(Rimini) Spolverino alla mano, usava l’altra per frugare nei cassetti delle persone ricoverate all’ospedale di Rimini e derubarle. Un’inserviente dell’Infermi è stata arrestata per furto aggravato ed è in attesa di processo per una serie di furti che da inizio anni si sono susseguiti in maniera sospetta in ospedale e si sono intensificati nei mesi estivi, con sette casi tra luglio e ieri.
“Era da gennaio che si verificavano strane “sparizioni”, all’inizio solo di oggetti e poi anche di denaro dalle camere di degenza di un reparto”, spiegano dalla Questura. Così la direziona sanitaria ha deciso di chiedere alla qeustura di indagare. Sui casi si è messa all’opera la squadra mobile di Rimini, guidata da Massimo Sacco. Grazie all’ausilio della videosorveglianza e monitorando i luoghi, gli agenti ieri hanno colto con le mani nel sacco la donna. Approfittando del fatto che un paziente si era assopito, facendo finta di pulire il comodino, ha aperto il cassetto e sfilato il portafogli. Nel bagno ha prelevato i soldi e poi ha riposto il portafogli vuoto nel cassetto. In casa della donna, residente in provincia,è stato sequestrato un ingente quantitativo di materiale sanitario, la cui provenienza è tuttora al vaglio degli investigatori, che stanno lavorando anche per capire se i precedenti furti siano opera della medesima persona.
Intanto questa mattina l’inserviente è stata processata per direttissima. Il giudice, dopo avere convalidato l’arresto, ha disposto l’obbligo di presentazione giornaliera alla polizia giudiziaria fino alla prossima udienza, fissata per il 17 ottobre.

(Rimini) E’ morto questa mattina a Roma Carlo Azeglio Ciampi, ex presidente della Repubblica italiana. Aveva 95 anni. Nato a Livorno nel 1920 è stato presidente della Repubblica dal 1999 al 2006. E' stato anche, per 14 anni, governatore della Banca d'Italia e presidente del Consiglio nel 1993. La morte è avvenuta, come riferito dal consigliere Domenico Marchetta, capo dell'Ufficio del presidente Ciampi in Senato, in una clinica romana. Nelle scorse settimane era stato ricoverato per l'aggravarsi delle sue condizioni di salute. I funerali si svolgeranno a Roma.
Cordoglio per la scomparsa esprime l’amministrazione comunale di Rimini, città che Ciampi visitò in veste di presidente della Repubblica il 17 settembre del 2000 in occasione del Raduno nazionale dei Marinai d’Italia, definendola “bellissima città che é stata la prima a rendere famoso nel mondo l’Adriatico e tutte le sue magnifiche strutture turistiche”.
Il 17 settembre del 2000, il residente della Repubblica pronunciò un discorso “molto appassionato”, ricorda il sindaco di Rimini Andrea Gnassi, nel quale elogiò apertamente il territorio riminese. “Ci vuole la natura, ci vuole la cultura, ci vuole l’imprenditorialità, ci vuole soprattutto il calore umano, la capacità di relazioni umane, la capacità di saper dialogare con il prossimo: è il connubio di queste quattro caratteristiche che spiega il miracolo di Rimini….Voi siete diventati il più grande centro turistico dell’Italia e dell’Europa. Voi costituite per l’Italia, veramente, il biglietto da visita, la presentazione del nostro Paese…Questa capacità di sfruttare queste vostre caratteristiche di imprenditoria minuta, perché sono state le famiglie a creare le prime pensioni, che hanno costruito gli alberghi, hanno reso concorrenziale e competitiva tutta la vostra zona. E siete riusciti, dal turismo stagionale, a passare a un turismo che interessa l’intero anno… oggi siete una realtà che non è più soggetta alle vicende mutevoli delle annate….Io concludo questo mio intervento, rinnovandovi il mio apprezzamento per quel che avete fatto, ma rinnovandovi anche l’invito a tenere sempre presente che una delle vostre forze è la cultura. Cercate di mantenere viva la memoria, avete avuto un esempio vivissimo da persone come Federico Fellini…La vostra umanità è soprattutto rispetto per gli altri, è soprattutto amore per ogni altro essere umano”, disse Ciampi ai riminesi.
“Parole che vogliamo ricordare oggi per ringraziare, come comunità, un presidente, un uomo delle istituzioni, una persona che ci ha restituito l’orgoglio di essere italiani. E riminesi”, conclude Gnassi.

(Rimini) In due appartamenti in via Pascoli e via Locatelli, questa mattina all’alba i carabinieri e gli ispettori della Asl hanno identificato complessivamente ventiquattro bengalesi, che vivevano in evidente condizione di sovraffollamento. Tredici le sanzioni amministrative contestate ai proprietari. I cittadini extracomunitari dormivano ammassati nei diversi ambienti delle abitazioni anche su materassi a terra allestiti come letti. In particolare nell’appartamento di via Pascoli, sono state evidenziate rilevanti situazioni igienico–sanitarie, con evidenti infiltrazioni di acqua e muffa sulle pareti interne e con letti di fortuna allestiti perfino in un piccolo cortile esterno posto sul retro dell’abitazione.

(Riccione) Si è conclusa oggi con la denuncia per un cittadino senegalese, in quanto venditore abusivo di merce contraffatta, l'attività del Nucleo antiabusivismo commerciale della Polizia Intercomunale di Riccione. Dal 25 maggio ad oggi sono stati 260 i servizi effettuati sette giorni su sette nella zona mare. A questi ne sono stati affiancati, in particolare nel mese di agosto, un'altra ventina svolti in collaborazione con l'Arma dei Carabinieri sul lungomare e le isole pedonali, in divisa o in abiti civili, coadiuvati dagli agenti della polizia municipale in orari serali e notturni per la prevenzione e repressione di fenomeni microcriminosi e di degrado urbano.
Durante la stagione estiva sono stati effettuati dal nucleo 9 sequestri penali di cui 4 in flagranza di reato, 120 verbali amministrativi per commercio su area pubblica in forma itinerante senza autorizzazione, commercio sul pubblico demanio marittimo o nei confronti di pr sull’arenile, 73 rinvenimenti di merce, in collaborazione anche con la Capitaneria di porto.
“Al di là dei numeri - afferma il comandante della polizia intercomuanle, Pierpaolo Marullo – l'attività di polizia condotta prevalentemente sull'arenile dagli uomini del Nac, che oggi hanno concluso un lavoro di controllo assiduo e costante sul territorio comunale, testimonia la capacità dimostrata quotidianamente di contrastare il commercio abusivo sulla spiaggia. Il prezioso lavoro del nucleo, svolto in collaborazione con le altre forze dell'ordine e con i colleghi altrettanto preparati della polizia municipale, quest'anno è stato inoltre esteso oltre confine nell'ambito di una progressiva e graduale organizzazione del servizio”.
Mediamente la squadra del nucleo è composta da 15-17 agenti che, in due turni giornalieri, controllano la spiaggia a piedi oppure con l'ausilio di tre Jeep Land Rover Defender o in mountain bike. Nel mese di agosto tre agenti hanno collaborato con i colleghi di Cattolica allo svolgimento di 25 servizi di contrasto al commercio abusivo in spiaggia mentre, sempre a Cattolica, hanno partecipato attivamente in 6 servizi organizzati durante le ore serali nelle isole pedonali.

(Rimini) Saranno oltre 40 le compagnie aeree internazionali presenti a Ttg Incontri per promuovere la propri offerta, dal 13 al 15 ottobre 2016 a Rimini Fiera nell’ambito del salone più importante in Italia e fra i primissimi in Europa per la filiera turistica.
Alle compagnie tradizionalmente presenti, quest’anno si aggiungono prestigiosi debutti: la compagnia greca Aegean Airlines, Aerolineas Argentinas, le cinesi Air China e Cathay Pacific Limited, le tedesche Eurowings e Hahn Air Lines, Distal con le 14 compagnie rappresentate e Air France.
Anche la Iata (International air transport association) sarà presente a Ttg. David Rutman, responsabile distribuzione in Europa e nei paesi della Csi sarà in fiera nella prima giornata ad un convegno dedicato al meccanismo della biglietteria aerea.
Tutto il sistema trasporti nel turismo sarà protagonista alla prossima edizione di Ttg Incontri. Aeroporti di Roma, al debutto in fiera, sarà protagonista nella tavola rotonda dal titolo Italia-Cina: le opportunità di sviluppo turistico e cooperazione tra imprese e mercati, in programma all’Area Ttg Forum nella giornata di venerdì 14 ottobre alle 10,30. La Cina è un Paese strategico, con una domanda interna in costante crescita verso l’Europa, con un movimento di turistici stimato fra gli 80 e i 150 milioni di turisti entro i prossimi 15 anni. Per Adr interverrà Fausto Palombelli, direttore marketing e sviluppo aviation.
L’Aeroporto Internazionale di Rimini e San Marino ‘Federico Fellini’ sarà partner di Ttg Incontri, dove proporrà ai buyer internazionali le sue strategie future, in particolare nuove rotte di collegamento con Israele e Russia, oltre all’integrazione con i piani di intermodalità della Regione Emilia Romagna ed al nuovo piano di marketing. Sul piano di marketing, si affermerà che il ruolo dell’aeroporto per il territorio riminese può assumere una centralità indiscussa e la nuova società di gestione AIRiminum 2014 - a capitale interamente privato - si candida a partecipare, insieme agli altri operatori turistici del territorio, allo sviluppo di un sistema di marketing basato interamente su fondi privati, da affiancare agli strumenti istituzionali già operanti, capace di attrarre in maniera efficace i nuovi mercati del turismo.
Da segnalare, sempre per l’area delle imprese del trasporto, la presenza di Trenitalia che a Ttg Incontri, nel quadro di un accordo specifico, garantirà l’incremento delle fermate alla stazione interna di Rimini Fiera, estendo il tradizionale servizio anche alle Frecce.
A Rimini Fiera l’appuntamento per la filiera turistica è con tre saloni in contemporanea: insieme al 53esimo Ttg Incontri Salone Internazionale del Turismo, anche il 65esimo Sia Guest, Salone Internazionale dell’Ospitalità e il 34esimo Sun, Salone Internazionale dell’Esterno, degli Stabilimenti Balneari e dei Campeggi.

(Rimini) Questa mattina sono oltre 20mila i riminesi ad essere tornati tra i banchi di scuola. Poco meno di 5mila sono gli scolari che riprendono le le elementari, sopra i tremila e cinquecento i ragazzi delle medie, poco sotto i tremila e cinquecento i bimbi della scuola dell’infanzia. A livello provinciale saranno 14 mila gli studenti delle scuole superiori di cui circa 10mila riminesi.
A tutti loro il vescovo di Rimini Francesco Lambiasi ha dedicato una lettera augurale divenuta negli anni “un appuntamento annuale di cui non saprei fare a meno”, dice lo stesso vescovo. Della lettera pubblichiamo il testo integrale.


"Cari amici,


quello che ci appare come un appuntamento ripetitivo e sempre uguale – la ripresa autunnale delle lezioni scolastiche – in realtà si presenta ogni anno in forma nuova e in maniera inedita, con aspetti diversi.


A dargli un timbro di particolare originalità sono in primo luogo le esperienze e gli stati d'animo di ciascuno. Ogni anno è diverso perché noi siamo diversi. Nel riprendere in mano i libri, si riprende un po' in mano anche la nostra vita, con le sue speranze e nuove scoperte, insieme ad altrettante incognite e non facili sfide da superare. Un ventaglio di possibilità e di scelte impegnative che non riguardano solo gli scenari futuri di responsabilità, ma le relazioni quotidiane, la delicatezza dei sentimenti, il rischio di fallimenti e delusioni, la gioia di non sentirci soli.


Ci sono poi le trasformazioni che riguardano il mondo della scuola, da tempo interessata a riforme e sperimentazioni. Prestiamo insieme attenzione a questi aspetti che toccano l'ordinario svolgersi della vita sui banchi di studio: anche se in modi diversi, tutti abbiamo la responsabilità di costruire ambienti che favoriscano una crescita umana autentica.


La scuola che riprende in questi giorni è diversa anche perché è la realtà in cui viviamo a conoscere di continuo profondi cambiamenti. E non possiamo lasciarla fuori dalla classe, dai nostri pensieri, dal pezzetto di mondo che ci prepariamo ad abitare. Mentre scrivo, sono passati pochi giorni dal devastante terremoto che ha colpito diverse regioni d'Italia, non tanto lontano da noi. È una tragedia che ci ha commosso e ha mobilitato la solidarietà di tutti. Davanti ai drammi dell'attualità – e ce ne sono tanti altri, tantissimi – c'è un'altra reazione che ci viene chiesta. È quella di interrogarsi su quale mondo vogliamo vivere e ancor prima quali persone vogliamo essere. Non potremo evitare tutto il male e vaccinarci dal dolore, ma possiamo scegliere come rispondere alla sofferenza, all'ingiustizia, ai meccanismi che portano a scartare tante vite.


Non siamo venuti al mondo per "vegetare" – diceva papa Francesco il 30 luglio scorso ai giovani confluiti a Cracovia per la Gmg. "Non siamo venuti al mondo per passarcela comodamente, per fare della vita un divano che ci addormenti. Al contrario, siamo venuti per un'altra cosa, per lasciare un'impronta. È molto triste passare nella vita senza lasciare una impronta... Amici, Gesù è il Signore del rischio, è il Signore del sempre 'oltre'. Gesù non è il Signore del comfort, della sicurezza e della comodità. Per seguire Gesù, bisogna avere una dose di coraggio, bisogna decidersi a cambiare il divano con un paio di scarpe che ti aiutino a camminare su strade mai sognate e nemmeno pensate, su strade che possono aprire nuovi orizzonti".


Cosa c'entra – mi direte – la scuola con tutto questo? La scuola può farci cullare la tentazione di una vita-divano o metterci ai piedi le scarpe della conoscenza, della creatività, del servizio.
Uno che aveva ben chiaro come la scuola e la vita del mondo fossero strettamente intrecciate era don Lorenzo Milani, grande prete ed educatore fiorentino scomparso giusto cinquant'anni fa. Durante il prossimo anno scolastico cadrà anche l'anniversario della "Lettera a una professoressa", scritta insieme ai ragazzi della sua scuola di Barbiana. Era il loro modo di lottare affinché la scuola non fosse "un ospedale che cura i sani e respinge i malati", e ancor prima era il tentativo di far aprire gli occhi di tutti sulla realtà dell'educazione, così come avevano cercato di fare per primi gli studenti di quel piccolo paese insieme al loro prete. Ecco un'altra bella provocazione: tra scuola, società e comunità cristiana le strade devono essere aperte e percorse insieme.


Con questi pensieri nel cuore, auguro a voi, amici, un anno scolastico ricco di grandi insegnamenti e scoperte appassionanti, e a tutta la nostra Chiesa riminese di saper stare accanto a voi, ai vostri insegnanti e ad ogni famiglia.


Datemi la gioia di benedirvi e di salutarvi di cuore".


Rimini, 15 settembre 2016 + Francesco Lambiasi

Giovedì, 15 Settembre 2016 08:55

15 settembre

Stupro filmato, guai per le ‘amiche’ | Aeradria, rinvio a novembre | Carim, Ioni si dimette dalla Fondazione

(Rimini) “I sequestri degli Hotel Corona e Austria avvenuti ieri a Rivazzurra in provincia di Rimini sono l'ennesima conferma che la prevenzione è, e deve continuare ad essere, una priorità per difendere il nostro territorio dagli affari illeciti e dalle commistioni di interessi,sempre più frequenti, fra imprenditori e soggetti riconducibili alla criminalità organizzata di stampo mafioso”. Lo sostiene la deputata della Commissione Antimafia Giulia Sarti (M5S) in merito al fatto avvenuto a inizio settimana a Rimini.
“Il gestore degli hotel sequestrati, originario di Castellamare di Stabia (Napoli) ma residente a Rimini, secondo quanto riportato dal Comando provinciale dei Carabinieri,sarebbe vicino a personaggi con precedenti per 416 e 416 bis ed ora è stato sottoposto dal Tribunale di Rimini a sorveglianza speciale di pubblica sicurezza personale e patrimoniale”, ricorda Sarti.
“Le misure di prevenzione personali e patrimoniali disciplinate dal nostro codice antimafia (dlgs 159/2011) - spiega il deputato - sono uno strumento indispensabile come dimostrano queste operazioni di sequestro condotte a Rimini. Ho proposto in sede parlamentare con i miei emendamenti, durante l'esame della legge di riforma del codice antimafia ora pendente in Senato e già approvata alla Camera a novembre 2015, di allargare lo spettro dei soggetti cui sarebbe possibile applicare le misure di prevenzione, inserendo coloro che sono indagati per tutti i reati contro la pubblica amministrazione. I miei emendamenti sono stati in parte accolti inserendo quei reati considerati più gravi come la corruzione, concussione e il peculato”.
Nel caso dspecifico, rende noto Sarti, “il Cirbutti sarebbe legato ad amicizie 'ndranghetiste del calcio scommesse ("Dirty soccer"). Il pericolo è che le strutture alberghiere vengano utilizzate per assicurare la disponibilità nel patrimonio e per eludere i controlli. Il settore turistico è fondamentale per l'economia della riviera romagnola e per questo deve essere oggetto di massima attenzione sia da parte delle forze dell'ordine locali sia da parte nostra a livello istituzionale affinché si arrivi allo sradicamento delle penetrazioni mafiose dal nostro territorio”.

(Coriano) Ieri notte alcuni residenti in via del Sole a Cerasolo Ausa hanno segnalato la presenza in via Rovereta di odori fastidiosi e persistenti. Oltre alle forze dell'ordine, al nucleo specializzato dei vigili del fuoco, alla polizia municipale, sono intervenuti anche i tecnici del servizio territoriale di Arpae, sezione di Rimini per effettuare attività di analisi tramite strumentazione portatile. Le analisi “hanno rilevato - spiegano da Arpa - la presenza di sostanze organiche volatili in concentrazioni molto inferiori ai limiti per esposizioni professionali, mentre non esiste normativa in materia di emissioni odorigene in ambiente. Non si sono riscontrate criticità ambientali da parte di Arpae nella zona d'indagine su via Rovereta né in via del Sole”.
Peraltro, aggiungono da Arpae, “è stata rilevata la presenza di sette tir parcheggiati su via Rovereta in attesa di scarico, alcuni dei quali avrebbero potuto costituire sorgente odorigena. Attualmente sono in corso nella zona ulteriori verifiche da parte dei tecnici del servizio territoriale di Arpae”.

Mercoledì, 14 Settembre 2016 16:12

Fiera, taglio del nastro per Macfrut

(Rimini) L’ortofrutta settore centrale per l'economia nazionale. È forte il messaggio lanciato dal Ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina all'inaugurazione di Macfrut, la fiera internazionale dell'ortofrutta, a Rimini Fiera fino a venerdì prossimo. Presenti all'inaugurazione, tra le tante autorità, Sandro Gozi sottosegretario alle Politiche Agricole, Stefano Bonaccini presidente della Regione Emilia Romagna, Paolo Lucchi sindaco di Cesena, Renzo Piraccini Presidente di Cesena Fiera.
"Siamo il primo paese in Europa per produzione di ortofrutta con 12 miliardi di euro di fatturato, quasi il 20% dell'agricoltura italiana – ha esordito il Ministro Martina - Da Macfrut vogliamo ribadire che questo settore è centrale non solo per il settore primario, ma per l'economia nazionale. Abbiamo una bilancia commerciale positiva con l'estero è un export che arriva a 8 miliardi con il trasformato."
"Nonostante le contingenze e le difficoltà – prosegue il Ministro - dobbiamo continuare a lavorare per sviluppare la leadership in questo campo. Con un obiettivo prioritario: tutelare il reddito dei produttori ortofrutticoli. Per questo dobbiamo vincere una sfida fondamentale come quella dell'aggregazione. Meno organizzazioni e più organizzazione. Per farlo abbiamo davanti due strumenti che intendiamo usare fino in fondo: la riforma delle organizzazioni dei produttori e l'aggiornamento della strategia nazionale per la programmazione delle Op. I nostri agricoltori iniziano sempre di più a mettersi insieme, ad aumentare la loro forza di mercato. Serve fare di più soprattutto in alcuni territori, accompagnandoli in questo percorso anche attraverso il confronto con le esperienze forti e positive che abbiamo. Servono strumenti nuovi anche sul fronte della gestione delle crisi di mercato sul fronte europeo. Ci stiamo battendo a Bruxelles, ingaggiando alleanze con Francia e Spagna, per arrivare a risultati attuali e concreti. Uno dei primi risultati operativi e' stato l'aumento dal 2017 dei prezzi di ritiro dell'ortofrutta che erano fermi dal 2011. Allo stesso tempo dobbiamo essere attenti agli accordi internazionali che troppo spesso in passato hanno penalizzato soprattutto l'agricoltura mediterranea.
E ha concluso: "Vogliamo guardare al futuro, a rendere forte, competitivo e sostenibile il modello agricolo e ortofrutticolo italiano. Come Governo stiamo lavorando per questo e penso in particolare al piano di ricerca pubblica sulle produzioni nazionali e quello per lo sviluppo dell'agricoltura di precisione.