Lo dichiara il coordinatore comunale di Forza Italia a Rimini, Carlo Rufo Spina, in merito alla presa di posizione del consigliere Nicola Marcello sulla decisione dei gruppi consiliari di devolvere alle popolazioni terremotate il gettone di presenza del prossimo Consiglio. Di polemica tra Lega e Forza Italia parla il Carlino, sulla scia delle parere di Marcello, che ritiene poco il donare un solo gettone. “Non c'è alcuna polemica né scontro in atto tra Forza Italia e Lega”, sottolinea Rufo Spina.
“Il gesto del consiglio comunale ritengo si inserisca in una pratica virtuosa di manifestazione concreta di vicinanza e partecipazione, al di là delle parole, da parte di chi è chiamato a svolgere un incarico pubblico. Ma tutto deve svolgersi senza scontri, strumentalizzazioni e senza polemiche. Chi vorrà aderire, aderirà liberamente e per la somma che crede, come tutti. Gli amministratori (che non percepiscono gettoni) potranno scegliere se devolvere o meno l'equivalente. La solidarietà deve essere libera, spontanea e, soprattutto, privata, direi quasi nell’ombra. La vicenda è stata quindi mal interpretata dai media”.
Tasse, segnalazioni del Comune alla Guardia di finanza
(Rimini) Sono undici le segnalazioni che gli uffici del Comune di Rimini stanno per inviare alla Guardia di Finanza relative al bando 2015 per le agevolazioni al pagamento della tari (imposta sui rifiuti). Si tratta in particolare di verifiche fatte sulla composizione dei nuclei famigliari, dato sensibile al fine della quantificazione del carico fiscale, da cui emergono alcune difformità tra quanto dichiarato dai richiedenti e quanto invece risulta formalmente nelle anagrafi.
"Non solo un atto dovuto o una prassi di ufficio – sottolinea Gloria Lisi, Vicesindaco con delega alla protezione sociale del Comune di Rimini – ma una collaborazione piena, di cui ringrazio davvero la Guardia di Finanza”.
Prosegue “con grande attenzione la verifica delle informazioni relative alle condizioni reddituali per chi richiede agevolazioni fiscali al Comune. Questo vale e varrà per ogni bando emesso dal Comune di Rimini, perché in tempi di risorse deficitarie diventa ancora più importante garantirne la loro efficace e giusta destinazione. Grazie dunque agli uffici per il lavoro aggiuntivo di cui si fanno carico e alla collaborazione fondamentale della Guardia di Finanza, per la particolare professionalità e sensibilità che dimostra in un ambito spesso complicato e delicato”.
Sisma centro Italia, 278 le vittime
(Rimini) La terra non smette di tremare nelle zone colpite dal terremoto nel centro Italia. Alle 6:28 di stamani una scossa di magnitudo 4.8 ha provocato nuovi crolli ad Amatrice. Non sono stati colpiti i vigili del fuoco, che hanno scavato tutta la notte per cercare dispersi all'Hotel Roma e in una casa privata. "Ponte A Tre Occhi", trovato percorso alternativo dopo l'ultima forte scossa di stamani è stato chiuso il ponte 'A Tre Occhi' sulla strada regionale 260, importante via di accesso verso il comune di Amatrice anche per i soccorsi. Tuttavia, "oggi dopo un sopralluogo sul ponte è stato identificato catastalmente un percorso alternativo", ha annunciato il sindaco, Sergio Pirozzi (nella foto), parlando ai microfoni di RaiNews24. Nella notte erano state registrate altre quattro scosse, tra le 2 e le 2.30, la più forte di 3.8 gradi Richter (il sisma erastato di magnitudo 6.0), secondo l'Istituto nazionale di Geofisica e vulcanologia (Ingv). Altre scosse minori hanno seguito quella delle 6:28. I nuovi movimenti della terra hanno reso angosciosa la seconda notte nelle tendopoli delle centinaia di sfollati, in aggiunta alla temperatura scesa a 8-10 gradi. Resta la preoccupazione per i cosiddetti sciacalli, i ladri intenzionati a entrare nelle case abbandonate. Le forze dell'ordine presidiano in forze i borghi, ma alcuni gruppi di cittadini si sono organizzati autonomamente. Soprattutto diversi giovani hanno preferito dormire in tende proprie più vicino alle abitazioni. Una nuova tendopoli per gli scampati al sisma è stata intanto allestita ad Arquata del Tronto, in provincia di Ascoli, tra i paesi più colpiti dal sisma. Può contare su 30 tende, per un centinaio di posti letto. Vertice a Palazzo Chigi E' in corso a Palazzo Chigi l'incontro tra il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, il capo del dipartimento della Protezione civile, Fabrizio Curcio, e i governatori delle aree colpite dal terremoto: Nicola Zingaretti (Lazio), Luca Ceriscioli (Marche), Catiuscia Marini (Umbria), Luciano D'Alfonso (Abruzzo). La riunione, ha spiegato D'Alfonso entrando nella sede della Presidenza del Consiglio, serve a stabilire "cosa serve da un punto di vista normativo per la gestione dell'emergenza e della ricostruzione". Per quanto riguarda la sua regione, D'Alfonso ha spiegato che ci sono stati "crolli e danni in cinque Comuni", ma nessuna vittima. Il numero delle vittime sale a 278 Sale a 278 il drammatico numero delle vittime. Nell'area di Amatrice i morti sono 218, 11 in quella di Accumoli, mentre nelle Marche le persone uccise dal sisma sono 49 tra Arquata del Tronto e Pescara del Tronto. L'ultimo aggiornamento della Protezione Civile sul numero dei feriti ospedalizzati è di 388. Sono 1.500 le persone rimaste senza casa, perché distrutta o inagibile, nelle zone delle Marche devastate dal terremoto. Lo rende noto la Protezione civile regionale. La maggior parte dei senzatetto si concentra nel comune di Arquata del Tronto e della frazione di Pescara del Tronto, rasa al suolo. Ad Accumoli il suolo si è abbassato di 20 centimetri Il suolo si è abbassato di 20 centimetri in corrispondenza di Accumoli per azione del terremoto.Lo indicano le prime immagini della faglia rilevate dai satelliti e rese note da Istituto Nazionale di Grofisica e Vulcanologia (Ingv), Consiglio Nazionale delle Ricerche e Dipartimento della Protezione civile. Le immagini della faglia sono state acquisite dal satellite giapponese Alos 2 (Advanced Land Observing Satellite-2), lanciato nel 2014 e in grado di funzionare sia nell'ottico che con il radar. In questo modo è stato possibile analizzare i movimenti del terreno fino a individuare la faglia sorgente del sisma di Amatrice, collocata a pochi chilometri di profondità nella zona compresa tra Amatrice e Norcia. A elaborare le immagini per conto del Dipartimento della Protezione Civile sono stati l'Istituto per il Rilevamento Elettromagnetico dell'Ambiente del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Irea/Cnr) di Napoli e l'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Rainews).
Sisma centro Italia, un milione dalla Regione per supporto tecnico
(Rimini) Subito lo stanziamento di un milione di euro per l’immediata emergenza, disponibilità all’impegno sul campo fino a quando richiesto implementando l’apporto tecnico in base alle necessità.
Questo, in sintesi, il concreto impegno comunicato dal presidente della Regione, Stefano Bonaccini, alle popolazioni delle aree colpite dal sisma. Bonaccini, che ha incontrato tra l’altro il capo della Protezione civile nazionale, Fabrizio Curcio e il presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli, si è recato nel comune di Montegallo (nelle foto) in provincia di Ascoli Piceno, presso l’epicentro del terremoto, nelle cui frazioni i circa 200 volontari e tecnici di Protezione civile dell’Emilia-Romagna hanno montato tre campi che ospitano complessivamente circa 250 persone. Nell’area sono state impiegate anche nove unità cinofile, che hanno in particolare agito sulle macerie nel paese di Amatrice.
Il presidente Bonaccini era accompagnato da una delegazione composta dal sottosegretario alla Giunta regionale, Andrea Rossi, dall’assessore alla Protezione civile Paola Gazzolo, dal capo di Protezione civile regionale Maurizio Mainetti, dal delegato della Curia di Bologna don Massimo Ruggiano e dal direttore della Caritas bolognese, Mario Marchi. Erano inoltre presenti Volmer Bonini, presidente del Comitato regionale del volontariato di Protezione civile e Marco Iachetta dell’Anci Emilia-Romagna.
“Ho incontrato amministratori e cittadini, a partire dal sindaco di Montegallo Sergio Fabiani- ha commentato Bonaccini-, portando loro la solidarietà degli emiliano-romagnoli. Col capo della Protezione civile nazionale e il collega presidente della Regione Marche, abbiamo poi fatto il punto della situazione. Come Regione Emilia-Romagna abbiamo ribadito la disponibilità a rimanere fino a quando ci sarà bisogno e implementare, se richiesto, il nostro apporto. Siamo inoltre pronti– ha aggiunto il presidente- a intervenire per le verifiche e i controlli tecnici. Qui la notte la temperatura scende di molti gradi e bisogna evitare che anche una sola persona passi l’inverno in tenda. Come Giunta regionale, nella seduta di lunedì prossimo, stanzieremo un milione di euro per l’immediata emergenza, fondi che le Regioni coinvolte e il sistema di Protezione civile decideranno come utilizzare. Dall’Anci è poi venuta la disponibilità dei Comuni a gemellaggi futuri e a mettere subito a disposizione i tecnici per le verifiche e i controlli che andranno eseguiti nelle prossime settimane”.
“Ma ho anche voluto– ha concluso Bonaccini- ringraziare tutti i volontari di Protezione civile arrivati dall’Emilia-Romagna, da 48 ore impegnati ad aiutare la popolazione, operatori che sanno come si interviene in situazioni di emergenza. Nel 2012 le Marche hanno dato un grande aiuto ai cittadini emiliani colpiti dal sisma, ora è il nostro turno: non servono passerelle né parole, occorrono fatti e per fortuna ci si sta mobilitando in tale senso”.
Concetti sottolineati dall’assessore regionale Gazzolo, che ha evidenziato come “ci siamo mossi con tempestività e professionalità, agendo da subito in condizioni non semplici dettate dalla difficile viabilità, ma adattandoci alla situazione e offrendo un supporto in una situazione di grave difficoltà”.
Il ruolo della Protezione civile emiliano-romagnola è stato rimarcato anche dal responsabile nazionale, Curcio: “Fin dal primo momento, per l’assistenza alla popolazione abbiamo mobilitato le colonne regionali e l’Emilia-Romagna è una di quelle regioni che normalmente rispondono per prime e con elevatissima efficienza. Così è stato anche stavolta”.
“Nel nostro comune- ha aggiunto il sindaco di Montegallo- molte case sono state lesionate e la gente ha paura. L’intervento della Protezione civile e della Regione Emilia-Romagna rappresentano un esempio: gli operatori e i volontari sono arrivati immediatamente, allestendo strutture fondamentali per l’accoglienza delle persone”.
Il delegato della Curia di Bologna ha portato il messaggio del vescovo Zuppi, impossibilitato a partecipare all’incontro: “Siamo qui per portare la solidarietà della Chiesa bolognese alla gente colpita dal sisma e per un simbolico gemellaggio tra chi sta soffrendo e chi ha sofferto in Emilia-Romagna nel terremoto del 2012. Intendiamo anche raccogliere gli elementi utili per possibili azioni concrete di sostegno da attuare nei prossimi giorni”.