(Rimini) “Un giorno diventeranno mamme, che educazione potranno dare?”, è la domanda che si fa il presidente dell’Arcigay di Rimini, Marco Tonti, circa il caso oggi sulla stampa locale della violenza sessuale consumata in una discoteca su una 17enne del riminese sotto gli occhi delle amiche che, anziché chiamare soccorsi, hanno filmato il tutto e lo hanno postato su Whatsapp. E’ alle amiche che Tonti si riferisce, sostenendo che “per il contrasto al maschilismo interiorizzato sono sempre più necessarie politiche di parità di genere e di educazione alla sessualità e all'affettività nelle scuole”.
Per Tonti, il fatto tragico denuncia “l'inadeguatezza delle nostre strutture culturali ed educative, ancora impregnate di maschilismo criminale praticato, come in questo caso, dalle donne stesse e come si è visto nel caso di Melito dove mezzo paese pensava orrendamente "se l'è cercata”. È un urlo di dolore che le istituzioni educative non devono più ignorare”.
Spiega Tonti che “nei paesi dove l'educazione all'affettività, alla sessualità consapevole e il contrasto agli stereotipi di genere sono un obiettivo primario fin dall'età di 6 anni si osserva un crollo delle violenze, delle malattie veneree e delle gravidanze indesiderate. In Italia invece una scuola che nel migliore dei casi tratta con timidezza questi argomenti coltiva ancora generazioni di giovani incapaci di collegare sesso e affettività, incapaci di comprendere i propri e gli altrui diritti, vittime di un'educazione familiare assente e spesso del tutto incapace di fornire questi valori”.
La scuola “non a caso è sotto il fuoco incrociato della politica più becera che vuole mantenere questo stato retrogrado. Per esempio la regione Veneto ha approvato una mozione di contrasto all'educazione paritaria e la regione Lombardia finanziata con soldi pubblici il "telefono anti-gender" dove denunciare quelle scuole che modellano la loro azione sulla parità di genere e sul rispetto della persona.
Se è “necessario condannare quelle "amiche" che riprendono lo stupro senza intervenire e senza difendere la vittima (per inconsapevolezza? per sadico piacere? per competitività sfrenata? per complicità morale con il violentatore fondata sul maschilismo interiorizzato?), è fondamentale rendersi conto che loro sono il frutto di un Paese che non è ancora stato in grado vigliaccamente di affrontare i temi fondamentali dell'educazione improntata alla parità di genere, al rispetto della persona in ogni sua espressione, alla valorizzazione della sessualità consapevole”.

(Rimini) Dalla Camera di commercio di Rimini parlano i una “ottima la crescita dell’export nel primo semestre 2016, con un secondo trimestre dell’anno migliore del primo”. Da via Sigismondo si segnalano anche variazioni in positivo per la congiuntura del manifatturiero (produzione, fatturato, ordinativi) e fatturato del comparto edile in incremento nel secondo trimestre 2016 rispetto ad aprile-giugno 2015, le vendite del commercio al dettaglio registrano una diminuzione, proseguendo il trend negativo.


Import-export (dati Istat). Dopo il +12,6% annuo dei primi tre mesi, anche il 2° trimestre 2016 chiude in positivo (19,7%) rispetto ad aprile-giugno 2015; complessivamente nel 1° semestre 2016 le esportazioni riminesi ammontano a 1.057.284.684 euro, con una crescita del 16,2% rispetto allo stesso semestre 2015, mentre le importazioni risultano di 433.414.339 euro, in crescita ma del 7,8%. Il saldo della bilancia commerciale è ampiamente positivo (+623.870.345 euro).


Sull’aumento dell’export incidono soprattutto gli incrementi dei tre principali prodotti (quasi il 50% delle intere esportazioni): articoli di abbigliamento (25% sul totale, +13,5% sul 1° semestre 2015), macchine per la formatura dei metalli e altre macchine utensili (14%, +17,2%), navi e imbarcazioni (10%, +70,1%). Gli Stati Uniti sono il primo Paese di esportazione; seguono Francia, Regno Unito (+74,8% rispetto al 2015) e Germania. La Russia continua a perdere appeal e oggi occupa il 5° posto (-10% di quota sul totale export rispetto al 1° semestre 2012).


Congiuntura manifatturiera. La produzione, il fatturato e gli ordinativi del settore manifatturiero registrano, per il terzo trimestre consecutivo delle variazioni positive; anche l’artigianato si riprende dopo 4 trimestri negativi.
L’incremento del 3,4% nella produzione rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente è il più alto tra le province emiliano-romagnole, (dato regionale +2,1%). Ritorna a crescere anche l’artigianato, con una variazione annua del +2,4%, superiore alla crescita regionale (+0,5%).
Anche il fatturato registra un +3,4% rispetto al 2° trimestre 2015, il più alto in Emilia-Romagna (+2%); il dato positivo è dovuto sia al fatturato interno che a quello estero (+1,6%). In aumento anche il fatturato dell’artigianato riminese del 2,2%, in misura più marcata rispetto all’Emilia-Romagna (+0,6%).
In aumento anche gli ordini, +1,6% rispetto al 2° trimestre 2015, in linea con l’incremento regionale del +1,5%; risultano in crescita sia la domanda interna che quella estera (+1%). Anche gli ordini delle imprese artigiane sono in aumento (+1,2%), più del livello regionale (+0,6%).


Congiuntura edile. Il fatturato (o volume d’affari) registra un incremento del 2,6% rispetto al 2° trimestre 2015 (secondo solo a quello di Ferrara), più alto della media regionale (+1,2%); dopo una lieve contrazione nel primo trimestre riprende quindi il trend positivo iniziato nell’ultimo trimestre del 2014. Buono anche l’andamento del fatturato delle imprese artigiane: +1,8%, come a livello regionale.


Congiuntura commercio al dettaglio. Le vendite sono in calo del 2% rispetto allo stesso trimestre 2015, in modo meno contenuto rispetto all’Emilia-Romagna (-0,3%), ma persistente; infatti negli ultimi dieci anni solamente in tre trimestri (1° del 2007, 2011 e 2015) si sono verificati degli incrementi.
Il 43% delle imprese comunque attende uno sviluppo della propria attività nei successivi 12 mesi; un 8% si aspetta una diminuzione e un 4% pensa di ritirarsi dal mercato.

Mercoledì, 14 Settembre 2016 13:49

Immobili abusivi, Comune introduce indennità

(Rimini) Nell’ultima seduta la giunta comunale di Rimini ha approvato i nuovi criteri per la determinazione delle “indennità di occupazione” relative agli immobili abusivi. Immobili che, secondo la legge, devono essere acquisiti dall’amministrazione, entrando così a far parte del patrimonio comunale seguendo un procedimento che spesso può durare anche decenni, creando un danno economico per il comune.
Questa “indennità di occupazione” richiesta dall’amministrazione quindi “non rappresenta una sanatoria della situazione illegittima, ma al contrario rappresenta una forma di risarcimento al Comune, che va a reintegrare il patrimonio dell’ente impoverito dalla mancata disponibilità materiale di un bene che per legge è di sua proprietà”, spiegano da palazzo Garampi.
“Questo provvedimento è soprattutto un ulteriore strumento di deterrenza – precisa l’assessore al patrimonio Gian Luca Brasini – che l’Amministrazione mette in campo a contrasto degli abusi edilizi e per la tutela del territorio”.

Mercoledì, 14 Settembre 2016 13:42

Impresa, a Rimini 62 startup

(Rimini) Il numero di start-up innovative continua a crescere a ritmi sostenuti e ad oggi risultano iscritte, a livello nazionale, ben 6.235 imprese. Il 12%, pari a 750, risiedono in Emilia Romagna, un dato in crescita del +29,8% rispetto a fine 2015 (tra i più alti in Italia e superiore alla media nazionale pari al 21,2%), e che posiziona la regione al 2° posto.
Si tratta di giovani imprese che nell’ultimo anno hanno impiegato prevalentemente fino a quattro addetti (78,7%), operano nei "servizi’ (69,1%) e hanno un valore della produzione che per il 59,7% non supera i 100 mila euro. A livello di governance, il 12,7% delle start-up emiliano-romagnole ha una compagine societaria a prevalenza femminile, mentre quelle coordinate prevalentemente dai giovani (under 35) rappresentano quasi un quinto (18,5%) del totale.
E’ quanto emerso ieri dai dati elaborati da BNP Paribas Cardif, tra le prime dieci compagnie assicurative in Italia, in occasione di Open-F@b Call4Ideas 2016, il contest che fino al 17 ottobre raccoglierà le idee innovative pensate per migliorare la customer experience nel mondo assicurativo. Per approfondire il tema, ieri si è tenuto il Re-Boot Open-F@b 2016.
Per quanto riguarda le province, a registrare in assoluto i valori più alti sono Bologna con 195 start-up innovative (pari al 26% del totale regionale) e Modena con 155 (20,7%). Seguono, ma con valori più contenuti, Reggio Emilia con 83 (11,1%), Parma con 72 (9,6%), Rimini con 62 (8,3%), Ravenna con 53 (7,1%), Forlì Cesena con 52 (6,9%). Fanalino di coda Ferrara con 40 (5,3%) e Piacenza con 38 (5,1%).

(Rimini) Invece di aiutarla hanno filmato, con il telefonino, l'amica mentre ubriaca veniva trascinata nel bagno della discoteca da un ragazzo e qui, nonostante fosse chiaramente inerme, subiva un rapporto sessuale. E' accaduto nel Riminese, protagonista una 17enne. Il video è stato poi inviato su WhatsApp. La magistratura è riuscita a bloccare la diffusione del filmato e ha aperto un fascicolo per violenza sessuale.
La ragazzina scopre quanto le era accaduto il giorno dopo ritrovandosi proprio su WhatsApp il video della violenza: di quella sera infatti ricorda poco o niente. Si rivolge alla madre che denuncia la cosa ai carabinieri: i militari stanno ancora cercando di ricostruire con esattezza quanto accaduto. La 17enne ha soli pochi flash: il bagno della discoteca e qualcuno che le grida "scappa". Il video aggiunge qualche particolare, tra cui quello delle risate che si sentono in sottofondo: sarebbero quelle delle amiche della giovane (Tgcom).

(Rimini) Non vedente esclusa dall’hotel, il gestore del St Gregory park di San Giuliano a Rimini passa al contrattacco, difendendosi dalle accuse incassate nelle ultime due settimane.
Mauro D’Amico ne ha innanzitutto per l’assessore alla polizia municipale di Rimini, che lo ha multato sulla scorta di una legge nazionale che prevede l’ingresso dei cani guida per i non vedenti anche in posti dove solitamente sarebbero vietati. “Prendiamo atto - spiega il gestore dell’hotel - che l’assessore è intervenuto in adempimento “di un atto dovuto”, comprendiamo di meno il riferimento ad un “di più” che lo avrebbe indotto a quell’atto”.
Per D’Amico, “infatti il “di più” che sarebbe stato protetto sarebbe stata la tutela da offrire ai non vedenti, oltre che dalla legge, da coloro che come gli albergatori riminesi “hanno sempre fatto dell’ospitalità la loro bandiera anche per la storica propensione all’accoglienza e all’apertura al prossimo”. Proprio una completezza di informazione, (non diciamo di necessaria condivisione)avrebbe dovuto spingere quell’assessore (che è assessore di tutti i cittadini riminesi) a rendere conto anche di altre cose”, che l’albergatore passa una ad una in rassegna.
“I non vedenti - spiega -hanno sicuramente diritto ad ogni aiuto alla loro autonomia negli spostamenti e ad ogni altra forma di tutela che possa affievolirne gli svantaggi della infermità”. Per D’Amico, “una tale tutela, tuttavia, non può non spettare anche (al di là di eventuali tardività di tutele legislative) a coloro che siano portatori di altre problematiche quali gli asmatici, i cinofobi eccetera”. Quindi, “nel ricordare le gravi conseguenze (che possono condurre perfino alla morte) di un attacco asmatico ci pare ben possibile che in una zona che conta centinaia e centinaia di alberghi (che ben possono ospitare i non vedenti) alcuni si pubblicizzino e tentino di promuoversi sul mercato come accoglienti di persone asmatiche e/o cinofobe e quindi garantendo l’assenza di animali nella struttura alberghiera ospitante con assunzione di correlativi obblighi che un minimo di professionalità deve poi indurre a rispettare senza abdicarvi (magari in momenti di carenze di presenze) per successivi calcoli di opportunità e/o convenienza”.
Per il gestore dell’hotel multato, “proprio “la storica propensione all’accoglienza e all’apertura al prossimo” richiamata dall’assessore Jamil Sadegholvaad, che sicuramente conosce sotto il profilo storico e di appartenenza territoriale le nostre zone, deve portare ad una tale completezza di attenzioni al prossimo o quanto meno deve evitare condanne aprioristiche, attingenti ad un disinformato pietismo e univocamente orientate in verosimile violazione anche di dettati costituzionali”.
Infine, D’Amico ribadisce di non poter “accettare “il bagno” di ingiurie e/o quanto meno di riprovazioni che lo sta investendo” e che “tutelerà pertanto in ogni sede una visione corretta e non discriminante dell’accoglienza turistica nonché la propria immagine umana e professionale”.

Mercoledì, 14 Settembre 2016 08:50

14 settembre

Carim, passa la linea dura | Violentata in disco, le amiche postano su Whatsapp | Rapina in banca

Martedì, 13 Settembre 2016 18:00

Droga, tre arresti

(Rimini) Sono tre le persone fermate dalla polizia nelle ultime ore per spaccio di sostanze stupefacenti. Due uomini, uno residente a Rimini di 52 anni e l’altro a San Clemente di 22 anni, sono stati sorpresi nella disponibilità di un considerevole quantitativo di cocaina, pronta per essere “distribuita” tra spacciatori e consumatori della Riviera romagnola.
Gli agenti della squadra mobile li hanno notati armeggiare all’interno di un veicolo parcheggiato e si sono insospettiti.
Visti i poliziotti avvicinarsi al veicolo, i due hanno gettato a terra della cocaina e un bilancino, ma i poliziotti li hanno visti e hanno controllato, trovando tutto l’ocorrente epr il confezionamento delle dosi.
Un terzo uomo è stato arrestato in un locale di via Giovanni XXIII. Il 25enne marocchino alla vista degli operatori ha tentato di allontanarsi per eludere il controllo, ma è stato notato e fermato e perquisito. Nella tasca destra aveva un coltello a scatto con manico nero, mentre all'interno dello slip, 14 pillole di uno psicofarmaco che (associato all'alcool, produce effetti molto simili a quelli dell’eroina) un pezzo di hashish e diverse centinaia di euro (presumibilmente derivante dall’attività di spaccio).
All’interno del parco XXV Aprile, infine, l’Unita cinofila e i poliziotti hanno trovato e sequestrato all’interno di un capannone, occultato da alcune travi di legno accatastate, un panetto di circa 70 grammi di hashish, oltre ad un bilancino di colore nero.

(Rimini) Sarà il ministro per le politiche agricole, alimentari e forestali, Maurizio Martina, ad inaugurare domattina Macfrut e Flora trade show in fiera a Rimini. Al taglio del nastro, ore 11,30 in hall sud, saranno presenti anche il sottosegretario Sandro Gozi e il presidente della giunta regionale Stefano Bonaccini.

(Rimini) Supera gli 800 euro la multa che oggi la polizia municipale di Rimini ha notificato al gestore dell’hotel Saint Gregory Park per la violazione della legge 376 del 25 agosto 1988 (che garantisce l’accesso dei cani guida a seguito di una persona cieca agli esercizi pubblici) e della legge 60 dell’8 febbraio 2006 che definisce sanzioni da euro 500 a euro 2.500 per i titolari degli esercizi che impediscano od ostacolino, direttamente o indirettamente, l'accesso ai privi di vista accompagnati dal proprio cane guida.
“Siamo intervenuti – sottolinea l’assessore alla Polizia Municipale Jamil Sadegholvaad – in primo luogo per dare seguito a quanto previsto dalla legge. Ma è più di un atto dovuto. Il diniego ad ospitare una persona non vedente solo perché accompagnata da un cane guida, indispensabile per garantire un’autonomia negli spostamenti, è inaccettabile, oltretutto in una città come Rimini che da sempre fa dell’ospitalità la sua bandiera e che è nel cuore di milioni di turisti anche per la sua storica propensione all’accoglienza e all’apertura al prossimo. Se l’episodio di per sé è stato grave, ferisce ancor di più l’assenza di sensibilità perpetuata e l’incapacità di fare un passo indietro, anche di fronte a dei paletti chiarissimi e non interpretabili fissati dalla legge. Si tratta di un episodio che abbiamo doverosamente e convintamente sanzionato per il rispetto delle leggi, per il rispetto delle persone, per il rispetto di una comunità come quella riminese che ha voluto prendere da subito evidenti e nette distanze con un atteggiamento inqualificabile e fuori dalla legge”.