Mercoledì, 28 Settembre 2016 13:56

Il premier Renzi a Rimini per il sì al referendum

(Rimini) Per il sì al referendum costituzionale (urne aperte il 4 dicembre) arriverà a Rimini il presidente del consiglio dei ministri Matteo Renzi. L’annuncio oggi, da parte del Partito democratico. Il premier (nella foto in un appuntamento che si è svolto qualche giorno fa a Bergamo) scenderà in riviera per spiegare e motivare le ragioni del sì “confrontandosi con i cittadini”. L’appuntamento è fissato per sabato alle 20 nella corte di Castel Sismondo, in apertura della campagna referendaria sulla riforma costituzionale.
“Basta un sì, da pronunciare insieme per un’Italia più efficace, più stabile, che cambia e non ha paura del cambiamento. Matteo Renzi parlerà delle ragioni del Sì a Rimini, una delle città d’Italia che ha dimostrato con i fatti di credere e attuare un vero cambiamento”.

Mercoledì, 28 Settembre 2016 13:47

Il Velvet riapre all’Altromondo

(Rimini) “Sapevamo che dopo quello di Santa Aquilina ci aspettava un altro mondo, quello che non sapevamo è che ci saremmo arrivati anche letteralmente”. Lo staff del Velvet annuncia il suo ritorno sulla scena musicale riminese con l’evento ‘Velvet another world’, venerdì 14 ottobre 2016 all’Altromondo Studios di Rimini con i Landlord, Birthh, Retropolis 2000, Negra&Rimini afrofestival, Rock all stars.
“L’Altromondo di Rimini - spiega lo staff - ci ha generosamente aperto le porte e, per un venerdì al mese, ci ha messo a disposizione un ottimo club rinnovato e tecnicamente all’avanguardia dove poter portare avanti, a Rimini e in totale autonomia, le nostre produzioni, la nostra musica e i nostri concerti”.
Le porte dell’Altromondo, il club dove si sono esibiti esibiti artisti del calibro di James Brown, Lucio Dalla, Keith Jarrett e tanti altri (fanno notare dallo staff del Velvet) apriranno alle 22, esibizioni live dalle 22,30, djset dalla mezza.

(Rimini) Scattano domenica 2 ottobre con la prima ‘domenica ecologica’. Fino al 31 marzo saranno in vigore i provvedimenti di limitazione alla circolazione dei veicoli privati nel territorio del Comune di Rimini con alcune novità per quest’anno: per la prima volta innanzitutto non potranno circolare i veicoli commerciali leggeri diesel euro 3.
Sono inoltre state individuate deroghe specifiche per alcune tipologie di veicoli e di utenti, come le famiglie con una fascia Isee inferiore a 14mila euro e i veicoli per l'accompagnamento degli alunni a scuola. Inoltre sono esclusi dai provvedimenti i mezzi che effettuano il car pooling.
Nel dettaglio le limitazioni alla circolazione prevedono il blocco dei veicoli più inquinanti, dal 2 ottobre al 31 marzo dal lunedì al venerdì e nelle domeniche ecologiche, dalle ore 8.30 alle ore 18.30 per: autoveicoli e veicoli commerciali a benzina Euro 0 ed Euro 1; autoveicoli e veicoli commerciali diesel Euro 0, Euro 1,Euro 2 ed Euro 3; ciclomotori e motocicli Euro 0.
Le ‘domeniche ecologiche’ sono in calendario il 2 ottobre, 6 novembre, 8 gennaio, 5 febbraio e 5 marzo, con la consueta sospensione nel periodo dal 1 dicembre al 6 gennaio.
Non cambia l’area interessata dalle limitazioni, che comprende tutta la zona urbana a mare della statale 16. Sarà garantito il transito nelle arterie di collegamento ai parcheggi di scambiamento (come piazzale Caduti di Cefalonia, Centro Ausa, Valturio, via Fantoni e parco Don Tonino Bello), alle strutture ospedaliere, di ricovero e cura, compreso l’intero asse mediano (la direttrice ‘Fila dritto’).

Mercoledì, 28 Settembre 2016 09:26

28 settembre

Il salva-spiagge “è un gran pastrocchio” | Profughi, prefetto: Nessuno strappo con palazzo Garampi | Minacce ai genitori per la droga

(Bellaria) “Qualcuno continua ad alimentare convinzioni inesatte tra gli operatori coinvolti: un’opera di disinformazione gravissima, poiché ha finito per creare aspettative infondate. Dobbiamo perseguire soluzioni in cui convivano la tutela delle nostre famiglie e la valorizzazione di servizi strategici per il turismo: occorre ritrovare coesione”. Lo ha dichiarato il sindaco di Bellaria Igea Marina, Enzo Ceccarelli, durante l’ultimo consiglio comunale in merito alle concessioni demaniali in scadenza. Occasione è stata la relazione del presidente della commissione territorio, Alessandro Berardi, sulle problematiche che negli ultimi mesi hanno interessato alcuni bar di spiaggia.
Berardi ha spiegato come le proposte maturate in Commissione si siano rivelate superate dai provvedimenti autorizzatori che gli uffici comunali avevano avviato prima del 20 giugno scorso.
Ceccarelli ha aggiunto un quadro complessivo circa la delicata partita che riguarda le concessioni demaniali in scadenza, chioschi bar e stabilimenti balneari. “Tutti, compreso il sottoscritto, attendevamo che a livello nazionale ci fossero sviluppi dopo il pronunciamento della Corte di Giustizia europea, ma neppure questa volta il Governo italiano sta agendo tempestivamente. Abbiamo quindi una situazione nebulosa per tutti, all’interno della quale ogni città è coinvolta con le proprie specifiche: Bellaria Igea Marina non fa eccezione. Condanno il tentativo messo in atto sul nostro territorio, anche da alcuni esponenti politici, volto a confondere le acque, addossando all’Amministrazione Comunale responsabilità che le sono estranee. Anche in un passato recente, mentre eravamo al lavoro per trovare soluzioni che tutelino le nostre famiglie e valorizzino allo stesso tempo servizi tanto importanti per il nostro turismo, c’è chi ha continuato ad alimentare convinzioni inesatte tra gli operatori coinvolti; un’opera di disinformazione gravissima, poiché ha finito per creare aspettative infondate tra chi, oggi, avrebbe bisogno di ben altro. E’ difficile credere all’apertura e alla disponibilità al dialogo da parte di chi ha avuto un approccio così strumentale all’argomento, ma mi auspico che, in vista di un periodo cruciale per questa partita, tutto il Consiglio Comunale possa trovare coesione: il lavoro dell’Amministrazione procede secondo quanto annunciato e ci vedrà tornare in aula nei prossimi giorni per occuparci delle concessioni”.

Martedì, 27 Settembre 2016 16:21

Referendum, nasce il Comitato per il no

(Rimini) Nasce anche a Rimini il comitato per il no al referendum costituzionale del 4 dicembre prossimo.
“Vero il nostro comitato è ispirato dal centro destra con grande impegno di Forza Italia, ma fin dall'inizio abbiamo chiarito che i Referendum non devono portare bandiere, ne simboli di partito e così abbiamo fatto e continueremo a fare”, spiega il coordinatore provinciale Pierre Orsoni.
“Persone, politici, che in primo luogo vogliono invitare a votare il 4 dicembre per salvare la democrazia e la libertà. La Democrazia in Italia è bloccata dalle ultime elezioni - continua Orsoni riferendosi al fatto che negli ultimi anni il governo è guidato da presidneti non eletti - e la stessa Corte costituzionale ha riconosciuto illeggittima l'elezione degli attuali parlamentari che sono comunque saldamente al loro posto”.
Il ‘Comitato per il no’ ha già iniziato la sua attività con i banchetti e gazebi a Bellaria a Riccione. “A Riccione abbiamo già ottenuto un significativo risultato quello di vedere aderire alla nostra iniziativa Jonny Bezzi e la sua lista civica, Manuel Perazzini Unione Civica (il gruppo con maggiori consiglieri) e Maria Grazia Gravina per la Destra”.
Bellaria ha attivato contatti per Gazebo unitari con la Lega e anche a Cattolica si cerca di avere un fronte comune.
“Nostro intento è recuparare i cittadini indecisi perché si rechino a votare e mettere in campo tutte le forze possibili in modo unito e senza una bandiera. Lanciamo questo messaggio anche alle forze politiche della sinistra e del movimento grillino perchè scelgano questa strada per ottenere un risultato importante”, conclude Orsoni.

(Rimini) “Siamo consapevoli e certi che la cooperazione sociale educativa riminese è un soggetto, al pari del gestore pubblico, espressione di servizi educativi di eccellenza”.
La Confcooperative interviene nel dibattito sul piano del comune di Rimini di affidare ad esterni alcune scuole dell’infanzia. “Le nostre Cooperative, che operano nel settore educativo e gestiscono servizi per l’infanzia, rappresentano un sistema di servizi di eccellenza e qualità che da trent'anni caratterizza il territorio riminese”, spiegano dall’associazione di categoria.
“Gli standard elevati raggiunti rispondono a requisiti nazionali e regionali conseguiti attraverso certificazioni e piani di formazione del personale impiegato specifici ed ulteriori rispetto ai normali percorsi di aggiornamento professionale, messi in campo per rispondere alle richieste specifiche degli enti pubblici committenti”.
I servizi educativi “vengono sempre assegnati dall’Ente committente attraverso criteri che privilegiano la qualità del servizio e la sua continuità educativa, mettendo al centro il minore e le sue specifiche esigenze ed i punteggi altissimi raggiunti nella valutazione qualitativa dei servizi contenuti nella proposta progettuale delle cooperative, rappresentano il frutto di lunga esperienza nella gestione di questa tipologia di interventi e di procedure interne comprendenti la continuità e la stabilizzazione del personale proveniente da precedenti e gestioni di diversa natura”.
Gli interventi educativi “vengono progettati e definiti nell'ambito di un coordinamento pedagogico provinciale compartecipato dal'Ente stesso che ne definisce i requisiti e le priorità”.
Infine, “è doveroso ribadire che la forma cooperativa di impresa è una forma di sviluppo di lavoro mutualistico che dovremmo tutti salvaguardare. Chi lavora in cooperativa sceglie di lavorarvi, perché crede in questa forma democratica di impresa. Gli educatori professionali delle cooperative, spesso aspirano ad entrare nella base sociale al fine di collaborare nel definire le politiche qualitative e di territorio della propria impresa, divenendo essi stessi imprenditori oltre che lavoratori”.

(Riccione) Cresce sensibilmente la volontà di esprimere la dichiarazione di assenso alla donazione degli organi al momento del rilascio o del rinnovo della carta d'identità. Dall'attivazione del servizio presso gli uffici anagrafe del Comune, partito lo scorso febbraio ad oggi, sono 673 le volontà affermative alla donazione.
In particolare nel mese di agosto su 557 carte d'identità emesse, di cui 401 a maggiorenni, sono state 138 le dichiarazioni (124 positive e 14 negative).
A marzo invece, ad appena un mese dalla partenza del progetto " Una scelta in Comune" su 351 carte d'identità rilasciate a maggiorenni , 82 sono state le dichiarazioni rese, 70 delle quali hanno espresso assenso. Nel mese di settembre ( 01/09/2016-27/09/2016) su un totale di 390 carte d'identità rilasciate a maggiorenni e 106 dichiarazioni rese, 101 hanno espresso assenso, appena 5 quelle negative.
Numeri che in proporzione esprimono da una parte, la volontà e l'interesse dei cittadini a dare il proprio consenso alla donazione quale atto di grande generosità , dall'altra mettono in luce l'importanza e il valore di iniziative di sensibilizzazione attuate, oltre che a livello nazionale, anche dai singoli comuni grazie alla disponibilità di associazioni di volontariato.
La tendenza registrata dagli uffici anagrafe del comune di Riccione è infatti quella di una graduale progressione ad esprimere, nella stragrande maggioranza dei casi, il consenso alla donazione da parte di chi decide di aderire alla possibilità di esprimere o meno la propria dichiarazione sul documento d'identità.
"Il nostro Comune è stato tra i primi ad aderire al progetto - afferma l'Assessore agli Affari Generali Susanna Vicarelli – partito all'inizio del 2016 grazie anche al contributo dei volontari dell'AIDO, consapevoli della necessità di concorrere nel miglior modo possibile alla diffusione di tutte le informazioni utili ai cittadini rispetto ad una tematica che riguarda tutti e per la quale occorre ancora molta strada da fare Senza alcun aggravio di spesa né di tempi di emissione del documento, si tratta di una scelta per cui ognuno è naturalmente libero di esprimersi e che al contempo rappresenta un'azione di civiltà e di riservatezza. Proseguiremo con il personale dei nostri uffici ad offrire ad ogni cittadino la possibilità di scegliere in maniera libera e consapevole".

(Santarcangelo) È stata attivata in via Morandi la prima centralina per il controllo delle emissioni elettromagnetiche ad alta frequenza. Grazie al protocollo d’intesa siglato con Arpae (Agenzia Regionale per la Prevenzione, l’Ambiente e l’Energia) il 29 agosto scorso, è partita in questi giorni la campagna di monitoraggio dei livelli di campo elettromagnetico ad alta frequenza sul territorio di Santarcangelo da parte dell’Amministrazione comunale. Il protocollo d’intesa, di durata triennale, prevedeva infatti l’acquisto di una centralina da installare presso gli edifici che maggiormente possono risentire delle emissioni prodotte dagli impianti per la telefonia mobile, e in modo particolare nelle aree destinate ad attrezzature sanitarie, assistenziali e scolastiche, su iniziativa pubblica ma anche su richiesta motivata dei cittadini. Il sito di via Morandi, così come tutti quelli in cui in futuro verrà installata la centralina gestita da Arpae, sarà monitorato continuativamente per almeno un mese.
“Abbiamo tenuto fede ad un impegno preso nei mesi scorsi – dichiara il sindaco Alice Parma – finalizzato a tenere sotto controllo i livelli di campo elettromagnetico ad alta frequenza, e quindi la qualità ambientale del nostro territorio. Siamo partiti in questi giorni con il monitoraggio del primo sito individuato in via Morandi, grazie alla centralina mobile acquistata dall’Amministrazione comunale: nei prossimi mesi, grazie alla collaborazione con Arpae che si fa ancora più stretta, concentreremo l’attenzione in via Pedrignone e allo stadio ‘Valentino Mazzola’, fermo restando che chiunque potrà chiedere di partecipare in qualsiasi momento alla campagna di monitoraggio lanciata dal Comune, presentando una richiesta motivata sul modulo appositamente predisposto e già disponibile sul sito web dell’Amministrazione comunale”.
Aderendo alla campagna di monitoraggio, i cittadini interessati concedono la disponibilità a far installare presso la propria abitazione (in genere su un balcone o in giardino) la centralina per il monitoraggio dei campi elettromagnetici, per un periodo di 30 giorni consecutivi senza alcun costo a loro carico. Ogni giorno, a un orario prestabilito, il modem della centralina si attiverà autonomamente, restando acceso almeno un’ora per ridurre il consumo di energia. All’interno di questo intervallo di tempo, dal modem del centro di controllo Arpae partirà automaticamente la chiamata verso la centralina per il download dei dati sul pc. I dati scaricati – che comprendono tra le altre cose il valore medio e massimo del campo elettrico rilevato, lo stato della batteria, la temperatura esterna ed eventuali allarmi – verranno inviati una volta alla settimana alla “Rete regionale Cem”, che li pubblica automaticamente sul sito di Arpae e su quello del Comune di Santarcangelo, dove è stata predisposta una scheda informativa nella sezione della Guida ai Servizi contenente tutti i riferimenti utili per partecipare alla campagna di monitoraggio. Chiunque, di conseguenza, attraverso il sito di Arpae o quello del Comune, potrà consultare i dati relativi al monitoraggio dei diversi luoghi di volta in volta interessati.

Martedì, 27 Settembre 2016 15:20

Piazza Malatesta, il cantiere si allarga

(Rimini) E’ stato completato nel pomeriggio di ieri l'allargamento del cantiere per il completamento dei sondaggi archeologici di piazza Malatesta. Da lunedì potranno così aver inizio i sondaggi richiesti dalla Soprintendenza per definire il tracciato dell'antico muro poligonale, chiamato "falsa braga", che perimetrava la corte a mare.
Nel progetto di riqualificazione, spiegano da palazzo Garampi, “si intende comunque dare memoria del tracciato, ancorché legittimato dalla sola documentazione storica e di archivio, anche se non emergessero evidenze dagli scavi previsti”.
L'intera superficie della corte a mare, in parte sistemata con aiuole a prato calpestabile ed in parte disegnata da percorsi pedonali in calcestre e calcestruzzo architettonico, sarà dedicata al transito ed alla sosta pedonale.