Migranti, 9mila i riminesi all’estero
(Rimini) Sono circa 300 i riminesi espatriati durante il 2015 per cercare opportunità e fortuna all'estero. Anno dopo anno sono così diventati 9.159 i cittadini riminesi, il 6% sul totale della popolazione, iscritti al 1 gennaio 2016 all'Aire (Anagrafe degli italiani residenti all’estero), in cui si può richiedere di comparire dopo almeno un anno di permanenza oltre frontiera; un numero che pone Rimini al ventiduesimo posto nel Paese, in una graduatoria guidata dalle grandi città. I numeri sono quelli del “Rapporto Italiano nel mondo 2016” stilato dalla Fondazione Migrantes.
A livello provinciale Rimini si posiziona al quarto in Regione, rispettivamente dopo Bologna, Parma e Modena, con un totale di oltre 22 mila residenti all'estero iscritti all’Aire; una cifra che vale più o meno come ipotetica grandezza come il terzo Comune più popoloso in provincia.Il Comune di Verucchio è quello con la percentuale di migrazione più alta, il 10,8%, staccando la già citata Rimini e realtà come Riccione e Santarcangelo di Romagna (entrambi intorno al 5,3% sul totale complessivo di abitanti).
Si tratta di numeri che, pur sottostimati, perchè non tutti gli Italiani all'estero chiedono di comparire nella lista dell'Aire o di cambiare residenza, rendono comunque l'idea di un fenomeno che si pensava relegato al passato, ai bisnonni che con valigie di cartone salutavano l'Italia per cercare pane e lavoro all'estero. Ma oggi a fare le valigie sembra siano soprattutto giovani italiani, spesso laureati, che si trasferiscono prevalentemente in Gran Bretagna o in Germania, per trovare nuovi stimoli e maggiori opportunità di realizzazione personale e professionale. “Anche per un numero importante di giovani riminesi – è il commento di Mattia Morolli, Assessore alle politiche giovanili del Comune di Rimini – il trasferimento all’estero, per scelta di vita o di lavoro, sta diventando una prospettiva reale. Circa il 42% dei Riminesi espatriati ha infatti una età compresa tra i 18 e i 34 anni. Molti di questi, magari in continuità con periodi di studi o stage all'estero, scelgono di rimanere fuori dall'Italia perchè trovano maggiori stimoli e prospettive di crescita professionale. Emigrazione qualificata in grado di competere nei mercati occupazionali più specializzati in tutta Europa. Infatti, tutti gli analisti concordano nel rimarcare come sia il patrimonio di competenze e altissimi studi la caratteristiche principale di chi si trasferisce all’estero".
Accanto ad essa convivono però anche "segnali di una emigrazione vecchia maniera, legata a fenomeni di impoverimento. In una società sempre più globalizzata si tratta di tendenze comuni in tutto il paese e prevedibilmente in crescita anche nei prossimi anni. Auspico però che, sopratutto a livello nazionale, si lavori per creare anche i presupposti per un ritorno in casa sia di quei giovani più formati, perchè il rischio è veder sfumato l'investimento formativo fatto per loro in Italia, sia di quelli più in crisi, perchè significherebbe aver trovato un maggior equilibrio tra mercato del lavoro, politiche famigliari e welfare. A questo obiettivo devono concorrere pure i singoli territori. Penso ad esempio all’area riminese che deve sempre più orientare il suo sviluppo e la sua economia su reti imprenditoriali ad altissima specializzazione, fondate su settori come quello della ricerca e dell’innovazione che portano con sé assorbimento di laureati e di altissime competenze”.
Non si fermano all’alt, la polizia insegue due ladri
(Riccione) Non si fermano all’alt e la polizia stradale li insegue per mezza Riccione. E’ successo l’altra sera pochi minuti prima della mezzanotte. Una pattuglia sulla Statale adriatica in prossimità dell’ingresso in paese ha intimato l’alt ad una Seat Alhambra, con a bordo due persone e con i fari abbaglianti accesi.
L’auto non si è fermata e anzi ha accelerato per imboccare l’abitato. Gli agenti non ci hanno pensato due volte e si sono messi all’inseguimento dei due, raggiungendo l’auto lungo corso Fratelli Cervi. I malviventi, però, sono riusciti a dileguarsi a piedi, abbandonando il veicolo con le portiere spalancate e con ancora il suo carico di refurtiva. All’interno rinvenute sette grosse taniche di gasolio, un robusto piede di porco e una tronchesi di quasi un metro di lunghezza, oltre ad altro materiale utile allo scasso.
La Seat Alhambra è risultata rubata alcuni giorni fa a un artigiano emiliano contento di vedersela restituire. La polizia giudiziaria della stradale di Rimini sta cercando di identificare i due ladri.
Spiagge, l’amministrazione si costituisce in giudizio
(Riccione) Il Comune di Riccione si costituirà in giudizio nel ricorso proposto al Tar dell'Emilia Romagna dalla Confesercenti e da altri soggetti privati, per l'impugnazione del Regolamento per l'esercizio delle attività accessorie negli stabilimenti balneari e nei bar- ristoranti presenti sull'arenile.
“Un regolamento avviato in fase sperimentale durante l'estate e che verrà sottoposto a breve ad un confronto di fine stagione, come stabilito nei mesi scorsi, con le parti coinvolte e le categorie interessate nell'ottica di un ampio e rinnovato dialogo con i titolari delle attività economiche sull'arenile stesso”, spiegano dal Comune ricordando “che già l'ultima variante al piano dell'arenile procede nella direzione di avviare un percorso che si muova sui binari della liberalizzazione e dell'innovazione dei servizi con la predisposizione, accanto alle disposizioni urbanistiche, di un più duttile regolamento per disciplinare le attività economiche dei pubblici esercizi sulla spiaggia”. L'amministrazione dichiara di aver “avviato un percorso di sperimentazione che ha permesso di testare nuove forme di servizi e di prospettare una nuova visione di spiaggia”.
Tornando al ricorso “e alla mancata richiesta di sospensiva da parte dei ricorrenti, l'amministrazione ribadisce la volontà di incontrare, come detto sopra, gli operatori per trattare i temi che riguardano la spiaggia con l'obiettivo di ritrovare un migliore punto di equilibrio da ambo le parti”.
Donna strangolata, Cgil: Regione passi da parole a fatti
(Riccione) “Un’altra donna uccisa e ancora una volta il carnefice è l'uomo che la perseguitava”. E’ il primo commento di Claudia Cicchetti (Cgil Rimini) alla notizia della donna strangolata la sera di mercoledì a Riccione, nel suo appartamento di viale Dante, da un uomo che aveva iniziato a frequentare.
“Quante volte ancora dovremo inorridire per notizie come questa, chiederci perchè, come sia possibile? Nonostante l'aumento dell'emersione delle denunce, la presenza di preziosi centri di ascolto e di aiuto, questa tragedia continua a consumarsi sempre più frequentemente. Sappiamo che la violenza contro le donne è anche un problema culturale e sociale, ma sulla prevenzione e sull' "educazione" ancora si è fatto poco”, per la Cgil.
“E' di recente approvazione un Piano Regionale contro la violenza di genere che rappresenta, da un lato il primo atto concreto di applicazione della Legge quadro per la parità e contro la discriminazione di genere (L.R. 6/2014), dall'altro uno strumento per la gestione complessiva dei centri anti violenza presenti in Italia. Il Piano ha, tra i suoi obiettivi, la promozione di una cultura di contrasto agli stereotipi, alle discriminazioni; l'attivazione di sistemi di prevenzione e protezione efficace, l'integrazione tra servizi e giustizia; l'istituzione di un osservatorio regionale sul fenomeno della violenza. Dunque occorre iniziare a rendere il Piano concreto al più presto per evitare che gli annunci rimangano tali”.
Consiglio comunale, approvate variazioni di bilancio
(Rimini) Due delibere sul bilancio sono state approvate ieri in consiglio comunale a Rimini, mentre sono stati respinti sia la mozione inerente lo "Spostamento del mercato ambulante rionale di Miramare", presentata dal consigliere comunale Marzio Pecci (20 i voti contrari 7 quelli favorevoli, tre le astensioni) sia l'ordine del giorno "Per chiedere al Governo di trattenere dal contributo italiano al bilancio Ue le risorse necessarie alla ricostruzione dei territori colpiti dal terremoto del 24 agosto 2016 e alla messa in sicurezza sismica ed idrogeologica dell'intero territorio nazionale", presentata dai consiglieri comunali Gennaro Mauro, Diana Trombetta, Carlo Grotti, Matteo Zoccarato, Cristiano Mauri, Marzio Pecci, Marcello Nicola. Diciannove i voti contrari, sei quelli favorevoli.
Via Catani, via i pini arriva l’albero di Giuda
(Rimini) E’ partito nei giorni scorsi il cantiere per migliorare la sicurezza su via Catalani a Viserba, “da tempo necessario per lo stato fortemente deteriorato della sede stradale che presenta avvallamenti e cedimenti diffusi lungo tutta la strada”, spiegano dal Comune di Rimini.
Programmato per la seconda metà dell'aprile scorso, l'intervento fu allora rinviato “dopo che un sopralluogo della direzione lavori con le associazioni ambientaliste aveva rilevato la presenza tra le alberature di numerosi nidi che nel periodo primaverile si formano numerosi. Fu così deciso di posticipare l'intervento così da non porre a pregiudizio la tutela degli uccelli e che ora, a stagione estiva terminata, può essere effettuato”.
Si tratta comunque di un “intervento delicato. Più volte sollecitato nel corso del tempo dagli stessi residenti, prima di poter effettuare la riasfaltatura è necessario eseguire la bonifica delle banchine laterali. Una lavorazione che inevitabilmente comporterà l'esecuzione di scavi a ridosso delle radici delle alberature stradali presenti sui due lati della carreggiata, con la conseguenza di ridurne la stabilità e aumentare esponenzialmente il pericolo di cadute accidentali come, specie in occasione del maltempo, si sono già verificate su altre parti del territorio comunale con pericolo per la pubblica incolumità”.
Oltre a danneggiare la sede stradale, le radici dei pini presenti “hanno già da tempo causato problemi anche alle recinzioni ed ai sottoservizi delle abitazioni della via e diverse sono state richieste di risarcimento danni presentate all'Amministrazione comunale. Alcune di queste piante poi invadono con la propria sagoma l'area della sede stradale che invece deve essere libera da ostacoli e impedimenti”.
I pini saranno sostituiti con 17 nuovi alberi di Cercis Siliquastrum, il cosiddetto Albero di Giuda, che saranno messi a dimora nei punti in cui la geometria della strada lo renderà possibile.
Completato l'intervento sulle alberature si provvederà alla fresatura e asportazione dell'asfalto esistente, alla risagomatura del piano stradale e alla riasfaltatura della strada. In corso d'opera si verificherà anche l'eventuale necessità di implementare il numero delle caditoie per la raccolta delle acque piovane. Si prevede una durata massima dei lavori di 60 giorni.
Sanpa, We free days: per dire no a ogni dipendenza
(Coriano) Due giornate per dire no ad ogni dipendenza. L’11 e il 12 ottobre tornano i WeFree Days, giornate dedicate alla prevenzione che si tengono ogni anno a San Patrignano e organizzate dalla comunità stessa. Una due giorni per approfondire tematiche relative alle dipendenze e al disagio giovanile, con l’obiettivo di stimolare un dialogo costruttivo che proponga delle soluzioni al bisogno dei giovani di andare sempre oltre per divertirsi. Obiettivo dell’evento è far incontrare e far dialogare gli oltre 2500 studenti provenienti da oltre 50 scuole di tutta Italia, con il mondo delle istituzioni, scientifico e del sociale, ma anche con personaggi dello spettacolo, del cinema e della cultura.
“Si tratta dell’evento che dà il via alla nuova stagione della nostra campagna di prevenzione attraverso cui incontriamo ogni anno 50mila studenti di tutta Italia – spiega Antonio Tinelli, coordinatore del comitato sociale alla guida di San Patrignano – Registriamo grande entusiasmo da parte delle scuole e crediamo che il fatto che siano ragazzi che hanno avuto problemi a parlare ai giovani sia il modo più efficace per farli riflettere”.
L’evento gode dell’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, del patrocinio della regione Emilia Romagna e del comune di Rimini, è realizzato in collaborazione con la Fondazione Ania, e sponsorizzato da Lamborghini Trattori e Banca Carim. “Banca Carim è particolarmente attenta alle iniziative di alto significato etico – sociale espresse dalle realtà del Terzo Settore del nostro territorio – commenta il Presidente di Banca Carim Prof. Avv. Sido Bonfatti - L’auspicio è che i giovani colgano nei WeFree Days una irrinunciabile opportunità di confronto e di approfondimento su tematiche così vicine allo loro quotidianità”. I WeFree Days si avvarranno inoltre della media partnership con QN – Poligrafici editoriali e avrà i mezzi FCA come courtesy car.
I WeFree Days saranno suddivisi in varie sezioni. Nei forum istituzionali che si terranno nelle due mattine, si analizzerà la connessione fra violenza e droga. Il primo giorno, 11 ottobre, si analizzerà il caso in cui la violenza, domestica o in ambienti sociali o familiari, è causa di tossicodipendenza. Notevoli i partecipanti, fra cui Ahmad Alhendawi of Jordan, Inviato speciale per la Gioventù del Segretario Generale delle Nazioni Unite, Enrico Costa, ministro per gli Affari regionali con delega alla Famiglia ed Ernesto Caffo, Presidente Telefono Azzurro.
Il secondo giorno, 12 ottobre, invece si analizzerà come le sostanze possono accendere e nutrire la criminalità, con voci importanti come quella di Cindy J. Smith, Direttrice UNICRI - United Nations Interregional Crime and Justice Research Institute, Nicola Gratteri, procuratore capo Catanzaro, Roberta Bruzzone, criminologa, e Alessandro Meluzzi, psichiatra.
Se alcuni studenti seguiranno i forum, gli altri potranno vedere lo spettacolo di prevenzione “Ragazzi Permale” che la comunità porta avanti da anni, dove i suoi ragazzi si raccontano agli studenti senza la pretesa di insegnare nulla, ma solo di farli riflettere sulle loro scelte quotidiane. Uno spettacolo che San Patrignano porterà in tutta Italia nell’arco dell’anno scolastico in collaborazione con Fondazione Ania.
All’interno dei WeFree Days si terranno inoltre confronti importanti fra gli studenti e alcuni loro beniamini come Rudy Zerby, i LandLord e Marco Missiroli (11 ottobre), o Cristiana Capotondi e Nicolò Agliardi (12 ottobre).
Oltre a loro la possibilità per gli studenti di conoscere e confrontarsi con realtà sociali italiane e straniere che utilizzano le arti come metodo di recupero e di svago per ragazzi in zone meno fortunate. Fra questi i Termini Underground da Roma, i Drop Company e l’Orchestra Pepita da Milano, Sballando/Ballando da Bassano del Grappa, ma anche Fifteen dalla Gran Bretagna, i Transformers dal Portogallo, Street Univercity Berlin dalla Germania, WedoWE dall’Olanda e Spoke N’ Heard dal Canada. Oltre a loro, gli studenti avranno modo di interagire con i ragazzi di San Patrignano in varie attività, dal teatro al canto, al disegno.
Maltrattamenti a scuola, la corte di cassazione annulla sentenza riesame
(Rimini) La corte di cassazione ha annullato il provvedimento con cui il tribunale della libertà di Bologna aveva rimesso in libertà la maestra riminese Loredana Pacassoni. La donna era stata indagata dalla procura di Rimini per maltrattamenti in classe, in una scuola comunale, ed era stata arrestata in aprile dai carabinieri su ordine del tribunale di Rimini, perché filmata in alcuni atteggiamenti ritenuti maltrattamenti su minori.
A giugno il tribunale del riesame aveva rimesso la Pacassoni in libertà, perché i giudici non avevano ravvisato nel comportamento della donna maltrattamenti verso i bambini, condotta violenta o aggressiva, percosse, utilizzo di urla o espressioni ingiuriose, turbativa alla serenità dell’ambiente scolastico.
Il pubblico ministero però aveva deciso di impugnare la decisione davanti alla corte di cassazione perché per lui i maltrattamenti potrebbero sussistere. Da Roma ieri una nuova decisione: si chiede al tribunale del riesame di rivedere la sentenza.
La donna, che per ora non è tornata agli arresti domiciliari, era stata sospesa dal servizio di insegnate, ma reintegrata alle dipendenze del Comune, con mansioni diverse, dopo la decisione del riesame.
7 ottobre
Donna strangolata a Riccione | Maltrattamenti a scuola, Cassazione annulla sentenza | Turismo, Melucci: Meglio i dati Istat
Donna strangolata, Petitti: Notizia terribile, ci ferisce
(Riccione) "E' un'altra terribile notizia che ferisce la nostra regione. E' sconcertante venire a conoscenza dell'ennesimo femminicidio": così l'assessore regionale con delega alle Pari opportunità, Emma Petitti, dopo l'assassinio commesso oggi a Riccione, dove una donna 50enne di nazionalità moldava è stata strangolata in casa dall'ex compagno. Lascia una figlia di dieci anni, avuta da un'altra relazione.
"Il nostro impegno nel contrasto alla violenza sulle donne è una priorità che diviene sempre di più un'emergenza”, aggiunge l’assessore. “Il mese scorso abbiamo pubblicato un bando, in scadenza il 15 ottobre, da un milione di euro per sostenere gli enti locali e le associazioni che si occupano di lotta alla violenza di genere". Gli obiettivi del bando sono innanzitutto sostenere la rete territoriale di prevenzione e assistenza alle donne vittime di violenza e ai loro figli, supportando i progetti di ospitalità in emergenza, i percorsi di uscita dalla violenza e di autonomia e le azioni di prevenzione mirata a gruppi di donne a rischio di violenza.
“Il piano messo in campo dalla Regione Emilia-Romagna- conclude Petitti- non si limita a fornire la necessaria protezione alle donne che subiscono violenza ma punta a instaurare una cultura del rispetto, attraverso una campagna di informazione e sensibilizzazione da avviare già nelle scuole”.