(Rimini) E’ andato a vuoto l’incontro di questa mattina tra i sindacati e i rappresentanti del Comune di Rimini con a tema le esternalizzazioni di alcune scuole comunali.
“In sostanza - spiegano i sindacati - ciò che è emerso con chiarezza è la volontà politica dell'Amministrazione Comunale di procedere sempre più verso la privatizzazione dei servizi educativi a prescindere da ulteriori considerazioni”.
A conferma di ciò “va detto che se l'ipotesi che è stata diffusa dalla stampa è quella di privatizzare il 40% dei Servizi, essa, allo stato attuale, è già stata ampiamente superata. Stando infatti ai dati 2015/2016 (verificabili sui siti istituzionali) per quanto riguarda i Nidi la situazione è la seguente: 11 comunali per 457 posti, 4 in appalto per 169 posti, 13 privati per 262 posti; per quanto riguarda la Scuola materna, dei 3.486 posti disponibili, 1.219 sono comunali, 155 privati, 1.404 istituti ecclesiastici, 878 scuole statali”.
Verificata l'impossibilità di procedere il confronto tra le parti, “come Cgil, Cisl e Uil confederali chiediamo ai lavoratori e alla categorie sindacali di riferimento di proclamare lo stato di agitazione e invitiamo le famiglie a partecipare ad un incontro che fisseremo al più presto per organizzare la mobilitazione necessaria a contrastare il piano di esternalizzazione del Comune di Rimini”.

Mercoledì, 05 Ottobre 2016 22:59

Turismo, per la Lega non c’è da gioire

(Rimini) «Inutile fare giri di parole; il turismo romagnolo “gode” di una salute cagionevole». Lo denuncia il capogruppo della Lega Nord riminese Marzio Pecci che commenta così la discrasia tra le rilevazioni dell’ufficio statistica della Regione Emilia Romagna e i dati dell’Osservatorio del Turismo regionale di Unioncamere.
«C’è poco da gioire – attacca Pecci – il nostro è un turismo in crisi costituito da un prodotto ampiamente superato e privo di appeal che, oggi come oggi, è incapace di reggere il confronto con i mercati e i concorrenti internazionali.
Per questo motivo è dovere dell’Amministrazione Gnassi fare di più, pensando ad un modello turistico che vada oltre il binomio “sole e mare”, offrendo un prodotto diversificato che spazi dalla cultura allo sport, dall’enogastronomia ai circuiti termali, dalla moda al cinema passando per la valorizzazione del patrimonio archeologico locale. Insomma un turismo che abbondoni la tradizionale connotazione stagionale per garantirsi una visibilità e una fruibilità 365 giorni l’anno».
«In quest’ottica – conclude il leghista Pecci - occorre immaginare e presentare progetti di riconversione e ristrutturazione degli immobili alberghieri romagnoli attingendo a linee di finanziamento europee in grado dare ossigeno alle nostre aziende e ai nostri imprenditori».

(Rimini) In accelerazione l’export dei distretti dell’Emilia Romagna nel secondo trimestre del 2016, dopo la partenza poco decisa dei primi mesi dell’anno: le esportazioni hanno, infatti, evidenziato una crescita elevata del 6,6%, un ritmo che ha portato i livelli su valori superiori ai 3 miliardi di euro, nuovo massimo storico, rendendo l’Emilia Romagna la prima regione italiana per l’export in questo trimestre. Molto positivo anche il dato complessivo del primo semestre che vede l’export dei distretti della regione in crescita del 3,5%.
Sono questi i principali dati che emergono dal Monitor dei distretti industriali dell’Emilia Romagna curato dalla Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo.
“A trainare la performance regionale dopo cinque trimestri consecutivi negativi - commenta Luca Severini, direttore regionale di Intesa Sanpaolo – sono finalmente i mercati emergenti (+11,4%) e, in particolare, l’aumento dell’export in Russia, Repubblica Ceca e Romania. Si conferma, anche nel secondo trimestre 2016, la dinamica positiva per le esportazioni verso i mercati maturi (+4,4%), trainata dalle buone performance in Germania, Francia e Stati Uniti.”
Chiudono positivamente 15 distretti su 19; emerge, dunque, una situazione quasi totalmente favorevole. Nella meccanica, ottime performance delle macchine per l’imballaggio di Bologna (+12,8%) trainate dalle vendite in Russia e in Repubblica Ceca, delle macchine utensili di Piacenza (+9,4%), delle macchine per il legno di Rimini (+8,5%), della food machinery di Parma (+6,7%) e dei ciclomotori di Bologna (+2,9%).Segnali negativi vengono dal distretto delle macchine agricole di Modena e Reggio Emilia (-2,3%) che soffre in particolare negli Stati Uniti e in Gran Bretagna, e delle macchine per l’industria ceramica di Modena e Reggio Emilia (-16,5% secondo i dati ACIMAC).
Migliora anche il quadro per il settore alimentare. In forte crescita il lattiero-caseario di Reggio Emilia(+14,1%), l’ortofrutta romagnola (+13,8%) e il lattiero-caseario parmense (+16%). Lievemente positivi l’alimentare di Parma (+1,1%), i salumi del modenese (+1,1%) e i salumi di Parma (+1,9%). Continua, invece, la dinamica negativa per i salumi di Reggio Emilia.
Tutti i distretti del sistema moda della Regione mostrano segnali di ripresa: spicca, in particolare, l’abbigliamento di Rimini (+17%) grazie alle vendite in Russia, Polonia e Stati Uniti. In lieve crescita lamaglieria e abbigliamento di Carpi (+1,7%) e le calzature di San Mauro Pascoli (+5,2%).
Segnali contrastanti vengono dal sistema casa, con il principale distretto della regione, quello dellepiastrelle di Sassuolo, in crescita dell’8% grazie all’export in Giappone, Cina e Germania, mentre sono in calo, da tre trimestri consecutivi, i mobili imbottiti di Forlì (-6,1%) a causa della riduzione delle vendite in Francia e Cina.
Performance molto positive hanno caratterizzato i poli tecnologici della regione che hanno chiuso il secondo trimestre con una crescita delle esportazioni contrariamente alla dinamica nazionale (+4,1% versus -5,7%), trainati dal polo ICT di Bologna e Modena (+10,4%); bene anche il polo Biomedicale di Bologna(+7,1%), mentre ha mostrato segnali di rallentamento il polo biomedicale di Mirandola (-3,3%).
Lo scenario sul mercato del lavoro, analizzato attraverso i dati di Cassa Integrazione Guadagni, resta complesso. Nei primi 8 mesi del 2016 il ricorso alle ore di CIG delle imprese dei distretti regionali ha evidenziato un aumento del 29,1%, portando il monte ore a 9,6 milioni, su livelli che rimangono storicamente elevati. Tale trend è il risultato di un aumento generalizzato della richiesta di ore di CIG e in particolare di quella straordinaria, che sottende fenomeni di crisi strutturali.

Mercoledì, 05 Ottobre 2016 14:14

Ex fornace, vandali in azione

(Riccione) Imbrattate con scritte spray da vandali le pareti interne della ex fornace. Questa mattina il sopralluogo della Geat che sarà costretta ad intervenire in un'azione di pulizia straordinaria.
Nell'entrata principale il cancello è chiuso da un lucchetto, i teppisti con tutta probabilità si sono introdotti da alcune porte esterne risultate manomesse dal sopralluogo odierno.
Attorno all'area è stata ritrovata una bomboletta spray probabilmente utilizzata per compiere gli atti vandalici allo stabile. Riscontrate scritte a spray anche in un muro della scuola media "G. Cenci" adiacente alla struttura. Domani Geat si attiverà per la sigillatura delle porte divelte, e per procedere nei prossimi giorni alla ripulitura dei muri.
Sull'episodio, che dovrebbe risalire ad alcuni giorni fa, occorrerà ora far luce perchè trattasi di atti vandalici che riguardano in maniera evidente il mancato rispetto della città e del patrimonio pubblico. "Tutelare i beni pubblici - afferma il sindaco Renata Tosi - alla stregua di quelli privati necessita di un cambio di cultura da parte di tutti perché la città è un bene comune da salvaguardare così come occorre che ogni suo abitante percepisca un forte senso di appartenenza nei confronti della collettività. Chi offende gli spazi della città dimostra una totale assenza di rispetto verso la comunità. La nostra azione e i nostri sforzi tesi quotidianamente a garantire il decoro nelle varie zone della città, deve essere supportata da un necessario senso civico e rispetto di tutti, per questo occorre la collaborazione di ciascuno di noi nel segnalare fenomeni di inciviltà di cui si sono macchiati gli autori di questi atti vandalici".

(Rimini) Sono circa 35 mila i cittadini riminesi con più di 65 anni, una parte della popolazione in costante aumento negli ultimi anni, con bisogni diversi e articolati che vanno dal sanitario al sociale, dall'abitativo al reddito, dalla sicurezza ai trasporti. Questi alcuni dei principali temi al centro dell'incontro avvenuto ieri mattina nella sala della giunta del Comune di Rimini tra le associazioni dei pensionati di Cgil, Cisl e Uil e l'amministrazione comunale rappresentata dal vice sindaco Gloria Lisi e dagli assessori al bilancio (Gian Luca Brasini), alle attività economiche e sicurezza (Jamil Sadegholvaad), alla mobilità (Roberta Frisoni) e all'ambiente (Anna Montini).
“Sul tema del sostegno alla popolazione anziana – è il commento di Gloria Lisi, Vice Sindaco con delega alla protezione sociale del Comune di Rimini – abbiamo ascoltato le proposte delle rappresentanze sindacali e trovato diversi punti di interesse. Su temi chiave come quelli del sociale e sanitario, della tutela dei redditi, del contrasto alla povertà e della sicurezza sociale, abbiamo già consolidato un rapporto di collaborazione che è nostra intenzione intensificare ed ampliare. Il loro osservatorio “sul campo” è per noi un fondamentale strumento di aggiornamento e verifica sulla bontà dei servizi attivati e sulle necessarie modifiche da apportare. Un confronto positivo, in cui si sono gettate le basi per futuri approfondimenti sulle singole materie, nell'ottica complessiva di una comunità dove l'anziano, e chi lo rappresenta, sia protagonista e non solo fruitore delle politiche che lo vedono coinvolto”.
Nell’incontro, spiegano dal Comune, le rappresentanze sindacali dei pensionati hanno esposto le loro proposte contenute all'interno di una “Piattaforma per la contrattazione sociale territoriale 2016”. Un documento articolato in cui si ribadisce il riconoscimento del ruolo di rappresentanza sociale dei sindacati e si indicano alcune priorità di intervento su cui collaborare con le pubbliche amministrazioni, come quelle della tutela del reddito per le famiglie più in difficoltà e il contrasto all'impoverimento delle persone anziane. Nel farlo viene anche ribadita la necessità di codificare un sistema di relazioni sindacali che veda il coinvolgimento delle parti sociali e l'attivazione di incontri con il Comune - sia in fase propositiva che in quella di verifica degli impegni assunti - per definire linee comuni di contrattazione sociale da sostenere in tavoli di confronto territoriali in vista dei bilanci di previsione 2016 degli Enti Locali.

(Rimini) Per oltre un anno e mezzo ha continuato ad utilizzare il permesso di parcheggio per disabili intestato al defunto marito. Un permesso scaduto il 28 febbraio 2015 e ritoccato a penna che ‘consentiva’ alla donna di parcheggiare l’auto in uno stallo blu davanti al suo negozio, risparmiando però i soldi del parchimetro. Un vero e proprio falso scoperto questa mattina dagli agenti della Polizia Municipale di Rimini nel corso dei controlli consueti nei parcheggi della città. Gli agenti si sono soffermati davanti all’auto della donna, con targa di un Paese estero, parcheggiata in uno stallo blu (quindi a pagamento) senza esporre alcun ticket per l’avvenuto pagamento, ma con in mostra un permesso di sosta per invalidi. Gli agenti però hanno notato delle anomalie nel contrassegno, peraltro poco visibile sul cruscotto, accorgendosi che la data di scadenza del permesso era stato ‘ritoccato’ a penna camuffando la scadenza, decorsa nel febbraio 2015. Gli agenti hanno quindi avviato le verifiche del caso, accertando che l’uomo a cui era intestato il permesso era defunto. Nei guai è finita la donna che oltre a dover pagare la sanzione per non aver pagato la sosta, è stata denunciata alle autorità per l’utilizzo di un atto falso che è stato sequestrato.
“Può apparire una ‘furbata’ di poco conto, in realtà si tratta di un vero e proprio raggiro ai danni della collettività - commenta l’assessore alla polizia municipale, Jamil Sadegholvaad - e che soprattutto danneggia chi realmente è affetto da disabilità e ha il diritto di accedere e di godere dei servizi garantiti a tutti i cittadini. Per questo continueremo a tenere alta l’attenzione e a essere intransigenti nei confronti di chi non si fa scrupoli approfittando di agevolazioni che non gli spettano”.

(Rimini) Lavoro e crisi, il fondo della diocesi è agli sgoccioli. Sono 90 le persone inserite in varie attività produttive (65% italiani) e 54 le aziende convenzionate che hanno effettuato assunzioni tramite il fondo per il lavoro promosso dalla diocesi di Rimini a partire dal 2013. Sono inoltre 600 le domande pervenute al fondo in attesa di una risposta.
“Ora per non spegnere questa speranza è indispensabile - spiegano dalla Caritas diocesana - continuare ad alimentare il fondo economico necessario per sostenere le assunzioni”. Dalla Caritas ricordano che le ditte che decidono di assumere possono beneficare del contributo del 30% del costo complessivo aziendale della persona assunta per almeno sei mesi con un massimo di 8mila euro a persona per un contratto full time della durata di 12 mesi.
Il fondo partito con una dotazione iniziale di 100mila euro messi a disposizione dalla diocesi e dalla Caritas di Rimini, è arrivato a superare i 440mila euro, “ma di questi 393mila sono stati già erogati o comunque già impegnati per contratti stipulati in scadenza. Stando così le cose, a fine anno il fondo andrebbe ad esaurirsi”.
E’ per questo che è scattato l'invito a contribuire, “rivolto a tutti. Ciascuno può fare la propria parte, ogni libero cittadino, secondo le proprie possibilità. I lavoratori, le attività impreditoriali artigiane, industriali, del commercio e del terziario, le associazioni, le parrocchie, le istituzioni pubbliche e private, le banche, le associazioni di categoria e ogni persona di buona volontà”.
Per qualsiasi informazione è possibile contattare la Caritas tutte le mattine dal lunedi al venerdì, dalle 9 alle 12, cercando il responsabile del progetto Rberto Casadei Menghi Roberto (tel. 0541/26040; fax 0541/24826 e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.; oppure consultare il sito: www.caritas.rimini.it; per offerte : Conto corrente
IBAN IT87Y0628524206CC006807429, Banca Carim filiale San Giuliano Rimini, intestato all’Associazione di volontariato Madonna della Carità).

Mercoledì, 05 Ottobre 2016 09:30

Scontro frontale, grave Valentini

(Rimini) Scontro frontale ieri alle 19,30 in via Toscanelli a Rimini. Durante un sorpasso, Gianluigi Valentini, 48 anni, figlio del noto imprenditore Luigi delle industrie Valentini, alla guida della sua Porsche si è trovato davanti un autobus di Start Romagna, la linea 4, che procedeva nel senso opposto. Valentini stava andando a trovare un parente ricoverato in una clinica.
Sette i passeggeri all’interno del bus, in quattro vengono scaraventati sul pavimento a causa dell’urto violentissimo. Tutti vivono attimi di paura, urlano. Successiamente vengono affidati alle cure dei sanitari. Ma la peggio è per Valentini che rimane incastrato tra le lamiere dalle quali lo salvano i vigili del fuoco. Valentini viene trasportato immediatamente al Bufalini di Cesena. Le sue condizioni ieri sera sono apparse subito gravi. La prognosi è riservata, ma non sarebbe in pericolo di vita.

(Rimini) Attivata, dall'Agenzia regionale di Protezione Civile, la fase di attenzione per lo stato del mare nei comuni costieri del Ferrarese, del Ravennate, del Cesenate e del Riminese. La fase di attenzione sarà di 12 ore a partire dalla mezzanotte alle 12 di domani.
Ad essere interessate le città Cervia e Ravenna nel Ravennate; Comacchio, Codigoro e Goro nel Ferrarese, San Mauro Pascoli, Cesenatico, Gatteo, Savignano sul Rubicone nel Cesenate e Bellaria-Igea Marina, Rimini, Riccione, Misano Adriatico e Cattolica, nel Riminese.
Secondo la Protezione Civile, dalle "primissime ore di domani", nelle aree rivierasche "il vento medio assumerà intensità attorno a 25-30 nodi inizialmente sul mare, interessando poi il settore costiero più settentrionale e successivamente il settore orientale della regione, con possibili raffiche fino a circa 70 km/ora. Nel corso del pomeriggio - conclude la nota - graduale attenuazione dei fenomeni" (Ansa).

Mercoledì, 05 Ottobre 2016 09:07

Sisma, 50.000 euro da asta Motogp

(Misano) Sono stati quasi 50.000 gli euro raccolti a favore delle popolazioni colpite dal sisma in Centro Italia dall'asta benefica di Kiss-Keep it Shiny and Sustainable, il programma per la promozione della sostenibilità sociale e ambientale promosso da Misano World Circuit e annunciata al Gran Premio MotoGP di San Marino e Riviera di Rimini. Condotta online sulla piattaforma CharityStars ha visto 'battuti' cimeli e oggetti firmati dai piloti del motomondiale.
In particolare è stata aggiudicata per 41.000 euro la moto YZF-R1 2016 in livrea replica 'Movistar Yamaha MotoGP 2016' #46 firmata da Valentino Rossi: con un valore di base d'asta di 25.000 euro, è stata assegnata dopo una "battaglia" di 8 offerte.
Le offerte raccolte sono state versati su un conto corrente dedicato, appositamente aperto dalla Regione Emilia-Romagna e intestato alla Protezione Civile dell'Emilia-Romagna (Ansa).