Droga, tre arresti
(Rimini) Sono tre le persone fermate dalla polizia nelle ultime ore per spaccio di sostanze stupefacenti. Due uomini, uno residente a Rimini di 52 anni e l’altro a San Clemente di 22 anni, sono stati sorpresi nella disponibilità di un considerevole quantitativo di cocaina, pronta per essere “distribuita” tra spacciatori e consumatori della Riviera romagnola.
Gli agenti della squadra mobile li hanno notati armeggiare all’interno di un veicolo parcheggiato e si sono insospettiti.
Visti i poliziotti avvicinarsi al veicolo, i due hanno gettato a terra della cocaina e un bilancino, ma i poliziotti li hanno visti e hanno controllato, trovando tutto l’ocorrente epr il confezionamento delle dosi.
Un terzo uomo è stato arrestato in un locale di via Giovanni XXIII. Il 25enne marocchino alla vista degli operatori ha tentato di allontanarsi per eludere il controllo, ma è stato notato e fermato e perquisito. Nella tasca destra aveva un coltello a scatto con manico nero, mentre all'interno dello slip, 14 pillole di uno psicofarmaco che (associato all'alcool, produce effetti molto simili a quelli dell’eroina) un pezzo di hashish e diverse centinaia di euro (presumibilmente derivante dall’attività di spaccio).
All’interno del parco XXV Aprile, infine, l’Unita cinofila e i poliziotti hanno trovato e sequestrato all’interno di un capannone, occultato da alcune travi di legno accatastate, un panetto di circa 70 grammi di hashish, oltre ad un bilancino di colore nero.
Fiera, sarà il ministro Martina ad inaugurare Macfrut
(Rimini) Sarà il ministro per le politiche agricole, alimentari e forestali, Maurizio Martina, ad inaugurare domattina Macfrut e Flora trade show in fiera a Rimini. Al taglio del nastro, ore 11,30 in hall sud, saranno presenti anche il sottosegretario Sandro Gozi e il presidente della giunta regionale Stefano Bonaccini.
Nega soggiorno a non vedente, multato l’albergatore
(Rimini) Supera gli 800 euro la multa che oggi la polizia municipale di Rimini ha notificato al gestore dell’hotel Saint Gregory Park per la violazione della legge 376 del 25 agosto 1988 (che garantisce l’accesso dei cani guida a seguito di una persona cieca agli esercizi pubblici) e della legge 60 dell’8 febbraio 2006 che definisce sanzioni da euro 500 a euro 2.500 per i titolari degli esercizi che impediscano od ostacolino, direttamente o indirettamente, l'accesso ai privi di vista accompagnati dal proprio cane guida.
“Siamo intervenuti – sottolinea l’assessore alla Polizia Municipale Jamil Sadegholvaad – in primo luogo per dare seguito a quanto previsto dalla legge. Ma è più di un atto dovuto. Il diniego ad ospitare una persona non vedente solo perché accompagnata da un cane guida, indispensabile per garantire un’autonomia negli spostamenti, è inaccettabile, oltretutto in una città come Rimini che da sempre fa dell’ospitalità la sua bandiera e che è nel cuore di milioni di turisti anche per la sua storica propensione all’accoglienza e all’apertura al prossimo. Se l’episodio di per sé è stato grave, ferisce ancor di più l’assenza di sensibilità perpetuata e l’incapacità di fare un passo indietro, anche di fronte a dei paletti chiarissimi e non interpretabili fissati dalla legge. Si tratta di un episodio che abbiamo doverosamente e convintamente sanzionato per il rispetto delle leggi, per il rispetto delle persone, per il rispetto di una comunità come quella riminese che ha voluto prendere da subito evidenti e nette distanze con un atteggiamento inqualificabile e fuori dalla legge”.
Fogne, l’amministrazione: Sarichi ridotti e risultati tangibili
(Rimini) Il piano per la salvaguardia della balneazione va avanti e produce i primi effetti. Perlomeno secondo l’amministrazione comunale riminese che rende noto come negli tre mesi estivi, nel periodo dal 15 giugno al 15 settembre, a seguito delle piogge intense siano stati “sei gli episodi che hanno portato all’apertura delle paratie, un numero contenuto grazie anche alle condizioni meteo prevalentemente favorevoli. Un numero di episodi di precipitazione pari a quello dell’estate del 2013, stagione in cui però gli scolmatori furono aperti 51 volte in tutto contro le 34 della stagione 2016. Quindi a parità di episodi si è registrata una riduzione di circa il 30% sul numero totale di apertura degli scolmatori”.
Merito anche degli ultimi lavori fatti in zona nord, con lo sdoppiamento della rete fognaria a Viserba che ha permesso il superamento dei divieti di balneazione in corrispondenza dei due sforatori ‘Spina-Sacramora’ e ‘Turchetta’, che sono diventati scarichi di ‘sole acque meteoriche di drenaggio’, fa notare sempre il comune che spiega: “Il confronto della stagione 2016 e le estati 2015 e 2014 ci consegna numeri ancor più favorevoli, ma il confronto tra queste annate è influenzato anche dal fattore meteo (11 episodi nel 2015 con 74 aperture e 24 episodi nella piovosa estate del 2014 con 153 aperture di scolmatori)”.
Seguendo la road map tracciato dal piano, confidano da palazzo Garampi, il 2020 “ci consegnerà una situazione di ‘scarichi zero’ e un mare ‘libero’ da divieti. Lo stato dell’arte ci consegna un Psbo cantierato per oltre il 60% del suo valore, in linea col cronoprogramma fissato; alcune opere imporanti completate (ad esempio il raddoppio del depuratore Santa Giustina) cantieri che stanno procedendo su tutto il territorio come quelli della Dorsale Sud e la separazione delle rete nella zona nord e altri che stanno per entrare nel vivo. Anche l’autunno che ci attende sarà quindi una stagione da lavori in corso, consapevoli che arriveremo all’estate 2017 con altri risultati concreti tra le mani a vantaggio del nostro mare e della nostra comunità”.
Campi rom, Lega: Con Rapone all’Amir Patto civico sposa microaree
Dopo la nomina del portavoce Alessandro Rapone ai vertici di Amir (Azienda pubblica per la rete idrica nella provincia di Rimini), Patto civico “ci ripensa e convoglia a nozze con il progetto delle microaree”. Arriva dal leghista Matteo Zoccarato, primo firmatario di una mozione che chiedeva all’Amministrazione Gnassi un passo indietro nella sottoscrizione del bando regionale (lasciandone decadere i termini), la critica alle posizioni di Patto civico in merito alla delibera della giunta comunale sui campi rom.
La nuova posizione del capo gruppo di Patto civivo Mario Erbetta, è “imbarazzante” dice Zoccarato riferendosi a “quella assunta in prima battuta sulla stampa e sui social”, “poi dallo stesso sconfessata in consiglio comunale”.
Per il leghista è “difficile parlare di casualità con la nomina di Rapone ai piani alti di Amir”. Così “Patto civico pianta la prima bandierina nello scacchiere delle partecipate riminesi e svende gli interessi dei nostri cittadini (e le loro giustificate proteste) per un compenso annuale di circa di 30mila euro (questo infatti il compenso per l’ex portavoce di Patto civico). Dopo aver detto NO all'edificazione di nuovi campi rom, adesso, fatti bene i conti, dice SI e fa buon viso a cattivo gioco”.
Al capogruppo Erbetta, Zoccarato chiede di “gettare la maschera”. “Eviti giustificazioni da accademia della crusca, la mia mozione era stata studiata e redatta in modo tale da ottenere la sottoscrizione del suo gruppo consiliare proprio in virtù delle sue pubbliche dichiarazioni e del suo manifesto dissenso rispetto al progetto delle microaree. Ma è bastata la chiamata ai vertici di Amir per fargli cambiare idea e voltare le spalle ai residenti della Gaiofana e Grotta Rossa”.
Fiera, Cagnoni: Entro ottobre integrazione con Vicenza
(Rimini) “Entro fine ottobre firmeremo l’integrazione societaria con Vicenza, stiamo aspettando a giorni le perizie di stima per definire il concambio azionario”. Lo confida al Sole 24 ore il presidente di Rimini Fiera, Lorenzo Cagnoni, intervistato ieri a seguito della presentazione dei dati di bilancio del primo semestre 2016.
“Questa è un’operazione che non indebolisce il nostro impegno verso l’aggregazione con Bologna e Parma - ribadisce Cagnoni al quotidiano di Confindustria - e la nostra volontà di aprirci anche ad altre società fieristiche, perché per costruire un polo che abbia davvero carattere nazionale bisogna guardare a un perimetro più vasto di collaborazioni e integrazioni, oltre i confini regionali”.
A Rimini, inoltre, vanno avanti i lavori di ampliamento del quartiere (19 milioni di investimento per arrivare a 129mila metri quadri di superficie espositiva) mentre guardando alla Cina si “sta operando la nuova joint venture con un socio asiatico per organizzare nel 2017 due eventi cugini di Ecomondo (sostenibilità) e Ttg (turismo) a Chengdu. Ma il vero decollo internazionale, che guarda anche a Golfo arabo, Usa e Brasile, si avrà dopo la quotazione in Borsa, traguardo che Rimini e Vicenza vogliono varcare assieme entro l’autunno del prossimo anno”, spiega il Sole 24 ore.
Università, laurea oggi per i primi due esperti in green economy
(Rimini) Verranno proclamati oggi attorno alle 12 presso l'aula Alberti 1 del Campus di Rimini i primi laureati in assoluto del corso di laurea magistrale internazionale in ‘Economia delle risorse e sviluppo sostenibile’ promosso dal Campus di Rimini dell'Alma Mater Studiorum-Università di Bologna. I pionieri si chiamano Max Unterthiner e Marco Bianchi.
Questa laurea è nata nell'anno accademico 2014-2015. Si tratta di “un corso di studi internazionale in inglese particolarmente innovativo, che affronta i temi della green economy e della sostenibilità ambientale”, spiegano dall’università. Diretto dalla professoressa Elettra Agliardi del Campus di Rimini, il corso tratta i temi di “maggiore urgenza nel mondo contemporaneo, e cioè la sfida del cambiamento climatico, il problema delle risorse esauribili, l'impatto economico-finanziario dell'inquinamento ambientale, etc”.
"Auguriamo ai due neo dottori magistrali – sottolinea la professoressa Elettra Agliardi – il più grande successo, auspicando che la sensibilità nei confronti dell'ambiente aumenti nella coscienza dei nostri giovani e induca numerosi altri studiosi a impegnarsi, anche in maniera professionale, a risolvere le sfide del nostro tempo".
Turismo, Fiavet: Niente trionfalismi per andamento stagione
(Rimini) “Un agosto decisamente positivo ed un luglio non c'è male, non possono giustificare nessun trionfalismo: i problemi del nostro turismo rimangono, purtroppo, sempre gli stessi”. Lo sostiene senza mezzi termini Giovannino Montanari, presidente Fiavet per la Provincia di Rimini e San Marino. “Non basta lavorare a ritmi elevati soltanto due mesi all'anno, quando poi si registrano flessioni o un andamento non brillante nella “bassa stagione” e nel “fuori stagione”. Non bastano i risultati positivi dei due mesi di “alta” per migliorare nettamente la redditività delle imprese ricettive”.
Fa notare Montanari che “il protrarsi di una situazione complessivamente sfavorevole è alla base di un dato assolutamente incontrovertibile: diminuisce il numero degli alberghi. Nel 2010 a Rimini, nel “capoluogo” della Riviera, ce n’erano 1.022 fra estivi e annuali, nel 2015 sono diventati 986. Ne sono venuti meno 36, ed hanno chiuso i battenti una media di circa 7 strutture all’anno. E’ in forte calo anche il numero di quelli aperti annualmente, passati da 288 (2010) a 229 (nel 2015): meno 59. Erano 300 nel 2005”.
Una controprova della situazione, per Fiavet, la offre il mercato immobiliare “dove le richieste di acquisto di strutture alberghiere sono pressoché nulle. Le sollecitazioni e le esigenze del settore sono varie e a volte molto impegnative, ma quello che la Fiavet intende auspicare è realizzabile senza difficoltà insormontabili, a partire da alcune nostre potenzialità e novità”.
Spiega Montanari che “negli ultimi tempi, fortunatamente, assistiamo e registriamo segnali molto interessanti sul piano dell'offerta balneare-estiva, a partire dalle novità di spiaggia (es. gestioni unitarie in grado di trasformare gli stabilimenti in beach village, con animazione crescente, parchi acquatici in mare...) e da un calendario degli eventi davvero strepitoso, ma purtroppo ancora molto concentrato sull'alta stagione”.
L’associazione, quindi, chiede “di rendere più interessanti i periodi della cosiddetta “bassa stagione” che dovrebbero arricchirsi di eventi speciali, tali da favorire ed incrementare anche il turismo di gruppo per il quale il nostro sistema agenziale è pronto al lanciare proposte soggiorno e pacchetti, in Italia e all’estero".
Un esempio. “La Notte del Liscio, alla sua prima edizione, svoltasi dal 21 al 24 luglio 2016 in Romagna, in Riviera e nell'entroterra, ha fatto registrare un notevole successo, con spettacoli e serate dedicate al ballo liscio e alla musica tradizionale, eseguita dalle più famose orchestre (specializzate in questo genere di musica) assieme alle reinterpretazioni degli artisti contemporanei, con scuole di ballo provenienti da ogni regione: il tutto sui palchi allestiti lungo le spiagge e nelle piazze della Romagna. Ora se la stessa manifestazione verrà programmata, nei prossimi anni, in giugno o settembre (e questo mese ne ha particolarmente bisogno, se non vuole apparire come un periodo stagionale sempre caratterizzato da una “smobilitazione” diffusa e anticipata, soprattutto in spiaggia), si offrirà la possibilità ai tour operator di far conoscere al proprio pubblico delle vacanze una grande occasione, che assieme alle altre potrà arricchire il calendario e l'offerta dei mesi di maggio, giugno e settembre”.
Grave incidente sulla Marecchiese
(Rimini) Un ragazzo e una ragazza sono ricoverati in condizioni molto gravi a seguito di un incidente sulla strada Marecchiese, ieri sera, verso le 19. Lui, di Sant’Ermete, è in pericolo di vita, anche la ragazza, di Corpolò, è in prognosi riservata.
Il violentissimo impatto è avvenuto di fronte allo stabilimento Anelli (tratto già teatro anche di incidenti mortali). Secondo le prime ricostruzioni, il ragazzo, in moto, una Honda, percorreva la Marecchiese mentre la ragazza su una Yaris è sbucata da via Vallechiara. La moto ha centrato la fiancata dell’auto sul lato del conducente. Il 25enne è volato rovinosamente sull’asfalto, la ragazza è rimasta incastrata nell’abitacolo e per liberarla c’è voluto l’intervento dei vigili del fuoco. Sul posto anche sanitari e carabinieri. Il ragazzo è stato trasportato in elicottero al ‘Bufalini’ di Cesena.
Ex questore indagato
(Rimini) Un ex questore, un dirigente e un ispettore di polizia sarebbero al centro di un fascicolo aperto in procura a Rimini per fare luce su un fatto risalente alla fine del maggio del 2014. La notizia oggi su tutti i quotidiani locali.
Le accuse ipotizzate dalla procura vanno dall’abuso, all’omissione d’ufficio fino alla violenza privata e alle minacce (in questo caso solo per il poliziotto). Ad indagare è il nucleo di polizia tributaria della Guardia di finanza.
L’ex questore, all’epoca dei fatti Alfonso Terribile, e il dirigente avrebbero insabbiato la relazione firmata da due agenti della volante.
A loro, intervenuti a Miramare a seguito di una chiamata al 113, due prostitute rumene avevano raccontato di essere state controllate da un agente in borghese, ubriaco e dai modi poco ortodossi. Su questo gli agenti redassero un verbale e una relazione.
A loro volta le fiamme gialle hanno preparato una loro ricostruzione dei fatti, attraverso nuovi interrogatori.
Secondo la versione dell’ispettore, accusato di violenza privata e abuso d’ufficio “quella sera, transitando in auto con due amici lungo viale Principe di Piemonte, era stato costretto a frenare bruscamente perché due prostitute si erano spostate dal marciapiede verso il centro della strada. A quel punto le aveva rimproverate ottenendo delle risposte strafottenti”, scrive il Corriere Romagna.
L’uomo quindi si era qualificato e aveva chiesto i documenti alle donne. Le donne avevano chiamano i carabinieri, che lui si era fatto passare al cellulare per spiegare a modo suo l’accaduto. Secondo le donne, da quanto risulterebbe dalla relazione, quel telefonino era stato strappato loro di mano con violenza.
Al mattino seguente in questura si sentì verbalmente l’ispettore e, alla sua versione dei fatti, si decise di non proseguire con ulteriori indagini. La relazione ‘insabbiata’, però, è rispuntata fuori, allegata ad una lettera anonima. Da qui il fascicolo aperto in procura.